Nel progettare una cucina è un attimo cadere in alcuni comuni errori che poi la renderanno meno funzionale e, magari, anche meno piacevole!
Oggi ti parlo di 11 errori che ho visto fare spesso (e qualcuno, ammettiamolo, l’ho fatto anche io nella mia prima cucina!)
1 – PARASCHIZZI
Paraschizzi e top sono quegli elementi che terrai per più tempo, quindi fai bene attenzione a ciò che scegli!
Prima di tutto a livello di materiale, che sia di qualità, e facile da pulire.
Per il paraschizzi, se scegli delle piastrelle, fai attenzione o che siano grandi per avere meno fughe possibili o che siano di quelle che puoi mettere molto vicino per fughe quasi impercettibili.
Le fughe infatti sono il posto più insidioso per l’accumulo di unto e sporco!
Puoi optare per top e paraschizzi dello stesso materiale, questo rende la cucina più lineare ed evita il rischio di troppi materiali e colori!
Se preferisci avere due cose diverse fai attenzione a come colori e materiali comunicano tra di loro, ma anche con i mobili e il pavimento, per evitare l’effetto arlecchino!
(credits: behance.net; chiefhouse.ru)
2 – ILLUMINAZIONE
Lo ripetiamo spesso, l’illuminazione è importante sempre, ma in cucina ancora di più, perché è una stanza dove si usano anche strumenti “pericolosi” come i coltelli ed è importante vedere bene.
La luce centrale a soffitto non è assolutamente sufficiente, è importante avere anche delle luci sottopensile perché tutto sia sempre ben visibile.
In caso di isola o penisola, sarebbe ideale avere anche delle luci dedicate, e magari anche sopra il tavolo.
Parlando di illuminazione è importante anche la scelta dei giusti elementi, scegli lampade che siano decorative!
Attenzione anche alle proporzioni, se prendi del lampadari troppo piccoli, sembreranno messi lì senza motivo.
Nella sproporzione meglio che siano un poco più grandi, diventeranno il punto focale dando carattere alla cucina!
Inoltre puoi pensare anche a qualche bella lampada da appoggiare sul top, sarà decorativa e creerà anche un po’ di calda atmosfera!
(credits: cutypaste.com; chrislovesjulia.com)
3 – ISOLA O PENISOLA
Aver un’isola o una penisola in cucina è il sogno di molte persone.
Bisogna però fare attenzione alle sue misure.
Non è raro vedere isole sproporzionate, in spazi grandi addirittura capita di vederne due!
Ma se due è decisamente troppo, anche un’isola troppo piccola non ha senso, le misure minime per un’isola sono almeno 60×120!
Se lo spazio per non è sufficiente, e non si può studiare nemmeno una penisola, allora è meglio optare per dei carrelli con ruote da poter spostare a seconda delle necessità!
Nel progettare un’isola, o penisola, inoltre bisognerà anche fare attenzione alla distanza rispetto al resto della cucina affinché i passaggi siano fluidi e si possano aprire cassetti e ante!
In caso di ristrutturazione un errore spesso commesso quando non si progetta una cucina operativa, ovvero con fornelli e/o lavabo è di non pensare ad attacchi elettrici.
È invece molto importante pensare anche a questo aspetto: potresti averne bisogno per attaccarti col pc o ricaricare tablet o cellulare.
Potrebbe anche essere utile, perché no, per mettere una bella lampada decorativa se le dimensioni dell’isola lo permettono…
Una presa in più è sempre una buona idea!
(Qui trovi tanto altro su isole e penisole della cucina!)
(credits: middleton-bespoke.co.uk; libertateapentrufemei.ro; apartmenttherapy.com)
4 – TOP TROPPO PIENO
Top della cucina stipati di tante cose è davvero una cosa comune da vedere.
Ma davvero utilizziamo tutto quello che abbiamo appoggiato lì?
L’ideale sarebbe mettere solo le cose che usi regolarmente, come la macchina del caffì, qualche tagliere (che sono decorativi) una bella oliera…
Puoi anche optare per delle composizioni di cose che ami vedere, come un bel set di tazze o dei libri da cucina, fello però in modo studiato con consapevolezza e proposito!
Evitiamo di lasciare le medicine a vista! Se è vero che dobbiamo prenderle tutti i giorni, magari anche più volte al giorno è altrettanto vero che non sono il massimo da vedere!
Meglio metterle in un armadietto o almeno in una grande scatola decorativa!
Una bella idea è anche quella di portare a livello top il pensile per racchiudere quegli elettrodomestici che non usi proprio tutti i giorni, o che magari sono meno belli da vedere.
In quel caso cerca di far mettere anche una presa così, ogni volta che avrai bisogno di quell’elettrodomestico ti basterà aprire l’anta e usarlo, senza doverlo spostare!
(credits: helladesignstudio.com; josephkitchens.com)
5 – MENSOLE
Le mensole con le stoviglie a viste sono state un trend per un po’ di anni, ma ammettiamolo non è il massimo né a livello visivo, né a livello funzionale.
Infatti oltre alla polvere tutte le stoviglie accumuleranno anche molto unto, a meno di pulire pressoché quotidianamente.
E comunque vedere tutte le stoviglie, per quanto belle e magari anche ben sistemate crea un disordine visivo, spesso fastidioso almeno a livello inconscio.
Questo non significa bandire totalmente le mensole.
Al contrario averne qualcuna potrebbe dare un po’ di respiro alla cucina.
L’importante è che siano poche e decorate con pochi, ma ben scelti elementi!
(credits: urbanologydesigns.com; halfwaywholeistic.com)
6 – ARMADIETTI E CASSETTI
Come basi cucina abbiamo spesso degli armadietti con ante, questo però è poco funzionale, perché andare a cercare/prendere le cose che sono dietro può risultare poco pratico e fin scomodo.
I cassettoni invece risultano essere molto più fruibili, mantenendo tutto alla vista una volta aperti.
Sarà poi importante cercare dei sistemi di organizzazione, per non avere il caos all’interno e poter aver accesso a tutto con facilità!
Se la tua cucina è formata principalmente da armadietti, puoi provare a cercare comunque sistemi interni per rendere tutto più pratico e funzionale.
Quando si parla dei mobili della cucina, oltre alla tipologia è importante parlare di una buona progettazione, soprattutto negli angoli!
Se non si fa attenzione, si potrebbero avere ante che non si possono aprire completamente rendendo più difficile l’accesso a ciò che c’è all’interno!
(credits: Canva; amazon.it)
7 – MANIGLIE
Quando si scelgono le maniglie ci si sofferma più che altro sul lato estetico: forma dimensione e colore.
Un po’ meno sulla funzionalità, o meglio la praticità!
Ora mi spiego: ci sono maniglie infatti anche molto belle, ma nelle quali puoi impigliarti e questa può diventare “pericolosa”!
In cucina, infatti, ti muovi da un lato all’altro per prendere il cibo, prepararlo, cucinarlo, lavare e così via, e magari c’è più di una persona, quindi se rischi di impigliarti ogni minuto, forse non è il massimo.
Quindi fai attenzione alle maniglie che scegli, che siano belle, ma anche pratiche per come vivi la cucina!
(credits: Ikea; vidaxl.it)
8 – RUBINETTI
Il rubinetto del lavandino è un elemento spesso sottovalutato eppure è un dettaglio che potrebbe fare la differenza in una cucina.
Ovviamente deve essere prima di tutto funzionale, ma se scelto affinché riprenda, per esempio, i colori di altri metalli presenti in cucina come maniglie o lampade, darà davvero un quid in più.
Non prendere sottogamba questo elemento, oggi giorno c’è davvero una scelta infinita adatta a tutte le tasche!
(credits: Franke; Canva)
9 – ELETTRODOMESTICI
Quando si parla di elettrodomestici, si guarda alla loro potenza, funzionalità ed estetica.
Tutte cose giustissime, ma spesso non si pensa alle loro dimensioni!
Quando si progetta una cucina in teoria bisognerebbe partire proprio dai grandi elettrodomestici per scegliere quelli giusti per le proprie esigenze.
Mi spiego subito: se si vive da soli o in coppia, un fornello con 4 fuochi è sufficiente, addirittura potrebbe esserlo uno da 2!
Ma se si è una famiglia di 4-5 persone o se si ama avere spesso ospiti, beh, meglio prendere un fornello con 5 o 6 fuochi!
Discorso simile può essere fatto con la lavastoviglie, che anziché essere la classica da 60 cm potrebbe essere da 45 regalando spazio prezioso per altro!
Ovviamente lo stesso vale per il frigo, americano o classico? Ma anche nel caso del frigo classico da 60 cm, quanto grande deve essere la parte freezer?
Se sei amante degli alimenti freschi, basta davvero poco spazio!
Considera anche la loro posizione, che siano tutti facilmente accessibile, soprattutto lavandino, fuochi e frigo, il famoso triangolo di lavoro!
C’è più di uno studio che spiega l’importanza, per una cucina funzionale, della posizione di questi tre elementi.
Infine, più che altro per quanto riguarda il frigo, va valutato se meglio da incasso o meno!
Non c’è una risposta giusta o sbagliata, qui è più una questione di estetica e di gusto personale!
(credits: amazon.it; myscandinavianhome.com)
10 – MATERIALI E COLORI
La cucina è un elemento che ha un certo costo e che terremo nelle nostre case per anni, è opportuno scegliere bene!
Prima di tutto i materiali, che siano di qualità, resistenti, e pratici da pulire!
Non c’è nulla di peggio di diventare matti a pulire o trovarsi la cucina rovinata dopo poco tempo.
Questo discorso vale ovviamente per i mobili, ma anche per la scelta di top, paraschizzi (come detto anche nel punto dedicato) e anche pavimento.
Altri due aspetti da considerare, nella scelta dei materiali, sono anche trame/motivi e colori: l’insieme deve essere armonioso, e non un patchwork “caotico”.
Pavimento, mobili, top e paraschizzi devono essere scelti in modo da comunicare in qualche modo tra loro.
Una cucina super colorata, con tanti motivi diversi può essere considerata carina all’inizio, ma il rischio di stufarsi presto è davvero alto.
E considerato l’investimento non ne vale davvero la pena.
Se ami i colori, non sei costretto/a a rinunciarci, magari usali nelle ante delle basi, li potrai sempre ricolorare un domani!
Oppure usali nelle decorazioni, magari anche nei piccoli elettrodomestici come la macchina del caffè!
(credits: mrcabinetcare.com; Hector Sanchez)
11 – PATTUME A VISTA
Avere bidoni della pattumiera a vista, non è davvero il massimo in una cucina, tanto più che con la raccolta differenziata sono 5!
Ormai ci sono moltissime soluzioni che si possono integrare nei mobiletti della cucina, in particolare sotto il lavandino.
Se non è possibile averli tutti e 5 cerchiamo, per quelli che magari si usano un poco meno, un’altra posizione, come un armadietto sul balcone.
(credits: peregoarredamenti.it; canva)
Spero che questo articolo sugli errori comuni nel progettare una cucina ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.
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