Articoli

Cominciamo l’anno nuovo vedendo insieme i trend per la casa per l’anno 2024!

Ci tengo a ricordare che sono proposte, tendenze, e che non è obbligatorio seguire tutto… prendi solo quello che eventualmente ti risuona.

– ADDIO ALLE CUCINE BIANCHE PURE

Per anni le cucine totalmente bianche sono andate di moda, primo per dare una maggiore sensazione di igiene, secondo anche per la loro indubbia luminosità!

Ora la tendenza non è di rinunciare al bianco del tutto, piuttosto quella di non usare il quello puro quanto uno caldo, un bianco più “burroso”.

Questo da solo renderà la cucina meno fredda e, permettimi la parola, asettica!

L’aggiunta poi di materiali come il legno, lampade dai materiali particolari, maniglie caratteristiche, l’introduzione di piante e vimini renderanno l’ambiente decisamente accogliente!

Questo modo di disegnare le cucine permetterà di avere una cucina senza tempo che non stuferà mai e potrà eventualmente evolvere nel tempo con piccoli cambiamenti come le maniglie o altri elementi decorativi!

(credits: virtuves.lv; jennymartindesign)

– GRIGIO SÌ, MA CON SOTTOTONO CALDO

Tra i colori neutri utilizzati negli interni uno dei favoriti è il grigio, perché è un colore davvero molto versatile.

La tendenza di quest’anno però, sarà quello di usare grigi dal sottotono caldo per avere ambienti invitanti e accoglienti.

In caso ti chiedessi cosa sia il sottotono, ne ho parlato qui, parlando dei neutri!

I grigi freddi, rispetto a quelli caldi, creano ambienti più freddi, e anche spenti; questo può avere un effetto sull’umore dando anche la sensazione di depressione.

È comunque vero che i grigi freddi danno una sensazione di freschezza, per questo non è che li si debba bandire, come sempre il trucco c’è, ovvero bilanciarli con elementi caldi, come ad esempio il legno!

Quello che mi permetto di suggerire è di evitare grigi freddi scuri, usa quelli più chiari, sarà anche più “scaldarlo”!

(credits: cocolapinedesign.com; H&M home)

– BASTA MINIMALISMO CLASSICO!

I due punti precedenti ci portano dritto a dare l’addio al minimalismo classico con le sue forme e linee austere, il bianco puro e i grigi freddi, per portarci ad uno stile che possiamo dire è più vivibile e “sostenibile”!

La tendenza è di abbracciare il minimalismo caldo, lo stile nordico o il wabi sabi… la base “less is more” li accomuna tutti, ma si cerca di rendere più caldi ed invitanti gli ambienti!

Inoltre si cerca di essere più flessibili, permettendo così di portare la propria personalità e il proprio carattere nelle proprie case!

Si partirà sempre da colori neutri, dall’attenzione alla funzionalità, tipica del minimalismo ma ammorbidendolo e rendendolo più accogliente.

(credits: rikreainteriors.it; ruemag.com)

– COLOR TERRACOTTA

Parlando di toni caldi un colore che secondo molti sta tornando di moda è il color terracotta!

Questo sia nelle piastrelle che come colore in generale.

In effetti è un colore sul marrone caldo e avvolgente che rende gli ambienti decisamente invitanti e rilassanti.

Non è tra i colori dell’anno proposti dai maggiori brand, ma se guardi le palette colori che propongono da abbinare alle loro scelte, vedrai molti colori tendenti al marrone!

Il color terracotta può essere più o meno saturo o tendente al rosso ed è un colore che si abbina davvero facilmente a molti altri come il blu o i verdi!

(credits: Living with Lolo; elmueble.com)

– PIASTRELLE TIPO ZELLI

Negli ultimi anni abbiamo visto un significativo uso di piastrelle, anche per rivestimenti, dalle dimensioni considerevoli, questo per limitare il più possibile la vista delle fughe e rendere il tutto più omogeneo e uniforme possibile!

Ora invece si punta molto alle piastrelle tipo zelli, che sono piastrelle piccole, quadrate o rettangolari, che sembrano fatte a mano, perché non sono “perfette”.

I bordi sono irregolari e presentano variazioni di tonalità anche nelle piastrelle a tinta unita.

Hanno uno smalto molto lucido, che riflette benissimo la luce e sono davvero versatili, le rettangolari infatti si possono mettere davvero in moltissimi modi diversi: verticale orizzontale a spina di pesce, etc…

La loro irregolarità sono il tratto distintivo che le rendono speciali e creano ambientazioni uniche e senza tempo.

(credits: amyepeters; zweidesign)

– TAPPETI DALLA FORMA IRREGOLARE

Negli ultimi anni le forme organiche sono diventate davvero di tendenza (e ovviamente continuano ancora), ecco quindi che questo trend arriva anche nei tappeti.

Ne troveremo quindi molti con forme del tutto particolari, che saranno dei veri complementi decorativi, nei vari ambienti.

Sono sicuramente particolari e a tratti divertenti e vengono usati molto in spazi ampi, ma attenzione agli elementi che sono vicini, il rischio di creare ambienti caotici è dietro l’angolo!

Per spazi coerenti e armoniosi anche gli altri elementi devono avere caratteristiche simili… quindi ottimo con mobili (in particolare divani e poltrone) dalle forme organiche!

La loro forma irregolare potrebbe comunque rendere difficile sistemare i mobili in maniera omogenea…

Per questo motivo, se questi tappeti ti piacciono mi permetto di consigliarti di usarli comunque a piccole dosi, in entrata per esempio oppure per creare un angolo relax/lettura un po’ originale.

(credits: tapis-studio.com;etsy.com)

– VINTAGE

Con la maggiore attenzione alla sostenibilità è cresciuta anche l’attenzione ai materiali utilizzati in casa e c’è stato anche un incremento dell’utilizzo di mobili usati, vintage.

Questo è una tendenza che vedremo molto nel 2024, anche perché permette di uscire dal mercato dei mobili industriali, prodotti su larga scala e di avere pezzi decisamente unici e originali.

(credits: anthologycreatives.com; maisons du monde)

– BIO DESIGN

Come detto prima c’è una maggiore attenzione alla sostenibilità e alla natura, avremo case sempre più sostenibili, con utilizzo di materiali naturali, anche nei mobili e complementi.

Questo ci permette, non solo di fare del bene alla natura, ma anche di respirare un aria più “pulita” e lasciare le energie fluire meglio nei nostri ambienti.

La ricerca sempre maggiore di contatto con la natura fa si che la portiamo sempre di più in casa!

Oltre ai materiali e le forme curve, l’aggiunta di piante, di acqua e fuoco sono un vero must.

E se ami il camino, ma non ce l’hai ti suggerisco di dare un’occhiata a quelli in bioetanolo: ne esistono di varie misure, da puramente estetiche a quelle che possono scaldare gli ambienti!

(credits: Studio AG Arquitetura; planikauk.com)

Cosa ne pensi?

C’è qualche trend che ti piace e che cercherai di portare a casa tua?

Fammelo sapere nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Si avvicina la fine dell’anno e spesso, con l’arrivo di quello nuovo abbiamo voglia di cambiamenti in casa, ecco allora 7 consigli per rinnovare la tua casa!

1 – FAI ORDINE

Si beh capisco che non sia proprio il più bello dei consigli, ma fare ordine è davvero il primo passo per rinnovare casa!

Con ordine non intendo solo quello visibile a tutti, di cui probabilmente non avrai bisogno, ma proprio andare infondo rovistando negli armadi e nei cassetti!

Sono certa che troverai tantissime cose che per mille motivi non usi più, è ora di liberarsene!

Vai stanza per stanza, comincia dagli elementi a vista e poi guarda in tutti i mobili.

Tutto quello che non ti rappresenta più, che non ti piace più tiralo fuori e mettilo da parte.

Ci possono essere delle cose che non usi ma hanno un valore affettivo, fai una scatola apposta per quelle cose e tienile tutte insieme.

Per tutto il resto potrai decidere di buttare se non più utilizzabile, o portarlo in un negozio dell’usato!

Darai nuova vita a queste cose, rendendo felice qualcuno e tu farai spazio e ordine!

Togliere tutto ciò che non serve più porta nuove energie “fresche” in casa!

(credits: auroracustomfurniture.com; salvatoriofficial.com)

2 – CAMBIA DISPOSIZIONE DI MOBILI E COMPLEMENTI

L’ho già detto altre volte, alle volte non ci rendiamo conto che ci sono altri modi di sistemare i mobili e alcuni di questi potrebbero risultare anche più funzionali!

Prova a fare degli spostamenti, male che vada rimetterai tutto come prima!

Se per i mobili potrebbe non essere sempre fattibile questo lo è senza dubbio per complementi e oggetti!

Prova a vuotare librerie, sgomberare tavolini e consolle, e poi prova a fare composizioni diverse mischiando gli oggetti delle varie stanze!

Alle volte basta davvero poco per cambiare totalmente faccia da un ambiente!

Prima di farlo ti consiglio magari di fare qualche foto delle attuali posizioni, non si sa mai, sarà più facile rimettere tutto com’era se nessuna nuova sistemazione ti convincesse!

(credits: viverelostile)

3 – ATTENZIONE AI QUADRI

Nel mettere in ordine, e spostare mobili e complementi dai un occhiata anche ai quadri che hai appeso alle pareti.

Ti rappresentano ancora? Stanno ancora bene con un’eventuale nuova disposizione di mobili e complementi?

Se negli anni hai cambiato o aggiunto qualcosa, il tutto è sempre armonioso?

Potrebbe essere il caso magari di cambiare qualche cornice, o, al contrario, qualche stampa.

Magari è bene averne meno o magari manca qualcosa…

Insomma cerca di guardare il tutto con occhi critici e non solo con il cuore!

Spostare, cambiare anche questo tipo di decorazione sicuramente è un ottimo modo per rinnovare casa!

(credits: floss.com; etsy.com)

4 – TESSILI

Ne ho parlato in occasione di come decorare casa in autunno e in primavera, cambiare i tessili della casa.

In primis le fodere dei cuscini decorativi di divano e letto: è veloce da fare, tendenzialmente poco costosa e i ricambi non prendono troppo spazio negli armadi o cassetti!

In camera da letto potresti cambiare il copriletto, o almeno la o le coperte decorative che potresti avere ai piedi del letto.

In salotto, oltre ai cuscini decorativi, potresti pensare di cambiare le fodere del divano, eventuali coperte decorative.

Si può anche pensare di cambiare le tende, soprattutto se hai un doppio tendaggio e questo è colorato…

Cambiare colori, textures, e fantasie dei vari tessili cambierà totalmente la faccia della tua casa!

(credits: terracota.com; © Emery Bastable)

5 – DIPINGI LE PARETI

Una bella rinfrescata alle pareti è un altro modo per rinnovare la tua casa!

È immediato e ha un enorme impatto!

Ovviamente non è che devi fare tutte le pareti se non vuoi, basta anche solo una parete accento, che diventerà il punto focale.

Puoi decidere di usare la tecnica del color blocking per enfatizzare una zona (se non sai di cosa sto parlando, trovi il video qui).

(credits: Design Studio; @thuisbijmij)

Se hai già le pareti colorate puoi pensare di cambiare colore a qualcuna di queste, per creare magari un piccolo contrasto.

Fare questo è semplice e non troppo costoso, ma farà una grande differenza.

Che fare se non ami i colori?

Beh, basta cambiare il bianco!!! E sì perché come ho spiegato qualche tempo fa, si fa presto a dire bianco!!!

Oltre al bianco puro esistono almeno 150 sfumature di bianco, e credimi possono fare una grande differenza nel rinnovare i tuoi ambienti!

(credits: arde.dk; kvarteretmakleri.se)

6 – CREA L’ATMOSFERA

Spesso ci si concentra sull’estetica di una casa, poi della funzionalità, un poco meno sull’atmosfera!

Io sono convinta che funzionalità e atmosfera siano le prime due cose a cui pensare!

E come si come si crea l’atmosfera?

– PROFUMI

Una cosa a cui non si pensa troppo è che i profumi hanno un impatto incredibile su di noi.

Ti faccio un esempio banale, come ti senti quando entri in una panetteria con il buon profumo di pane appena sfornato, o in un bar con un ottimo odore di caffè?

Pensa a tutte le volte che, anche se di corsa, sei stato/a colpito dal un profumo che usciva da un negozio, un ristorante e hai chiuso gli occhi per respirarlo a fondo!

Al contrario sono certa che se ti è capitato di andare da qualche parte, anche bello, ma con odori sgradevoli, hai pensato di non tornarci più!

I profumi che ci piacciono aiutano a stare bene e anche a rilassarsi.

Usa diffusori e candele in giro per casa e vedrai che differenza!

(credits: charmeandmore.it; Maisons du monde)

– MUSICA

Anche la musica ha un enorme potere sul farci stare bene in un ambiente!

Qualunque attività tu stia facendo avere un po’ di musica in sottofondo sicuramente potrà essere super utile.

Creati delle playlist da usare a seconda del momento, potrebbe essere musica classica o comunque calma se hai bisogno di rilassarti o di concentrazione, o potrebbe essere qualcosa di un po’ più vivace se necessiti un po’ di energia!

Usala anche quando hai ospiti, apprezzeranno!

(credits: evanto)

– LUCI

Ne abbiamo parlato tantissime volte la luce è capace di cambiare drasticamente la percezione degli spazi!

Una luce calda crea un’atmosfera tranquilla e rilassante, mentre una luce più fredda è decisamente meno invitante!

È ideale avere molte fonti di luci in ogni stanza!

Quella generale può avere una temperatura colore neutra, naturale (intorno ai 4000k) mentre le altre dovrebbero essere tutte più calde (dai 3000k in giù)

Un’idea fantastica sarebbe quella di vere tutte luci dimmerabili, ovvero luci a cui puoi cambiare l’intensità e magari anche temperatura colore, per poter gestire il tutto a seconda delle necessità!

(credits: lovisabarkman; porterdesigngrp.com)

Questi tre elementi non sono “fissi” (nemmeno la luce se appunto la rendi dimmerabile e puoi cambiare la temperatura colore a piacimento) e questo ti aiuta a cambiare atmosfera ogni volta che vuoi!!

7 – MANIGLIE

Un altro suggerimento per rinnovare la casa è quella di cambiare le maniglie!

Puoi cambiare quelle delle porte di casa, delle finestre, ma anche quelle dei vari mobili!!

Quelle dei mobili, in particolare, si trovano anche a prezzi accessibili!

Le maniglie sono piccoli grandi dettagli che possono fare una grandissima differenza e potranno completamente cambiare faccia alla tua casa!

(credits: cristincooper.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Come ogni anno, in autunno i maggiori brand nel settore dei colori fanno le loro proposte per il colore dell’anno che verrà; vediamo quindi quali sono i vari “colore dell’anno 2024”!

– BENJAMIN MOORE – Blue nova 825

Quest’anno Benjamin Moore propone un colore che in realtà è un mix tra blu e viola, un colore intenso che l’azienda la descrive come “ispirata dalla brillantezza di una nuova stella formata nello spazio”.

Facendo parte dei blu è un colore calmante e sicuramente molto elegante!

Andrea Magno, direttore del marketing e dello sviluppo del colore, ha descritto il colore come “un mezzo tono seducente che bilancia profondità e intrigo con fascino classico e rassicurazione”.

È un colore che si può utilizzare anche sulle pareti, facendo attenzione però all’orientamento della casa, se la stanza fosse rivolta al nord, forse meglio evitare di usarlo su tutte le pareti: potrebbe diventare un po’ triste e freddo!

Anche quest’anno Benjamin Moore da un’intera palette colori da usare insieme al blue Nova 825.

La palette si può usare tutta o anche solo in parte.

È una palette dinamica perché ha in se colori caldi e freddi chiari e scuri!

– SHERWIN WILLIAMS – Upward

Anche Sherwin Williams sceglie una sfumatura di blu “ventilato e beato”.

È un colore sicuramente rilassante, luminoso ed energizzante!

Essendo molto chiaro e delicato può essere usato su tutte le pareti.

Upward è un colore che si abbina benissimo a tutti gli stili e può anche essere usato per cambiare colore a qualche mobile!

È però un colore freddo, quindi è buona cosa scaldarlo un po’ con qualche colore più caldo, e magari delle essenze di legno!

Piccola curiosità: Sherwin Williams ha collaborato con il pasticcere francese Dominique Ansel per il suo cronut vegano farcito con latte di riso guarnito con fondente glassato entrambi preparati con fiori di pisello farfalla, fiore dalla tonalità che rispecchia Upward!

Anche Sherwin Williams propone una palette colori che possono essere abbinati a Upward.

Si tratta di colori che riprendono i colori della natura, creando ambienti avvolgenti e rilasanti.

– PPG – Limitless

PPG, per il 2024, propone un colore neutro caldo e avvolgente che, come suggerisce il nome, può essere usato senza limiti!

È una tinta solare e energizzante che può essere usata su tutte le superfici e che si abbina bene a tutti gli stili.

Come tutti gli anni poi PPG propone tre tipologie di palette:

– Volume I

È composta da tinte e toni calmanti, abbinati a toni corposi della terra e tonalità più fresche.

Vuole rappresentare l’esplorazione del mondo e la sintonia!

– Volume II

È un insieme di verdi terrosi e naturali a cui si affiancano colori dalle tonalità calde e floreali con qualche tocco di blu vivaci e neutri profondi.

Vuole significare la trasformazione del mondo con meraviglia e stupore!

– Volume III

I colori riprendono le tonalità dei periodo barocco e rinascimentale, Art Decò e Pop Art combinandoli davvero in maniera egregia.

In qualche modo è una palette che parla di sfidare e reinventare il mondo!

– BEHR – Cracked Pepper

Quest’anno Behr propone l’esatto complementare del colore dell’anno scorso, proponendo un nero!

Non si tratta però di un nero puro, che potrebbe essere un po’ cupo, bensì di un nero antracite morbido e avvolgente, capace di dare davvero un tocco in più agli ambienti!

È un colore senza tempo che si abbina davvero ad ogni stile, che “risveglia i sensi e trasuda sicurezza”!

È un colore versatile che possiamo usare come neutro in ogni ambiente della casa!

Come gli altri brand anche Behr propone una palette colori da combinare con il suo cracked Pepper.

In questa palette troviamo bianchi, neutri e pastelli accompagnate da qualche colore un po’ più audace e energico, tutto comunque ispirato alla natura.

– SIKKENS – Sweet embrace

Il colore dell’anno 2024 per Sikkens è una nuance molto delicata e rilassante “ispirato alle morbide piume e alle sottili nuvole serali.

È un rosa polveroso con sottotono beige-grigio sobrio che crea spazi intimi e atmosfere che donano calma e stabilità.

Questo colore è un neutro può essere usato in ogni ambiente della casa e si sposa con ogni stile!

Come l’anno scorso sikkens propone 3 palette colori da abbinare a Sweet embrace

– Warm colors

Ci sono colori naturali della terra per creare ambienti che comunicano con la natura in maniera armoniosa creando atmosfere accoglienti e rassicuranti.

– Calm colors

Sono tutti verdi e blu, che sono colori che aiutano a creare ambienti rilassanti.

Molto adatti per studi e uffici!

– Uplifting colors

È una palette colori decisamente più frizzante grazie ai colori tendenti al giallo.

Azzurro e violetto aiutano a rinfrescare la palette rendendola giovane e dinamica!

Qual è il tuo colore dell’anno 2024 preferito?

Raccontamelo nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Oggi vorrei parlare di soggiorno, parlando di 6 errori comuni che spesso si fanno, come evitarli e come sistemarli per avere una ambiente bello, invitante e confortevole.

Il soggiorno è il posto in cui stiamo quando vogliamo rilassarci un po’, leggere un buon libro, guardare la tv o godere della compagnia di amici e parenti.

È molto importante, quindi, che sia invitante e confortevole, per poter rilasciare lo stress accumulato e rilassarsi!

Alcuni errori possono drasticamente influenzare i nostri spazi rendendoli un po’ spenti, vediamo quali sono e come sistemarli!

1 – DISPOSIZIONE DEGLI ARREDI

Come detto prima è importante che lo spazio sia invitante e confortevole, insomma che appena varcata la porta di quella stanza tu abbia voglia di lasciarti tutto alle spalle!

Per fare questo la disposizione degli arredi è davvero cruciale.

Tutto deve essere disposto in modo da supportare tutte le attività che si svolgono in quella stanza: conversazione, lettura, tv…

Come detto altre volte sarà importante individuare l’attività principale e disporre il resto intorno a quella!

Attenzione alle distanze!!!

Un errore comunissimo è mettere tutto contro ai muri e avere così delle distanze eccessive tra un elemento e un altro.

Per rendere lo spazio coeso e invitante gli elementi non devono sembrare a se stanti, ma devono sembrare un tutt’uno.

Ecco perché è importante l’utilizzo di un tappeto che possa legare insieme i mobili e complementi.

Se il soggiorno è grande crea più aree, magari una per la tv e una per la conversazione!

Se lo spazio è piccolo cerca comunque di sistemare gli elementi in maniera omogenea e coesa, sempre per facilitare un eventuale conversazione anche se la funzione principale fosse quella della tv!

(credits: thisisnick.com; theblushhome.com)

2 – ATTENZIONE A FORME E MATERIALI

La scelta dei divani e delle sedute farà una grande differenza, sia in termini di forme, che di materiali!

Bisogna fare attenzione non solo all’aspetto estetico, ma anche al confort e ai materiali, che siano facili da pulire!

Anche riguardo al confort attenzione a non esagerare, se sono sedute in cui sei quasi sdraiato/a questo non favorisce la conversazione in caso di ospiti!

Per quanto riguarda i materiali devono essere facili da pulire, onde evitare di dover mettere inestetici copri divani!

Per rendere il soggiorno ancora più invitante ricordati di mettere qualche cuscino, che oltre a decorare potrà anche essere funzionale: farà da ulteriore supporto alla schiena se necessario.

Metti anche qualche coperta, per rendere tutto più morbido e accogliente.

Ovviamente evita la lana d’estate, ma una bella coperta di cotone o lino colorata ha il suo perché anche in estate!

(credits: Margaret Boatner; whitepicketfarmhouse.com)

3 – ATTENZIONE ALLA TV

Negli ultimi anni si sono viste spesso televisioni grandi appese al muro.

Bisogna fare molta attenzione alle distanze e all’altezza del televisore per mantenere un giusto confort.

A seconda della distanza del divano rispetto alla posizione del televisore si potrà capire la grandezza di quest’ultimo.

È davvero importante per evitare di stancare e stressare gli occhi, già molto logorati da computer e cellulari!

Un’altra cosa da tenere a mente è anche l’altezza a cui appendere il televisore, il cui centro dovrebbe essere ad altezza occhi.

Questo per poter non doversi far venire il torcicollo ogni volta che guardi la tv!!

La televisione è un elemento che bene o male possediamo tutti, ma, soprattutto se è grande, potrebbe “rovinare” un po’ il design del soggiorno, ci sono dei modi, se si vuole per nasconderla o renderla meno impattante, ne ho parlato qui!

(credits: giseletaranto.com; @rcpa)

4 – TAVOLINI

Capita spesso che si abbia giusto il tavolino centrale, il coffee table, e qualche volta uno laterale vicino al divano, dove avere un’eventuale lampada da tavolo.

È importante che ogni posto a sedere abbia vicino un piano d’appoggio per posare un libro, un bicchiere, un piatto…

I tavolini, soprattutto quello centrale, sono inoltre il posto giusto per creare qualche composizione che possa innalzare la percezione dello spazio.

In spazi piccoli potrebbero anche essere elementi contenitori per aiutare a mantenere l’ordine.

Per quanto riguarda il coffe table, non deve necessariamente essere uno unico, grande, potrebbe anche essere una composizione di più tavolini, di dimensioni e altezze diverse.

Questo permetterebbe di spostarli facilmente a seconda delle necessità.

E creerebbe anche un po’ di ritmo, che non guasta mai!

I tavolini non devono essere per forza tutti della stessa forma o dello stesso materiale, al contrario un po’ di movimento renderà lo spazio più interessante.

Assicurati però che abbiano elementi in comune con altri mobili o oggetti nella stanza.

(credits: vemzu.sk; Rafael Soldi)

5 – ILLUMINAZIONE

Questo è un punto che tocco sovente, perché è davvero importante.

Una sola fonte di illuminazione a soffitto, anche se fosse adeguata, non è sufficiente per un confort visivo.

Un motivo è potrebbe proiettare ombre fastidiose!

È importante avere più fonti di luce, magari anche con temperature colori diverse.

Per la luce generale infatti potrebbe essere un’ottima cosa usare lampadine con temperatura colore naturale (intorno ai 4000° Kelvin).

Per le altre luci invece è consigliabile che siano calde (intorno ai 2700° Kelvin), questo per rendere l’ambiente più rilassante e invitante.

(credits: katiehodgesdesign.com; studio-mcgee.com)

6 – SCALA E PROPORZIONI

Bisogna fare attenzione alle misure di arredi e complementi.

La scala è la dimensione di un elemento rispetto alla stanza, mentre la proporzione è la dimensione di un elemento rispetto ad un altro.

Per creare un certo interesse visivo nell’ambiente è importante giocare con scala e proporzioni dei vari elementi.

Se fosse tutto messo sullo stesso piano l’ambiente risulterebbe un po’ piatto.

Bilancia e varia le altezze, aiutandoti anche con le piante, quadri, o magari un grande specchi appoggiato a terra.

Il tutto creando movimento e interesse visivo, appunto.

(credits: sohohome.com; sawdust2stitches.com)

Per quanto riguarda le proporzioni questo riguarda in maniera particolare il coffee table rispetto al divano, il tappeto rispetto alla zona di conversazione e anche i quadri appesi!

Un tavolino troppo piccolo rispetto al divano sembrerà messo lì un po’ per errore!

La regola vorrebbe che questo fosse 2/3 del divano, ma come detto prima, non deve essere per forza un tavolino unico, ma potrebbe essere una composizione di più tavolini!

(credits: serenaandlily.com; imgnyc.com)

Per quanto riguarda il tappeto, me lo hai sentito dire più volte: deve accogliere tutti gli elementi per raggrupparli in un’unica area!

Se fosse più piccolo creerebbe barriere e rimpicciolirebbe la stanza.

Stesso discorso con quadri e decorazioni a pareti, se troppo piccole si perderanno, mentre troppo grandi rischiano di soffocare un po’ l’ambiente.

Per quanto riguarda le decorazioni a parete fai attenzione alle altezze il centro di quadro o composizione dovrebbe essere ad altezza occhi!

(credits: rugsusa.com; Meridiani living)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

L’open space è un concept che si vede molto nelle case moderne.

Qualche tempo fa ho parlato di come suddividere un open space cucina soggiorno, oggi voglio darti alcuni suggerimenti per rendere il tuo open space bello e funzionale.

1 – STUDIA COME VUOI USARE LO SPAZIO

È molto importante comprendere come vuoi usare lo spazio a disposizione per capire come arredarlo.

Normalmente nell’open space ci sono tre aree:

– cucina

– zona pranzo

– soggiorno.

Per poter rendere l’open space funzionale devi determinare come usi questi tre spazi:

Hai molti ospiti a pranzo o a cena? In questo caso dovrai prendere un tavolo adeguato e dare importanza a quell’area.

Come usi la parte soggiorno?

Desideri avere un’isola per la cucina?

Le risposte a queste domande determineranno la disposizione dei vari elementi.

La stessa stanza può essere arredata in modi diversi:

per esempio se hai spesso ospiti e ami la conversazione con loro allora potrebbe essere ideale posizionare gli elementi in maniera che le tre aree comunichino fra loro e sia facile spostarsi da un’area ad un’altra.

Al contrario potresti decidere di rendere le zone ben divise usando il retro del divano come divisorio, se ami usare il living per guardare la televisione!

Sarà poi importante avere bene a mente le dimensioni e la forma della stanza per comprare mobili ed elementi proporzionati e in scala rispetto allo spazio a disposizione.

Negli spazi piccoli bisognerà dare una maggiore importanza all’area che si usa di più in modo che gli ambienti risultino davvero funzionali.

Quando gli spazi sono abbondanti resta comunque importante studiare lo spazio come unico anche se suddiviso in aree.

In questo caso è importante anche evitare di mettere i mobili contro il muro, ma crea aree centrali in modo da rendere fluidi i passaggi!

Studiare forma, dimensioni e come usi la stanza ti aiuterà a capire quanti mobili comprare e come posizionarli perché quello spazio ti rappresenti e sia funzionale per te!

(credits: missjessicanicoleblog; dizain-krasivo)

2 – MANTIENI UNO STILE COERENTE IN OGNI AREA

In un open space è importante che ogni area si “parlino”!

Stile, colori e forme devono essere visivamente similari affinché tutto sia armonioso.

Se hai una cucina molto moderna e minimalista avere un soggiorno in stile rustico, il contrasto sarà forte e dividerà visivamente le due aree!

Questo naturalmente non significa che non si possano mixare gli stili, semplicemente il mix dovrà esserci in tutte le aree!

Se vuoi fare un minimo di divisione tra le varie aree puoi usare i mobili o altri elementi, come spiegato qui, ma sarebbe meglio mantenere una omogeneità di stile!

(credits: Erin Vogelpohl; Kennedy Cole Interior Design)

3 – ATTENZIONE AI COLORI

È importante avere una palette colore coesa e, come per lo stile, usarla in tutte e tre le aree dell’open space.

Per dare una sensazione di omogeneità usa un colore neutro su tutti i muri e usa i colori su mobili e accessori (due o tre no di più mi raccomando) per dare un po’ di movimento e carattere all’open space.

Se invece hai piacere di dividere otticamente le varie zone potrai cambiare il colore anche ai muri, l’importante è che la palette colori sia la stessa da tutte le parti.

Creerai così una divisione virtuale mantenendo comunque un’armonia di base!

(credits: urbanologydesigns.com; @egilfarstad)

4 – USA FILI CONDUTTORI

Fai in modo che le varie zone comunichino tra di loro cercando fili conduttori.

Come visto prima sicuramente lo stesso stile o mix di stili, e la palette colori distribuita sapientemente in tutti gli spazi.

Puoi però anche usare forme e materiali!

Per esempio potresti usare lo stesso metallo per le gambe del tavolino in soggiorno, un porta candele sul tavolo della sala da pranzo e come maniglie delle antine della cucina!

Fare questo genera un certo ritmo, che è uno dei fondamenti in interior design (scopri gli altri qui!)

Le ripetizioni di colori, materiali, fantasie e/o texture legano insieme gli ambienti dando loro armonia e unità, che però non saranno mai noiosi!

(credits: @ed__interiordesign; article.com)

5 – PAVIMENTI

Il discorso pavimenti riprende un po’ quello dei colori:

– se vuoi mantenere una omogeneità dello spazio è bene mantenere lo stesso pavimento ovunque;

– se vuoi dare una certa divisione, soprattutto per la cucina potrai ovviamente cambiare pavimentazione, riprendendo però il colore, la fantasia nelle altre zone!

Se lo spazio fosse piccolo però il consiglio è di mantenere lo stesso pavimento, o almeno il colore perché non ci sia una interruzione netta!

Negli spazi piccoli le interruzioni nette rendono visivamente ancora più piccoli gli ambienti!

(credits: loveandrenovations.com; Habitat Sintoni)

6 – DEFINISCI LE AREE

È importante definire molto bene le varie aree!

Detta così può sembrare una contraddizione con ciò che ho detto prima, anche pur mantenendo omogeneità di stile e colore è bene definire le varie zone.

Puoi dividere le aree posizionando in un determinato modo gli arredi, come per esempio mettere il divano di spalle rispetto alla cucina/zona pranzo

Oppure potresti semplicemente usare i tappeti!

Questi ultimi sono fantastici perché apportano anche calore e texture!

Se usi più di un tappeto, per esempio un per il living e uno sotto il tavolo della sala da pranzo assicurati che abbiano qualcosa in comune.

Potrebbe essere la stessa fantasia ma con tonalità diverse (sempre in accordo con la palette colori) o viceversa, stesse tonalità ma fantasie diverse!

Possono anche avere stessi colori e fantasia ma cambiare in forma, per esempio essere rotondo sotto il tavolo!

In caso di tappeti fai attenzione alle dimensioni!

Per il living, ormai lo sai, deve accogliere tutti gli elementi, o almeno i piedi frontali e per la zona da pranzo devi tenere conto anche dello spazio necessario per spostare la sedia quando ci si deve sedere!

(credits: i.pinimg.com; theeverygirl.com)

Un altro modo per definire le aree potrebbe essere quello di utilizzare il controsoffitto per abbassare una delle zone!

Questa è un’ottima idea e può essere molto efficace nel separare visivamente diverse aree di un open space.

Creando un controsoffitto più basso in un’area specifica, è possibile delimitare chiaramente i confini tra gli spazi mantenendo un design complessivo armonioso.

È un approccio architettonico che aggiunge un po’ di movimento al design dell’open space.

(credits: @penny.rogers.home; kathleenlindesign.com)

7 – ILLUMINAZIONE

Mantieni una certa omogeneità per la luce generale, usando la stessa temperatura colore, possibilmente naturale (circa 4000° kelvin).

Aggiungi poi nella zona living lampade da tavolo o da terra con una temperatura colore più calda che aiuterà anche il rilassamento.

Matti un punto luce sopra il tavolo e sull’isola della cucina se presente.

Avere vari punti luce aiuterà non solo ad avere una illuminazione adeguata ma anche a dare il giusto risalto ad ogni area!

Le lampade dovrebbero avere poi dei punti in comune vuoi per forma vuoi per colore, sempre per un discorso di omogeneità!

(credits: orangetreeinteriors.com; Studio McGee)

8 – TENDE

In un open space è importante che visualmente le finestre siano trattate alla stessa maniera!

Questo non significa per forza avere le stesse tende a tutte le finestre, perché, per esempio, il drappeggio potrebbe essere molto scomodo in cucina, ma perfetto per la sala!

Nell’usare tipologie di tendaggi differenti assicurati però che siano magari dello stesso materiale e colore, in modo da avere, anche qui, un filo conduttore!

Sarà importante appendere il bastone sempre alla stessa altezza, anche se dovessi avere finestre di dimensioni diverse.

Questo per mantenere un certo ordine visivo e per rendere tutto più coeso.

(credits: devongraceinteriors.com; katewalkerdesign.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Se non sei una persona che ama le pareti colorati in casa, li preferisce bianchi allora questo articolo è per te, perché si fa presto a dire bianco!!!

Spesso infatti si pensa che il bianco sia la scelta più facile da fare: è un colore neutro ed elegante che si abbina a tutto

In realtà non lo affatto semplice come sembra, perché ci sono almeno 150 sfumature di bianco e se scegli quello sbagliato le tue pareti potranno sembrare grigie, gialline o bluastre!

Le sfumature del bianco dipendono dal suo sottotono, ovvero da quel poco colore presente (parlo di sottotono parlando di neutri e lo trovi qui), e per quanto sia poco è capace ti cambiare totalmente la percezione dell’ambiente!

Come fare quindi? Vediamo insieme alcuni trucchi per scegliere il bianco più adatto!

STUDIA LA LUCE NATURALE E ARTIFICIALE

NATURALE

La luce influenza molto la percezione del bianco, e a seconda dell’esposizione della stanza e del quantitativo di luce che entra lo stesso bianco avrà una resa diversa!

Le stanze esposte a nord ricevono una luce un po’ più fredda tendente al grigio blu, mentre quelle esposte a sud ricevono una luce un poco più calda tendente al giallo.

Dove la luce è fredda è consigliabile usare un bianco caldo per evitare di rendere la stanza troppo “asettica” e respingente.

Quando invece la luce è più calda potrei scegliere a secondo del mood che vuoi dare:

– con un bianco caldo avrai ambienti super invitanti ed accoglienti, ma anche stanze che sembreranno un poco più piccole

– con un bianco freddo, avrai ambienti più freschi e contemporanei, e stanze che visualmente sembreranno un po’ più grandi!

Anche le esposizioni ad est e ovest sono differenti e cambiano durante il giorno:

– a est si ha luce calda al mattino e fredda al pomeriggio

– a ovest la luce è fredda al mattino e più calda nel pomeriggio, fino a tendere all’arancione al tramonto!

Il quantitativo di luce che entra ti servirà anche per capire la migliore luminosità del bianco, ovvero quanta luce riflette.

In una stanza in cui la luce che entra è poca sarebbe meglio usare un bianco molto riflettente, mentre avrai più “margine di manovra” in caso di una stanza molto luminosa.

Il grado di riflettenza del bianco (di tutti i colori a dire il vero) è segnato con il codice LRV: più è alto questo valore più il colore riflette la luce!

(credits: thelifestyledco.com; designperte.it)

ARTIFICIALE

Il discorso naturalmente vale anche per le luci artificiali, anche queste si rifletteranno sulla tinta cambiando la percezione del colore.

Se in casa hai lampadine con temperatura colore calda (dai 3000k in giù) i muri tenderanno al giallino in caso di bianchi freddi, ma arriveranno all’aranciato se hai scelto un bianco caldo!

In caso di luce naturale (4000k) il bianco si comporterà come la luce del sole.

Se per caso avessi luci fredde (assolutamente sconsigliato in casa) avresti pareti grigio blu con ambienti impersonali e un po’ respingenti!

(credits: Vivere lo Stile)

I COLORI DEI PAVIMENTI E DELL’ARREDO CONTANO!

È molto importante considerare anche il colore dei mobili e del pavimento perché anche quelli si rifletteranno sui muri.

Il pavimento, in particolare, influenzerà moltissimo la resa del bianco perché occupa una superficie molto grande!

Tieni conto di porte e battiscopa soprattutto se sono bianchi e magari semilucidi, se non vuoi il semilucido anche sui muri è meglio scegliere un bianco diverso e creare un piccolo contrasto.

Mettere vicine la stessa tinte ma con finiture diverse non è il massimo!

(credits: arde.dk; Nicolas Schuybroek)

USA PURE LO STESSO BIANCO DAPPERTUTTO

Quando si usa il colore alle pareti nella maggior parte dei casi si dipinge il soffitto di bianco, spesso il bianco puro.

Se però le pareti sono bianche, anche se con un sottotono specifico caldo o freddo, il contrasto potrebbe non notarsi, se il bianco non tende decisamente al colore del suo sottotono.

Quindi diventa inutile usare bianchi diversi.

Se ti piace l’idea di avere un po’ di contrasto puoi cambiare la lucentezza nel soffitto!

Allo stesso tempo, puoi invece cambiare bianco da una stanza a l’altra, tendendo presente per ogni camera i punti sopracitati, e per cercare di avere, nonostante tutto, una certa uniformità in ogni ambiente.

(credits: staalmetstijl.be; kvarteretmakleri.se)

ALCUNI CONSIGLI PRATICI

Come puoi vedere non è così facile come sembra scegliere il bianco per le pareti di casa!

Ecco alcuni consigli pratici per scegliere il bianco migliore per te:

– Prendi più campioni possibili: non c’è niente di meglio che vedere coi propri occhi e in loco come reagiscono i bianchi.

Per via di tutto quello che ho detto prima un bianco che sulla carta ti piace potrebbe non andarti a genio sulle pareti.

Quindi non aver paura a chiedere più campioni e provali tutti sulle varie pareti e in tutte le stanze!

– Guarda la resa che hanno con luce naturale e con luce artificiale: quella artificiale in particolare è molto importante, perché sicuramente la luce che hai a casa è diversa da quella del negozio!

Se dovessi ancora a vere qualche dubbio su due o tre bianchi diversi puoi dipingere una porzione di parete maggiore, ti renderai meglio conto della loro resa e la scelta sarà più facile!

(credits: vintagerevivals.com; thegritandpolish.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

La camera da letto è dove passiamo un terzo della nostra vita, è una stanza che influisce sul nostro sonno e quindi anche sulle nostre giornate!

Spesso diamo meno importanza alla camera da letto rispetto alle altre stanze perché è quella che vediamo solo noi.

Al contrario dovrebbe essere quella a cui diamo maggior importanza perché è dove abbandoniamo tutte le nostre difese quando andiamo a dormire e per dormire bene dobbiamo davvero sentirci a nostro agio!

Oggi vediamo, in particolare, alcune idee per come rendere una camera da letto piccola confortevole e riposante anche quando lo spazio è poco.

1 – ORGANIZZAZIONE E ORDINE

Negli spazi piccoli è meglio limitare il numero di mobili e complementi per evitare che la stanza sia poi troppo piena e soffocante.

È bene quindi cercare elementi magari multi funzionali, come potrebbe essere un letto contenitore, e magari cercare di sfruttare le altezze prendendo armadi più alti!

Meno elementi ben studiati creeranno un ambiente più funzionale.

(credits: cocolapinedesign.com; Olivia Thébaut)

Attenzione anche al disordine perché crea un fastidio inconscio che potrebbe disturbare il sonno!

Non esagerare neanche con le decorazioni a muro: una galleria di foto o quadri per tutta la parete soffocherebbe e creerebbe disordine visivo.

Scegli pochi pezzi più grandi e lascia anche spazi vuoti!

Una stanza ben curata e ordinata sarà più confortevole aiuterà il rilassamento.

(credits: stylecurator.com.au; @homeprojetos)

2 – COLORI

Quando l’ambiente è piccolo è importante avere poco contrasto onde evitare “barriere” visive.

Detto questo si possono scegliere sia colori chiari che scuri!

I colori chiari rifletteranno la luce e faranno sembrare la stanza visivamente più spaziosa.

Le tonalità neutre e tenue creeranno un’atmosfera accogliente e invitante.

Si può anche decidere di usare colori più scuri per un atmosfera un poco più teatrale!

I colori scuri riflettono meno la luce e questo può favorire il sonno!

Inoltre danno un senso di profondità dando la sensazione di una stanza più grande!

(credits: cocolapinedesign.com; Pella Hedeby)

3 – MOTIVI E DISEGNI

Che siano sul muro o sul copriletto, cerca motivi che siano proporzionati alla stanza, e possibilmente il meno contrastante possibile con i colori che hai usato.

Mantenere un po’ di uniformità aiuta a fare percepire la stanza più grande e rende l’ambiente rilassante e invitante.

Non rinunciare ai pattern e alle fantasie se ti piacciono, ma non esagerare con il loro utilizzo: soffocherebbero un po’ la stanza!

In caso di carta da parati, cercala poco contrastante con il resto dell’ambiente e usala magari solo sulla parete letto, sempre per non rimpicciolire visivamente la stanza!

(credits: littlemissfearless.com; colinandfinn.com)

4 – MOBILI

I due mobili principali in una camera da letto sono il letto e l’armadio.

Nella scelta e nel posizionarli fai attenzione allo spazio di manovra, tutto deve essere comodamente fruibile!

Intorno al letto lo spazio minimo dovrebbe essere intorno ai 60 cm, anche solo per la praticità con cui poi si deve rifare il letto!

Avere questo spazio su tutt’e tre i lati potrebbe non essere fattibile, ma cerca comunque di mantenere una certa distanza dal muro per quel lato dove non puoi avere i 60 cm!

Abbiamo detto prima che in caso di camera piccola il letto contenitore è un’ottima soluzione, attenzione a quello che scegli!

Se lo spazio è poco un letto con cassettoni potrebbe non essere la soluzione migliore, meglio un letto con rete rialzabile!

(credits: Solteiras Noivas Casadas; onekindesign.com)

Non importa quanto piccolo lo spazio sia, il comodino è indispensabile, foss’anche solo una piccola mensola.

Per dare maggior respiro usa comodini appesi: vedere il pavimento ingrandisce visivamente lo spazio.

Potrai sempre mettere delle ceste sotto: danno calore e movimento e sono utili per riporre, senza però soffocare lo spazio.

(credits: mykidstime.com; joyfulderivatives.com)

Infine l’armadio, sfrutta al massimo lo spazio a disposizione, anche in altezza, potrebbe essere meglio prendere una armadio ad ante scorrevoli per una maggior praticità!

Potresti anche pensare ad ante a specchio (magari non per tutto l’armadio) questo sarà funzionale per poterti guardare a figura intera e amplierà otticamente lo spazio.

(credits: a-r-s.ru; MB Fitted Furniture)

5 – VESTI IL LETTO

Può sembrare una sciocchezza, o una perdita di tempo, ma un letto “vestito” renderà la camera più invitante e accogliente, e se è piccola la trasformerà in un nido avvolgente!

Quando dico di vestire il letto intendo di non limitarsi ad un copriletto o piumone, ma aggiungere qualche cuscino decorativo e anche una o più coperte in fondo al letto.

Con pochi elementi porterai trame e movimento, ma soprattutto calore alla tua camera!

Questo è importante in ogni camera da letto, ma diventa ancora più necessario quando è piccola, per renderla confortevole: un piccolo gioiello!

(credits: studio-mcgee.com; oneaffirmation.com)

6 – ILLUMINAZIONE

Avere più fonti di illuminazione è sempre consigliabile, a maggiora ragione in una camera da letto piccola!

Avere solo il punto luce centrale non è sufficiente per una corretta illuminazione e la luce appiattirà l’ambiente rendendolo visivamente più piccolo!

Per non occupare spazio prezioso sui comodini usa lampade da muro o, in caso di ristrutturazione, puoi predisporre le luci a soffitto che sono davvero molto scenografiche!

(credits: kyliejackes.com; @the_citizenry)

7 – PIANTE

Ormai lo abbiamo capito le piante si possono mettere anche in camera (ovviamente evitando di creare la foresta!)

Se vuoi saperne di più ne parlo qui!

E sappiamo anche che le piante ci fanno sentire più vicino alla natura aiutando quindi il rilassamento!

Quindi portare qualche pianta in camera è la scelta ideale per creare confort.

Non servono grandi piante, basta anche un vaso con qualche ramo!

Come le luci, per non rubare superfici utili puoi anche appenderle!

(credits: westwing.it; bloglovin.com)

8 – PROFUMI

Infine, per rendere la camera da letto rilassante e confortevole usa i profumi!

Li puoi portare con candele profumate, un vaso di fiori o diffusori.

Tutte cose che non occupano troppo spazio, ma che renderanno la tua camera invitante anche se piccola!

Certe fragranze come lavanda, camomilla, vaniglia, gelsomino e bergamotto favoriscono il sonno perché rallentano il sistema nervoso!

(credits: westwing.it; theoakcollective.com)

Spero che questo articolo su come rendere confortevole una camera da letto piccola ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

La camera da letto è dove passiamo un terzo della nostra vita ed è dove dovremmo riuscire ad avere un buon sonno ristoratore per ricaricare le pile e affrontare il giorno seguente.

La corretta progettazione della camera diventa quindi davvero vitale, il rischio altrimenti è di guastare il proprio riposo.

Per favorire il sonno la camera da letto deve darci una sensazione di calma, relax e serenità.

Vediamo quindi come progettare la camera da letto, indipendentemente dalla grandezza, dallo stile o dal budget a disposizione!

1 – ATTENZIONE AI COLORI

Il colore ha una valenza psicologica molto potente (ne avevo parlato qui) bisogna quindi avere una palette colori rilassante!

I colori quindi devono essere delicati e invitanti.

I colori neutri sono sicuramente un’ottima scelta, ma in generale puoi anche scegliere colori come azzurri e verdi, che ricordano i colori della natura!

Questi colori possono essere anche messi insieme per creare una palette gradevole, calmante e rilassante!

(credits: athoughtfulplaceblog.com; Domino)

Se per la tua casa hai una palette colori vivace, non devi rinunciarci per la tua camera da letto ti basterà renderla più neutra con l’aggiunta del bianco se vuoi colori chiari o nero se vuoi colori scuri.

Se ami i colori vivaci potrai usarli ovviamente, ma in elementi più piccoli come qualche cuscino o qualche coperta decorativa.

Questo ti permetterà di avere quel tocco vivace mantenendo comunque il mood calmo e sereno.

(credits: homesweethome.co; etsy.com)

2 – ATTENZIONE ALLA LUCE

Per un buon riposo è importante che la stanza sia completamente buia, è scientificamente provato.

Ora se hai le tapparelle che puoi chiudere completamente, persiane con stecche regolabili o scuri, non avrai problemi!

In caso contrario è importante usare le giuste tende, per poter oscurare la stanza.

Se ami le tende a drappeggio potrai avere il doppio tendaggio, con pannelli filtranti e pannelli oscuranti.

Se trovi le doppie tende a drappeggio troppo classiche e vuoi un look un po’ più moderno puoi sempre mixare due tipologie di tende!

Puoi infatti unire le tende a drappeggio con quelle a rullo!

Per esempio potresti avere semplice drappeggio filtrante con poi una tenda a rullo oscurante, o anche viceversa!

(credits: inredningshjalpen.com; lillytaylorinteriors)

Esiste anche la possibilità di avere il doppio tendaggio a rullo, per uno stile ultra moderno!

Il doppio tendaggio, qualunque esso sia, oltre ad aiutare ad oscurare meglio la camera darà anche un po’ di movimento e contrasto creando un certo interesse visivo.

Neanche a dirlo i colori delle tende devono essere in armonia con il resto dei colori della camera.

(credits: tau.com austarchitect.com)

3 – ATTENZIONE ALL’ILLUMINAZIONE

In camera da letto anche l’illuminazione deve essere studiata per favorire il sonno!

Sarà quindi importante scegliere lampadine con una temperatura colore calda, sui 2700 gradi kelvin.

Questa temperatura ricorda il tramonto del sole e aiuta il rilassamento cellulare.

Attenzione anche alla potenza delle lampadine, non devono essere troppo forti!

Nella zona armadio potrai mettere qualche luce aggiuntiva, puntuale per poter vedere meglio, ma nel resto della camera resta soft.

Ottima idea è anche di usare paralumi che possano ulteriormente ammorbidire la luce!

(credits: essenziale-hd.com; lights.com)

4 – CURA IL LETTO

Per dormire bene è importante che il letto sia comodo e accogliente.

Ovviamente in primis bisognerà scegliere rete, materasso e guanciali adatti alle proprie esigenze.

Poi sarà importante scegliere le giuste lenzuola, che siano morbide e piacevoli al tatto, ti devi sentire abbracciato/a e accolto/a!

Oltre ai tessuti conosciuti come cotone, lino e seta non so se conoscevi anche le lenzuola in bambù!

Pare, perché non le ho ancora mai provate, che siano molto morbide, ipoallergeniche con controllo della temperatura che evita il sudore notturno!

Sembra che come la seta siano fantastiche per la skin e hair care!

(credits: halemercantileco.com; ellos.se)

Rendi il letto invitante e attraente “vestendolo”: usa un bel copriletto o un bel piumone, e aggiungi una coperta al fondo del letto di un materiale diverso, per creare un po’ di movimento e un leggero contrasto.

Aggiungi anche qualche cuscino decorativo sempre per dare un po’ di gioco e magari aggiungere delle fantasie e dei colori!

Un letto curato oltre a dare un tocco di eleganza alla stanza sarà gradevole e allettante, sarà ancora più piacevole andare a dormire!

(credits: oneaffirmation.com; zdesignathome.com)

5 – MANTIENI L’ORDINE!

Al di là dell’aspetto puramente estetico avere la camera in disordine o troppo piena, crea disturbo a livello del subconscio che non farà dormire bene!

È importante quindi che la stanza sia ben assettata e tutto sia al proprio posto.

Per questo oltre ai mobili tradizionali, puoi aggiungere altri contenitori sotto il letto, o come panca o pouf.

Se hai un comodino aperto puoi pensare di mettere delle ceste sotto dove mettere tutte quelle cose che possono essere fastidiose alla vista!

(credits: urbanoutfitters.com; joyfulderivatives.com)

Questo vale anche con le decorazioni!

Evita troppi quadri alle pareti, meglio un unico grande pezzo che  funga da punto focale.

(credits: Laura Resen; stylecurator.com.au)

6 – PORTA LA NATURA IN CAMERA

Ebbene non potevo non concludere con questo punto.

Ormai abbiamo assodato che l’idea che facesse male avere delle piante in camera è errata (se te l’eri persa qui trovi l’intervista con Simona ovvero “Nina il giardiniere urbano”).

Al contrario, ci racconta Simona, alcune piante hanno addirittura proprietà purificanti e quindi fanno bene alla salute.

Avere delle piante in camera fa molto bene a livello psicologico, perché ci fa sentire più vicino alla natura e questo aiuta il rilassamento.

Possono anche solo essere dei vasi con rami e foglie, ma se lo spazio lo consente potresti proprio mettere dei vasi con grandi piante!

Aiutati anche con qualche fragranza naturale come la lavanda, la melissa o la camomilla, sono poco invadenti, rilassanti e favoriscono il sonno.

(credits: westwing.it; ingredientsldn.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Sapere scegliere quanti e quali quadri avere per decorare le pareti di casa può sembrare un gioco da ragazzi, ma così non è!

Il rischio di un risultato poco gradevole è davvero dietro l’angolo.

La parete può essere considerata un foglio bianco, una vetrina per mostrare chi sei, attraverso colori, forme e composizioni!

E alle volte è proprio lì la difficoltà, si rischia di mettere troppe cose diverse che poi creano confusione!

Riuscire a decorare correttamente la parete, invece, renderà la stanza unica e particolare, che racconterà chi sei!

Quadri e foto hanno un significato particolare per ognuno di noi, e le emozioni che ci provocano dipendono dalle esperienze e storie personali.

Pur essendo un processo emozionale, come capita per l’arredo, ci sono alcuni passi che possono aiutare in questa scelta per pareti armoniose che parlino di te!

Vediamoli insieme!

– VALUTA LO STILE CHE HAI SCELTO PER L’ARREDO

Che tu abbia già arredato o lo stia facendo, la scelta dello stile condizionerà il come potrai decorare le pareti!

Ogni stile ha infatti dei tratti distintivi che anche le decorazioni devono seguire.

I quadri dovranno quindi complementare ed esaltare materiali e colori tipici di quello stile.

Se scegli uno stile scandinavo sceglierai foto e quadri dai colori neutri o pastello per esaltare i colori tipici di questo stile.

Oppure se optassi per uno stile shabby cercherai quadri e foto “romantiche” per mantenere il caratteristico mood dello stile!

Ovviamente potresti anche decidere di creare un qualche interesse visivo, mettendo quadri in contrasto con al tua palette colore o con lo stile scelto.

Questa scelta è molto caratterizzante, quindi falla con consapevolezza, se ami davvero questo contrasto!

(credits: elledecor.com; janetclarkathome.com)

– I/IL QUADRO/I SARANNO IL PUNTO FOCALE DELLA STANZA?

In ogni stanza è importante avere un punto focale, un’area a cui diamo più importanza e che vogliamo sia la prima cosa che si veda quando si entra.

(se vuoi saperne di più sui punti focali ne parlo qui)

Ogni stanza però può avere un solo punto focale altrimenti si creerebbe confusione.

La parete dove vuoi mettere il o i quadri è il punto focale della stanza, oppure no?

La scelta dei pezzi da appendere ovviamente sarà diversa:

– se si tratta di punto focale allora dovrà essere un pezzo di un certo impatto,

– in caso contrario dovrà essere un elemento che completa, ma più “soft”

(credits: Studio Bomb; scandinaviastandard.com)

– SCALA E PROPORZIONI

Capita spessissimo di avere dei quadri troppo piccoli rispetto alla parete e/o al mobile che e collocato sotto.

Un quadro troppo piccolo fa percepire la parete come incompiuta, se invece fosse troppo grande creerebbe chiasso visivo!

Un quadro, o una galleria di quadri deve essere proporzionato non solo alla parete in cui verrà appeso, ma anche rispetto ai mobili presenti nell’ambiente.

Se appendi un quadro sopra al letto, al divano o ad un mobile, questo quadro dovrebbe avere una larghezza di 2/3 del mobile.

È una delle misure che contano nell’arredo, ne parlo qui.

Se scegli di mettere un solo quadro in una parete, e null’altro questo dovrebbe occupare dal 60 al 75% della parete!

Più piccolo si perderebbe, e sembrerebbe messo lì a caso, più grande soffocherebbe l’ambiente.

(credits: Etsy- ArttideArt; Knoll)

– COMPOSIZIONE DI QUADRI

Un’alternativa all’unico quadro è creare una composizione di più quadri dalle dimensioni diverse.

Questo crea sicuramente un po’ di movimento che può creare una atmosfera giocosa.

Scegliere correttamente i pezzi da usare per la composizione potrebbe essere un po’ impegnativo.

Ci deve essere un elemento comune che li lega insieme!

Potrebbe essere il soggetto, i colori o le cornici!

Prudenzialmente crea prima la tua composizione a pavimento per vedere se tutto è armonioso.

Prova anche diverse sistemazioni per scegliere quella che davvero di piace e rappresenta di più!

Usa poi fogli di carta o cartone della stessa dimensione del quadro, segnando anche la posizione dei ganci, e attacca questi fogli a muro con nastro adesivo di carta.

Questo ti permetterà di vedere anche se la composizione è proporzionata rispetto alla parete e soprattutto a controllare le altezze!

Quando sei certo che sia tutto a posto, pianta i chiodi e sostituisci la carta con le cornici vere!

(credits:  The Chrishelle Factor; Anna K. Cottrell)

– ATTENZIONE ALLE ALTEZZE E DISTANZE

Un’altra cosa da tenere conto, come accennato prima, sono le altezze a cui si appende e, in caso di composizione, anche le distanze tra i vari elementi.

Se un quadro è appeso troppo in alto sembrerà “volare” e essere un pezzo a se stante!

In caso di più quadri, se i quadri sono troppo vicini si creerà confusione, se troppo lontani non sembreranno appartenere alla stessa composizione.

Le altezze e distanze da conoscere sono:

– il centro del quadro (o della composizione) dovrebbe essere ad altezza occhi, tra i 145 e i 160 cm da terra.

– la distanza tra quadro e divano o letto dovrebbe aggirarsi tra i 15 e i 25 cm

– in caso di composizioni le cornici dovrebbero essere distanziate dai 5 ai 10 cm

(credits: Etsy)

– ATTENZIONE A COME RIPRENDI I COLORI NEL RESTO DELLA STANZA!

Abbiamo visto prima che i quadri devono riprendere stile e colori del tuo arredo, per complementare ed esaltare.

Un errore che ho visto fare è quello di riprendere gli esatti colori, per esempio del divano!

Così diventa un po’ troppo!

Se è bene riprendere i colori è anche un ottima cosa riprenderlo in saturazioni e sfumature diverse!

Si resta in palette, ma si crea anche un po’ di movimento!

Inoltre fai attenzione anche alle fantasie, alle texture presenti e magari riprendili nei quadri!

Un esempio se hai molto legno naturale in casa, delle immagini di natura, come la foresta è un richiamo molto valido!

(credits: Amazon)

– CORNICI SI O NO?

In linea generale le cornici, anche le più semplici, danno un tocco di eleganza e “solennità”, mentre la tela da sola crea atmosfere più informali.

Solitamente le tele senza cornici sono meno costose di quelle incorniciate, il mio consiglio è di evitare di comprare quelle tele generiche, vendute su larga scala.

Prendi piuttosto dei dipinti originali, avranno un impatto sicuramente diverso!

In caso di cornici con vetro, fai attenzione all’illuminazione, per non rischiare che il riflesso della luce nasconda il quadro!

(credits: etsy; Boxerjam)

– NON SOLO MURI!

Non esistono solo i muri per esporre i quadri!

Potresti appoggiarli su una mensola della libreria, su una madia, o anche a terra se sono molto grossi!

Questo crea qualcosa di diverso e particolare apportando un certo interesse visivo all’ambiente!

(credits: scandinaviastandard.com; kristina_dam_studio)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Quando si tratta di arredare degli esterni, non importa che sia un piccolo balcone o una grande terrazza, è facilissimo incappare in alcuni errori che poi non ti permetteranno di godere al 100% di quegli spazi!

Oggi vediamo quali sono per poter subito correre ai ripari!

1 – ILLUMINAZIONE

L’illuminazione come sempre è molto importante in tutti gli ambienti della casa, l’esterno non fa eccezione!

Anche perché nella bella stagione è facile che si sfruttino gli esterni soprattutto la sera!

Che sia un mini balcone o che sia una grande terrazza sarà importante illuminarlo correttamente.

Se è presente un tavolo per mangiare, bisognerà cercare di illuminare in maniera puntuale il tavolo appunto, affinché si veda sempre bene ciò che si mangia.

Ma in generale l’illuminazione potrà essere un po’ più soft, per creare un’atmosfera rilassante!

Molto decorativi sono quei fili o catene con le lampadine!

Da arrotolare alla ringhiera, da appendere in alto, hanno una luce calda e danno un’aria accogliente e rilassante agli esterni.

(credits: shopee.com.br; freshpatio.com)

Fino a qualche tempo fa, a meno di poter far una ristrutturazione era difficile poter illuminare correttamente un balcone o una terrazza.

Questo perché tendenzialmente si ha un punto luce a soffitto o a parete (qualcosa in più se si tratta di un terrazzo) e basta!

Oggi però le cose sono cambiate perché esiste l’illuminazione a batteria, a energia solare e ricaricabili!!!

Con l’arrivo delle lampadine ricaricabili ormai non ci sono più scuse e si possono portare sul balcone qualunque tipo di lampada!

Per illuminare e creare un po’ di gioco esistono anche vasi e figure luminose, oltre a dare luce sono anche decorative!

Ovviamente esistono anche le lanterne e le candele, vale sempre la pena aggiungerne qualcuna!

Se vuoi saperne di più sull’illuminazione in generale ne parlo qui, se invece vuoi specifiche sull’illuminazione del terrazzo le trovi qui!)

(credits: moovdesign.it; luminalpark.com)

2 – TRATTA L’ESTERNO COME L’INTERNO

Anche quando ben curato l’esterno viene spesso considerato come una cosa a se stante, ma quest’area si vede dalla porta finestra!

Se ben studiata sembrerà un’estensione vera e propria della tua casa!

A cominciare dalla pavimentazione, dovrebbe otticamente essere una prosecuzione di quella interna, se non proprio dello stesso materiale, almeno dello stesso colore!

Per quanto riguarda l’arredo, pur facendo attenzione a scegliere materiali idonei per l’esterno, riprendi più possibile lo stile che hai in casa e sicuramente mantieni la tua palette colori!

Questo per cercare di ricreare lo stesso mood che hai creato all’interno!

Attenzione quindi anche al colore dei muri!

Se non sono in accordo e non puoi dipingerli allora cerca di schermarli, magari con piante rampicanti!

(credits: @pernillevinge; Tomaro Architecture)

3 – MANCANZA DI PROGETTAZIONE

Il balcone o terrazzo va studiato esattamente come ogni altra stanza della casa, non solo affinché stilisticamente sia un’estensione dell’interno, come visto prima.

Ma anche perché siano piacevoli da vivere e funzionali!

Bisogna infatti capire quale funzione vogliamo dare a questo spazio!

Se si tratta di un balcone piccolo probabilmente si potrà sfruttare per una sola finalità, come per esempio angolo relax o spazio per mangiare…

Questa scelta di solito si fa in base a dove si trova il balcone, come potrebbe essere una zona pranzo vicino alla cucina o una zona relax vicino al soggiorno!

Ma anche in caso di terrazza più grande, in cui si può avere più funzioni, è bene riuscire a studiarle in maniera funzionale!

Per prima cosa bisognerà dividere la terrazza in aree per ogni funzione che vogliamo avere, potrebbe essere una zona per mangiare e una per un salottino!

Bisogna poi comprare arredi che siano proporzionati allo spazio a disposizione e che tutto sia facilmente fruibile!

Attenzione a non riempire troppo per non soffocare l’ambiente, ma allo stesso tempo sfrutta bene ogni spazio a disposizione!

(credits: bekleidet.net; westwing)

4 – LA SCELTA DELLE PIANTE

Per avere esterni sempre belli e rigogliosi bisognerà riuscire a scegliere le giuste piante.

Non tutte le piante sono adatte, anche quando si tratta di piante da esterno!

Una cosa da valutare è quanta e per quanto tempo (magari in che orari) luce diretta arriva nel balcone o terrazzo.

Questo sarà determinante per la scelta delle giuste piante.

Alcune amano avere la luce diretta, altre preferiscono un po’ più di ombra!

Un’altra cosa da considerare è che esistono piante che possono fungere da repellente naturale per gli insetti.

Se sei in una zona dove ci sono molte zanzare questa potrebbe essere un’opzione!

Aggiungi anche piante con fiori per dare un po’ di colore e magari profumo!

(credits: cdarchitects.com.au; architeworks.com)

5 – MANCANZA DI PRIVACY

Se abiti in città balcone o terrazza sono visibili dalla strada o dal cortile, ma la privacy è davvero molto importante!

In commercio si trovano molti modi per schermare un po’ il balcone o terrazzo, a cominciare da pannelli frangi-vista!

Molto bello usare questi pannelli e attaccarci una bella pianta rampicante!

Un’altra idea potrebbe essere quella di usare dei tessuti schermanti!

Potresti potare anche per dei cannicci che si trovano sia con materiali naturali che artificiali.

I cannicci in bamboo tra l’altro sono fono-assorbenti e quindi sono utili anche per schermare un po’ dai suoni!

(credits: mojewlasne.pl; @smyk_w_kuchni_blog)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!