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Nel progettare una cucina è un attimo cadere in alcuni comuni errori che poi la renderanno meno funzionale e, magari, anche meno piacevole!

Oggi ti parlo di 11 errori che ho visto fare spesso (e qualcuno, ammettiamolo, l’ho fatto anche io nella mia prima cucina!)

1 – PARASCHIZZI

Paraschizzi e top sono quegli elementi che terrai per più tempo, quindi fai bene attenzione a ciò che scegli!

Prima di tutto a livello di materiale, che sia di qualità, e facile da pulire.

Per il paraschizzi, se scegli delle piastrelle, fai attenzione o che siano grandi per avere meno fughe possibili o che siano di quelle che puoi mettere molto vicino per fughe quasi impercettibili.

Le fughe infatti sono il posto più insidioso per l’accumulo di unto e sporco!

Puoi optare per top e paraschizzi dello stesso materiale, questo rende la cucina più lineare ed evita il rischio di troppi materiali e colori!

Se preferisci avere due cose diverse fai attenzione a come colori e materiali comunicano tra di loro, ma anche con i mobili e il pavimento, per evitare l’effetto arlecchino!

(credits: behance.net; chiefhouse.ru)

2 – ILLUMINAZIONE

Lo ripetiamo spesso, l’illuminazione è importante sempre, ma in cucina ancora di più, perché è una stanza dove si usano anche strumenti “pericolosi” come i coltelli ed è importante vedere bene.

La luce centrale a soffitto non è assolutamente sufficiente, è importante avere anche delle luci sottopensile perché tutto sia sempre ben visibile.

In caso di isola o penisola, sarebbe ideale avere anche delle luci dedicate, e magari anche sopra il tavolo.

Parlando di illuminazione è importante anche la scelta dei giusti elementi, scegli lampade che siano decorative!

Attenzione anche alle proporzioni, se prendi del lampadari troppo piccoli, sembreranno messi lì senza motivo.

Nella sproporzione meglio che siano un poco più grandi, diventeranno il punto focale dando carattere alla cucina!

Inoltre puoi pensare anche a qualche bella lampada da appoggiare sul top, sarà decorativa e creerà anche un po’ di calda atmosfera!

(credits: cutypaste.com; chrislovesjulia.com)

3 – ISOLA O PENISOLA

Aver un’isola o una penisola in cucina è il sogno di molte persone.

Bisogna però fare attenzione alle sue misure.

Non è raro vedere isole sproporzionate, in spazi grandi addirittura capita di vederne due!

Ma se due è decisamente troppo, anche un’isola troppo piccola non ha senso, le misure minime per un’isola sono almeno 60×120!

Se lo spazio per non è sufficiente, e non si può studiare nemmeno una penisola, allora è meglio optare per dei carrelli con ruote da poter spostare a seconda delle necessità!

Nel progettare un’isola, o penisola, inoltre bisognerà anche fare attenzione alla distanza rispetto al resto della cucina affinché i passaggi siano fluidi e si possano aprire cassetti e ante!

In caso di ristrutturazione un errore spesso commesso quando non si progetta una cucina operativa, ovvero con fornelli e/o lavabo è di non pensare ad attacchi elettrici.

È invece molto importante pensare anche a questo aspetto: potresti averne bisogno per attaccarti col pc o ricaricare tablet o cellulare.

Potrebbe anche essere utile, perché no, per mettere una bella lampada decorativa se le dimensioni dell’isola lo permettono…

Una presa in più è sempre una buona idea!

(Qui trovi tanto altro su isole e penisole della cucina!)

(credits: middleton-bespoke.co.uk; libertateapentrufemei.ro; apartmenttherapy.com)

4 – TOP TROPPO PIENO

Top della cucina stipati di tante cose è davvero una cosa comune da vedere.

Ma davvero utilizziamo tutto quello che abbiamo appoggiato lì?

L’ideale sarebbe mettere solo le cose che usi regolarmente, come la macchina del caffì, qualche tagliere (che sono decorativi) una bella oliera…

Puoi anche optare per delle composizioni di cose che ami vedere, come un bel set di tazze o dei libri da cucina, fello però in modo studiato con consapevolezza e proposito!

Evitiamo di lasciare le medicine a vista! Se è vero che dobbiamo prenderle tutti i giorni, magari anche più volte al giorno è altrettanto vero che non sono il massimo da vedere!

Meglio metterle in un armadietto o almeno in una grande scatola decorativa!

Una bella idea è anche quella di portare a livello top il pensile per racchiudere quegli elettrodomestici che non usi proprio tutti i giorni, o che magari sono meno belli da vedere.

In quel caso cerca di far mettere anche una presa così, ogni volta che avrai bisogno di quell’elettrodomestico ti basterà aprire l’anta e usarlo, senza doverlo spostare!

(credits: helladesignstudio.com; josephkitchens.com)

5 – MENSOLE

Le mensole con le stoviglie a viste sono state un trend per un po’ di anni, ma ammettiamolo non è il massimo né a livello visivo, né a livello funzionale.

Infatti oltre alla polvere tutte le stoviglie accumuleranno anche molto unto, a meno di pulire pressoché quotidianamente.

E comunque vedere tutte le stoviglie, per quanto belle e magari anche ben sistemate crea un disordine visivo, spesso fastidioso almeno a livello inconscio.

Questo non significa bandire totalmente le mensole.

Al contrario averne qualcuna potrebbe dare un po’ di respiro alla cucina.

L’importante è che siano poche e decorate con pochi, ma ben scelti elementi!

(credits: urbanologydesigns.com; halfwaywholeistic.com)

6 – ARMADIETTI E CASSETTI

Come basi cucina abbiamo spesso degli armadietti con ante, questo però è poco funzionale, perché andare a cercare/prendere le cose che sono dietro può risultare poco pratico e fin scomodo.

I cassettoni invece risultano essere molto più fruibili, mantenendo tutto alla vista una volta aperti.

Sarà poi importante cercare dei sistemi  di organizzazione, per non avere il caos all’interno e poter aver accesso a tutto con facilità!

Se la tua cucina è formata principalmente da armadietti, puoi provare a cercare comunque sistemi interni per rendere tutto più pratico e funzionale.

Quando si parla dei mobili della cucina, oltre alla tipologia è importante parlare di una buona progettazione, soprattutto negli angoli!

Se non si fa attenzione, si potrebbero avere ante che non si possono aprire completamente rendendo più difficile l’accesso a ciò che c’è all’interno!

(credits: Canva; amazon.it)

7 – MANIGLIE

Quando si scelgono le maniglie ci si sofferma più che altro sul lato estetico: forma dimensione e colore.

Un po’ meno sulla funzionalità, o meglio la praticità!

Ora mi spiego: ci sono maniglie infatti anche molto belle, ma nelle quali puoi impigliarti e questa può diventare “pericolosa”!

In cucina, infatti, ti muovi da un lato all’altro per prendere il cibo, prepararlo, cucinarlo, lavare e così via, e magari c’è più di una persona, quindi se rischi di impigliarti ogni minuto, forse non è il massimo.

Quindi fai attenzione alle maniglie che scegli, che siano belle, ma anche pratiche per come vivi la cucina!

(credits: Ikea; vidaxl.it)

8 – RUBINETTI

Il rubinetto del lavandino è un elemento spesso sottovalutato eppure è un dettaglio che potrebbe fare la differenza in una cucina.

Ovviamente deve essere prima di tutto funzionale, ma se scelto affinché riprenda, per esempio, i colori di altri metalli presenti in cucina come maniglie o lampade, darà davvero un quid in più.

Non prendere sottogamba questo elemento, oggi giorno c’è davvero una scelta infinita adatta a tutte le tasche!

(credits: Franke; Canva)

9 – ELETTRODOMESTICI

Quando si parla di elettrodomestici, si guarda alla loro potenza, funzionalità ed estetica.

Tutte cose giustissime, ma spesso non si pensa alle loro dimensioni!

Quando si progetta una cucina in teoria bisognerebbe partire proprio dai grandi elettrodomestici per scegliere quelli giusti per le proprie esigenze.

Mi spiego subito: se si vive da soli o in coppia, un fornello con 4 fuochi è sufficiente, addirittura potrebbe esserlo uno da 2!

Ma se si è una famiglia di 4-5 persone o se si ama avere spesso ospiti, beh, meglio prendere un fornello con 5 o 6 fuochi!

Discorso simile può essere fatto con la lavastoviglie, che anziché essere la classica da 60 cm potrebbe essere da 45 regalando spazio prezioso per altro!

Ovviamente lo stesso vale per il frigo, americano o classico? Ma anche nel caso del frigo classico da 60 cm, quanto grande deve essere la parte freezer?

Se sei amante degli alimenti freschi, basta davvero poco spazio!

Considera anche la loro posizione, che siano tutti facilmente accessibile, soprattutto lavandino, fuochi e frigo, il famoso triangolo di lavoro!

C’è più di uno studio che spiega l’importanza, per una cucina funzionale, della posizione di questi tre elementi.

Infine, più che altro per quanto riguarda il frigo, va valutato se meglio da incasso o meno!

Non c’è una risposta giusta o sbagliata, qui è più una questione di estetica e di gusto personale!

(credits: amazon.it; myscandinavianhome.com)

10 – MATERIALI E COLORI

La cucina è un elemento che ha un certo costo e che terremo nelle nostre case per anni, è opportuno scegliere bene!

Prima di tutto i materiali, che siano di qualità, resistenti, e pratici da pulire!

Non c’è nulla di peggio di diventare matti a pulire o trovarsi la cucina rovinata dopo poco tempo.

Questo discorso vale ovviamente per i mobili, ma anche per la scelta di top, paraschizzi (come detto anche nel punto dedicato) e anche pavimento.

Altri due aspetti da considerare, nella scelta dei materiali, sono anche trame/motivi e colori: l’insieme deve essere armonioso, e non un patchwork “caotico”.

Pavimento, mobili, top e paraschizzi devono essere scelti in modo da comunicare in qualche modo tra loro.

Una cucina super colorata, con tanti motivi diversi può essere considerata carina all’inizio, ma il rischio di stufarsi presto è davvero alto.

E considerato l’investimento non ne vale davvero la pena.

Se ami i colori, non sei costretto/a a rinunciarci, magari usali nelle ante delle basi, li potrai sempre ricolorare un domani!

Oppure usali nelle decorazioni, magari anche nei piccoli elettrodomestici come la macchina del caffè!

(credits: mrcabinetcare.com; Hector Sanchez)

11 – PATTUME A VISTA

Avere bidoni della pattumiera a vista, non è davvero il massimo in una cucina, tanto più che con la raccolta differenziata sono 5!

Ormai ci sono moltissime soluzioni che si possono integrare nei mobiletti della cucina, in particolare sotto il lavandino.

Se non è possibile averli tutti e 5 cerchiamo, per quelli che magari si usano un poco meno, un’altra posizione, come un armadietto sul balcone.

(credits: peregoarredamenti.it; canva)

Spero che questo articolo sugli errori comuni nel progettare una cucina ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Oggi riprendo la rubrica “elementi di design” per parlarti di 10 letti da conoscere!

Vediamoli insieme!

– LETTO VANESSA

Progettato da Tobia Scarpa e la moglie Afra Bianchin, quando erano ancora studenti allo IUAV di Venezia, nel 1959, per Gavina poi Cassina.

Vanessa ha una intelaiatura in metallo colorata con elementi di raccordo in acciaio inox, che gioca con le curve della lamiera in ferro, dando dinamismo alla struttura!

È un letto visivamente leggero e può essere accostato a molti stili.

(Credits: Cassina)

– LETTO NATHALIE

Progettato da Vico Magistretti nel 1978 per Flou.

Nathalie si può considerare il capostipite dei letti imbottiti con testiera in tessuto sfoderabile e gli inconfondibili fiocchetti laterali.

La testiera può essere inclinabile ed esiste anche in versione contenitore.

È un letto elegante e confortevole che si adatta ad ogni stile!

Nathalie ha ricevuto il Compasso d’oro alla carriera nel 2020, non era mai capitato prima. Inoltre è protetto dalla Legge Europea sul Design che lo riconosce come opera d’arte!

(Credits: Flou)

– LETTO ASSEMAN

Progettato da Patrizia Cagliani nel  1984 per De Padova

È un letto a baldacchino, dalla struttura semplice, esile e minimale in tubolare di acciaio verniciato a polvere bianco o nero entrambi opachi e i piedini regolabili.

La testiera è composta da pannelli in multistrato imbottito e rivestito in velluto di poliestere.

Si può poi optare tra un cielino in cotone bianco stringato ai lati o una zanzariera in tulle.

(Credits: De Padova)

– LETTO OSPITE

Progettato da Vico Magistretti nel 1996 per la Campeggi design è un divano letto pieghevole, adatto per chi ama avere ospiti, ma magari non ha molto spazio!

Il suo design è raffinato, semplice e discreto, ma davvero robusto e funzionale.

La struttura è in legno d’acero cerato e una barra blu, il materassino é in ovatta poliestere in cotone naturale o arancio. Nel secondo caso si gioca con la complementarietà di arancio e blu!

(Credits: Campeggi design)

– LETTO LOWLAND

Progettato da Patricia Urquiola, designer italospagnola, nel 2000 per Moroso.

È in letto basso dalle linee curve e organiche con testata e giroletto imbottiti e sfoderabile.

Essenziale, comodo e pratico ha una testiera flessibile che si può usare anche come spazio d’appoggio.

Può contenere solo materassi con misure standard europee.

(Credits: Moroso)

– LETTO FLUTTUA

Progettato da Daniele Lago per l’azienda omonima nel 2004

Questo letto grazie alla struttura nascosta sembra letteralmente fluttuare nell’aria, regalando alla camera una sensazione di leggerezza e spaziosità.

Il pianale poggia su un perno centrale regolabile in altezza ed è fissato alla pareta, assicurando solidità e robustezza (può sopportare fino a 140kg di peso).

Questi letti sono personalizzabili scegliendo la testata, tra legno, tessuto, pelle o vetro, oltre a un kit di illuminazione del pianale che enfatizzerà la sensazione di leggerezza e aumenterà la spettacolarità di questo letto!

(Credits: Lago)

– LETTO COLLETTO

Progettato da Nusa Jelenec, designer slovena, nel 2009 per Lago.

Questo letto è una vera e propria alcova, si dorme infatti racchiusi da una morbida barriera fatto di soffice foam che circonda il materasso.

Questa barriera, come il colletto di un dolcevita, si può arrotolare e srotolare tutto o in parte dando la possibilità di avere un letto diverso ogni volta che si vuole!

(Credits: Lago)

– LETTO RUCHÉ

Progettato da Inga Sempé, designer francese, nel 2011 per Ligne Roset.

È un letto dalla struttura in legno massello con una testata e giroletto imbottiti da una trapunta formata da una quadrettatura con cuciture interrotte che riprende quello usato l’anno prima per l’omonimo divano.

Si può scegliere con testata bassa (85 cm) o alta (110 cm).

(Credits: Ligne Roset)

– LETTO PAPILIO

Progettato da Naoto Fukasawa, designer giapponese nel 2013 per B&B.

Questo letto ha un design fluido e armonioso, riprende la forma delle omonime poltrone anche se la testiera è un po’ meno conica, rimanendo comunque avvolgente.

Il materasso arriva quasi a filo della struttura per sottolineare il rigore dell’insieme.

Si può scegliere in tessuto o in pelle!

(Credits: B&B)

– LETTO BLANKET

Progettato da Alessandro Busana nel 2017 per Bonaldo.

Il letto ricorda una trapunta che dalla base del letto si dispiega per poi arrotolarsi e definire il poggia testa!

“Rendere un letto confortevole anche a livello percettivo mi è parso un punto di partenza imprescindibile. Da qui la scelta della coperta per tutto ciò che rappresenta nel nostro immaginario” spiega Busana!

Il letto ha una struttura in legno e metallo rivestito in tessuto imbottito.

(Credits: Bonaldo)

Spero che questo articolo sui letti di design ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

 

Se ti fa piacere ecco l’intera rubrica Elementi di design.

L’ingresso di una casa, secondo il feng shui è davvero l’ambiente più importante di una casa!

Il motivo è facilmente intuibile: l’ingresso è dove entra l’energia e dobbiamo fare in modo che entri nella maniera corretta e soprattutto che entri solo quella positiva.

L’ingresso è quella zona di transizione che collega interno ed esterno ed è importante che sia accogliente e “invitante” affinché entrino buone energie, nonché le persone e le opportunità che desideriamo.

L’ingresso non è solo il biglietto da visita della casa a livello estetico, ma anche energetico!

Se l’entrata è buia e disordinata è molto probabile che poi ne risenta tutta la casa e i suoi abitanti.

Per avere un ingresso invitante per una buona energia bisogna cominciare dall’esterno, avendo cura della porta d’ingresso, poco importa che sia parte di un condominio.

Spesso davanti alla porta abbiamo solo il classico zerbino… secondo il feng shui bisognerebbe avere qualcosa che possa proteggere l’entrata e, allo stesso tempo, beneaugurante!

L’ideale sarebbe avere due oggetti ai lati delle porte come, per esempio due vasi di piante.

Se lo spazio non fosse sufficiente si potrebbe mettere qualcosa anche sopra la porta (come un campanello eolico o scacciapensieri!).

(credits: Taylor Lombardo Architects; Vivere lo Stile)

Ora entriamo in casa…

– ILLUMINAZIONE

L’ingresso deve essere luminoso per essere invitante.

Dove non fosse possibile sfruttare la luce naturale è bene studiare una buona illuminazione artificiale, usando anche più punti luce (magari una lampada sulla consolle).

Se l’ingresso da direttamente nella sala valuta la possibilità di una piccola controsoffittatura  in cui potresti mettere dei faretti ad incasso, assicurandoti così una buona illuminazione.

(Vuoi saperne di più sull’illuminazione? ne parlo qui!)

(credits: Anderson Leite; fiorentini-casapesaro)

– ORDINE E PULIZIA

L’ingresso deve essere pulito e ordinato per accogliere al meglio ospiti e energie!

Tutto deve essere ben organizzato, anche l’ingresso più piccolo.

Serve una superficie per poter appoggiare le chiavi (potrebbe essere una semplicissima mensola o un cassetto appeso).

Qualcosa per poter appendere le giacche e magari una scarpiera!

Sarebbe ideale togliere le scarpe subito entrando per evitare di portare sporcizia e energie negative nel resto della casa!

Qual’ora non fosse possibile potresti pensare ad un piccolo pouf e delle pantofole vicine, ben sistemate.

Così arrivando ti potrai sedere per togliere le scarpe e mettere le pantofole e portare poi le scarpe dove vanno riposte!

(credits: shopltk.com; Jessica Sara Morris)

– ATTENZIONE AL FLUSSO

L’energia deve potersi muovere liberamente e, una volta entrata, distribuirsi per tutta la casa.

Fai attenzione quindi che non ci siano elementi che possano ostacolare questo movimento!

Metti anche un tappeto nell’ingresso per creare una sorta di zona raccolta dove l’energia può rallentare prima di fluire in tutta la casa.

(credits: rhinov.fr; indie.boho.nest)

– COLORI

Lo ripetiamo ogni volta, i colori hanno un potere psicologico, più o meno inconscio, ormai riconosciuto anche scientificamente.

Anche il Feng Shui riconosce il potere dei colori a livello energetico.

Ogni colore è associato a uno dei 5 elementi (acqua, legno, fuoco, terra e metallo)

Ad ogni elemento equivale un’energia:

Le tonalità dei verdi, elemento legno, sono associate alla crescita, e al benessere finanziario.

Rossi, arancioni, rosa e viola, elemento fuoco, sono associati alla notorietà e al riconoscimento,

Marroni, beige e gialli, elemento terra, sono associati alla stabilità e solidità

I blu e neri, elemento acqua, sono associati al viaggio, sia fisico che di evoluzione personale.

Bianchi, grigi, elemento metallo, sono associati alla creatività e la leadership!

È importante scegliere i colori che aumentino l’energia di cui si ha necessità in un determinato periodo.

(credits: tinnappelmetz.com; Michael Clifford design byMoksa Studio)

– SPECCHI

È importante avere lo specchio in entrata, per darsi un’ultima sistemata quando si esce e permettere agli ospiti di potersi dare una controllata quando entrano.

L’attenzione è di non posizionare mai lo specchio direttamente di fronte alla porta perché rimanderebbe indietro l’energia!

Meglio metterlo su una delle pareti adiacenti, farà rimbalzare l’energia, ma sempre in casa!

(credits: chrislovesjulia.com; c1studios.com)

– ELEMENTI NATURALI

Avere elementi naturali in casa è molto importante, anche per il feng shui.

Nell’ingresso, secondo il feng shui, aumentano la connessione tra esterno ed interno e infondono vitalità allo spazio, rinvigorendo l’energia che entra in casa.

Mobili in legno, ceste e, naturalmente piante, sono quindi un must nell’ingresso!

(credits: Jay Wilde; elmueble.com)

Spero che questo articolo sull’ingresso secondo il feng shui ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

La camera da letto piccola è tra gli ambienti più sfidanti da arredare perché è quella che ha anche i mobili più ingombranti, come il letto, di cui non puoi fare a meno!

Vediamo quindi come fare quando si ha una camera da letto piccola e la si vuole rendere funzionale e accogliente!

– DAI PRIORITÀ ALL’ESSENZIALE

Se la camera da letto è piccola non è il caso di riempirla troppo, rischierebbe di essere soffocante!

Letto e armadio sono l’essenziale, di cui non puoi fare a meno, il resto è un di più!

La cassettiera, per esempio, può essere integrata nell’armadio!

Valuta la corretta misura di questi elementi, non solo riguardo grandezza della stanza, ma anche quella adatta alle tue esigenze.

Mi spiego: se sei single non vale la pena prendere un letto da due piazze, potresti optare per una piazza e mezza o, volendo, quei un letti singoli che, oltre a testiera e pediera, hanno anche una spalliera.

Questi letti, con i giusti cuscini, si trasformano in divano durante il giorno e questo può essere utile se la stanza viene usata anche per altro, come lo studio!

Lo stesso vale per la lunghezza, se non sei un giocatore di palla canestro, puoi prendere un letto da 1,90m anziché da 2,00m.

In spazi piccoli anche 10 cm possono fare la differenza.

Posiziona tutto in modo da avere uno spazio adeguato per il passaggio e per accedere a tutto con facilità!

(credits: Elizabeth Roberts Architects; leroymerlin.it)

– SFRUTTA LE ALTEZZE

Soprattutto per l’armadio, sfrutta le altezze anziché la larghezza.

Anche se ci fosse lo spazio per un armadio medio grande, cercalo più piccolo, ma più alto.

Lo spazio per riporre le tue cose sarà lo stesso, ma ci sarà più respiro nella stanza, eventualmente sfruttabile per qualche altro elemento.

Puoi anche decidere per usare un armadio a ponte per sfruttare tutta la parete del letto e dare respiro al resto della stanza.

Potresti pensare a mettere delle mensole anche sopra la porta, sempre per avere maggior spazio per riporre.

(credits: svenskfast.se; thatssogemma.com)

– ATTENZIONE AI COMODINI

In uno spazio piccolo i classici comodini potrebbero non starci, ma come detto altre volte non è un buon motivo per non averli!

È infatti importante avere qualcosa su cui appoggiare anche solo la sveglia o un libro, o anche il pacchetto di fazzoletti.

Tutto può fungere da comodino, anche una sedia o uno sgabello (ovviamente se sposa lo stile scelto!)

Puoi anche decidere per due mensoline ai lati, un cubotto, un piccolo cassetto sospeso.

E se proprio diventa difficoltoso, puoi mettere una mensola grande sopra il letto!

Ovviamente se sei single puoi anche decidere di avere un solo comodino, anche nel caso di un letto a due piazze!

A livello estetico, sai che puoi anche optare per due tipologie di comodini diversi, ma se vuoi una relazione paritaria i comodini, secondo il Feng Shui, devono essere uguali!

(credits: Fabmood.com; mykidstime.com)

– MOBILI SEMPLICI E LINEARI E MULTIFUNZIONALI

Lo abbiamo visto anche quando abbiamo parlato di casa piccola in generale, per non appesantire la stanza è buona cosa prendere mobili dalle linee semplici e minimali!

E magari che siano sollevati da terra, per poter almeno intravedere lo spazio sottostante e dare l’impressione di un ambiente più grande.

Per esempio avere una mensola o un cassetto appeso come comodino permette di sfruttare lo spazio sottostante, magari con una cesta che oltre ad essere decorativa ti darà altro spazio per riporre.

In una camera da letto piccola potrebbe essere comodo avere un letto contenitore o un letto con cassettoni.

Questo però appesantisce un po’ l’ambiente (oltre a non essere il massimo a livello di Feng Shui perché non lascia fluire liberamente l’energia).

Ovviamente sempre tenendo a mente alle tue esigenze, valuta la possibilità di un letto con gambe e poi eventualmente mettere delle scatole (magari con ruote) sotto

Le scatole saranno più  nascoste sotto il letto e questo farà intravedere un po’ di pavimento sotto il letto, cosa che ingrandirà visivamente lo spazio.

Questo aiuterà anche le pulizie, perché le scatole saranno facilmente spostabili e anche l’energia fluirà meglio!

(credits: zevemomo.com; joyfulderivatives.com)

– COLORI

I colori chiari, come sai riflettono al meglio la luce e sicuramente aiutano a rendere la stanza ariosa e luminosa.

Però come abbiamo visto per la camera da letto i colori scuri possono essere un’ottima opzione.

Questo perché i colori scuri danno profondità e sono avvolgenti, regalando la sensazione di un abbraccio!

Inoltre il fatto che non riflettano la luce sono anche di aiuto per favorire il sonno.

La cosa a cui bisogna fare attenzione, sia che si scelgano colori chiari che di colori scuri, è evitare i forti contrasti che creano una sorta di confine e rimpiccioliscono visivamente gli spazi.

Un’altra accortezza nella scelta dei colori è quella di evitare i colori vividi, se non a piccole dosi in piccoli elementi.

Questo perché sono eccitanti e non favoriscono il buon riposo!

Colori ottimi per la camera da letto sono i verdi, i blu, i marroni in tutte le loro sfumature dalle più chiare, quasi neutre a quelle più scure!

(credits: cocolapinedesign.com; Jotun)

– SPECCHI

In una camera da letto lo specchio non dovrebbe mai mancare, soprattutto se è la stanza dove ti vesti… è importante darsi una controllata prima di uscire!

Se la camera è piccola diventa essenziale anche per ingrandirla visivamente e aumentare l’apporto di luce.

Un’ottima posizione sarebbe di fronte alla finestra, ma non lo è a livello di Feng Shui, perché rimanda indietro l’energia, quindi meglio che sia almeno angolare.

Sempre parlando di Feng Shui è anche importante che dallo specchio non si veda il letto e chi ci dorme.

Questo perché riflettendo energia, potrebbe causare insonnia o interferire con un riposo tranquillo.

Se proprio non c’è una posizione che non riprenda il letto e non vuoi rinunciarci, prova a coprirlo di notte!

(credits: @obsessed4interiors; spazifluidi.it)

– ILLUMINAZIONE

La luce, me lo hai sentito dire tante volte è fondamentale sempre!

Se è vero, come detto prima che si possono tranquillamente usare colori scuri in camera da letto, anche se piccola, perché sono avvolgenti e rassicuranti, è vero che perché sia accogliente deve comunque essere correttamente illuminata!

La luce naturale è sempre la migliore e quella preferibile, quindi fai attenzione a non coprire finestre o porte finestre con mobili o tende pesanti.

Usa tende leggere, molto filtranti per sfruttare la luce al massimo.

Se ami il doppio tendaggio, utile tra l’altro in camera da letto per evitare che luci notturne possano disturbare il sonno, fai in modo che, quando aperte, coprano solo il muro e lascino completamente libere le finestre.

Poi progetta bene la luce artificiale.

Non ti stupirai se ti dico che è importante avere più punti luce, una luce generale, magari dimmerabile e poi altri punti luce, sicuramente vicino al letto, e poi magari vicino all’armadio.

La luce deve essere calda, morbida e soffusa in modo da favorire il rilassamento!

Per la luce vicino al letto, se hai solo delle piccole mensole, per non “rubare” spazio, usa luci a muro, anche questo è sfruttare le altezze, come suggerito al punto due!

(credits: tlcinteriors.com.au; thathomebirdlife.com)

– ORDINE

Te lo aspettavi questo punto vero?

Sì l’ordine è davvero importante in una camera da letto piccola, prima di tutto perché il disordine rimpicciolisce visivamente la stanza, ma anche perché la rende tutt’altro che invitante!

Una stanza con meno mobili (come detto al primo punto) e oggetti, che siano funzionali e scelti con intenzione, ben ordinata sarà senza dubbio più accogliente e invitante!

Anche a livello Feng Shui il disordine drena le energie e quindi disturba il sonno!

(credits: laredoute.com; heygraceann)

– VESTI IL LETTO

Ogni volta che parlo di camera da letto sottolineo l’importanza di vestire il letto.

Non servono tante cose, anche perché potrebbero soffocare un po’ l’ambiente!

Ma non rinunciare a qualche cuscino decorativo e magari una bella coperta al fondo del letto.

Il letto sarà super invitante e renderà la stanza, anche la più piccola davvero elegante e accogliente.

(credits: StyleRoom.se; apartmenttherapy.com)

– PIANTE E PROFUMI

Ultimo, ma non meno importante, per rendere la camera da letto accogliente sono piante e aromi!

Non importa quanto piccola sia la stanza, queste due cose non dovrebbero MAI mancare!

Per i profumi basterà un piccolo diffusore di aromi o quelle piccole boccettine con i bastoncini, si possono mettere sul comodino, senza perdere troppo spazio.

Per le piante basta una foglia, qualche bel ramo, sempre in un piccolo vaso o sfruttare le altezze e appenderle o appoggiarle a delle mensole!!

(credits: bloglovin.com; amazon)

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Le regole di interior design vanno seguite sempre alla lettera per avere ambienti armoniosi e che ci rappresentano?

Oserei dire di no!

Se è vero che le regole generali di interior possono, anzi sono un’ottima base da cui partire, è altrettanto vero che spesso vanno infrante!

Solo così la casa potrà davvero rappresentarci ne profondo ed essere davvero di supporto nella vita di tutti giorni.

Vediamo quindi alcune “regole” che possiamo, se non dobbiamo infrangere!!

1 – NON MISCHIARE ESSENZE DI LEGNO

Non mischiare le essenze di legni è stato un must per parecchio tempo e ancora oggi quando si tratta di legni sorgono mille dubbi.

Anche chi lo ama spesso ha paura ad usarlo perché teme di creare un ambiente poco armonico.

Ed in effetti se non si sta attenti e si usano le essenze di legno “a caso” il risultato potrebbe non essere il massimo!

Allo stesso tempo avere una sola essenza prima di tutto è quasi impossibile, anche se si comprasse tutto il necessario della casa dai materiali ai mobili in un unico luogo.

Ma, ammesso si riuscisse, onestamente l’ambiente potrebbe risultare un po’ piatto e monotono.

Quindi, cercando di non mischiare più di tre essenze diverse e con le dovute attenzioni porta pure in casa legni diversi.

Se vuoi sapere come ti consiglio di vedere il video in cui ne parlo (se preferisci leggere ecco l’articolo)!

(credits: Kindred Homestead; Milk magazine)

2 – NON MISCHIARE METALLI DIVERSI

Anche questo è un falso mito che avevano insegnato anche a me!

Ma anche qui, come per i legni, usare un metallo solo si rischia che le stanze siano senza carattere!

Di fatto si perde l’opportunità di creare un po’ di ritmo e movimento.

Certamente bisogna fare attenzione per evitare il contrario, ovvero un ambiente un po’ troppo chiassoso!

La parola magica, come sempre è equilibrio: scegliere due o massimo tre metalli e poi mischiarli in maniera bilanciata.

Se vuoi saperne di più anche per i metalli ho dedicato un intero video (ecco l’articolo se preferisci leggere)!

(credits: interiors by Lindye Galloway Interiors and photography by Chad Mellon Photography; Studio Mcgee)

3 – COMPRARE TUTTO COORDINATO

Ovviamente non c’è nulla di sbagliato a comprare tutto coordinato (di solito sono la camera da letto e il soggiorno), ma di fatto si perde l’opportunità di esprimere al meglio se stessi!

Nei negozi di arredo spesso le varie ambientazioni sono presentate con elementi coordinati e, possiamo ammetterlo, sono anche belle da vedere, ma non hanno una vera personalità!

Quindi non avere paura, in soggiorno per esempio, di prendere un tavolo che abbia sedie di materiale diverso, e magari differente anche da consolle o eventuale parete tv!

In camera da letto armadio, letto comodini ed eventuale cassettiera possono essere differenti!

Certo non vanno presi a caso, devono “parlarsi” tra di loro, ma possono avere forme, colori o materiali distinti!

Voglio porre un momento l’attenzione sui comodini.

Altre volte ho detto che non è obbligatorio che i due comodini siano uguali, che si possono mettere comodini diversi, con le dovute attenzioni per avere comunque uno spazio armonioso.

Se questo resta vero a livello estetico diventa un errore a livello di Feng Shui se si desidera un rapporto di coppia paritario!

Quindi, se come me credi nelle energie e nel fatto che forme colori e materiali ci possono influenzare, e vuoi una relazione paritaria allora prendi due comodini uguali!

Puoi comunque non coordinarli con il resto!

(credits: bloglovin.com; ragusa.com)

4 – SEDIE TUTTE UGUALI

Nel punto precedente ho accennato alla possibilità di prendere delle sedie che non siano coordinate al tavolo.

Ma è anche possibile prendere proprio sedie differenti le une dalle altre!

Possono essere le stesse sedie con colori diversi, ma anche di forme e materiali differenti!

Questo crea un po’ di movimento e da carattere alla stanza!

Certo va valutato lo stile generale della casa e cosa si vuole comunicare, ma è assolutamente fattibile!

Il tavolo con sedie differenti potrebbe diventare il punto focale della stanza!

(credits: @solebich; Showhome.nl)

5 – MIXARE NUOVO E VECCHIO

Perché in un ambiente prettamente classico non si dovrebbe mettere degli elementi moderni?

O viceversa in un ambiente moderno/contemporaneo mettere qualcosa di antico?!

Al contrario questo mix può creare atmosfere davvero piene di carattere!

In una stanza arredata in maniera classica, usare una illuminazione molto moderna crea un contrasto davvero interessante e per nulla scontato.

Al contrario si può mettere un tavolo antico o una credenza in un ambiente moderno/contemporaneo dando quel tocco di eleganza e “importanza” in più!

(credits: living.corriere.it; Alvhem)

6 – IN AMBIENTI PICCOLI USARE COLORI CHIARI

Sicuramente i colori chiari rendono una stanza più ariosa e potrebbe sembrare più grande.

Ma sappiamo ormai che i colori scuri regalano un’atmosfera più intima e raccolta!

Inoltre danno profondità quindi non rimpiccioliranno la stanza, se si manterrà una omogeneità tra pavimenti, muri, soffitti e arredamento!

Nei bagni e nella camera da letto in maniera particolare, anche se piccoli, i colori scuri quindi possono essere assolutamente scelti!

(credits: dezignark.com; ikea)

7 – I QUADRI E GLI SPECCHI VANNO APPESI AI MURI

Si ha la tendenza ad appendere sempre ai muri gli specchi e i quadri.

Nulla di male in questo ovviamente.

Ma perché non appoggiarne qualcuno anche a terra o sulla console?

Soprattutto quando sono di medio e grandi dimensioni possono creare un gioco insolito che rende l’ambiente più originale, meno “rigido”!

(credits: Scout & Nimble; sawdust2stitches.com)

8 – TUTTO DEVE ESSERE SIMMETRICO

Se è vero che la simmetria è qualcosa che calma la mente e aggrada l’occhio è altrettanto vero che se troppa diventa noiosa e anche sterile!

Se per i comodini abbiamo detto che, almeno a livello di Feng Shui, è meglio che siano uguali, non è detto che lo debbano essere le eventuali decorazioni sulla parete del letto!

È importante bilanciare bene i pesi visivi, e se la simmetria è ovviamente un modo per farlo non è l’unico!

Grandezze diverse e colori sono altri validi modi per bilanciare bene ogni cosa!

(credits: Knoll; glamorous-design.com)

Le regole di interior design, come detto all’inizio, sono la base da cui partire, che poi però vanno modificate e riviste per poter creare una casa che ti possa rappresentare nel profondo!

Una casa cucita addosso, dove non vedi l’ora di tornare per ritrovare ed essere te stesso/a, una casa che ti supporta ogni giorno!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Arredare casa senza avere un progetto è uno degli errori più grandi che puoi fare quando decidi di mettere su casa.

Questo perché il risultato potrebbe non essere quello desiderato, a livello estetico ma soprattutto a livello funzionale!

E questo potrebbe costarti caro, a livello economico, ma principalmente a livello di benessere!

Vediamo insieme gli errori più comuni che si fanno quando non si progetta

– NON AVERE UNA VISIONE DELL’INSIEME

Con visione d’insieme non intendo sapere con precisione quali elementi vuoi avere, ma il mood che vuoi dare alla casa.

È importante cominciare a mettere insieme un po’ di immagini che ti ispirano di ambienti!

Puoi fare una cartella su Pinterest, oppure sul tuo pc.

Una volta fatta la raccolta mettile insieme usando programmi come Powerpoint o Canva e guarda cosa ti piace e cosa no.

Cosa hanno in comune le varie immagini? potrebbe essere la palette colori o lo stile.

Se le sensazioni che provi guardando quelle immagini sono quelle che vuoi sentire a casa tua hai trovato la tua idea generale e puoi entrare più nel dettaglio!

La visione d’insieme è molto utile anche per il futuro.

Infatti potresti decidere per mille motivi di non comprare tutto subito, ma con questa visione d’insieme resterai sempre concentrata sull’”obiettivo”!

Partendo da quest’ottica, mano a mano che trovi gli elementi che vorresti acquistare creerai una moodborad specifica mettendo quegli elementi vicini per vedere se rispettano o meno la visione iniziale.

(credits: viverelostile; Knoll)

– NON PRENDERE LE MISURE

Sono certa che le misure principali, come lunghezza, larghezza e altezza della stanza le prenderai.

E prenderai anche gli ingombri di porte e finestre o eventuali elementi architettonici.

Quello a cui però non sempre si fa caso è relazionare poi gli elementi tra di loro.

Mi spiego meglio: capita che se sulla carta ci sta un divano da tre metri non si ragioni poi su quanto possa andare bene una volta messi altri mobili!

Questo te lo dico per esperienza personale: nella mia prima casa avevo preso 2 divani, uno da tre e uno da due posti.

Sulla carta avrei potuto metterli ad angolo, ma nella realtà l’ambiente diventava soffocante e malamente fruibile.

L’ho risolta mettendoli uno in fronte all’altro, ma se avessi preso meglio le misure magari al posto di uno dei due avrei potuto prendere delle poltroncine!

Magari mi sarebbe costato anche meno, ma soprattutto avrei creato la zona conversazione come volevo e non sarei stata costretta a mettere la tv nell’angolo!

L’ambiente sarebbe stato più “leggero” e decisamente più fruibile.

È molto importante anche vedere dove sono le prese per evitare di coprirne qualcuna!

Ci sono poi altre misure importanti di cui tenere conto, ne ho parlato qui.

Come fare ad essere sicuri di comprare elementi proporzionati e mantenere una buona fruibilità degli spazi?

Ovviamente esistono i programmi di progettazione come SketchUp o Homestyler, ma se non hai un po’ di manualità potrebbe diventare lungo e complicato.

Il modo migliore, semplice ed economico, come detto altre volte è disegnare gli ingombri con lo scotch di carta!

Potrai vedere immediatamente se puoi girare comodamente tra i vari elementi!

(credits: optimaproperties.com; thesunnysideupblog.com)

– COMPRARE IMPULSIVAMENTE

Capita di vedere un mobile o un complemento in un negozio, rimanerne innamorati e comprarlo, d’impulso.

Per poi portarlo a casa e scoprire che non c’entra con il resto o addirittura che non ci sta perché troppo grande.

Questo può capitare soprattutto se hai saltato i due punti precedenti!

Solo che una volta comprato che fai? Non sempre puoi restituire le cose!

Quando vedi qualcosa che ti piace per prima cosa guarda la tua moodboard e vedi se si sposa bene con il resto.

Se qualcosa non quadra chiediti cosa, la forma o il colore? E poi guarda se esiste qualcosa di simile che però effettivamente ha un senso con il resto.

Fatto questo non dimenticarti di controllare le misure… pensa a dove lo vorresti mettere e guarda non solo se ci sta, ma se rischia di soffocare l’ambiente o, al contrario, “perdersi”!

(credits: camillestyles.com; leclairdecor.com)

– COMPRARE DI FRETTA

La smania di avere tutto subito è una cattiva consigliera.

Si rischia di comprare qualcosa perché “necessario” come potrebbe essere un divano, ma che di fatto poi non è quello giusto, per mille motivi.

Non comprare qualcosa solo perché ne hai bisogno senza esserne davvero convinto/a e senza controllare, come detto prima, che si sposi con la tua visione!

Una volta fatta la spesa, soprattutto se considerevole, non cambierai le cose nell’immediato e ti ritroverai con una casa che non ti rappresenta fino in fondo.

Lo so che non vedi l’ora di avere la casa dei tuoi sogni, ma prenditi del tempo, in modo da fare acquisti consapevoli che siano funzionali, che ti rappresentino.

Solo così la casa ti sarà di supporto!

(credits: at_lucys_house; westwing.fr)

– COMPRARE TUTTO PRIMA DI VIVERE LA CASA

Questo riprende un po’ il punto precedente, il volere avere tutto subito!

Questo oltre al rischio, visto prima, di comprare cose che poi non ti rappresentano fino in fondo, ti potrebbe portare a comprare cose “inutili” o poco funzionali per te!

Non c’è niente che vivere la casa per capire di cosa DAVVERO si ha bisogno!

Se letto e cucina sono abbastanza imprescindibili, il resto, paradossalmente, si può prendere anche una volta che si abita la casa!

Ora così forse è esagerato in senso opposto, ma il ragionamento deve essere questo: di cosa non posso assolutamente fare a meno?

Comincia da lì, cercando elementi poi che si sposino con la tua moodboard e con le misure della casa.

Poi entra e vivila e arredala cucendola davvero su di te!

(credits: urbanoutfitters.com; obsessed4interiors)

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

In questo ultimo periodo, soprattutto con le dirette con la dottoressa Francesca Basile, ho parlato di cambiamento e dell’importanza di migliorare i propri spazi affinché ci possano supportare sempre!

Spesso però anche quando si vorrebbe mettere mano alla propria casa non si sa da dove partire!

Di fatto, essendo così abituati ai propri spazi, che non si sa cosa cambiare!

Possiamo dire che siamo assuefatti e non notiamo nemmeno più le cose, perché in qualche modo “sono sempre state così” e ci abbiamo sempre convissuto bene (o quasi)!!

Se però si sente l’esigenza di dare una rinfrescata alla casa, occorre guardare i propri spazi con occhi diversi!

Per farlo è utile entrare nelle varie stanze fingendo che sia la prima volta, con carta e penna e porsi un serie di domande!

– COS’È LA PRIMA COSA CHE VEDO QUANDO ENTRO?

Nota cosa attira per primo e per secondo il tuo sguardo, non c’è una risposta giusta o sbagliata, naturalmente!

Potrebbe essere un quadro, una consolle, anche semplicemente un vaso o una cornice con foto!

A questo punto chiediti: “È quello che voglio che la gente veda per primo?”

Se è vero che la casa deve rappresentare te e piacere a te, è altrettanto vero che se se c’è qualcosa che non ti piace poi potresti evitare o limitare gli inviti per questo.

Non solo, se non vuoi che sia la prima cosa che le persone vedano, di fatto non vuoi che sia la prima cosa da vedere nemmeno per te!

(credits: Scout & Nimble; etsy.com)

– LA STANZA È ARIOSA E LUMINOSA O BUIA E “DEPRIMENTE”?

Per quanto piccola possa essere la stanza deve dare un ampio senso di respiro e deve essere il più luminosa possibile!

Non sempre le stanze hanno luce naturale in abbondanza, ma come già detto altre volte ci sono molti trucchi per “illuminarla”.

Gli specchi prima di tutto, ma anche superfici lucide o metalli… tutte cose che possono riflettere al meglio la luce.

(credits: puresaltinteriors.com; realestate.com.au)

– È UN AMBIENTE ACCOGLIENTE E INVITANTE O FREDDO E “RESPINGENTE”?

Guarda con occhi critici i tuoi ambienti e rispondi in maniera sincera.

Quando entri nelle varie stanze devi sentirti accolto/a, abbracciato/a e devi sentirti immediatamente a tuo agio.

Se così non fosse prova a pensare a quelle cose che ti farebbero stare meglio.

Potrebbe essere cambiare colori, l’utilizzo di trame e materiali o il personalizzare con qualche oggetto o decorazione particolare!

(credits: @indiebohonest; marianaorsi.com.br)

– LO SGUARDO FLUISCE BENE PER TUTTA LA STANZA O QUALCOSA LO BLOCCA?

È molto importante che, quando si entra in una stanza, lo sguardo possa fluire liberamente per tutto l’ambiente.

Questo crea un piacere inconscio nella mente che si rilassa.

Ci potrà, anzi dovrà, essere un punto focale che attira di più, ma in generale lo sguardo deve potersi muovere senza “intoppi”.

Quindi è bene rimuovere o sistemare qualunque cosa possa bloccare in qualche modo questo fluire della vista!

(credits: Becky Shea Design; Rafael Soldi)

– CI SONO ZONE VISIVAMENTE PIÙ PESANTI?

Controlla che non ci siano zone dove sono raggruppati tutti i mobili e altre completamente vuote.

Avere tutto collocato solo da una parte della stanza crea un disequilibrio che crea un poi un fastidio inconscio nella mente.

Per lo stesso motivo è bene bilanciare i pesi visivi e giocare anche con le altezze.

Questo, tra l’altro, sarà d’aiuto anche per il punto precedente, ovvero aiuterà il fluire dello sguardo!

(credits: johnlewis.com; ruggable.com)

– DECORAZIONI AI MURI… SONO TROPPO O TROPPO POCHE?

Anche i muri sono molto importanti e muri troppo pieni di fotografie e quadri possono soffocare!

E se è vero che spazi vuoti sono necessari, per dare respiro, è altrettanto vero che muri completamente vuoti risulteranno tristi!

Oltre al quantitativo di decorazioni fai attenzione anche alle dimensioni, tutto deve essere proporzionato, decorazioni troppo piccole si perderanno e troppo grandi incomberanno.

Scegli elementi che ti rappresentino, che abbiano un significato per te e ovviamente che si armonizzino con stile e colori scelti!

(credits: cose di casa; rh.com)

– I COLORI NELLA STANZA SONO MONOTONI O VARIEGATI?

A proposito di colori, la tua palette risulta variegata e armonizzata o piatta e monotona?

È molto importante che i colori creino gioco e contrasto, per dare un po’ di movimento e ritmo alla stanza.

Anche se si scegliesse una palette monocromatica è importante giocare con le saturazioni, le tinte, i toni e le sfumature dello stesso colore!

Se si ha più di un colore è importante seguire alcune accortezze, ne ho parlato qui.

(credits: posterstore.co.uk; Meridiani living)

– CI SONO MOTIVI E FANTASIE O TUTTO RISULTA UN PO’ PIATTO?

Oltre a giocare con le varie saturazioni di colore è essenziale che non sia tutto liscio e a tinta unita, perché l’ambiente risulterebbe un po’ piatto.

Puoi usare delle fantasie o motivi a pareti, magari con la carta da parati!

Se così ti sembrasse troppo usale nelle tende, tappeti, cuscini, poltrone e anche divani!

Anche sull’abbinamento delle fantasie ci sono delle piccole attenzioni da fare per un risultato armonioso e piacevole, ne ho parlato qui!

(credits: Jenn Feldman; furniture jolene-113)

– LA STANZA È ORDINATA O UN PO’ CAOTICA?

Lo abbiamo detto tante volte il disordine non è davvero il massimo per spazi belli, armoniosi e rilassanti.

Controlla se ci sono cose in giro che sarebbe meglio riporre, magari è necessario prendere qualche elemento contenitivo in più.

Potrebbero essere delle ceste che,  oltretutto, decoreranno, apporteranno trame e “calore” all’ambiente!

Con disordine intendo anche quello visivo di una stanza magari troppo piena di mobili o oggetti.

Valuta con occhi critici se c’è troppo e se ci si possa sentire un po’ “soffocati”, nel caso cerca di togliere un po’!

(credits: yanaprydalna.com; kassavello.com)

– CI SONO PIANTE NELLA STANZA?

Anche questo è un punto importante per migliorare i propri spazi.

Sarai quasi stufo/a di sentirmelo dire, ma le piante ci riportano e riconnettono alla natura, sono quindi un elemento essenziale per le nostre case.

Non è necessario avere delle selve, a volte può bastare una foglia o dei rami e non c’è stanza (escluso il ripostiglio) che non possa avere delle piante!

Ora vero è meglio, ma se, come me, non dovessi essere proprio un pollice verde, sappi che è stato dimostrato che anche quelle finte (ovviamente che siano verosimili) hanno lo stesso potere sulla mente!

E questo anche a livello Feng Shui!

(credits: @oh.eight.oh.nine; afloral.com)

Se guardi le varie stanze della tua casa ponendoti queste domande, vedrai che sarai capace di capire dove potrebbe essere necessario un intervento per migliorare gli ambienti!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Hai una casa piccola e non sai come renderla comunque bella, accogliente e funzionale?

Lo abbiamo già detto altre volte una casa piccola è sicuramente più sfidante da arredare, ma non impossibile.

Oggi giorno, inoltre, soprattutto per le nuove costruzioni, è molto probabile incappare questo genere di abitazioni!

Vediamo quindi cosa fare in caso di casa piccola per renderla accogliente e funzionale!

1 – ATTENZIONE ALLA SCELTA DEI MOBILI

Quando si ha una casa piccola si potrebbe pensare di dover prendere mobili e complementi piccoli.

Se è vero che bisogna mantenere una certa proporzione, è altrettanto vero che è meglio avere pochi pezzi un poco più grandi che tanti più piccoli.

Questo, prima di tutto, perché pezzi troppo piccoli potrebbero non essere così comodi e funzionali.

Inoltre troppi pezzi creeranno confusione visiva dando la sensazione di un ambiente ancora più piccolo!

Anche a livello di Feng Shui è importante non riempire troppo gli spazi per permettere all’energia di muoversi meglio, se la stanza è troppo piena l’energia finisce con il ristagnare!

Oltre alle dimensioni è bene anche fare attenzione alla tipologia di mobili: meglio che abbiano linee semplici, minimaliste, per non appesantire.

(credits: @elemorlovedecor_blog; @anabarcenasinteriorista)

Come visto altre volte, inoltre, sarebbe ideale che avessero dei piedini per essere rialzati da terra, così che lo spazio che si intravede sotto, inganni la mente dando l’idea di maggior ampiezza.

Inoltre, come prima, lascia anche libro il passaggio dell’energia e quindi ottima cosa anche a livello Feng Shui!

(credits: Ikea; theblushhome.com)

Molto utili sono anche i mobili trasformabili o pieghevoli, che puoi aprire/ingrandire o, viceversa, richiudere a seconda delle necessità!

Ce ne sono di tantissimi tipi in commercio e anche molto belli.

Lo stesso vale per elementi multifunzionali, come pouf o panche contenitori o sedie da usare vicino al tavolo o vicino al divano a seconda del momento.

Questo permette di avere meno elementi, ma funzionali!

(credits: lumisource.com; goodideatrade.com)

Per una corretta scelta è molto importante una buona progettazione iniziale, in cui capire come si usano gli spazi dando maggiore importanza alle aree che si usano di più.

Per esempio se non hai sempre ospiti a pranzo o cena, basterà un tavolo piccolo, allungabile nella zona pranzo per dare maggior respiro al soggiorno!

(credits: Amazon; Ikea)

2 – SEGUI IL TUO STILE

Quando lo spazio è limitato si potrebbe essere intimoriti e, seguendo i consigli (anche quello appena dato) di prendere mobili lineari ed essenziali, il rischio è un risultato che non rappresenta chi abita la casa.

Se la casa, che già è piccola, non ti rappresenta però non sarà né accogliente né funzionale e ti sentirai tutt’altro che a tuo agio.

Come fare quindi, visto che risulta essenziale avere mobili semplici e lineari?

Esprimi il tuo stile con le decorazioni!

“Less is more” è un must in spazi piccoli, questo non significa che quel “meno” non debba avere carattere!

Parti quindi con una base minimal, come detto prima, per i mobili di grandi dimensioni, prendendo pezzi che si possano adattare a qualunque stile.

E poi esprimi la tua personalità con complementi più piccoli come una seduta particolare, magari di design, un quadro, cuscini e così via.

Così facendo manterrai spazi ariosi, ma che avranno carattere e personalità… la tua!

Inoltre fare questo ti permetterà di poter anche cambiare sovente senza doverti svenare ogni volta!

(credits: @reserve_home; flipboard.com)

3 – ORDINE E ORGANIZZAZIONE

Parliamo spesso di ordine per case invitanti e armoniose, in case piccole è vitale per evitare di restringere visivamente ancora di più gli spazi!

Anche in questo case “less is more” è davvero molto importante, perché rende più facile mantenere la casa ordinata.

Troppe cose sparse in giro, non è il massimo nemmeno a livello di Feng Shui, perché, di nuovo, tenderà a fare ristagnare l’energia, invece di farla fluire liberamente!

Un aiuto per mantenere l’ordine possono essere gli strumenti per l’organizzazione di cassetti e armadi.

In commercio ce ne sono davvero di ogni tipo, di tutte le misure e per tutte le tasche!

Riuscire ad organizzare bene cassetti e armadi, permetterà di avere accesso a tutto con facilità.

Quando le cose sono pratiche da prendere e riporre è molto più facile mantenere l’ordine!

Inoltre si possono pensare anche ad altri elementi contenitivi come panche, pouf o ceste, che, oltre ad essere funzionali, possono essere anche decorativi.

Tra gli elementi contenitivi ci sono anche i letti contenitori o con cassetti, che sono senz’altro comodi, ma che non sono consigliati a livello Feng Shui, sempre per un discorso di blocco di energia.

Se si vuole sfruttare lo spazio sotto il letto sarebbe quindi meglio farlo con delle scatole, magari con ruote, in modo da poterle spostare quando si fanno le pulizie e smuovere quindi l’energia!

(credits: cherishedbliss.com; Etsy)

4 – MASSIMIZZA LA LUMINOSITÀ

Perché una casa piccola sia accogliente è importante avere ambienti ariosi e luminosi.

È quindi vitale sfruttare al massimo la luce naturale!

Per farlo è importante che le finestre e le porte finestre siano sempre pulite e non siano in alcun modo ostruite da piante, mobili o tende!

Per la privacy usa tende leggere e filtranti, e se ami il doppio tendaggio e ne vuoi una spessa e colorata prendi un bastone lungo in modo che, quando è aperta, non copra la finestra, ma solo una parte del muro.

Attenzione anche al colore delle tende che colorano la luce che filtra attraverso e quindi cambia poi la percezione dei colori in casa!

(credits: Cille Grut; inredningshjalpen.com)

In caso di casa non troppo luminosa aiutati a duplicare la luce con specchi, elementi lucidi e anche elementi in metallo!

Non esagerare con elementi lucidi o di metallo per non rischiare di rendere l’ambiente troppo freddo!

Per gli specchi posizionali strategicamente, a livello pratico posizionarli di fronte alla finestra massimizza la luce riflessa, perché ne prende di più.

A livello feng shui però “rimanda indietro” l’energia che entra, meglio quindi laterali in modo da invitare l’energia ad entrare!

(credits: decoholic.org; Nordic design)

ATTENZIONE ANCHE AI COLORI

Anche i colori hanno un ruolo importante nella riflessione della luce e il bianco è il colore riflettente per eccellenza.

Dalla diretta con l’esperta del colore Claudia Piolatto (se te la sei persa la trovi qui) abbiamo capito che è meglio evitare il bianco puro perché potrebbe causare abbagliamento e tende a creare ambienti un po’ sterili.

Ci sono comunque più di 150 sfumature di bianco, quindi sicuramente si potrà trovare il bianco più adatto.

Non è obbligatorio comunque eliminare del tutto i colori!

Per i muri scegli colori chiari, non troppo vividi e soprattutto evita i forti contrasti (che rimpiccioliscono visivamente gli ambienti).

Usa tranquillamente colori più forti in complementi e oggetti, per dare un po’ di ritmo e carattere.

(credits: @anthology_creative_studio; article.com)

N.B. La camera da letto potrebbe essere un’eccezione ai colori chiari e ora spiego perché.

I colori scuri rendono l’ambiente avvolgente, molto intimo, un po’ come un abbraccio, e in camera da letto è ancora più importante provare queste sensazioni!

Quindi, se ti piacciono usali pure!

Siccome in camera di solito si va per riposare e dormire, la luminosità a “tutti i costi” si può anche soprassedere!

Consiglio comunque di mantenere gli stessi colori, magari nelle versioni più sature o in, caso di colori molto vivaci, resi più neutri con il grigio o il nero.

Questo manterrà una omogeneità di fondo!

(credits: Pella Hedeby; Studio Enass)

Spero che questo articolo per una casa piccola accogliente e funzionale ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

La casa non è solo un tetto sotto il quale mangiare e andare a dormire, ma piuttosto un luogo VIVO che ci supporti, in tutto, soprattutto nel nostro benessere psicofisico.

La casa deve essere quel luogo dove stiamo bene, dove abbandoniamo le nostre difese e dove ritroviamo e siamo noi stessi!

Perché sia davvero così è importante fare attenzione ad alcuni dettagli.

Vediamoli insieme.

– LA CASA DEVE RISPECCHIARTI

Una cosa imprescindibile per avere una casa che supporta il benessere è che sia disegnata in modo da rappresentarti al 100%.

A volte si ha la tendenza a seguire la moda, i trend, un po’ perché appagano gli occhi, un po’ per impressionare gli altri… ma questo è un errore!

La casa deve trasudare la tua personalità in ogni cosa, e va arredata con intenzione!

Ogni spazio va studiato in modo che possa davvero supportare il tuo stile di vita, il tuo personale modo di essere e vivere la casa.

Quindi la scelta di mobili, materiali e colori deve essere fatta, come detto un attimo fa, in base alla tua personalità.

Devono appagare i tuoi occhi certo, ma anche corpo e anima e devono parlare di te!

Parti sempre da una lista di cose che sono importanti per te per creare degli ambienti che siano confortevoli e armoniosi per te.

(credits: luxesource.com; breyi.com)

– FUNZIONALITÀ E FRUIBILITÀ

Una stessa casa, una stessa stanza può essere arredata in molti modi diversi, non solo come stile e colori, ma anche come disposizioni!

È importante prima di tutto che tutto sia messo in maniera funzionale per il tuo modo di vivere l’ambiente.

Come detto altre volte valuta la funzione principale per ogni stanza e poi studia il resto attorno a questo.

L’esempio che faccio sempre è del soggiorno: la funzione principale è ricevere ospiti o guardare la tv?

Capisci bene che le disposizioni cambiano!

Tutto deve essere quindi sistemato in maniera funzionale per te (tu sei sempre al centro di tutto!)

Nel posizionare le cose in maniera funzionale bisognerà anche fare attenzione a che tutto sia fruibile in maniera semplice.

Bisogna poter circolare nelle stanze ed avere eccesso a tutto senza dover fare il salto degli ostacoli o dover spostare le cose.

Questa facilità di arrivare dappertutto renderà più fluido ogni cosa e godrai appieno di ogni spazio.

Non solo, questa fluidità faciliterà anche le pulizie, rendendole, non dico piacevoli, ma quanto meno non stressanti!

funzionalità e fruibilità casa che supporta benessere

(credits: Isabelle Dimang; optimaproperties.com)

– LUCE

La luce è importantissima per il benessere psicofisico.

È stato dimostrato che nei paesi nordici dove per molti mesi all’anno la popolazione ha davvero poche ore di luce l’incidenza di casi di depressione è maggiore.

È quindi importante avere una casa luminosa e sfruttare prima di tutto la luce naturale!

Può capitare di avere stanze tendenzialmente buie, in questi casi è importante mettere in atto alcune strategie, come l’utilizzo di materiali lucidi (senza esagerare perché poi rendono freddo l’ambiente) e soprattutto specchi.

Gli specchi posizionati in maniera strategica, più o meno davanti alla finestra avranno la capacità di raddoppiare la luce nella stanza!

Un altro valido trucco è di usare metalli lucidi nello stelo della lampada, nelle gambe di sedie e tavolini, nelle maniglie e profili di specchi e quadri per esempio…

Anche i metalli aiuteranno a riflettere la luce.

Va da se che è importante anche la luce artificiale, ogni ambiente deve avere una corretta illuminazione generale, che permetta di vedere bene tutto.

Questa, però ormai lo sai, non è sufficiente, ma va accompagnata da altre fonti di luce che possano creare l’atmosfera e essere utili per alcune attività (per esempio una luce vicino al divano soprattutto se ami leggere!).

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(credits: studio mcgee; Studio-design-HDm2)

– MATERIALI

Ne abbiamo parlato già altre volte è molto importante comprare mobili e complementi fatti con materiali naturali.

Questo fa bene alla natura, lo sappiamo, ma anche a noi.

Materiali caldi come il legno regalano una piacevole sensazione, anche se inconscia, perché ci riportano alla natura.

Lo stesso vale per i tessuti come cotone, lino, lana o velluto, perché sono privi di sostanze sintetiche e sono molto più gradevoli al tatto (spesso anche alla vista).

I materiali naturali sono privi di sostanze chimiche che spesso sono nocive, quindi usare materiali naturali per i rivestimenti per i mobili e i complementi e nei tessuti significa creare ambienti salubri.

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(credits: hoskelsa; @oh.eight.oh.nine)

– COLORI

I colori hanno una valenza psicologica incredibile su di noi (ne parlo qui), quindi vanno scelti con attenzione.

I colori tranquillizzanti della natura come sabbia, verdi e blu sono sempre un’ottima scelta per ambienti rilassanti che avvicinano, appunto alla natura.

È anche un ottima cosa prediligere le tonalità calde o almeno riscaldare con i giusti materiali le tonalità più fredde.

I colori neutri sono molto adatti per ambientazioni accoglienti e rilassante.

Con colori neutri intendo qualsiasi colore a cui sia stato desaturato con bianco per un colora chiaro, nero per un colore scuro!

Per avere ambienti vibranti gioca con le tonalità e le sfumature dei colori della palette, osa con muri dai colori forti.

Se ami i colori vivaci, usali per dare carattere, magari non in grandi quantitativi, ma in complementi e decorazioni (il famoso 10% della regola 60-30-10… ne parlo qui).

(credits: habitatbyresene.co.nz; @rcpa)

– PIANTE

Sicuramente questo punto non ti stupirà, ne abbiamo parlato tantissime volte!

Le piante hanno un potere calmante perché ci riportano con la mente alla natura e questo ci rilassa.

Questo potere è visivo quindi, anche se vero è meglio, vale anche con l’utilizzo di piante artificiali.

Le piante vere hanno un plus in più ovvero hanno la capacità anche di purificare l’aria e questo va da sé è un’ottima cosa!

Non c’è stanza della casa che non possa avere una piante, se non un bagno cieco o un ripostiglio.

Le si possono mettere anche in camera da letto!

Decora con le piante prendine anche di grandi che arrivano a soffitto, prendine di piccole da mettere nelle tue composizioni su consolle, librerie e tavolini.

Usa anche solo rami o foglie decorative, hanno un effetto minimal molto elegante!

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(credits: harlowejames.com; Scout & Nimble)

– LIBERATI DELL’ECCESSO

Per chi non è minimalista dentro (io per esempio, lo ammetto, non lo sono) è facile “accumulare” tante cose.

Questo impatta sulle nostre case e quindi su di noi!

Quando si ha tanto è molto più difficile pulire e tenere tutto bene in ordine e le cose finiscono per occupare spazi importanti (sia alla vista che nei cassetti e negli armadi).

È davvero molto importante liberarsi di ciò che non ha più ragione d’essere, che non ci rappresenta più, che non ha più un significato.

Lo so bene che non è facile, ma anche qui il trucco c’è!

Prima di tutto, NON fare tutto in un colpo solo, dopo un po’ potresti stufarti e risistemare tutto come prima.

Dedica un’ora alla settimana, 10/15 min al giorno… quello che ti è più congeniale e parti da una stanza, un armadio e poi continua.

Non è necessario disfarsi di tutto SUBITO, per le cose per cui sei in dubbio comincia solo a metterle da parte!

Trova un angolo dove puoi tenere un po’ di confusione momentaneo e metti tutto lì quello che magari non usi più  o capisci che non c’entra ma a cui in qualche modo per mille motivi fai fatica a staccarti.

Una volta che avrai sistemato tutta la stanza guarda il risultato, assapora come ti fa sentire.

A quel punto puoi guardare a tutto quello che hai accumulato con occhi diversi e potrai decidere, con maggiore consapevolezza cosa farne.

Qualcosa magari tornerà a suo posto, ci può stare, ma non sarà comunque uguale a prima, perché avrai fatto spazio!

La maggior parte delle cose, comunque, usciranno da casa tua, ne sono certa.

Ovviamente non è che si debba buttare tutto, quello che è in ordine si può regalare o vendere.

Questo lavoro farà spazio nella tua casa, ma anche nella tua mente, credimi!

(credits: Pins studio; lillytaylorinteriors)

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Cominciamo l’anno nuovo vedendo insieme i trend per la casa per l’anno 2024!

Ci tengo a ricordare che sono proposte, tendenze, e che non è obbligatorio seguire tutto… prendi solo quello che eventualmente ti risuona.

– ADDIO ALLE CUCINE BIANCHE PURE

Per anni le cucine totalmente bianche sono andate di moda, primo per dare una maggiore sensazione di igiene, secondo anche per la loro indubbia luminosità!

Ora la tendenza non è di rinunciare al bianco del tutto, piuttosto quella di non usare il quello puro quanto uno caldo, un bianco più “burroso”.

Questo da solo renderà la cucina meno fredda e, permettimi la parola, asettica!

L’aggiunta poi di materiali come il legno, lampade dai materiali particolari, maniglie caratteristiche, l’introduzione di piante e vimini renderanno l’ambiente decisamente accogliente!

Questo modo di disegnare le cucine permetterà di avere una cucina senza tempo che non stuferà mai e potrà eventualmente evolvere nel tempo con piccoli cambiamenti come le maniglie o altri elementi decorativi!

(credits: virtuves.lv; jennymartindesign)

– GRIGIO SÌ, MA CON SOTTOTONO CALDO

Tra i colori neutri utilizzati negli interni uno dei favoriti è il grigio, perché è un colore davvero molto versatile.

La tendenza di quest’anno però, sarà quello di usare grigi dal sottotono caldo per avere ambienti invitanti e accoglienti.

In caso ti chiedessi cosa sia il sottotono, ne ho parlato qui, parlando dei neutri!

I grigi freddi, rispetto a quelli caldi, creano ambienti più freddi, e anche spenti; questo può avere un effetto sull’umore dando anche la sensazione di depressione.

È comunque vero che i grigi freddi danno una sensazione di freschezza, per questo non è che li si debba bandire, come sempre il trucco c’è, ovvero bilanciarli con elementi caldi, come ad esempio il legno!

Quello che mi permetto di suggerire è di evitare grigi freddi scuri, usa quelli più chiari, sarà anche più “scaldarlo”!

(credits: cocolapinedesign.com; H&M home)

– BASTA MINIMALISMO CLASSICO!

I due punti precedenti ci portano dritto a dare l’addio al minimalismo classico con le sue forme e linee austere, il bianco puro e i grigi freddi, per portarci ad uno stile che possiamo dire è più vivibile e “sostenibile”!

La tendenza è di abbracciare il minimalismo caldo, lo stile nordico o il wabi sabi… la base “less is more” li accomuna tutti, ma si cerca di rendere più caldi ed invitanti gli ambienti!

Inoltre si cerca di essere più flessibili, permettendo così di portare la propria personalità e il proprio carattere nelle proprie case!

Si partirà sempre da colori neutri, dall’attenzione alla funzionalità, tipica del minimalismo ma ammorbidendolo e rendendolo più accogliente.

(credits: rikreainteriors.it; ruemag.com)

– COLOR TERRACOTTA

Parlando di toni caldi un colore che secondo molti sta tornando di moda è il color terracotta!

Questo sia nelle piastrelle che come colore in generale.

In effetti è un colore sul marrone caldo e avvolgente che rende gli ambienti decisamente invitanti e rilassanti.

Non è tra i colori dell’anno proposti dai maggiori brand, ma se guardi le palette colori che propongono da abbinare alle loro scelte, vedrai molti colori tendenti al marrone!

Il color terracotta può essere più o meno saturo o tendente al rosso ed è un colore che si abbina davvero facilmente a molti altri come il blu o i verdi!

(credits: Living with Lolo; elmueble.com)

– PIASTRELLE TIPO ZELLI

Negli ultimi anni abbiamo visto un significativo uso di piastrelle, anche per rivestimenti, dalle dimensioni considerevoli, questo per limitare il più possibile la vista delle fughe e rendere il tutto più omogeneo e uniforme possibile!

Ora invece si punta molto alle piastrelle tipo zelli, che sono piastrelle piccole, quadrate o rettangolari, che sembrano fatte a mano, perché non sono “perfette”.

I bordi sono irregolari e presentano variazioni di tonalità anche nelle piastrelle a tinta unita.

Hanno uno smalto molto lucido, che riflette benissimo la luce e sono davvero versatili, le rettangolari infatti si possono mettere davvero in moltissimi modi diversi: verticale orizzontale a spina di pesce, etc…

La loro irregolarità sono il tratto distintivo che le rendono speciali e creano ambientazioni uniche e senza tempo.

(credits: amyepeters; zweidesign)

– TAPPETI DALLA FORMA IRREGOLARE

Negli ultimi anni le forme organiche sono diventate davvero di tendenza (e ovviamente continuano ancora), ecco quindi che questo trend arriva anche nei tappeti.

Ne troveremo quindi molti con forme del tutto particolari, che saranno dei veri complementi decorativi, nei vari ambienti.

Sono sicuramente particolari e a tratti divertenti e vengono usati molto in spazi ampi, ma attenzione agli elementi che sono vicini, il rischio di creare ambienti caotici è dietro l’angolo!

Per spazi coerenti e armoniosi anche gli altri elementi devono avere caratteristiche simili… quindi ottimo con mobili (in particolare divani e poltrone) dalle forme organiche!

La loro forma irregolare potrebbe comunque rendere difficile sistemare i mobili in maniera omogenea…

Per questo motivo, se questi tappeti ti piacciono mi permetto di consigliarti di usarli comunque a piccole dosi, in entrata per esempio oppure per creare un angolo relax/lettura un po’ originale.

(credits: tapis-studio.com;etsy.com)

– VINTAGE

Con la maggiore attenzione alla sostenibilità è cresciuta anche l’attenzione ai materiali utilizzati in casa e c’è stato anche un incremento dell’utilizzo di mobili usati, vintage.

Questo è una tendenza che vedremo molto nel 2024, anche perché permette di uscire dal mercato dei mobili industriali, prodotti su larga scala e di avere pezzi decisamente unici e originali.

(credits: anthologycreatives.com; maisons du monde)

– BIO DESIGN

Come detto prima c’è una maggiore attenzione alla sostenibilità e alla natura, avremo case sempre più sostenibili, con utilizzo di materiali naturali, anche nei mobili e complementi.

Questo ci permette, non solo di fare del bene alla natura, ma anche di respirare un aria più “pulita” e lasciare le energie fluire meglio nei nostri ambienti.

La ricerca sempre maggiore di contatto con la natura fa si che la portiamo sempre di più in casa!

Oltre ai materiali e le forme curve, l’aggiunta di piante, di acqua e fuoco sono un vero must.

E se ami il camino, ma non ce l’hai ti suggerisco di dare un’occhiata a quelli in bioetanolo: ne esistono di varie misure, da puramente estetiche a quelle che possono scaldare gli ambienti!

(credits: Studio AG Arquitetura; planikauk.com)

Cosa ne pensi?

C’è qualche trend che ti piace e che cercherai di portare a casa tua?

Fammelo sapere nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!