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Oggi voglio condividere con te alcuni trucchi davvero utili, utilizzabili da subito, che ti potranno aiutare ad arredare e decorare al meglio la tua casa!

Alcuni di questi trucchi li ho già menzionati in altri articoli, ma ripetere non guasta mai!

1 – UTILIZZO DI NASTRO PER MASCHERATURE

– PER LA DISPOSIZIONE DEI MOBILI

Il nastro per mascherature è un nastro che viene utilizzato soprattutto per dipingere le pareti, perché è facilmente removibile senza lasciare residui e senza portare via l’intonaco.

Questo scotch però può essere davvero super utile per altri scopi!

Un utilizzo davvero super utile è quello di usarlo per disegnare a terra l’ingombro di mobili e tappeti per poter vedere che le proporzioni siano corrette.

Il fatto che in teoria ci stia, per esempio, un divano di due metri non significa che sia proporzionato al resto o funzionale per potersi muovere!

Come dico spesso non c’è niente di meglio che vedere coi propri occhi per capire.

Ovviamente ci sono dei programmi di modellazione 3d anche gratis che possono aiutare in questo senso, ma se non si è avvezzi può diventare lungo.

Disegnare invece con il nastro adesivo è veloce e immediato!

Quindi disegna per terra gli elementi che vorresti e muoviti nella stanza per vedere che sia tutto funzionale e proporzionato!

(credits: Vivere lo Stile; thesunnysideupblog.com)

– PER DECORARE LE PARETI

Questo trucco si può utilizzare anche sui muri, per vedere se ci starebbe bene una boiserie o delle lampade a pareti.

Lo puoi utilizzare anche per creare la tua composizione che sia solo quadri o quadri e specchi o altri oggetti! (per questo c’è anche un altro trucco!).

Ti basterà disegnare sul muro con il nastro il contorno delle cornici o degli oggetti, vedrai subito se il risultato ti piace davvero!

Tra l’altro il nastro è validissimo anche per appendere quei quadri o specchi che hanno 2 ganci!!

Basterà mettere il nastro dietro il quadro o specchio, all’altezza dei ganci e segnare su di esso dove sono posizionati.

Poi si metterà il nastro sulla parete all’altezza desiderata, facendo ovviamente attenzione a metterlo in bolla et voilà il gioco è fatto!

Questo evita di dover prendere le misura della distanza tra i due ganci che spesso è improponibile!!!

(credits: littlehouseonthecorner.com; sharonehines.com)

2 – USARE LA CARTA PER APPENDERE I QUADRI

Che tu debba appendere un quadro o una composizione di quadri, magari anche con altri oggetti, è importante valutare bene proporzioni e altezze.

Per fare questo ed evitare di bucherellare inutilmente il muro puoi utilizzare il trucco di prima, ovvero il nastro da decoratore, oppure farti aiutare da carta e cartone!

Personalmente preferisco questo metodo perché la carta contrasterà dal muro per tutta la superficie del quadro dando un’idea a mio avviso ancora più chiara!

Non solo, se la posizione non ti aggrada sarà più facile spostare la carta che rifare la cornice con il nastro!

Il trucco è molto semplice: disegnare il profilo del quadro (o specchio o qualunque oggetto) sulla carta e ritagliarlo!

Consiglio, inoltre di segnare anche la posizione del o dei gancio/i e magari di scrivere la descrizione del quadro!

Poi posizionare il ritaglio sul muro fermandolo con uno scotch di carta o con il nastro da decoratore.

Con questo semplice espediente puoi spostare e rispostare i fogli di carta finché non sei sicuro di aver trovato la posizione giusta!

Avendo segnato la posizione dei ganci sarà un attimo poi piantare il chiodo o bucare per mettere i tasselli!

Così facendo bucherai nel posto giusto al primo tentativo e la parete ti ringrazierà!

(Se ti interessa qui parlo in dettaglio come mettere i quadri a parete e qui come sceglierli!)

(credits: claireprints.com)

3 – NASTRO ADESIVO PER VASI

Se hai vasi che hanno una apertura grande, mettere dei fiori, siano essi veri o finti, è davvero complicato perché si appoggeranno ai bordi del vaso, lasciano il vuoto in mezzo.

Anche qui il trucco c’è ed è davvero semplice ma efficace: di nuovo usare il nastro adesivo, possibilmente quello trasparente!

Ti basterà creare con lo scotch una sorta di griglia sulla bocca del vaso e poi sistemare i fiori all’interno di questa griglia!

Il risultato è garantito!!!

Se il vaso è molto grosso e non fosse di vetro, un altro modo potrebbe essere quello ci metterci dentro un vaso più piccolo!

(credits: kristywicks.com; maisondecinq.com)

4 – FODERARE I LIBRI

I libri sono davvero un bellissimo modo per decorare casa, sul tavolino, sulle mensole o sulla consolle danno quel quid alle nostre composizioni!

Il problema dei libri spesso però è il colore delle copertine che non si abbina per nulla alla palette colori che si è scelto!

Quando questo fosse il caso e , comprensibilmente non vuoi comprare libri apposta solo per la decorazione, puoi decidere di foderarli!

Basterà comprare della carta o della stoffa, che si abbini alla palette colori che hai scelto per casa tua e foderare i tuoi libri preferiti!

Per riconoscerli poi potrai scrivere il titolo a mano, se hai una bella grafia, stampare un’etichetta o usare timbri!

Così facendo potrai mettere i tuoi libri preferiti nelle tue composizioni!

Potrebbe anche essere un’idea avere una copertina per ogni stagione o almeno 2: una per autunno inverno e una per estate primavera!

(credits: chloemoorephotography.blogspot.com;thehouseofelements.com)

5 – USARE LA CERA O NASTRO BIADESIVO PER BLOCCARE GLI OGGETTI

Immagino che tu abbia un portaposate nel cassetto della cucina e, ogni volta che lo apri, questo si sposta finendo nel fondo!

Quanto è fastidioso?

Magari hai anche degli oggetti a cui tieni correttamente esposti, ma c’è il rischio di urtarli o hai bambini o animali e hai paura possano cadere…

Come fare in questi casi?

Semplicemente facendo come nei musei: bloccare questi oggetti con la cera o il nastro biadesivo!

Nella fattispecie come cere esiste il museum wax, e come nastro biadesivo il PfX Nano (li trovi su Amazon).

Basterà mettere una piccola quantità di cera o un pezzettino di nastro per bloccare gli oggetti dove vuoi.

Sia cera che nastro biadesivo sono comunque facilmente removibili senza lasciare residui!

(credits: Amazon)

6 – LAMPADINE RICARICABILI

Quante volte ti è capitato di voler mettere una lampada, che sia da terra che da tavolo in un posto poi non avere una presa vicino?

Quando questo è il caso o si usano inestetiche, quanto pericolose prolunghe oppure si finisce per rinunciare a mettere lì la lampada!

Ebbene Anche qui finalmente c’è la soluzione: le lampadine ricaricabili!!

Grazie a queste lampadine potrai aggiungere qualche punto luce, magari anche a parete per dare quel quid in più, senza dover rompere da nessuna parte o rifare l’impianto elettrico!

Tra l’altro, grazie al telecomando potrai anche decidere luminosità regolandla a seconda delle necessità!

Le puoi trovare su Amazon!

(credits:Amazon)

7 – RITROVARE IL COLORE USATO PER LE PARETI!

È ora di reimbiancare le pareti di casa… se le hai bianche nessun problema, ma se le hai colorate, e vuoi mantenere il colore devi ricordarti i codici!

Facilmente non li hai più!

È normale, è capitato a tutti!

Per ritrovare il colore giusto, se non vuoi comprare strumenti appositi, bisognerà raschiare un poco di intonaco, magari sotto una presa o dietro un mobile.

Il negozio di vernici ha gli strumenti per riconoscere il colore.

Una volta trovato però, per evitare di impazzire la prossima volta e di dover ogni volta rovinare il muro per poi ristuccarlo, ti svelo un trucco efficace!

Smonta la placca di una delle prese e scrivi dietro, con un pennarello indelebile il codice del colore di quella parete!

Così facendo, soprattutto se hai più colori, non dovrai impazzire a ricordarti i codici o dove hai messo il foglio in cui li hai segnati tutti!!

(credits: lonefoxhome)

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Decorare casa diversamente per ogni stagione, è un modo per dare in qualche odo nuova vita alle nostre case, dandogli anche nuova energia!

Non servono grandi cose, perché poi sappiamo che dobbiamo ritirarle al prossimo cambio di stagione, bastano piccoli tocchi che però possono fare la differenza!

La primavera si avvicina, vediamo quindi come decorare casa per questo bel periodo!

Una delle prime cose da fare è quella di approfittare delle famose pulizie di primavera, non solo per fare le pulizie profonde, ma anche per liberarsi di tutto ciò che non è più necessario.

Un buon decluttering aiuterà a dare un’aria più fresca a leggera agli ambienti!

ELEMENTI TIPICI

La primavera da l’inizio alla bella stagione, a giornate sempre più lunghe e al risveglio della natura!

Piante, fiori, colori pastello e chiari e aromi freschi sono tra gli elementi più tipici per portare un po’ di primavera in casa.

È un buon momento per prendersi cura delle proprie piante, di cambiare il vaso a quelle che lo necessitano, di togliere eventuali foglie ingiallite e di pulirle e lucidarle!

Per i fiori, capisco che non sia sempre fattibile avere fiori freschi ovunque, e lo so che dico sempre che è meglio evitare piante e fiori finti, ma siamo oggettivi, alle volte resta la soluzione migliore.

Sempre senza esagerare ovviamente, ma oggigiorno ci sono fiori che sembrano veri!

Ci sono poi 2 trucchi che possono aiutare e non far percepire che si stanno usando fiori artificiali:

– se si usa in vaso di vetro, mettere un po’ d’acqua dentro;

– aggiungere qualche ramo vero.

Rami di bacche, piuttosto che quello di eucalipto, sono rami che durano per settimane e che daranno quel tocco di autenticità alla composizione di fiori artificiali!

Inoltre si può creare dei vasi con delle piccole composizioni di muschio.

Vediamo ora stanza per stanza come portare un po’ di primavera!

(credits: awonderfulthought.com; onsuttonplace.com)

(credits: designthusiasm.com; thriftyandchic.com)

SOGGIORNO

Dopo aver curato le piante che ci sono, uno modo veloce ed efficace di decorare è quella di cambiare le fodere dei cuscini che hai sul divano.

Usa colori con le tonalità allegre della primavera con qualche motivo floreale e usa tessuti come cotone, lino e seta!

Se ti piace avere la coperta sul divano puoi averla, basterà che non sia di lana, ma di cotone e dai colori primaverili, anche vividi se ti piace per dare un po’ di movimento.

Cambia le decorazioni sul tavolino, mettendo un bel vaso di fiori, e delle candele colorate oltre che profumate.

Se hai dei libri sul tavolino, con copertine dai colori scuri potresti pensare di sostituirli con libri dalle copertine più chiare.

Come avevo suggerito per le decorazioni autunnali, se hai delle cornici con stampe puoi pensare di cambiarle mettendo stampe con temi e colori tipicamente primaverili.

Tutte cose che sono poco ingombranti che però cambiano faccia ad un ambiente.

Le ceste in vimini sono sempre “le ben venute” e un ottimo modo di decorare, e da usare per ritirare tutto quello che non deve essere a vista!

Se hai il doppio tendaggio, è un’ottima idea, a meno che non sia neutro, cambiare anche quella non filtrante con colori più primaverili.

Anche per il tavolo da pranzo un bel centro tavolo con un bel vaso in vetro e fiori sarà l’ideale!

(credits: ©EmeryBastable; lifeonvirginiastreet.com)

CUCINA

In cucina il modo migliore di portare la primavera è avere dei vasetti con le erbe aromatiche e magari di lavanda!

I profumi che questi emanano riportano subito a questa stagione fresca!

A questi puoi accompagnare anche dei limoni per dare un pò di colore e profumo!

Se hai delle belle tazze colorate le puoi tirare fuori e posizionarle su un vassoio sul top.

Puoi appendere qualche ghirlanda ai muri, magari fai da te, si trovano molti tutorial in internet!

E ovviamente cambiare i tessili, come guanti, presine e grembiule, ma anche eventuali cuscini sulle sedie e tappeti!

(credits: adventuresindecorating1.blogspot.com; vibekedesign.blogspot.com)

CAMERA DA LETTO

Anche qui, come puoi immaginare, il modo più facile ed efficace è il cambio di tessili!

Puoi decidere per un copriletto dai colori allegri, magari con motivi floreali (sempre facendo attenzione a non esagerare).

Oppure puoi mantenere un copriletto più neutro e dare il tocco di colore con i cuscini e una coperta ai piedi del letto!

Come per il soggiorno, se hai le doppie tende potresti pensare di cambiare quella non filtrante.

Sulla cassettiera una bella composizione con fiori in un bel vaso di vetro e qualche candela colorata e profumata.

Puoi mettere piccole composizioni di fiori anche sui comodini oppure ci puoi appoggiare un finto tulipano.

Anche qui se hai dei quadri con delle stampe, sostituiscile con immagini più primaverili.

(credits: @abbie_melle; kenayhome.com)

COMINCIA A PENSARE ANCHE AGLI ESTERNI

Per quanto piccolo possa essere il tuo balcone approfitta anche degli spazi esterni e comincia a sistemarli!

Lì non possono mancare piante, possibilmente con fiori per dare anche un po’ di colore, ma pensa anche ad una piccola seduta o semplicemente dei cuscinoni a terra!

Fai in modo che interno ed esterno siano connessi per ingrandire e dare più respiro agli ambienti!

Se vuoi avere più idee su come arredare un balcone ne parlo qui (balconi lunghi e stretti) e qui (balconcini funzionali e piacevoli)!

(credits: gordmans.com; blackhaus.com)

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Portare un po’ di natura in casa diventa davvero importante, perché ha un impatto benefico sul nostro essere scientificamente provato: porta buon umore e migliora la qualità della vita, riducendo lo stress!

A dire il vero non solo nelle case, ma nell’architettura in generale.

Hai mai sentito parlare di Biophilic design?

È un modo particolare di progettare le case, gli uffici, insomma i vari luoghi dove viviamo e lavoriamo, in modo che siano il più possibili connessi alla natura.

Il termine Biofilia è stato introdotto nel 1964 dal psicoanalista tedesco Erich Seligmann Fromm (1900-1980) e tradotto letteralmente significa amore per tutto ciò che è vivo!

Un esempio di questo modo di progettare lo abbiamo anche qui in Italia, ovvero il Bosco verticale a Milano, progettato da Stefano Boeri.

Siccome però non tutte le case sono ancora progettate e costruite con questa filosofia, dobbiamo cominciare dal basso, portando noi la natura in casa nostra!

Va da se che una delle prime cose da fare è quello di utilizzare il più possibile materiali ecosostenibili, ma questa è solo la base!

Ci sono elementi che aiutano questa riconnessione alla natura…

Vediamo quali sono!

LUCE NATURALE

La luce è l’elemento principale e fondamentale per il proprio benessere.

Molti studi dimostrano che nei paesi nordici dove per molti mesi la popolazione è al buio c’è un aumento dei casi di depressione!

Per questo motivo bisogna fare entrare in casa (e in ufficio) più luce naturale possibile!

Quando questo non fosse immediato ci sono dei modi per poter “illuminare” quelle stanze più buie, ne ho parlato qui!

Se lavori da casa sarà importante posizionare la postazione lavoro il più vicino possibile alla finestra in modo da approfittare al massimo della luce naturale.

Forse non lo sai, ma oltre a stare bene, aumenterai la tua produttività e creatività!

(credits: Rachel Parcell; nidi.it)

ARIA FRESCA

È abbastanza evidente quanto l’aria fresca sia davvero importante, pensa a come ti senti bene quando puoi respirare bene quando sei in campagna, montagna, al mare o anche solo in mezzo al parco!

Nelle città medio piccole aprire le finestre non solo porterà un po’ di aria fresca, ma permetterà anche di poter qualche volta sentire il cinguettio degli uccelli!

Certo nelle città più grandi dove lo smog è tanto questo è più complicato, ma si può cercare di fare alle prime ore del mattino quando il traffico è minore, e magari anche farsi aiutare da purificatori d’aria.

(credits: evanto)

TONALITÀ NATURALI

Anche i colori hanno la loro importanza e per sentirsi più vicino alla natura sarà importante creare palette con i colori stessi della natura!

Le tonalità dei verdi, dei marroni e beige, degli azzurri e blu, e rosso terra e giallo paglierino…

Tutti colori che vedi quando appunto sei immerso nel tuo habitat favorito!

Uno dei modi migliori di creare una palette colore per la casa che difficilmente ti stancherà è proprio quella di prendere i colori da una immagine del tuo paesaggio preferito!

Ti sembra un’idea particolare?

In realtà se provi a digitare sul motore di ricerca, o anche in Pinterest “palette colori” vedrai che moltissime palette sono davvero tratte da immagini!

Ci sono molti programmi online che da una foto possono estrapolare i colori dandoti dei codici che ti permetteranno, sempre con programmi online, ad arrivare al colore della tua marca preferita!

(credits: amywax.com; Little Greene)

PIANTE

Questo è il modo più immediato e semplice di portare la natura in casa!

Non c’è ambiente della casa in cui non si possa avere delle piante, nemmeno la camera da letto, come ci ha spiegato qui Simona Borgia!

Le piante portano un po’ di vita in casa e molte hanno anche proprietà purificanti!

Portano anche un po’ di umidità e questo è molto utile, soprattutto in inverno, quando l’aria ha la tendenza a seccarsi per via dei riscaldamenti!

È un ottimo modo per portare il verde in casa, colore che aiuta favorisce la calma e la tranquillità.

Questo anche per chi non dovesse amare il verde come colore!!

Le piante inoltre portano anche ritmo e movimento dovuto alle loro forme e questo porta un po’ di vitalità agli ambienti!

Dare poi attenzioni e cure necessarie alle piante è un altro fattore davvero molto rilassante!

Se per caso non sei propriamente un pollice verde, sappi che ci sono piante che sono davvero facili da mantenere!

(credits: Eric Kuster; naszedomowepielesze.pl)

ELEMENTI NATURALI

Usare il più possibile anche elementi naturali come mobili, tessili e decorazioni è un altro modo per riconnetterci alla natura.

Legno, marmo, lino, rattan e vimini sono elementi che faranno una grande differenza per sentirsi connessi alla natura!

Il legno, oltre che nei mobili, può essere usato nelle decorazioni, pensa a dei bei vassoi su cui poi creare delle belle composizioni!

Potrebbe anche bastare una “fetta” di tronco!

Aggiungere delle belle ceste in vimini, apporteranno calore e trame e appunto ti farà sentire più vicina alla natura!

Ancora, se lo stile lo permette, una poltroncina in rattan, potrebbe essere quell’elemento che da quel tocco in più all’ambiente!

Non sottovalutare anche la bellezza e le proprietà delle pietre!

Le pietre sono belle per la loro unicità in forma colore e texture, quindi possono essere un valido elemento decorativo, pensa per esempio ad una bella ciotola con una serie di pietre tutte diverse.

Ti ho parlato delle pietre perché pare che abbiano anche la capacità di farci sentire più radicati, più allineati alla natura!

(credits: allisajacobs.com; spacejoy.com)

ELEMENTI SENSORIALI

L’ho detto altre volte, la casa va vissuta con tutti i sensi e se vogliamo sentirci più connessi alla natura non possiamo non cercare di ricreare anche profumi e suoni!

Portare in casa fragranze della natura come potrebbe essere il profumo di foresta, aiuta ad abbassare lo stress!

Inoltre anche i suoni, come lo scorrere dell’acqua, favoriscono il riconnettersi con la natura!

Esistono delle fontanelle che possono essere anche decorative.

Se no ci sono anche molte tracce che riprendono per esempio il cinguettio degli uccelli o le onde del mare, e potrebbe essere un’idea averle in sottofondo!

(credits: ArtDigest; aeryliving.com)

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Le tende, lo dico sempre, sono davvero indispensabili quando si arreda e decora una casa!

Questo perché vestono le finestre e apportano calore, trame e volendo colori alla stanza.

Oggi vorrei vedere alcuni errori comuni che si fanno quando si mettono le tende e anche come fare in situazioni particolari come quando ci sono i termosifoni, si ha una finestra ad arco o la finestra fosse molto vicino ad un muro!

PARTIAMO DAGLI ERRORI COMUNI!

– APPENDI ALLA GIUSTA ALTEZZA

È un errore che si fa spesso, ovvero quello di appendere le tende appena sopra la finestra!

Mettere le tende a quell’altezza non permetterà di enfatizzare le altezze e questo visivamente rimpicciolirà la stanza!

La tenda andrebbe appesa il più vicino possibile al soffitto, per dare un’idea a circa due terzi dello spazio tra finestra e soffitto.

Se il soffitto fosse davvero molto alto le tende andrebbero appese almeno a 15-20 cm sopra la finestra!

– ATTENZIONE ALLA LUNGHEZZA DEL BASTONE

Un altro errore che spesso viene fatto è di comprare un bastone della stessa misura della finestra o appena più lungo.

Questo come per il punto precedente in qualche modo rimpicciolisce la finestra, ma soprattutto è poco funzionale.

Le tende quando aperte intralciano il passaggio della luce, perché si sovrappongono alle finestre!

Bisogna calcolare almeno 10-15 cm per ogni lato in modo che la tenda aperta copra appena il profilo della finestra.

– SCEGLI IL PANNELLO DELLA GIUSTA LARGHEZZA!

Le tende devono essere sempre morbide sia da aperte che da chiuse.

Se si sceglie un pannello troppo stretto la tenda risulterà tirata quando le tende sono chiuse.

Viceversa se il pannello è troppo largo risulterà pesante sia a tende chiuse che soprattutto a tende aperte!

In entrambi i casi le tende sembreranno messe a caso e non studiate!

(credit: la redoute; amazon)

– PRENDI BENE LE MISURE IN LUNGHEZZA!

Un altro errore comunissimo è avere le tende troppo corte!

Fare questo rimpicciolirà visivamente la stanza e come per il punto precedente le tende sembreranno messe senza un vero studio.

A seconda dello stile e soprattutto di quanto vengono aperte e chiuso e del calpestio in quella zona ci sono tre lunghezze che si possono studiare:

– tenda che sfiora il pavimento: è ideale quando si aprono spesso le tende, in zone ad alto calpestio e per un look elegante, ma informale;
Se proprio non ami l’idea che sfiori terra, puoi farla leggermente più corta, ma non più di un paio di cm.

(credits: Pion studio; villedesign.be)

– fare appoggiare la tenda leggermente: questo significa aggiungere 1-2 cm alla tenda, rispetto al pavimento, in modo che accarezzi il pavimento.
È ideale per dare un tocco dinamicità in più!

(credits: Cille Grut; Kate Lawrence Interiors)

– creare un leggero sbuffo a terra: per fare questo bisogna aggiungere 4-6 cm alla stoffa rispetto al pavimento.
Questo darà un tocco di formalità all’ambiente.

Attenzione a non esagerare con lo sbuffo, prima di tutto perché c’è poi il rischio di inciampare dentro, ma risulterà tutt’altro che elegante!

(credits: thedesignfiles.net;borgonovo1930.com)

COME FARE IN SITUAZIONI PARTICOLARI?

– FINESTRE VICINO AL MURO-AD ANGOLO

Potrebbe capitare di trovarsi delle finestre vicino al muro che non permettono di poter avere quei 10-15 cm in più per il bastone, come fare?

In questo caso potrebbe essere utile decidere di cambiare tipologia di tenda, scegliendo tende a pacchetto o rullo, non per forza a vetro!

Se hai finestre ad angolo e non hai porzione di muro tra le finestre è meglio evitare di avere 2 pannelli per ogni finestra, quando aperte si sovrapporrebbero alla finestra non lasciando passare bene la luce!

Se questo è il caso e vorresti comunque usare il drappeggio la soluzione c’è: usare due tipologie diverse di tende!

Ovvero un rullo o pacchetto alla finestra e poi usare un bastone angolare e usare un solo pannello per ogni finestra!

Questo semplice trucco farà si che le finestre sembrino una sola, anche se angolari!

(credits: nadinestay.com; thehomesihavemade.com)

Se invece c’è una buona porzione di muro, possibilmente uguale per le due finestre, allora i doppi pannelli a drappeggio potranno andare bene!

Ti consiglio di usare comunque due bastoni separati per enfatizzare ogni finestra.

Nel caso la finestra ad angolo fosse davvero una finestra unica, mi permetto di consigliare di non usare i bastoni, ma i binari a soffitto, per un effetto più semplice e pulito.

(credits: Marie Flanigan Interiors; Houzz.com)

– TERMOSIFONI

Forse nelle case di nuova generazione no, ma nella maggior parte delle altre case i termosifoni sono messi sotto le finestre.

Questo probabilmente per non rubare spazio utile agli altri muri.

Così posizionato però rende più complicato l’utilizzo di tende, perché se queste lo coprono ovviamente bloccano un po’ il passaggio del calore.

Anche in questo caso potrebbe essere utile usare due diversi tipi di tende, con tende a rullo o a pacchetto e il drappeggio!

Quando i termosifoni sono accesi si terranno le tende a drappeggio aperte per lasciare il calore, ma non si dovrà rinunciare alla privacy perché si potranno tirare giù le altre tende!

Così facendo non si bloccherà il calore, ma non si rinuncerà all’eleganza e la pienezza che le tende a drappeggio danno!

(credits: @Huisno26; Greenbank Interiors)

– FINESTRE AD ARCO

Quando si hanno finestre ad arco l’ideale è di trattarle come finestre normali e quindi mettere il bastone sopra l’arco il più vicino possibile al soffitto!

È possibile mettere il bastone al di sotto dell’arco solo nel caso in cui la finestra, e di conseguenza il soffitto, sia davvero molto molto alta.

Il rischio se no è di soffocare il tutto rendendo l’ambiente visivamente più piccolo.

(credits: makingprettyspaces.com; Jane Lockhart Design)

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Vivere in una stanza, o peggio casa, buia non è il massimo e non fa nemmeno bene alla nostra psiche.

Come fare quando si ha a che fare con stanze con poca luce? Vediamo alcuni semplici trucchi per illuminarle!!

1 – PULISCI I VETRI

Lo so sembrerà un consiglio banale, ma i vetri sporchi non lasciano penetrare bene la luce e quindi renderanno la stanza più buia.

Se la stanza avesse anche il balcone bisognerà anche fare attenzione ad eventuali piante che non ostruiscano la luce!

(credits: elements.evanto.com)

2 – RADDOPPIA LA LUCE CON GLI SPECCHI

Posizionare strategicamente alcuni specchi farà davvero una grande differenza!

Uno dei posti che consiglio è davanti alla finestra, perché non solo raddoppierà la luce, ma ti darà anche l’impressione di avere una’altra finestra!

Potrebbe essere un solo grande specchio, ma puoi anche decidere di averne più di uno magari di dimensioni e forme diverse anche per dare un po’ di ritmo!

(credits: shutterstock; Nodric design)

3 – ILLUMINA COI METALLI

Un altro trucco per rendere una stanza più luminosa è di usare i metalli!

Possono essere le maniglie delle porte, le strutture di sedie, tavolini e lampade o le cornici di quadri e specchi!

Sono piccoli tocchi che grazie alla loro capacità di riflettere la luce aiuteranno ad illuminare gli ambienti!

Naturalmente, a meno che tu non abbia scelto uno stile Glam, non esagerare con l’utilizzo di questi materiali!

(credits: thecolourhub.ie; decoholic.org)

4 – USA COLORI CHIARI

I colori chiari riflettono la luce molto bene e quindi aiuteranno moltissimo nel rendere una stanza più luminosa.

Il colore riflettente per eccellenza è, ovviamente il bianco, che non deve essere per forza il bianco puro, ma può essere un bianco caldo o anche freddo a seconda del mood che vuoi dare alla casa.

Se però vuoi usare dei colori, sai bene che non devi rinunciarci e hai due possibilità per farlo:

– usare il tuo colore preferito aggiungendo molto bianco per renderlo neutro (e luminoso)

– usare colori pastello!

(credits: stylemepretty.com; noordenzoet.nl)

Questo andrebbe fatto non solo per muri e soffitto, ma anche possibilmente sui mobili più grandi.

Questo non significa avere una casa total white, se non la si desidera, anche perché se non correttamente studiato, avere tutto bianco, così come per i neutri (ne ho parlato qui in versione articolo e qui in video!) potrebbe rendere l’ambiente piatto e noioso!

Quindi è ottima cosa aggiungere qualche tocco di colore qua e là, con oggetti decorativi come quadri, cuscini e altri oggetti!

(credits: made.com; casawatkinsliving.com)

5 – ATTENZIONE AL PAVIMENTO

Il discorso dei colori chiari si estende anche al colore dei pavimenti…

Un pavimento scuro non riflette la luce e rende la stanza più buia.

Se hai un pavimento scuro e non puoi o non vuoi cambiarlo allora usa tappeti chiari, sarà un modo facile e veloce per dare più luminosità!

(credits: designdirections.com; cocolapinedesign)

6 – ATTENZIONE ALLE FINITURE

Che sia sui muri o sui mobili, la differenza la farà anche la finitura scelta!

Finiture opache assorbono la luce, al contrario quelle lucide la riflettono.

Ovviamente non è il caso di avere tutte le finiture lucide che renderebbero la stanza un po’, permettimi il termine, pacchiana!

Alterna queste finiture, prediligendo magari finiture semilucide, questo aiuterà anche a dare un po’ di ritmo e profondità!

(credits: furnitureworld.co.uk; behance.net)

7 – DIVERSIFICA L’ILLUMINAZIONE

È una cosa che mi hai sentito dire ormai innumerevoli volte, ma l’illuminazione è davvero la parte più importante in interior design!

Se poi la stanza è tendenzialmente buia una buona progettazione della luce artificiale farà davvero la differenza.

È quindi essenziale avere diverse fonti di luce, non è sufficiente quella generale, anche perché renderebbe la stanza molto piatta!

(credits: etsy.com; behance.net)

Inoltre sarà molto importante anche calcolare bene la potenza della lampadina e la temperatura colore!

Una luce troppo potente e troppo fredda illuminerà certamente tutto, ma renderà l’ambiente davvero inospitale!

Scegli quindi i giusti lumen per la grandezza della stanza e scegli una luce il più naturale possibile (intorno ai 4000°) almeno per la luce generale.

Per le altre luci usa anche temperature più calde in modo da creare anche un po’ di atmosfera!

Esistono lampadine a cui puoi cambiare la temperatura colore, potrebbe essere un’opzione!

(se vuoi saperne di più sull’illuminazione ne parlo qui!)

(credits: lartedinnovare.it; viverelostile.com)

8 – PREDILISCI MOBILI LEGGERI

Un po’ come capita con gli ambienti piccoli, mobili pesanti renderanno più buia una stanza perché bloccano la luce e creano forti ombre!

Meglio usare mobili, dalle struttura più snella, magari rialzati in modo che possa passare un po’ di luce anche sotto di loro!

Anche usare mobili trasparenti, sempre senza esagerare per non rendere l’ambiente troppo freddo, aiuterà ad illuminare l’ambiente.

(credits: maidenhome.com; joannacolomas.com)

9 – ATTENZIONE A COME POSIZIONI I MOBILI

Anche la posizione dei mobili farà una gran differenza nel rendere una stanza più luminosa o meno.

È buona norma per esempio mettere i mobili più leggeri, magari dalle superfici più lucide vicino alle finestre e alle fonti di luce: la loro forma leggera non bloccherà troppo la luce e la loro finitura lucida rifletterà i raggi luminosi!

(credits: livingroomideas.eu; Sera Michael)

10 – USA TENDE LEGGERE

Tende spesse bloccano la luce, quindi, a meno di problemi di privacy, usa tendaggi molto leggeri e chiari!

Ami l’idea del doppio tendaggio, soprattutto per dare colore?

Non devi rinunciarci, ma evita le oscuranti, usa una stoffa comunque filtrante e colori non troppo scuri, ma soprattutto tienili laterali per non coprire la finestra!

(credits: kimdeyir.com; evgezmesi.com)

Questi sono piccoli trucchi che aiuteranno a rendere una stanza più luminosa senza drastici interventi di ristrutturazione!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Progettare il soggiorno sembra una passeggiata, in realtà nasconde piccole insidie che possono poi creare ambientazioni che alla fine sembrano mancare di qualcosa!

Oggi vorrei parlare dei piccoli grandi errori che spesso si fanno nel progettare un soggiorno!

– ATTENZIONE ALLE DISTANZE TRA I VARI ELEMENTI

Questo è un errore che capita soprattutto quando la stanza è abbastanza ampia: si ha la tendenza a sistemare i vari elementi contro i muri anche se distanti fra loro, per riempire lo spazio.

I mobili sembrano sparpagliati qua e là creando dispersione; la stanza così sembrerà davvero un po’ triste e senza personalità!

Il soggiorno dovrebbe essere accogliente, invitante e favorire conversazione e attività intorno ad un punto centrale.

Questo punto centrale può essere la televisione, il tavolino, o se sei fortunato/a il camino.

Se però sei troppo distante da questo punto centrale, o se i vari elementi non sono sistemati per enfatizzarlo, lo spazio sembrerà un po’ “grossolano”!

Quindi cerca di sistemare gli elementi principali in modo che siano in qualche modo legati l’uno all’altro magari dal tappeto!

Se lo spazio è davvero così grande potresti pensare di creare aree diverse, magari un angolo musica o lettura, oppure una zona conversazione ancora più intima…

(credits: @amberinteriors; thisisnick.com)

Quindi dividi il soggiorno in varie aree e ricordati di non avere paura di mettere il divano “in mezzo alla stanza” lasciando del passaggio dietro, al contrario questo è un bel modo di ampliare visivamente lo spazio!

Se hai questa fortuna, di avere appunto così tanto spazio da poter girare attorno a divano e poltrone, ti consiglio di decorare gli schienali!

Ci sono molti modi per farlo, per il divano potrebbe essere una consolle, o una bella coperta per aggiungere calore e trame!

Questi piccoli dettagli renderanno più completo e sofisticato il tuo soggiorno!

(credits: midcentury585.com; shoppe.amberinteriordesign.com)

– ATTENZIONE ALLE DIMENSIONI DEL TAVOLINO

Il tavolino è l’elemento che in qualche modo, insieme al tappeto, unisce tutti gli altri nel creare la zona conversazione.

È un elemento molto funzionale, oltre che decorativo, perché permette di appoggiare le proprie cose come il telefono, oppure vassoi con cibo e bevande se si hanno ospiti!

L’errore che spesso viene fatto è di prendere un tavolino troppo piccolo e questo rovina decisamente il progetto d’arredo del soggiorno!

Non solo in qualche modo restringe anche visivamente lo spazio!

Il tavolino va proporzionato rispetto agli altri elementi, e dovrebbe essere circa due terzi del divano.

Un tavolino grande però potrebbe essere caro, ma soprattutto potrebbe essere scomodo se lo si volesse, per qualunque ragione spostare…

E allora ecco qui un idea semplice ma efficace: comprare 2 tavolini!

Possono essere due tavolini identici da affiancare l’uno all’altro, oppure si possono prendere una serie da 2 o 3 tavolini della stessa forma, ma di dimensioni e altezze differenti!

Questo ti permetterà di poterli manovrare molto più facilmente, anche solo per le pulizie, e darà un po’ di ritmo alla zona conversazione!

(credits: Isabel López-Quesada; vemzu.sk)

– ATTENZIONE ALLA POSIZIONE DEL TAPPETO

Se ti dico che quando si prende un tappeto per il soggiorno è importante che sia grande abbastanza da stare sotto almeno ai piedi frontali dei vari elementi per creare una zona di conversazione accogliente non ti dico nulla di nuovo.

C’è però un altro aspetto da tenere in considerazione ovvero l’orientamento!

Il tappeto, che la maggior parte delle volte è rettangolare, deve seguire la forma della stanza.

Se lo giri in senso opposto creerai una sorta di barriera e rimpicciolirai visivamente lo spazio!

Il tappeto dovrebbe davvero essere grande e coprire abbondantemente il pavimento e legare insieme gli elementi principali come divano, poltrone e tavolini!

È quindi importante prima di tutto valutare il lay-out della stanza prendere un tappeto che segua questa forma e sistemare i vari elementi in modo da creare qualcosa di funzionale e armonioso.

(credits: justinecelina.com; @indiebohonest)

– PENSA A CONTENERE!

Un altro errore che spesso si fa nel progettare il soggiorno e non pensare sufficientemente ad elementi per contenere!

Per ambienti funzionali e confortevoli è importante davvero avere elementi contenitivi per poter sistemare tutto quello che non è prettamente decorativo.

Per questo motivo meglio elementi chiusi, in modo da rendere l’ambiente più lineare e pulito.

Se lo spazio è piccolo si può pensare ad un tavolino contenitore oppure direttamente il divano contenitore.

Naturalmente puoi aggiungere delle ceste che oltre tutto daranno, come abbiamo visto altre volte, anche un tocco di calore al soggiorno!

(credits: homestolove.com.au; cherishedbliss.com)

– HAI DUE DIVANI? ATTENTA/O A COME LI POSIZIONI!

È possibile che si abbiano due divani uguali, magari un tre e un due posti, e quando si hanno questi due elementi è molto facile vederli posizionati angolarmente magari con un tavolino o una lampada nell’angolo.

Ora questo non è un errore vero e proprio e alle volte non si può davvero fare diversamente, ma rende un po’ monotono e sbilanciato il soggiorno.

Quando si hanno due divani uguali sarebbe molto meglio metterli uno di fronte all’altro ed eventualmente aggiungere delle sedute ai lati, renderebbe più sofisticato il soggiorno!

Se invece sei costretto/a a mettere i divani in maniera perpendicolare pensa alla possibilità di prendere un unico divano angolare, renderebbe tutto un po’ più armonioso!

Oppure scegli due divani che siano diversi, perché il gioco di colori e forme diverse romperà la monotonia e sembrerà una scelta di design!

(credits: thriftydecorchick.com;studio-mcgee.com)

– ATTENZIONE AI PESI VISIVI!

Un’altra cosa a cui prestare attenzione, che non sempre si fa, è bilanciare correttamente i pesi visivi dei mobili!

Cosa intendo? Te lo spiego subito!

Ci sono mobili più grandi e visivamente più pesanti rispetto ad altri tipo una credenza e un divano rispetto ad una seduta e una lampada…

Questo vale anche quando si parla di altezze!

È un errore mettere i mobili “pesanti” tutti raggruppati insieme da un lato e gli altri dall’altro.

È invece importante bilanciare ed alternare pesi ed altezze per un ambiente che sia davvero armonioso e invitante!

Quindi se per esempio hai un mobile importante da un lato è importante bilanciarlo dall’altro magari con il divano e una lampada o una pianta bella alta.

Per bilanciare inoltre può essere d’aiuto la teoria del colore: colori come rosso e giallo hanno pesi visivi molto potenti e piccole dosi di quel colore possono aiutare a bilanciare un elemento un po’ grande dall’altra parte!

(credits: lemamobili.com; sohohome.com)

– ATTENZIONE ALL’ILLUMINAZIONE

Ormai me lo hai sentito dire davvero tantissime volte, ma la luce è quello che fa la differenza in un buon progetto di design ed è spesso quello che sottovalutiamo nel progettare appunto il soggiorno!

Avere più punti luce è sempre importante, ma lo diventa ancora di più in soggiorno per creare la giusta atmosfera!

La luce generale a soffitto, anche fosse un bellissimo lampadario non è assolutamente sufficiente!

Quando si progetta un soggiorno è bene pensare anche a piantane e lampade da tavolo.

Questo serve a dare profondità e a creare un po’ di atmosfera rendendo lo spazio invitante e confortevole, oltre che funzionale!

Potrai infatti accendere la o le luci che servono a seconda dell’attività da svolgere!

Prima ho parlato di decorare il dietro di un divano quando questo si trovasse lontano dai muri, e ho parlato di consolle… lì potrebbe essere un ottimo posto dove mettere una bella lampada.

Chiaro è che bisogna fare attenzione ai fili, non si devono vedere, quindi se devi ristrutturare potresti anche pensare di mettere una presa a pavimento!

(Questo è uno dei motivi per cui insisto tanto nel dire che è importante fare un progetto dettagliato anche dei mobili quando si ristruttura casa).

(credits: katiehodgesdesign.com; Soho Home)

Spero che questo articolo sugli errori che si fanno nel progettare il soggiorno ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Tutti amiamo l’idea di avere delle case “da copertina” belle ed eleganti, ma spesso cadiamo nella trappola che per averli bisogna per forza spendere tanti soldi!

In realtà è questione di usare piccole attenzioni e qualche trucchetto, per elevare subito la percezione dei nostri ambienti.

Ho parlato di come fare per la casa in generale, per il soggiorno e la camera da letto, oggi vorrei vedere come far percepire più lussuosa la cucina!

1 – ORDINE E PULIZIA

Chiedo scusa se a volte ci sono suggerimenti che sembrano ovvi, ma permettimi di non dare nulla per scontato.

Sulla pulizia non mi soffermo, ma lo sappiamo e lo abbiamo ripetuto più volte non va d’accordo con l’idea di lusso!

Lo stesso possiamo dire per il disordine!

– SISTEMA LE DISPENSE

Se si fa più o meno attenzione a ciò che abbiamo subito alla vista, non sempre lo facciamo con quello che è “nascosto” negli armadietti, però poi quando siamo costretti a tirarli fuori, il caos è immediato.

Avere mille barattoli, scatole e pacchetti colorati crea disordine visivo, anche quando fossero più o meno ben sistemati.

Una buona idea, che innalzerebbe subito la percezione della cucina, è cercare di neutralizzare un po’ queste forme e colori, usando contenitori in vetro, in latta o ceramica.

Avere la stessa tipologia di contenitore renderà immediatamente tutto molto più armonico!

Questi contenitori si trovano un po’ ovunque e a tutti i prezzi.

Puoi poi decidere di metterci delle etichette (soprattutto per i barattoli in latta o ceramica) per ricordare cosa c’è all’interno.

Certo questo si può fare più che altro con gli alimenti secchi!

Quando aprirai gli armadietti, tutto sarà ordinato e se dovrai prenderli per cucinare o metterli sul tavolo riuscirai a mantenere l’ordine!

(credits: littlelabelco.com; Laurel Bern)

– LIBERA IL PIÙ POSSIBILE IL TOP

Questo è uno dei trend 2023 che abbiamo visto poco tempo fa e che, in effetti, da quel tocco di “lusso” che cerchiamo.

Per fare questo una delle prime cose è far sparire dalla vista tutti i piccoli elettrodomestici sistemando quelli che usiamo poco e “nascondendo” in un pensile abbassato quelli che usiamo quotidianamente, come potrebbe essere la macchina del caffè!

Magari non hai il pensile che arriva fino al top per nascondere questi oggetti, e probabilmente non è facile aggiungere questo elemento, in questo caso valuta l’opportunità di cambiare questi piccoli elettrodomestici comprandone nuovi, se non di design, almeno particolarmente belli, che magari diano anche un tocco di colore!

Sul top dovrebbero restare solo oggetti che possono essere anche decorativi.

Come appena accennato il piccolo elettrodomestico se particolare o di design, sono poi perfetti piccoli vasi con le piante di spezie, potrai anche lasciare a vista i vasi con la farina, lo zucchero e/o il caffè se sistemati in barattoli di vetro!

(credits: homebunch.com; jambk.com)

Ancora potresti pensare a un bel vaso di rami o fiori e se ti piacciono i classici taglieri!

Per questi ultimi, mi raccomando di non mettere a vista quelli in plastica rovinati, meglio quelli in legno che danno anche un tocco di calore e texture!

A proposito di texture e calore un altro modo per farlo è usare delle ceste, dove, magari, riporre le cose.

Questo sia negli armadietti che sul top!

Un’altra idea carina, se porprio hai tanti elementi è raggrupparli su un vassoio: questo conferirà alla composizione dei confini rendendola più studiata e meno caotica!

(credits: helladesignstudio.com; alyssahaun.com)

– LASCIA LIBERO IL FRIGO!!

È sempre più facile vedere cucine con il frigo free-standing, e spesso sono pieni di calamite, fotografie e foglietti!

Per una cucina più lussuosa questo non è davvero il massimo!

Anche questo crea caos visivo.

Se hai piacere di avere qualche ricordo, non è che devi rinunciarci del tutto, ma lascia eventualmente pochi pezzi scelti e se ne hai tanti piuttosto cambiali spesso!

Un frigo pulito ed essenziale farà davvero una bella differenza!

(credits: designingvibes.com; lizmarieblog.com)

– ATTENZIONE ALLA ZONA LAVANDINO!

Sempre per una questione di ordine evita di lasciare a vista la bottiglietta del detersivo, sia esso per i piatti o per le mani, così come la spugna per i piatti.

Questo a meno che non usi, come abbiamo visto quando si parlava di decorare come un professionista, dei dispenser appositi!

Potresti creare una piccola composizione con il dispenser di detersivo per i piatti (e se lo usi quello per le mani) messo su un piccolo vassoio con, al posto della spugna una spazzola per piatti, magari in legno.

Questo piccolo dettaglio renderà il tutto più studiato, elegante e quindi lussuoso!

(credits: public-311.com; gardentrading.co.uk)

È difficile non avere il pensile scolapiatti sopra il lavandino, ma se così fosse mi permetto di dire di evitare lo scolapiatti appoggiato di fianco al lavandino, preferendo invece un tappetino scolapiatti (attenzione ai colori!).

Questo perché hanno un impatto visivo inferiore, possono essere messi via facilmente una volta asciugate le stoviglie!

(credits: etsy.com; ebay)

– NON SOTTOVALUTARE GLI ASCIUGAMANI

Le presine, gli asciugamani ed eventualmente il grembiule non vanno assolutamente sottovalutati per avere una cucina che appaia lussuosa!

Scegli quindi asciugamani che non sembrino degli strofinacci, ma che possano dare quel tocco in più!

Se puoi prendili in coordinato con le presine e il grembiule se lo usi!

Cambia le presine quando dovessero rovinarsi perché salterebbero subito all’occhio!

(credits: thelovedesignedlife.com; paperplanestore.com)

2 – PORTA IN CUCINA UN PO’ DI ARTE

Anche questo lo abbiamo visto tra i trend cucine per il 2023, la cucina è un ambiente come gli altri della casa e quindi è bene usare le stesse attenzioni nelle decorazioni.

Non è obbligatorio avere solo quadri che hanno per soggetto alimenti o bevande, oppure quadri con magneti…

Porta in cucina una bella foto gallery, o un bel quadro, magari astratto… usa quello che metteresti anche in soggiorno o in camera!

Non è obbligatorio spendere per forza cifre folli, lo abbiamo visto altre volte si può usare anche un po’ di fantasia e, per esempio, creare bellissimi quadri con delle stoffe particolari!

Puoi appendere i quadri, ma puoi anche appoggiarli sul top oppure sulle mensole se le hai, magari creando una piccola composizione anche con altri oggetti!

(credits: urbanologydesigns.com; woodsandivory.com)

– CREA UN FOCAL POINT

Un modo semplice, ma geniale per rendere la cucina più lussuosa, da copertina, è avere un elemento particolare, importante a cui poi puoi affiancare pezzi più “normali”.

Creerai così un punto focale che eleverà subito la percezione della cucina.

Può essere qualunque cosa, da un quadro importante a un bel vaso in vetro, un ricordo di un viaggio… insomma qualunque cosa che tu pensi possa dare quel tocco in più!

(credits: neatlyliving.com; earthencointeriors.com)

3 – USA ILLUMINAZIONI DIVERSE

L’illuminazione è davvero super importante per un buon design!

Aggiungi la luce sottopensile se ancora non ce l’hai, esistono strip led facili da installare senza dover fare chissà quali lavori.

Potresti pensare di aggiungerli anche sopra i pensili, per aggiungere un po’ di luce generale, ma anche per dare un po’ di profondità!

Sempre per dare profondità, ma anche per creare qualcosa di insolito, potresti mettere delle strip led anche ai piedi dei mobiletti ad illuminare il pavimento!

I giochi di luce aiutano a dare quel quid in più all’ambiente.

(credits: behance.net; www.easytopltd.com)

Inoltre potresti pensare di mettere su top, o sull’isola se sei fortunato ad averla, una bella lampada da tavolo!

Ti sembra un suggerimento particolare, vero? In realtà è uno splendido modo per aggiungere, oltre ad una fonte in più di luce che non guasta mai, anche un po’ di atmosfera!

Questo renderà la tua cucina ancora più accogliente e studiata!

(credits: chrislovesjulia.com; cgeniae.ml)

4  – CAMBIA MANIGLIE E RUBINETTO

I dettagli fanno decisamente la differenza, se hai una cucina che magari ha già qualche anno, cambiare le maniglie potrebbe davvero cambiarle faccia e darle quel tocco in più!

Il tutto ad un prezzo accessibile!

Lo stesso vale anche per il rubinetto del lavandino, cambiarlo potrebbe dare un nuovo look alla zona lavabo!

Tutte queste piccole grandi accortezze ti aiuteranno a rendere la tua cucina più lussuosa e studiata!

Ovviamente non è che devi fare tutto immediatamente, ma vedrai che se cominci a prendere spunto da un paio di questi suggerimenti vedrai subito la differenza!!

(credits: inhonorofdesign.com; juliehowardhomedesign.com)

Spero che questo articolo su come far apparire la cucina più lussuosa ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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E anche quest’anno è arrivato il colore Pantone dell’anno 2023 il Viva Magenta!

(credits Pantone)

“In quest’epoca di tecnologia, cerchiamo di trarre ispirazione dalla natura e da ciò che è reale. Il PANTONE 18-1750 Viva Magenta discende dalla famiglia dei rossi e si ispira al rosso della cocciniglia, uno dei coloranti più preziosi appartenenti alla famiglia dei coloranti naturali, nonché uno dei più forti e brillanti che il mondo abbia mai conosciuto.”

Queste le parole di Leatrice Eiseman, executive director, Pantone Color Institute, e aggiunge

“Radicato nel primordiale, Viva Magenta ci riconnette alla materia originale. Invocando le forze della natura, Viva Magenta galvanizza il nostro spirito, aiutandoci a costruire la nostra forza interiore.”

Ancora una volta Pantone propone un colore che possa “aiutare” a superare il periodo difficile, tra pandemia, guerra e aumento dei prezzi, Viva Magenta infatti è decisamente vivace, esuberante e stimolante, ma anche sofisticato!

(credits Pantone)

Possiamo portare il Viva Magenta nelle nostre case?

Naturalmente sì, perché questo colore apporterà vivacità ai nostri ambienti!

Questo colore è perfetto per le cucine perché è un rosso non troppo “aggressivo” e crea una atmosfera energica perfetta per questo ambiente.

Ottimo se usato come accento anche con arredi dalle dimensioni importanti come un divano, ma onestamente puoi azzardare anche ad usarlo alle pareti, facendolo diventare il punto focale della stanza.

(credits Pantone)

Eviterei di colorare di questo colore tutte le pareti perché come sottolineano al Pantone Color Institute questo colore “racchiude molta drammaticità anche in piccole dosi”.

Sicuramente è da usare con cautela in camera da letto: anche se la punta di blu sicuramente attenua la componente eccitante fa pur sempre parte della famiglia dei rossi!

(credits Pantone)

È un colore che puoi abbinare a tantissime tonalità sia fredde che calde, e anche quest’anno Pantone ci aiuta proponendo 4 bellissime palette per usare al meglio il Viva Magenta (in casa, ma ovviamente non solo!!!)

– EQUILIBRIUM

È formata da colori caldi e importanti in cui  Ultimate Gray e Grape Shape sono colori che aiutano a calmierare un po’ questa vivacissima palette.

Il mio consiglio, se vuoi usare questa palette in casa tua, è di usare Ultimate Gray o Grape Shape come base, Twilight Purple o Wilde Aster come colore secondario e gli altri come accento.

– RESONANCE

Questa palette colori mette insieme tonalità calde con quelle fredde, ma tutte piuttosto scure.

In questa combinazione di colore elegante il Viva Magenta Pantone 2023 da una nota vivacità!

Anche qui mi raccomando di utilizzare questi colori con parsimonia e di calmierarli con un po’ di bianco per non appesantire troppo!

– FAMILY TIES

Questa palette raggruppa, come suggerisce il nome stesso, colori delle nuance simili.

È una combinazione di colori soprattutto rosati con dei tocchi di marroni che i sposano con il Viva Magenta in un tono su tono suggestivo e vivace.

I colori sono abbastanza chiari, ma sempre un po’ vivaci, quindi anche loro vanno usati con cautela per non esagerare  non rischiare di creare una casa… bomboniera!

– IGNITE

È una combinazione di colori pastello, molto luminosa, dove il Viva magenta spicca e ravviva le altre tonalità.

È una palette colori che si può usare con più leggerezza grazie a questi toni abbastanza neutri!

Cosa ne pensi di questo colore Pantone 2023?  Se ti piace, lo indosserai o lo porterai anche in casa? Nel caso come? Fammelo sapere nei commenti!

(credits Pantone)

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I colori neutri, soprattutto i neutri caldi, sono davvero molto popolari in interior design, perché rendono gli ambienti accoglienti, invitanti e rilassanti.

Bisogna però saperli usare per evitare di renderli piatti e noiosi che porteranno a stanze un po’ impersonali.

La scelta di una palette dai colori neutri nasce spesso dalla paura di sbagliare o di esagerare coi colori.

Ma anche il cattivo utilizzo dei neutri potrebbe non dare il risultato sperato e soprattutto non rappresentare appieno la propria personalità!

Se vuoi saperne di più su come scegliere i neutri per la casa ne parlo qui!

Una cosa bella dei neutri è che sono la base perfetta praticamente per ogni stile e sono molto versatili per l’abbinamento dei colori.

Vediamo quindi come rendere interessante e dinamico l’utilizzo dei neutri!

– DAI VALORE A MURI (E SOFFITTI)

Muri e soffitti sembrano la parte più facile: scelgo il colore, dipingo ed è fatta!

Invece ci sono molti modi, molte finiture e tecniche per quanto riguarda la pittura, che usati con i neutri possono davvero fare la differenza rendendo il colore più vigoroso.

In maniera semplificata ecco tre tecniche che esaltano i neutri.

– c’è la pittura a calce che è formata da calce e altri minerali, è a base naturale e si da con il pennello.

Si creano degli effetti di velature che danno profondità e dimensione al colore.

– c’è lo stucco veneziano è formato da polveri di marmo con il grassello di calce.

Ha una consistenza densa per cui di da con una spatola, che rende la superficie perfettamente liscia.

– c’è il marmorino, vernice densa a base di gesso e altri ingredienti naturali che si da con la spatola.

Crea una finitura simile allo stucco veneziano e ricorda la pietra naturale.

(credits: cose di casa; stelianadesign.ro)

Oltre alle pitture murarie si può pensare, per dare un po’ più di dimensionalità all’ambiente, anche all’utilizzo di pietre, mattoni o listelli di legno!

Non è obbligatorio, come sempre usare questi elementi su tutte le pareti, al contrario, ma possono essere utili per esaltare un dettaglio architettonico o creare un punto focale originale.

(credits: marianaorsi.com.br; behance.net)

Per gli stili più rustici, il legno può essere usato anche a soffitto, mettendo delle belle travi!

Questo aiuterà a dare un po’ di ritmo all’ambiente!

(credits: greybirchdesigns; shopltk.com)

– GIOCA CON LE TONALITÀ E LE TRAME

Per rendere interessante le tue stanze è un’ottima idea usare neutri diversi, quindi aggiungere qualche neutro caldo ad un ambiente dai neutri principalmente freddi e viceversa.

E soprattutto giocare con le diverse saturazioni e tonalità dei vari neutri.

Questo, a dire il vero è sempre utile per dare profondità e movimento agli ambienti, ma lo diventa a maggior ragione quando si sceglie una palette monocromatica o appunto dai colori neutri!

Con lo stesso principio è bene giocare anche con trame diverse mixando finiture più lisce (sia nei tessuti che negli oggetti) a quelle più ruvide.

(credits: haymespaint.com.au; editionnoire.com)

– UNISCI STILI E FANTASIE DIVERSI

I colori neutri sono un ottimo legante per mobili e complementi diversi.

Mettere insieme stili differenti è un altro ottimo modo per ravvivare la palette colori neutra.

Si potrà creare un gioco di forme dando, oltre tutto, personalità!

Lo stesso vale per le fantasie: mescolarne di diverse aiuterà a rendere i tuoi spazi dinamici e attuali.

Nel mixare le fantasie mi permetto di dire di evitare contrasti troppo forti di colore, meglio un tono su tono.

(credits: tthese_beautiful_thingss; shoppe.amberinteriordesign.com)

– USA ELEMENTI DECORATIVI DALLE GRANDI DIMENSIONI

I colori neutri, lo abbiamo detto sono colori calmanti e rilassanti, crea quindi un qualcosa di inaspettato usando quadri o specchi dalle grandi dimensioni!

Sarà ovviamente il punto focale della stanza.

Usa motivi particolari soprattutto un po’ di contrasto rispetto al muro, per farlo risaltare.

Questo però non vale solo per i quadri, ma volendo anche per gli oggetti decorativi: pensa per esempio ad un vaso altezza uomo con dei rami dentro!

Oppure anche una grande pianta che arrivi quasi a soffitto!

Queste sono tutte cose che aiutano a dare ritmo e vivacità agli ambienti!

(credits:@anthology_creative_studio; amdesigns.com)

Presta attenzione anche nella scelta degli oggetti decorativi in generale, scegliendo pezzi originali che possano attrarre l’occhio portandolo da un angolo all’altro della stanza.

Pensa ad elementi un po’ fuori dal comune creando delle composizioni particolari e accattivanti!

Alle volte, per questo proposito, i mercatini sono davvero una miniera d’oro!

(credits: H&M Home; @hoskelsa)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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Qualche tempo fa avevo parlato di 10 lampade iconiche da conoscere (qui il video), ma com’è immaginabile di lampade di design famose ce ne sono moltissime altre!

Quindi oggi te ne vorrei presentare altre 7

1 – LAMPADA FALKLAND

Ideata da Bruno Munari nel 1964 per la ditta Danese Milano, prodotta da Artemide.

Nota anche come “lampada calza” nasce come lampada a sospensione prende forma dalla tensione di un tubo di maglia elastica e dal peso di 7 cilindri di forma diversa.

Ha una sola lampadina con un riflettore in alluminio.

Per creare questa lampada Munari ha preso spunto dalle lampade di carta giapponesi, migliorandola naturalmente.

A differenza di quelle di carta, la maglia elastica si rovina meno facilmente, non ingiallisce e soprattutto è lavabile!

Piccola curiosità la maglia elastica è un vero e proprio collant! Infatti Munari stesso raccontò che un giorno andò in una fabbrica di calze per vedere se gli potevano fare una lampada; questi gli risposero che non favevano lampade e lui disse “vedrete che le farete!”

Questa lampada ora esiste in tre dimensioni diverse a sospensione 165, 85 e 53 cm di altezza.

E esiste anche come lampada da terra con altezza 195cm.

È esposta al MoMa di New York nel dipartimento Architecture and Design

(credits: Artemide)

2 – LAMPADA PIPISTRELLO

Disegnata dall’architetta italiana Gae Aulenti nel 1965 e prodotta da Martinelli luce.

È una lampada regolabile in altezza ed esiste sia come lampada da tavolo che lampada da terra.

Il diffusore, in metacrilato è ottenuto con tecniche di stampaggio che allora risultarono davvero innovative.

La base conica si sviluppa verso l’alto allargandosi nelle nervature del diffusore proprio come lo spiegarsi delle ali di pipistrello.

Il telescopio è in acciaio, la base e il pomello sono in metallo verniciato, oggi disponibile in 7 colori.

Con questa lampada Gae Aulenti ritorna alle forme naturali e organiche, dall’anima un po’ Liberty allontanandosi dalle forme rigide e razionali del periodo.

(credits: Martinelli luce)

3 – LAMPADA BOURGIE

È una lampada relativamente nuova, è stata disegnata nel 2004 da Ferruccio Laviani per Kartell.

È una lampada dalle forme barocche, ma fatta con materiale decisamente moderno, il policarbonato.

Questo mix classico – moderno fa si che questa lampada piaccia a persone di generazioni anche distanti tra loro!

Esiste in tre versioni che cambiano a seconda della altezza del paralume, rendendo questa lampada molto versatile, adatta sia come lampada da terra che come lampada da tavolo.

La versione forse più nota è quella trasparente ma ormai la si trova in diverse colorazioni!

Curiosità: l’idea di creare questa lampada venne al suo ideatore, ascoltando una canzone!

Questa canzone è “Bourgie, bourgie” (da cui la lampada prende il nome) dei Gladys Knight & the Pips famosa negli anni 70.

Nella canzone veniva presa in giro la borghesia di allora definita musona, ambiziosa e sprezzante!

Ecco quindi che Laviani decise di reinterpretare con ironia le forme classiche e formali, intoccabili fino ad allora.

(credits: Kartel)

4 – CABOCHE

Disegnato da Patrizia Urquola e Eliana Gerotto nel 2005 per il brand Foscarini.

Le due designer si rifanno ad un braccialetto in bachelite degli anni Trenta creando una serie di lampade formata da sfere in materiale plastico il polimetilmetalcrilato, vetro soffiato, metallo cromato e alluminio.

Anche il nome delle lampade si rifà alla gioiellieria, caboche, infatti, è un termine tecnico che indica uno dei tagli (quello più noto) per diamanti e pietre preziose.

Esiste in più modelli: a sospensione, come lampada da tavolo e da terra e come applique.

Tutti questi modelli sono disponibili in diverse dimensioni e in due versioni: trasparente e giallo oro.

La lampada a sospensione è adatta come sia come luce ambiente che puntuale, infatti emana luce diretta sia verso l’alto che verso il basso, ma allo stesso tempo la proietta in maniera diffusa attraverso un vetro bianco satinato; le sue sfere poi creano un magico mosaico sui muri!

(credits: Foscarini)

5 – TOLOMEO

Progettata da Michele de Lucchi e Giancarlo Fassina nel 1986 per il marchio Artemide.

I due designer vogliono innovare la classica lampada da tavolo a pantografo confrontandosi con due altre icone del periodo: la lampada Anglepoise e la Nasca Loris (da quest’ultima prende ispirazione la Pixar per il suo logo)

I progettisti cambiano il modo in cui si può bilanciare la lampada e fermarla nella posizione desiderata sostituendo le molle in acciaio con cavi d’acciaio e giunti che li mantengono in tensione; inoltre per la struttura utilizzano l’alluminio.

Questi due cambiamenti fondamentali rendono la lampada molto leggera, eliminando la necessità di ulteriori tipi di trattamento, riducendo, quindi anche i costi di produzione!

Tolomeo lamp da scrivania ha vinto il premio Compasso d’oro ADI nel 1989 ed è la lampada più venduta di sempre: icona di arredo hi-tech sobrio ed elegante.

Piccola curiosità: in una intervista, realizzata in occasione del trentesimo anniversario del progetto, De Lucchi racconta un curioso aneddoto: “Tolomeo, all’epoca non si chiamava ancora così, perché il nome è stato deciso la notte prima che venisse presentata al Salone del Mobile.
Ernesto (Gismondi, n.d.r.) faceva ogni anno una lista di nomi, e Tolomeo ci sembrava il personaggio più adatto a rappresentare la lampada, perché era un astronomo, un matematico, insomma era quello più adatto all’idea di una mentalità scientifica.”

Nei suoi trent’anni di vita Tolomeo diventa anche lampada da terra, da parete e a sospensione, riuscendo ad adattarsi alle nuove tecnologie, come il passaggio al LED, mantenendo la sua essenza!

(credits: Artemide)

6 – FORTUNY

Progettata da Mariano Fortuny y Madrazo nel 1907 ora prodotta da Pallucco.

L’idea parte dalla necessità di avere luce indiretta e diffusa in un ambiente scenografico.

L’artista studiò approfonditamente il discorso illuminazione soprattutto quella da palcoscenico dove capì che il corretto utilizzo di stoffe poteva creare luce morbida e diffusa.

I raggi della luce non sono proiettati direttamente sul soggetto, ma riflettono sull’ombrello, restituendo un fascio luminoso più morbido.

Le sue conoscenze poi in ambito fotografico lo portarono ad utilizzare la struttura a tre piedi come sostegno del paralume ombrelliforme.

Il paralume, inoltre è orientabile, questo permette di usare la luce secondo le proprie esigenze.

Questa lampada esiste in tre versioni: Century, Moda e Ornaments, ognuna con caratteristiche diverse per aspetti cromatici e dimensionali.

(credits: Pallucco)

7 – TETATET

Ideata da Davide Groppi nel 2013 per l’omonimo marchio.

È una lampada LED portatile e ricaricabile, piccola e discreta, con base magnetica.

Arriva dopo l’esperienza di Groppi nel campo della ristorazione soddisfando la voglia di vedere la luce come uno degli ingredienti usati in cucina.

Le sue dimensioni ridotte permettono di metterne una ad ogni tavolo.

Il progettista la considera il suo miglior progetto, e probabilmente è un pensiero condiviso visto che ha ricevuto la Menzione d’Onore XXIV Compasso d’Oro ADI nel 2016.

Piccola curiosità è utilizzata per la mise en place di molti ristoranti stellati, su tutti quello di Carlo Cracco a Milano!

(credits: Davide Groppi)

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