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La porta d’ingresso non è semplicemente l’accesso principale alla propria abitazione, ma anche un elemento che garantisce sicurezza e isolamento.

Scegliere la porta blindata giusta può fare la differenza in termini di protezione e comfort abitativo, ma vista l’ampia gamma di soluzioni presenti sul mercato, orientarsi tra le numerose opzioni disponibili potrebbe risultare ostico.

Andiamo, quindi, a fornire qualche suggerimento pratico per aiutare a trovare la soluzione ideale per ogni tipo di casa e scoprire quali sono le principali caratteristiche delle porte blindate.

Come scegliere le porte blindate: caratteristiche principali

Quando decidiamo di installare questo modello, la prima cosa da fare è valutare le migliori soluzioni per le porte blindate presenti sul mercato.

Innanzitutto, bisogna considerare la classe di sicurezza della porta.

Infatti, le porte blindate sono suddivise in diverse classi di sicurezza, dalla classe 2 alla classe 4, in base al livello di resistenza a eventuali attacchi.

Ad esempio, una porta di classe 3 è generalmente sufficiente per la maggior parte delle abitazioni, perché offre una solida protezione contro tentativi di scasso con strumenti comuni.

Tuttavia, per ambienti ad alto rischio, come ad esempio ville isolate o edifici commerciali, è più opportuno optare per una classe superiore.

Il secondo elemento da valutare è il materiale dei pannelli esterni e interni.

Infatti, le porte blindate possono essere rivestite in alluminio, legno trattato, gres o altri materiali resistenti agli agenti atmosferici.

La scelta del materiale influisce sulla longevità della porta e sull’estetica complessiva: la scelta dovrà quindi ricadere su un’opzione che risulti armonizzata con lo stile architettonico della casa.

La terza e ultima cosa da valutare sono i sistemi di chiusura avanzati. Serrature multipunto, defender integrati, allarmi e spioncini digitali sono elementi che aumentano la funzionalità e la sicurezza della porta.

Isolamento termico e acustico: un valore aggiunto

L’isolamento acustico diventa una caratteristica prioritaria soprattutto in contesti urbani, per chi vive in aree trafficate o rumorose: in questo caso è meglio scegliere porte dotate di pannelli interni in materiali fonoassorbenti.

L’isolamento termico, invece, è fondamentale in quelle zone caratterizzate da climi estremi, per far sì che la temperatura all’interno della casa non risenta eccessivamente di quella esterna.

Infatti, una porta blindata ben isolata contribuisce a mantenere una temperatura interna confortevole, riducendo la dispersione del calore in inverno e impedendo l’ingresso del calore estivo.

A ogni modo, per ottenere il massimo dall’isolamento termico e acustico, è consigliabile scegliere porte blindate con soglie anti-spifferi e limitatori di apertura, elementi che contribuiscono anche a prevenire l’ingresso di polvere, insetti e correnti d’aria indesiderate.

Da non sottovalutare anche le porte con telaio a taglio termico, che evitano la forma di condensa, quindi di umidità, e conseguenti problemi di muffa.

Come scegliere le porte blindate con un occhio all’estetica

Finora abbiamo parlato di caratteristiche tecniche, ma come dice il detto, anche l’occhio vuole la sua parte.

Le porte blindate moderne offrono una vasta gamma di design, colori e materiali, permettendo a chiunque di trovare la soluzione più adatta allo stile della propria casa, sia che si tratti di un’abitazione tradizionale, sia che riguardi una villa moderna.

Andiamo a vedere le principali tipologie di porte blindate:

  • Porte a battente: sono le più comuni, offrono maggiore sicurezza grazie a una struttura solida e ai sistemi di chiusura multipunto e sono ideali per chi desidera un impatto visivo maggiore.
  • Porte a bilico: permettono di realizzare ingressi di grandi dimensioni con un design elegante e scenografico.
  • Porte scorrevoli: meno diffuse, sono ideali per ambienti con spazio limitato.

Infine, occorre considerare il colore: colori chiari sono preferibili per ridurre lo scolorimento causato dall’esposizione al sole e per facilitare la manutenzione nel tempo.

Un mix degli elementi sopraccitati aiuterà quindi a scegliere la giusta porta blindata, abbinata alle proprie esigenze di sicurezza, ma anche ad aspetti più estetici.

 

A meno che non siano appartamenti in palazzi storici, la maggior parte degli alloggi sono relativamente tutti simili e privi di carattere distintivo; è quindi necessario trovare noi dei modi per aggiungere stile e personalità alla casa!

Nell’articolo di oggi voglio parlarti, appunto di 7 modi per far si che la casa ti rappresenti dandole carattere: il tuo!

1 – CURA I SOFFITTI

I soffitti sono la una parte davvero molto poco valorizzata perché vengono quasi sempre lasciati semplicemente bianchi!

Colorare il soffitto di un colore diverso dalle pareti, ovviamente differente dal bianco, potrebbe creare un contrasto interessante.

Dipingendo il soffitto di un colore più scuro rispetto ai muri lo abbasserai visivamente, mentre usando un colore più chiaro lo innalzerai.

Questo potrebbe essere un valido aiuto in caso tu avessi soffitti troppo alti o, al contrario un po’ bassi.

Per un effetto omogeneo potresti decidere di dipingere il soffitto dello stesso colore delle pareti creando una sorta di “nido”!

cura i soffitti

(credits: @jack.laverick.ceramics; mkca.com)

Per un look decisamente fuori dall’ordinario potresti usare la carda da parati a soffitto!

Un altro modo per valorizzare i soffitti è aggiungere dei rosoni ad “incorniciare” i lampadari.

Questo tipo di decorazione può davvero dare un tocco in più alla stanza e si può usare per qualsiasi stile, basterà scegliere il motivo più adatto.

cura i soffitti - stile e personalità

(credits: huitlaguna.com; houseofhipsters.com)

Un’altra idea potrebbe essere quella di creare una veletta per tutto il perimetro del soffitto, magari con delle strisce led.

Così facendo darai un tocco “architettonico” e le luci creeranno una certa atmosfera dando una luce ambiente soffusa.

A seconda dello stile puoi anche decidere di mettere delle travi in legno per creare movimento e un tocco naturale che riscalderà l’ambiente!

cura i soffitti

(credits: luceled.com; @kelseyleighdesignco)

2 – CREA UN PUNTO FOCALE

Ogni ambiente della casa dovrebbe avere un punto focale, ovvero una zona che attira immediate mante l’interesse di chi entra (se vuoi saperne di più ne ho parlato qui).

Alcune case o stanze hanno dei punti focali naturali come una vetrata con una bella vista, un camino o un elemento architettonico particolare.

Quando questo c’è è importante enfatizzarlo nel migliore dei modi.

Ma, ammettiamolo, queste case sono una minoranza, nella maggior parte il punto focale va creato!

Il punto focale più immediato è quello di creare una parete accento, e questa si può creare in molti modi.

– Utilizzo di colore

È forse il modo più semplice per catturare l’attenzione.

Il mio consiglio è però di evitare di fare una parete di un colore “forte” per poi lasciare le altre bianche, se non in rarissimi casi davvero ben studiati.

La cosa migliore è di usare un colore sfruttando però le diverse saturazioni!

punto focale - colore

(credits: kotiliesi.fi; quietminimal.com)

– Utilizzo della carta da parati

La carta da parati, come detto in altre occasioni, è tornata in voga negli ultimi anni e se ne trova di tutti i tipi, sia a livello di materiali che di colori e fantasie!

Usarla per creare una parete accento può essere davvero un’ottima idea!

Come per il punto precedente, il consiglio è di evitare di lasciare poi gli altri muri bianchi; l’ideale è riprendere uno dei colori presenti nella carta da parati, desaturandolo se fosse se fosse troppo vivido.

punto focale - carta da parati stile e personalità

(credits: tecnografica.net; wallsauce.com)

– Usa la boiserie

Un altro modo per creare interesse visivo, e creare una parete accento è quella di usare la boiserie.

Puoi usarla su tutto il muro o anche solo una parte di esso a seconda dello stile, e di ciò che vuoi comunicare.

Puoi lasciare i listelli color legno o puoi dipingerli dello stesso colore del muro, daranno comunque ritmo e dinamicità!

punto focale boiserie

(credits: tokopedia.com; houseresults.com)

– Quadri

Un altro modo immediato di creare una parete accento è quello di usare dei quadri, siano essi dipinti o fotografie.

Puoi decidere per un solo pezzo, magari imponente, oppure creare una galleria di quadri, volendo sapientemente mixati ad altri oggetti o specchi!

punto focale quadri

(credits: edilnet.it; Boxerjam)

Non è obbligatorio che il punto focale sia per forza una parete, potrebbe anche essere un oggetto, magari il divano o una poltrona particolare, o ancora un pezzo d’arte importante.

Tutto dipende da te, dalla tua personalità e da cosa ti rappresenta di più!

punto focale no muro

(credits: @kassandredekoning; Liljencrantz-Design)

3 – ARRICHISCI LE PARETI CON BOISERIE E MODANATURE

Nel punto precedente ho parlato di boiserie e modanature per creare una parete accento, ma queste possono essere utilizzate per arricchire tutti i muri!

A seconda dello stile puoi creare una boiserie o delle modanature che ricoprano le quattro pareti per intero oppure anche solo fino a metà, magari colore alla fascia più bassa.

boiserie o modanature muro

(credits: mrsashleyfrench.com; naturewall.com)

Puoi anche decidere più semplicemente di creare una modanatura perimetrale, magari con striscia led, per creare un po’ di gioco e movimento tra pareti e soffitto.

Un’altra opzione, in caso di zoccolini in legno, è quello di renderli più interessanti aggiungendo una piccola modanatura.

Può essere appoggiata allo zoccolino o si può lasciare anche una piccola fascia tra zoccolino e modanatura, colorando poi tutto dello stesso colore perché sembrino un tutt’uno.

boiserie o modanature soffitto-pavimento

(credits: indiamart.com; bslstudios.com)

4 – PRESTA ATTENZIONE ALLE PORTE

Le porte sono un altro modo per dare carattere e stile alla casa.

A meno che non siano porte filo muro, che quindi devono rimanere in qualche modo invisibili, il mio consiglio è di evitare porte completamente lisce e magari totalmente bianche, sono un po’ fredde!

Ci sono molte porte materiche, con delle fantasie, anche colorate che possono sicuramente fare la differenza in casa.

Se per qualunque motivo non avessi intenzione di cambiarle, potresti valutare di ridipingerle e, perché no, anche dargli un po’ di tridimensionalità aggiungendo anche una modanatura!

Cambieresti completamente faccia alla tua casa!

Presta anche attenzione alle maniglie delle porte, cha abbiano una forma, colore e materiale adatti allo stile della casa!

Se così non fosse, valuta la possibilità di sostituirle, per dare quel tocco in più!

attenzione alle porte stile e personalità

(credits: artmarket_kz; downblisslane.com)

5 – ILLUMINAZIONE

Immagino che potrai quasi essere stufo/a di sentirmi dire che l’illuminazione è davvero tutto quando si parla di arredare la casa!

Però è così e quindi preferisco ripetermi piuttosto che lasciare le cose intentate!

Quando parlo di illuminazione mi riferisco a tre fattori:

– Una buona illuminazione di ogni ambiente

Come ormai sai un punto luce centrale non è affatto sufficiente, potrebbe andare bene al massimo per una luce generale.

Ci vanno altri punti luci che possano dare profondità e un buon confort visivo.

Tra questi punti luce ci devono anche essere quelli funzionali alle attività che si svolgono in quella stanza.

Per esempio le luci sotto pensili in cucina, l’illuminazione sopra il tavolo, o una buona lampada vicino alla poltrona o divano per la lettura.

illuminazione punti luce stile e personalità

(credits: Studio design HDm2; @nestmas-StudioRemi)

– La temperatura colore

La temperatura colore delle lampadine farà una differenza enorme in casa, rendendola accogliente o meno!

Sono assolutamente da bandire le luci fredde (dai 5500 gradi kelvin in su), che creano ambienti sterili e respingenti.

In moderata quantità si possono usare le luci neutre (tra i 4000 e i 5000 gradi kelvin), soprattutto per la luce ambiente.

Per una casa accogliente che trasmetta una sensazione di calore è bene usare luci calde, intorno ai 2700 gradi kelvin.

illuminazione temperatura colore

(credits: luxemozione.com; nomadbubbles.com)

– Tipologie di lampade e lampadari

È poi importante scegliere i giusti elementi, che illuminino correttamente, certo, ma che possano dare quel tocco in più alla stanza.

Devono dialogare con il resto dell’arredo per stile colore e/o materiale e devono essere delle giuste proporzioni!

Non è raro vedere lampadari decisamente troppo piccoli; se dobbiamo rompere la regola della proporzione, allora meglio più grande, facendo diventare il lampadario il punto focale della stanza!

(credits: katiehodgesdesign.com; behance.net)

6 – TENDE

Le tende vestono una casa e le danno calore, per questo non dovrebbero mai mancare per dare stile e identità ad una casa.

Sono rare le eccezioni, come grandi vetrate che danno su un bellissimo panorama!

Ci sono molte tipologie di tende e se ben scelte anche come materiali e colori possono davvero fare la differenza tra una casa che sembra non finita e una casa accogliente.

Veneziane, tende a rullo, a pacchetto, scorrevoli o drappeggiate; a vetro o che coprono l’intero infisso; singola o doppia, come vedi le possibilità di personalizzazione sono davvero tantissime.

Le tende inoltre sono un ottimo modo per portare colore e trame differenti, dando un po’ di brio in più che non guasta mai.

Prediligi materiali naturali, come cotone, lino, velluto e, in caso di veneziane, scegli quelle in legno anziché si plastica e per le tende a rullo, se non vuoi il tessuto prendi quelle in bamboo!

Scegli qualcosa che si sposi con lo stile scelto e possa innalzarlo!

tende

(credits: Alessandro Mainardi; hackrea.com)

7 – LEGNO E ELEMENTI NATURALI

Il legno è un materiale naturale che “scalda” ogni ambiente e non dovrebbe mai mancare nelle case.

Mobili in legno potranno davvero aggiunger quel tocco di stile e personalità alla tua casa; non devono per forza essere mobili classici o antichi, ce ne sono di ultra moderni, se si preferisce!

I colori naturali del legno inoltre sono davvero calmanti e rilassanti.

Se non ami i mobili in legno puoi comunque usare almeno qualche vassoio o complemento come le cornici delle foto!

legno e elementi naturali mobili

(credits: sinnenrausch.at; westelm.com)

Puoi aiutarti anche con il vimini, magari con delle belle ceste che fungano anche da contenitore!

Anche queste aggiungeranno un po’ di stile alla tua casa.

Infine tra gli elementi naturali non possono mancare le piante!

Anche queste aiutano a dare carattere agli ambienti.

Come sempre, vero è meglio, anche per via delle capacità depurative di alcune piante, ma meglio un finto davvero ben fatto che il nulla!

legno e elementi naturali ceste e piante

(credits: joyfulderivatives.com; canva)

Spero che questo articolo su come aggiungere stile e personalità alla casa ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

 

 

NOTA IMMAGINI:
Trovare i credits non è sempre facile, perciò se ci fosse qualche errore e una foto è tua, ma non sei nominato/a non esitare a segnalarmelo e correggerò subito!

In un mondo sempre più caotico e di corsa è davvero importante realizzare una casa che ami e che ti faccia stare bene.

Sarebbe davvero brutto e impegnativo, infatti, dopo una giornata faticosa entrare in una casa in cui non ti senti felice.

Lo ripeto spesso, in casa ci si deve sentire a proprio agio e al sicuro per potersi ricaricare totalmente.

Oggi voglio dare alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a realizzare una casa che ami e che ti faccia stare bene!

– PROGETTA

La prima cosa da fare è una buona progettazione della casa: capire come si vuole usare e vivere ogni stanza per comprare mobili e complementi che siano funzionali per quel determinato ambiente.

Sarà importante avere delle misure precise perché questi mobili siano proporzionati e la stanza non risulti troppo piena o troppo vuota.

A quel punto è importante decidere che atmosfera si vuole respirare nella casa, per scegliere stili e colori adatti.

È necessario quindi creare una moodboard, prima generale e poi una per ogni stanza in modo da vedere che tutto comunichi in maniera armoniosa e ci sia un filo conduttore per ogni stanza!

Progetta anche se la casa ce l’hai già, ma non ti soddisfa del tutto, saprai cosa vorrai sistemare/cambiare e questo ti porterà entusiasmo anche se non dovessi o potessi fare tutto subito!

(credits: canva)

– DECLUTTERING E ESSENZIALITÀ

Siamo in un’era di forte consumismo e nelle nostre case si accumula veramente di tutto e di più (ovviamente non è, per fortuna, per tutti così).

Soprattutto si ha spesso la difficoltà a lasciare andare!

Avere tante cose in casa però porta a due problemi essenziali:

– rende più difficile tenere in ordine oltre a far diventare lunghe e difficoltose le pulizie di casa

– Con tante, troppe cose in giro anche la nostra mente si sente “piena”, sovraffollata!

Questo crea un senso di disagio più o meno inconscio!

È quindi importante semplificare, tenendo davvero solo quello che è necessario, o ha un significato/valore particolare (non solo in termini economici).

Bisognerebbe periodicamente guardare ai propri ambienti e vedere se ci sono cose che non usiamo più, non ci piacciono più… insamma che non hanno più ragione d’essere e “sbarazzarcene” (vendendo/regalando o buttando!).

Fare questo creerà spazio fisico in casa, ma anche nella mente rendendo la vita più leggera!

(La psicologa dott.sa Basile e io abbiamo dedicato un intero capitolo del nostro libro guida al decluttering – lo trovi solo su Amazon)

(credits: canva)

– ORGANIZZA

Non basta avere solo l’essenziale perché la casa sia in ordine, bisogna che ogni cosa abbia un proprio posto e sia facilmente fruibile e accessibile.

In caso contrario è facile che vengano lasciati in giro.

Sistema le cose con un criterio che funzioni per te, così saprai sempre dove trovare le cose.

Cerca di organizzare anche armadi, cassetti e dispense, trovi davvero tantissime idee su come fare.

Così come trovi molti contenitori e gadget che ti possono essere d’aiuto.

Fai solo attenzione a cercare quelli che sono funzionali per il tuo modo di essere e di vivere la casa, perché se no ti stuferai presto e tornerai alle vecchie abitudini.

Un esempio che faccio spesso è che non c’è bisogno, nella dispensa per esempio, di avere un barattolo per ogni tipologia di cibo, se non hai la voglia e la pazienza di travasare tutto ogni volta.

Basta avere dei contenitori, magari delle ceste, dove riporre i sacchetti per categorie.

Organizzare non deve complicarti la vita, al contrario!

Avere tutto ben sistemato, ordinato e accessibile, calma la mente e rasserena, anche se non ne sei sempre consapevole!

(credits: ikea; Hgtv)

– MOSTRA CIÒ CHE AMI E TI FA SARE BENE

È molto importante mettere in mostra ciò che ami, perché sono le cose che ti fanno stare bene e ti danno la sensazione di casa!

Se sei amante di libri oltre a riempire la libreria, crea delle composizioni con i libri più belli.

Puoi per esempio metterne 2 o 3 appoggiati al tavolino del soggiorno, magari con una candela e un altro oggetto (ricordando di avere forme materiali e grandezze diverse per creare movimento e ritmo!).

Se ami viaggiare puoi creare una zona con alcuni ricordi dei posti in cui sei stato/a.

O ancora, potresti creare una bella galleria di fotografie…

Se hai dei figli metti pure qualche loro disegno sul frigo, se è vero che non fa “casa da rivista” è anche vero che mettono allegria ed è la cosa più importante.

Ma se ci tieni all’ordine puoi sempre creare un album con tutti i loro lavori e tenerlo in bella vista!

Mettendo in mostra ciò che ami ovunque guarderai nella tua casa troverai qualcosa che ti da gioia!

(credits: canva)

–  PORTA DENTRO CASA LA NATURA

Lo so, perdonami lo ripeto sempre, ma è perché è davvero un punto importante, la natura ci rilassa!

Cerca di portare elementi naturali nei mobili nei tessili e nei complementi.

Mobili in legno, tessili naturali, vasi in terracotta e ceste in vimini aiutano a creare un’atmosfera rilassante.

E poi, naturalmente, le piante!

Le piante vere sono un vero toccasana, perché, tra le altre cose, purificano l’aria.

Ma è anche il fatto di occuparsene, dandogli l’acqua, travasandole quando necessario e togliendo eventuali foglie o fiori secche che aiuta la nostra mente a rilassarci.

Se vero è meglio, abbiamo però ormai imparato che se proprio non abbiamo il pollice verde, meglio una pianta finta (di quelle ben fatte) che una pianta vera, ma malaticcia!

Le piante malate/morte tendono, come puoi immaginare a deprimerci, ecco quindi che, ripeto, meglio finta ben fatta che dover ogni tre per due buttare via una pianta!

(credits: canva)

– SII GRATO/A

Questo punto ti potrà suonare strano, ma siamo bombardati ogni giorno di immagini e i trend cambiano davvero velocemente.

Essere attratti da queste immagini e trend è davvero molto facile e fare il paragone è un attimo!

A quel punto scatta la voglia di cambiare tutto e l’insoddisfazione può prendere piede!

Ecco che guardarci intorno ed essere grati per la nostra casa, per quello che abbiamo dentro e che magari ci è costato sacrificio, rimette subito tutto in equilibrio.

È anche bene ricordare che i trend vanno e vengono e che le immagini che ci propongono spesso sono dei set studiati ad hoc per il servizio fotografico.

Questo punto riporta inevitabilmente al primo, se è stata fatta una buona progettazione della casa, investendo tempo per capire le nostre reali esigenze e soffermandoci su ciò che ci fa stare davvero bene, allora essere grati sarà inevitabile!

(credits: canva)

Spero che questo articolo su come realizzare una casa che ami e ti faccia stare bene ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

La casa dovrebbe essere il posto dove ti ricarichi, rilassi e dove stai bene, ma se così non è, se senti che la tua casa è deprimente e non ti aiuta a riprenderti da ansia e stress che inevitabilmente si accumula nella giornata, allora è tempo di agire!

Prima di cominciare mi preme sottolineare che non sono un medico e certo non mi sogno di affermare che apportare modifiche in casa possa far guarire in caso di seria depressione conclamata.

Detto questo, i suggerimenti che ti darò sicuramente non potranno fare alcun male!

– ATTENZIONE AI COLORI

Come detto più volte i colori hanno una forte valenza psicologica su di noi!

È un argomento molto sentito, trovi davvero molti libri e studi al riguardo, e se ti interessa in maniera generale ne ho parlato qui.

In generale possiamo dire che i colori freddi come i blu, i verdi e i viola sono colori rilassanti; i colori caldi come i rossi, gli arancioni e i gialli sono colori avvolgenti e confortanti.

Come spiegavo nel video ogni colore ha una valenza positiva e una negativa per cui il blu, per esempio, può essere calmante per qualcuno e rattristare qualcun altro!

Quindi nella scelta del colore soffermati non solo sul piacere estetico ma anche e soprattutto su come ti fa sentire.

Ricorda anche che lo stesso colore può essere più o meno saturo, anche questo cambia un po’ la loro influenza su di noi!

Colori meno saturi, diciamo tendenti al grigio, sono decisamente più rilassanti, mentre colori più saturi e vividi saranno più energizzanti!

(credits: marianaorsi.com.br; Enorm d’ Acheteromme)

– PORTA IN CASA LA NATURA

Ogni volta che ho parlato di piante ho parlato della loro capacità di farci sentire vicino alla natura e della capacità di  molte di loro anche di purificare l’aria.

Ci sono tantissimi studi che dimostrano che le piante aiutano a ridurre lo stress a migliorano l’umore!

Inoltre è altrettanto provato che prendersi cura delle piante, vederle crescere aiuta ad affrontare solitudine e tristezza!

Insomma i benefici di avere delle piante in casa sono molteplici e scientificamente provati!

Sai poi qual è la cosa bella? È che questi benefici li hai anche se usi piante artificiali!!

Lo so l’ho sempre detto e lo ribadisco, vero è meglio, ma se per mille motivi non puoi o non riesci ad occuparti delle piante allora meglio finte che nulla!

Ovviamente parlo di piante artificiali fatte bene, che a prima vista possono sembrare vere, questo inganna in qualche modo la mente dando gli stessi benefici delle piante vere!

(credits: amdesigns.com; grace oaks designs)

– USA ELEMENTI NATURALI

Il discorso è molto simile a quello fatto con le piante!

Sentirsi vicino alla natura ci fa sentire meglio!

Purtroppo la vita frenetica di tutti i giorni non ci permette di stare sempre all’aperto lontani dal caos delle città, e spesso nemmeno a fare una semplice passeggiata al parco!

Ecco che diventa importante portare la natura in casa, non solo con le piante!

Usare elementi naturali come il legno e la pietra il vimini e tessuti come cotone lino e seta sono un vero toccasana!

Se hai molti mobili in laminato non è che devi sostituirli tutti!

Pensa anche solo a vasi in argilla, un tavolino in legno, ceste in vimini, e coperte sul divano… darai quel tocco naturale che apporterà un po’ di calore in casa!

(credits: @tthese_beautiful_thingss; zara home)

– ATTENZIONE AL DISORDINE

Il disordine è un “divoratore” di energie e può provocare ansia e depressione!

Una casa pulita e ordinata è davvero importante per sentirsi bene a casa propria!

È vero che ci si sente un po’ giù pulire e sistemare casa non è la prima cosa che si vorrebbe fare!

È altrettanto vero però che poi una casa caotica butta ancora più giù e si rischia così di entrare in un circolo vizioso!

Ora magari non sei solo/a in casa e non dipende tutto da te, in questo caso ti suggerisco di cominciare da una zona, un piccolo angolo che poi sia il tuo rifugio!

Una prima cosa per sistemare le cose sarebbe quello di buttare via tutto quello che non usi più o che non ha più nessuna ragione in più.

Sgomberare gli spazi dalle cose inutili darà respiro alla casa e a te!

(credits: pinterest; jambk)

– ATTENZIONE AGLI SPIGOLI VIVI

Forme troppo rigide e spigoli vivi possono dare un senso inconscio di ansia.

Ti potrà incredibile ma il cervello vede queste forme come pericolose mettendoci in continuo stato di allerta/sopravvivenza.

Per “tranquillizzare” la mente sarà sufficiente introdurre mobili e oggetti dalle forme curve, morbide e sinuose.

In effetti il ritorno alle forme curve è un trend sempre più sentito negli ultimi anni!

Naturalmente non è che tutto debba diventare curvo, ci mancherebbe, ma riuscire ad ammorbidire, diciamo così, l’ambiente aiuterà senza dubbio!

Basta davvero poco: uno specchio arrotondato o anche solo una coperta appoggiata morbidamente sul bracciolo “spigoloso”.

Per i mobili, porte o finestre si può fare attenzione alle maniglie ed eventualmente cambiare quelle.

Per le finestre sicuramente possono essere di grande aiuto le tende a drappeggio!

Come vedi non devi modificare tutto, bastano alcuni dettagli!

In caso di nuovi acquisti, invece, scegli direttamente elementi che non siano spigolosi, in modo da rendere tutto meno rigido!

(credits: ferm living; editionnoire.com)

– SFRUTTA LA LUCE NATURALE IL PIÙ POSSIBILE

La luce naturale ha effetti positivi su di noi, ci sono molti studi che ne parlano.

Tanto che le popolazioni del nord, che sono al buio per molti mesi l’anno hanno la tenenza ad essere più depresse degli altri.

Cerca quindi di sfruttare il più possibile la luce naturale che entra in casa!

Usa fende filtranti leggere per non rischiare di bloccare la luce e colori chiari alle pareti così da rifletterla per tutta la stanza.

Puoi usare anche degli specchi per duplicare la luce, soprattutto se la casa non fosse così luminosa!

(credits: cityfarmhouse.com; Sarah Richardson Design)

– ATTENZIONE ALLA LUCE ARTIFICIALE

Bisogna fare anche attenzione al corretto utilizzo della luce artificiale, si a livello quantitativo che a livello di potenza e soprattutto di “colore”.

Le stanze vano correttamente illuminate a seconda dell’attività che si svolge e dovrebbero essere il più possibile regolabili a livello di intensità e di colore.

Ora mi spiego: mettiamo che tu abbia un soggiorno open space con la sala da pranzo, quando stai mangiando la luce dovrà avere una certa potenza perché tu possa vedere bene nel piatto.

E quella luce potrà anche avere una temperatura colore naturale per non modificare i colori del cibo.

Una volta che però ti sposti sul divano per leggere o guardare la tv allora la stanza dovrà essere meno illuminata e la temperatura colore dovrebbe diventare più calda, per rilassarti.

Se vuoi saperne di più sull’illuminazione ne parlo qui.

Lo stesso in camera da letto: se devi cercare qualcosa nell’armadio o vestirti, magari hai bisogno di un po’ più di potenza e colore naturale.

Ma se sei a letto a guardare la tv (sarebbe meglio non averla, ma..) o a leggere un libro allora meglio luce meno intensa e calda.

La luce calda ricorda il tramonto e aiuta a prepararsi al sonno!

Per questo motivo sarebbe un’ottima idea, oltre ad aver più fonti luminose, avere luci dimmerabili e lampadine che possono cambiare la temperatura colore!

(credits: Meta Design; nomadbubbles.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Quando si compra casa è molto probabile dovere fare un minimo di ristrutturazione, tendenzialmente almeno il o i bagni, spesso anche la cucina e rivedere l’impianto elettrico.

Quando si deve affrontare una ristrutturazione però il rischio di incappare in errori che faranno buttare via tempo e denaro oltre a portare molto stress!

Oggi vorrei condividere con te alcuni suggerimenti per riuscire ad affrontare al meglio la tua ristrutturazione e arrivare ad avere la casa dei tuoi sogni.

– QUELLO CHE DI SOLITO SI FA…

Lo so, una volta comprata casa non si vede l’ora di fare i lavori, arredarla per andarci FINALMENTE a viverci.

È davvero normalissimo e comprensibile, ma è proprio questa fretta che porterà a stress, perdite di tempo e denaro e soprattutto il rischio di non avere il risultato sperato!

Quello che succede di solito è che si compra casa, si decide di rifare il bagno, magari la cucina, buttare un muro qui, e tirarne su uno là, magari rivedere l’impianto elettrico.

Quindi si chiama un’impresa, scelta, se va bene, tramite passa parola, se no ricercata on-line.

La si porta in casa, si spiega che lavori vorremmo fare e si chiede un preventivo.

Magari si portano altre imprese, giusto per avere più preventivi da confrontare, poi a parità di lavori, si sceglie la meno cara.

E finalmente si parte con la ristrutturazione!

Ammettendo che durante i lavori funzioni tutto, questo potrebbe portare problemi poi in fase di arredo.

Il primo è che magari ti innamori di un mobile che non ci sta e sarebbe stato meglio non buttare giù qual muro o costruire quell’altro!

O ancora ti manca una presa dove avresti avuto bisogno e quindi devi poi scendere a compromessi!

1 – COMINCIA DAL PROGETTO A 360°

Una volta comprata casa la primissima cosa da fare sarebbe un progetto dettagliato compreso di arredo.

Con arredo non intendo sapere con esattezza quale divano, per esempio, vorrai comprare, ma sapere che in quella stanza vorrai un divano di quelle misure e di quel colore.

Quello che è necessario è avere un’idea precisa di quali mobili hai bisogno e di come vuoi posizionarli in modo che siano funzionali per la tua vita di tutti i giorni!

Potresti scoprire che quel muro che volevi buttare giù invece è meglio mantenerlo!

Inoltre sapendo esattamente dove vuoi posizionare i vari mobili potrai mettere prese e luci in maniera che siano davvero utili e pratiche!

La cucina è una di quegli ambienti da studiare per prime e attentamente in modo da far mettere gli attacchi nei posti giusti, non lasciare che siano gli attacchi a determinare come dovrà essere la cucina!

Una volta studiata la predisposizione dei mobili, e quindi progettato eventuali cambi strutturali, è ora di creare una moodboard per capire lo stile e i colori che vuoi nella tua casa.

Una moodboard è un foglio in cui mettere tutte le immagini dei mobili e complementi che ti piacerebbe avere; mettere tutto insieme da una visione completa del risultato finale.

(se vuoi saperne di più ne parlo qui)

Se hai già dei mobili ovviamente dovrai partire dal loro stile e colori!

La moodboard non ti servirà solo per l’acquisto di mobili e complementi, ma anche per la scelta dei materiali come porte e piastrelle!

2 – SCEGLI LE IMPRESE GIUSTE

Una volta che hai davvero bene a mente il progetto e vista la fattibilità (soprattutto se abbatti o costruisci muri) con un geometra o un architetto, allora potrai andare alla ricerca delle giuste maestranze.

Impresa unica con chiavi in mano o singole maestranze? Entrambe queste scelte hanno i pro e i contro:

  • con un’impresa unica i vari lavoratori si conoscono e hanno già lavorato insieme e avrai un unico referente
  • con le singole maestranze molto facilmente avrai prezzi più bassi, l’impresa non aggiungerà la sua percentuale sui vari professionisti

la scelta direi è molto personale.

Avere un progetto dettagliato, sia che tu scelga singole maestranze che impresa unica, ti sarà molto utile perché saprai con esattezza che lavori, quali materiali vorrai usare, quante prese e punti luci vuoi e dove…

Sembra una sciocchezza, ma questo di farà avere un preventivo molto più preciso e non dettato bene o male dall’esperienza di lavori similari!

Per quanto riguarda i materiali come le piastrelle e le porte ti suggerisco di andare TU alla ricerca di quelli che vuoi.

Lo so che può essere lungo e magari dopo un po’ anche noioso, ma questo ti porterà due enormi vantaggi:

– avrai una ampia scelta e toccherai con mano

– saprai con certezza il valore di ciò che hai in casa.

Se passi tramite l’impresa avrai una scelta molto più limitata, perché ti porteranno solo quello che gli propongono i loro rivenditori, e soprattutto non avrai la certezza del loro reale valore.

Potresti pagare a caro prezzo qualcosa di bassa qualità (parlo purtroppo per esperienza! Lo racconto qui!)

3 – TIENI SEMPRE CONTO DEGLI EXTRA

Quando c’è di mezzo una ristrutturazione per la casa mettilo in conto ci saranno degli extra che non potevano essere preventivati prima.

Tendenzialmente una volta che hai un preventivo calcola almeno un 10/15% in più!

Per non in correre però in brutte sorprese a fine lavori, con fatture decisamente più salate, mi raccomando di farti dare sempre uno stato avanzamento degli extra!

Tieni sempre tutto sotto controllo in modo da sapere sempre dove stai andando ed avere la possibilità, eventualmente di rinunciare o modificare qualche lavoro!

Sii sempre consapevole di tutto, non farti trasportare dagli eventi!

4 – ASPETTA A PROGRAMMARE TRASLOCO E/O CONSEGNE

Quando fai il preventivo e cominci i lavori ti viene data anche una data di fine lavori…

Per quanto piccola sia la ristrutturazione, come devi aspettarti degli extra, tieni conto che potranno esserci dei ritardi!

Questo può accadere per mille motivi, fa parte del “gioco”.

Se tu ti “fidi” della data concordata e programmi il trasloco e/o le consegne dei nuovi mobili per quella data sei davvero a rischio di buttare via dei soldi.

Questo perché, come appena detto, i ritardi sono quasi inevitabili e se hai organizzato tutto dovrai bloccare e organizzare il tutto di nuovo!

Ora se va bene sarà solo una scocciatura a livello di tempo con incremento di stress, ma se va male dovrai magari pagare una penale per aver disdetto, o pagare per mantenere in deposito i mobili presso il negozio!

Non avere fretta!

Lo so che non vedi l’ora di vivere nella tua nuova casa, ma la fretta è sempre una cattiva consigliera!

Ti porterà molto stress, ti farà pagare di più e magari non avrai il risultato che vuoi e meriti!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Un annetto fa avevo parlato di 15 articoli Ikea che pur rimanendo accessibili potevano dare quel tocco raffinato alla casa senza far capire da dove arrivano…

Bene oggi vorrei aggiungere 10 nuovi prodotti sempre designer approved!

1 – APPLARYD

Questo divano è abbastanza recente, e come puoi vedere NON sembra affatto un divano Ikea!

Ha una linea molto pulita ed essenziale e i suoi piedi rialzati in acciaio nero lo alleggeriscono e lo rendono moderno ed elegante.

Perfetto per lo stile scandinavo, moderno e contemporaneo.

Esiste a due e tre posti e c’è la possibilità di un tre posti con chaise longe.

In Italia esiste in due versioni, melange gridio o beige, ma all’estero si trova anche in velluto rosso terracotta e blu.

2 – REGISSOR

Questa credenza esiste sia bassa che come vetrina e ci sono la variante bianca e marrone.

Le linee anche qui sono essenziali e pulite con maniglia integrata nella porta e le gambe rialzate danno quel tocco di leggerezza.

Si adatta davvero facilmente a qualunque ambiente.

Sia la credenza che le vetrina risultano essere molto spaziose.

Piccola idea, che viene presentata in negozio: aggiungere la luce all’interno della vetrina, questo eleva ancora di più la percezione del mobile soprattutto se hai oggetti particolari all’interno, così facendo puoi farla diventare il punto focale!

3 – FROSET

È una sedia davvero versatile, adatta allo stile nordico, japandi moderno e contemporaneo, può essere messa in camera come seduta in più, ma anche come poltrona in soggiorno, soprattutto se piccolo.

La sua linea organica, essenziale e leggera non appesantisce l’ambiente, al contrario!

Esiste in color legno naturale, nera e rossa.

Quella nera potrebbe essere il pezzo accento che crea un po’ di ritmo in casa!

4 – TENDE SANELA

Come sai per me le tende sono molto importanti, perché vestono l’ambiente.

Spesso ho parlato anche di doppio tendaggio, uno filtrante per lasciar passare la luce ma proteggere la privacy e uno oscurante o semi oscurante che dia un po’ di contrasto, e ritmo.

Se ti piace l’idea le tende Sanela possono davvero fare al caso tuo, hanno una texture gradevole e sono belle da vedere.

Esistono in una gran varietà di colori e certamente ci sarà quello più adatto a casa tua.

È una tenda versatile perché si adatta facilmente sia ai bastoni che ai binari.

Di questo stesso tessuto poi ci sono anche i copri cuscini (DI VARIE DIMENSIONI 65×65, 50×50 e 40×65), quindi sia in sala che in camera potrebbe essere un’ottima idea prendere almeno un paio di copricuscini dello stesso colore della tenda per fare un richiamo!

5 – MANALG

Il richiamo alla natura ormai è una tendenza che va sempre crescendo e quindi Ikea ha aggiunto pezzi in fibre naturali come questa lampada da parete!

È una lampada fatta a mano che emana luce in alto e in basso e la lascia filtrare tra le sue fibre.

È adatta a stili rustico, japandi.

Apporta calore in casa ed è senza dubbio un pezzo originale!

6 – TUFJORD

Questa struttura letto ha una forma organica e avvolgente!

Le sue gambe in acciaio alleggeriscono la struttura che ha già comunque una linea molto pulita.

Esiste in color carta da zucchero e velluto verde.

Adattissimo allo stile moderno, contemporaneo, glam e art decò!

7 – SERIE EKOLN

Qualche settimana fa avevo detto come fosse importante avere in bagno, al posto di mille bottigliette colorate, dispenser tutti uguali!

Ecco che Ikea propone una serie in cui non ci sono solo i dispenser, ma anche altri accessori per il bagno.

Questa serie è davvero molto elegante dai colori opachi, e può essere la soluzione giusta e ad un prezzo accessibile per decorare come un professionista!!

8 – HULTARP

Per rimanere in tema questa serie può davvero elevare e rendere super funzionale la cucina!

Una volta scelti i binari (che esistono in nero, ottone e acciaio) poi basterà cercare gli accessori giusti che ti permettano di avere a portata di mano le cose che usi sovente, ma esposti in maniera elegante!

9 – KONSTFULL

Sempre nel video di qualche settimana fa ho parlato dell’importanza di piccole composizioni di fiori e rami, anche se finti!

Ecco che Ikea propone un vaso davvero straordinario per questo proposito!

La forma è originale, ma quello che lo rende speciale è la lavorazione del vetro smerigliato che ti permette di intravedere all’interno ma dandogli un effetto astratto.

Questo è perfetto se hai appunto fiori finti perché di solito è proprio il gambo a tradire l’artificialità, così però si vedrà e non si vedrà!

L’aggiunta di un po’ d’acqua farà davvero la differenza!

Della stessa serie ci sono anche vasi dalla forma cilindrica e sferica con colori molto naturali come fumè e verde bosco… può essere davvero una bella ed elegante idea creare una composizione di questi vasi!

10 – BICCHIERI

Quando si arriva alla sezione bicchieri è bene fermarsi un attimo perché alcuni pezzi sono davvero molto belli!

In particolare segnalo storsint che ha i bicchieri per tutti i tipi di bevande (anche la birra) e anche una bella caraffa. Della serie trovo interessante in particolare la coppetta da cocktail e quello da champagne.

Per l’acqua sono molto belli gli Ivrig e dyrgrip che ha molto interessante anche il bicchiere da vino rosso e da vino bianco!

Come coppa da champagne segnalo ancora storhet!

Voglio spendere ancora una parola sui mobili ikea… Non disdegnare quei mobili che ormai conosciamo tutti, perché con un po’ di fantasia li potresti modificare in qualcosa di unico ed originale!

Ci sono molti idee on line su come “hackerare” i mobili ikea, un semplice Besta per esempio, con piedini e pomelli diversi possono davvero diventare irriconoscibili, ad un prezzo sempre accessibile!

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Avere una casa profumata è molto importante per il proprio benessere, i profumi, infatti, come la luce e i colori agiscono sulla nostra psiche facendoci sentire bene o meno.

La casa si vive con tutti i sensi, quindi anche con l’olfatto, e una casa profumata innalzerà la percezione degli ambienti dandogli un tocco di stile e raffinatezza.

Oggi quindi vorrei vedere con te alcuni modi per tenere sempre la casa profumata, alcuni sembreranno scontati, ma preferisco comunque menzionarli!

1 – ARIEGGIA SEMPRE

Questo può sembrare perfino banale oltre che ovvio, ma cambiare aria aprendo le finestre è la cosa più importane e anche la più semplice!

È importante farlo quotidianamente, magari al mattino quando lo smog non è ancora troppo intenso.

Fallo anche ogni volta che hai cucinato, anzi sarebbe una buona cosa tenerle proprio aperte mentre cucini, in inverno se hai le finestre predisposte le puoi aprire a ribalta perché non entri troppo freddo, ma gli odori possano uscire.

2 – ATTENZIONE ALL’UMIDITÀ

Cucina e bagno sono i due ambienti dove è più facile che si crea umidità, nella prima soprattutto quando si cucina nel secondo, vuoi quando si fa la doccia, vuoi quando si stende il bucato (per i più fortunati che hanno la lavanderia l’umidità si creerà lì!)

Di nuovo qui è importante arieggiare perché l’umidità porta un po’ di cattivo odore e di aria viziata.

Un’altra piccola accortezza è quella di ritirare il bucato quando è perfettamente asciutto, perché se è anche solo un poco umido, questa umidità darà agli indumenti un cattivo odore anziché un buon profumo.

Negli armadi è consigliabile anche mettere dei sacchetti di lavanda essiccata o con scaglie di sapone di Marsiglia, profumerà ancora di più il bucato e il profumo invaderà l’ambiente ogni volta che si apriranno ante e cassetti.

(credits: casa e giardino; giocandles.com)

3 – NEUTRALIZZA I CATTIVI ODORI

Sono tante le cose che purtroppo possono lasciare in casa cattivo odore, prima ho parlato del cucinare e dell’umidità, ma sono davvero molte: le scarpe, la spazzatura, piatti sporchi, animali domestici…

Quando si arriva a casa e si tolgono le scarpe è bene lasciarli una decina di minuti a prendere aria sul balcone e  poi riporle nelle scarpiere o nelle scatole, si eviterà così che possano lasciare odore in giro.

Per lo stesso motivo portare sempre via i sacchi della spazzatura e pulire i bidoni, così come pulire frigo, lavastoviglie e lavatrice diventa importante per avere la casa profumata.

Per chi ha animali domestici diventa importante pulire sovente la cuccia o la gabbia, cambiare la sabbia della lettiera e ritirare le ciotole del cibo quando finito, perché sono tutte cose che lasciano odori sgradevoli, magari tu non lo senti più, ma lo sentiranno gli eventuali ospiti.

(credit: Dana Miller)

4 – PULISCI SPESSO I TESSUTI

Questo forse è un aspetto a cui prestiamo un poco meno attenzione e se cambiamo le lenzuola spesso, magari non facciamo altrettanto con copriletto, tende, copricuscini etc…

Tutti i tessuti che si hanno in casa assorbono gli odori e li rilasciano a loro volta ecco quindi che lavare sovente tende, coperte copricuscini etc.. diventa importante per avere una casa sempre profumata!

Questo vale anche per i tappeti e le fodere del divano, quest’ultimo andrebbe infatti comprato sfoderabile proprio per questo.

Lo so che è un lavoro un po’ noioso e che richiede tempo, però potrebbe diventare un’ottima occasione e scusa per cambiare faccia alla casa!!

Potresti infatti, avendo un divano sfoderabile prendere una seconda fodera di altro colore o materiale, lo stesso per le tende, i copricuscini, le coperte, il copriletto etc…

Ogni volta che devi lavarli li potresti cambiare!

Così facendo non dovrai restare con la casa “spoglia” dovuto al tempo del lavaggio e asciugatura e appunto avrai ambienti che cambiano spesso!

Questo potrebbe rendere un po’ più divertente queste pulizie!

(credit: marbec.it)

5 – PIANTE FIORI ED ESSENZE

Non c’è nulla di meglio di piante e fiori per profumare la casa!

Certo, lo abbiamo detto più volte non sempre è possibile avere fiori freschi in casa, c’è anche chi non li ama, ma ci sono alcuni trucchi efficaci!

Il primo è avere delle ciotole di potpourri, da cambiare sovente, oppure creare delle composizioni di fiori finti su cui ogni tanto mettere due gocce di oli essenziali!

Per la cucina basterà avere qualche vasetto di erbe aromatiche che sprigioneranno il lo meraviglioso profumo.

Per il bagno ti do un piccolo suggerimento economico e super efficace, metti qualche goccia di olio essenziale all’interno del rotolo di carta igienica, provare per credere!!

(credits: littleyellowwheelbarrow.com; living.corriere.it)

6 – PROFUMATORI E CANDELE

Infine, non meno importante, usare profumatori e candele!

In commercio trovi candele di tutti i profumi e le forme che oltre a profumare creeranno atmosfera e daranno calore all’ambiente!

Poi ovviamente, come appena accennato, ci sono anche i profumatori e anche qui ce ne sono di tanti tipi.

I sono i bruciatori, quelli in terracotta alla cui sommità metti degli oli che evaporano grazie alla candelina che c’è sotto.

Anche questi, come le candele, danno quel tocco in più perché creano un po’ di atmosfera.

Ci sono poi i diffusori di essenze, sia quelli da attaccare alla spina che quelli ad ultrasuoni che emanano vapore profumato.

Infine ci sono gli spray per ambienti.

Il mio consiglio è di mantenere gli stessi profumi nelle varie stanze, onde evitare di mescolare troppe fragranze che poi potrebbero infastidire!

Meglio cambiare fragranza ogni tanto che avere fragranze diverse nello stesso momento!

(credits: charmeandmore.it; maisons du monde)

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Oggi vorrei condividere con te alcuni consigli e trucchi usati da interior designers per decorare casa con stile!

Qualche suggerimento è davvero molto semplice e utilizzabile fin da subito nella tua casa!

– SCALA E PROPORZIONI

È molto importante che mobili e complementi siano in corretta scala rispetto alle dimensioni della stanza e in proporzione tra di loro.

Mobili o elementi troppo grandi daranno una sensazione di un ambiente troppo pieno e confusionario, viceversa troppo piccoli si perderanno dando la sensazione che manchi qualcosa.

Quindi per arredare e decorare con stile è davvero importante misurare lo spazio e comprare elementi dalle dimensioni corrette per quel specifico posto e in relazione al resto!

(credits: artheco.it; Bronxes Studio)

– EQUILIBRIO E SIMMETRIA

I nostri occhi amano molto la simmetria, è una cosa che inconsciamente calma!

Per decorare con stile la tua casa usare la simmetria è senza dubbio una buona cosa da fare, MA, come sempre senza esagerare, perché poi può annoiare!

La perfetta simmetria se ripetuta sempre perde il suo fascino rendendo poi l’ambiente piatto.

La parola chiave è sempre EQUILIBRIO, quindi non avere paura di usare l’assimmetria, basterà bilanciarla visivamente!

Ora mi spiego:

se, per esempio, decidi di mettere un quadro sopra il divano, ma non centrato, potrai bilanciare dall’altro lato con una bella lampada da terra o da parete.

Bilanciando i pesi visivi si manterrà un equilibrio anche senza la simmetria perfetta!

L’importante è non decorare solo un lato della parete o posizionare tutti i mobili in una sola zona della stanza, senza bilanciare con qualcosa, altrimenti sembrerà che ci sia qualcosa che non va.

(credits: neptune.com; Knoll)

– ATTENZIONE ALL’UTILIZZO DEI COLORI

L’utilizzo corretto o sbagliato del colore farà una grande differenza nel decorare con stile la tua casa.

Il colore ha una forte valenza psicologica ed è un alleato fantastico per le nostre case.

Puoi usarlo sulle pareti, sui mobili e nelle decorazioni, come quadri, cuscini, vasi…

A meno che tu non voglia una casa total white o total black o total grey usi senz’altro qualche colore, i neutri infatti sono colori, perché avranno un sottofondo ben preciso (a dire il vero a meno che non usi colori puri, anche bianco, nero e grigio ce l’hanno).

Puoi avere una casa monocromatica, ovvero usare lo stesso colore ovunque, cambiandone la saturazione e l’intensità, questo crea ritmo e non rende tutto piatto.

Puoi usare il colore anche solo a piccoli tocchi, quindi in una ambiente, tendenzialmente neutro aggiungi qualche elemento colorato qua e là (un cuscino, un pouf, una poltrona… per esempio!)

Anche qui poi puoi usare diverse sfumature di questo colore, per dare quel tocco di ricercato e di stile.

Naturalmente puoi usare anche più di un colore creando una palette colori ben studiata che ti permetta di avere poi un ambiente bilanciato e armonioso.

Se hai paura di usare il colore, procedi a piccoli passi, con elementi piccoli prima!

Qui parlo in dettaglio di come creare una palette colori e qui di come fare gli abbinamenti tra colori!

(credits: mooielight.com; Sean Litchfield)

– FAI SEMPRE COMPOSIZIONI IN GRUPPI DISPARI

Quando fai le tue decorazioni sul tavolino, su una consolle, sulle mensole o nella libreria, fai sempre delle composizioni con un numero dispari di elementi.

Se metti solo due elementi vicini si avrà un po’ la sensazione di qualcosa di incompleto, di qualcosa messo lì un po’ a caso.

Uno è un numero dispari, quindi, soprattutto sul tavolo o sul tavolino mettere solo un oggetto, magari un vaso con dei fiori, può essere un’opzione, l’unica accortezza sarà che sia proporzionato alla superficie su cui è posto.

Resta il fatto che tre è sempre il numero perfetto, anche se nulla vieta di fare anche composizioni da cinque elementi.

Piccola precisazione, se metti dei libri uno sopra l’altro e appoggi sopra un oggetto, il tutto sarà considerato come unico elemento della composizione!

Quando fai questi gruppi, per renderli interessanti e ricercati, ricorda sempre di giocare con dimensioni, materiali, colori e finiture diverse.

Gli elementi dovrebbero creare un triangolo o diagonale, sempre per dare ritmo e dinamicità.

Anche per le composizioni fai attenzione alle cose dette nel punto precedente, ovvero, alle proporzioni tra gli elementi che compongono la composizione stessa e questa rispetto al posto dove viene posizionata!

(credits: boho-farmhouse-decor-home-tour-2020; Scout & Nimble)

– CUSCINI

I cuscini sono un modo facile, veloce e economico per decorare con stile la casa.

Inoltre ti permetterà di cambiare faccia ai tuoi ambienti ogni qual volta vorrai!

Infatti, una volta comprati gli interni di dimensioni e forme diverse, potrai comprare fodere differenti da poter sostituire  ad ogni cambio di stagione, per esempio, o comunque ogni volta che lo riterrai opportuno.

Le fodere non occupano troppo spazio e, come appena visto, ti permettono di rinnovare la casa facilmente.

Consiglio considerare i cuscini come un qualunque oggetto decorativo e quindi anche con loro, come detto nel punto precedente, fare delle composizioni, a gruppi di tre, o comunque sempre in numero dispari sul divano o sul letto.

Anche coi cuscini quindi è bene usare, nella composizione, dimensioni, colori, disegni e trame diverse per dare un po’ di ritmo e dinamicità.

Attenzione a come mixare le fantasie, tieni conto dei colori, ma anche della scala dei disegni in modo che ogni pezzo si sposi bene con l’altro (parlo in dettaglio di come mixare le fantasie qui).

Evita, a meno che non sia su una poltrona, di lasciare un cuscino da solo, sembrerebbe messo lì un po’ a caso!

Una composizione ben studiata darà subito un effetto ricercato e elegante (se vuoi approfondire parlo di come decorare coi cuscini qui)

(credits: Enorm d’Acheteromme; lifeoncedarlane.com)

2 piccoli suggerimenti:

– per avere cuscini belli paffuti prendi interni un poco più grandi delle fodere.

– se ti piace dare un look da rivista ai tuoi cuscini prendi interni che si riescano a modellare bene (non troppo densi per intenderci) e poi, una volta che è bello paffuto, gli puoi dare un colpo di karate con la mano in centro!

È una cosa che sta andando molto di moda, ma che in effetti da quella sensazione di qualcosa di più studiato.

(credits: Etsy.com)

– DECORAZIONI ALLE PARETI

Decorare le pareti con stile non è facile come sembra e l’errore è davvero dietro l’angolo!

A parete puoi mettere specchi, quadri o fotografie; puoi mettere uno o due pezzi o un’intera galleria, e, in tutti i casi la prima cosa, la più importante, è appendere alla giusta altezza!

Specchio o quadri, o meglio il centro di questi, devono essere appesi ad altezza sguardo, che si aggira tra i 145 e i 170 cm dal pavimento, dipenderà dalla tua altezza naturalmente!

Se si appende troppo in alto il quadro o lo specchio sembrano una cosa a se, separato da tutto il resto.

Quando si dovesse avere una composizione questa misura dovrà essere presa per il centro di essa.

Sulla composizione di quadri o foto è molto importante anche la distanza tra i vari elementi che deve essere sempre la stessa e si aggira sui 5 cm sia in altezza che lateralmente.

Se i quadri sono troppo vicini si creerà confusione, mentre se troppo separati sembreranno pezzi a sé e non formeranno una composizione coesa e armoniosa.

Queste distanze fanno parte delle misure che contano nell’arredo e ne ho parlato qui!

(credits: etsy.com; posterstore.it)

Piccole accortezze:

Per quanto riguarda gli specchi, come visto in altre occasioni, puoi anche osare ad usare specchi molto grandi, magari appoggiati a terra, raddoppieranno la luce e daranno un tocco di eleganza e stile incredibile.

Per i quadri invece mi raccomando di evitare di comprare elementi prodotti in serie, perché non apporteranno originalità.

Certo, capisco che non sempre ci si possa permettere un quadro d’autore, ma se cerchi bene potresti trovare tantissimi artisti emergenti che hanno opere davvero belle e particolari.

Un’altra maniera di avere quadri originali è di crearli tu stesso/a, se non dipingendo puoi usare delle stoffe per esempio… non limitare la tua creatività.

L’importante, comunque, è cercare elementi che ti rappresentino, raccontino chi sei così che tu possa decorare con stile, il tuo stile, la tua casa!

(credits: Sarah Richardson Design; hepsiburada.com – Voovart)

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È ormai qualche tempo che la carta da parati è tornata di moda, ma, come ormai ben sai, non ha nulla a che vedere con quella che usavano i nostri nonni!

Con le moderne tecnologie esistono carte da parati di materiali diversi che ormai si possono adattare a qualunque ambiente, anche a quelli impensabili come cucina e bagno, addirittura nell’interno doccia!

Anche per quanto riguarda colori e motivi esiste davvero una scelta così variegata e ampia che perdersi è un attimo!

Come scegliere la carta giusta?

VALUTA IL MATERIALE

La prima cosa da capire è DOVE vogliamo mettere la carta da parati, questo è importante per capire il materiale più adatto!

Come dicevo prima oggi le carte da parati sono fatte di materiali diversi, non solo in carta pura; esistono infatti anche carte da parati in tessuto, in vinile, in fibra di vetro etc..

A seconda di dove si trova la parete da decorare ci sarà il materiale migliore:

– per esempio per usare la carta da parati come paraschizzi della cucina l’ideale è usare quella in fibra di vetro, in bagno, anche nella doccia, saranno adatte carte in vinile o pvc.

– in tutte le altre stanze che non hanno tanta umidità e stress termici, andranno bene tutte gli altri tipi di carta, anche se forse la migliore è quella in tessuto non tessuto che è composta da tessuto e vinile rendendo questa carta resistente, lavabile ma anche molto piacevole al tocco.

(credits: wallsauce.com; Lime Lace)

(credits: london-art-naiadi-wallpaper; Jenn Feldman)

ATTENZIONE ALLA CONFORMAZIONE DEI LOCALI

Per la corretta scelta della carta sarà molto importante valutare le condizioni della stanza dove vuoi mettere la carta da parati.

Le fantasie, in modo particolare, vanno scelte anche in base alla grandezza e le condizioni di luce del locale.

Se la stanza è piccola per esempio meglio usare carte da parati con contrasti leggeri e disegni non troppo piccoli, per evitare di saturare troppo.

Addirittura potresti osare con pattern decisamente oversize perché anche questo inganna l’occhio e fa percepire spazi più grandi.

In spazi piccoli inoltre meglio non mettere la carta su tutt’e quattro le pareti.

Cosa che, in realtà, personalmente sconsiglio a prescindere per evitare di “banalizzare” la scelta della carta da parati, ma soprattutto perché l’occhio ha bisogno anche di tinte unite per riposare!

Comunque è chiaro che in ambienti molto grandi si potrà osare un po’ di più!

(credits: archiproducts; cartadaparatiartistica.com)

Per le altre pareti puoi usare colori simili a quelli della carta per armonizzarla al meglio, oppure colori neutri e semplici per esaltarla di più.

La carta da parati è un ottimo modo per enfatizzare un muro, per creare un punto focale, quindi scegli il muro più importante della stanza, quello dove vuoi attirare lo sguardo!

N.B. il punto focale non è per forza il muro… potrebbe essere anche il soffitto!!

Questo darebbe senza dubbio forte personalità all’ambiente!

(credits: wdesigncollective.com; Magnolia Network)

SEGUI LO STILE

Capito il materiale migliore, la conformazione della stanza e su quale muro (o soffitto) mettere la carta, si potrà scegliere colori e disegni!

La carta da parati è un complemento di arredo a tutti gli effetti, deve coesistere con il resto in modo armonioso.

Quindi bisognerà cercare carte che abbiano i colori compresi nella palette selezionata per la casa e dai motivi che possano esaltare lo stile scelto.

Per i colori valgono le “regole” per la scelta delle tinte unite quindi, oltre che rifarsi alla palette, si baserà sulle sensazioni che vuoi vivere.

Carte dai colori chiari amplieranno visivamente gli spazi, mentre quelle scure creeranno ambientazioni più intime.

Inoltre potrai abbinarla agli altri elementi usando la ruota del colore e con le sue varie possibilità di combinazioni (parlo in dettaglio di questo qui).

(credits: wallpaperdirect.com; cutewallpaper.org)

Per i motivi sarà importante, come accennato prima, cercare qualcosa che esalti lo stile scelto e che possa integrarsi perfettamente al tuo tipo di arredo.

In generale:

– carte in bianco e nero si adattano bene o male a tutti gli stili e si abbinano facilmente a qualunque pavimento

(credits: estahome.it; uwall.it)

– carte da parati geometriche si abbinano bene con stile moderno e contemporaneo

(credits: ebay.com)

– carte in stile jungle, ti sembrerà strano, ma si abbinano bene o male a tutti gli stili!

(credits: artofit.org; tecnografica.net)

– carte damascate e floreali danno un tocco retrò e romantico.

(credits: nattyandpolly.com.au; leroymerlin)

Mi raccomando di ponderare bene la scelta per non doverti stufare presto e, per lo stesso motivo, prendi qualcosa che ami davvero alla follia!

(credits: mobilipolizzidesign.it; sancarwallcoverings.com)

ATTENZIONE…

Se decidi di usare la carta da parati a casa tua, come sempre mi raccomando di non esagerare, non solo è meglio non tappezzare tutt’e quattro le pareti, ma è bene evitare anche di metterla in tutte le stanze della casa.

Questo perché se no si renderà meno caratterizzante e originale questa scelta!

Inoltre, se scegli dei motivi di forte impatto, non ripeterli troppe volte, perché invece di caratterizzare l’ambiente possono infastidire l’occhio.

(credits: stan-concept.com; bricoflor.it)

Molti brand studiano progetti personalizzati in modo che il disegno sia proporzionato e in scala alle dimensioni non solo del muro ma anche del resto della stanza.

Infine mi raccomando di non lesinare sulla scelta della carta da parati giusta; se scegli materiali di bassa qualità si rovinerà subito!

Se vuoi fare l’investimento fallo bene scegliendo davvero il materiale più adatto!

(credits: tecnografica.net; edilcomes.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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RICORDA:

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza, ti basta contattarmi!

Il parquet è un elemento per la casa che incuriosisce e spaventa… spesso chi lo ama non lo usa perché ha paura che sia delicato e si possa rovinare facilmente; e spesso le motivazioni di chi non lo ama sono le stesse: troppo delicato!

Se il parquet è il tuo sogno proibito, ma hai paura questo articolo fa per te!!

Il legno è un elemento che aiuta a rendere più calda ed accogliente la casa, anche nelle sue essenze “fredde”!

Inoltre gli da un tocco di eleganza e unicità: a differenza delle piastrelle che sono prodotte in serie, non ci sarà MAI un listone di legno uguale ad un altro!

Le essenze del legno sono davvero tante e questo rende questo materiale versatile e adatto a qualunque stile!

TIPOLOGIE DI PARQUET

Ci sono 2 tipologie di parquet

– massello;

– predefinito;

Spesso tra i parquet viene inserito il laminato, ma così non è perché, per essere considerato parquet lo spessore di legno nobile dovrebbe essere di 2,5 millimetri minimo e non è il caso del laminato!

Il laminato è formato solo da fibre di legno e rivestite da una carta stampata a simulare il legno.

Prima di parlare delle due tipologie di parquet voglio segnalarti anche un altro tipo di pavimento in legno: ovvero il legno industriale.

Anche questo non può essere considerato parquet perché è composto da piccoli listelli ottenuti da scarti di legno di altre lavorazioni.

Un vantaggio di questo pavimento è che è molto economico e i suoi listelli piccoli creano un bell’effetto scenografico e particolare.

– PARQUET IN LEGNO MASSELLO

Il parquet in legno massello è il parquet più pregiato perché è composto da listelli formati da un unico blocco di legno, detto legno nobile.

Questo parquet è un parquet grezzo: i listelli, infatti, prima vengono posati e poi lavorati, in base a come vuoi l’effetto finale.

È un pavimento pregiato, senza dubbio il più costoso, ma è anche vero che, proprio per il fatto che i listelli sono un unico blocco di legno è anche più duraturo.

Ti sarà possibile, infatti, farlo levigare più volte senza perdere la sua bellezza.

Una cosa importante da sapere sul parquet in legno massello è che ha i listelli di formato medio-piccolo, non sarà possibile avere listelloni grandi!

La posa di questo parquet non è un gioco da ragazzi e non è pensabile il fai da te, meglio chiamare un posatore specialista!

– PARQUET PREDEFINITO

Il parquet prefinito è un parquet multi strato: i listelli, infatti sono formati da due o tre strati più sottili incollati tra di loro e di solito solo lo strato superiore (quello visibile) è in legno nobile.

Per il fatto di avere meno quantitativo di legno nobile è sicuramente più economico del parquet in legno massello.

Questo parquet è pronto all’uso, ovvero, a differenza del massello, lavorato prima della posa.

Qui c’è la possibilità di listelloni lunghi e larghi.

A differenza del massello non si potrà levigare tante volte, proprio per via dello strato di legno nobile più sottile, quindi bisognerà averne un poco più cura.

Anche per questo parquet la posa fai da te è decisamente sconsigliata, mi raccomando di chiamare uno specialista!

PERCHÉ SCEGLIERE UN PARQUET?

Avere un pavimento in legno significa usare un elemento naturale e questi elementi aiutano a rilassarsi!

Inoltre il legno è un materiale riciclabile, quindi ecosostenibile!

Se sei una persona che ama camminare a piedi nudi con il parquet avrai un confort che non potrai avere con le piastrelle in ceramica o gres, anche solo per il fatto che è un materiale caldo!

Il parquet è un pavimento senza fughe cosa che lo rende più facile da pulire e anche più igienico.

Se trattato correttamente il pavimento in legno è antistatico e non patisce macchie o polvere ed è igroscopico perché assorbe l’umidità in eccesso, cosa davvero positiva!

Quest’ultimo aspetto, però può anche essere uno svantaggio perché i ristagni d’acqua possono rovinarlo!

Ovviamente ci sono essenze più resistenti e altre meno!

(credit: pavimentimerz.com; professioneparquet.it)

CI SONO ANCHE I CONTRO…

Il pavimento in legno, inutile negarlo è più delicato rispetto a un pavimento in ceramica o gres, bisgna fare più attenzione a graffi ed incisioni, dovuti per esempio a spostamento di mobili o graffi animali!

È anche vero che con la levigatura però si potrà anche risistemare.

Rispetto ad un pavimento in ceramica o gres richiede anche una manutenzione maggiore, inoltre il parquet si ossida, ovvero nel tempo cambia colore a seconda della sua esposizione al sole (ti farà ridere, ma il legno, come noi, si abbronza al sole!)

Ci sono legni che si ossidano più velocemente di altre, ma è un effetto comune a tutti i legni.

(credit: @pavimor_parquet)

LO SAPEVI CHE LO PUOI PERSONALIZZARE?

Ci sono degli elementi che puoi scegliere tu quando scegli un pavimento in legno:

Oltre alla tipologia di parquet, massello o prefinito, ovviamente hai la possibilità di scegliere il formato, ovvero la grandezza dei listelli e l’essenza del legno e qui la varietà è davvero ampia.

I legni si differenziano per provenienza, durezza, stabilità… la scelta dipenderà soprattutto dall’utilizzo, ovvero se è messo in zone ad alto calpestio o meno, e dal colore.

Un’altra cosa che puoi scegliere è la posa, e ce ne sono tre tipi:

– INCOLLATA, come si può intuire i listelli vengono incollati al massetto o al pavimento esistente. Questo crea un pavimento stabile e silenzioso.
Questo tipo di posa è ideale per entrambi i tipi di parquet.

– FLOTTANTE, i listelli vengono appoggiati su un materassino isolante che appoggia su massetto o vecchio pavimento.
Adatto soprattutto per parquet predefinito perché è ideale per listelli di medio/grande formato.
Con questa posa ci saranno dei giunti di dilatazione per permettere i micromovimenti del pavimento.

– CHIODATA, è una posa ormai poco utilizzata, perché lunga e laboriosa, ma è anche la tecnica più antica e andava nominata.

Rispetto alle piastrelle con il legno hai anche più possibilità di schemi di posa, non è obbligatorio mettere i listelli paralleli l’uno all’altro, anche se sfalsati, o a spina che sono i più conosciuti, potresti decidere per disegni diversi e particolari!

(credit: almafloor.it)

Un’altra cosa che puoi scegliere è la lavorazione del listello, quello che darà l’effetto estetico al tuo pavimento, ce ne sono di molti tipi, ma quattro in particolare sono forse i più visti:

– PRELEVIGATO, i listelli hanno una superficie liscia

– SPAZZOLATO, un procedimento che lascia la superficie ruvida e che enfatizza le venature naturali del legno

– SABBIATO, si ottiene “sparando” sul legno aria e sabbia, appunto.
In questo modo vengono eliminate le fibre più tenere, arrivando in profondità e lasciando risaltare, molto in rilievo (e in misura maggiore rispetto allo spazzolato) quelle più dure.
Il parquet ottenuto con questa tecnica avrà un aspetto antico e vissuto, dal forte carattere.

– ANTICATO tecnica che richiede molta lavorazione.
Quest’effetto si ottiene lavorando le tavole sia a livello meccanico che chimico, intervenendo sulla superficie con rulli dalle sporgenze irregolari e applicando trattamenti che danno al colore un aspetto vissuto e logorato dal tempo.

Infine puoi scegliere il trattamento finale da dare al tuo parquet, questo va scelto sia per l’aspetto estetico che per la pulizia e manutenzione.

– VERNICIATO, è un sottile strato di vernice trasparente che serve a proteggere il legno, ha un effetto lucido, ma si possono usare vernici all’acqua per un aspetto più naturale e opaco.
Con questo trattamento il legno resiste bene allo sporco e la pulizia è semplice.

(credit:flooringstores.com)

– OLIATURA, l’olio penetra nel legno e lo nutre, però questo trattamento richiede una manutenzione più accurata.

(credit: gruppobea.design)

– CERATURA, viene passato uno strato di cera sul legno, ma è una finitura poco utilizzata perché richiede molta manutenzione.

(credit: ivassalletti.it)

In tutti i casi comunque per pulire il parquet è meglio non usare il mocio o le scope con frange, meglio un panno in microfibra.

E poi bisognerà fare attenzione ai detersivi evitando quelli aggressivi.

ANCORA DUE INFO IMPORTANTI

Sul pavimento in legno ci sono 2 falsi miti che circolano e che potrebbero essere motivo di tentennamento:

– Si può usare il parquet in cucina e in bagno?

Sì, si può! Certo non tutte le essenze sono adeguate, lo abbiamo detto prima perché particolarmente igroscopiche, ma se prendi il legno di teak, per esempio, non avrai problemi… ci fanno le imbarcazioni con quel legno!

Altri legni adatti a questi due ambienti sono l’iroko e il doussié.

(credit: binieattolini.it; cadoringroup.it)

– Si può usare con il riscaldamento a pavimento?

Se è vero che in generale il legno può subire deformazioni con l’umidità o con le variazioni di temperature è altrettanto vero che con il tipo di legno giusto e alcune precauzioni sarà possibile posare il parquet anche su un riscaldamento radiante.

I legni migliori in questo caso sono quelli ad alta resistenza come il teak, il rovere o l’iroko.

(credit: parquet-direct.it)

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