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Ecco, è successo ancora! alcuni clienti si sono affidati alle persone sbagliate, non hanno fatto un progetto dettagliato ed ecco che ora si ritrovano con dei problemi!

Mi fa davvero rabbia quando sento queste cose, ma purtroppo sono cose che succedono non così raramente come potresti pensare!

Ho conosciuto una coppia di stranieri che hanno da poco finito di ristrutturare un bel casale. Mi hanno chiamato per una consulenza sull’arredo.

Mano a mano che andavamo avanti con la nostra parte ovviamente sono saltate fuori delle piccole magagne tipo l’assenza di prese dove sarebbero servite…
Scocciature che però siamo riusciti a sistemare, facendo ritornare l’elettricista che ha ridisposto alcune prese… ovviamente con un costo in più!

Anche la cucina, abbiamo dovuto studiarla secondo gli attacchi già presenti!
Per fortuna la padrona di casa aveva già in mente di avere un isola dove voleva un lavello, quindi avevamo gli attacchi anche lì, ma ci è voluto un momento per riuscire a studiare una cucina funzionale con le “costrizioni” che ci hanno obbligato a posizionare il piano cottura e il lavello dove erano presenti gli attacchi e il resto di conseguenza.

Tutto è bene quello che finisce bene, abbiamo arredato la casa che risulta assolutamente gradevole e funzionale, ma… (eh certo, c’è un ma, se no non sarei qui a scriverti!), vivendo la casa i proprietari hanno potuto toccare con mano due cose che non vanno bene.

Una è semplice e facilmente risolvibile, ovvero l’acqua calcarea… ho chiamato una ditta specializzata e verranno ad installarci un addolcitore a breve.
Una pecca per non averci pensato prima c’è, ovvero lo spazio angusto dove mettere l’addolcitore: ovviamente pensandoci prima si sarebbe forse potuto studiare meglio, non tanto lo spazio a disposizione, che è quello, quanto il cosa mettere e come metterlo.
Comunque, è una stanzetta di servizio quindi la facciamo andare bene!

Quello che davvero lascia senza parole è il sistema di riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria.
Il cliente ha voluto il riscaldamento a pavimento e, escluso in tre camere dove non c’era lo spessore sufficiente, questo è stato posato.

Fin qui tutto bene!

A lavori iniziati il cliente ha chiesto se fosse possibile usare il geotermico o la pompa di calore per riscaldare la casa e l’acqua, questo per poter avere un risparmio energetico evitando di usare il gas per una casa tanto grande…

Non sto a spiegare i due tipi di sistemi, perché non è questo ora il punto focale!

Gli è stato fatto un preventivo e, una volta accettato, è stato installato tutto il sistema.

Ci hanno spiegato che avrebbe funzionato in questa maniera:
la prima fonte di energia arriva da due pannelli solari, quando non c’è sole a sufficienza entra in funzione la pompa di calore e se anche questa non bastasse solo allora dovrebbe partire la caldaia.

Detta così sembrava davvero un bel sistema.
Solo che quando i clienti sono venuti in Italia hanno avuto una amara sorpresa: non riuscivano ad avere acqua calda a sufficienza (è stato installato un serbatoio per l’accumulo di acqua calda) e non partiva il riscaldamento (purtroppo in quel periodo faceva piuttosto freddo).
Abbiamo fatto venire l’idraulico che ha controllato il tutto, alzato le temperature, fatto alcune modifiche e il riscaldamento sembrò partire… solo che a quel punto l’acqua calda che già era poca non c’era proprio più…
In quei giorni c’è stato un via vai di tecnici: idraulico, geometra, elettricista e l’ingegnere che aveva progettato il sistema…
La conclusione è stata che la pompa di calore non poteva essere attaccata al serbatoio di accumulo dell’acqua sanitaria prima di tutto perché non avrebbe mai potuto portarla a 65° necessari per poi avere una buona temperatura dai rubinetti, secondo perché essendo impegnata a tentare di scaldare l’acqua nel serbatoio non faceva partire il riscaldamento (l’acqua sanitaria ha la precedenza).

Quindi è stata staccata la pompa di calore dal serbatoio di accumulo che, quindi, viene usata solo per il riscaldamento. L’acqua verrà scaldata solo tramite caldaia!

Arrivano le bollette del gas al cliente e obiettivamente sono parecchio alte!
Il cliente chiede quindi una specifica del sistema installato per capire quale sarà il suo risparmio annuo…
Risposta: “dacci qualche giorno per fare i calcoli e ti facciamo sapere”!

Il cliente è rimasto sbalordito, io pure… ma i calcoli non andavano fatti prima?

No, NON hanno fatto dei calcoli prima per sapere se il sistema valeva la pena o meno di essere messo… hanno fatto un preventivo generale calcolato su non si sa cosa e installato un sistema che… non fa quello per cui è stato richiesto!

Insomma, quando il cliente ha chiesto un sistema particolare non si sono premurati di fare dei calcoli accurati, no, hanno fatto un preventivo e si sono presi i soldi!

Questo perché? prima di tutto perché non hanno studiato un progetto dettagliato prima, secondo perché sono anche finiti nelle mani di persone quanto meno mediocri che hanno pensato solo al proprio tornaconto e non certo a dare un valido servizio al cliente!

Lo vedi perché insisto sull’importanza del progetto?
Credimi lo so che sono ripetitiva, ma nonostante questo, come hai potuto notare succedono ancora di questi disastri!

Ora se al cliente fosse stata fatta un’intervista come si deve sulle sue desiderata e i suoi bisogni, si sarebbe studiato un impianto davvero funzionale e lo si sarebbe fatto prima di iniziare i lavori.
Insomma il cliente avrebbe dovuto essere consigliato sulla soluzione migliore per quella tipologia di casa e per le sue reali esigenze.

Poi ovviamente aver scelto le persone sbagliate non ha aiutato perché un’impresa onesta, anche a lavori iniziati, avrebbe fatto dei calcoli come si deve e avrebbe potuto consigliare il cliente per il meglio.

L’ho già scritto in un altro articolo, però mi preme sottolinearlo: usa a tuo favore il discorso del progetto a 360°, ovvero quando pensi di aver trovato il geometra o l’architetto giusto chiedi se è disponibile, o meglio ancora se è già sua abitudine, fare questo tipo di lavoro… in caso contrario cercane un altro!
Il rischio altrimenti è di finire come questi clienti e pagare per qualcosa che non assolve il compito per cui è stato installato!

Ebbene sì, sono ancora qui per parlarti dell’importanza di una progettazione approfondita prima di iniziare i lavori.

Il fatto è che voglio che tu possa avere una casa che ti soddisfi al 200% e non che finisca col dire “sono contento, ma a saperlo prima…questo lo avrei fatto diversamente!”
E se non ti concentri sul progetto prima è molto probabile che tu possa arrivare a pensare questo!

E no non lo dico per demoralizzarti o perché sono esagerata, ma perché l’ho visto accadere!!!

Cosa può succedere di così brutto se il progetto si limita alla definizione degli spazi?!

Nella migliore delle ipotesi avrai dei ritardi e un aumento dei costi sul preventivato, ma potresti avere una casa non del tutto funzionale: con cose mancanti o non fatte bene!

Insomma una casa dovrebbe essere lo spazio in cui tu ti senti bene, a tuo agio per poterti rilassare e ricaricare le pile, ma se c’è qualcosa che non è proprio come volevi il rischio è che starai sempre lì a notarlo e ti darà fastidio!

Vedi se una casa è fatta bene (in ogni sua parte), quasi non ci fai caso, ti muovi fluentemente al suo interno e ti senti appagato.
Se invece c’è qualcosa che non è proprio cucito su di te, o è stata fatta in maniera raffazzonata, perché è stata una variazione in corso d’opera, ti cadrà sempre sott’occhio, sempre…
Hai presente quando hai un sassolino nella scarpa? sei sempre lì che ci pensi e cerchi il modo di poterlo togliere! Il pensiero è lì e non si schioda finché non riesci ad eliminarlo!
Se questo sassolino non ce l’hai però non è che pensi “oh che bello non ho nessun sassolino nella scarpa” cammini in modo naturale! Lo stesso vale per casa tua!
Ora il sassolino nella scarpa lo puoi togliere in un attimo e camminare poi tranquilla, ma in casa tua, una volta finita, puoi fare delle modifiche?

Ora partiamo dall’inizio: vai dal tuo geometra o architetto di fiducia e con lui studi un progetto con la distribuzione degli spazi, nient’altro, poi vai dall’impresa edile e ti fai fare un preventivo.
Cosa succederà? come può farlo? riuscirà certamente a calcolare tempo e materiale che gli serve per demolire alcuni muri e per costruirne altre… ma per il resto? finiture e materiali?
tracce per idraulico e elettricista? lo farà più o meno in base all’esperienza, mettendoti un prezzo medio alto per materiali e finiture.

Ti presenta il preventivo, supponiamo che il prezzo ti possa andare bene, firmate il contratto e via si parte per i lavori.

Su materiali e finiture non mi soffermo troppo, abbiamo già visto che non potrai avere troppa scelta perché loro non sono certo fornitori e quindi hanno in magazzino solo alcuni esempi!

Abbiamo altresì visto che non avrai idea del valore di ciò che ti mettono in casa, tu li pagherai come prima scelta, ma potrebbero in realtà essere dei residui di magazzino!
Non credo però che questo sia davvero ciò che vuoi.

Per quanto riguarda gli impianti prendiamo ad esempio il riscaldamento: se non dici nulla, verrà fatto un preventivo su un impianto classico, con i radiatori.
Però tu, ad un certo punto pensi che potrebbe stare meglio un impianto a pavimento… che succederà?
Lo dirai al tuo tecnico che avviserà l’impresa… dov’è il problema? se sei proprio all’inizio dei lavori ti manderanno il nuovo preventivo maggiorato (perché è una lavorazione che richiede materiali e manodopera differenti)  che tu non potrai che accettare (a meno di non rinunciare).
E il conto lievita.
Se però te ne sei accorto tardi è possibile che l’impresa sia pronta a cominciare a posare questo impianto e quindi oltre all’aumento dei prezzi avrai un ritardo nei lavori…
È palese, dovranno fermarsi per farti il preventivo e aspettare che tu accetti e nel caso ordinare il materiale corretto!

Ora questo vale per ogni piccola o grande variazione che potresti chiedere in corso d’opera!
Devi sapere che, ammesso che per pura fortuna l’impresa non debba aumentare i costi, se la modifica che chiedi cambia il progetto iniziale dovrai pagare il geometra o l’architetto che dovrà portare della documentazione specifica per comunicare ogni rettifica al comune!

Inoltre ogni richiesta che sia un’aggiunta o una variante fatta in corso d’opera rischia di non essere studiata adeguatamente!
Ti faccio un esempio concreto che è capitato a quei malcapitati clienti (sì purtroppo sempre loro… ) Il casale che avevano comprato aveva una parte di fienile che era scavato nel terreno, quindi ribassato rispetto agli altri pavimenti.
Il progetto prevedeva di portare il pavimento a livello degli altri, mantenendo però lo spazio vuoto per evitare che l’umidità risalisse.
Questo ha creato una sorta di “cantinetta” assolutamente non vivibile a causa della scarsa altezza.
Il cliente ha richiesto che fosse messa una botola per permettergli comunque di poterci eventualmente mettere qualcosa.
Detto e fatto, non era una cosa complicata, non ha portato ritardi e forse nemmeno nessun aumento di prezzi… MA… detto all’ultimo minuto, con le opera già fortemente in ritardo NESSUNO ha pensato all’aereazione!

Ora questo spazio è pressoché inutilizzabile perché davvero troppo umido, pensa che alle volte il pavimento è bagnato!

Questo è decisamente una scocciatura!

Adesso che la casa è finita bisognerebbe rompere in alcune parti e non è nemmeno detto che si possa fare un lavoro come si deve!

Se la cosa fosse stata studiata a tavolino PRIMA sicuramente si sarebbe valutata una soluzione adeguata.
Poi, a seconda del prezzo, il cliente avrebbe potuto scegliere se farlo o meno, ma la scelta sarebbe stata del tutto consapevole.
Ma soprattutto, il lavoro sarebbe stato fatto bene e sarebbe risultato funzionale!
Ora ha una botola nel pavimento che però non gli serve a nulla! (e la vede ogni volta che ci passa vicino!!!)

Capisci perché sono così insistente nel dirti che è importante dedicarsi al progetto?!

E sai un’altra cosa?
Questa cosa del progetto la puoi usare per capire se il tecnico che stai scegliendo è quello giusto per te!
Infatti se al momento di un primo colloqui gli potrai chiedere se lo fa o quanto meno se è disponibile a farlo… se accetterà di buon grado (o meglio ancora se è già sua prassi) potrebbe davvero essere la persona giusta.
Al contrario, se ti dovesse dire che non serve, che meglio partire subito e poi con calma vedere le varie cose… beh permettimi di dirti di scappare a gambe levate!

Non rischiare di arrivare alla fine della tua ristrutturazione esausto, a causa di ritardi e aumento dei costi… e soprattutto con una casa non del tutto funzionale!

Vuoi saperne di più? non esitare a contattarmi, potremo vedere insieme la soluzione migliore per te!

Oggi mi sono fatta una bella chiacchierata con i miei primi clienti stranieri, quelli per cui da semplice interior designer mi sono trasformata in “guida” per chi vuole affrontare una ristrutturazione! Guida rivolta in maniera particolare agli stranieri appunto.

Perché te lo dico? perché ho voluto ancora di più capire cosa spinge una persona a comprare una casa in Italia (non per trasferirvisi), ma soprattutto quali paure possono esserci dietro a questa scelta.

Beh sulle motivazioni non sto certo qui a dilungarmi, l’Italia è un paese a dir poco meraviglioso anche se spesso maltrattato e purtroppo non sempre correttamente valorizzato.
Sono francese e amo da morire il mio paese, ma non posso non ammettere che l’Italia è tra i paesi più belli al mondo da tutti i punti di vista, paesaggistico e culturale per non parlare del buon cibo e buon vino! si chiama Bel Paese mica per niente, no?
Quindi direi che non c’è da stupirsi se sono molti gli stranieri che amano l’Italia e vogliono avere una casa qui per passare le vacanze!

Però è una scelta facile da prendere? quali paure nasconde?

Il fatto di avere le possibilità di fare un passo del genere non significa certo farlo con leggerezza e senza timori!

E infatti di preoccupazioni, come immaginavo, ce ne sono parecchie…

Vediamo se ti ci ritrovi anche tu…

La prima, va da se, è lo scoglio della lingua… a meno che tu non venga in Italia regolarmente da tanti anni, oppure stai studiando l’italiano già da un po’ è facile che tu non sia del tutto indipendente con questa lingua.

E posso capire che non sia propriamente un gioco da ragazzi dover affrontare l’acquisto e poi la ristrutturazione di una casa se con i tuoi interlocutori il dialogo diventa complicato!
Benché l’inglese sia bene o male la lingua ufficiale riconosciuta in tutto il mondo, è altrettanto vero che tu probabilmente la sai, ma che qui in Italia incapperai, purtroppo in troppe persone che hanno un inglese scolastico e che usano google traduttore!

Per te questo NON è un bene perché il rischio di grandi incomprensioni è davvero enorme!
Ora io ho provato google traduttore e ti posso garantire che spesso e volentieri traduce addirittura il contrario di quello che tu vorresti dire!

Quindi è davvero molto importante assicurarti che chi ti aiuterà abbia una, non dico ottima, ma quanto meno molto buona conoscenza dell’inglese!
Visto che tutto sarà gestito a distanza essere sicuri di avere una comunicazione chiara è assolutamente indispensabile.

Trovare un interprete potrebbe non essere super complicato, ma devi anche essere sicuro che sappia di cosa stiamo parlando, sappia muoversi in questo mondo per essere autonomo di gestire in loco quello che non puoi fare tu da lontano…
Se per qualunque cosa ti deve chiedere delucidazioni diventa complicato come parlare con chi la lingua non la conosce quasi! dico bene?

La barriera della lingua, non aiuta neanche per la documentazione… come puoi leggere e comprendere un contratto in italiano?
Chi ti assicura che sia davvero sia equo e ti dia un minimo di garanzie? difficilmente ho visto contratti scritti in doppia lingua… e se vuoi prima tradurlo dovrai farlo tu (con google traduttore?) oppure pagare qualcuno che te lo traduca…

Per la documentazione poi c’è anche il fatto che sicuramente ogni stato ha le proprie leggi e le proprie burocrazie… tu sai come funziona qui in Italia?
Ti sei informato prima di iniziare quest’avventura?
Vuoi andare sulla fiducia? oppure scoprire come funziona (e quali costi comporta) solo durante?
Nel momento in cui scegli il tecnico, geometra o architetto, e l’impresa, non sarebbe bello che qualcuno ti spiegasse per filo e per segno tutti i passaggi e i relativi costi a cui andrai incontro? e non parlo solo dei costi vivi dell’acquisto e dei lavori di ristrutturazione, ma anche del notaio, delle pratiche da presentare al comune ecc…
Non sto qui ad elencarti tutto, non è questa la sede, ma puoi immaginare che ci siano molte incombenze a cui pensare e va bene la fiducia, ma non sarebbe bello avere una idea almeno generale di cosa verrà fatto?
Credimi se ti dico che sono in pochissimi che si siedono a tavolino con te e ti dicono tutto fin dall’inizio!
Perché? beh, spesso perché danno tutto per scontato, ma alcuni anche per paura di te, che tu possa pensare che richieda troppo tempo o che sia troppo caro e cercare qualcun’altro…

Però qualcuno prima o poi te le deve dire queste cose!
Solo che se sai tutto prima potrai avere una idea ben precisa dell’investimento che ti appresti a fare si a livello economico che di tempo e ti puoi preparare.
Se lo scopri durante potrebbe anche essere un problema, non ti pare?

E poi ci sono le due paure più grandi, ovvero quella di essere in qualche modo “fregati” e quella che i lavori non arrivino mai alla fine!
Per quanto riguarda i prezzi non puoi fare certo il paragone con i prezzi applicati nel tuo paese, puoi averne una idea generica, ma ci sono troppi fattori che influiscono sul prezzo che possono essere diversi da paese a paese…
Qui il prezzo che ti propongono è corretto? troppo alto? troppo basso? (eh sì potrebbe pure esserlo in realtà, poi ovviamente ne pagherai in qualità!).

Per quanto riguarda i lavori che non arrivano alla fine ho scoperto che  girano “tante storie orribili su costruttori che non portano a termine il loro lavoro o ci mettono cinque anni” (cito testualmente la cliente)!
Queste paure ci sono sempre, ma purtroppo quando si tratta di italiani i timori aumentano, se sei olandese lo sai già, se no te lo dico io: in Olanda hanno addirittura scritto un libro su come evitare di farsi fregare quando si compra e ristruttura in Italia!
Davvero! ce lo hanno detto dei clienti dell’architetto con cui collaboro!

Sono certa che tu sappia che è un luogo comune, ma purtroppo sono consapevole che questa sia la fama che gli italiani hanno all’estero!

Malauguratamente non è sempre una garanzia nemmeno affidarsi ad uno straniero che ormai vive in Italia… certo per quanto riguarda la lingua sarai a posto ma per tutto il resto?
Te lo dico perché i miei clienti si erano affidati ad uno straniero ormai residente qui, che gli ha promesso che sarebbe stato sempre disponibile per loro ma poi una volta venduta la casa e fatto firmare il contratto con una impresa edile è letteralmente scomparso! (Motivo per cui loro poi hanno chiesto a me un aiuto!).

Ti ritrovi in queste paure? Spero solo di non averti spaventato ancora di più, è ovvio che le persone serie esistono, solo non è sempre facile trovarle e di persone che hanno dovuto tribolare non poco ce ne sono anche troppe!

E’ per questo che sono qui… non voglio che altri patiscano quello che hanno patito questi clienti, che sono convinti che senza di me probabilmente non avrebbero ancora la casa finita!
Se ci pensi ho consegnato le chiavi ad aprile eppure ci sentiamo ancora regolarmente e benché il mio lavoro sia finito, se hanno bisogno non ho problemi a dare ancora una mano… Direi che è nata una sorta di amicizia e per me è la cosa più bella!
Perché poi ti arrivano a distanza di mesi messaggi come questo!

Non esitare a contattarmi se vuoi comprare e ristrutturare casa qui in Italia, in particolare in Piemonte, possiamo vedere insieme qual è la soluzione migliore per te!

 

 

Questo benedetto progetto dettagliato, ma perché?

Se mi segui da un po’ avrai notato come io insista nel dire che prima di iniziare i lavori di ristrutturazione sia importante avere studiato un progetto dettagliato, anche nella scelta dell’arredo…

Molte persone trovano questo mio pensiero esagerato, magari arrivano a comprendere che sia importante scegliere i vari impianti, i materiali e le finiture in fase di progetto, ma fanno molta difficoltà a capire il perché anche dei mobili.

Sei uno di quelli?

Pensi che si possa iniziare i lavori e solo in seguito scegliere i mobili?

Beh, sì certo che si può… ma oggi voglio entrare nel dettaglio del perché scegliere anche l’arredamento in fase di progettazione sia fondamentale per il budget, ma soprattutto per il risultato finale e quindi la tua soddisfazione!

Uno dei motivi, il più evidente, è che se tu, in fase di progettazione, scegli anche che arredamento avere in casa, avrai un’idea precisa dell’ammontare della spesa totale.

Infatti avrai in mano tutti i costi, dal tecnico, ai lavori fino, appunto ai mobili.

Avere una idea abbastanza precisa della somma complessiva che dovrai sostenere è importante e ti permetterà di giostrare al meglio le varie spese.

Immagino che prima di imbarcarti in quest’avventura tu ti sia posto un budget, sapere quindi quanto ti verrà a costare il tutto ti permetterà eventualmente di rivedere alcune scelte.

Anche in rialzo volendo!

Potresti infatti aver rinunciato, per esempio, ad una bellissima piastrella per timore di sforare il budget e invece…

Di solito in realtà capita il contrario, ovvero si spende quasi tutta la somma preventivata per i lavori e poi ci si deve “accontentare” per l’arredo, è un peccato non credi?

Ma, come puoi immaginare, non è solo per avere chiara la spesa complessiva che è consigliabile scegliere l’arredo in fase di progettazione, se tu avessi separato i due budget questo punto non ti toccherebbe più di tanto.

Ci sono altri motivi per cui diventa importante scegliere i mobili prima.

Te li elenco e poi li analizziamo insieme:
– poter eventualmente spostare i muri per ingrandire una stanza
– spostare una porta, modificarne l’apertura o sostituirla con una scorrevole
– studiare un impianto elettrico ed illuminotecnico ad hoc
– il fattore estetico.

Partiamo dal primo punto.

In fase di progettazione viene sempre decisa la distribuzione e la metratura delle varie stanze.
Questo viene fatto un po’ “a naso”, almeno per quanto riguarda la grandezza, si ragiona solo su quello che più o meno si suppone ci debba stare…
Ora supponiamo che ti innamori di un determinato mobile, ma che a causa della sua grandezza tu non lo possa mettere da nessuna parte… che fai?
Se sei ancora in fase di lavori forse puoi ancora far spostare il muro, ma questo comporterà un aumento dei costi e un rallentamento dei lavori!
Più verosimilmente sarai costretta a rinunciarci! bella scocciatura non credi?
In fase di progetto spostare un muro è immediato, e soprattutto senza costi!

Passiamo alle porte.

Qui ti faccio un esempio concreto che è capitato a dei clienti che NON avevano fatto il progetto a 360°!
Avevano definito la grandezza di una delle stanze tenendo conto delle misure di un letto matrimoniale e di un piccolo armadio. Questa camera aveva due porte, una che portava al bagno e una al corridoio.
Quella del bagno era stata progettata come scorrevole esterna, l’altra a battente.
I clienti seguono alcune regole del feng shui per cui il letto non deve essere “attraversato” dalla retta finestra-porta, perché porta via energia.
Per questo motivo i clienti volevano posizionare la testata del letto sulla parete tra la porta del bagno e il muro dove c’era la porta battente.
Non è stato possibile! lo spazio per farci stare il letto era sufficiente, anche se risicato, ma non abbastanza per poter aprire la porta battente!!!
Se avessero pensato prima a questa cosa si sarebbe potuto optare per una porta scorrevole o al massimo a libro… ma una volta che la porta è lì cosa fai? metti il letto dove puoi, anche se non è la soluzione che avresti preferito! Insomma devi giungere ad un compromesso!

Per l’impianto elettrico il principio è molto simile: se non sai che mobili avrai e dove vorrai metterli, farai posizionare le prese più o meno a caso in ogni muro, giusto per prudenza.
Lo stesso farai con le luci: se vorrai dei lampadari farai mettere il punto luce in mezzo al soffitto.
Se vorrai delle applique anche lì le farai mettere ad un’altezza non ben definita e come in una posizione che ti sembra adeguata per la vaga idea di come vorresti arredare…
Arrivati al punto però di comprare i mobili il lampadario potrebbe non “cadere” dove dovrebbe e sembrare un elemento un po’ fuori posto, le applique potrebbero disturbare e non permettere di poter posizionare ciò che vorresti.
Anche le prese potrebbero essere troppo lontane da dove realmente ti servono oppure venire nascoste da un mobile rendendole di fatto praticamente inutilizzabili.
Magari ti sarebbe venuta bene una presa a pavimento per avere una bella piantana vicino al divano, in mezzo alla sala, ma ormai…
Avere un progetto d’arredo prima di iniziare i lavori permetterà uno studio davvero specifico dei punti luci e delle prese di servizio che permetterà di avere un impianto davvero funzionale!

Infine il fattore estetico… ci pensano in pochissimi, ma capita spesso di vedere finiture e materiali che poi non si sposano bene con l’arredamento.
Un esempio potrebbe essere avere troppe diverse essenze di legno: non tutti i legni si abbinano bene, ma quand’anche fosse è sempre meglio non averne più di tre tipi diversi!
Anche i colori sono importanti… se scegli un pavimento tendente al rosa non potrai mettere dei mobili con dei colori tendenti al giallo… sono due colori che insieme non ci azzeccano molto.

Scegliere l’arredo dopo, come detto si può fare, e potresti anche riuscire ad avere dei buoni risultati!
Ma visto che stai facendo un grande investimento sia a livello economico che temporale, non conviene fare di tutto per un risultato che sia davvero WOW e cucito su misura per te? dove se proprio devi fare compromessi li farai a in fase di progetto dove tutto è modificabile SENZA COSTI AGGIUNTIVI e dove puoi ottenere il risultato migliore che ti rappresenta davvero?!
non è forse meglio?
Capisci adesso perché io insisto per un progetto completo, mobili compresi?

Se vuoi saperne di più non esitare a contattarmi!

Oggi mi sento strana: riflettevo sul fatto che è un po’ di tempo ormai che scrivo articoli su come funzionano le ristrutturazioni, cercando di spiegare i pericoli che potresti incontrare e tentando di dare qualche suggerimento utile per affrontarle al meglio quando devi ristrutturare.

Però se guardo in giro per il web, sono onesta, di queste informazioni ne trovi tantissime!

Ti basta scrivere sul motore di ricerca la parola “ristrutturazione” e troverai pagine e pagine piene di siti che affrontano l’argomento.
Il problema è che trovi di tutto e il contrario di tutto! e ovviamente trovi anche un sacco di siti che ti offrono preventivi accattivanti!

E allora mi sono messa nei tuoi panni… come si fa a decidere a chi affidarsi in caso di ristrutturazione? Chi davvero merita la tua fiducia?

Se abiti nella zona dove hai comprato casa, in qualche modo riuscirai a reperire qualche informazione utile per capire se stai facendo le scelte giuste.

Ma se la casa che vuoi comprare e ristrutturare è a centinaia di kilometri di distanza come puoi fare?

Se poi non sei italiano e soprattutto se non vivi in Italia, la cosa si fa ancora più complicata, e non tanto per la lingua, quanto perché purtroppo c’è anche lo scoglio della reputazione da superare!
Eh sì lo so, gli italiani non sono propriamente ben visti al di là delle alpi, si pensa che siano tutte persone che alla prima occasione cerca di fregare il prossimo!

Poi basta fermarsi una frazione di secondo, andare oltre i luoghi comuni e diventa palese che i furbi ci sono in tutto il mondo, ma intanto all’inizio fidarsi resta difficile.

Capisco perfettamente perché essendo francese ho dovuto anche io superare le stesse diffidenze!

Ma tu che sei lontano, che però vorresti spostarti di regione, o tu che vuoi una casa qui in Italia, perché sugli italiani non ti pronunci, ma sul fatto che l’Italia è splendida non hai alcun dubbio.
Tu che nello specifico stai cercando una casa qui nelle meravigliose colline del Monferrato di cui una parte è addirittura patrimonio Unesco, tu come puoi fare?

Come puoi scegliere a cuor leggero a chi affidare tutto questo processo che, abbiamo visto più volte, è lungo e delicato?

Insomma se comprare casa e ristrutturarla è un investimento per tutti, per te lo diventa ancora di più perché da lontano il controllo è molto più complicato e quindi devi trovare qualcuno qui di cui fidarti ciecamente.

Ecco, stavo riflettendo su questo e ho provato a mettermi nei tuoi panni, e sinceramente io al tuo posto non saprei come fare!

Ti capsico davvero!

Ho deciso quindi di raccontarti perché faccio quello che faccio e come lo faccio!

Se hai letto la mia storia sai che sono una “bancaria pentita” che ad un certo punto ha deciso di seguire il suo sogno di ragazza e diventare interior designer.
Non sto qui a raccontarti di nuovo tutta la storia, la trovi facilmente, ma perché da “semplice” interior designer ho deciso di occuparmi, insieme a collaboratori fidatissimi, di ristrutturazioni complete, soprattutto per chi è lontano e per stranieri?

Tutto è capitato per caso: ero stata contattata da dei clienti stranieri per aiutarli nella scelta dei materiali e dell’arredo e per essere ovviamente presente alla consegna e al montaggio.

Quando ci siamo conosciuti avevano già trovato la casa, il geometra e l’impresa per i lavori. Il progetto era praticamente pronto e nel giro di pochi mesi i lavori sono partiti.

All’inizio sembrava che tutto procedesse bene, ma poi sono iniziati i problemi.
Purtroppo per loro l’impresa scelta ha dimostrato di non seguire le opere come avrebbe dovuto, portando, molto ritardo rispetto al pattuito.

Ad un certo i clienti, confusi e preoccupati, mi hanno chiesto di dare una mano, anche per il fatto che conoscevo la lingua.
Pensavo di dover solo fare da tramite, ma mi sono ritrovata in mezzo al caos…
Ho dovuto occuparmi di molte cose che non erano certo di mia competenza.

Il mio intervento ha forse fatto in modo che le cose non andassero ancora peggio!
Ma a causa della cattiva gestione dell’impresa i clienti si sono ritrovati nei giorni della presunta consegna della casa:
– senza gli infissi con i mobili in arrivo
– poi, installate finalmente le finestre, comunque senza riscaldamento (e credimi faceva freddo!).

La cliente allora mi disse che aveva davvero gradito come avevo gestito il tutto, soprattutto sapendo che una ristrutturazione di quelle dimensioni non l’avevo mai seguita! Ed è stata lei a suggerirmi di crearmi un team di persone fidate e di occuparmi non solo degli interni, ma anche di tutto il resto.

All’inizio ho pensato che non era il caso, che era stata decisamente sfortunata, ma che non tutte le imprese lavorano così.
E infatti è vero, ma addentrandomi meglio in questo mondo ho visto che purtroppo non è così insolito incappare in imprese mediocri.

E allora mi sono detta “Che cosa posso offrire di diverso o in più?”

E’ così che ho contattato il mio architetto di fiducia e ci siamo messi a tavolino studiando un sistema che potesse essere più efficace.

Prima di tutto, grazie al nostro property finder, possiamo trovarti la casa che sogni.
Poi pensiamo insieme a te al progetto… solo che a differenza di molti noi non ci limitiamo alla distribuzione degli spazi!
Noi sul progetto ci soffermiamo a lungo e lo facciamo a 360° gradi, comprendendo anche la scelta di materiali, finiture e arredo.
Queste scelte le faremo insieme, tu e io, andando nei posti migliori dove l’assortimento è tanto e dove avrai perfettamente coscienza del valore di ciò che hai in casa!

Lo so che può sembrare eccessivo, ma così facendo tutto verrà studiato in maniera più funzionale (se vuoi saperne di più sul perché lo spiego qui).
Deciso ogni aspetto del progetto allora ti proponiamo le imprese o gli artigiani più adatti al tipo di lavorazioni necessarie alla realizzazione delle opere.

Insomma imprese o artigiani altamente SPECIALIZZATI così che ogni realizzazione sia fatta a regola d’arte, persone con cui abbiamo già lavorato e di cui ci fidiamo!
A questo punto sulla base del progetto super dettagliato ti faranno un preventivo con prezzi e tempi di consegna chiari e precisi.

Questo porterà un doppio vantaggio:
– i prezzi difficilmente saliranno, perché tutto era già segnato in maniera maniacale quindi non ci saranno dei “fuori preventivo” a meno che tu non cambi idea, o che ci sia proprio un problema non prevedibile;
– tutti sapranno cosa fare, non ci saranno perdite di tempo per chiedere conferme o delucidazioni.

Io e l’architetto saremo i tuoi referenti, e ti terremo al corrente regolarmente e costantemente dell’avanzamento dei lavori, fino a quando potremo consegnarti le chiavi e tutti i documenti di legge.
Tu non dovrai pensare più a nulla!

“Sì Virginie, così è bella, ma come posso essere sicuro che non menti, per attirare la mia attenzione?”
Questo potrebbe essere il tuo pensiero ora, e lo capisco, perché lo penserei anche io!
No, solo da quello che ho scritto non puoi capire se mento oppure no, ma potresti continuare a seguirmi ancora un po’… magari lì ti sarà più facile capire chi sono e se merito la tua fiducia! che ne dici?

Hai trovato la casa dei tuoi sogni, sei pronto a capovolgerla come un calzino perché diventi esattamente come l’hai sempre desiderata?
Immagino che tu non veda l’ora di incominciare, quindi vuoi chiamare un’impresa edile e farli iniziare subito, perché tanto tu hai ben presente il risultato finale, quindi il gioco è fatto, no?

Ecco mi dispiace ma devo fermarti SUBITO, prima che tu possa commettere un errore davvero grande che ti farà spendere tanto tempo e denaro per non avere poi quello che desideri…

Io comprendo perfettamente l’emozione di poter avere finalmente la casa che fantastichi da sempre e capisco che tu non veda l’ora di vederla finita e di viverla!
Però una ristrutturazione è un processo complicato e lungo, questo significa che è pieno di insidie e che la possibilità che si presentino degli imprevisti che, inevitabilmente, innalzeranno i prezzi e rallenteranno i lavori è molto alta.

Tranquillo, non ho intenzione di spaventarti né di farti desistere dal raggiungere il tuo obiettivo, al contrario sono qui per aiutarti ad arrivarci evitandoti perdite di tempo e denaro, ma soprattutto evitandoti tantissimo stress!

Come si fa quindi per poter vivere il più serenamente possibile una ristrutturazione e arrivare al risultato desiderato?

Questo si può fare solo PIANIFICANDO, ovvero programmare e organizzare il più possibile ogni fase dei lavori.
Il primo passo è in assoluto l’analisi della struttura e delle tue desiderata per poter fare una PROGETTAZIONE DETTAGLIATA.

Per fare questo bisogna prima di tutto cercare un tecnico, geometra o architetto, valido (qui spiego perché devi scegliere prima lui).

Il geometra o l’architetto farà un sopralluogo accurato della casa e potrà poi studiare con te un progetto che sia davvero su misura e funzionale ai tuoi gusti, ai tuoi desideri e al tuo stile di vita!

Fare questo richiede del tempo perché è importante eseguirlo in maniera dettagliata decidendo in anticipo tutto! Dalle cose più strettamente funzionali, come l’impianto di riscaldamento, a quelle più estetiche come i materiali e le finiture.
Meglio ancora se sceglierai anche i mobili, perché questo permetterà di studiare in maniera adeguata l’impianto elettrico e altre cose come, per esempio, l’apertura delle porte (o se è il caso di mettere una porta scorrevole!).

Ti sembra troppo? ti chiedi perché mai dovresti fare tutto questo?
Immagino che tu non veda l’ora di iniziare i lavori per poterti godere la tua casa al più presto quindi potresti pensare che certe cose possono essere scelte durante o addirittura dopo i lavori!

Però è importante che ti fermi ancora un attimo e continui a leggere, solo così capirai che concentrarsi per bene su questa parte ti permetterà di velocizzare le opere dopo e di non buttare all’aria i tuoi soldi!

Vediamo cosa succede di solito:

Viene fatto un progetto per la definizione degli spazi, ovvero dove mettere le varie aree della casa e quanto grandi devono essere.

Fatto questo si passa alla fase di preventivo e si iniziano i lavori…
E i guai!

Perché? perché ad ogni cosa da fare ti verrà chiesta una delucidazione, che rallenterà i lavori fino a quando non darai una risposta (e il tempo passa…).
Questo può succedere per molte lavorazioni, come il tipo di impianto di riscaldamento oppure il tipo di piastrella…
Ogni scelta ha un trattamento diverso e se non è quello preventivato, cosa pensi che succederà? i prezzi aumenteranno!

Troppe realizzazioni vengono prese in considerazione a lavori iniziati, ma è un grave errore perché, appunto, possono cambiare la lavorazione necessaria da fare prima e quindi rallentare i lavori ed aumentare i prezzi!!!

E’ quello che vuoi? non credo.

Vediamo ora come fare un progetto dettagliato e cosa comporta farlo così.

– Il progetto della definizione degli spazi è assolutamente imprescindibile!

– Poi devi assolutamente pensare alla tipologia di riscaldamento che vuoi per casa tua.
Al di là della resa diversa, per eseguirli servono tecniche differenti con lavorazioni e tempistiche altrettanto differenti. Saperlo prima di permetterà di avere un preventivo mirato sia come costi che come tempi…

La scelta di un tipo di riscaldamento rispetto ad un altro cambia anche l’aspetto della casa, con un sistema tradizionale ci saranno dei muri occupati dai radiatori, bisogna tenerne conto per gli arredi successivi!

– Parlando di riscaldamento passiamo all’impianto idraulico… è un impianto spesso sotto valutato, ma anche qui ci sono lavorazioni diverse a seconda che tu metta, per esempio, i sanitari appesi o meno. Se non dici nulla i prezzi verranno fatti per sanitari tradizionali e se vorrai mettere gli altri ecco che i prezzi lieviteranno!

– E’ poi importante la scelta delle finiture e dei materiali perché anche loro richiedono cure e tecniche differenti.
Ancora una volta saperlo prima ti permetterà di avere un preventivo preciso, ma soprattutto ti permetterà di poter scegliere l’impresa o l’artigiano davvero QUALIFICATO per quel tipo di opere!

– Poi ci metterei i mobili, una volta scelto lo stile con i materiali e le finiture, bisogna entrare nel dettaglio dell’arredo, partendo dalla cucina!

La cucina è la più importante, perché se la studi prima la puoi fare ce sia davvero funzionale alle tue esigenze, facendo fare l’impianto idraulico in base al progetto della cucina e non viceversa! Mi ripeto: saperlo prima farà sì che il preventivo dell’impianto idraulico sia preciso e che non ti verrà detto “questo però non era previsto e costa X in più!”

Ma non bisogna fermarsi alla cucina, seppure è la più importante, avere un progetto di arredo preciso ti permetterà di rivedere eventualmente la definizione degli spazi: supponiamo che in camera vorresti mettere un bell’armadio ma che così come studiato non ci sta, in fase di progetto puoi cambiare, una volta fatte le opere… dovrai cercare un altro armadio!

Ma il motivo più importante per cui è fondamentale progettare anche l’arredo è per lo studio dell’impianto elettrico che, se fatto in funzione dei mobili, risulterà più funzionale!
Se pensi all’impianto elettrico solo su carta le luci saranno messe più o meno a caso e i lampadari finiranno nel classico centro volta oppure verranno messe delle applique a parete dove sembra la soluzione migliore…
Il guaio che una volta fatto se il mobile di cui ti sei innamorata non ci sta non è che puoi spostare la luce!!
E anche in questo caso il preventivo, invece di essere fatto solo sulla base della grandezza della casa e sull’esperienza dell’elettricista, per poi aumentare ad ogni aggiunta, sarà fatto in maniera puntuale e precisa fin dall’inizio!

Ti è più chiaro adesso perché la parte di progettazione sia così importante?

Certo questa fase è delicata e richiede attenzione, ma hai è assolutamente necessaria perché poi le lavorazioni verranno fatte seguendo queste indicazioni precise.

Non solo, come visto, avere un progetto dettagliato permetterà di scegliere gli artigiani giusti per fare i lavori, imprese e persone SPECIALIZZATE per quel tipo specifico di opere. E poter prendere qualcuno davvero qualificato farà sì che i lavori saranno fatti a regola d’arte!

Fatto il progetto, scelte le imprese giuste per il lavoro che vogliamo ottenere, FINALMENTE, si può partire e, visto che tutti hanno chiaro quello che devono fare, anche le tempistiche saranno calcolabili in maniera decisamente più precisa!

Non è forse molto meglio così? investi un po’ più di tempo all’inizio nella progettazione e nella scelta delle varie cose e poi c’è solo da controllare che l’impresa faccia quello che deve, ma anche in questo il tuo tecnico, che conosce a meraviglia il progetto, sarà lì in tuo aiuto e supporto!

Noi passiamo davvero molto tempo sulla parte di progettazione per essere sicuri di fare qualcosa di unico, funzionale che ti rispecchi al 100%, fatto questo il resto è solo il tempo materiale di fare quello che è stato messo su carta!

Se vuoi saperne di più non esitare a contattarmi!

Se stai pensando di ristrutturare casa è facile che tu stia riflettendo su come sarebbe meglio muoversi…

Probabilmente stai pensando di chiamare direttamente un’impresa edile, magari una di fiducia, per avere un preventivo e decidere come iniziare questa avventura direttamente con loro.

Lo immagino perché, lo ammetto, anche io per ristrutturare la mia prima casa, quando ancora ne sapevo poco o nulla e facevo tutt’altro mestiere, ho fatto così…

Eh sì, anche io ho commesso questo errore, solo che per mia fortuna io scelsi una impresa con i controfiocchi, di quelle serie che lavorano molto bene e quindi tutto andò tutto liscio!

Perché si fa questa scelta e perché, se non sei più che fortunato, può essere un grave errore?

I pensieri che hai avuto per decidere di si rivolgerti direttamente all’impresa possono essere due:

– credi  di risparmiare;

– pensi che l’impresa sia l’interlocutore più giusto (chi meglio di chi esegue i lavori sa di cosa parliamo?)

In realtà entrambe queste affermazioni sono scorrette!

Naturalmente a molte imprese questa scelta piace davvero molto, perché potranno fare tutto quello che vogliono a casa tua e per te questo sarà un grande problema!

Cosa intendo? Te lo spiego subito!

– per le ristrutturazioni più importanti ti proporranno un loro tecnico che faccia un progetto che LORO gli hanno detto, sulla base di ciò che gli hai spiegato;

– non specificheranno i materiali che useranno.

Questo comporta

– che i costi aumenteranno a dismisura, perché non avendo studiato il progetto prima con il tecnico sicuramente verranno fuori, in corso d’opera, delle modifiche da fare

Queste arriveranno sia da parte tua che ragionando capisci che c’è una soluzione migliore per le tue esigenze, sia da parte dell’impresa che solo dopo noterà che una cosa non si può fare così, ma è meglio farla cosà, cosa che però porterà ad un aumento di tot euro…

Credimi questo succede davvero spessissimo!

– non saprai mai il vero valore dei materiali che hai in casa e c’è il serio pericolo che siano di scarsa qualità, dei rimasugli di magazzino che però hai pagato come se fossero di prima scelta!

– i lavori andranno a rilento, ogni modifica porterà ad una inevitabile perdita di tempo!

Le imprese, anche le migliori, sanno come fare i lavori, ma non sanno come progettarli e non sanno eseguire come si deve la parte burocratica.

Arrivare all’inizio dei lavori con le idee chiare, con un progetto fatto come si deve, sapendo esattamente quali materiali si vogliono è davvero importante per poter poi controllare che l’impresa faccia le cose come stabilito.

Va da se che tu non sei un esperto, hai un’idea di ciò che vorresti, ma un progetto non può limitarsi ad uno schizzo veloce con due annotazioni…

L’impresa, per quanto brava possa essere, non può realizzare esattamente ciò che vuoi solo sulla base delle poche cose che gli dici.

Chi cura i tuoi interessi?

E certo, come detto prima, sulle ristrutturazioni più importanti ti proporranno il loro tecnico, col quale però facilmente non parlerai… e lui come può fare un progetto su misura per te? non lo farà, lo farà seguendo gli ordini dell’impresa!

Un altro problema, non certo marginale, affidandoti direttamente all’impresa, chi sarà il direttore lavori? chi si occuperà della sicurezza?

Se non hai assunto un tecnico lo dovresti fare tu, ma non ne hai le competenze e allora dovrai affidarti al loro, a quello che non hai mai visto, ma che ha fatto il progetto e che si è occupato della parte burocratica…

Ma sei sicuro che farà i tuoi interessi? te lo dico già… assolutamente no! farà gli interessi dell’impresa!

Credi ancora che per ristrutturare casa affidarsi direttamente all’impresa sia conveniente e la scelta migliore?

Spesso si ha la falsa illusione che l’impresa abbia tutti gli interessi a dare il miglior servizio possibile, alla fine va avanti grazie ai tuoi soldi, quindi perché complicarsi la vita non facendo bene i lavori?

Questo è dovuto in buona parte al mercato in cui devono operare, un mercato in cui la guerra dei prezzi è all’ordine del giorno!

Questo trasforma l’impresa in qualche modo nella tua “antagonista”, perché deve massimizzare i guadagni riducendo i costi!

Spendere di più non è una garanzia ad avere un lavoro migliore…

A questo punto potresti pensare “vado dalla più cara e ho risolto!”, no, purtroppo non funziona nemmeno così, perché comunque l’impresa VA CONTROLLATA!

E questo sempre! E chi lo può fare? solo ed esclusivamente un tecnico!

Ma come detto prima non può essere il loro, perché se no guarderà ai loro interessi e non ai tuoi e sarai punto e a capo!

Prima scegli il tecnico e fai un progetto!

La cosa corretta da fare è PRIMA di tutto scegliere un tecnico di fiducia, con lui studiare un progetto che sia completo nei minimi dettagli e che sia funzionale alle tue esigenze.

Scegliere tutti i materiali che desideri avere e POI scegliere un’impresa che a quel punto, sulla base di quel progetto dettagliato e conoscendo che materiali dovrà maneggiare ti potrà fare un preventivo decisamente più corretto.

Il tecnico è a conoscenza di quello che deve fare, e conoscendo le leggi e i decreti, sa come farlo e avendolo scelto tu controllerà che tutto sia fatto a regola d’arte e difenderà i tuoi interessi!

Capisci perché se è vero che la scelta dell’impresa farà una grande differenza nella ristrutturazione di casa tua (ne parlo qui) lo è ancora di più la scelta del tecnico?!

Meglio andare avanti a step!

Io e il mio team partiamo sempre da qui…

Una volta individuata la casa giusta per te, partiamo dal progetto che facciamo a 360°, ovvero dal primo mattone all’arredo (volendo fino all’ultimo soprammobile!).

Ti seguiamo e supportiamo nella scelta di tutto il materiale (piastrelle, infissi interni ed esterni, sanitari, ovviamente mobili!) solo dopo partiamo coi lavori!

Ristrutturare casa tua è un impegno economico ed emotivo di forte impatto che NON puoi affidare al caso.

È un percorso lungo e arduo, che se non gestito correttamente può portare a molta frustrazione, non rischiare questo e lasciati accompagnare: contattami!

Io non riesco a capacitarmi, è più forte di me rimango davvero male ogni volta che sento quanto alcune persone possano essere davvero vergognosamente “furbe” e approfittatrici!

Qualcuno mi dice che sono ingenua, che ha sempre funzionato così, nell’edilizia in maniera particolare e che non mi devo assolutamente stupire, ma io non ci riesco e resto disgustata ogni volta!

Di cosa sto parlando?

sì perdonami hai ragione, sono partita in quarta ad esprimere il mio dissenso e non ti ho neanche detto il perché!

TROPPI FURBI CHE AUMENTANO I PREZZI… RINCARI ASSOLUTAMENTE INGIUSTIFICATI E ALTI!

Ebbene parlo del mal costume dei rincari ingiustificati di molte imprese edili che aumentano in maniera ESPONENZIALE i costi delle varie maestranze e dei materiali il tutto a discapito del cliente finale!

Ora tutti sappiamo che esistono le fee, ovvero quella quota che si riconosce a chi ti porta del lavoro o porta dei clienti a comprare da te, ma tendenzialmente non superano il 10% dell’importo che il cliente paga.

È palese che questa fee è il cliente finale a pagarla con  un costo leggermente maggiorato sulla parcella di un professionista o uno sconto inferiore su un qualsivoglia acquisto.

È uno scotto che paghiamo tutti, non credo di dire nulla di nuovo!

C’È PERÒ (O ALMENO DOVREBBE ESSERCI) UN LIMITE!

Ma come per ogni cosa il “furbacchione”, l’ingordo c’è anche qui:

sto seguendo l’arredo di un cascinale la cui ristrutturazione è pressoché alla fine (mancano solo più gli ultimi dettagli), i proprietari hanno avuto alcuni problemi con l’impresa che ha eseguito i lavori.

Cominciano a perdere la fiducia in loro tanto da chiedermi di aiutarli a controllare il computo metrico per vedere che tutti i lavori che erano segnati fossero stati eseguiti, prima di pagare l’ultima fattura.

Dopo un accurato studio con loro abbiamo notato che non l’imprea non aveva rasato tutti i muri della casa, ma solo alcuni (per intenderci avevano dato il bianco direttamente sul cemento, senza mettere e livellare la pastina finale), ma avevano comunque applicato il prezzo per intero!

Alla richiesta di spiegazioni è stato risposto che avrebbero fatto il calcolo dei metri quadri realmente rifiniti alla fine lavori e che l’importo pagato in più sarebbe stato tolto dall’importo della garanzia (che è una percentuale defalcata dall’importo di ogni fattura che rimane in mano al cliente come garanzia, appunto, in caso di lavori mal eseguiti, o cose del genere).

Dirò di più, nell’ultima fattura c’erano segnati già alcune lavorazioni che sono ancora da fare, ma che a questo punto i clienti hanno deciso di non fare più!

NON SOLO PREZZI PIÙ ALTI, MA LAVORI PAGATI PRIMA DI ESSERE ESEGUITI!

Solo che di solito, avendo dato un anticipo iniziale, le fatture dovrebbero essere fatte a SAL, ovvero a Stato Avanzamento Lavori, si pagano i lavori ESEGUITI non quelli da fare!

Insomma a farla breve erano stati caricati, tra lavori da eseguire e finitura di muri da scontare, circa 14.000 euro in più!!!

L’impresa voleva che loro pagassero la fattura per intera, visto che era stata emessa, e che questa somma fosse scontata dalla cifra della garanzia…

Peccato che questa cifra fosse di meno di 20.000 euro!

Insomma il cliente avrebbe avuto in mano davvero un pugno di mosche!

Con non poche difficoltà abbiamo chiesto una nota di credito sull’ultima fattura!

PURTROPPO GLI “ORRORI” CONTINUANO…

Ma non è finita qui abbiamo scoparto altri rincari ingiustificati… infatti c’è una voce che è saltata all’occhio subito: il prezzo delle porte interne!

Erano state preventivate per 580 euro… con un prezzo così ti aspetti delle porte da circa 420/460 euro (comprese di maniglia e coprifili).

Poi c’è la manodopera e, come abbiamo detto prima, quel piccolo rincaro che l’impresa ci mette sopra!

Il problema è che a occhio si vedeva subito che difficilmente potevano avere quel valore.

Infatti è bastata una piccola ricerca per capire che quelle porte al massimo costavano 200 euro (sempre finite!).

Anche aggiungendo 50 euro per la posa e il 10% di “fee” arriviamo a 275 euro, ovvero la metà!

Qui il rincaro (ingiustificato) è del 110%!!!!!

Le porte le hanno scelte i clienti in base a quello che l’imprea gli aveva mostrato (tramite foto visto che loro sono lontani), e continuano a piacere, ma giustamente si aspettavano uno sconto sul prezzo stimato!

BENE UN PREZZO MEDIO IN FASE DI PREVENTIVO, MA POI VA RIVISTO (NON SOLO AL RIALZO) UNA VOLTA COMPRATO IL MATERIALE!

Che in fase di preventivo l’imprea metta una cifra media è assolutamente normale se non sai quali porte sceglieranno i clienti!

Ma come verrebbe aumentata la cifra se le porte costassero di più, io credo sia doveroso anche scendere di prezzo quando queste costano decisamente di meno!

Abbiamo richiesto lo sconto, ma al momento ci hanno scontato solo 50 euro a porta…

Già questo mi ha lasciato l’amaro in bocca, perché significa davvero prendere in giro le persone e approfittarne.

Purtroppo i rincari ingiustificati non erano finiti qui… sono entrata in confidenza con una delle maestranze, e sono riuscita a capire qual è stato il preventivo che aveva fatto per i lavori da eseguire.

Poi ho controllato il computo metrico e ho scoperto un rincaro del 68%!

Ora pensa, se lo hanno fatto con una maestranza sicuramente lo hanno fatto anche con le altre…

Quante decine di migliaia di euro hanno caricato ingiustamente al cliente?

Ecco questo mi disgusta profondamente!

NON SONO TUTTI COSÌ, MA PURTROPPO SONO MOLTI!

Sono molte le aziende e i professionisti (per fortuna non tutti!) che pensano solo al puro e mero guadagno, senza guardare in faccia il cliente!

Nel campo dell’edilizia poi succede spesso perché pensano che tanto questo cliente difficilmente “ricomprerà”, quindi tanto vale spennarlo.

Questo purtroppo capita soprattutto se i clienti sono stranieri, perché approfittano anche del fattore incomprensione linguistica!

Ovvio che è giusto essere pagati per il servizio erogato, ma questo mi pare un vero e proprio furto!

È trattare il cliente come un portafoglio da svuotare e non come qualcuno che magari ha faticato per mettere da parte quei risparmi che ti sta dando!

io questo non solo non lo condivido, ma non lo tollero proprio!

Stai per affrontare una ristrutturazione? vuoi qualcuno che ti aiuti a controllare tutte queste voci per evitare di incappare in rincari ingiustificati?

Allora non esitare e contattami subito!

Sono felice! Finalmente posso consegnare le chiavi di casa ai clienti!

Che soddisfazione!

Sono mesi ormai che seguo questa ristrutturazione per una coppia di clienti stranieri, e arrivare alla fine è davvero una gioia indescrivibile!

In realtà quando sono stata contattata, quasi due anni fa, il mio compito doveva essere “solo” quello di aiutarli nella ricerca, scelta, acquisto e presenza in loco alla consegna con supervisione allo scarico e al montaggio dei mobili. Ma poi, su loro richiesta il mio ruolo è cambiato…

I clienti si sono sentiti un poco “trascurati”, le comunicazioni con chi seguiva tutti i lavori di ristrutturazione non erano come loro avrebbero voluto e così mi chiesero se avessi potuto ogni tanto andare a dare un occhio in cantiere.
Accettai, convinta di dovere andare in loco giusto un paio di volte in più.

Così non è stato.

Per mille motivi i lavori andavano avanti, ma decisamente troppo a rilento.
Tutti mi tranquillizzavano che stavano proseguendo regolarmente, ma sinceramente a me non sembrava… solo che, per quanto tutti siano stati sempre rispettosi nei miei confronti, io ero comunque vista come una “estranea” e non sempre ero messa al corrente delle cose (anzi a dire il vero praticamente mai!!!).

I clienti avrebbero voluto festeggiare il loro anniversario e in contemporanea inaugurare la casa intorno al mese di giugno 2018, parlando con i responsabili dei lavori gli fu detto che questi sarebbero finiti a luglio, di dargli comunque un mese in più per eventuali ritardi.
Così organizzarono la festa per fine settembre.
TUTTI erano a conoscenza di questa data, io continuavo a chiedere se ce l’avrebbero fatta e tutti continuavano a tranquillizzarmi.

I clienti sono venuti per una settimana nel mese di giugno e vedendo a che punto era la casa hanno ovviamente chiesto spiegazioni perché il dubbio che la casa non potesse essere pronta per quel periodo era abbastanza palese, inoltre nessuno fece loro presente che ad agosto in Italia praticamente nessuno lavora e che molte aziende sono chiuse, quando glielo dissi rimasero decisamente male.

Nonostante questo un mattino in cui eravamo tutti presenti l’impresario promise che avrebbero fatto i turni per le vacanze in modo da proseguire i lavori e finire in tempo.

Da lì è iniziato il mio “calvario”!

Nel mese di agosto erano presenti, sì, ma solo in due! Hanno lavorato davvero come dei forsennati, ma più di tanto certo non hanno potuto fare!
Alla fine di agosto sono arrivati anche gli altri e davvero sono andati avanti alla velocità della luce, ma avendo potuto fare le soglie tardi le finestre NON erano pronte!

Benché io li tenessi al corrente ormai non era più possibile ritardare la consegna dei container in arrivo dalla Malesia e nemmeno la festa, visto che tutti gli amici e parenti arrivavano da varie parti del mondo e avevano prenotato mezzi di trasporto e alberghi.

Così quando i clienti sono arrivati insieme ai container la casa era ancora senza porta né finestre e stavano finendo di piastrellare l’ultima stanza!
Per loro è stato uno shock…

Le finestre e la porta sono arrivate pochi giorni dopo, ma non le persiane…
C’erano ancora tanti piccoli lavori all’interno e all’esterno da fare, che durante la loro permanenza si sono protratti, i clienti avrebbero voluto che i lavori continuassero perché fossero pressoché finiti alla loro partenza, ma l’impresa aveva un altro cantiere e si era organizzata dall’altra parte per non creare disturbo a loro.
Un’altra incomprensione che ha inasprito un po’ i rapporti. Io ho cercato di attenuare il tutto, ma la delusione dei clienti è stata forte.

Alla loro partenza tutto era nelle mie mani, “Ci fidiamo solo di te, abbiamo bisogno che li segui finché non finiscono tutto e che controlli che tutto sia fatto bene”.
Così ho fatto, ce l’ho messa tutta e siamo arrivati finalmente alla fine.
Non è stato facile, perché io e le varie maestranze ci siamo trovati a lavorare insieme per forza, nessuno conosceva il modo di lavorare dell’altro! La comunicazione, o meglio spesso la sua mancanza, ha creato disguidi e incomprensioni, ma ora la casa è davvero completata e posso FINALMENTE consegnare le chiavi!

Per me è stato comunque una super palestra e ho potuto crescere ancora (eh no, non si finisce mai di imparare!).
Arrivare alla fine è sempre una soddisfazione grandissima, vedere i clienti contenti è la parte più bella, capire che sono riuscita a realizzare i loro progetti è quello che mi rende davvero felice!

Le ristrutturazioni, lo abbiamo detto altre volte, da un lato sono super eccitanti, ma dall’altro possono procurare uno stress non indifferente!
Non solo, possono anche farti spendere molto di più del previsto!

Come evitare, o quanto meno limitare tutto questo?

Ecco i 5 consigli per evitare di spendere oltre il dovuto per ristrutturare casa tua:

  • Avere un progetto completo a 360 gradi e super dettagliato PRIMA di iniziare i lavori.
    Avere ben chiara la tipologia di pavimento, di rivestimenti, di riscaldamento, di sanitari, di illuminazione e perfino degli arredi (soprattutto la cucina per progettare prima gli attacchi) che vorremo avere permetterà di dare all’impresa delle corrette e precise direttive grazie alle quali tutti sapranno cosa fare, evitando perdite di tempo (e denaro) a causa di dubbi o domande che rallenteranno il cantiere.
    (questo punto lo spiego nel dettaglio in questo articolo).
  • Scegliere singole maestranze vs una impresa edile completa.
    Questo è in realtà un punto un po’ complicato, con i suoi pro e contro non solo a livello economico.
    Mi spiego: a livello di preventivo sicuramente avere delle singole maestranze porterà ad un totale inferiore di quanto preventiverà una impresa strutturata, non nascondiamoci dietro ad un dito, l’impresa aggiungerà una percentuale al preventivo del singolo artigiano.
    Allo stesso tempo però il fatto che i vari artigiani che lavorano per la stessa impresa si conoscano (e quindi sappiano come lavorano) e facciano riferimento ad una sola persona potrebbe evitare perdite di tempo.
    Se non si conoscono, infatti, possono nascere incomprensioni che rallenteranno il cantiere e innalzeranno i costi, perdendo, di fatto, il risparmio iniziale.
    Decidendo per le singole maestranze si deve inoltre pensare che si dovrà avere a che fare con tutti e non solo con un referente dell’impresa, a meno che non si assuma un referente esterno che possa coordinarli tutti.
    Sarà molto importante, prima dell’inizio dei lavori fare un incontro con tutti per spiegare loro il progetto nel dettaglio così che tutti possano fare la loro parte consapevoli di quello che dovrà fare l’altro artigiano.

 

  • Scorporare i lavori dai materiali.
    Quando ti viene fatto un preventivo, spesso e volentieri vengono inglobati anche i materiali come piastrelle, sanitari, porte e finestre…
    Mettere a preventivo i materiali ti porterà a due problemi:
    – la scelta decisamente limitata che l’artigiano o l’impresa ti permetterà di fare (andranno dai loro fornitori di fiducia, per avere dei prezzi di favore, che però difficilmente ti riconosceranno).
    – il pagare decisamente di più un prodotto: infatti all’inizio ti verrà fatto un preventivo di massima con un prodotto di qualità medio alta (a seconda di quello che gli hai chiesto), non sapendo ancora con esattezza cosa sceglierai, ma poi se il prodotto comprato ha un costo inferiore molto difficilmente ti verrà fatto uno sconto!
    Girare tu i vari rivenditori, è sicuramente più lungo, ma ti permette di poter scegliere tu i materiali (toccandoli con mano) tra una vasta scelta, guardando tu il prezzo che più ti è congegnale.
    Piccola precisazione: se compri tu ti verrà applicata l’iva al 22%, mentre se comprerà l’impresa ti verrà fatta fattura con iva al 10%. In questo caso bisognerà capire se l’impresa farà un ricarico e di quanto per capire se meglio avere l’iva al 22% o al 10%!!
    Il fatto di poter sceglier tu i materiali dove vuoi ti permetterà, nonostante un eventuale ricarico (se farai comprare dall’impresa) di sapere esattamente il valore dei materiali che hai in casa!

 

  • Programmare traslochi e consegne solo a fine lavori (veri!).
    Per quanto riguarda consegne e traslochi, non programmare solo sulla base di promesse per la fine lavori, potresti avere brutte sorprese e dover rimandare il tutto con il rischio di dover pagare penali o depositi in più.
    Lo so che non vedi l’ora di impossessarti della tua nuova casa, ma i ritardi sui cantieri purtroppo sono all’ordine del giorno (non per forza per cattiva organizzazione dell’impresa).
    Fatti dare, in linea di massima una scaletta dei lavori con delle date, se vedi che riescono a seguirle tutte, puoi pensare di organizzare le cose verso la fine dando comunque un margine di un mesetto, per stare tranquilli, ma se vedi che ogni volta per qualche motivo ci sono dei ritardi ASPETTA!!!

 

  • Chiedi che ti diano uno stato avanzamento lavori il più possibile accurato, con tutti gli extra.
    Sia che il lavoro extra non sia stato preventivato (rompendo possono presentarsi problematiche che non potevano essere previste in fase di preventivo), sia che l’extra lo abbia chiesto tu, fatti dare sempre i conti il più possibili corretti, se non tieni conto degli extra come si deve ti troverai un conto decisamente più salato. Avendo invece tutto sott’occhio potrai sempre decidere di “aggiustare il tiro” togliendo qualche lavoro, o scegliendo altri materiali.