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Dividere una stanza grande senza muri è possibile, oggi vediamo come si può fare.

Se hai la fortuna di avere una casa con ambienti tanto grandi da poter creare due o più zone con funzioni diverse è possibile che tu voglia fare in modo che queste due zone siano in qualche modo separate, ma senza opere murarie!

Oggi voglio proporti almeno 7 possibili modi per dividere una stanza senza muri.

1 – OTTICAMENTE CON I COLORI

Ormai me lo hai sentito dire innumerevoli il colore ha una valenza psicologica molto forte e, oltre a provocare emozioni diverse è un ottimo alleato anche per cambiare la percezione degli ambienti.

Usare quindi 2 colori diversi alle pareti aiuterà a ingannare la mente e dividere otticamente le 2 zone con funzioni diverse.

Questa soluzione è fantastica quando hai l’entrata che da direttamente sul soggiorno oppure l’angolo studio in camera o in sala!

dividere col colore

(Credits: rolig.design; Castorama)

2 – PARAVENTI

Può sembrare quasi banale, ma in effetti i paraventi nascono proprio per schermare, quindi sono un ottima soluzione per dividere due zone!

Tra l’altro sono facilmente spostabili e removibili a seconda delle esigenze.

Ne esistono di varie altezze e materiali.

dividere-col-paravento

(Credits: wayfair.com; urbanoutfitters.com)

3 – DIVISORI A TUTT’ALTEZZA

Un modo per schermare, senza però chiudere del tutto è quello di usare dei divisori a tutt’altezza, ce ne sono di vari tipi:

– Listelli verticali

I più usati sono i listelli verticali in legno, ma ci sono anche di altri materiali come il metallo o addirittura la corda!

Sono posizionati in modo da avere la stessa distanza tra un listello e l’altro. Questa distanza varierà a seconda di quanto vuoi schermare.

Anche lo spessore dei vari listelli dipenderà dallo spazio a disposizione.

dividere con listelli veritcali

(Credits: Marcelo Rosenbaum; lirazbdesign.co.il; diymotive.com)

È possibile ricavare delle “nicchie” inserendo all’interno della struttura delle forme geometriche.

Queste possono creare gioco oltre che ripiani per mostrare libri, oggetti o piante.

(Credits: Hufft Projects; httpslakbermagazin.hu)

Se il tutt’altezza non ti piace o se hai bisogno di appoggiare qualche mobile potresti decidere di fare un muretto basso in cartongesso su cui poi sormontare questi listelli.

(Credits: lairdubois.fr; adelinebellot.com)

Le barre verticali te sembrano “noiose” e rigide? beh puoi pensare a strutture più movimentate magari incrociando i listelli!

(Credits: Inara Medeiros Arquitetura; caandesign.com)

– Rami

Se ami la natura la soluzione dei rami potrebbe piacerti!

Ovviamente si parla di rami abbastanza grossi!

L’originalità di questo modo di dividere è che perdi completamente la “rigidità” dei listelli perché non avrai mai un ramo uguale all’altro!

(Credits: bauhaus.info; Karisma)

– Pannelli

È anche possibile creare dei pannelli veri e propri con le fantasie più disparate, pattern, forme geometriche o organiche.

Su Amazon trovi anche dei moduli componibili per creare pannelli unici e originali, ma soprattutto funzionali alle tue necessità.

(Credits: @thelocalproject; dekostile.com)

Puoi anche creare dei pannelli con delle piante: si tratta di verde stabilizzato che non necessita di cure.

Hanno proprietà acustiche fantastiche, apportano in casa la natura, che sappiamo è un fattore rilassante.

(Credits: bynaturedesign.ca; makehomeeasier.pl)

I pannelli possono anche essere realizzati in tessuto, magari con la tecnica del macramè se ti piace l’idea.

O ancora in feltro di lana, che oltre tutto hanno un ottima proprietà acustica!

(Credits: @windychien; plectere.nl)

Questo ultimo l’ho scoperto da poco, proprio ricercando divisori particolari… e imbattendomi in un’azienda olandese che fa questi divisori originalissimi.

Naturalmente puoi pensare, perché no, di dividere con una tenda!

La potrai anche aprire o chiudere a seconda delle esigenze.

(Credits: Vicente Wolf; thegreenmadhouse.com)

4 – PIANTE

Perché non usare piante?!

Più piante alte una vicina all’altra possono fare da divisorio.

Puoi anche pensare di metterle in grandi vasi colorati per apportare movimento e colore.

Consiglio sempre le piante vere, naturalmente, ma ci sono anche belle soluzioni con piante artficiali.

(Credits: Tosize; na-dache.pro)

5 – MOBILI BIFACCIALI

I mobili bifacciali sono un altro ottimo modo per dividere in due una stanza, e sono davvero l’ideale quando gli ambienti sono piccoli, perché sono elementi in più per riporre.

Come per i divisori a tutt’altezza esistono diversi tipi di mobili bifacciali.

– Librerie a giorno

Sono librerie che, essendo sprovviste del pannello di fondo, permettono alla luce e allo sguardo di andare oltre!

È possibile avere anche librerie a giorno che abbia delle parti chiuse, questo aumenta l’effetto schermatura e consente di riporre cose che magari non sono bellissime lasciate a vista.

(Credits: Humber & Poyet; Papperrom)

– Armadiatura

Per separare una stanza si possono usare anche gli armadi, più o meno alti e grandi.

È facile che l’armadio non sia bifacciale in realtà, quindi bisognerà rifinire il retro o creare un’apposita nicchia, per accogliere l’armadio.

(Credits: dm-line.be; @Lushome)

– Camino

Questa soluzione è più invasiva, perché richiede la realizzazione di una struttura almeno in cartongesso, ma il vano del camino aperto da ambo i lati apporterà un tocco di eleganza e di calore.

(Credits: archiexpo)

6 – VETRATE

Il vetro è un ottimo alleato per dividere una stanza in due:

– non soffoca e lascia passare a luce, come se non ci fosse nulla

– permette di dividere effettivamente la stanza in due isolando odori e suoni (ideale soprattutto per dividere un open-space cucina e soggiorno).

L’apertura di questo “muro” di vetro potrebbe essere scorrevole o a battente a seconda dello spazio a disposizione.

(Credits: Marie Claire Maison; Fj Interior Design)

Non è poi obbligatorio usare la vetrata come un muro intero, potresti decidere di tare un più semplice pannello o sormontare un muretto basso fatto in cartongesso!

(Credits: Transition Interior Design; zhuanlan.zhihu)

7 – PARETI MANOVRABILI

Probabilmente ti sarà capitato di partecipare a qualche convegno e potresti aver notato che alcune sale possono essere ingrandite o rimpicciolite a seconda della capienza necessaria.

Questo è fattibile grazie a delle pareti manovrabili che se chiuse fanno da muro vero e proprie, ma se aperte impacchettano i vari pannelli ai lati.

Alcune aziende realizzano pareti con questo sistema anche per le case.

Queste pareti possono essere più o meno trasparenti a seconda delle tue esigenze.

(Credits: dalitlilienthal.com)

Come vedi i modi per dividere una stanza senza muri sono davvero tanti, qual è il tuo preferito?

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Se poi hai bisogno di una mano e vuoi una consulenza, non esitare a contattarmi!

Riuscire a creare la casa dei propri sogni, è ciò che tutti noi vorremmo fare, ma non è sempre facile.

Se sei in procinto di mettere su casa è possibile che tu sia eccitato/a ma allo stesso tempo spaventato/a di non ottenere il risultato che vorresti.

Eccoti allora 8 step da seguire per poter creare ambienti armoniosi, accoglienti che riflettano la tua personalità!

1 – PENSA ALLA FUNZIONE CHE VUOI DARE A QUEL DETERMINATO SPAZIO

Per creare la casa dei propri sogni la prima cosa da fare è pensare alla funzione che vuoi dare ad ogni stanza.

Attenzione a non sottovalutare questo aspetto minimizzando con semplici:

– camera per dormire

– salotto per il relax e la tv

– cucina per mangiare

eccetera…

Certo queste sono le funzioni ovvie, ma entra nel dettaglio di come vuoi vivere in ogni ambiente e delle sensazioni che vuoi provare.

Questo quindi include capire cosa fai e come ti muovi in ogni spazio e i tuoi bisogni specifici.

Per esempio, dicevamo che il salotto serve per il relax ed eventualmente la tv (in effetti non tutti ce l’hanno), però devi anche capire se sei una persona che ama ricevere ospiti o meno perché la progettazione sarà diversa!

(credits: Minimalist Living Room Decor Ideas; sabinainteriors.com)

La camera da letto è ovvio che serva per dormire, ma per esempio i comodini verranno scelti in base a come li usi:

– hai bisogno di cassetti per riporre qualcosa?

– ti basta una mensola per appoggiare la sveglia e magari un libro se leggi?

(credits: studio-mcgee.com; @once.upon.a.home)

Questi sono tutti piccoli dettagli a cui spesso non si fa troppo caso, ma che poi cambiano l’aspetto della casa e la rendono più  o meno funzionale per il proprio modo di vivere.

Quindi prima cerca di capire come userai un determinato spazio e dopo tutti i mobili e i complementi che ti servono e che siano funzionali al tuo stile di vita!

2 – FATTI ISPIRARE

Trovi ispirazioni ovunque, dalle riviste a internet in particolare, lo sappiamo, su Pinterest.

Creati cartelle per ogni stanza mettendo dentro TUTTO quello che ti ispira.

Ricordo che lasciarsi ispirare NON vuol dire copiare… quello sarebbe davvero deleterio (ne parlo qui)!

Non preoccuparti subito se le cose che ti piacciono sono anche molto diverse tra loro, è abbastanza normale e comune, d’altronde lo abbiamo detto più volte difficile che uno stile solo ti possa rappresentare.

E, per creare la casa di propri sogni, questa deve rappresentare la tua personalità unica, solo così ti sentirai davvero sempre a tuo agio.

Una volta che hai le tue immagini esaminale e guarda cosa hanno in comune anche quelle che ti sembrano opposte: potrebbe essere il colore, oppure i materiali, i pattern…

Questi punti in comune ti permetteranno di mixare vari stili mantenendo spazi armoniosi e coesi.

 3 – COLOR PALETTE

La scelta dei colori da utilizzare nei vai ambienti è davvero importante per creare la casa dei propri sogni.

Il colore, ormai lo sai già ha una forte valenza psicologica e sarà quello che darà l’atmosfera ai vari ambienti.

Neutri, colori vivi e accasi, caldi o freddi cambiano completamente la percezione della stanza.

Anche qui puoi inspirarti cercando palette colori su internet, ma se vuoi qui spiego per filo e per segno come crearne una e qui come scegliere i colori neutri giusti!

Anche per i colori come per gli stili, è facile che ti piacciano colori che ti sembrano molto diversi qui spiego come fare degli abbinamenti.

L’ideale è avere una palette comune per tutta la casa, ma se vuoi creare atmosfere un po’ diverse e creare un po’ di ritmo puoi giocare con i colori della tua palette in maniera differente in ogni stanza!

4 – PRENDI LE MISURE

A questo punto passiamo a cose più pratiche e prendiamo le misure della stanza.

Larghezza, profondità e altezza, ma anche ingombri come le finestre e le porte!

Disegnalo in scala su un foglio o su un programma che puoi trovare anche on line, ce ne sono di semplici e gratuiti come per esempio sketchup.

5 – POSIZIONA I MOBILI

A questo punto puoi cominciare ad arredare disegnando, sempre in scala, i mobili che ritieni indispensabili!

Non avere paura di osare: sistema i mobili come ritieni più opportuno, puoi anche creare più opzioni (facendo più piantine oppure, se disegni su carta, disegnando e ritagliando i vari mobili in modo da spostarli come meglio ritieni sulla piantina).

Prendere bene le misure ti permetterà, di poter capire la giusta grandezza dei mobili affinché siano proporzionati con lo spazio.

Gioca con la piantina e i mobili finché la soluzione non ti soddisfa appieno e soprattutto sia funzionale con il tuo modo di vivere la casa.

(credits: Fred Gonsowsky)

Una volta fatto questo fai una lista dei mobili necessari e delle misure di ogni pezzo, questo ti aiuterà a rimanere centrato/a sulle cose indispensabili.

6 – CREATI UNA MOODBOARD

Ci siamo, ora ti sei fatto/a un’idea di che mobili vuoi in ogni stanza e della loro grandezza e hai la tua color palette, è ora di creare una moodboard.

Una moodboard ti serve per mettere insieme le idee e vedere come i vari elementi stanno insieme.

Ti da un’idea generale di quello che sarà il risultato finale perché ti permette di visualizzare l’insieme e capire se tutto è armonioso o meno.

Cerca immagini dei vari mobili che vuoi acquistare e mettili vicino.

A volte può capitare che gli elementi che hai scelto stanno bene vicini per forma e grandezze, ma i colori no.

Basterà quindi cambiare il colore dell’elemento che stona e voilà!

Ci sono vari modi di creare una mooboard, qui lo spiego (qui versione video).

Come per la piantina, gioca con le varie immagini finché non sentirai che tutto ti rappresenta nel profondo.

7 – ACQUISTA

A questo punto, con piantina, moodboard e la tua lista in mano puoi andare alla ricerca degli elementi necessari per arredare ogni ambiente.

Aver preso bene le misure della stanza e, quindi, aver capito la corretta grandezza dei vari mobili e complementi farà davvero la differenza nel creare la casa dei propri sogni!

Se vai nei negozi senza avere idee chiare in questo senso, il rischio è di perderti tra le miriadi di accattivanti proposte con il rischio poi di prendere qualcosa di troppo grande o troppo piccolo.

La mooadboard, invece, ti sarà d’aiuto per i colori, i materiali e le forme.

8 – DECORA CON GLI ACCESSORI

Una volta che hai i mobili principali è ora di dare il tocco finale con accessori decorativi come quadri, vasi e cuscini.

Questi elementi sono importanti per esprimere la tua personalità fino in fondo.

Grazie agli accessori, inoltre puoi apportare, trame e colori differenti.

Ricordati, anche per questi, della tua palette colori e, perché no, aggiungili alla tua moodboard per mantenere l’armonia.

Cerca pezzi che davvero parlano di te!

(credits: etsy.com; H&M home)

 

Spero che questo articolo su come creare la casa dei propri sogni ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Se ritieni che possa essere di interesse per qualcuno non esitare a condividerlo, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere!

Se poi hai comunque dei dubbi e vorresti una consulenza non esitare a contattarmi!!

Il soggiorno è la parte della casa dedicata alla convivialità ed è dove riceviamo i nostri invitati!

Come renderlo accogliente, confortevole e funzionale affinché i nostri momenti conviviali siano piacevoli e rilassanti?

Lo vediamo oggi!

– NUMERO POSTI A SEDERE ADEGUATI

Può sembrare banale, quasi una ovvietà, ma quando si hanno degli invitati tutti devono potersi sedere!

Oltre al divano o ai divani, se lo spazio lo consente, puoi pensare di aggiungere delle poltroncine.

Se lo spazio non è grande potresti pensare di avere delle sedute un po’ più belle delle classiche sedie vicino al tavolo da pranzo, da usare all’occorrenza come poltroncine vicino al divano.

In spazi piccoli, come detto altre volte, mobile e complementi multifunzionali sono la chiave!

In alternativa puoi pensare anche a dei pouf e perché no a dei cuscinoni a terra, sono certa che qualcuno, tra i più giovani, apprezzerà!

Dove possibile cerca di avere sia sedute belle morbide e avvolgenti, sia un po’ più rigide, come sedie imbottite con braccioli.

Non puoi accontentare tutti, ma così dovresti esserci molto vicino!

(credit: Pinterest; Scandinavian Homes)

– PIANI D’APPOGGIO

Se hai ospiti è molto probabile che tu gli offra qualche stuzzichino e da bere…

Poggiare il bicchiere o il piattino deve essere facile ed immediato, spesso il coffee table non è sufficiente, magari perché non vicinissimo.

Aggiungi qualche tavolino vicino alle sedute, anche se diversi dal coffee table.

Possono anche essere dei pouf che non usi come sedute!

Forme e materiali diversi (che però abbiano un punto in comune, come il colore, o che siano riprese in qualche modo nella stanza) possono dare un po’ di ritmo rendendo l’ambiente più vivace.

(credit: Rafael Soldi; amyepeters.ca)

– POSIZIONE DELLE SEDUTE

Per favorire la convivialità sarebbe ideale avere le sedute frontali, che siano due divani, oppure un divano e 2 poltrone!

Nel caso di due divani si crea anche una simmetria elemento che alla mente umana piace molto, perché crea un equilibrio!

Consiglio un bel tappeto che arrivi almeno sotto i piedi frontali dei divani o delle sedute, per creare otticamente l’area conversazione!

In mezzo un bel coffee table e al lato il mobile tv!

Spesso la forma del soggiorno e la posizione di finestre e porte non lasciano molte alternative, e la soluzione appena proposta non è fattibile!

In questo caso potresti optare per un divano angolare, o divano con chaise longe!

La vicinanza delle sedute, da la sensazione di accoglienza.

Suggerisco l’aggiunta di qualche pouf, è un elemento multifunzionale, infatti può fungere da piano di appoggio, da sedute aggiuntive, oppure da poggiapiedi!

(credit: luxesource.com; cocolapinedesign.com)

– ILLUMINA BENE

La corretta illuminazione crea una giusta atmosfera ed è davvero essenziale per un soggiorno confortevole!

Non accontentarti del punto luce centrale, ma usa più lampade, vuoi piantane, vuoi da tavolo.

Usa lampadine di media intensità e accendi poi le lampade a seconda della necessità, senza rimanere troppo al buio, ma senza nemmeno accecare.

Il gioco di luce creerà atmosfera e darà maggior profondità.

Per aumentare il senso di convivialità e calore dovresti mettere tutte lampadine con temperatura colore calda (se vuoi saperne di più sull’illuminazione ne parlo qui).

(credit: mcgeeandco.com; johnlewis.com)

– PROFUMI

Un soggiorno profumato è più accogliente e anche confortevole!

Candele, diffusori o fiori freschi sono davvero consigliati!

Attenzione però a non esagerare, perché ci sono persone molto sensibili agli odori, che ne restano quasi infastiditi!

Usa quindi profumi delicati e non riempire la stanza!

(credit: tileclub.com; profumiagroup.com)

 

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Se in vece hai bisogno di una qualsiasi consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

“Ma, è possibile anche fare una consulenza on-line?”

Ultimamente è una domanda che mi viene spesso rivolta.

Grazie ad internet, con il sito, ma soprattutto con il canale Youtube, sono, con mia somma gioia, entrata nelle case di molte persone, italiane e non.

Molti, forse anche tu, cercano di mettere in pratica i miei suggerimenti laddove lo ritengono necessario.

Qualcuno però vorrebbe di più, ma teme che la distanza possa essere un ostacolo!

E allora oggi voglio dirti che la consulenza on-line è possibile e voglio spiegarti come funziona!

Un neo la consulenza on-line ce l’ha, per quanto mi manderai le varie misure, non potremo fare mobili su misura e, pur dando un’ida generale per la cucina, sicuramente avrai bisogno che il rivenditore venga a prendere le misure ed eventualmente adatti il progetto allo spazio.

Ma, a parte questo, TUTTO il resto è fattibile!

Entriamo dettaglio.

PRIMO STEP – CONOSCIAMOCI

La prima cosa che faremo è una bella telefonata, ancora meglio una video chiamata, che renderà tutto meno impersonale e ci permetterà di parlare quasi fossimo nella stessa stanza.

Mi dovrai raccontare tutte le tue esigenze, cosa vuoi migliorare e perché.

Ovviamente mi dirai anche tutte le idee che hai e, soprattutto, che cosa vuoi provare in quel o quegli ambienti.

Avrò poi bisogno che tu mi mandi un po’ di fotografie e una piantina.

Questo che mi permetterà di capire l’entità del mio intervento e di dirti quale sarà il tuo investimento per la mia consulenza online.

SECONDO STEP – MISURE E ANCORA IDEE

Una volta definito l’accordo di consulenza si comincia!

È possibile che io crei una cartella condivisa su Pinterest, ovviamente privata, che vediamo solo tu e io.

Sì, lo so, ho detto più volte che non si deve copiare dalle immagini trovate sulle riviste o on-line, ed infatti non lo faremo!

La cartella però per due motivi:

– capire e conoscerti meglio (lì infatti non dovrai salvare solo ambientazioni ma TUTTO quello che ti piace, anche moda e paesaggi…)

– condividere idee che mi sembrano possano essere giuste

Nel frattempo io metterò giù la piantina sul mio programma 3d e lo metterò in scala rispetto alle misure che mi darai.

Non sarà un render foto realistico, ma un disegno tridimensionale che ti permetterà di capire i volumi, i colori e le forme.

TERZO STEP – PRIMA PROPOSTA ED EVENTUALE REVISIONE

Una volta arredato secondo quello che ci siamo detti ti manderò un report con le immagini del mio disegno 3d tutte le spiegazioni del perché di alcune proposte e soprattutto idee di mobili e/o complementi d’arredo.

Non è facile proporti un mobile preciso, perché non so che cosa hanno i mobilifici che hai nelle tue zone, quindi saranno esempi presi on-line, per darti l’idea della forma.

Sul disegno i mobili saranno ovviamente in scala e ti darò le misure indicativa (minime e massime) dove necessario, come potrebbe essere per il divano!

Una volta che l’avrai visionata ci rivedremo e mi dirai quello che ti piace e quello che eventualmente non ti convince!

Nel caso qualcosa non sia ancora nelle tue corde andrò a fare le modifiche, affinché la casa o la stanza sia cucita su di te e ti rappresenti!

QUARTO STEP – RESTO QUI PER TE

Una volta che il progetto è finito la consulenza on-line non è conclusa!

Perché?

Beh, perché come dicevo prima io non so cosa offrono i negozi di arredo che hai nelle vicinanze e quindi potrebbe capitare che trovi un mobile o un complemento che non è uguale a quello proposto, ma che ti sembra che possa andare come forma e colore…

Se hai dei dubbi ti basterà mandarmi una foto e insieme vedremo se è la soluzione migliore!

Che te ne pare?

Ti faccio vedere alcune recensioni di chi ha provato la consulenza on-line con me!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto, come vedi una consulenza on-line è fattibile, anche se non siamo vicini!

Se hai bisogno quindi non esitare a contattarmi!!

Crearsi un piccolo angolo relax in casa, dove potersi rifugiare e prendere un momento SOLO per se stessi è diventato fondamentale in una società frenetica che va sempre più di corsa.

Durante la pandemia abbiamo imparato l’importanza di creare un angolo studio (ne parlo qui) per lo smart-working, oserei dire che dobbiamo dare la stessa importanza anche all’angolo relax, per potersi ricaricare!

Riuscire ad aver una casa che ti rappresenti già ovviamente aiuta moltissimo, ma soprattutto se non abiti da solo/a avere proprio un angolino dedicato è essenziale.

Allora vediamo dove e come ricreare un piccolo angolo relax!

CAMERA DA LETTO

È vero che la camera è già la stanza dedicata al riposo, ma se si può sarebbe un’ottima cosa dividere il sonno vero e proprio dal relax.

Più volte ho sottolineato l’importanza di avere una piccola seduta in più in camera, vuoi un pouf, vuoi una panchetta ai piedi del letto, per non sedersi sul letto quando, per esempio, devi metterti le scarpe, lo stesso vale per il relax.

Il letto andrebbe preservato solo per dormire!

Quindi come creare un angolo relax in camera da letto?

A seconda dello spazio a disposizione potresti mettere una poltroncina o un divanetto in un angolo, magari con una lampada da terra, o un tavolino e una lampada da tavolo, vicino.

Questo ti permetterà di rifugiarti ogni volta che ne avrai bisogno, per riposarti, leggere, ascoltare la musica… tutto quello che vuoi e ti fa stare bene!

(credit: Anne Turner Carroll; Ikea)

(credit: decorpad.com; sklum.com)

BAGNO

Ammettiamolo, quando non si vive soli, spesso il bagno è l’unico posto dove potersi chiudere per un attimo e stare tranquilli!

Potrebbe non sembrare il posto più bello, ma se assolve alla sua funzione e ci si riesce a rilassare davvero allora è perfetto!

Io per esempio ho preso l’abitudine di alzarmi 5-10 minuti prima del solito, quando ancora tutto tace e tutti dormono, mi infilo in bagno e penso a me!

Mi lavo, mi curo, mi trucco il tutto nella pace più assoluta!

Dopo sveglio la truppa e inizia la giornata, ma onestamente inizia meglio!

Abbiamo visto come cercare di far sembrare un bagno più grande e i trend come avere un angolo relax?

Beh se hai la vasca valuta di usarla ogni tanto, con i sali, qualche candela se ami il genere.

Se sei una persona che, quando sei diciamo seduto/a tranquillo/a, ama leggere, prevedi di avere una cesta, un tavolino con delle riviste o dei libri!

Puoi anche prevedere una piccola seduta, anche un semplice pouf da usare per i tuoi rituali di relax e/o bellezza.

Concediti sempre un momento per la cura di te stesso/a, sentirsi bene è sempre molto importante!

(credit: westwingnow.it; bookbub.com)

(credit: marshallwatsoninteriors.com; westwingnow.it)

SOTTOSCALA

Hai una scala in casa? Bene potresti sfruttarne la nicchia sottostante!

È una delle soluzioni che ho proposto parlando di sottoscala appunto!

È possibile che per sfruttare al meglio questa zona sia necessario fare qualche lavoro di muratura, ma potrebbe davvero valerne la pena!

A seconda della grandezza puoi mettere una poltrona con una lampada, un divanetto, una panca con seduta imbottita…

Tutto quello che serve per ricavare, in quella nicchia un angoletto accogliente dove rintanarsi ogni volta che ne senti la necessità!

Sottoscala-relax-1

(credit: decoist.com; monarossberman.com)

(credit: Houzz, modsy.com)

VICINO O DENTRO LA LIBRERIA

Sono certa che da qualche parte hai una libreria, o stai pensando di metterla, bene anche questo è un posto ideale per creare il tuo angolo relax!

Va da sé che una seduta e una luce messi vicino sono perfetti, ma mi permetto di darti un’idea originale: creare l’angolo NELLA libreria!

Particolare vero? Così ti immergi totalmente nei tuoi amati libri!

Baserà mettere le mensole in maniera da lasciare uno spazio abbastanza ampio per metterci dei cuscini comodi e riuscire a starci comodi senza sbattere la testa!

Quest’idea è applicabile sempre, ma sicuramente è fantastica per la camera dei ragazzi!

Potrebbe essere uno sprone in più per dedicarsi alla lettura!

(credit: westwingnow.it; deft.space)

(credit: cotemaison.fr; @carolmiluzziarquitetura)

SOTTO LA FINESTRA

Grande o piccola che sia la finestra, se è in una buona posizione, magari con una bella vista, o comunque da dove entra una buona luce, quello è un altro ottimo posto per creare un angolo relax.

Se non hai il termosifone sotto puoi pensare di creare una bella panca della stessa larghezza della finestra, sempre con seduta imbottita!

Immagina di accomodarti comodamente mentre guardi fuori ascoltando la musica e magari bevendo qualcosa di tuo gradimento in tutta tranquillità!

Se invece c’è il termosifone, basterà mettere una poltroncina vicino, sempre con un tavolino o una mensolina per poter appoggiare il necessario e avere una luce!

Puoi anche pensare ad una sedia appesa a soffitto! È un’altra idea originale che potrebbe dare quel tocco in più a questo spazio!

(credit: planete-deco.fr; phunu365.net)

(credit: westwingnow.it; cityfarmhouse.com)

CORRIDOIO/ENTRATA

Non sottovalutare eventuali corridoi o l’entrata per creare un angolo relax, non ci sono posti giusti o posti sbagliati!

È molto probabile che ci sia una zona che non è sfruttata la meglio, un angolo “morto” o una nicchia… se questo è il caso, beh potrebbe davvero essere il posto giusto per una angolino personale.

Anche qui un divanetto o una poltroncina, magari una chaise-longe o ancora una sedia a dondolo… tutto quello che ti piace di più e ti aiuta a rilassarti davvero!

(credit: styleandcreate.com; thelovelydrawer.com)

(credit: el-mueble; stylebyemilyhenderson.com)

BALCONE

Per quanto piccolo possa essere sicuramente sarà possibile sistemare le cose per poter creare un angolo relax.

In una altro articolo racconto in dettaglio come arredare i balconi (qui in versione video).

Come fare in inverno?

Tante coperte, ma anche bracieri o un ombrellone riscaldante per riuscire a trovare la giusta temperatura anche all’esterno!

Non porre limiti alla fantasia!

(credit: LivingAfterMidnight; biocaminionline.it)

(credit: myparadissi.com; stadshem.se)

IMPORTANTE

Ovunque tu farai il tuo angolo relax ricorda l’importanza di una buona illuminazione e di aggiungere anche candele e magari diffusori per aiutare il totale relax!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere!

Se in vece hai bisogno di una qualsiasi consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

I tappeti  sono ottimi alleati, per definire gli spazi, per apportare trame e colori e anche per dare calore!

La giusta scelta del tappeto farà davvero una grande differenza tra ambienti armoniosi o meno!

Vediamo quindi come scegliere i tappeti per casa!

– MISURE CORRETTE

È davvero la cose più importante comprare il tappeto della misura corretta.

L’ideale sarebbe avere un tappeto che racchiuda tutti gli elementi che vogliamo in quell’area; quindi si dovrebbe aver un “bordo” di almeno 10-15 cm oltre agli elementi “di confine”.

Quando questo non fosse possibile, perché le dimensioni sarebbero molto grandi e difficili da trovare, o perché c’è un qualche ostacolo, è bene prendere un tappeto che comunque stia al di sotto dei piedi frontali.

Metti quindi tutti gli elementi che vuoi in quell’area al loro posto e poi prendi le misure corrette!

Perché queste misure sono così importanti?

Come detto all’inizio il tappeto definisce gli spazi: nel living definirà la zona pranzo, se lo metti sotto il tavolo, o la zona relax se lo metti sotto i divani, in camera da letto definirà la zona letto e così via… separando queste aree dal resto della stanza.

Se usi un tappeto piccolo, che non accoglie tutti gli elementi al suo interno, quell’area sembrerà otticamente più piccola di quel che è,  e viceversa!

Questo diventa fondamentale quando gli spazi sono piccoli, ma rimane importante anche quando lo spazio è abbondante!

 

 

(credit delle tre immagini: roomandboard.com)

Vedi che differenza?

– MATERIALE

Si trovano tappeti fatti davvero con i più materiali più disparati, come scegliere?

Beh dipende da dove e come usi il tappeto!

Per esempio se hai figli o animali avrai bisogno di un tappeto durevole e molto facile da pulire.

Se invece il tappeto è quello del letto, e sei abituato/a a camminare a piedi nudi, prendi un tappeto bello morbido, per provare belle sensazioni!

Di base comunque possiamo dividere i materiali dei tappeti in 2 macro categorie:

– fibre naturali come lana, cotone, seta e iuta

(cretits: usegreenco.com.br; artedelricamo.com)

– fibre sintetiche quali poliestere e nylon.

(credits: homeservize.com; avito.ru)

Possiamo dire che le fibre sintetiche sono ottime se hai bisogno di qualcosa di performante, durevole e facile da pulire.

Esistono, ad onore di cronaca anche tappeti senza fibre che sono anti macchia e usura!

I tappeti sintetici forse non sono morbidi e “lussuosi” come quelli in fibra naturale, ma se ben scelti daranno comunque quel tocco in più!

Tra le fibre naturali, la lana è quella che da le migliori prestazioni in termini di durevolezza e anche facilità di pulizia!

La lana è decisamente morbida sotto i piedi e a seconda di come è lavorato il tappeto potrà essere super lussuoso o molto lineare e semplice.

I tappeti di lana sono tra i più cari, ma come sempre sono quelle spese che fai una volta nella vita!

Il cotone è molto morbido sotto i piedi, ma anche molto più delicato rispetto ad un tappeto in lana.

Quindi i tappeti in cotone non sono adatti nelle zone ad alto calpestio.

Sicuramente costano molto di meno di quelli in lana, ma se sono in una zona molto frequentata preparati a doverli cambiare presto!

I tappeti in iuta sono molto duraturi, facili da pulire e sono perfetti nelle zone ad alto calpestio!

(credits: deesup.com; westwingnow.com; sa.hm.com)

– STRUTTURA DEL TAPPETO

Il tappeto può avere davvero molte strutture diverse:

– tessitura piatta

– pelo corto/medio/lungo

– intrecciati

(credits: ikea.com; amazon; homedepot.com)

Insomma chi più ne ha più ne metta… senza dimenticare le pelli di animali (vere o finte che siano!)

Come scegliere?

Di nuovo, dipende da dove e come usi il tappeto, vicino al letto potrà andare benissimo un pelo lungo, tanto ci vai a piedi nudi o la massimo in pantofole, mentre magari meglio una tessitura piatta vicino al divano!

Esistono anche tappeti che sono l’unione di pezzi di tappeti, spesso di forma quadrata, potremmo chiamarli patchwork.

La bellezza di questi tappeti è che spesso possono creare dei pattern molto interessanti e decorativi, ma soprattutto si possono sostituire i pezzi che si rovinano, senza dover cambiare tutto il tappeto.

L’idea del patchwork è interessante anche per quanto riguarda le misure, puoi decisamente farne fare uno delle misure che più ti sono congeniali!

(credits: floor.com)

– COLORI E DISEGNI

Tinta unita, super colorato, dai mille disegni?

Ancora una volta molto farà dove lo metti e qual è lo stile che hai scelto per casa tua.

Se hai molti colori tra muri, mobili e decorazioni, potrebbe essere utile calmierare con un tappeto tinta unita, magari di colore neutro.

Al contrario, se hai una casa molto semplice potresti movimentare un po’ con un tappeto un poco più fantasioso!

Qui giocherà molto il fattore equilibrio, mai esagerare né in un senso né nell’altro!

(credits: leroymerlin.it; wayfair.com)

INOLTRE…

Il tappeto ha delle fantastiche proprietà acustiche, se tu avessi un pianoforte, a coda o meno, metti sotto un tappeto: ne migliora l’acustica!

È anche importante mettere una piccola imbottitura sotto il tappeto, può essere il semplicissimo antiscivolo, oppure un feltro: protegge il tappeto e, nel caso del feltro lo rende più morbido!

– DOVE COMPRARE?

Ormai ci sono davvero molti siti on-line in cui hai davvero l’imbarazzo della scelta.

Se prendi un tappeto per provare, poco costoso, allora va bene on-line, se poi vedi che la qualità è ottima, puoi anche azzardare un investimento più consistente.

Ma in generale se puoi toccare con mano la qualità di un tappeto, soprattutto quando l’investimento è consistente, è assolutamente meglio.

 

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere!

Se in vece hai bisogno di una qualsiasi consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!

Ebbene eccolo: il colore dell’anno 2022 per Pantone è uscito la settimana scorsa ed è un blu pervinca con un sottotono rosso-viola!

“Mentre ci muoviamo in un mondo di cambiamenti senza precedenti, la selezione di PANTONE 17-3938 Very Peri è ambasciatrice di una nuova prospettiva e visione dell’amata e cara famiglia dei blu, abbracciando le qualità di blu, ma possedendo allo stesso tempo un sottotono viola-rosso, PANTONE 17-3938 Very Peri mostra un’attitudine vivace e gioiosa, una dinamica presenza che incoraggia la creatività che sa osare e un’espressività fantasiosa.” (Cit. Leatrice Eiseman, executive director, Pantone Color Institute)

Il blu, in molte sue sfumature, è spesso stato colore dell’anno per Pantone (parlo dei 20 anni di Pantone colore dell’anno qui) così come alcune tonalità di viola, ma è la prima volta che Pantone crea un colore da zero!

Questa novità serve a sottolineare il periodo di trasformazione mondiale dopo un lungo periodo di isolamento.

L’emergenza sanitaria ci ha influenzato, nei modi di fare e nello stile di vita, dove realtà e digitale si sono fuse inesorabilmente in un tutt’uno.

Il blu è un colore che rappresenta la fiducia, la pace ed è un colore molto elegante.

Dal blu si vira al viola, colore che rappresenta la spiritualità, ma anche l’ambizione, portandoci a guardare al futuro.

La punta di rosso poi scalda il colore, e gli da energia!

Come usarlo nelle nostre case?

Beh direi che si può davvero usare ovunque e con qualunque stile, puoi portarlo nell’arredo, con una poltrona, tessili letto, cuscini, tappeti…

(credit: Diotti)

Ma puoi anche usarlo sui muri, puoi azzardare anche a usarlo su tutte le pareti, ma nel caso vivacizzalo con altri colori e soprattutto con metalli, che illuminano l’ambiente.

 

(credit: Diotti)

Come sempre Pantone da la possibilità di crearti la tua palette personale palette colore, ma quest’anno ne propone lei stessa ben 4:

– BALANCING ACT

(credit: Pantone)

Balancing Act è una palette complementare di colori il cui equilibrio naturale tra toni caldi e freddi permette loro di sostenersi e migliorarsi a vicenda.

La luminosità di PANTONE 17-3938 Very Peri è intensificata da questa palette calibrata ad arte, che infonde una sensazione di vivacità e vibrazioni visive.

È una palette “polverosa” che si adatta davvero ad ogni stile!

– WELLSPRING

(credit: Pantone)

Onestamente, potevano mancare i verdi?? In questa palette ce ne sono ben 3!

Questa palette è un connubio completo e armonioso di tinte ispirate alla natura, Wellspring evidenzia la compatibilità dei verdi con la natura positiva di PANTONE 17-3938 Very Peri, oltre alle proprietà salvifiche di questi toni sottili e rinfrancanti.

È una palette rilassante che riporta, appunto alla natura, con quel tocco di colore che la vivacizza.

– THE STAR OF THE SHOW

(credit: Pantone)

La presenza dinamica di PANTONE 17-3938 Very Peri si esprime al meglio in The Star of the Show, in cui circondiamo questa tonalità di blu, la più gioiosa e calda, con una palette di toni classici e neutrali.

Insieme, la loro eleganza e il loro stile sottile ci mandano un messaggio di sofisticatezza senza tempo.

È palette classica a cui Very Peri da quel tocco in più.

– AMUSEMENTS

(credit: Pantone)

Amusements, una storia di colori gioiosa e giocosa piena di divertimento e spontaneità senza freni, viene amplificata dalla fiducia spensierata e dall’attitudine altrettanto divertita di PANTONE 17-3938 Very Peri, una tonalità di blu sfavillante la cui giocosità incoraggia espressione e sperimentazione spregiudicate.

È la più frizzante delle palette proposte per ambienti allegri e vivaci.

 

Che ne dici, di piace il colore dell’anno 2022 di Pantone? Pensi di usarlo in casa? Fammelo sapere nei commenti!

Se hai bisogno di una consulenza colore per la tua casa non esitare a contattarmi!

Ed eccoci arrivati al periodo dell’anno in cui si parla di nuovi trend per l’anno successivo e del colore dell’anno 2022!

Tra poco uscirà il colore dell’anno di Pantone, certamente tra i più famosi e più atteso, ma, come dicevo già l’anno scorso, quando si parla di colori, ci sono altri brand che sono specializzati in tinte per la casa e che dicono la loro!!

In generale le varie tonalità di verde sono davvero il trend per il 2022, sono colori che vedremo davvero molto spesso abbinati all’interior!

– BENJAMIN MOORE: OCTOBER MIST

Partiamo da questo brand, molto apprezzato per la qualità delle sue tinte.

Il colore dell’anno 2022 è un verde molto naturale e quasi organico, davvero delicato e caldo, rilassante ed invitante!

(credit: Benjamin Moore)

Si abbina tranquillamente ad ogni stile e si può usare in tutti gli ambienti della casa e, grazie alla sua delicatezza, può essere usato su tutt’e quattro le pareti senza soffocare!

Naturalmente puoi usarlo anche come mobili e complementi, ma non esagererei mai in questo senso, perché cambiare tinta alle pareti è un conto, ai mobili un altro!!

(credit: Benjamin Moore)

Come ogni anno, il colore dell’anno viene inserito in una intera palette di ben 14 colori.

(credit: Benjamin Moore)

Come puoi vedere ci sono molti altri verdi in questa palette, a sottolineare come questa tendenza stia diventando sempre più sentita.

Troverai anche l’Hint of violet che è l’esatto complementare dell’october mist, un viola davvero molto delicato che, accoppiato con il colore dell’anno crea davvero un contrasto soft, ma suggestivo.

Il giallo Luna Pale e il rosso Wild Flower sono colori che aiutano a dare un po’ di vivacità, mentre il blu Mysterious, lo dice il nome stesso crea un po’ di fascino misterioso!

(credit: Benjamin Moore)

(credit: Benjamin Moore)

– SHERWIN WILLIAMS: EVERGREEN FOG

Anche Sherwin Williams propone, come colore dell’anno 2022, un verde un poco più profondo di quello di Benjamin Moore, è un verde che regala sensazioni di calma e serenità.

(credit: Sherwin Williams)

La presenza di grigio nella tinta lo rende un verde tendente al neutro, quindi può essere la scelta giusta se sei una persona che usa molto i neutri puri, per buttarti anche sul colore!

Anche questo colore è un colore che si può usare in tutti le stanze della casa creando ambienti davvero rilassanti.

Non soffoca se usato su tutte le pareti, ma lo si esalta se lo si usa su una parete sola creando un punto focale!

(credit: vintagerevivals.com; Sherwin Williams)

Quest’anno Sherwin Williams non propone una palette, ma un suggerimento di abbinamenti con altri colori che produce.

(credit: Sherwin Williams)

Uno di questi è lo Urban bronze che è il colore dell’anno 2021.

– PPG: OLIVE SPRIG

Anche per PPG il colore dell’anno 2022 è un verde, caldo, rassicurante e sofisticato.

(credit: PPG)

Come quello di Sherwin Williams ha una componente grigia che lo avvicina ai neutri.

Come si intuisce dal nome richiama le sfumature dell’olivo e tutto il potere calmante di questa tonalità!

(credit: PPG)

PPG abbina poi questo colore con 3 diverse palette:

1 – INVALUABLE

Tinte scure, raffinate, insomma una colore palette elegante che ammicca alle tradizioni!

(credit: PPG)

2 – INTROSPECTIVE

Tinte morbide e delicate che rendono gli spazi accoglienti e rilassanti!

(credit: PPG)

3 – INSPIRED

Colori vivaci e vibranti, per ambienti che possano regalare energia e positività!

(credit: PPG)

– FARROW & BALL

Questo brand, come suo uso, non propone un solo colore dell’anno ma ben 5

1 – BREAKFAST ROOM GREEN

Non poteva mancare il verde!

È un verde allegro e vivace, anche se non eccessivo, che viene esaltato da qualunque tipo di illuminazione, dalla luce diretta del sole alla soffice luce delle candele.

(credit: Farrow & Ball)

2 – BABOUCHE

Babouche prende il nome dal colore distintivo delle pantofole in pelle indossate dagli uomini in Marocco.

Ha una luminosità allegra che si intensificherà se utilizzata in grandi aree, ma che resta sempre e comunque dignitosa e mai sgargiante.

(credit: Farrow & Ball;oldbrandnew.com)

3 – SCHOOL HOUSE WHITE

Sembra bianco quando è in ombra, ma non è un bianco puro.

È un colore morbido, sobrio, senza tempo e familiare.

Non ha sottotoni freddi, quindi è un bianco caldo e avvolgente.

(credit: Farrow & Ball)

4 – STONE BLUE

È un blu caldo e senza tempo, ma vivace!

Grazie al suo sottotono caldo si abbina perfettamente ad altri colori caldi come rossi, gialli e arancioni.

(credit: Farrow & Ball)

5 – INCARNADINE

È un cremisi molto ricco, classico e davvero glamour.

Può avere un effetto sontuoso se accostato ai marroni o grafico e intenso se abbinato ad un bianco brillante!

(credit: Farrow & Ball)

Hai già il colore verde in casa? Ti piace?!

C’è un colore, tra questi che ti ha colpito?

Fammelo sapere nei commenti!

Se hai bisogno di una consulenza colore per la tua casa non esitare a contattarmi!

Un mesetto fa ho parlato di 10 sedie iconiche che gli amanti del design non possono non conoscere, oggi, sempre in ambito “elementi di design” ti vorrei parlare di 10 lampade che hanno fatto la storia!

Se poi vuoi saperne di più sull’illuminazione in generale trovi due video in cui ne parlo in maniera generale e  dove racconto come scegliere le luci di casa.

LAMPADE DA TERRA

1 – ARCO LAMP

Progettata dai fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni nel 1962 per Flos.

I fratelli si inspirarono all’illuminazione stradale: la possiamo definire una versione interna di un lampione stradale!

(Credit Fratelli Castiglioni per Flos)

È costituita da un braccio a forma di arco fissato su un basamento rettangolare di marmo di Carrara; al braccio, telescopico e regolabile in acciaio, è attaccato il paralume a cupola in alluminio bianco, cromato internamente, che resta distante fino a due metri dalla base lasciando lo spazio per sedie e tavoli.

Il foro presente sul basamento è stato pensato per poterci infilare un bastone o un manico di scopa per potere spostare la lampada, calcolando che, senza basamento pesa comunque più di 45 kg!!!

Nella sua perfetta semplicità è un pezzo che può adattarsi ad ogni tipo di arredamento, in un ambiente rustico da un’impronta di carattere senza snaturare lo stile!

Fa parte delle collezioni permanenti del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York; è uno degli oggetti di design più ammirati nel dopoguerra e la si ritrova spessissimo in riviste, programmi televisivi e scenografie di film (come nel film di 007 “Una cascata di diamanti”!)

Curiosità: Si tratta inoltre del primo oggetto di disegno industriale a cui viene riconosciuto la tutela del diritto d’autore al pari di un’opera d’arte.

(Credit: madewithome.com; archisloci.com)

2 – PARENTESI

Idea abbozzata da Pio Manzù e poi reinterpretata da Achille Castiglioni per Flos nel 1970.

(Credit: Pio Manzù e Achille Castiglioni per Flos)

Manzù pensò ad un volume cilindrico che potesse scorrere verticalmente lungo un’asta arrestabile all’altezza desiderata da una vite (muore nel 1969 prima che la lampada fosse definita).

Castiglioni sostituì l’asta rigida con un cavo metallico ancorato a pavimento e soffitto e modificò il bloccaggio del cilindro con una deviazione del cavo che facesse da attrito.

Questo sistema è stato poi perfezionato con un tenditore e alleggerito facendo scomparire il cilindro.

La versione definitiva prevede che la lampada venga sospesa a soffitto mediante gancio ad espansione, coperto da copriforo metallico, cavo in acciaio tesato con contrappeso cilindrico in piombo rivestito in gomma.

Lungo il cavo in acciaio scorre un tubo a forma di parentesi che supporta un portalampada snodato, che permette di direzionare a piacere la luce!

La forma di parentesi non è casuale: mantiene l’attrito necessario per alzare o abbassare la lampada senza fatica, ma potendola anche fermare all’altezza voluta.

Vinse il Compasso d’Oro nel 1979 ed è tutt’ora esposta al museo del design della Triennale di Milano.

Per la sua semplicità e la pulizia delle sue forme è una lampada di design che si adatta perfettamente a qualunque stile!

Curiosità: il sistema, semplice e geniale, fu presentato al pubblico in una confezione con coperchio trasparente, stampata e sagomata in base alla linea della parentesi metallica e dotata di maniglie per un suo agevole trasporto.

(Credit: westwing.it; avenuelifestyle.com)

LAMPADE A PARETE

3 – LAMPADA 265

Progettata da Paolo Rizzatto nel 1973 per Arteluce, ora prodotta da Flos.

È una lampada basata su un sistema di bilanciamento: il braccio in acciaio orientabile di ben due metri al lato opposto del riflettore in acciaio ha un cono in ghisa.

Semplice e moderna dallo stile essenziale si adatta ad ogni ambiente!

È stata progettata per poter creare l’atmosfera giusta in ogni ambiente, genera, infatti una luce diffusa e calda.

Essendo orientabile la si può indirizzare dove ce n’è più bisogno, rendendo questa luce davvero dinamica!

(Credit: flos.com; medium.com)

4 – LUCELLINO

Progettata e prodotta da Ingo Maurer nel 1992, che un giorno vide una lampadina imprigionata come lampada ad un muro e decise di liberarla…

Di fatto è una lampadina con le ali sorretta da un semplicissimo filo di rame e un cavo elettrico rosso!

Le ali sono realizzate in piuma d’oca lavorate a mano.

Il nome “Lucellino” nasce dalla crasi delle parole “luce” e “uccellino”

Esistono anche le versioni da tavolo e da soffitto, con anche più di una lampadina alata!

(Credit: agofstore.com; moobilia.it)

LAMPADE A SOSPENSIONE

5 – PH ARTICHOKE

Progettata da Poul Henningsen nel 1958 per il ristorante Langelinie Pavillonen di Copenhagen, prodotta da Louis Poulsen.

Il nome che inizialmente il progettista diede alla lampada fu  Kogle,  che in danese significa “pigna”.
Sia il nome iniziale che quello definitivo denotano l’amore per la natura del designer!

È una lampada a sospensione formata da 72 foglie trapezoidali di rame che gli conferiscono una forma organica decisamente originale.

Queste foglie di rame sono attaccate a mano a 12 archi strutturali che sono posizionati intorno alla lampadina.

Queste strutture servono a amplificare la luce, ma anche a nasconderne la fonte per un confort visivo maggiore.

La lampada fa parte di molte collezioni pubbliche e private a livello internazionale, come per esempio al MoMA, al Vitra, e al V&A

(Credit: andtradition.com; louispoulsen.com)

6 – ZETTEL’Z

Progettata e prodotta da Ingo Maurer nel 1997

Al porta lampada centrale sono fissate delle astine metalliche a cui sono attaccati dei foglietti di carta giapponesi.

I foglietti sono 80: 31 prestampati e 49 bianchi personalizzabili con un disegno o un pensiero, facendo diventare questa lampada assolutamente unica, originale e creativa!

Si possono comprare anche i folgietti di ricambio… per una lampada sempre nuova!

Curiosità: esistono delle edizioni limitate come la “BangBoom” fatta con i fumetti di Thilo Rothacker oppure “Viva l’Italia” con poesie e immagini del Bel Paese.

(Credit: light11.it; agofstore.com)

LAMPADE DA TAVOLO

7 – ATOLLO

Progettata da Vico Magistretti nel 1977 per l’azienda Oluce.

La sua forma, immediatamente riconoscibile, è costituita da elementi perfettamente proporzionati: un cilindro, un cono e una semisfera appoggiata in un equilibrio quasi magico!

Pensata in due varianti, alluminio laccato e vetro opalino, entrambi materiali studiati e scelti dal designer per poter riprodurre e diffondere la luce in maniera morbida e accogliente.

Per entrambi questi materiali ci sono tre tipologie di grandezza.

Oggi è possibile avere il corpo in metallo e il diffusore in vetro di murano.

Vincitrice del premio Compasso d’Oro nel 1979 è entrata a fare parte delle collezioni permanenti dei più importanti musei.

(Credit: oluce.com; westwing.it)

8 – TACCIA

Progettata dai fratelli Castiglioni nel 1958 e prodotta da Flos nel 1962.

È una lampada da tavolo che, nella sua versione più grande può essere anche usata da terra!

Nasce dalla volontà dei 2 designers di realizzare una luce da tavolo, però con luce indiretta.

“Questa lampada è stata pensata in modo sbagliato” (cit. Castiglioni”): la lampada infatti era stata progettata con materie plastiche, che però con il calore del supporto del riflettore si deformava… si è quindi poi optato per il vetro, resistente alle alte temperature.

La lampada Taccia ricorda una colonna classica dell’antica Grecia di ordine dorico, dalle caratteristiche scanalature che permette ai progettisti di utilizzare materiali e tecniche di lavorazione molto semplici.

Il risultato è un oggetto elegante e bilanciato che si adatta a qualunque stile.

La campana di vetro trasparente riflette la luce della lampadina creando un’atmosfera sospesa e soffusa.

Taccia appare nella mostra del MoMa nel 1997 dedicata ad Achille Castiglioni,

(Credit: medium.com; flos.com)

9 – SNOOPY

Progettata dai fratelli Castiglioni nel 1967 per Flos.

È una lampada a luce diretta con riflettore in metallo verniciato e base in marmo bianco.

L’idea di base è quella di creare un oggetto divertente che si adattasse a tutte le esigneze e tutti gli ambienti.

La sua forma ricorda il musetto simpatico del cagnolino Snoopy creato dal fumettista Charles M. Schulz.

Il riflettore in metallo sembra un volume non equilibrato rispetto al supporto, in realtà è molto stabile grazie alla corretta distribuzione del peso della base compensato dalla spessa lastra in cristallo.

(Credit: Sinergreen srl; flos.com)

10 – ECLISSI

Progettata da Vico Magistretti nel 1965 per Artemide che la mette in produzione nel 1967 (anno in cui vince anche il Premio Compasso d’Oro).

Magistretti si rifà alla lanterna semi-cieca di Jean Valjean presente nel romanzo “I miserabili” di Victor Hugo, trasformandola in una lampada da lettura.

La potremmo definire una luce dimmerabile, perché grazie alla calotta interna che si muove si può modificare l’effetto della luce aumentandone o diminuendone la quantità.

Si può arrivare ad oscurare la lampadina, proprio come un eclissi di luna!

Eclisse è presente nella collezione permanente del MOMA di New York dal 1972.

(Credit: artemide.com)

 

Queste 10 tra le lampade di design più iconiche, ma, come dissi riguardo allepa sedie NON sono le uniche… anche qui, magari ci ritorneremo!

Qual è, tra queste presentate, la tua preferita? Ne hai qualcuna in casa tua? Fammelo sapere nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto, fammelo sapere, la tua opinione è importante per me!

Se poi vorrai condividere l’articolo con un appassionato di design, ne sarò onorata!

In caso tu voglia una consulenza per la tua casa non esitare a contattarmi!

Oggi voglio ritornare sull’argomento case e spazi piccoli, perché sono ambienti davvero complicati da arredare.

C’è bisogno di funzionalità, ma ovviamente anche di comodità e estetica!

E allora vediamo gli elementi di cui si ha bisogno quando si hanno spazi piccoli in casa!

SOGGIORNO

1 – DIVANO

Se il soggiorno è davvero piccolo, non sarà possibile mettere divani a tre posti e tento meno poltrone o sedute aggiuntive, ci starà solo un divanetto!

È molto importante che il divano sia proporzionato allo spazio.

La primissima cosa da fare quindi è prendere le misure corrette dell’intera area della zona relax!

Avendo poco spazio a disposizione molto facilmente il divano sarà posto contro il muro, quindi, individuata la zona, entra nello specifico e prendi la lunghezza massima disponibile del muro per il divano.

Non dimenticarti di prendere in considerazione eventuali tavolini o lampade!

Dove è possibile scegli un divano con chaise longue per aggiungere un posto a sedere, oppure aggiungi un pouf!

Anche divani angolari possono essere un’ottima soluzione per riempire un angolo e ottimizzare così lo spazio!

Se ti capita di avere ospiti va da se che il consiglio è di prendere un divano letto!

Sarà importante scegliere, oltre alle dimensioni, anche la forma e soprattutto il materiale che più si adattano allo stile della tua casa.

Tieni presente che il divano è uno dei “pezzi” più importanti, e in una casa piccola potrebbe diventare il punto focale!

(credit: westwingnow.it; Pinterest)

N.B. Idea Originale:

potresti decidere di usare un letto come divano!

Potrebbe essere comodo soprattutto se tu avessi un monolocale, perché il divano sarebbe il tuo letto, senza dover aprire e chiudere ogni volta.

Ovviamente se hai una camera può fungere da letto per gli ospiti!

Basterà mettere dei cuscinoni comodi che fungano da schienale e decorarlo come un divano!

(credit: triplejfurniture.com.au; stylebyemilyhenderson.com)

2 – SEDIA GIREVOLE

Se hai spazio a sufficienza per aggiungere una seduta potresti sceglierne una girevole!

Avere un perno centrale e non le classiche 4 gambe occuperà visivamente meno spazio!

Inoltre se hai l’area pranzo vicino, basterà girarla su se stessa per “spostarsi” di zona!

In spazi piccoli gli oggetti multifunzionali sono la chiave, per ambienti funzionali e armoniosi.

Guarda quindi a pezzi che possano avere una doppia funzione!

Prendi una sedia che possa raccontare chi sei e dare quel tocco in più all’ambiente!

(credit: elle.com; westelm.in)

3 – TAPPETO

Negli spazi piccoli, dove tutto è vicino è importante dividere, almeno otticamente gli spazi…

Un bel tappeto che divida quindi la zona relax dalla zona pranzo diventa essenziale.

Il tappeto deve essere ovviamente proporzionato all’ambiente e al divano ed eventuali sedute.

Prendi un tappeto che sia tono su tono con il pavimento in modo che le aree siano divise, ma che i confini non siano troppo netti.

I confini netti, infatti, tendono a rimpicciolire otticamente gli spazi (ne parlo nei 5 errori che si commettono arredando case piccole qui in versione articolo e qui in video).

(credit: Margaret Boatner; @reserve_home)

SALA DA PRANZO

4 – TAVOLO ROTONDO

Il tavolo rotondo, negli spazi piccoli è da preferirsi perché, non avendo angoli, è più facilmente fruibile!

Non solo un tavolo rotondo, a parità di dimensioni, ha almeno posto in più a sedere.

Meglio ancora se il tavolo ha un solo perno centrale e non le classiche 4 gambe, tutti saranno più comodi!

Lo stesso ragionamento vale per i coffee table: la forma rotonda otticamente riempie meno!

(credit: puresaltinteriors.com; aptdeco.com)

5 – PANCA

In spazi piccoli è facile non avere lo spazio necessario tra tavolo e muro per avere delle sedie e muoversi comodamente.

Questa distanza dovrebbe essere di almeno 90cm (parlo delle misure che contano qui in versione articolo e qui in video)

Se questo è il caso allora è bene optare per una panca da posizionare contro il muro.

Questo ti permetterà di recuperare dello spazio utile per sedersi.

Mi raccomando di scegliere una panca che non abbia braccioli per facilitare l’accesso al posto.

Ça va sans dire che se la panca fosse contenitrice, avrai altro spazio per riporre!!

(credit: @melissa_shapiro_interiors; studioalyse.com)

6 – CREDENZA/CONSOLLE

Una credenza, o una consolle, risulta essere un elemento fondamentale:

può essere messa in entrata per fungere da svuota tasche e elemento decoratore, ma anche e soprattutto nella zona pranzo come elemento contenitore.

E lo sappiamo c’è sempre bisogno di spazio per contenere!

L’importante sarà sempre avere una consolle o credenza con gambe perché otticamente sono meno pesanti di quelle poggiate direttamente a terra!

Se scegli una consolle con molto spazio sotto potresti sfruttare questo spazio per metterci dei pouf… saranno ottime sedute in più quando hai ospiti, che quando riposte però non “rubano” spazio prezioso!

Non dimenticarti poi che il ripiano sarà il posto ideale dove mostrare delle belle e accattivanti composizioni dei tuoi oggetti preferiti!

(credit: roomandboard.com; Christina Perry)

CAMERA DA LETTO

7 – ARMADIO ALTO

L’armadio è uno degli elementi indispensabili insieme al letto.

Come per il divano, per prima cosa individua il muro che vorrai usare per l’armadio e poi prendi le misure e prender l’armadio più grande possibile.

Prendilo anche il più alto possibile per avere più spazio a disposizione.

Fai attenzione agli ingombri come porte, finestre per riuscire ad aprirle con facilità.

Se lo spazio è davvero piccolo opta per un armadio con porte scorrevoli.

Per far sembrare otticamente l’ambiente più grande scegli un armadio con piedi, risulterà meno pesante!

Se ti piace e vuoi un look più “sbarazzino” puoi anche decidere di usare appendi abiti e scaffalature aperte.

Dovrai sempre stare attenda ad essere molto ordinata, ma, non avere una struttura sicuramente amplificherà visivamente lo spazio.

(credit: Ikea; Diakrit)

8 – COMODINI

Poco spazio non è una scusa valida per non avere dei comodini!

I comodini sono essenziali, per posare il telefono, un bicchiere d’acqua, un libro o una sveglia!

Se lo spazio è poco potrebbero non starci comodini tradizionali, ma ci sono davvero tante soluzioni diverse, come una semplicissima mensola!

Puoi anche decidere di avere un piccolo sgabello… non ci sono regole precise, alla fine l’importante è avere una superficie, anche piccola su cui poter appoggiare le cose essenziali!

(credit: greydeco.se; craftedbythehunts.com)

N.B. Idea Originale:

Se hai bisogno di un angolo studio, potresti pensare di sostituire (se lo spazio lo consente) uno dei comodini con una piccola scrivania!

Sarà un pezzo multifunzionale che ti permetterà di non sprecare spazio prezioso, sfruttandolo al meglio!

(credit: @tthese_beautiful_thingss; hgtv)

9 – LETTO CONTENITORE

Si sa che lo spazio per riporre non è mai abbastanza!

Un letto contenitore può davvero fare la differenza perché ti permette di riporre biancheria del letto e coperte.

Anche qui ricordati i piedini, rialzare anche di poco aiuta a non appesantire lo spazio.

(credit: familyhandyman.com; roomandboard.com)

10 – PANCHE

Se lo spazio lo consente, perché hai preso un armadio ad ante scorrevoli, potrebbe essere un’ottima idea mettere in fondo al letto una panca contenitrice:

– avrai altro spazio per riporre
– è una seduta in più!

Per un perfetto stile la panca dovrebbe essere un poco più bassa del materasso e leggermente più stretta della larghezza del letto.

(credit: potterybarn.com; aptdeco.com)

IN GENERALE

11 – LAMPADARI E LAMPADE A MURO

Lampadari e lampade a muro permettono di illuminare correttamente senza occupare spazio prezioso a terra!

Aiutano a far sembrare lo spazio più largo e aggiungono davvero un tocco si stile all’ambiente.

(credit: medium.com; focaldecor.com)

12 – SPECCHI

Ne ho già parlato altre volte, lo specchio riflette la luce (e non solo) quindi aiuta ad ingrandire otticamente gli spazi piccoli.

L’accortezza sarà posizionarlo in modo che rifletta una parte ordinata della stanza o, per i più fortunati, un bellissimo esterno!

Uno specchio con una bella cornice sarà anche un pezzo importate, quanto può esserlo un bel quadro, con il fatto che raddoppierà la luce e la sensazione di avere più spazio!

(credit: Micheala Diane Designs; songofstyle.com)

13 – LIBRERIE ALTE

Che siano in soggiorno, in entrata, in corridoio o in camera da letto la libreria è un elemento che non manca mai!

Nel caso di spazi piccoli è importante avere ilbrerie molto alte, più alte sono meglio è.

Questo per due motivi:

– sfrutti più spazio
– otticamente un elemento a tutt’altezza amplifica lo spazio!

Puoi decidere di prendere librerie con cassetti o mobiletti chiusi in basso per poter riporre ciò che non vuoi sia alla vista, e mostrare libri e oggetti importanti sugli altri ripiani (parlo di come decorare la libreria qui in versione articolo e qui in video)

Puoi anche usare la libreria come divisorio tra due aree per creare un po’ di privacy dove necessario.

(credit: aewee.top; but.fr)

 

Quando si hanno spazi piccoli è importante davvero sfruttare ogni spazio in modo da poter vivere in modo funzionale e piacevole.

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