Ogni anno viene scelto dall’istituto Pantone il “colore dell’anno”, quest’anno abbiamo avuto il greenery, e nel 2018? L’istituto Pantone non si è ancora pronunciato, ma la sua executive director, Leatrice Eiseman rivela che il trend è verso i colori accesi…
In attesa di decidere ufficialmente il colore 2018 l’istituto Pantone ha diffuso 8 palette colori con i quali ci si può già sbizzarrire se si vuole rinnovare casa o se si sta arredando il nuovo nido!

  • Resourceful: una palette con i complementari blu e arancioni, un interessante abbinamento di tonalità calde e fredde.
  • Verdure: colori della natura e della salute, il color sedano si accompagna al viola delle bacche e al blu…
  • Playful:  questa palette si ispira ai personaggi “Minions”. I gialli si combinano ad altri colori per rallegrare “La gente ha bisogno di fermarsi e sorridere” dice la Eiseman
  • Discretion: è l’esatto contrario della precedente palette molto allegra, propone il rosa e tonalità molto delicate, ma vuole dare un senso di potere “Il rosa ha sviluppato più potere che mai” (cit. Eiseman).
  • Far-fetched: palette con tinte calde come rossi, gialli “Si estende e abbraccia molte culture diverse” (Eiseman).
  • Intricacy: una palette di colori metallici neutri, i “nuovi neutri”, con accenti di rosso e giallo zolfo.
  • Intensity: particolare mix di colori che trasmette un senso di forza, potenza e raffinatezza, equilibrato da nero e oro.
  • TECH-nique: luminosi turchesi, rosa e viola si accostatano al bianco e al mandorla brillanti, colori “tecnologici”. Questa tavolozza è composta da tonalità “che sembrano brillare dall’interno”, ha detto Eiseman..

Ecco le palette:

by Virginie

E agosto sta finendo, con lui anche il periodo estivo e le ferie, si riparte alla grande, con nuovi progetti e nuove idee e oggi voglio condividere con voi un’idea originale di come riutilizzare le damigiane… come lampade da tavolo le avevo già viste…a dire il vero mio nonno ne ha fatte qualcuna, ma come lampada da sospensione non mi era ancora capitato…le trovo però incantevoli!

Come tutte le cose vanno contestualizzate, ma sono davvero un’ottima idea alternativa!!

By Virginie

Un giorno su un giornale ho visto il pavimento di questa cucina, questo “cambio” di pavimentazione e lo ammetto ne sono rimasta folgorata!
Io adoro il parquet, ma ho sempre paura che in alcune zone come la cucina, o in zone di passaggio frequente, si possa rovinare… ma la soluzione evidentemente c’è!

In effetti giocare con piastrelle differenti per delimitare otticamente alcune zone come un’entrata o una cucina di un open space o ancora per fingere un tappeto, sotto un tavolo, è un’idea brillante che crea un po’ di movimento che rende meno monotono un ambiente!

A questo punto, perché no…giochiamo anche in verticale, e perché non “costruire” così una testata del letto???

(foto dal web)

    

By Virginie

 

Ma sì…permettimi di rimanere nella camera da letto e di continuare con il fai da te! E’ un periodo in cui sono molto fantasiosa!
Due settimane fa ho parlato delle testate del letto oggi voglio spostare il focus su un altro elemento spesso “standardizzato”: il comodino!
Dobbiamo metterne davvero due uguali? devono per forza assomigliare a dei como’ in versione più piccola?!

Beh…vi propongo alcune possibilità diverse… anche qui bisogna lasciare spazio alla fantasia, tenendo sempre presente lo stile e i colori di quella stanza!!

(foto dal web)

In modalità “riciclo” oggi voglio parlare di testate dei letti….
perché comprare necessariamente un letto che abbia una struttura??? alle volte basta la rete con il materasso e TANTA TANTA fantasia!
si possono disegnare, si possono fare imbottite oppure usare porte, persiane, remi…chi più ne ha più ne metta… ce n’é per tutti i gusti e tutti gli stili!!!
Di seguito un po’ di imput scovati sul web! qual’è la vostra preferita?! io amo quella imbottita ( e i remi..ma quelli vanno in una casa al mare!)

 

Oggi volevo proporre il “rinnovamento” di una vecchia teiera…
Ho avuto un periodo in cui mi sono dedicata al decoupage e un giorno al mercato ho trovato questa vecchia teiera….amore a prima vista!
Ecco la sua trasformazione!

 

Oggi vorrei riparlare di HOME STAGING nella sua accezione più ampia… ovvero come rendere appetibile un immobile messo sul mercato immobiliare delle LOCAZIONI!

Spesso ho parlato di home staging per la vendita, di come creare una scenografia, un’emozione per far i che i visitatori se ne innamorino subito e la vogliano comprare.
Ma per gli appartamenti che si mettono in affitto come funziona???
Se l’alloggio sarà affittato vuoto è consigliabile lasciarlo vuoto, perché poi un possibile inquilino si aspetta di trovare ciò che aveva visto durante la visita (cosa che non succede per una casa in acquisto). Però, anche in questo caso, qualche piccolo accorgimento è d’obbligo: la casa deve essere pulita, e in ordine in primo luogo la casa deve essere imbiancata, poi NON si deve lasciare un bagno fatiscente, anche i bagni di una volta devono essere curati e sistemati! Possibilmente anche i serramenti interni ed esterni devono presentare bene. Una fotografia professionale aiuterà comunque l’annuncio a spiccare in mezzo agli altri. In questa situazione mancherà la componente emozionale, lo sguardo non sarà “veicolato” sui pregi della casa e quindi si noteranno per forza TUTTI i difetti… vediamo di  ELIMINARLI!!!

Quando si tratta di affitti arredati…beh… lì comportiamoci esattamente come per la vendita, creiamo l’emozione!!! Non sarà più una semplice scenografia, bisognerà mettere i mobili necessari per poter vivere davvero…
Se guardate sui vari portali vedrete davvero di tutto, spesso le case messe sul mercato delle locazioni ammobiliate diventano il ricettacolo di tutti quei mobili, nostri o “della nonna” che non sappiamo dove mettere! EVITIAMO!!! si perché la maggior parte delle volte sono davvero un’accozzaglia di vari stili e colori che fanno a pugni!!!

Chi affitta spesso cerca alloggi già arredati per non avere l’onere di cercare mobili che poi un domani potrebbero non adattare in un’altra casa e soprattutto per la libertà di poter cambiare!
Quando si decide pertanto di ammobiliare un’appartamento lo si deve fare seguendo poche semplici regole:
– colori neutri (per piacere ad un più ampio numero di utenti) con qualche piccolo accento di colore, che non sia invasivo!
– i mobili essenziali e che siano funzionali, senza metterne troppi per permettere a chi verrà qualche personalizzazione!
– se l’alloggio sarà destinato a studenti, in cucina bisognerà prevedere un kit: piatti, posate, bicchieri e pentolame.
come sempre la fotografia professionale sarà quella che farà spiccare l’alloggio nei vari portali.

Di seguito vi propongo l’ultimo intervento:
un trilocale in zona semi-centrale di Alessandria. Vuoto non si riusciva ad affittare perché al pian terreno…
Unico intervento “corposo” il cambio delle finestre (che oltre  dare maggior sicurezza ha reso le stanze ancora più silenziose) e poi l’arredo, semplice, un mix tra mondo convenienza e Ikea… questo il risultato:

 

L’alloggio è stato affittato alla seconda visita (la cucina doveva ancora arrivare), non c’è stato nemmeno il tempo di metterlo in pubblicità!!

L’occhio vuole sempre la sua parte, no???

By Virginie

I quadri, le foto…riempiamo spesso le nostre pareti…ma c’è una “regola” su come sistemarli? come sempre…sì!
I quadri in disordine, messi senza nessuna logica, creano confusione e un senso di “fastidio”. Quindi anche quando non vogliamo entrare in rigidi schemi e essere più “fantasiosi” dobbiamo dare una certa logica: i quadri (o foto) devono assomigliarsi per dimensioni o forma o stile, per colore (avere tutti più o meno lo stesso colore, riprendere i colori di un arredo principale della stanza), o avere cornici o passepartout con colori o materiali in accordo!
Se poi vogliamo essere decisamente ordinati le regole diventano più “ferree” aggiungendo ai suggerimenti sopracitati anche:
– vere e proprie linee in cui disporli (può essere un quadrato o un rettangolo immaginario oppure seguire una linea verticale o orizzontale)…
– un sostegno (reale come mensole o immaginario come consolle o divani…)
tutto questo vale anche se dobbiamo appendere quadri o foto sulla parete delle scale!
Qui di seguito un po’ di suggerimenti meravigliosi dal web

By Virginie

L’ingresso di casa è il biglietto da visita dell’appartamento, non è sempre facile da “gestire”:
spesso è un lungo corridoio, magari poco illuminato, in questo caso è bene ritmare l’andatura con elementi architettonici e non per creare un ritmo diverso, mano “monotono”! Moto bene usare specchi per ampliare la percezione dello spazio.
Dove è possibile recuperare spazio per riporre con arredi su misura.
Quando l’ingresso da direttamente su un ambiente principale, come potrebbe essere il soggiorno, si possono usare escamotage come ribassamenti di soffitti, cambio di materiale nella pavimentazione o di colori nelle pareti per dividere otticamente i due ambienti…
(foto dal web)

 

Quando si ha una casa con scale, spesso capita che queste siano “ingombranti” e rubino preziosissimo spazio.
Lo sappiamo bene che in una casa, grande o piccola che sia, per un confort ottimale bisogna sfruttare al meglio ogni centimetro… che fare dunque con le scale?

Di seguito alcune idee che possono davvero essere utili!
(foto dal web)