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I quadri sono tra gli elementi d’arredo che più contribuiscono a creare uno stile ben preciso per la propria casa.

Questi, però, non si possono mettere a caso, né tantomeno si può usare lo stesso quadro in tutti gli ambienti, perché ogni stanza ha una sua specifica funzione, che i quadri riescono a valorizzare.

Inoltre, i quadri sono in grado di trasmettere emozioni e persino di suscitare sensazioni.

Salone

Il salone è l’ambiente domestico dove i quadri sono più frequenti, e solitamente anche quello in cui viene loro dedicato lo spazio maggiore.

Per scegliere i quadri per il soggiorno si deve partire dalle dimensioni della parete, e passare poi alla scelta dello stile e dei colori.

In linea di massima, un buon posizionamento per un quadro è sopra il divano, dove di solito la parete rimane vuota, e dove si può giocare sia con un quadro di grandi dimensioni che con composizioni di più quadri.

Lo stile deve essere abbinato al resto dell’arredamento, e in questo molto del lavoro lo fa la cornice, che deve richiamare i colori predominanti degli altri elementi d’arredo.

Per quanto riguarda i colori invece, vanno bene sia i toni più accesi e caldi che quelli più tenui e neutri, in base ai propri gusti e alle tonalità cromatiche già presenti sotto forma di tendaggi, tappeti, rivestimenti e mobili.

Cucina

Passando invece alla cucina, se in passato questo ambiente era dedicato esclusivamente ai pasti, oggi rappresenta il cuore stesso della casa, e come tale necessita di una valorizzazione.

Se vuoi decorare questo ambiente in modo particolare, scopri i migliori quadri per la cucina sia online che girando per negozi, ma quello che conta è che si tratti di opere in tema.

Ampio spazio quindi a quadri che parlano di cibo, di spezie, di bevande e di convivialità, che siano d’ispirazione per nuove ricette oppure per ricordare i grandi classici della famiglia.

In cucina sono un’ottima idea anche i quadri più materici, che possono spaziare dai fiori compressi alla rappresentazione delle piante aromatiche, in modo da risvegliare non solo la fantasia tramite la vista, ma anche tramite il tatto e l’olfatto.

Camera da letto

La zona notte è la parte più personale e privata di tutta la casa, e se negli altri ambienti si contempla la presenza anche di persone che non vivono in casa, nelle camere da letto le cose cambiano.

Qui è preferibile scegliere quadri che abbiano toni neutri e colori pastello, in grado di rilassare la mente e favorire il riposo, senza sovraccaricare il cervello di stimoli visivi.

In camera da letto, inoltre, si può dare molto più spazio agli scatti personali di amici e parenti rispetto agli altri ambienti, perché circondarsi di volti amati è un ottimo modo per iniziare e concludere la giornata.

Bagno

Chi dice che in bagno non c’è spazio per i quadri, è perché probabilmente non ha mai trovato il quadro adatto.

Anche in questo caso, l’ideale è dirigersi verso uno stile che rilassi e metta a proprio agio, creando un clima di tranquillità e relax, quindi magari optare per quadri che ritraggono paesaggi o fiori.

Uno stile minimal in bagno è da preferire rispetto a quadri più audaci, che sarebbero sicuramente una sorpresa, ma non sempre gradita.

Corridoio

Infine, non ci si deve dimenticare del corridoio e dei disimpegni.

Questi ambienti di transizione sono importantissimi, e anche un ottimo luogo dove posizionare quadri con foto delle proprie vacanze oppure souvenir di viaggio e complementi d’arredo particolari.

Per i corridoi è preferibile optare per i quadri orizzontali, che danno la sensazione di accompagnare nello spostamento da una stanza all’altra, mentre per i disimpegni funzionano meglio i quadri verticali, che arredano e al contempo danno importanza a uno spazio che altrimenti rischia di rimanere anonimo.

A meno che non siano appartamenti in palazzi storici, la maggior parte degli alloggi sono relativamente tutti simili e privi di carattere distintivo; è quindi necessario trovare noi dei modi per aggiungere stile e personalità alla casa!

Nell’articolo di oggi voglio parlarti, appunto di 7 modi per far si che la casa ti rappresenti dandole carattere: il tuo!

1 – CURA I SOFFITTI

I soffitti sono la una parte davvero molto poco valorizzata perché vengono quasi sempre lasciati semplicemente bianchi!

Colorare il soffitto di un colore diverso dalle pareti, ovviamente differente dal bianco, potrebbe creare un contrasto interessante.

Dipingendo il soffitto di un colore più scuro rispetto ai muri lo abbasserai visivamente, mentre usando un colore più chiaro lo innalzerai.

Questo potrebbe essere un valido aiuto in caso tu avessi soffitti troppo alti o, al contrario un po’ bassi.

Per un effetto omogeneo potresti decidere di dipingere il soffitto dello stesso colore delle pareti creando una sorta di “nido”!

cura i soffitti

(credits: @jack.laverick.ceramics; mkca.com)

Per un look decisamente fuori dall’ordinario potresti usare la carda da parati a soffitto!

Un altro modo per valorizzare i soffitti è aggiungere dei rosoni ad “incorniciare” i lampadari.

Questo tipo di decorazione può davvero dare un tocco in più alla stanza e si può usare per qualsiasi stile, basterà scegliere il motivo più adatto.

cura i soffitti - stile e personalità

(credits: huitlaguna.com; houseofhipsters.com)

Un’altra idea potrebbe essere quella di creare una veletta per tutto il perimetro del soffitto, magari con delle strisce led.

Così facendo darai un tocco “architettonico” e le luci creeranno una certa atmosfera dando una luce ambiente soffusa.

A seconda dello stile puoi anche decidere di mettere delle travi in legno per creare movimento e un tocco naturale che riscalderà l’ambiente!

cura i soffitti

(credits: luceled.com; @kelseyleighdesignco)

2 – CREA UN PUNTO FOCALE

Ogni ambiente della casa dovrebbe avere un punto focale, ovvero una zona che attira immediate mante l’interesse di chi entra (se vuoi saperne di più ne ho parlato qui).

Alcune case o stanze hanno dei punti focali naturali come una vetrata con una bella vista, un camino o un elemento architettonico particolare.

Quando questo c’è è importante enfatizzarlo nel migliore dei modi.

Ma, ammettiamolo, queste case sono una minoranza, nella maggior parte il punto focale va creato!

Il punto focale più immediato è quello di creare una parete accento, e questa si può creare in molti modi.

– Utilizzo di colore

È forse il modo più semplice per catturare l’attenzione.

Il mio consiglio è però di evitare di fare una parete di un colore “forte” per poi lasciare le altre bianche, se non in rarissimi casi davvero ben studiati.

La cosa migliore è di usare un colore sfruttando però le diverse saturazioni!

punto focale - colore

(credits: kotiliesi.fi; quietminimal.com)

– Utilizzo della carta da parati

La carta da parati, come detto in altre occasioni, è tornata in voga negli ultimi anni e se ne trova di tutti i tipi, sia a livello di materiali che di colori e fantasie!

Usarla per creare una parete accento può essere davvero un’ottima idea!

Come per il punto precedente, il consiglio è di evitare di lasciare poi gli altri muri bianchi; l’ideale è riprendere uno dei colori presenti nella carta da parati, desaturandolo se fosse se fosse troppo vivido.

punto focale - carta da parati stile e personalità

(credits: tecnografica.net; wallsauce.com)

– Usa la boiserie

Un altro modo per creare interesse visivo, e creare una parete accento è quella di usare la boiserie.

Puoi usarla su tutto il muro o anche solo una parte di esso a seconda dello stile, e di ciò che vuoi comunicare.

Puoi lasciare i listelli color legno o puoi dipingerli dello stesso colore del muro, daranno comunque ritmo e dinamicità!

punto focale boiserie

(credits: tokopedia.com; houseresults.com)

– Quadri

Un altro modo immediato di creare una parete accento è quello di usare dei quadri, siano essi dipinti o fotografie.

Puoi decidere per un solo pezzo, magari imponente, oppure creare una galleria di quadri, volendo sapientemente mixati ad altri oggetti o specchi!

punto focale quadri

(credits: edilnet.it; Boxerjam)

Non è obbligatorio che il punto focale sia per forza una parete, potrebbe anche essere un oggetto, magari il divano o una poltrona particolare, o ancora un pezzo d’arte importante.

Tutto dipende da te, dalla tua personalità e da cosa ti rappresenta di più!

punto focale no muro

(credits: @kassandredekoning; Liljencrantz-Design)

3 – ARRICHISCI LE PARETI CON BOISERIE E MODANATURE

Nel punto precedente ho parlato di boiserie e modanature per creare una parete accento, ma queste possono essere utilizzate per arricchire tutti i muri!

A seconda dello stile puoi creare una boiserie o delle modanature che ricoprano le quattro pareti per intero oppure anche solo fino a metà, magari colore alla fascia più bassa.

boiserie o modanature muro

(credits: mrsashleyfrench.com; naturewall.com)

Puoi anche decidere più semplicemente di creare una modanatura perimetrale, magari con striscia led, per creare un po’ di gioco e movimento tra pareti e soffitto.

Un’altra opzione, in caso di zoccolini in legno, è quello di renderli più interessanti aggiungendo una piccola modanatura.

Può essere appoggiata allo zoccolino o si può lasciare anche una piccola fascia tra zoccolino e modanatura, colorando poi tutto dello stesso colore perché sembrino un tutt’uno.

boiserie o modanature soffitto-pavimento

(credits: indiamart.com; bslstudios.com)

4 – PRESTA ATTENZIONE ALLE PORTE

Le porte sono un altro modo per dare carattere e stile alla casa.

A meno che non siano porte filo muro, che quindi devono rimanere in qualche modo invisibili, il mio consiglio è di evitare porte completamente lisce e magari totalmente bianche, sono un po’ fredde!

Ci sono molte porte materiche, con delle fantasie, anche colorate che possono sicuramente fare la differenza in casa.

Se per qualunque motivo non avessi intenzione di cambiarle, potresti valutare di ridipingerle e, perché no, anche dargli un po’ di tridimensionalità aggiungendo anche una modanatura!

Cambieresti completamente faccia alla tua casa!

Presta anche attenzione alle maniglie delle porte, cha abbiano una forma, colore e materiale adatti allo stile della casa!

Se così non fosse, valuta la possibilità di sostituirle, per dare quel tocco in più!

attenzione alle porte stile e personalità

(credits: artmarket_kz; downblisslane.com)

5 – ILLUMINAZIONE

Immagino che potrai quasi essere stufo/a di sentirmi dire che l’illuminazione è davvero tutto quando si parla di arredare la casa!

Però è così e quindi preferisco ripetermi piuttosto che lasciare le cose intentate!

Quando parlo di illuminazione mi riferisco a tre fattori:

– Una buona illuminazione di ogni ambiente

Come ormai sai un punto luce centrale non è affatto sufficiente, potrebbe andare bene al massimo per una luce generale.

Ci vanno altri punti luci che possano dare profondità e un buon confort visivo.

Tra questi punti luce ci devono anche essere quelli funzionali alle attività che si svolgono in quella stanza.

Per esempio le luci sotto pensili in cucina, l’illuminazione sopra il tavolo, o una buona lampada vicino alla poltrona o divano per la lettura.

illuminazione punti luce stile e personalità

(credits: Studio design HDm2; @nestmas-StudioRemi)

– La temperatura colore

La temperatura colore delle lampadine farà una differenza enorme in casa, rendendola accogliente o meno!

Sono assolutamente da bandire le luci fredde (dai 5500 gradi kelvin in su), che creano ambienti sterili e respingenti.

In moderata quantità si possono usare le luci neutre (tra i 4000 e i 5000 gradi kelvin), soprattutto per la luce ambiente.

Per una casa accogliente che trasmetta una sensazione di calore è bene usare luci calde, intorno ai 2700 gradi kelvin.

illuminazione temperatura colore

(credits: luxemozione.com; nomadbubbles.com)

– Tipologie di lampade e lampadari

È poi importante scegliere i giusti elementi, che illuminino correttamente, certo, ma che possano dare quel tocco in più alla stanza.

Devono dialogare con il resto dell’arredo per stile colore e/o materiale e devono essere delle giuste proporzioni!

Non è raro vedere lampadari decisamente troppo piccoli; se dobbiamo rompere la regola della proporzione, allora meglio più grande, facendo diventare il lampadario il punto focale della stanza!

(credits: katiehodgesdesign.com; behance.net)

6 – TENDE

Le tende vestono una casa e le danno calore, per questo non dovrebbero mai mancare per dare stile e identità ad una casa.

Sono rare le eccezioni, come grandi vetrate che danno su un bellissimo panorama!

Ci sono molte tipologie di tende e se ben scelte anche come materiali e colori possono davvero fare la differenza tra una casa che sembra non finita e una casa accogliente.

Veneziane, tende a rullo, a pacchetto, scorrevoli o drappeggiate; a vetro o che coprono l’intero infisso; singola o doppia, come vedi le possibilità di personalizzazione sono davvero tantissime.

Le tende inoltre sono un ottimo modo per portare colore e trame differenti, dando un po’ di brio in più che non guasta mai.

Prediligi materiali naturali, come cotone, lino, velluto e, in caso di veneziane, scegli quelle in legno anziché si plastica e per le tende a rullo, se non vuoi il tessuto prendi quelle in bamboo!

Scegli qualcosa che si sposi con lo stile scelto e possa innalzarlo!

tende

(credits: Alessandro Mainardi; hackrea.com)

7 – LEGNO E ELEMENTI NATURALI

Il legno è un materiale naturale che “scalda” ogni ambiente e non dovrebbe mai mancare nelle case.

Mobili in legno potranno davvero aggiunger quel tocco di stile e personalità alla tua casa; non devono per forza essere mobili classici o antichi, ce ne sono di ultra moderni, se si preferisce!

I colori naturali del legno inoltre sono davvero calmanti e rilassanti.

Se non ami i mobili in legno puoi comunque usare almeno qualche vassoio o complemento come le cornici delle foto!

legno e elementi naturali mobili

(credits: sinnenrausch.at; westelm.com)

Puoi aiutarti anche con il vimini, magari con delle belle ceste che fungano anche da contenitore!

Anche queste aggiungeranno un po’ di stile alla tua casa.

Infine tra gli elementi naturali non possono mancare le piante!

Anche queste aiutano a dare carattere agli ambienti.

Come sempre, vero è meglio, anche per via delle capacità depurative di alcune piante, ma meglio un finto davvero ben fatto che il nulla!

legno e elementi naturali ceste e piante

(credits: joyfulderivatives.com; canva)

Spero che questo articolo su come aggiungere stile e personalità alla casa ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

 

 

NOTA IMMAGINI:
Trovare i credits non è sempre facile, perciò se ci fosse qualche errore e una foto è tua, ma non sei nominato/a non esitare a segnalarmelo e correggerò subito!

È stato rivelato da pochi giorni il colore Pantone per l’anno 2025: Mocha Mousse

“Un marrone morbido, pervaso da un calore sensoriale e avvolgente. Guidato dal nostro bisogno di piccoli piaceri quotidiani, esprime una forma di indulgente riflessione”

secondo Leatrice Eiseman, la direttrice esecutiva del Pantone Color Institute.

Un ritorno ai colori più scuri, decisamente in contrasto con il Peach Fuzz del 2024.

Un colore che riporta alla natura, alla terra per ristabilirne la connessione e il contatto.

“La costante ricerca dell’armonia si riflette in ogni aspetto della nostra vita, dalle relazioni che coltiviamo al lavoro che svolgiamo, dalle connessioni sociali fino all’ambiente naturale che ci circonda. L’armonia genera un senso di appagamento, ispirando positività e pace interiore, calma ed equilibrio, oltre a favorire sintonia con il mondo che ci circonda. L’armonia abbraccia una cultura di connessione e unità, così come la sintesi tra il nostro benessere mentale, spirituale e fisico”,

spiega Laurie Pressman, vicepresidentessa del Pantone Color Institute.

“Con questo in mente, per il Pantone Color of the Year 2025, ci ispiriamo a un colore che risponde al nostro desiderio di comfort e benessere, celebrando al contempo il piacere delle cose semplici, da regalare e condividere con gli altri”.

Come usare il colore in casa?

È un colore elegante, classico e raffinato che si addice ad ogni stile, essendo comunque un colore neutro.

Si può usare in tutte le stanze e volendo dipingere tutte le pareti se si desidera un ambiente avvolgente e accogliente.

Oltre che sulle pareti può essere usato anche per mobili e complementi, oltre che tessuti come coperte, tende e tappeti!

Puoi abbinarlo ad altri marroni per una palette monocromatica, tono su tono, oppure puoi accostarlo a dei colori tendenti all’arancio come il terracotta.

Puoi anche decisamente osare con colori in contrasto come i blu o verdi scuri come il blu navy o il verde oliva.

(credit: houseandgarden.co.uk; Giulia Maretti Studio)

(credit: Ceramica Faetano; CreativaStudio-Getty images)

Diventa molto delicato e raffinato se accostato al rosa cipria.

Questo colore viene valorizzato con l’utilizzo di materiali naturali come legno, vimini, lana lino e cotone, sempre per mantenere il richiamo alla natura.

(credit: Joybird; Westwing)

Anche quest’anno Pantone propone 5 palette colori abbinabili a Mocha mousse:

– Uniquely Balanced

Questa palette vivace ed esotica mette insieme colori caldi e freddi.

Mocha mousse riesce ad amalgamare questi colori bilanciandoli e calmierandoli con la sua morbidezza.

– Floral Pathways

È una palette che ci riporta ai giardini primaverili, con tonalità floreali che riescono quasi anche a rievocarne i profumi!

Questa palette è delicata e avvolgente e Mocha Mousse si mescola perfettamente ad essa.

– Deliciousness

Il colore Mocha mousse nel colore e nel nome ricorda un dolce, la mousse al cioccolato o caffè è quindi facile abbinarlo con altri colori che possano ricordare la pasticceria!

Una palette davvero golosa e vivace, da usare comunque con parsimonia in casa per evitare l’effetto troppo “zuccheroso”!

– Subtle contrast

Questa palette gioca coi contrasti in cui il marrone di Mocha mousse si sposa con blu, grigi e altre tonalità di marroni!

È una palette molto elegante e raffinata che si può usare per valorizzare qualsiasi stile!

– Relaxed Elegance

È una palette che gioca sui neutri dai più chiari ai più scuri, quasi un tono su tono

Anche questa palette è molto elegante e rilassante, come suggerisce il nome, e anche questa può essere usata senza problemi con ogni stile!

Ti piace questo colore Pantone 2025? Lo userai? Raccontamelo nei commenti!

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Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

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Verso la fine dell’anno i maggiori brand nel ramo colori propongono quelli che per loro saranno i trend per l’anno che verrà.. andiamo dunque ad esplorare ogni “colore dell’anno 2025” proposto!

(Qui trovi le proposte dell’anno scorso)

– BENJAMIN MOORE – CINAMON SLATE

Anche quest’anno il “colore dell’anno 2025” proposto da Benjamin Moore è un interessante e delicato mix di colori, precisamente tra prugna e marrone.

È un colore ricco, caldo ed invitante, che riesce a dare profondità ad ogni stanza!

In un comunicato stampa Andrea Magno, direttore marketing e design di questo brand ha affermato: “Poiché negli ultimi anni è aumentato l’uso di colori più saturi nel design, stiamo assistendo a un crescente interesse per colori più sfumati, le cui sfumature aggiungono complessità e dimensione. Cinnamon Slate è una tonalità invitante che offre uno stile duraturo e una sensibilità moderna. La sua profondità e ricchezza conferiscono un’aria di accessibilità e un senso di comfort in tutta la casa, rendendolo un nuovo preferito per gli anni a venire”.

In effetti è un colore che riesce a donare un senso di familiarità e molto versatile che si adatta a qualsiasi stile.

Come sempre Benjamin Moore propone anche una palette colori, di cui dinamo slate ovviamente fa parte, che spazia da neutri a colori più vivaci.

Questo permette davvero una grande personalizzazione!

– SHERWIN WILLIAMS – CAPSULE

Sherwin Williams quest’anno fa una cosa diversa e non propone un singolo colore dell’anno, ma una splendida palette colori, CAPSULE!

Questa palette colori  sapientemente curata ha la capacità di creare bellezza e di esaltare ogni stile!

Sono colori ricchi e profondi che alternano colori più neutri al vivace giallo verde e colori avvolgenti come il marrone.

Il blu grigio e il malva danno eleganza e raffinatezza alla palette!

Sherwin Williams aggiunge altre 4 palette, colormix forecast che esplorano quelle che per questo brand sono le influenze e i movimenti emergenti che daranno forma al design di domani.

– Chrysalis

“Cattura l’essenza di una vita pacifica e consapevole e di un pensiero trasformativo sul futuro in un santuario di colori ispirato alle tonalità del legno, alla sabbia setacciata e alla terra appena smossa”.

– Paradox

“Immergiti nei blues mistici, nei toni medi meditativi e nelle cromie avvincenti che ci collegano alla terra, alla creazione di cose fatte a mano e a una narrazione epica profondamente personale”.

– Wellspring

“Adotta uno stato d’animo di apertura e appartenenza con una collezione di toni neutri caldi, profondità accoglienti e colori calorosi che nutrono e nutrono.”

– Kindered

“Sconfiggi il convenzionale con una tavolozza di colori intrisi di dopamina che sfidano le aspettative: colori elettrici brillanti, neutri rassicuranti e accenti ricoperti di zucchero”.

– PPG – PURPLE BASIL

 

PPG quest’anno propone come suo “colore dell’anno 2025” un viola, una tonalità fresca, provocante e rilassante allo stesso tempo!

In alcuni mercati europei è conosciuto anche come Amethyst Shadow o Acai Berry.

Purple Basil è un colore elegante e sofisticato adatto ad ogni stile.

Il buon bilanciamento dei sottotoni caldi e freddi lo rendono invitante e misterioso, quindi mai banale.

Le tonalità di blu e rosso presenti nella tinta conferiscono una certa energia cinetica che è alla base delle 4 palette “Kinetic” proposte da PPG che si possono abbinare a Purple Basil: Extra celestial; Bio-Fuse; Atificial e Earth & Archive

“Il tema del colore Kinetic riflette la necessità di autosufficienza in un mondo frenetico. Evidenzia anche l’interazione tra natura e scienza che sta guidando l’innovazione, e l’influenza di nuovi strumenti come l’intelligenza artificiale che stanno promuovendo una creatività senza limiti” queste le parole di Vanessa Peterson global color styling lead della PPG.

 

– Extra celestial

“Distaccati dalle aspettative culturali o dalle strutture sociali, i consumatori trovano maggiore benessere ed energia rinnovabile nel vivere la vita secondo i propri termini. Contrasti netti tra tonalità scure e chiare, così come una varietà di toni blu e viola, fanno riferimento alle armonie all’interno del nostro cielo galattico.”

– Bio-fuse

“I consumatori trovano conforto nelle pratiche antiche e nelle scienze future. Un crescente desiderio di protezione e sicurezza guida gli acquisti e le direzioni estetiche. Un ibrido di colori basati sulla natura e di laboratorio, questa tavolozza è sia calmante che insolita.”

– Artificial

“I consumatori cercano di giocare con design e prodotti che spingono i confini, si fanno notare e si distinguono, cercando al contempo soluzioni sostenibili. Il mix di tonalità audaci e giocose e di colori neutri allude all’equilibrio tra mondi reali e irreali.”

– Earth & Archive

I consumatori tornano alla mentalità che la vita è fatta per essere vissuta, goduta, apprezzata e valorizzata. C’è un grande rispetto per la qualità e la bellezza. Questa tavolozza calda e invitante è piena di tinte baciate dal sole e tonalità di terra bruciata.

– BEHR – RUMORS

Behr quest’anno è decisamente audace e propone Rumors, un cremisi profondo e dinamico!

“È quel colore perfetto che porta un equilibrio di calore e vitalità in uno spazio”, afferma Erika Woelfel, vicepresidente dei servizi creativi e di colore di Behr.

Per trovare l’ispirazione alla scelta del colore l’azienda si è affidata alle opinioni dei consumatori, facendo un sondaggio on line.

La maggior parte dei partecipanti ha concordato che il colore rosso ha un impatto positivo sullo stato d’animo di una persona facendoli sentire più forti e sicuri di sé!

Entrando poi nello specifico del colore Rumors gli intervistati lo hanno trovato ricco e duraturo oltre che glamour e “lussuoso”!

È un colore molto versatile che si può abbinare ad ogni stile, e si può giocare anche con la finitura che può essere lucida o opaca!

Come sempre anche Behr propone la sua palette di colori abbinabili a rumors.

Erika Woelfel consiglia in particolare cracked pepper e Blank canvas, colori dell’anno 2024 e 2023

– SIKKENS – TRUE JOY

Sikkens quest’anno propone un “colore dell’anno 2025” decisamente positivo e vivace, capace di creare ambienti energizzanti che infondano ottimismo e orgoglio.

È un colore forte che quindi va anche dosato!

Ottimo per le camerette, nello studio e in cucina dove si può usare in maniera più spensierata, si po’ usare negli ambienti conviviali, ma non esagererei, può diventare “chiassoso”.

Quindi massimo una parete e poi si a complementi vari!

Anche quest’anno Sikkens propone tre palette colori da abbinare a True Joy!

– Proud colours

“Ispirato alle culture locali del mondo, questa palette vuole celebrare il patrimonio che rende unico ogni individuo”

– Bold colours

Colori carichi e contrastanti, per una palette dinamica.

– Human colours

Sono colori ispirati alla natura, alla terra per una palette rilassante, con il giallo a dare un po’ di brio!

Le proposte per il “colore dell’anno 2025” sono ricce e interessanti, qual è la tua preferita?

Fammelo sapere nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Quando entri nel salotto e guardi la parete dietro al divano ti sembra un po’ spenta?

Vorresti trovare un modo per decorare questa parete in maniera efficace e darle carattere?

Sei nel posto giusto! Nell’articolo di oggi di darò 8 idee per decorare efficacemente la parete dietro al divano!

1 – COLORE

I colori sono il modo più immediato di dare carattere ad una parete, ma attenzione, potrebbe non essere così semplice come si pensa!

Il colore scelto dovrà essere coerente con gli altri colori presenti in casa, perché tutto resti armonioso!

Può essere un colore in contrasto o, se vuoi tenere lo stesso colore, potrai giocare con la saturazione!

Mi permetto di dare un consiglio: prima di dipingere il muro di un qualunque colore fatti dare dei campioni. Scegliere da una mazzetta o anche al colorificio non è facile, il risultato sarà senza dubbio diverso!

Quindi fatti dare delle mini latte e provale sul muro, oppure fatti dipingere dei pezzi di cartone medio grandi che poi appoggerei al muro.

Poi guarda come interagiscono con la luce naturale e quella artificiale, oltre a come si armonizzano con i mobili che hai.

Una volta scelto il colore ricorda che non sei costretto/a a colorare l’intera parete!

Potresti decidere di fare solo una fascia che arrivi poco più in alto del divano, oppure usare la tecnica del color blocking, per esempio incorniciando il divano!

Puoi anche essere creativo e usare delle figure geometriche, facendo attenzione a non esagerare.

Anche qui il consiglio è magari di fare una prova vituale, anche semplicemente con Canva!

(credits: Enorm d’ Acheteromme; etsy.com)

2 – PARETI TEXTURE

Potresti decidere di creare una parete meterica, usando mattoni a vista (che puoi colorare del colore che preferisci) pannelli di legno o piastrelle in rilievo!

L’aggiunta di matericità tattile e visiva al muro creano un grande impatto che può davvero essere caratterizzante!

Anche in questo caso potresti decidere di non ricoprire tutta la parete creando anche un certo ritmo.

(credits: marianaorsi.com.br; canva)

3 – BOISERIE

La boiserie sta tornando di gran voga e anche con ragione!

Non credere che sia solo per salotti classici, perché in realtà si abbina benissimo anche a stili più moderni, dando un tocco di eleganza.

Anche in questo caso potresti decidere di don fare tutta la parete, ma solo una fascia poco più alta del divano!

(credits: leroymerlin.fr; canva)

4 – CARTA DA PARATI

La carta da parati è una tendenza crescente di questi ultimi anni e potrebbe davvero essere una valida opzione per la parete del divano.

Ormai la scelta delle carte da parati è davvero infinita, quindi perdersi è un attimo!

Studia innanzitutto lo stile della casa e la palette colori, per una prima cernita!

Fai attenzione nella scelta delle fantasie che risultino proporzionate rispetto all’ambiente per evitare che si perdano se troppo piccole, o che sovrastino troppo!

Ho dedicato un articolo sulla scelta della carta da pareti lo trovi qui (e qui in versione video!)

(credits: tecnografica.net; uwals.it)

5 – QUADRI O SPECCHI

Un modo classico di decorare la parete del divano è quella di usare quadri, stampe o fotografie!

In questo caso per un buon risultato bisognerà fare attenzione alle dimensioni.

Se si opta per un quadro solo questo dovrà essere grande, almeno 2/3 del divano ed appeso a 15/25 cm da bordo dello schienale, se no sembrerà messo lì un po’ a caso.

Potresti anche decidere per un quadro dalle grandi dimensioni per creare un certo impatto!

In caso più quadri l’attenzione andrà posta anche alla distanza tra i vari pezzi perché sembrino sempre parte di un’unica composizione!

Armonizza poi la composizione usando le stesse cornici oppure, se le vuoi diverse, mantieni una coerenza nei colori delle immagini.

Mi raccomando di cercare soggetti che ti rappresentino e siano originali, evita stampe prodotte su larga scala!

Il discorso è lo stesso se decidi di usare specchi!

(credits: cocolapinedesign.com; posterstore.it)

6 – MENSOLE O NICCHIE

Le mensole sono un altro ottimo modo per decorare la parete del divano perché le puoi addobbare come vuoi!

Puoi appoggiare quadri e foto, mettere libri, candele, vasi, piante…

E il bello è che puoi spostare questi oggetti ogni volta che vuoi, rendendo la decorazione della parete del divano decisamente dinamica!

Potresti anche usare delle strisce led sotto le mensole per creare un po’ di atmosfera e dare maggiore profondità alla parete!

Se lo spazio lo consente potresti creare anche un piccolo davanzale dietro al divano, dove appoggiare le tue decorazioni, e magari una lampada.

(credits: idoitmyself.be; thebeautyrevival.com)

7 – PARETE VEGETALE

Hai mai pensato ad una parete vegetale?

Si tratta di pannelli di licheni stabilizzati che non necessitano di acqua ne manutenzione!

Una manna per chi non è proprio un pollice verde!

Anche qui non è obbligatorio fare tutta la parete, si potrebbe farne solo una porzione o magari creare un grande quadro con questi licheni.

È davvero possibile fare di tutto, anche decorare specchi o creare delle scritte!

(credits: bynaturedesign.ca; gettyimages)

8 – MOSTRA LE TUE PASSIONI

L’ho detto spesso, non c’è nulla di più personale e impattante che decorare con le proprie passioni.

E la parete del divano non fa eccezione.

Puoi mostrare lì la tua collezione di dischi, di cappelli o qualunque cosa ti appassioni!

Libera la tua fantasie e creatività!

L’unico consiglio che mi permetto di dare è di creare la composizione prima a terra per essere sicuro/a che ti piaccia!

Poi come suggerisco spesso per i quadri, crea delle sagome di carta e attaccale al muro con scotch di carta per un’ulteriore conferma, se il tutto ti convince allora via attacca tutto!

(credits: canva; amazon.com.br)

È possibile con un po’ di attenzione anche usare più di un’idea, come la boiserie e il colore, o colore e quadri o mensole…

Attenzione però a non esagerare se no si rischia poi un risultato tutt’altro che gradevole!

Spero che questo articolo su come decorare la parete del divano ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Non mi stancherò mai di dirlo, in un mondo sempre più in folle movimento, affaccendato e permettimi, spesso anche superficiale, creare ambienti di benessere in casa è assolutamente essenziale!

Forme, colori, materiali, illuminazione e posizione degli arredi, oltre ad una connessione con la natura sono i punti chiave per spazi che promuovano relax e benessere!

Per riuscire in questo bisogna cominciare con una progettazione consapevole, che tenga davvero conto di chi siamo e cosa vogliamo esperienziare in casa.

– FORME

Mobili e complimenti dalle forme organiche, morbide, potremmo anche chiamarle “curvy”, rendono gli ambienti meno formali soprattutto meno rigidi!

Questo aiuta in qualche modo il rilassamento!

È chiaro che non è che tutto debba essere curvo, ma è buona cosa riuscire ad “ammorbidire” gli ambienti con elementi così!

Anche a livello feng shui è importante limitare, se non eliminare gli spigoli vivi.

Come detto prima non è che tutto debba essere curvo, tanto più se magari non è di gradimento, ma anche solo mobili con spigoli smussati faranno una grande differenza!

(credits: westwing.com; @vymir_design)

– COLORI

Colori neutri, naturali come beige, azzurri, verdi e colori terrosi sono calmanti e rilassanti.

Usare questo tipo di palette in casa aiuta a promuovere il benessere.

Questo non significa rinunciare a colori più vibranti e forti, ma magari in dosi più piccoli, nella “regola 60-30-10” potrebbe essere il famoso 10.

Questo aiuterà a dare comunque un po’ di ritmo e di energia agli ambienti!

Oppure, se li vuoi usare in dosi maggiori, potresti farlo in quegli ambienti più dinamici e attivi, come il soggiorno o lo studio.

Fare questo è ottimo a livello feng shui perché permette il bilanciamento delle energie Yin (passive, femminili e calme) e Yang (attive, maschili e dinamiche), un fondamento per questa disciplina!

Il mio suggerimento è di usare gli stessi colori in casa, cambiando la saturazione, per mantenere comunque un filo comune nelle varie stanze!

(credits: cocolapinedesign.com; Iba design Associates)

– MATERIALI

Per creare ambienti di benessere e salutari in casa è molto importante usare il più possibile materiali naturali.

Legno e vimini, lana, velluto, cotone e lino, oltre che pietra, terracotta e marmo sono tutti elementi naturali, quindi salutari che favoriscono il benessere!

Bisogna però anche fare attenzione, per quanto possibile, alla loro provenienza e lavorazione!

Questo, non ci si pensa spesso, vale anche per le tinte che usiamo sui muri, alcune di queste possono avere al loro interno delle sostanze nocive!

Ne abbiamo parlato qui con Carla Spessato, green lifestyle mentor, qui!

La scelta giusta dei materiali creerà ambienti salutari, che aiuteranno il nostro benessere generale, ma saranno anche utili per la salvaguardia dell’ambiente!

(credits: Sebastian Erras; artdecorationcrafting.gr)

– LUCE/ILLUMINAZIONE

La luce, è scientificamente provato, ha un ruolo fondamentale per il nostro benessere.

È dimostrato, infatti, che nei paesi nordici l’incidenza di casi si depressione è decisamente maggiore che in altri posti.

È importante quindi cercare di massimizzare la luce naturale, tenendo sempre le finestre ben pulite e usando tende filtranti.

Per quegli ambienti meno luminosi sarà importante usare strategie, come colori riflettenti, specchi e metalli per espandere la luce e aumentare la luminosità.

È poi ovviamente importante studiare in maniera corretta l’illuminazione artificiale, usando più fonti luce per un confort visivo che promuova il benessere!

Dove è possibile sarebbe ideale usare luci dimmerabili per poter adattare l’atmosfera a seconda delle esigenze del momento.

(credits: Katke Zavese; Studio design HDm2)

– NATURA

Sentirsi vicini alla natura è un altro elemento fondamentale per creare ambienti di benessere in casa.

Avere delle piante nelle varie stanze è quindi imprescindibile!

Non c’è stanza, se escludi il ripostiglio, che non possa avere una pianta, nemmeno la camera da letto!

Le piante hanno anche qualità purificanti, molto utili nelle nostre case visto, purtroppo, l’inquinamento delle nostre città.

A livello psicologico anche la cura della pianta è importante per rilassarsi (Ne parliamo nel nostro libro guida la dott.sa Francesca Basile e io).

E se proprio fai fatica puoi sempre usare qualche pianta grassa o mettere rami o foglie in vasi, la foglia di Monstera, per esempio, dura tantissimo.

Infine, anche se mancheranno di proprietà purificanti, puoi anche utilizzare piante finte, purché ovviamente siano davvero di ottima fattura e sembrino vere.

La mente non vedrà la differenza e quindi gioverai delle proprietà calmanti e rilassanti!

(credits: Brianne Penney; westwing.it)

– POSIZIONE MOBILI

Per ambienti di benessere è poi importante che le varie stanze non siano troppo piene di mobili e oggetti, che possono dare una sensazione inconscia di soffocamento.

Questo non significa minimalismo a tutti i costi, se non è il tuo stile, quanto più scegliere cose che siano funzionali e abbiano un significato per te!

Inoltre è fondamentale che tutto sia posizionato in modo che sia tutto accessibile.

I passaggi e percorsi devono essere liberi da ingombri e “fluidi”.

Questo è uno punto cardine anche a livello di feng shui, per permettere la buona energia di fluire in maniera libera.

(credits: pure salt interiors; @reserve_home)

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Personalizzare la casa è importante perché non solo la rende unica, ma fa sì che gli ambienti siano davvero accoglienti e familiari, e quindi la casa sarà davvero un supporto per la vita di tutti i giorni!

La casa, infatti, non è solo un luogo in cui si vive, ma un riflesso della nostra personalità, dei nostri ricordi e delle nostre esperienze!

Oggi, quindi, voglio davvero sottolineare l’importanza della personalizzazione e fornirti suggerimenti su come creare ambienti che parlino di te e raccontino la tua storia esaltando la tua personalità unica!

Perché è importante personalizzare la casa?

– Esprime la tua personalità unica

La personalizzazione, è evidente, permette di esprimere davvero chi sei.

Gli oggetti e i dettagli che scegli riflettono i tuoi gusti, le tue passioni e il tuo stile unico.

Una casa personalizzata è un’estensione di te stesso/a!

– Crea connessioni emotive

Gli spazi personalizzati con oggetti che hanno davvero un significato particolare e speciale creano delle connessioni emotive.

Questi oggetti, infatti evocano ricordi, storie e momenti importanti della tua vita creando un legame con gli ambienti che sentirai davvero tuoi!

– Rende la casa unica

In un epoca in cui spesso si seguono le tendenze di design, personalizzare la casa la rende davvero unica, come unico/a sei tu!

Gli elementi personali, particolari, distinguono la tua casa da qualunque altra!

– Aumenta il confort e il benessere

Lo ripeto spesso, una casa che ti rappresenta nel profondo ti fa sentire a tuo agio e ti rende felice!

Una casa che trasuda la tua personalità migliora il tuo confort e il tuo benessere riuscendo davvero ad essere di supporto nella tua vita quotidiana!

Ora vediamo vari modi per personalizzare i tuoi spazi

– Fotografie e ricordi

Questo è uno dei modi più semplici ed immediati per personalizzare i tuoi spazi!

Crea una galleria di foto a parete con immagini di famiglia, amici, luoghi e momenti importanti.

Puoi utilizzare cornici di diverse dimensioni per dare un po’ di movimento.

Puoi anche scegliere di avere cornici di stili e colori diversi per creare qualcosa di originale, in questo caso, perché non diventi però troppo “chiassoso” ti consiglio di usare immagini che abbiano colori simili!

Se sei un/a amante dei viaggi puoi anche dedicare un angolo specifico, dove, oltre alle fotografie, magari raccolte in un album, potrai esporre mappe e oggetti raccolti nei tuoi vari itinerari!

(credits: Boxerjam; Petra Bindel)

– Ricordi di famiglia

Un modo per rendere unica la tua casa potrebbe essere includere mobili o oggetti che hanno una storia familiare.

Questo tipo di oggetti aggiungono profondità e storia ai tuoi ambienti.

Non preoccuparti se non sono dello stile della casa, se li ami portali e enfatizzali, saranno il “pezzo unico”, magari il punto focale della stanza!

Lo stesso si può dire per cimeli come orologi, o magari utensili da cucina, anche se un po’ rovinati, che sono stati tramandati di generazione in generazione!

(credits: Elizabeth Roberts Architecture; Aja della Mirusina)

– Libri e collezioni

Esponi i tuoi libri preferiti in librerie o scaffali aperti.

Puoi organizzarli per colori, dimensioni o genere, creando una libreria funzionale, ma anche estetica!

Puoi anche creare zone con piccole composizioni di oggetti, per dare maggiore risalto ai tuoi libri (qui parlo di come decorare le librerie, se ti fa piacere)

Se collezioni oggetti, qualunque essi siano, mostrali con orgoglio, cerca una zona della casa dove esporli!

Le collezioni raccontano molto di chi sei e delle tue passioni!

(credits: Elle.com; Living Corriere – Dean Kaufman)

– Arte e decorazioni

Se ami l’arte avere qualche pezzo, come quadri, sculture o stampe è un ottimo modo per personalizzare la tua casa.

Scegli pezzi che ti ispirino e ti facciano sentire bene!

Se ti piacciono, aggiungi anche qualche decorazione murale come una carta da parati particolare, un arazzo, specchi decorativi o (perché no?) qualche murales… qualcosa che rifletta i tuoi gusti e la tua personalità!

(credits: behance; futuristarchitecture.com)

– Oggetti fai da te

Se hai hobbi creativi come la pittura, la ceramica o il ricamo, puoi usare le tue creazioni come decorazioni!

Non c’è nulla di più unico di questo!

Questi oggetti aggiungeranno bellezza raccontando anche una parte di te!

Se non hai troppa manualità potresti pensare di commissionare qualche mobile o oggetto personalizzato.

Un tavolo fatto a mano o un quadro personalizzato possono fare la differenza e diventare pezzi forti della tua casa!

(credits: Shutterstock; @thomas.melhorn)

– Personalizza anche gli spazi funzionali

Cucina e bagno spesso sono trattati come ambienti a sé concentrandosi solo sulla funzionalità di questi ambienti.

Se quest’ultima è la base da cui partire e sicuramente il punto da prediligere, resa importante comunque anche la personalizzazione.

In cucina, per esempio, puoi usare quadri e decorazioni come nel resto della casa.

Puoi creare qualche bella composizione sulle mensole se le hai o sul piano di lavoro (ovviamente senza riempirlo tutto!).

Per esempio puoi mettere un set di tazze particolari vicino alla macchina del caffè!

Usa anche asciugamani di qualità, magari colorati per dare quel tocco in più.

Anche nel bagno puoi usare, se ti piacciono, quadri come fai in altre stanze!

Quello che resta importante è trasformarlo in una piccola oasi usando asciugamani morbidi e coordinati, e magari qualche candela profumata per creare anche un po’ di atmosfera!

Per un tocco in più potresti anche pensare di usare saponi artigianali!

(credits: woodsandivory.com; westwingnow.it)

– Elementi naturali

Le piante apportano colore e un po’ di vita alla casa.

Scegli piante che ti piacciano e si adattino al tuo stile di vita, puoi anche sceglierne qualcuna particolarmente grande, che sia davvero ornamentale!

Non dimenticarti di usare materiali naturali come legno, vimini, pietra e tessuti naturali per creare ambienti rilassanti e accoglienti (oltre che salubri!).

(credits: amdesigns.com; @indiebohonest)

Personalizzare i tuoi spazi è davvero importante per creare una casa che non sia solo bella da vedere, ma soprattutto emotivamente significativa!

Ogni oggetto e dettaglio deve raccontare una parte della tua storia affinché la tua casa diventi per te un luogo unico e speciale.

Non aver paura di liberare la tua creatività e mostra chi sei con intento e consapevolezza così che la tua casa sia il riflesso perfetto di te stesso/a.

Se sei titubante su come muoverti, e vuoi una mano non esitare e prenota la tua consulenza!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Oggi riprendo la rubrica “elementi di design” per parlarti di 10 letti da conoscere!

Vediamoli insieme!

– LETTO VANESSA

Progettato da Tobia Scarpa e la moglie Afra Bianchin, quando erano ancora studenti allo IUAV di Venezia, nel 1959, per Gavina poi Cassina.

Vanessa ha una intelaiatura in metallo colorata con elementi di raccordo in acciaio inox, che gioca con le curve della lamiera in ferro, dando dinamismo alla struttura!

È un letto visivamente leggero e può essere accostato a molti stili.

(Credits: Cassina)

– LETTO NATHALIE

Progettato da Vico Magistretti nel 1978 per Flou.

Nathalie si può considerare il capostipite dei letti imbottiti con testiera in tessuto sfoderabile e gli inconfondibili fiocchetti laterali.

La testiera può essere inclinabile ed esiste anche in versione contenitore.

È un letto elegante e confortevole che si adatta ad ogni stile!

Nathalie ha ricevuto il Compasso d’oro alla carriera nel 2020, non era mai capitato prima. Inoltre è protetto dalla Legge Europea sul Design che lo riconosce come opera d’arte!

(Credits: Flou)

– LETTO ASSEMAN

Progettato da Patrizia Cagliani nel  1984 per De Padova

È un letto a baldacchino, dalla struttura semplice, esile e minimale in tubolare di acciaio verniciato a polvere bianco o nero entrambi opachi e i piedini regolabili.

La testiera è composta da pannelli in multistrato imbottito e rivestito in velluto di poliestere.

Si può poi optare tra un cielino in cotone bianco stringato ai lati o una zanzariera in tulle.

(Credits: De Padova)

– LETTO OSPITE

Progettato da Vico Magistretti nel 1996 per la Campeggi design è un divano letto pieghevole, adatto per chi ama avere ospiti, ma magari non ha molto spazio!

Il suo design è raffinato, semplice e discreto, ma davvero robusto e funzionale.

La struttura è in legno d’acero cerato e una barra blu, il materassino é in ovatta poliestere in cotone naturale o arancio. Nel secondo caso si gioca con la complementarietà di arancio e blu!

(Credits: Campeggi design)

– LETTO LOWLAND

Progettato da Patricia Urquiola, designer italospagnola, nel 2000 per Moroso.

È in letto basso dalle linee curve e organiche con testata e giroletto imbottiti e sfoderabile.

Essenziale, comodo e pratico ha una testiera flessibile che si può usare anche come spazio d’appoggio.

Può contenere solo materassi con misure standard europee.

(Credits: Moroso)

– LETTO FLUTTUA

Progettato da Daniele Lago per l’azienda omonima nel 2004

Questo letto grazie alla struttura nascosta sembra letteralmente fluttuare nell’aria, regalando alla camera una sensazione di leggerezza e spaziosità.

Il pianale poggia su un perno centrale regolabile in altezza ed è fissato alla pareta, assicurando solidità e robustezza (può sopportare fino a 140kg di peso).

Questi letti sono personalizzabili scegliendo la testata, tra legno, tessuto, pelle o vetro, oltre a un kit di illuminazione del pianale che enfatizzerà la sensazione di leggerezza e aumenterà la spettacolarità di questo letto!

(Credits: Lago)

– LETTO COLLETTO

Progettato da Nusa Jelenec, designer slovena, nel 2009 per Lago.

Questo letto è una vera e propria alcova, si dorme infatti racchiusi da una morbida barriera fatto di soffice foam che circonda il materasso.

Questa barriera, come il colletto di un dolcevita, si può arrotolare e srotolare tutto o in parte dando la possibilità di avere un letto diverso ogni volta che si vuole!

(Credits: Lago)

– LETTO RUCHÉ

Progettato da Inga Sempé, designer francese, nel 2011 per Ligne Roset.

È un letto dalla struttura in legno massello con una testata e giroletto imbottiti da una trapunta formata da una quadrettatura con cuciture interrotte che riprende quello usato l’anno prima per l’omonimo divano.

Si può scegliere con testata bassa (85 cm) o alta (110 cm).

(Credits: Ligne Roset)

– LETTO PAPILIO

Progettato da Naoto Fukasawa, designer giapponese nel 2013 per B&B.

Questo letto ha un design fluido e armonioso, riprende la forma delle omonime poltrone anche se la testiera è un po’ meno conica, rimanendo comunque avvolgente.

Il materasso arriva quasi a filo della struttura per sottolineare il rigore dell’insieme.

Si può scegliere in tessuto o in pelle!

(Credits: B&B)

– LETTO BLANKET

Progettato da Alessandro Busana nel 2017 per Bonaldo.

Il letto ricorda una trapunta che dalla base del letto si dispiega per poi arrotolarsi e definire il poggia testa!

“Rendere un letto confortevole anche a livello percettivo mi è parso un punto di partenza imprescindibile. Da qui la scelta della coperta per tutto ciò che rappresenta nel nostro immaginario” spiega Busana!

Il letto ha una struttura in legno e metallo rivestito in tessuto imbottito.

(Credits: Bonaldo)

Spero che questo articolo sui letti di design ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

 

Se ti fa piacere ecco l’intera rubrica Elementi di design.

L’ingresso di una casa, secondo il feng shui è davvero l’ambiente più importante di una casa!

Il motivo è facilmente intuibile: l’ingresso è dove entra l’energia e dobbiamo fare in modo che entri nella maniera corretta e soprattutto che entri solo quella positiva.

L’ingresso è quella zona di transizione che collega interno ed esterno ed è importante che sia accogliente e “invitante” affinché entrino buone energie, nonché le persone e le opportunità che desideriamo.

L’ingresso non è solo il biglietto da visita della casa a livello estetico, ma anche energetico!

Se l’entrata è buia e disordinata è molto probabile che poi ne risenta tutta la casa e i suoi abitanti.

Per avere un ingresso invitante per una buona energia bisogna cominciare dall’esterno, avendo cura della porta d’ingresso, poco importa che sia parte di un condominio.

Spesso davanti alla porta abbiamo solo il classico zerbino… secondo il feng shui bisognerebbe avere qualcosa che possa proteggere l’entrata e, allo stesso tempo, beneaugurante!

L’ideale sarebbe avere due oggetti ai lati delle porte come, per esempio due vasi di piante.

Se lo spazio non fosse sufficiente si potrebbe mettere qualcosa anche sopra la porta (come un campanello eolico o scacciapensieri!).

(credits: Taylor Lombardo Architects; Vivere lo Stile)

Ora entriamo in casa…

– ILLUMINAZIONE

L’ingresso deve essere luminoso per essere invitante.

Dove non fosse possibile sfruttare la luce naturale è bene studiare una buona illuminazione artificiale, usando anche più punti luce (magari una lampada sulla consolle).

Se l’ingresso da direttamente nella sala valuta la possibilità di una piccola controsoffittatura  in cui potresti mettere dei faretti ad incasso, assicurandoti così una buona illuminazione.

(Vuoi saperne di più sull’illuminazione? ne parlo qui!)

(credits: Anderson Leite; fiorentini-casapesaro)

– ORDINE E PULIZIA

L’ingresso deve essere pulito e ordinato per accogliere al meglio ospiti e energie!

Tutto deve essere ben organizzato, anche l’ingresso più piccolo.

Serve una superficie per poter appoggiare le chiavi (potrebbe essere una semplicissima mensola o un cassetto appeso).

Qualcosa per poter appendere le giacche e magari una scarpiera!

Sarebbe ideale togliere le scarpe subito entrando per evitare di portare sporcizia e energie negative nel resto della casa!

Qual’ora non fosse possibile potresti pensare ad un piccolo pouf e delle pantofole vicine, ben sistemate.

Così arrivando ti potrai sedere per togliere le scarpe e mettere le pantofole e portare poi le scarpe dove vanno riposte!

(credits: shopltk.com; Jessica Sara Morris)

– ATTENZIONE AL FLUSSO

L’energia deve potersi muovere liberamente e, una volta entrata, distribuirsi per tutta la casa.

Fai attenzione quindi che non ci siano elementi che possano ostacolare questo movimento!

Metti anche un tappeto nell’ingresso per creare una sorta di zona raccolta dove l’energia può rallentare prima di fluire in tutta la casa.

(credits: rhinov.fr; indie.boho.nest)

– COLORI

Lo ripetiamo ogni volta, i colori hanno un potere psicologico, più o meno inconscio, ormai riconosciuto anche scientificamente.

Anche il Feng Shui riconosce il potere dei colori a livello energetico.

Ogni colore è associato a uno dei 5 elementi (acqua, legno, fuoco, terra e metallo)

Ad ogni elemento equivale un’energia:

Le tonalità dei verdi, elemento legno, sono associate alla crescita, e al benessere finanziario.

Rossi, arancioni, rosa e viola, elemento fuoco, sono associati alla notorietà e al riconoscimento,

Marroni, beige e gialli, elemento terra, sono associati alla stabilità e solidità

I blu e neri, elemento acqua, sono associati al viaggio, sia fisico che di evoluzione personale.

Bianchi, grigi, elemento metallo, sono associati alla creatività e la leadership!

È importante scegliere i colori che aumentino l’energia di cui si ha necessità in un determinato periodo.

(credits: tinnappelmetz.com; Michael Clifford design byMoksa Studio)

– SPECCHI

È importante avere lo specchio in entrata, per darsi un’ultima sistemata quando si esce e permettere agli ospiti di potersi dare una controllata quando entrano.

L’attenzione è di non posizionare mai lo specchio direttamente di fronte alla porta perché rimanderebbe indietro l’energia!

Meglio metterlo su una delle pareti adiacenti, farà rimbalzare l’energia, ma sempre in casa!

(credits: chrislovesjulia.com; c1studios.com)

– ELEMENTI NATURALI

Avere elementi naturali in casa è molto importante, anche per il feng shui.

Nell’ingresso, secondo il feng shui, aumentano la connessione tra esterno ed interno e infondono vitalità allo spazio, rinvigorendo l’energia che entra in casa.

Mobili in legno, ceste e, naturalmente piante, sono quindi un must nell’ingresso!

(credits: Jay Wilde; elmueble.com)

Spero che questo articolo sull’ingresso secondo il feng shui ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

La camera da letto piccola è tra gli ambienti più sfidanti da arredare perché è quella che ha anche i mobili più ingombranti, come il letto, di cui non puoi fare a meno!

Vediamo quindi come fare quando si ha una camera da letto piccola e la si vuole rendere funzionale e accogliente!

– DAI PRIORITÀ ALL’ESSENZIALE

Se la camera da letto è piccola non è il caso di riempirla troppo, rischierebbe di essere soffocante!

Letto e armadio sono l’essenziale, di cui non puoi fare a meno, il resto è un di più!

La cassettiera, per esempio, può essere integrata nell’armadio!

Valuta la corretta misura di questi elementi, non solo riguardo grandezza della stanza, ma anche quella adatta alle tue esigenze.

Mi spiego: se sei single non vale la pena prendere un letto da due piazze, potresti optare per una piazza e mezza o, volendo, quei un letti singoli che, oltre a testiera e pediera, hanno anche una spalliera.

Questi letti, con i giusti cuscini, si trasformano in divano durante il giorno e questo può essere utile se la stanza viene usata anche per altro, come lo studio!

Lo stesso vale per la lunghezza, se non sei un giocatore di palla canestro, puoi prendere un letto da 1,90m anziché da 2,00m.

In spazi piccoli anche 10 cm possono fare la differenza.

Posiziona tutto in modo da avere uno spazio adeguato per il passaggio e per accedere a tutto con facilità!

(credits: Elizabeth Roberts Architects; leroymerlin.it)

– SFRUTTA LE ALTEZZE

Soprattutto per l’armadio, sfrutta le altezze anziché la larghezza.

Anche se ci fosse lo spazio per un armadio medio grande, cercalo più piccolo, ma più alto.

Lo spazio per riporre le tue cose sarà lo stesso, ma ci sarà più respiro nella stanza, eventualmente sfruttabile per qualche altro elemento.

Puoi anche decidere per usare un armadio a ponte per sfruttare tutta la parete del letto e dare respiro al resto della stanza.

Potresti pensare a mettere delle mensole anche sopra la porta, sempre per avere maggior spazio per riporre.

(credits: svenskfast.se; thatssogemma.com)

– ATTENZIONE AI COMODINI

In uno spazio piccolo i classici comodini potrebbero non starci, ma come detto altre volte non è un buon motivo per non averli!

È infatti importante avere qualcosa su cui appoggiare anche solo la sveglia o un libro, o anche il pacchetto di fazzoletti.

Tutto può fungere da comodino, anche una sedia o uno sgabello (ovviamente se sposa lo stile scelto!)

Puoi anche decidere per due mensoline ai lati, un cubotto, un piccolo cassetto sospeso.

E se proprio diventa difficoltoso, puoi mettere una mensola grande sopra il letto!

Ovviamente se sei single puoi anche decidere di avere un solo comodino, anche nel caso di un letto a due piazze!

A livello estetico, sai che puoi anche optare per due tipologie di comodini diversi, ma se vuoi una relazione paritaria i comodini, secondo il Feng Shui, devono essere uguali!

(credits: Fabmood.com; mykidstime.com)

– MOBILI SEMPLICI E LINEARI E MULTIFUNZIONALI

Lo abbiamo visto anche quando abbiamo parlato di casa piccola in generale, per non appesantire la stanza è buona cosa prendere mobili dalle linee semplici e minimali!

E magari che siano sollevati da terra, per poter almeno intravedere lo spazio sottostante e dare l’impressione di un ambiente più grande.

Per esempio avere una mensola o un cassetto appeso come comodino permette di sfruttare lo spazio sottostante, magari con una cesta che oltre ad essere decorativa ti darà altro spazio per riporre.

In una camera da letto piccola potrebbe essere comodo avere un letto contenitore o un letto con cassettoni.

Questo però appesantisce un po’ l’ambiente (oltre a non essere il massimo a livello di Feng Shui perché non lascia fluire liberamente l’energia).

Ovviamente sempre tenendo a mente alle tue esigenze, valuta la possibilità di un letto con gambe e poi eventualmente mettere delle scatole (magari con ruote) sotto

Le scatole saranno più  nascoste sotto il letto e questo farà intravedere un po’ di pavimento sotto il letto, cosa che ingrandirà visivamente lo spazio.

Questo aiuterà anche le pulizie, perché le scatole saranno facilmente spostabili e anche l’energia fluirà meglio!

(credits: zevemomo.com; joyfulderivatives.com)

– COLORI

I colori chiari, come sai riflettono al meglio la luce e sicuramente aiutano a rendere la stanza ariosa e luminosa.

Però come abbiamo visto per la camera da letto i colori scuri possono essere un’ottima opzione.

Questo perché i colori scuri danno profondità e sono avvolgenti, regalando la sensazione di un abbraccio!

Inoltre il fatto che non riflettano la luce sono anche di aiuto per favorire il sonno.

La cosa a cui bisogna fare attenzione, sia che si scelgano colori chiari che di colori scuri, è evitare i forti contrasti che creano una sorta di confine e rimpiccioliscono visivamente gli spazi.

Un’altra accortezza nella scelta dei colori è quella di evitare i colori vividi, se non a piccole dosi in piccoli elementi.

Questo perché sono eccitanti e non favoriscono il buon riposo!

Colori ottimi per la camera da letto sono i verdi, i blu, i marroni in tutte le loro sfumature dalle più chiare, quasi neutre a quelle più scure!

(credits: cocolapinedesign.com; Jotun)

– SPECCHI

In una camera da letto lo specchio non dovrebbe mai mancare, soprattutto se è la stanza dove ti vesti… è importante darsi una controllata prima di uscire!

Se la camera è piccola diventa essenziale anche per ingrandirla visivamente e aumentare l’apporto di luce.

Un’ottima posizione sarebbe di fronte alla finestra, ma non lo è a livello di Feng Shui, perché rimanda indietro l’energia, quindi meglio che sia almeno angolare.

Sempre parlando di Feng Shui è anche importante che dallo specchio non si veda il letto e chi ci dorme.

Questo perché riflettendo energia, potrebbe causare insonnia o interferire con un riposo tranquillo.

Se proprio non c’è una posizione che non riprenda il letto e non vuoi rinunciarci, prova a coprirlo di notte!

(credits: @obsessed4interiors; spazifluidi.it)

– ILLUMINAZIONE

La luce, me lo hai sentito dire tante volte è fondamentale sempre!

Se è vero, come detto prima che si possono tranquillamente usare colori scuri in camera da letto, anche se piccola, perché sono avvolgenti e rassicuranti, è vero che perché sia accogliente deve comunque essere correttamente illuminata!

La luce naturale è sempre la migliore e quella preferibile, quindi fai attenzione a non coprire finestre o porte finestre con mobili o tende pesanti.

Usa tende leggere, molto filtranti per sfruttare la luce al massimo.

Se ami il doppio tendaggio, utile tra l’altro in camera da letto per evitare che luci notturne possano disturbare il sonno, fai in modo che, quando aperte, coprano solo il muro e lascino completamente libere le finestre.

Poi progetta bene la luce artificiale.

Non ti stupirai se ti dico che è importante avere più punti luce, una luce generale, magari dimmerabile e poi altri punti luce, sicuramente vicino al letto, e poi magari vicino all’armadio.

La luce deve essere calda, morbida e soffusa in modo da favorire il rilassamento!

Per la luce vicino al letto, se hai solo delle piccole mensole, per non “rubare” spazio, usa luci a muro, anche questo è sfruttare le altezze, come suggerito al punto due!

(credits: tlcinteriors.com.au; thathomebirdlife.com)

– ORDINE

Te lo aspettavi questo punto vero?

Sì l’ordine è davvero importante in una camera da letto piccola, prima di tutto perché il disordine rimpicciolisce visivamente la stanza, ma anche perché la rende tutt’altro che invitante!

Una stanza con meno mobili (come detto al primo punto) e oggetti, che siano funzionali e scelti con intenzione, ben ordinata sarà senza dubbio più accogliente e invitante!

Anche a livello Feng Shui il disordine drena le energie e quindi disturba il sonno!

(credits: laredoute.com; heygraceann)

– VESTI IL LETTO

Ogni volta che parlo di camera da letto sottolineo l’importanza di vestire il letto.

Non servono tante cose, anche perché potrebbero soffocare un po’ l’ambiente!

Ma non rinunciare a qualche cuscino decorativo e magari una bella coperta al fondo del letto.

Il letto sarà super invitante e renderà la stanza, anche la più piccola davvero elegante e accogliente.

(credits: StyleRoom.se; apartmenttherapy.com)

– PIANTE E PROFUMI

Ultimo, ma non meno importante, per rendere la camera da letto accogliente sono piante e aromi!

Non importa quanto piccola sia la stanza, queste due cose non dovrebbero MAI mancare!

Per i profumi basterà un piccolo diffusore di aromi o quelle piccole boccettine con i bastoncini, si possono mettere sul comodino, senza perdere troppo spazio.

Per le piante basta una foglia, qualche bel ramo, sempre in un piccolo vaso o sfruttare le altezze e appenderle o appoggiarle a delle mensole!!

(credits: bloglovin.com; amazon)

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