E’ arrivata la pioggia! ce n’era davvero bisogno, ma ammettiamolo…mette un po’ tristezza! con il cambio dell’ora e il buio che arriva prima ancora peggio, ma un modo per combattere la malinconia e rilassarsi potrebbe essere quello di usare le candele profumate, magari decorandole noi! che ne dite?

In questo periodo possiamo trovare davvero bellissime decorazioni per creare una bella atmosfera!

 

Si avvicina (forse) la stagione fredda… io ho già pronta la coperta sul divano per le serate in cui mi leggo un libro, guardo un film, o ascolto musica sul mio divano con una bella tazza di tisana bollente… mi manca solo il camino!?
Coperte o plaid, messi sul divano o sul letto sono un bellissimo modo di arredare. Lane e velluti riscaldano moltissimo gli ambienti…
(photo dal web)

   

Oggi volevo parlare di un’altra grande icona del design, la “Arco Lamp” : forse non tutti sanno che il suoi ideatori, i fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni si ispirarono all’illuminazione stradale, un versione interna del classico lampione!
Nasce per supplire all’impianto illuminotecnico fisso di una stanza.
E’ costituita da un braccio a forma di arco fissato su un basamento rettangolare di marmo di Carrara; al braccio, telescopico e regolabile in acciaio, è attaccato il paralume a cupola in alluminio bianco, cromato eternamente, che resta distante fino a due metri dalla base lasciando lo spazio per sedie e tavoli.

Il foro presente sul basamento è stato pensato per poterci infilare un bastone o un manico di scopa per potere spostare la lampada, calcolando che, senza basamento pesa comunque più di 45 kg!!!

Nella sua perfetta semplicità è un pezzo che può adattarsi ad ogni tipo di arredamento, in un ambiente rustico da un’impronta di carattere senza snaturare lo stile!

Prodotta dal 1962 da Flos è uno degli oggetti di design più ammirati nel dopoguerra e la si ritrova spessissimo in riviste, programmi televisivi e scenografie di film.
Sotto potete vedere una “doppia apparizione” nel film di 007 “Una cascata di diamanti”!

 

By Virginie

Abbiamo speso parlato di colori, ma bisogna dare un piccolo spazio anche alle carte da parati… sì perché bisogna dire che sono tornate di gran moda!
Come per i colori esistono carte dai toni neutri e altre con colori audaci, ci sono disegni molto semplici ed eleganti fino a gigantografie di città! Carte che riprendono la natura, altre che danno l’illusione di profondità maggiori… alcune sono tridimensionali altre lo sembrano solo…
Insomma la scelta è davvero ampia, se tate rinnovando o cambiando casa, date un occhio anche alle carte da parati usarle potrebbe risultare davvero caratterizzante!
Di seguito vi do un “assaggio”!
(foto dal web)

 

 

Ogni anno viene scelto dall’istituto Pantone il “colore dell’anno”, quest’anno abbiamo avuto il greenery, e nel 2018? L’istituto Pantone non si è ancora pronunciato, ma la sua executive director, Leatrice Eiseman rivela che il trend è verso i colori accesi…
In attesa di decidere ufficialmente il colore 2018 l’istituto Pantone ha diffuso 8 palette colori con i quali ci si può già sbizzarrire se si vuole rinnovare casa o se si sta arredando il nuovo nido!

  • Resourceful: una palette con i complementari blu e arancioni, un interessante abbinamento di tonalità calde e fredde.
  • Verdure: colori della natura e della salute, il color sedano si accompagna al viola delle bacche e al blu…
  • Playful:  questa palette si ispira ai personaggi “Minions”. I gialli si combinano ad altri colori per rallegrare “La gente ha bisogno di fermarsi e sorridere” dice la Eiseman
  • Discretion: è l’esatto contrario della precedente palette molto allegra, propone il rosa e tonalità molto delicate, ma vuole dare un senso di potere “Il rosa ha sviluppato più potere che mai” (cit. Eiseman).
  • Far-fetched: palette con tinte calde come rossi, gialli “Si estende e abbraccia molte culture diverse” (Eiseman).
  • Intricacy: una palette di colori metallici neutri, i “nuovi neutri”, con accenti di rosso e giallo zolfo.
  • Intensity: particolare mix di colori che trasmette un senso di forza, potenza e raffinatezza, equilibrato da nero e oro.
  • TECH-nique: luminosi turchesi, rosa e viola si accostatano al bianco e al mandorla brillanti, colori “tecnologici”. Questa tavolozza è composta da tonalità “che sembrano brillare dall’interno”, ha detto Eiseman..

Ecco le palette:

by Virginie

Conoscete l’azienda “Plart Design“?! E’ un’azienda dinamica che crea oggetti di design in polietilene, dai vasi alle sedute, passando alle luci…
quest’anno ho avuto l’onore e la fortuna di poter fare degli scatti per il loro catalogo alcune all’interno del comparto produttivo, altre in case (con giardini e piscine) nel Monferrato, in un centro estetico e nel dehor di un bar al mare…
Io mi sono divertita, ve le mostro:

Vi piacciono?
by Virginie

E agosto sta finendo, con lui anche il periodo estivo e le ferie, si riparte alla grande, con nuovi progetti e nuove idee e oggi voglio condividere con voi un’idea originale di come riutilizzare le damigiane… come lampade da tavolo le avevo già viste…a dire il vero mio nonno ne ha fatte qualcuna, ma come lampada da sospensione non mi era ancora capitato…le trovo però incantevoli!

Come tutte le cose vanno contestualizzate, ma sono davvero un’ottima idea alternativa!!

By Virginie

In questo periodo estivo adoro mangiare sul mio piccolo terrazzo e godere al massimo della tranquillità e dell’aria aperta.
Lo ammetto però…io apparecchio la tavola normalmente, anche perché ahimè durerebbe poco causa pesti! però adoro prendere spunti su come potere aver quella cura in più, magari quando dovessi avere ospiti!
E voi? come allestite le vostre tavole? (esterne o interne!)
(foto dal web)

Oggi vorrei riparlare di HOME STAGING nella sua accezione più ampia… ovvero come rendere appetibile un immobile messo sul mercato immobiliare delle LOCAZIONI!

Spesso ho parlato di home staging per la vendita, di come creare una scenografia, un’emozione per far i che i visitatori se ne innamorino subito e la vogliano comprare.
Ma per gli appartamenti che si mettono in affitto come funziona???
Se l’alloggio sarà affittato vuoto è consigliabile lasciarlo vuoto, perché poi un possibile inquilino si aspetta di trovare ciò che aveva visto durante la visita (cosa che non succede per una casa in acquisto). Però, anche in questo caso, qualche piccolo accorgimento è d’obbligo: la casa deve essere pulita, e in ordine in primo luogo la casa deve essere imbiancata, poi NON si deve lasciare un bagno fatiscente, anche i bagni di una volta devono essere curati e sistemati! Possibilmente anche i serramenti interni ed esterni devono presentare bene. Una fotografia professionale aiuterà comunque l’annuncio a spiccare in mezzo agli altri. In questa situazione mancherà la componente emozionale, lo sguardo non sarà “veicolato” sui pregi della casa e quindi si noteranno per forza TUTTI i difetti… vediamo di  ELIMINARLI!!!

Quando si tratta di affitti arredati…beh… lì comportiamoci esattamente come per la vendita, creiamo l’emozione!!! Non sarà più una semplice scenografia, bisognerà mettere i mobili necessari per poter vivere davvero…
Se guardate sui vari portali vedrete davvero di tutto, spesso le case messe sul mercato delle locazioni ammobiliate diventano il ricettacolo di tutti quei mobili, nostri o “della nonna” che non sappiamo dove mettere! EVITIAMO!!! si perché la maggior parte delle volte sono davvero un’accozzaglia di vari stili e colori che fanno a pugni!!!

Chi affitta spesso cerca alloggi già arredati per non avere l’onere di cercare mobili che poi un domani potrebbero non adattare in un’altra casa e soprattutto per la libertà di poter cambiare!
Quando si decide pertanto di ammobiliare un’appartamento lo si deve fare seguendo poche semplici regole:
– colori neutri (per piacere ad un più ampio numero di utenti) con qualche piccolo accento di colore, che non sia invasivo!
– i mobili essenziali e che siano funzionali, senza metterne troppi per permettere a chi verrà qualche personalizzazione!
– se l’alloggio sarà destinato a studenti, in cucina bisognerà prevedere un kit: piatti, posate, bicchieri e pentolame.
come sempre la fotografia professionale sarà quella che farà spiccare l’alloggio nei vari portali.

Di seguito vi propongo l’ultimo intervento:
un trilocale in zona semi-centrale di Alessandria. Vuoto non si riusciva ad affittare perché al pian terreno…
Unico intervento “corposo” il cambio delle finestre (che oltre  dare maggior sicurezza ha reso le stanze ancora più silenziose) e poi l’arredo, semplice, un mix tra mondo convenienza e Ikea… questo il risultato:

 

L’alloggio è stato affittato alla seconda visita (la cucina doveva ancora arrivare), non c’è stato nemmeno il tempo di metterlo in pubblicità!!

L’occhio vuole sempre la sua parte, no???

By Virginie

L’ingresso di casa è il biglietto da visita dell’appartamento, non è sempre facile da “gestire”:
spesso è un lungo corridoio, magari poco illuminato, in questo caso è bene ritmare l’andatura con elementi architettonici e non per creare un ritmo diverso, mano “monotono”! Moto bene usare specchi per ampliare la percezione dello spazio.
Dove è possibile recuperare spazio per riporre con arredi su misura.
Quando l’ingresso da direttamente su un ambiente principale, come potrebbe essere il soggiorno, si possono usare escamotage come ribassamenti di soffitti, cambio di materiale nella pavimentazione o di colori nelle pareti per dividere otticamente i due ambienti…
(foto dal web)