Il turismo è uno dei settori in cui la concorrenza è tanta e “agguerrita”, quindi, mostrarsi al meglio sul web è una delle cose importanti da fare.

MA bisogna fare attenzione a come lo si fa!

Vedo spesso fotografie in cui è palese che i proprietari siano stati che presi dalla frenesia e abbiano preparato veri e propri allestimenti di vario tipo non sempre appropriati.

Fiori, cuscini, coperte, candele e chi più ne ha più ne metta, per cercare di creare l’atmosfera.

Ora, premesso che la scenografia è una vera e propria arte, con regole ben precise di composizione, se decidi rendere tutto più bello SOLO per le foto è deleterio!

“E perché mai sistemare le cose per bene, nella mia struttura per le fotografie dovrebbe essere controproducente? Miglioro la mia immagine…”

Di per se non è sbagliato migliorare la propria immagine, al contrario, ma se questa miglioria è momentanea, solo per le fotografie allora il “guaio” è dietro l’angolo e il perché è semplice da intuire: la fotografia così bella, così accogliente creerà delle aspettative in chi la guarda e sceglie te per il proprio soggiorno.

Che cosa succederà quando, varcando la porta, non troverà quello che ha visto? Ma magari una stanza semplice?
Tu come rimarresti? Male, rimarresti male, come lo rimarrebbe male chiunque!

E’ normale, ti aspettavi il non plus ultra e ti ritrovi in una stanza “normalissima”.

Probabilmente non “protesterai”, soprattutto se ti trovi in un ambiente comunque pulito e in ordine, ma un poco ti sentirai preso in giro e molto probabilmente non tornerai.
E sicuramente non lo consiglierai a nessuno.

Quindi, se hai una struttura “semplice”, senza fronzoli con solo l’essenziale, NON devi assolutamente fare altro che fotografare quello che c’è, senza nessuna aggiunta che poi il tuo ospite non troverà al suo arrivo!

L’altro giorno sono stata contattata per fare delle foto per un albergo; il proprietario mi ha chiesto se avevo bisogno di qualcosa da aggiungere nelle camere, ho rifiutato spiegando che avremmo creato un’aspettativa che sarebbe stata poi disattesa.
Ho scattato quello che ho visto, nulla di più! Ho cercato di valorizzare e “sottolineare” i punti forti (in questo caso specifico la magnifica vista sulle colline), ma non ho aggiunto NULLA che un ospite poi non avrebbe trovato.

Questo va fatto sempre, il rischio è troppo alto! Non solo difficilmente tornerà e/o ti consiglierà, ma magari potrebbe farti una recensione negativa! Davvero vuoi rischiare?

Se per mille motivi ora non puoi/vuoi fare le migliorie che vuoi mostrare in foto in modo permanente, non farle nemmeno per le fotografie. Piuttosto stupisci il tuo ospite quando arriva! Questo si, lo puoi fare! Rimarrà a bocca aperta, perché non se lo aspettava. E se dovesse tornare e non avere nuovamente questa piccola sorpresa non rimarrà male perché è chiaro che era una sorpresa di QUEL MOMENTO!

Se invece vuoi dare quel “tocco in più” alla tua struttura, per stupire i tuoi clienti, quel quid da effetto “wow!” non esitare a contattarmi!!!

Voglio fare con te un gioco:

sei un datore di lavoro e cerchi un impiegato, ti si presenta davanti una persona con vestiti sporchi e completamente stropicciati, spettinata, cosa pensi? E cosa fai?
Penserai che è una persona poco curata e probabilmente non l’ascolterai nemmeno, se lo farai, sarà per pura cortesia, perché ormai è lì e pare brutto mandarla via, ma non terrai in considerazione la sa candidatura.
Se invece si presentasse una persona vestita di tutto punto, curata in ogni dettaglio, sicuramente sarai più disposto quanto meno ad ascoltarlo con attenzione!

Mi sbaglio? E’ assolutamente NORMALE, siamo tutti così, anche se diciamo spesso che “l’abito non fa il monaco” in realtà ci creiamo un’idea ben precisa delle persone in pochi minuti (se non secondi) solo guardandole.

Obiettivamente una donna in tailleur, o un uomo in giacca e cravatta la ventiquattr’ore danno l’idea di persone in carriera e di professionalità. Persone con vestiti firmati o con costose macchine ci fanno pensare che siano benestanti.

 

“E cosa c’entra questo con la casa, tanto una volta che l’hai comprata ne fai quello che vuoi, no?!” beh te lo dico subito, se da un lato hai ragione, una volta che la si compra si può fare tutto quello che si vuole, è altrettanto vero che devi essere “invogliato” a comprarla quella casa!

Non è un investimento che si fa a cuor leggero, si vuole essere sicuri al 1000%!

Tante case, pochi acquirenti, che, comprensibilmente, fanno una cernita accurata scartando tutto quello che “a prima vista” non gli piace!

“NON AVRAI UNA SECONDA OCCASIONE PER FARE UNA BUONA PRIMA IMPRESSIONE” (Oscar Wilde).
Questa è una delle frasi preferite di noi home stager, perché davvero centra il punto: se l’annuncio della vendita non viene preso in considerazione subito, puoi star certo che non lo sarà in seguito.

Quindi in sintesi

Sistemare la casa, tenendola pulita, ordinata e togliendo il superfluo creerà una sensazione positiva che attirerà le persone!
Questo deve essere poi accompagnato da una fotografia professionale in modo che chiunque sia alla ricerca di una casa nuova possa subito notarla tra le tante offerte!

Un alloggio curato, “ben vestito” e correttamente fotografato richiamerà a se molta più attenzione, quindi più visite.
Studi di settore di settore è emerso che un possibile acquirente decide di comprare una casa entro i primi 90 secondi della visita!

Capisci che non puoi sbagliare?

In un mercato in ribasso vendere prima significa vendere ad un prezzo senza svalutazione, ma come puoi vendere prima se nessuno nota casa tua?

E tu cosa vuoi fare? Mettere in vendita (o mettere in affitto) casa tua o VENDERLA (affittarla)?

Se, come credo, vuoi vendere (affittare) al più presto allora FAI FARE BUONA IMPRESSIONE a casa tua!
Come?
contattami!! Compila il format www.viverelostile.com/contatti

Qualche settimana fa ti chiedevo se eri pronto, visto l’inizio della stagione favorevole, ad accogliere i turisti nel tuo B&B (se ti sei perso l’articolo lo trovi qui).

Oggi voglio farti altre domande: come ti fai trovare dai clienti? Stai sfruttando al meglio tutte le possibilità per essere ben visibile, e soprattutto per risultare “l’unica scelta possibile” per chi decide di venire dalle tue parti?

“Come no! L’unica scelta possibile…! Mi fai ridere, hai idea di quanti concorrenti ho qui nella mia zona?!”

Appunto per quello ti sto facendo questa domanda cosa stai facendo per “sbaragliare” la concorrenza?

Dato per assodato che tu abbia davvero ogni curato dettaglio, come ti comunichi ai visitatori?

Sito, portali e pagina facebook, risultano indispensabili, ma, ammesso che li usi tutti, come lo stai facendo?

Perdonami, capisco che ti sto inondando di domande, ma credimi è importante che tu ti soffermi su ognuna di queste e ora ti dico perché.

Prima di tutto essere on line è un requisito NECESSARIO, ma non sufficiente se la tua presenza risulta statica, ferma.

Esempio: immagina un turista che vuole soggiornare qualche giorno dalle tue parti. Con tutta probabilità comincerà a cercare sui maggiori portali… tra le varie offerte ci sei anche tu, entra guarda le foto, ti trova interessante, quindi approfondisce la ricerca.

Prima di tutto guarda le recensioni… se ce ne sono di nuove la curiosità aumenta e le “barriere di diffidenza” cominciano a scendere, ma se le ultime stelline risalgono a un po’ di tempo fa, comincerà a storcere il naso.

Supponendo che l’interesse rimanga, a questo punto trova il sito che per sua natura è statico, con magari foto amatoriali, nessun blog, o con pochi articoli, magari datati.
Infine si sposta su Facebook (sempre che la pagina esista) e facilmente anche qui i post sono pochi, datati e magari non inerenti all’attività di B&B.

Cosa può pensare il turista in una situazione del genere? Probabilmente si chiederà se sei ancora in attività… sicuramente andrà oltre e cercherà un altro posto!

Cosa è importante fare quindi?

IL SITO: è importante, è il tuo biglietto da visita, devono esserci le foto (professionali) di tutte le stanze, i locali e gli esterni se presenti.

Le foto devono rappresentare quello che DAVVERO un visitatore troverà!

Può sembrarti una ovvietà, ma ti assicuro che molti comprano le foto da siti di fotografia, con amara delusione degli ospiti!

Aggiungi una sezione con le foto delle varie attività svolte, serve a far vedere che “siete vivi”!

Se ti piace scrivere aggiungi una sezione blog in cui racconti quello che succede nel tuo B&B, e magari degli eventi che si svolgono nelle vicinanze, soprattutto quelle meno conosciute, sono molti i turisti che amano le mete “meno battute”!

I PORTALI: il portale ti serve per le prenotazioni, ma ricorda sei uno in mezzo a tanti quindi qui più che altrove è importante avere foto professionali della tua struttura, foto che attirino l’attenzione tra le tante immagini presenti!

FACEBOOK (o social in generale, scegli quello che ti è più congeniale): per iper semplificare Fb può essere considerato una sorta di blog, con alcune possibilità in più, come organizzare eventi!
Qui devi raccontare, raccontare, raccontare! Anche e soprattutto con immagini!

“Si va beh! Ma io non ho mica tempo per tutto questo!!!”

In questo caso spera che non ce l’abbia nemmeno il tuo concorrente! Perché se no a breve ti farà mangiare la polvere!

Ora ti do un piccolo suggerimento: prima di tutto cura in ogni minimo dettaglio tutte le stanze, i locali e eventuali esterni. Poi fai fare foto professionali da mettere sul sito e sui portali.
(altro consiglio, cambia spesso i colori dei tessili, e, di nuovo, fai fare le foto… rendi anche il sito in qualche modo “dinamico” cambiando ad ogni stagione!)

Se non sei un gran scrittore puoi evitare il blog e aprire una pagina Fb in cui postare in maniera veloce, ma continuativa novità, eventi e percorsi interessanti nelle vicinanze… tutto quello che può incuriosire il turista.
Vedrà che non solo lo puoi ospitare egregiamente, ma che lo saprai consigliare per rendere il viaggio ancora più unico e indimenticabile.
Questo spesso fa la differenza e fa sì che tu venga percepito come “l’unica scelta possibile”!!

Non servono grandi cose sai? Ad esempio è arrivata la primavera e stai sistemando il dehor o il giardino per il turista? FAGLIELO SAPERE! Digli “sto preparando tutto affinché tu ti possa sentire BENE!”. Non ti servirà del tempo in più, basterà semplicemente far vedere quello che fai!

Vuoi una mano per rendere il tuo B&B un posto da sogno con fotografie che attireranno turisti come una calamita? Non esitare a contattarmi!

Mi capita spesso di guardare gli annunci immobiliari, sia attraverso le vetrine delle agenzie, sulle locandine, che regolarmente mi mettono nella buca delle lettere, oppure on-line; lo faccio un po’ per deformazione professionale un po’ per rimanere aggiornata sui prezzi di mercato (quanto meno quelli richiesti).

La maggior parte delle volte rimango inorridita da ciò che vedo! La parola potrà sembrare forte, ma non lo è! Mi chiedo infatti come sia possibile in questa era in cui l’immagine la fa da padrona vedere immobili presentati in questa maniera!

Non parlo solo di fotografia, perché anche il miglior fotografo d’interni nulla potrebbe di fronte a certe case!

Ci sono le case vuote, che non danno minimamente la percezione degli spazi (spesso non si riescono comprendere quando si è in loco, figuriamoci attraverso fotografie fatte alla veloce con un cellulare…).

Poi ti trovi gli immobili disabitati, ma arredati che spesso e volentieri diventano il “refugium peccatorum” di tutto ciò che non serve, togliendo anche qui, la possibilità di poter definire gli ambienti, non solo, la confusione creerà un senso di fastidio, magari a livello inconscio, che farà proseguire nella ricerca.

Con le case abitate il discorso non cambia, ne troviamo numerose davvero molto disordinate, e quelle più curate hanno comunque troppi oggetti personali in vista che creano una certa “distanza” in che guarda le immagini.

In tutt’e tre i casi si aggiunge che ante o tapparelle non sempre sono completamente aperte, e le stanze risultano scure aumentando il senso di disagio.

Ribadisco, siamo nell’era che esalta l’immagine, l’epoca dell’apparire (non per forza nella sua accezione negativa), ma quando si tratta di case da vendere questo non conta:
i proprietari non ne hanno cura, gli agenti immobiliari corrono come trottole riducendosi a fotografare alla veloce con cellulare o compattina… le case risultano buie, storte, disordinate.

Eppure esistono il decluttering, l’home staging e la fotografia immobiliare per poter presentare al meglio gli immobili… sono ormai anni che queste tecniche sono arrivate dagli Stati Uniti anche nel vecchio continente; in Italia sono almeno 10 anni che se ne parla. Eppure sono ancora molti che non sanno di cosa si tratti, sono ancora molti che pur conoscendole non le vogliono usare o proporre.

Gli esempi e i casi di successo sono ormai tantissimi e facilmente constatabili

In questa occasione, l’alloggio, sul mercato da un anno, è stato venduto in 30 giorni dall’intervento di home staging, senza ribasso di prezzo!

I dati parlano chiaro:

Eppure nonostante questo esempio sono ancora molti a non capire che la casa è un prodotto e come tale va presentata al meglio!
In un mercato competitivo come quello immobiliare, dove l’offerta supera la domanda, non c’è posto per la mediocrità!

Le immagini, grazie al web, hanno un ruolo fondamentale nella comunicazione strategica di tutti, avere un immobile disordinato, mal fotografato, non attirerà l’attenzione di nessuno.

Chi cerca casa comincerà a fare una prima scrematura via internet e scarterà tantissime case perché non sono minimamente attratti dalle immagini (ti è capitato?), e, quand’anche decida poi di andare a vedere la casa avrà mille difficoltà ad apprezzarla:
– se è vuota difficilmente capirà se ci sta tutto quello che ha o che vorrebbe avere;
– se è arredata probabilmente si sentirà un ospite, magari anche indesiderato!

La scelta che farà, se la farà, sarà del tutto, razionale, ci penserà mille volte, prenderà la piantina (ahimè catastale e incomprensibile) e la studierà ancora e ancora… e VEDRA’ OGNI MINIMO DIFETTO che non esiterà ad elencare per giustificare la richiesta importante di sconto!

L’home staging, invece, punta alle emozioni, studiando il giusto target di riferimento, valorizzando i pregi (senza mai nascondere i difetti), definisce gli spazi e crea quel quid che ne fa innamorare immediatamente! (Attenzione: l’home staging NON è mettere due cuscini e due fiori… c’è uno studio ben preciso dietro una scenografia!!)

La scelta allora sarà fatta “di pancia”, quasi immediata, per paura di perdere l’occasione e lo sconto richiesto sarà decisamente meno alto.

Davvero non capisco perché chiunque metta in vendita una macchia la lavi dentro e fuori, la lucidi, ma, se si tratta della casa, non faccia nulla!

 

Casa Vicens è una delle prime opere dell’architetto spagnolo Antoni Gaudì, uno dei massimi esponenti del modernismo catalano.
Casa Vicens si trova in centro del quartiere di Gracia a Barcellona. Ai tempi in cui casa Vicens è stata commissionata, 1878, Gracia era un paesino in cui le famiglie facoltose di Barcellona usavano costruire le loro case vacanze (Gracia è diventato quartiere della capitale catalana nel XIX secolo).
Il progetto, fu presentato al comune nel 1883 e fu richiesto da Manel Vicens i Montaner, proprietario di una fabbrica di ceramica, particolare direi abbastanza visibile nella casa, decorata dai famosi “azulejos” piastrelle quadrate tipiche nelle decorazioni architettoniche spagnole e portoghesi.
L’opera oltre ad essere la prima del famoso architetto è uno degli edifici che hanno dato il via al Modernismo.
Gaudì è conosciuto per il suo modo di interpretare l’architettura con forme naturali in questa prima opera la natura è presente con i colori, ma separata dalle forme (cosa che troveremo nelle opere successive): Casa Vicens a ha una forte influenza neogotica, con elementi in stile mediterraneo e islamico (i famosi azulejos arrivano infatti dalla cultura araba).
Per oltre un secolo è stata abitazione privata, acquistata nel 2014 dall’istituto bancario MoraBanc di Andorra è stato finemente ristrutturato e aperto al pubblico lo scorso novembre. E’ ora un museo che ospita le opere dell’architetto.
Da sapere: dal 2005 è considerata patrimonio dell’UNESCO insieme ad altre 6 opere di Gaudì
– Facciata della natività e cripta della Sagrada Familia
– Palau Güell
– Cripta della colonia Güell
– Parc Güell
– Casa Batlló
– Casa Milà

(foto dal web)

Hai la passione scarpe con il tacco, ma non puoi metterle ai piedi perché non sei abituata? Il problema si risolve usando il design!!!

Vasca da bagno “Audrey shoe”;
High heel table ;
Stiletto chair
telefono, orologio, porta scotch, libreria… c’è l’imbarazzo della scelta!

(neanche a dirlo la vasca è la mia preferita!!)

(foto dal web)

 

 

 

GREY&BLUE
evviva gli abbinamenti!!! oggi vi propongo un abbinamento “senza tempo”, classico e super elegante: grigio e blu!
Si può decidere senza problemi come bilanciare questi due colori come è più congeniale, il risultato sarà sempre favoloso!
Ricordate però che sono colori “freddi” quindi vanno scaldati! come? avete due modi:
– qualche tocco di colore, dovrete solo stare attenti alle tonalità di blu, ma tendenzialmente tocchi di arancione, giallo, rosso (non tutti insieme eh! mi raccomando) daranno carattere e scalderanno l’ambiente
– se proprio non volete “contaminare” con altri colori allora giocate coi materiali, evitate superfici lucide e giocate con i tessili… il velluto per esempio scalda moltissimo!!
 
(photo dal web)

Sono passati i primi 15 giorni di questo nuovo anno… e sono ben chiari i nuovi trend che caratterizzeranno l’Interior design nel 2018!
– Stile: “industrial-vintage”, un tocco di retrò e vintage. Ottimo il recupero di pezzi antichi anche da accostare ad uno stile più moderno.
– Colori: va da sè che ci sarà molto “ultra violet” essendo colore Pantone dell’anno, ma troveremo anche il verde (soprattutto il salvia), il rosso e il blu.
– Materiali: rame, marmo e materiali riciclabili (è infatti sempre più forte l’attenzione all’ambiente).
(foto dal web)

Cominciamo l’anno con un colore che amo molto per il suo richiamo alla natura: il verde…
sulle pareti o come mobili lo amo nei nelle tonalità salvia, o scure, i verdi più “sgargianti” li terrei solo per qualche elemento di poco impatto.
Qualunque verde si scelga l’importante è non usarlo nelle zone in cui si mangia: sapevate che non aiuta la digestione?

(foto dal web)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Voi quale verde preferite?

By Virginie

L’attenzione all’ambiente si fa sempre più necessario… e costruire in chiave ecologica si può! Ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, ecco nascere “Le Gemme di Vetro – Orione & C Srl” un intero palazzo costruito con tutti i crismi per essere classificato da Casa Clima in classe energetica GOLD!!!

Io ho avuto l’onore di poter scattare le fotografie per il loro sito… sono salita anche sul tetto per alcune visuali…!