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Sapevi che l’elemento più importante in interior design è il punto focale?

È davvero un elemento fondamentale da tenere in considerazione quando si progetta l’arredo di una casa!

Cosa è un punto focale? È l’area della stanza che cattura lo sguardo perché di maggiore interesse visivo.

È un elemento che deve emergere rispetto agli altri elementi della stessa stanza per via del colore, della grandezza, dello stile o del materiale!

Il punto focale è un elemento importante in interior design, perché definisce in qualche modo lo spazio: rispetto a questo, infatti, verranno decisi gli altri elementi e i mobili e la loro posizione, e, di conseguenza anche la fruizione della stanza.

Studia ogni stanza cercando quelli che possono già essere gli elementi architettonici importanti da valorizzare.

Se non ci fossero cerca di capire qual è la zona che potrebbe risultare più adatta per creare un’area interessante da guardare.

Lo puoi fare studiando come vorresti muoverti e vivere quello specifico spazio.

Si possono avere più punti focali in una casa? Certamente sì, ogni stanza può, anzi deve avere il suo punto focale.

L’accortezza che si dovrà avere è di non far “competere” tra di loro questi punti focali, perché, in caso contrario, si perderebbe il significato stesso di punto focale!

Si dovrà cercar, quindi, di creare punti focali che siano visivamente diversi!

Se in entrata per esempio hai usato un colore a parete come punto focale, in sala il punto focale dovrà essere altro, come un camino, uno specchio, o anche la parete tv!

(credits: vivadecora.com; Rugh Design)

I due punti focali così NON competeranno tra di loro, attireranno l’attenzione, stimolando la voglia di godersi ogni ambiente!

(credits: vivadecora.com; alibaba.com)

Vediamo ora come creare un punto focale, stanza per stanza!

– ENTRATA

Se hai la fortuna di avere un’entrata, anche piccola, ricorda che quella è la prima cosa che si vedrà e la prima impressione che si può percepire della casa.

Il punto focale potrebbe essere un grande specchio sopra una consolle, un quadro vivace o uno straordinario vaso di fiori!

L’importante è scegliere UN elemento principale che attiri l’attenzione dopo di ché usare altri elementi, come luce o oggetti decorativi, per enfatizzare il principale!

Questo elemento deve attirare l’attenzione e “invitare” ad entrare!

(credits: albertolamaphotography.com; studio-mcgee.com; pianetadesign.it)

– LIVING

Come accennato prima nel living il punto focale potrebbe essere un bel camino, per i fortunati che lo hanno, oppure la parete tv.

Ma potresti anche decidere di avere una parete piena di foto o quadri, oppure con una bella e particolare carta da parati…

Se sei fortunata anche una grande finestra con super vista può essere il punto focale!

Quando hai capito dove e come creare questo punto focale, che, deve in qualche modo “dominare” sul resto della stanza, allora sistemerai il tuo arredo di conseguenza!

(credits: edilnet.it; vault-light.com)

– SALA DA PRANZO

Nella sala da pranzo solitamente la fa da padrona il tavolo, quindi il punto focale potrebbe essere un grande e particolare centro tavola!

Oppure potresti decidere di avere un bellissimo e stiloso lampadario sopra al tavolo, che attiri immediatamente lo sguardo.

Che tu scelga il centro tavola o il lampadario, ricorda che i muri dovranno rimanere molto semplici e lineari, al fine di non “rubare la scena”.

Naturalmente puoi decidere il contrario e scegliere una parete come punto focale con un bellissimo specchio o quadro o ancora una particolare carta da parati.

In questo caso saranno lampadario e centro tavola ad essere più “modesti” per non competere con il muro!

(credits: dearkitchen.it; casatuaitalia.it; beiboerfineart.com)

– CUCINA

Anche in cucina è possibile avere un punto focale!

Studia lo spazio per valutare le aree potenziali da trasformare, appunto, in punto focale.

Potresti scegliere un colorato o materico paraschizzi, oppure una cappa molto particolare, magari di design o ancora una splendida credenza.

Come sempre la cosa importante è poi usare altri elementi come la luce o il colore che possano enfatizzare questo punto focale.

(credits: bilderwelten.it; homedesignlover.com)

In caso di open space con il living o con la sala da pranzo tieni presente come queste due aree sono connesse tra di loro e cerca il punto più importante e interessante.

Essendo uno spazio unico meglio avere un solo punto focale!

(credits: pinterest.co.uk)

– CAMERA DA LETTO

Come in sala da pranzo è il tavolo a farla da padrona, in camera da letto l’elemento principale è il letto.

Quindi il punto focale della stanza dovrebbe essere la parete letto!

Puoi decidere di avere una testata particolare, oppure decorare il muro con un colore che sia in contrasto con il letto, oppure con una carta da parati, o ancora con una galleria immagini…

Ci sono molti modi per decorare la parete letto, ne parlo qui!

Se però, entrando nella tua stanza ci fosse qualcosa di diverso su cui vuoi “attirare l’attenzione”, come una toiletta con un bello specchio perché non rendere quello il punto focale?

(credits: thespruce.com; casamagazine.it)

– BAGNO

Anche nel bagno è importante avere un punto focale per dare quel tocco in più!

Tendenzialmente il punto focale è la zona specchio.

Puoi decidere di usare uno specchio particolare magari retro illuminato, piastrelle colorate con particolari texture, ma anche qui potresti usare la carta da parati (ne esistono di particolari, molto resistenti all’umidità!)

Se entrando la prima cosa che vedi è la zona doccia o la zona vasca, potresti decidere di rendere quell’area il tuo punto focale sempre con rivestimento murale particolare che contrasti con il resto della stanza per colori, forme o materiali.

(credits: il-bagno.it; arredobagno.shop)

In un bagno il wc non dovrebbe essere la prima cosa che si vede, ma questo non sempre è possibile! Ecco che però studiare correttamente il punto focale può essere d’aiuto per attirare lo sguardo su elementi interessanti facendo passare in secondo piano il resto!

(credits: pinterest; pianetadesign.it)

 

Come vedi il punto focale è davvero un importante elemento in interior design per ogni ambiente della casa!

Per riuscire, in ogni stanza prova a trovare la zona migliore per crearlo; ricordati di vedere prima di tutto se ci sono già elementi architettonici che vale la pena enfatizzare.

Poi valuta come vuoi vivere quell’ambiente e cosa vuoi che venga visto per primo in quella camera.

Usa i punti focali per attirare l’attenzione dove vuoi tu!

Usare il contrasto, vuoi per colore, per forma o materiale è il miglior modo per creare punti focali efficaci e di grande impatto. (il contrasto dei 6 concetti base in interior, ne parlo qui)

Creare un punto focale è importante per rendere quella stanza unica e speciale!

 

Spero che questo articolo sull’elemento più importante in interior design ti sia piaciuto e ti abbia dato spunti interessanti.

Se vuoi conoscere altri trucchi per avere ambienti armoniosi e coerenti ti consiglio di guardare questo video!

Se hai dei dubbi non esitare a scrivermelo nei commenti, se poi hai bisogno di una mano, non esitare a contattarmi!

Arredare una casa piccola è davvero una sfida, ma si può fare, con un poco di astuzia e attenzione.

Ci sono almeno 5 errori molto comuni che vengono fatti nell’arredare una casa piccola, ne vorrei parlare oggi dandoti alcuni suggerimenti e trucchi per evitarli o sistemarli!

Pronto/a? Vediamoli insieme:

1 – MOBILI SCURI E PESANTI

Uno degli errori più comuni è quello di usare mobili pesanti e scuri.

Mobili dalle strutture importanti, piene e scuri visualmente rimpiccioliscono gli ambienti, soffocandoli un po’!

Meglio evitarli usando invece mobili con profili leggeri come sedie e tavoli/tavolini con gambe sottili.

Cerca di prendere elementi d’arredo in cui sia possibile vedere attraverso la struttura, questo è un trucchetto per ingannare la mente: se riesci a vedere lo spazio che c’è oltre un mobile o un complemento d’arredo ti sembrerà che lo spazio sia più grande!

Arredi meno pesanti inoltre faranno percepire l’ambiente più arioso, elegante e quindi anche più piacevole!

Perciò NO a mobili voluminosi, pesanti e scuri, SÌ a mobili dalle strutture leggere, aperti e chiari!

(credits: moebel.ladendirekt.de; lago.it)

(credits: Room & Board; hackrea.com)

2 – TAPPETI PICCOLI

Un altro errore molto frequente è quello di prendere un tappeto piccolo… questo in realtà non andrebbe mai bene, nemmeno in una casa grande, ma diventa davvero dannoso in una casa piccola.

Un tappeto piccolo darà la sensazione di un ambiente più piccolo perché crea dei confini.

Questo farà sì che la mente verrà in qualche modo attratta da quei confini staccando la parte del tappeto da tutto il resto.

Il tappeto dovrebbe essere grande e racchiudere, contenere gli elementi d’arredo, o almeno essere sotto le gambe frontali degli arredi.

Questo farà vedere meno bordi del tappeto, e di conseguenza, meno confini!

Quindi NO a tappeti piccoli, piuttosto meglio non averli, SÌ a tappeti grandi che vanno sotto il mobilio!

(credits: rugsusa.com; Margaret Boatner)

3 – PAVIMENTI DIVERSI E CONTRASTANTI

È un classico errore anche quello di avere pavimenti diversi con colori in forte contrasto.

Il contrasto è un elemento fondamentale in interior design, ma va saputo usare!

Pavimenti diversi e contrastanti sono ottimi quando si deve dividere otticamente un ambiente grande che contiene 2 funzionalità, come un open-space con cucina e living per esempio.

Ma in un ambiente piccolo vale un po’ il principio che abbiamo appena visto con il tappeto: pavimenti diversi con colori diversi e contrastanti creano confini e rimpiccioliscono otticamente gli spazi.

Quando lo spazio è poco l’uniformità è fondamentale, quindi se vuoi mettere due pavimenti diversi prendili della stessa tonalità.

Il passaggio da un pavimento all’altro sarà delicato e questo farà percepire le varie zone come un ambiente unico e quindi più grande!

Per questo motivo, sarebbe opportuno, dove ci sono i tappeti, che oltre ad essere grandi, abbiano le stesse tonalità del pavimento.

Noterai le diverse texture, ma non vedrai barriere che dividono nettamente l’ambiente in spazi diversi!

Perciò NO a grandi contrasti sui pavimenti, SÌ a uniformità, ok cambiare texture, ma mantenere il più possibile le stesse tonalità!

(credits: progressprofiles.com; materiesuperficiarredo.it)

4 – NON PROGETTARE LO SPAZIO

Il non progettare gli spazi quando si arreda è un errore molto frequente, ma diventa particolarmente visibile quando lo spazio è poco!

In ambienti piccoli è davvero essenziale riuscire a fruttare al meglio gli spazi a seconda del proprio modo di essere.

Quindi ogni volta che vorresti comprare qualcosa chiediti:
– come usi quello spazio
– chi vive lì
– quali sono le tue reali esigenze.

Questo serve per riuscire a comprare solo il necessario per rendere i tuoi spazi funzionali e efficienti.

Ti faccio un esempio, se in una casa piccola vivete in 2 è inutile prendere un divano da 3 posti, o angolare… basterà un divano 2 posti, comodo e magari qualche seduta, che però puoi usare vicino al tavolo se hai degli ospiti!

Naturalmente dovrai fare attenzione che tutti gli elementi si parlino in maniera armoniosa, per ambienti davvero sorprendenti!

Elementi multifunzionali sono indispensabili per arredare una casa piccola:
– una seduta, come nell’esempio precedente, che possa servire da relax vicino al divano, ma che all’occasione funga da sedia da accostare al tavolo da pranzo.
– un coffe table che diventa un tavolo…
– un pouf che funga da tavolino o da elemento contenitore…

Questi elementi permettono, di avere bisogno di meno cose e avere più spazio libero!

Quindi NO ad arredi presi solo perché piacciono, SÌ a progettare gli ambienti secondo le proprie esigenze.

(credits: graziademonte.com;instagram.comp60U_nKM-AFtaken-by=jackieruedaphotography)

5 – USARE SOLO I PAVIMENTI

Ancora, un errore molto frequente è quello di usare solo i pavimenti, ma lo spazio è tridimensionale e in ambienti piccoli dobbiamo sfruttare davvero ogni superficie disponibile.

Quindi muri, ma anche soffitto dove possibile!

Pensa in verticale magari con mensole o mobili da appendere ai muri come spazio per riporre, in cucina potresti pensare di attaccare un tavolo reclinabile a parte anziché un classico tavolino.

Usa lampade a muro invece che lampade a terra, riuscirai ad illuminare correttamente lasciando più passaggio.

Ovviamente lampade a soffitto, ma perché no, potresti appenderci anche una seduta, o, se l’altezza lo consentisse, ribassare il soffitto per avere dall’altro spazio per riporre!

Anche le piante, invece che metterle a terra puoi pensare di appenderle…

Pensare verticale ti permetterà di avere in casa tutto ciò che ti piace e desideri senza soffocare il pavimento e permettendo una migliore fruizione degli spazi.

Avrai così una casa funzionale per il tuo modo di viverla, ma anche bella e soprattutto confortevole!

Quindi, NO a tutto appoggiato a terra, SÌ a fare spazio alla fantasia sfruttando al meglio ogni superficie a disposizione!

(credit: carousell.sgpbohemian; elle.se Johanna-bradford)

Spero che questo articolo su quali errori evitare per arredare una casa piccola ti sia piaciuto e soprattutto ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Se vuoi, qui do altri piccoli trucchi per vivere al meglio un appartamento piccolo!

Se però hai dei dubbi non esitare a contattarmi!

Come creare una palette colori per la propria casa?

L’argomento colore è davvero affascinante che piace molto, mi fate spesso domande riguardo ai colori da scegliere per le vostre case!

Sapere scegliere e gestire i colori, infatti non è facile, ma è molto importante per ambientazioni armoniose che ci rappresentino nel profondo!

Allora vediamo di districare un po’ la matassa e cerchiamo di capire come creare una palette colori, una palette che ti rappresenti e che valorizzi la tua casa.

Progettare e scegliere i colori e i materiali che saranno presenti in casa è davvero importante per far si che i vari ambienti si parlino tra loro in maniera coerente e equilibrato.

La palette colore è davvero una delle prime cose da cui partire!

I colori, ormai lo sappiamo creano il mood e provocano sensazioni ed emozioni, quindi bisogna davvero sceglierli con cautela e consapevolezza!

Vediamo quindi i passaggi fondamentali per creare una palette colori adatta a te, ai tuoi gusti e al tuo stile!

–  PENSA ALLA FUNZIONE DELLA STANZA E ALLA PSICOLOGIA DEI COLORI

Colori diversi provocano sensazioni diversi, come eccitamento, rilassamento, introspezione, mistero, passione… e potrei continuare ancora…(parlo della psicologia dei colori qui)

Il colore può trasformare uno spazio:

– farlo sembrare più caldo o più freddo

– ampliarlo otticamente

– aumentare la sensazione di benessere

– illuminare gli spazi

Il colore è davvero lo strumento fondamentale per creare la giusta atmosfera!

(colori diversi, atmosfere diverse! Credits: mooielight.com; Sean Litchfield)

Per scegliere un colore devi porti alcune domande:

– qual è la funzione e lo scopo di quella stanza

– che sensazioni vuoi provare in quella stanza

– quale colore può aiutarti a raggiungere questo scopo?

Le risposte a queste domande ti aiuteranno a trovare il colore giusto!

Questo colore impatterà sulle sensazioni e sul comportamento e renderà lo spazio funzionale e adatto alle attività specifiche di quell’ambiente.

ATTENTA ANCHE A QUESTO…

Ci sono altri aspetti, un po’ più tecnici da tenere in considerazione

– dov’è ubicata la stanza?

– quante finestre ci sono e come sono orientate?

– c’è qualche cosa che possa modificare in qualche modo la percezione del colore?

Queste domande danno l’idea delle condizioni della stanza e aiutano, ancora di più nella scelta del colore (o almeno della sua luminosità e saturazione!)

Ti faccio un esempio, se in una stanza non entrasse luce diretta, è meglio usare colori chiari per poter dare all’ambiente maggior respiro e riuscire a riflettere maggiormente la luce indiretta.

Questo ti permetterà comunque di rendere più efficiente la luce naturale che, su colori chiari, riflette meglio!

– SCEGLI I COLORI NEUTRI

I colori neutri non possono mancare in una palette colori perché sono quelli che faranno da sfondo e saranno capaci di valorizzare i vari elementi d’arredo.

Muri dipinti con colori neutri lasciano spazio a svariate opportunità, ci permettono di mettere elementi d’arredo con colori più forti senza appesantire.

Nel scegliere il giusto neutro, la prima cosa che devi fare e capire se scegliere neutri caldi o neutri freddi.

(Neutri caldi o freddi danno un risultato diverso! Credits: cocolapinedesign.com; H&M)

Scegli quelli che meglio possono rappresentare il tuo modo di essere e il tuo stile e che meglio possa valorizzare gli altri colori della palette e il tuo arredo.

Scegliere un neutro caldo o freddo può non essere facile a causa del suo sottotono.

Può capitare, per esempio, che scegli un bianco e che una volta pitturata la parete questa ti sembri giallina o azzurrina.

Questo capita a causa del sottotono.

Esclusi i neutri puri, bianco, nero e grigio, tutti gli altri sono ottenuti o dall’abbinamento di due colori complementari oppure aggiungendo un neutro puro al colore.

Ecco quindi che se il bianco non è puro ti può capitare quell’incoveniente che il bianco alla fine sulla parete risulti diverso!

Parlo di questo aspetto dei neutri più in dettaglio qui!

– SCEGLI IL COLORE ACCENTO

I colori accento sono molto importanti per creare movimento e contrasto e per enfatizzare elementi importanti dell’ambiente.

Avere scelto i colori neutri ti faciliterà la scelta del colore accento, che non devono per forza essere colori vividi, ma devono essere in contrasto con gli altri colori.

Per capire meglio: se tu avessi una casa con una palette di colori neutri chiari e aggiungessi dei tocchi di grigio scuro o nero, quello sarebbe comunque un colore accento, perché il contrasto tra neutri chiari e grigio scuro e nero è molto alto.

(Credits: leclairdecor.com)

Se invece vuoi dare un tocco di colore “vero e proprio” saranno utili le domande che abbiamo fatto all’inizio.

Se hai un salone in cui vuoi dare la sensazione di calma , rilassatezza e freschezza il verde potrebbe essere la soluzione giusta!

(Credits H&M)

Se decidi di avere più di un colore accento devi sapere come abbinarli, e per questo è importante conoscere la teoria dei colori e… usare la ruota dei colori!

Come??? Beh lo spiego qui.

C’è una piccola accortezza da seguire quando si sceglie uno o più colori accento: deve essere correttamente distribuito nell’ambiente.

Mi spiego meglio: supponiamo che scegli il colore verde, devi usarlo, per esempio, per una seduta, nei tessuti come i cuscini, il tappeto, le tende, negli oggetti e nei dipinti…
Ovviamente puoi dipingere una parete o una porzione di essa!

(Credit: interior by @interiors_dd)

Insomma non deve essere un unico punto di colore che altrimenti sembrerebbe solo messo là per sbaglio!

Fare questo ti aiuterà a creare ritmo, uno dei 6 concetti base dell’interior design (ne parlo qui) e a rendere il tutto coeso e armonioso.

Bene, ora sei pronta a creare la tua palette colori e a portarla in casa!

3 PICCOLE ATTENZIONI

Onde evitare grandi rivoluzioni usando colori che sulla carta ti piacciono usa queste 3 piccole accortezze.

  • Comincia da un muro o una stanza

Non si sa mai, inizia con una piccola porzione, giusto per essere sicura che i colori ti piacciano, che ti rappresentino e non ti stufino!

  • Prova le tinte

Ahimè la mazzetta colore NON è sufficiente per capire come sta un determinato colore in casa e nemmeno vederlo in negozio.

Fatti dare dove possibile piccoli campioni e provali sulle pareti…

Potrai anche vedere come si adattano ai tuoi ambienti e alla luce naturale e artificiale che hai.

La luce può cambiare la percezione dei colori.

  • Scegli dove usare il colore

Non è una scelta banale, colori chiari ingrandiscono, mentre quelli scuri rimpiccioliscono, quindi usare il colore in un posto piuttosto che un altro può cambiare la percezione degli spazi!

 

Se poi utilizzi colori diversi nelle varie stanze guarda anche a come comunicano tra di loro, se dalla cucina puoi vedere la sala da pranzo e decidi di mettere due colori diversi guarda che siano armoniosi.

(Credits: Sherwin Williams)

Il mio suggerimento è quello di usare un’unica palette per tutta la casa, con unica eccezione le camere dei bambini, e al limite usare più di un colore in una stanza e più di un altro nell’altra.

Questo crea armonia e coesione.

 

 

Spero che questo articolo su come creare la tua palette colori sia stata utile, nel caso sarei felice che me lo dicessi nei commenti!

Se vorrai condividere con altri questo articolo mi farà immensamente piacere.

Per qualunque dubbio non esitare a contattarmi!

Come scegliere i colori neutri per gli ambienti di casa?

I colori neutri sono davvero i colori molto utilizzati in interior, perché sono versatili e fanno da sfondo perfetto per l’arredo e per le forme e le geometrie architettoniche.

Aiutano a dare agli ambienti eleganza e danno un senso di calma.

Si fa presto però a dire “colori neutri”, ci sono in realtà alcuni fattori importanti che bisogna conoscere e considerare per capire come scegliere il colore giusto per la tua casa…

Vediamoli insieme.

QUALI SONO I NEUTRI?

Prima di tutto è importante capire quali sono i colori che definiamo neutri!

Di base sono tutti quei colori che non hanno un forte indice cromatico, insomma hanno una bassa intensità e saturazione.

I neutri si dividono in 2 categorie:

– neutri puri che sono bianco grigio e nero

– quasi neutri che si ottengono mischiando un colore con un neutro puro, oppure mischiando 2 colori complementari.

Ti faccio un esempio: se prendi un blu e gli aggiungi del bianco ad un certo punto perderà la sua saturazione fino a diventare un praticamente bianco, con un sottotono blu!

Questo bianco che è stato creato diventa a tutti gli effetti un colore neutro, ma si differenzia dai neutri puri proprio per via del suo sottotono.

1) ATTENZIONE AL SOTTOTONO

Il sottotono è quello che differenzia i quasi neutri ed è il motivo per cui non è così facile sceglierli.

È anche il motivo per cui spesso il risultato applicato al muro è diverso da quello che ci aspettavamo!

A causa di questo sottotono i neutri, anche se sembrano non contenere colori, in realtà ce l’hanno:

un bianco per esempio, a meno che non sia il bianco puro, potrebbe risultare più giallino o più blu a seconda del sottotono.

Questo cambia la percezione dell’ambiente, un bianco con sottotono giallo risulterà più caldo che uno con sottotono blu!

 

Ecco quindi che diventa essenziale, per sapere come scegliere i colori neutri giusti, sapere qual è il loro sottotono!

Riconoscere questo benedetto sottotono non è immediato, ma c’è un trucchetto per riuscire a scoprirli:

comparare il quasi neutro con un neutro puro.

In sostanza bisognerebbe appoggiare il campione del colore su un foglio di carta del neutro puro, il sottotono sarà subito chiaro!

Se prendi un neutro bianco da solo potrebbe sembrarti bianco e basta, ma se lo paragoni al bianco puro ti renderai immediatamente conto verso quale colore tende!

Lo stesso vale per grigi e neri!

2) NEUTRI CALDI E FREDDI

I quasi neutri, sempre per via del loro sottotono, si suddividono ancora in neutri caldi e neutri freddi.

Caldo e freddo sono un altro elemento importante da considerare quando si deve scegliere un colore neutro!

Sapendo qual è il colore di base di un determinato neutro, sarà facile posizionarlo sulla ruota del colore e capire così se si trova nella metà dei colori freddi o nella metà dei colori caldi.

Da questo si evince che neutri con sottotoni blu, viola, verde saranno freddi, mentre quelli con sottotoni rosso, giallo e arancio saranno caldi.

È importante scegliere la giusta “temperatura” di neutro, perché sarà lo sfondo e la base per i tuoi ambienti, per il tuo stile e per le sensazioni che vuoi vivere.

Saranno anche la base da cui partire per creare la tua palette colori.

I colori devono poter comunicare tra di loro per creare ambienti coesi e armoniosi.

Quindi conoscendo il sottotono del neutro che sceglierai potrai poi abbinarlo con altri colori  seguendo uno dei sei modi in cui è possibile combinare i colori con la ruota del colore (ne parlo qui).

3) ATTENZIONE ALLA LUCE:

Il tipo di luce presente nella stanza è un elemento fondamentale, perché altera la nostra percezione dei colori.

Una luce naturale diretta è diversa da una luce naturale indiretta e ovviamente da una luce artificiale.

Quella artificiale, come abbiamo visto in altre occasioni, cambia a seconda della temperatura colore delle lampadine che possono essere calde, neutre o fredde.

Per esempio un muro dipinto in bianco puro sembrerà giallino con una luce calda e blu con una luce fredda!

Per riuscire a mantenere la percezione dei reali colori l’ideale è che la luce ambiente, quella generale, sia neutra (di temperatura colore e molto altro sull’illuminazione ne parlo qui).

Per questi motivi sarebbe quindi ideale fare delle prove e dipingere una porzione di tutti i muri e osservare la loro resa durante la giornata, sia con luce naturale che artificiale.

Attenzione anche ai vari elementi presenti nella stanza e a come riflettono la luce perché anche questo riflesso cambierà il la percezione del colore.

4) STILE E ATMOSFERA

Sapere che stile e che atmosfera vuoi respirare in un determinato ambiente è un altro elemento importante per poter scegliere il colore neutro giusto per te.

Se vuoi dare  un’impronta invitante, calda e confortevole tendenzialmente i neutri caldi sono quello che fa per te.

(credits H&M HOME)

Se invece preferisci qualcosa di più sofisticato, fresco saranno più adatti neutri freddi.

(credits cocolapinedesign.com)

Se preferisci un stile minimalista i neutri puri sono l’ideale.

(credits rikreainteriors.it)

Spero che questo articolo ti sia stato utile per capire come scegliere i colori neutri per la tua casa.
in caso di dubbi non esitare a contattarmi.

Hai la fortuna di avere una tavernetta? Se hai dei dubbi su come arredare questo ambiente questo articolo potrebbe fare per te!

La tavernetta è un locale davvero affascinante, non tutti hanno la fortuna di averla, ma per i possessori questa stanza ci sono davvero tanti modi per sfruttarla e arredarla, vediamoli insieme!

– ZONA PRANZO

È forse uno dei modi più usati per arredare una tavernetta.

Spesso si adibisce la tavernetta a zona pranzo per evitare di “sporcare” in casa, ma anche per vivere il momento conviviale in maniera più informale!

Se vuoi organizzare la tavernetta come zona per mangiare, sicuramente è indispensabile avere una cucina, è decisamente più funzionale perché ti eviterà di andare su e giù per portare le pietanze!

Non deve essere per forza grandissima, come quella che hai in casa, ma avere tutti gli elementi essenziali per scaldare e per servire.

Oltre ovviamente ad un frigo!

Va da se che avrai bisogno di un tavolo abbastanza grande, per ospitare tutti, e come sedute puoi usare panche o sedie!

(credits: freshpalace.com; cose di casa)

Evita se puoi gli sgabelli, va bene essere informali, ma quelli sono proprio scomodi!

Se lo spazio è sufficiente potresti pensare anche a mettere una zona conversazione, con qualche poltroncina per potersi rilassare dopo mangiato.

Questo vale ancora di più se hai la fortuna di avere un camino!

Per quanto riguarda l’illuminazione, facilmente avrai poca luce naturale, quindi ricorda di illuminare bene:

– luce soffusa ambientale affinché tutto sia illuminato e si veda bene;

– luce dedicata alla cucina, il piano di lavoro deve essere illuminato correttamente;

– luce sul tavolo, affinché si veda sempre perfettamente nei piatti.

(parlo dettagliatamente di illuminazione qui)

Che stile va meglio in una tavernetta?

Beh, dipende dall’architettura e da te!

Il bello è che è un ambiente a sé stante dal resto della casa, quindi NON sei costretta a seguire lo stile che hai in casa!

Mattoni a vista richiamerebbero uno stile più rustico o industrial, mentre con muri e soffitti intonacati davvero puoi decidere quello che vuoi!

– CANTINA PER VINI CON ZONA BAR

Se ami i vini, la tavernetta potrebbe diventare una meravigliosa enoteca.

Tante bottiglie di vino meritano di essere messe in mostra e se ami anche fare cocktail l’ideale è affiancare la cantina ad una zona bar!

Puoi infatti arredare  un angolo con un bel bancone bar!

Dietro potrai avere una zona con tutti i bicchieri e altre bottiglie di liquore, e potrai fare degustare ai tuoi amici e parenti i tuoi meravigliosi aperitivi oppure fargli fare una splendida degustazione dei tuoi vini!

(credits: kwdesigns.com; weheartit.com)

Anche in questo caso, se lo spazio lo consente crea una zona conversazione, per poter degustare in massimo relax.

Come per la zona pranzo è ideale una illuminazione generale degli ambienti e una illuminazione specifica del bancone!

Per la zona cantinetta immagino ci vada una luce specifica, ma se ami i vini sicuramente ne sai più di me!

– ZONA LETTURA

Se se appassionata di libri sono certa che non trovi mai spazio sufficiente per loro!

E soprattutto hai decisamente piacere ad estraniarti un po’ quando vuoi leggere!

Arredare una tavernetta come fosse il tuo rifugio potrebbe essere la soluzione!

Puoi riempirla di librerie e creare una zona salottino dove poterti accomodare per dedicarti alle tue letture!

(credits: studiovert.com; overstock.com)

In commercio ci sono tantissime soluzioni per creare la tua libreria, con tutti i tipi di materiali, basterà trovare quella più funzionale per il tipo di ambiente e per le tue esigenze!

Un paio di poltroncine o un divanetto completeranno il tutto!

Puoi anche decidere di arricchire il tutto con un bello stereo per poter anche mettere musica di sottofondo e lasciarti ancora di più rapire dal libro!

Questo dipende da te, dal tipo di lettrice che sei!

Anche qui attenzione all’illuminazione, oltre a quella ambiente, cura quella specifica per la lettura, vicino alla seduta: non rischiare di rovinarti gli occhi!

– SALA CINEMA

Potresti amare alla follia i film, documentari e serie tv, e allora perché non arredare una tavernetta in una sala cinema?

Avrai la fortuna di non doverla condividere con nessuno se non le persona che ami!

Con una buona insonorizzazione potrai mettere i migliori prodotti di home theater senza disturbare nessuno nelle vicinanze!

(credits: ecstasymodels.tumblr.com; pinterest)

Puoi decidere di fare una sala cinema super moderna con un mega schermo tv attaccato al muro oppure arredarla in maniera un po’ vintage prendendo un bel proiettore e lasciare la parete perfettamente liscia e bianca!

Cerca delle poltrone belle comode e magari reclinabili e poi… BUON FILM!!!

– PALESTRA

Se sei una che ama tenersi in forma, ma non ama passare ore in palestra, puoi sempre pensare di portare la palestra nella tua tavernetta!

Potrai scegliere i giusti attrezzi e sistemare la stanza in maniera funzionale al tuo modo di allenarti!

(credits: pinterest)

È decisamente pratico, perché puoi usarla quando vuoi e per il tempo che vuoi, non perdi tempo per spostamenti e una volta finito sei già a casa!

– PIÙ UNO

Che significa più uno?

Significa che potresti anche decidere di mettere insieme più punti, come, per esempio la zona pranzo con la cantina e l’angolo bar, oppure palestra e lettura…

Questo, naturalmente, dipenderà dalle dimensioni della tavernetta.

Tendenzialmente potresti lasciare un unico grande open space quasi su tutte le accopiate, magari dividendo otticamente le varie zone con colori o tappeti o mobili che facciano da “muro divisore”.

Cercherei di avere stanze distinte se fai, esempio, zona pranzo e palestra, se non altro per un senso di ordine.

(credits: fbcremodel.com)

Quando hai due funzionalità diverse in un unico spazio, valgono le “regole” che usi in casa:

– usare stessa palette colori (come detto prima dividi otticamente con colori diversi, ma che siano della stessa palette!)
– tieni un filo conduttore tra le zone, quindi mantieni lo stesso stile o mix di stili.

Spero che questo articolo ti sia stato utile, ma se hai dei dubbi su come arredare una tavernetta non esitare a contattarmi!

Cambiare look ad una stanza senza spendere soldi si può?

Dopo un po’ di tempo che si vive in una casa è possibile che ci siano degli ambienti che ai nostri occhi perdono attrattiva!

Alle volte avremmo voglia di buttare via tutto e ricominciare da capo…

È capitato anche a te, vero??

Se è così come immagino, l’articolo di oggi fa per te, perché ti darò ben 4 suggerimenti per poter cambiare look ad una stanza senza spendere soldi!!

– PULISCI ED ELIMINA LE COSE INUTILI

Chi di noi non ha oggetti comprati o regalate negli anni che sono inutili o che non hanno più ragione d’essere?

O, ancora, pile di giornali e riviste che difficilmente riguarderemo accumulate da qualche parte?

Via! è ora di ripulire, rimuovere e fare spazio! Tutto ciò che non ha un qualche valore per te, tutto ciò che non ti serve eliminalo!

Ti sembrerà incredibile, ma questo semplice gesto già cambierà faccia all’ambiente ed è totalmente GRATIS!!

– CAMBIA DISPOSIZIONE DEGLI ARREDI

Prova a immaginare altri modi di posizionare gli stessi arredi nella stanza…

Inizia ad immaginare nuove disposizioni e poi prova a spostare davvero alcuni arredi.

Cosa può succedere di brutto? per male che vada rimetterai tutto com’era prima e avrai fatto un po’ di ginnastica!

Almeno avrai la reale consapevolezza che quello è la sola soluzione che ti piace davvero!

La realtà è che molte volte ci sono altre possibilità di mettere gli stessi elementi, che magari diventano anche più funzionali…

Una disposizione diversa e più funzionale ti farà amare di più la stanza, facendoti sentire ancora più a tuo agio.

Lascia spazio alla fantasia, immagina, e prova, se vuoi prima su carta, se no realmente spostando gli arredi…

Anche questo è un intervento a costo zero, l’investimento è solo di tempo e di forza muscolare!!

– RISISTEMA GLI OGGETTI

Prendi tutti gli oggetti che hai in quella stanza e “portali via”.

Se ami determinate composizioni, magari prima fotografale, non si sa mai almeno potrai rifarle.

Ma, come per i mobili, anche la composizione che ti sembra più bella potrebbe (come vedi uso il condizionale) esserlo ancora di più!

Anche una diversa posizione dei vari oggetti, come libri, vasi, fotografie e così via, sicuramente darà un look diverso all’ambiente!

E, di nuovo, l’investimento è del tuo tempo e non di denaro!

– SPOSTA, SCAMBIA LE DECORAZIONI TRA LE VARIE STANZE

Può sembrare banale, ma prova a portare, per esempio, dei vasi che hai in camera da letto, nel soggiorno, o viceversa, scambia dei quadri…

In fondo non è che le cose, una volta posizionate, devono stare per forza lì in quel posto per sempre!!

La stanza cambierà faccia!

Questo naturalmente è fattibile se la casa ha un filo conduttore come colori e come stile!

Come ho spesso detto è molto importante avere una palette colori e usarla in tutta la casa, non deve essere tutta uguale ovunque, in una stanza ci può essere prevalenza di un colore della palette e in un’altra stanza un altro colore, ma la palette deve essere unica.

Lo stesso vale per gli stili, una volta scelto lo stile o il mix di stili va mantenuto in tutta la casa.

Questo permetterà di fare tutti gli spostamenti che si vuole di mobili e oggetti senza che siano MAI fuori luogo.

 

Spero che questi semplici suggerimenti ti siano utili per cambiare look ad una stanza, se li metti in pratica fammi vedere il prima e il dopo nei commenti!

Naturalmente se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!

La primavera è alle porte, stai già pensando a come arredare il tuo balcone?

Lo abbiamo visto nei trend 2021 (qui trovi l’articolo e qui il video!): arredare il proprio balcone diventa vitale, soprattutto dopo tutto quello che è successo l’anno scorso e tanto più visto che, ad oggi, purtroppo, non ne siamo ancora usciti.

Oggi, quindi vediamo come si può arredare il balcone, anche se fosse di dimensioni ridotte, per farlo diventare una piccola oasi!

– USA PRINCIPALMENTE COLORI CHIARI E NEUTRI

Non sto dicendo di rinunciare ai colori, tranquilla, però, soprattutto se il balcone, come è facile che sia, è piccolo usa colori chiari e neutri come base.

colori neutri e pop di colori

(credit: @shahindesign; pinterest)

Questo amplierà otticamente gli spazi!

Poi potrai dare il tuo tocco di colore e personalità in alcune decorazioni!

– CREA AREE DIVERSE

Suddividere il balcone in piccole arre ben definite aiuterà a far percepire il balcone più grande, foss’anche solo in 2: area relax e area piante!

Se il balcone è lungo e stretto le aree possono essere di più, potresti aggiungere un’area con un tavolino, magari richiudibile, con sedie da sfruttare per mangiare o per lo smart working!

aree diverse

(credit:drawhome.com;grazia.it)

Naturalmente fai attenzione a non riempire troppo per non soffocare e impedire il passaggio.

Meglio pochi elementi, ma ben studiati secondo le tue esigenze!

– USA ARREDI PIEGHEVOLI E MULTIFUNZIONALI

Proprio per evitare di riempire troppo e di bloccare il passaggio ti consiglio di usare arredi pieghevoli ti aiuterà a poter facilmente spostare e riporre i vari elementi, senza quindi occupare permanentemente lo spazio.

Altra cosa molto furba è quella di usare arredi multifunzionali come una panca contenitore, che ti aiuterà a tenere gli spazi ordinati, o un pouf che funga anche da tavolino a seconda delle necessità.

arredi pieghevoli e multifunzionali

(credit: Ikea; pinterest)

– SFRUTTA LA PROFONDITÀ E ALTEZZA

Sfrutta al meglio il lato corto del balcone mettendo lì le sedute relax, può essere un divanetto, 2 sedute o anche dei cuscinoni a terra!

Se sul lato corto hai un muro puoi decorarlo, con luci o una piccola serra verticale sfruttando anche le altezze, questo tra l’altro ti permetterà di togliere le piante da terra liberando spazio prezioso!

profondità

(credit: decostore; mimartofis.com)

Tutto questo è un ottimo modo, di nuovo, per ampliare otticamente gli spazi!!

– APPOGGIATI ALLA RINGHIERA

Esistono in commercio tantissime soluzioni che si possono appendere alla ringhiera, non solo per quanto riguarda i vasi, ma anche per tavolini o mini barbecue!

Questo, come per la serra verticale permetterà di lasciare libero spazio a terra per degli sgabelli per esempio!

Senza doverti per forza appendere puoi anche appoggiare un bancone lungo e stretto alto al massimo come la ringhiera sotto il quale riporre quello che preferisci!

banconi

(credits: mujerde10.com; pinterest)

Se si accede al balcone da una grande vetrata o se la vista non è delle migliori potresti decidere di appoggiare le sedute alla ringhiera in modo da rivolgere lo sguardo all’interno.

(credit: @pernillevinge; pinterest)

Questo renderà il tuo balcone un’estensione della sala, altro modo per far sembrare il balcone un ambiente più grande!

In questo caso avere un filo conduttore tra dentro e fuori è indispensabile, può essere fatto con i colori o avendo elementi uguali dia dentro che fuori.

– ILLUMINA CORRETTAMENTE

Una corretta illuminazione ti aiuterà a creare la giusta atmosfera per godere del tuo balcone anche di sera!

Cerca di mettere luci più soffuse dove hai adibito la zona relax e più diretta dove hai la zona adibita al mangiare o allo smart working (se puoi non lavorare di sera meglio, ma se devi una buona illuminazione è indispensabile!)

(credit: @marzena.marideko; bonprix)

Molto belle e suggestive anche i cavi con più lampadine, creano un’atmosfera gioiosa e rilassante.

– PIANTE E FIORI

Sembra quasi sciocco dirlo, ma in un balcone non si può fare a meno del verde!

Le piante, l’ho detto spesso, aiuta a sentirsi più vicini alla natura e questo è ancora più vero quando ci si trova all’esterno!

Come scritto in precedenza scegli un’area precisa per l’angolo verde e, se non ci fosse troppo spazio appendi i vasi, vuoi alla ringhiera, vuoi alla parete!

(credit: juditu.hu; maisoncreative.com)

 

Spero che questi piccoli suggerimenti per arredare il tuo balcone ti siano stati utili!

Se hai ancora qualche dubbio fammelo sapere nei commenti e non esitare a contattarmi se hai bisogno di un aiuto!

Volenti o nolenti tutti conoscono Ikea e i suoi prodotti, posso azzardare che tutti almeno una volta siano entrati in un suo negozio e visto le sue ambientazioni.

È indubbio che Ikea sia fonte di ispirazione: in ogni angolo riescono a creare scenografie davvero suggestive e sanno come sfruttare ogni tipo di spazio!

Ikea però è associato a prodotti a buon mercato e subito riconoscibili come tali.

Oggi, tuttavia, vorrei parlarti di 15 prodotti Ikea che, pur rimanendo accessibili, sembrano costosi, prodotti che,  portati in casa e affiancati al resto del tuo arredo, daranno quel tocco sofisticato, senza “tradire” la sua provenienza!!!

Nell’articolo in cui davo alcuni consigli per una casa che sembrasse più lussuosa (lo trovi qui) spiegavo come una seduta accento, in contrapposizione al divano, fosse un modo valido dare l’impressione di un ambiente studiato, ebbene te ne propongo ben 4 di Ikea!

1) BUSKBO

Uno dei trend crescenti è il ritorno alla natura e cosa c’è di meglio di una poltrona in rattan?

È una poltrona avvolgente, intrecciata a mano che puoi mettere nel tuo soggiorno, per dargli un tocco leggerezza!

Ottima anche come seduta in camera da letto o, ovviamente, da esterno.

2) GRONADAL

Per rimanere in tema di fibre naturali, questa sedia a dondolo è davvero meravigliosa e si adatta ad ogni ambiente e stile.

Non è proprio il massimo della comodità, quindi se lo spazio è poco e necessiti qualcosa di funzionale, magari non è la scelta migliore.

Però se hai un angolo in cui vuoi dare un tocco particolare questa sedia fa per te, perché appaga senza dubbio l’occhio!

3) REMSTA

Questa poltrona è decisamente più tradizionale, con una forma particolare.

Esiste in tre colori: velluto blu, e tessuto beige e grigio scuro.

Anche questa poltrona si adatta alla maggior parte degli stili dando un tocco di eleganza senza tempo.

4) EKENASET

È una poltrona dallo stile retrò, ma che bene si abbina a tutti gli stili!

Grazie alla sua forma semplice e lineare non appesantirà la stanza ma le darà calore e un tocco di raffinatezza.

5-6-7) SERIE STOCKHOLM

Questa serie comprende vari pezzi, personalmente sono innamorata dello SPECCHIO che infatti uso sovente.

Semplice, ma di grande effetto, anche lui si adatta a qualunque stile!

Di questa serie trovo davvero un bel pezzo anche il TAVOLINO, grande, dalle linee semplici e pulite, con un ripiano dalla trama lavorata, ma delicata, che accompagna efficacemente la maggior parte degli stili!

Anche il mobile BUFFET ha il suo perché, è particolarmente ben rifinito, anche nella sua organizzazione interna.

8) MOSSLANDA

Adoro questo tipo di mensola, perché sono versatili e hanno una linea semplice e pulita.

Con queste mensole puoi mettere in mostra tutte le tue collezioni, creando delle vere e proprie gallerie d’arti alle pareti!

Queste mensole sono o bianche o nere, ma la trovi molto similare, ma in bambù con il nome MALERAS o in plexiglass con il nome MELLOSA.

Così puoi scegliere la mensola giusta a seconda dello stile di casa tua!

9) HANNALILL

Ho spessissimo parlato di tende, di come vestano la stanza e portino trame (e volendo colori).

Io amo particolarmente queste tende Ikea, le uso spessissimo, di solito nella tonalità del beige.

Hanno un prezzo davvero accessibile, sono facilissime da stirare, ma vestono e danno calore alla stanza pur essendo semplicissime.

10) LAUTERS

È una lampada da terra bellissima, un tre piede che va molto di moda, con base in legno massiccio e il paralume fatto con materiale riciclato!

Molto ben definita nei dettagli con il filo in corda si adatta praticamente ad ogni stile!

11) SINNERLIG

Super decorativo, questo paralume è fatto di bambù e intrecciato a mano.

Emana una luce avvolgente con bellissimi giochi di luce alle pareti.

Semplice, ma molto raffinato sicuramente apporta quel tocco di carattere all’ambiente!

12) FABRIKOR

Super adatta per lo stile industrial in realtà grazie alle linee davvero semplici e al fatto di essere più che altro in vetro si adatta anche ad altri stili.

Le finiture arrotondate la rendono coerente con le linee tondeggianti che abbiamo visto nei trend 2021.

Curata davvero in ogni dettaglio!

13) LUBBAN

Originale carrello contenitore realizzato in rattan, lo puoi usare come comodino, come tavolino vicino al divano è comodo e funzionale.

Anche questo in perfetto trend 2021, strizza l’occhio alla natura e dona calore alla tua casa!

14) BJORKSNAS

È una serie che comprende letto comodino e cassettiera, il mio pezzo preferito è il comodino, seguito dal letto.

Le linee sono semplici ed eleganti, il mix di betulla e il dettaglio della maniglia in pelle lo rendono davvero particolare!

E se proprio non ami il colore della betulla è una finitura che si colora facilmente!

15) VARIE

Entrando in dettagli più piccoli di mobili e lampade ti consiglio di dare un occhio anche alle ceste in vimini, ce ne sono di straordinarie come la serie LUSTIGKURRE, o TJILLEVIPS.

Le ceste sono bellissime in casa, qualunque sia il tuo stile, danno calore, portano trame e sono utilissime come coprivaso, o come elemento per riporre!

Tra le varie poi, voglio ancora annoverare le fodere per cuscini: Ikea ne propone moltissime in puro cotone grezzo o riciclato tipo la serie AINA, KRISTIANNE o FESTHOLMEN con bottoni o cordini, davvero di tendenza!

Questi prodotti Ikea possono davvero dare quel quid in più alla tua casa, facendola apparire anche più lussuosa, ma restando accessibili!

Se poi hai qualche dubbio non esitare a contattarmi!

Decorare al meglio la sala da pranzo, foss’anche solo un’area del soggiorno, è importante per creare un ambiente accogliente!

La zona pranzo è la parte in cui si ospitano amici e parenti per condivide insieme un buon pasto.

È una zona conviviale davvero importante nella casa.

La prima cosa da fare, prima di pensare a come decorare la sala da pranzo, è capire quanto spazio si ha a disposizione per questa zona: un’intera stanza? un grande open-space con il soggiorno? o un piccolo angolo della zona living?

1 – SCEGLIERE IL GIUSTO TAVOLO

Questa scelta è importante non solo a livello di stile, ma anche a livello di composizione, un buon design è questione di proporzioni-scala e equilibrio (ne parlo qui).

Un tavolo troppo grande o troppo piccolo, rispetto all’ambiente circostante, creerà disarmonia!

Ecco che quindi, una volta individuato lo spazio dedicato alla zona pranzo, si dovrà capire le dimensioni adatte del tavolo, perché sia proporzionato al resto dell’ambiente!

(credit belliani.it; blogovin.com)

Capite le corrette dimensioni per il tavolo, allora si cercherà lo stile e il materiale che meglio si abbinano alla stanza.

Anche nel caso tu avessi un’intera stanza da dedicare a sala da pranzo, cerca di dare continuità di stile (o mix di stili, come sempre) con il resto della casa.

Ci deve SEMPRE essere un filo conduttore.

Questo è molto più visibile, è ovvio, se la zona pranzo è nella stessa stanza del living.

2 – LAMPADA A SOSPENSIONE

La luce è fondamentale, in ogni ambiente, e non fa eccezione nella zona pranzo.

La scelta del giusto lampadario servirà sia a livello funzionale di illuminare correttamente dove si mangia, sia ovviamente a livello estetico.

Lampadari dalle forme particolari aiuteranno ad attirare l’attenzione sulla zona pranzo dandole carattere.

La scelta della forma deve completare la forma del tavolo: per esempio un lampadario dalle forme arrotondate starà molto bene su un tavolo rotondo, mentre un tavolo rettangolare prediligerà un lampadario allungato o una fila di lampadari!

(credit maisonsdumonde.com; Noted Design Studio)

Quando lo spazio è piccolo e, di conseguenza lo sarà anche il tavolo, puoi anche decidere di giocare con più lampadari piccoli, ma posizionati a diverse altezze.

(credit amazon; living-corriere)

Questo eviterà di mettere un lampadario visivamente troppo pesante, creerà movimento con una composizione davvero intrigante.

3 – LA SCELTA DELLE SEDIE

Fino a qualche anno fa le sedie erano comprate in accordo con il tavolo, e va benissimo ci mancherebbe, ma per un look più contemporaneo e stravagante, puoi anche pensare di mettere attorno al tavolo sedie diverse!

Possono essere sedie tutte uguali, ma in contrasto con il tavolo, oppure proprio sedie tutte diverse (che però tra di loro abbiano un filo conduttore come il materiale o il colore!)

(credit mernee.dk)

Se il tavolo è molto lavorato, o un pezzo importante, scegli sedie semplici, per alleggerire, ma soprattutto per lasciare il tavolo essere il “protagonista”.

(credit diotti.it)

Se, invece, hai optato per un tavolo molto semplice e lineare allora potrai giocare un po’ di più!

Scegliere sedie diverse è un modo per portare trame, materiali, forme e colori diversi alla tua sala da pranzo.

Nel caso in cui la zona pranzo sia nel tuo living, puoi prendere delle sedie che possano diventare “multifunzionali” ovvero ottime per sedersi a tavola, ma anche come seduta in più vicino al divano.

4 – DECORAZIONI A PARETE

Non sottovalutare l’importanza della decorazione a parete: un quadro, una fotografia, uno specchio, possono cambiare faccia ad una stanza.

L’arte racconta una storia, la giusta arte può raccontare la TUA storia!

Mettere il pezzo (o i pezzi) giusti alla parete aiuterà a dare carattere alla tua sala da pranzo, apportando colori e trame differenti e completerà la stanza.

Potrebbe essere qualcosa che ricorda i tuoi viaggi, oppure potrebbe aggiungere quel perfetto tocco di colore che ravviva la stanza o ancora un meraviglioso specchio che dia luce e aria alla stanza…

(credit Décor Aid by houzz; homearkansas.com)

Deve essere qualcosa che ha un significato per te e che ti rappresenti.

Anche in questo caso sarà importante e determinante considerare le giuste dimensioni: un quadro troppo piccolo si perderà e troppo grande sovrasterà la stanza; questo creerà disarmonia.

Se decidi di mettere più pezzi fai in modo che “parlino” tra di loro, vuoi per le stesse cornici, lo stesso soggetto o tramite i colori.

Crea prima la tua composizione a terra e poi fai dei ritagli di carta delle dimensioni delle cornici.

Sistema poi questi ritagli sul muro con adesivo di carta, per vedere se è armoniosa, e della giusta dimensione rispetto alla porzione di muro.

Quando è tutto ok allora puoi piantare i chiodi e sostituire i ritagli di carta con le vere cornici.

(credit Pinterest)

Questo ti eviterà di bucherellare inutilmente il muro e di avere subito una perfetta composizione!

5 – TAPPETI

Soprattutto se la zona pranzo si trova nel living, mettere un grande tappeto che “racchiuda” tavolo e sedie, è un’ottima idea per dividere otticamente questo spazio dal resto della stanza.

Il tappeto, poi, è un ennesimo modo per portare trame e colori nella stanza.

Di nuovo, attenzione alle dimensioni! Il tappeto deve accogliere le sedie anche quando vengono allontanate per potersi sedere, il rischio altrimenti è di inciamparci dentro con le gambe.

(credit Metricon by Houzz)

Inoltre un tappeto troppo piccolo farà sembrare la zona pranzo molto più piccola e troppo grosso soffocherà tavolo e sedie!

6 – ACCESSORI

Accessori come vasi, centro tavola e stoviglie aiutano a personalizzare, oltre che a decorare la tua sala da pranzo.

Attenzione a non esagerare con troppi oggetti, che renderebbero l’ambiente troppo pieno e confusionario.

Meglio pochi pezzi, ben scelti che si sposino perfettamente con il tuo stile e la tua personalità.

(credit Etsy.com; Minotti by Houzz)

Anche queste decorazioni, come puoi immaginare, ti aiutano a portare colori, forme e trame creando movimento e brio.

7 – PIANTE

Lo immaginavi, vero? le piante sono sempre un ottimo modo di decorare qualunque ambiente della casa, quindi, naturalmente anche per decorare la sala da pranzo!

Come ho già detto altre volte le piante ci avvicinano alla natura e questo ci fa sentire bene.

Le piante poi rendono gli spazi più lussuosi e soprattutto meno freddi e impersonali!

Dove lo spazio non consente di mettere vasi a terra, puoi optare per composizioni da mettere sul tavolo o sui mobili che hai vicino.

(credit freedom.com.au; inspirationformoms.porch.com)

 

C’è altro che aggiungeresti per decorare la tua sala da pranzo?

Fammelo sapere nei commenti… e se stai pensando di arredare la tua sala da pranzo, o l a devi rinnovare, ma hai dei dubbi, non esitare a contattarmi!

Arredare casa è emozionante ed entusiasmante, ma è facile incappare in errori comuni che poi renderanno il risultato non esattamente come te lo eri immaginato!

Oggi vorrei parlare di come fare quando decidi di arredare casa, dandoti 4 indicazioni utili per riuscire ad avere davvero la casa dei tuoi sogni.

Lo sai, l’ho detto un milione di volte, è necessario avere un progetto dettagliato, anche quando si deve “solo” arredare, e allora vediamo i 4 passi da fare per imbastire un progetto, ed evitare errori!

1 – DEFINIRE IL PROPRIO STILE E LE PROPRIE ESIGENZE:

Sembra una sciocchezza, ma non sempre ci si sofferma a fondo sulle proprie esigenze e su quello che davvero si vuole e si ha bisogno.

Eppure un ambiente diventa davvero speciale quando riflette la personalità particolare di chi la abita!

Ognuno di noi è unico e viviamo la casa in maniera differente in base a ciò che siamo e alle nostre abitudini.

Ecco quindi che diventa importante sapere cosa ci piace, ma soprattutto ciò che è davvero funzionale per la nostra vita quotidiana.

Quindi la prima cosa da fare è valutare gli aspetti funzionali degli spazi che hai a disposizione:

– come usi quel determinato spazio?

– di cosa hai bisogno per far sì di essere a tuo agio nello svolgere le varie incombenze?

Una volta individuato nel dettaglio queste due cose è buona norma fare una lista di quali e quanti mobili hai bisogno e decidere dove posizionarli perché siano funzionali.

A questo punto puoi passare all’estetica, ovvero pensare a che stile o mix di stili vorresti in casa tua per sentirti bene.

Per fare questo puoi prendere spunto da internet (lo sappiamo Pinterest è fonte inesauribile) e/o da riviste.

Attenzione a non “copiare” le ambientazioni che vedi e che ti attirano, questo potrebbe essere deleterio (lo spiegavo in questo articolo).

Chiediti cosa ti attira e ti piace di quelle ambientazioni:

– la palette colore

– le texture

– i materiali

– l’illuminazione

– lo stile…

(credit mk.nordic)

Quando hai capito e hai ben chiare le tue preferenze potrai davvero iniziare ad entrare di più nei dettagli.

Una cosa importante da fare è organizzare le idee e soprattutto vedere che tutte le ispirazioni che abbiamo scelto possano abbinarsi tra loro.

Un modo efficace è creare una mood board dove mettere tutto quello che ci ha attratto: mobili, oggetti, tessili, colori… davvero tutto.

Per farlo ci sono molti modi per esempio lo puoi fare con Canva, o anche semplicemente con PowerPoint.

Le mood board servono per visualizzare tutte le idee in maniera efficace, tutto è racchiuso insieme in un foglio.

Quello che devi vedere è se il risultato finale è gradevole e armonioso e tutto si sposa perfettamente insieme.

Se così non fosse potrai sempre fare delle modifiche e eviterai di comprare cose che poi non andranno bene!

2 – SCEGLIERE LA PALETTE COLORE

Nell’ultimo periodo ho parlato spesso di colore e abbiamo visto come nei trend per il 2021 il trend sia di colori che riportano alla natura e di neutri caldi.

Ma non è detto che questo si adatti a te! Tu devi scegliere quella che più senti possa rappresentare la tua personalità e che ti fa sentire bene.

(credit Fab mood)

La palette che sceglierai ti servirà anche come guida nella scelta dei mobili, oltre che dei tessili, delle lampade e delle varie decorazioni!

Per farlo parti dai dettagli dell’ambiente, come il pavimento, le finiture come le finestre e porte, ma anche il tipo di luce, naturale e artificiale presente.

Ti consiglio di scegliere dei colori neutri come base generale e poi il o i colori (senza esagerare) che vorrai usare per definire la palette colore.

Ricorda che lo stesso colore può poi essere usato con saturazioni diverse creando movimento anche con un colore solo.

(credit annabellkutucu.com)

Ovviamente la palette nel tempo potrà modificarsi un po’, ma è importante averla per capire se un particolare oggetto che vorresti comprare sia in armonia con tutto l’insieme!

Avere le idee chiare su colori e materiali è assolutamente indispensabile per avere una casa armoniosa e coesa.

3 – PROGETTO ILLUMINOTECNICO

La luce ha un ruolo cruciale nell’arredare casa, perché a seconda di com’è studiata può cambiare davvero faccia alla stanza.

Puoi aver studiato e scelto l’estetica migliore, deciso la miglior palette colore, ma se sbagli luce il risultato sarà davvero compromesso.

Perché la luce è così importante?

Perché può cambiare il modo in cuoi percepiamo gli spazi e soprattutto come possiamo sentirci al suo interno.

Una buona luce esalterà i colori scelti e i anche l’arredo presente, perché ne definisce i volumi e crea movimento e profondità grazie ai contrasti luci-ombre.

(credit Tadao Ando)

Questo rende gli spazi decisamente più interessanti ed esteticamente più gradevoli!

(credit Mantellassi)

In un precedente articolo (qui in versione video) spiegavo in dettaglio come illuminare al meglio ogni ambiente descrivendo i vari tipi di illuminazione e come scegliere anche la giusta temperatura colore delle lampadine.

4 – NON TRALASCIARE I DETTAGLI

I dettagli fanno la differenza e vanno studiati.

Con dettagli intendo per esempio le maniglie delle porte, e degli armadi, la rubinetteria e ovviamente dettagli architettonici che possono già essere presenti o che si volessero aggiungere.

(Credits: hprnj.com; sustainablekitchens.co.uk; styleathome.com)

(credits: Kevin Whatley; gessi.com; Kraus USA)

(Credit Eleonora Giacopetti)

Questi dettagli, ben studiati valorizzeranno i tuoi ambienti!

Anche nella moda gli abiti vengono valorizzati con qualche dettaglio come una cintura, una spilla, o, quando li indossi, gioielli particolari.

I dettagli aiuteranno ad aggiungere personalità e stile alla tua casa, rendendo uno spazio normale in qualcosa di favoloso!

Questi dettagli, ovviamente devono seguire lo stile e la palette colore che hai scelto, mantenere equilibrio e armonia.

Seguire questi 4 step attentamente ti permetterà di fare scelte consapevoli e mirate per una casa che ti rappresenti nel profondo e dove ti sentirai sempre a tuo agio!

Un ultimo consiglio… quando vai a far compere per la casa, portati sempre dietro la mood board che hai creato, così eviterai di comprare cose che non vanno bene rovinando in qualche modo tutto il lavoro svolto!!

Se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!