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I quadri sono tra gli elementi d’arredo che più contribuiscono a creare uno stile ben preciso per la propria casa.

Questi, però, non si possono mettere a caso, né tantomeno si può usare lo stesso quadro in tutti gli ambienti, perché ogni stanza ha una sua specifica funzione, che i quadri riescono a valorizzare.

Inoltre, i quadri sono in grado di trasmettere emozioni e persino di suscitare sensazioni.

Salone

Il salone è l’ambiente domestico dove i quadri sono più frequenti, e solitamente anche quello in cui viene loro dedicato lo spazio maggiore.

Per scegliere i quadri per il soggiorno si deve partire dalle dimensioni della parete, e passare poi alla scelta dello stile e dei colori.

In linea di massima, un buon posizionamento per un quadro è sopra il divano, dove di solito la parete rimane vuota, e dove si può giocare sia con un quadro di grandi dimensioni che con composizioni di più quadri.

Lo stile deve essere abbinato al resto dell’arredamento, e in questo molto del lavoro lo fa la cornice, che deve richiamare i colori predominanti degli altri elementi d’arredo.

Per quanto riguarda i colori invece, vanno bene sia i toni più accesi e caldi che quelli più tenui e neutri, in base ai propri gusti e alle tonalità cromatiche già presenti sotto forma di tendaggi, tappeti, rivestimenti e mobili.

Cucina

Passando invece alla cucina, se in passato questo ambiente era dedicato esclusivamente ai pasti, oggi rappresenta il cuore stesso della casa, e come tale necessita di una valorizzazione.

Se vuoi decorare questo ambiente in modo particolare, scopri i migliori quadri per la cucina sia online che girando per negozi, ma quello che conta è che si tratti di opere in tema.

Ampio spazio quindi a quadri che parlano di cibo, di spezie, di bevande e di convivialità, che siano d’ispirazione per nuove ricette oppure per ricordare i grandi classici della famiglia.

In cucina sono un’ottima idea anche i quadri più materici, che possono spaziare dai fiori compressi alla rappresentazione delle piante aromatiche, in modo da risvegliare non solo la fantasia tramite la vista, ma anche tramite il tatto e l’olfatto.

Camera da letto

La zona notte è la parte più personale e privata di tutta la casa, e se negli altri ambienti si contempla la presenza anche di persone che non vivono in casa, nelle camere da letto le cose cambiano.

Qui è preferibile scegliere quadri che abbiano toni neutri e colori pastello, in grado di rilassare la mente e favorire il riposo, senza sovraccaricare il cervello di stimoli visivi.

In camera da letto, inoltre, si può dare molto più spazio agli scatti personali di amici e parenti rispetto agli altri ambienti, perché circondarsi di volti amati è un ottimo modo per iniziare e concludere la giornata.

Bagno

Chi dice che in bagno non c’è spazio per i quadri, è perché probabilmente non ha mai trovato il quadro adatto.

Anche in questo caso, l’ideale è dirigersi verso uno stile che rilassi e metta a proprio agio, creando un clima di tranquillità e relax, quindi magari optare per quadri che ritraggono paesaggi o fiori.

Uno stile minimal in bagno è da preferire rispetto a quadri più audaci, che sarebbero sicuramente una sorpresa, ma non sempre gradita.

Corridoio

Infine, non ci si deve dimenticare del corridoio e dei disimpegni.

Questi ambienti di transizione sono importantissimi, e anche un ottimo luogo dove posizionare quadri con foto delle proprie vacanze oppure souvenir di viaggio e complementi d’arredo particolari.

Per i corridoi è preferibile optare per i quadri orizzontali, che danno la sensazione di accompagnare nello spostamento da una stanza all’altra, mentre per i disimpegni funzionano meglio i quadri verticali, che arredano e al contempo danno importanza a uno spazio che altrimenti rischia di rimanere anonimo.

La porta d’ingresso non è semplicemente l’accesso principale alla propria abitazione, ma anche un elemento che garantisce sicurezza e isolamento.

Scegliere la porta blindata giusta può fare la differenza in termini di protezione e comfort abitativo, ma vista l’ampia gamma di soluzioni presenti sul mercato, orientarsi tra le numerose opzioni disponibili potrebbe risultare ostico.

Andiamo, quindi, a fornire qualche suggerimento pratico per aiutare a trovare la soluzione ideale per ogni tipo di casa e scoprire quali sono le principali caratteristiche delle porte blindate.

Come scegliere le porte blindate: caratteristiche principali

Quando decidiamo di installare questo modello, la prima cosa da fare è valutare le migliori soluzioni per le porte blindate presenti sul mercato.

Innanzitutto, bisogna considerare la classe di sicurezza della porta.

Infatti, le porte blindate sono suddivise in diverse classi di sicurezza, dalla classe 2 alla classe 4, in base al livello di resistenza a eventuali attacchi.

Ad esempio, una porta di classe 3 è generalmente sufficiente per la maggior parte delle abitazioni, perché offre una solida protezione contro tentativi di scasso con strumenti comuni.

Tuttavia, per ambienti ad alto rischio, come ad esempio ville isolate o edifici commerciali, è più opportuno optare per una classe superiore.

Il secondo elemento da valutare è il materiale dei pannelli esterni e interni.

Infatti, le porte blindate possono essere rivestite in alluminio, legno trattato, gres o altri materiali resistenti agli agenti atmosferici.

La scelta del materiale influisce sulla longevità della porta e sull’estetica complessiva: la scelta dovrà quindi ricadere su un’opzione che risulti armonizzata con lo stile architettonico della casa.

La terza e ultima cosa da valutare sono i sistemi di chiusura avanzati. Serrature multipunto, defender integrati, allarmi e spioncini digitali sono elementi che aumentano la funzionalità e la sicurezza della porta.

Isolamento termico e acustico: un valore aggiunto

L’isolamento acustico diventa una caratteristica prioritaria soprattutto in contesti urbani, per chi vive in aree trafficate o rumorose: in questo caso è meglio scegliere porte dotate di pannelli interni in materiali fonoassorbenti.

L’isolamento termico, invece, è fondamentale in quelle zone caratterizzate da climi estremi, per far sì che la temperatura all’interno della casa non risenta eccessivamente di quella esterna.

Infatti, una porta blindata ben isolata contribuisce a mantenere una temperatura interna confortevole, riducendo la dispersione del calore in inverno e impedendo l’ingresso del calore estivo.

A ogni modo, per ottenere il massimo dall’isolamento termico e acustico, è consigliabile scegliere porte blindate con soglie anti-spifferi e limitatori di apertura, elementi che contribuiscono anche a prevenire l’ingresso di polvere, insetti e correnti d’aria indesiderate.

Da non sottovalutare anche le porte con telaio a taglio termico, che evitano la forma di condensa, quindi di umidità, e conseguenti problemi di muffa.

Come scegliere le porte blindate con un occhio all’estetica

Finora abbiamo parlato di caratteristiche tecniche, ma come dice il detto, anche l’occhio vuole la sua parte.

Le porte blindate moderne offrono una vasta gamma di design, colori e materiali, permettendo a chiunque di trovare la soluzione più adatta allo stile della propria casa, sia che si tratti di un’abitazione tradizionale, sia che riguardi una villa moderna.

Andiamo a vedere le principali tipologie di porte blindate:

  • Porte a battente: sono le più comuni, offrono maggiore sicurezza grazie a una struttura solida e ai sistemi di chiusura multipunto e sono ideali per chi desidera un impatto visivo maggiore.
  • Porte a bilico: permettono di realizzare ingressi di grandi dimensioni con un design elegante e scenografico.
  • Porte scorrevoli: meno diffuse, sono ideali per ambienti con spazio limitato.

Infine, occorre considerare il colore: colori chiari sono preferibili per ridurre lo scolorimento causato dall’esposizione al sole e per facilitare la manutenzione nel tempo.

Un mix degli elementi sopraccitati aiuterà quindi a scegliere la giusta porta blindata, abbinata alle proprie esigenze di sicurezza, ma anche ad aspetti più estetici.

 

A meno che non siano appartamenti in palazzi storici, la maggior parte degli alloggi sono relativamente tutti simili e privi di carattere distintivo; è quindi necessario trovare noi dei modi per aggiungere stile e personalità alla casa!

Nell’articolo di oggi voglio parlarti, appunto di 7 modi per far si che la casa ti rappresenti dandole carattere: il tuo!

1 – CURA I SOFFITTI

I soffitti sono la una parte davvero molto poco valorizzata perché vengono quasi sempre lasciati semplicemente bianchi!

Colorare il soffitto di un colore diverso dalle pareti, ovviamente differente dal bianco, potrebbe creare un contrasto interessante.

Dipingendo il soffitto di un colore più scuro rispetto ai muri lo abbasserai visivamente, mentre usando un colore più chiaro lo innalzerai.

Questo potrebbe essere un valido aiuto in caso tu avessi soffitti troppo alti o, al contrario un po’ bassi.

Per un effetto omogeneo potresti decidere di dipingere il soffitto dello stesso colore delle pareti creando una sorta di “nido”!

cura i soffitti

(credits: @jack.laverick.ceramics; mkca.com)

Per un look decisamente fuori dall’ordinario potresti usare la carda da parati a soffitto!

Un altro modo per valorizzare i soffitti è aggiungere dei rosoni ad “incorniciare” i lampadari.

Questo tipo di decorazione può davvero dare un tocco in più alla stanza e si può usare per qualsiasi stile, basterà scegliere il motivo più adatto.

cura i soffitti - stile e personalità

(credits: huitlaguna.com; houseofhipsters.com)

Un’altra idea potrebbe essere quella di creare una veletta per tutto il perimetro del soffitto, magari con delle strisce led.

Così facendo darai un tocco “architettonico” e le luci creeranno una certa atmosfera dando una luce ambiente soffusa.

A seconda dello stile puoi anche decidere di mettere delle travi in legno per creare movimento e un tocco naturale che riscalderà l’ambiente!

cura i soffitti

(credits: luceled.com; @kelseyleighdesignco)

2 – CREA UN PUNTO FOCALE

Ogni ambiente della casa dovrebbe avere un punto focale, ovvero una zona che attira immediate mante l’interesse di chi entra (se vuoi saperne di più ne ho parlato qui).

Alcune case o stanze hanno dei punti focali naturali come una vetrata con una bella vista, un camino o un elemento architettonico particolare.

Quando questo c’è è importante enfatizzarlo nel migliore dei modi.

Ma, ammettiamolo, queste case sono una minoranza, nella maggior parte il punto focale va creato!

Il punto focale più immediato è quello di creare una parete accento, e questa si può creare in molti modi.

– Utilizzo di colore

È forse il modo più semplice per catturare l’attenzione.

Il mio consiglio è però di evitare di fare una parete di un colore “forte” per poi lasciare le altre bianche, se non in rarissimi casi davvero ben studiati.

La cosa migliore è di usare un colore sfruttando però le diverse saturazioni!

punto focale - colore

(credits: kotiliesi.fi; quietminimal.com)

– Utilizzo della carta da parati

La carta da parati, come detto in altre occasioni, è tornata in voga negli ultimi anni e se ne trova di tutti i tipi, sia a livello di materiali che di colori e fantasie!

Usarla per creare una parete accento può essere davvero un’ottima idea!

Come per il punto precedente, il consiglio è di evitare di lasciare poi gli altri muri bianchi; l’ideale è riprendere uno dei colori presenti nella carta da parati, desaturandolo se fosse se fosse troppo vivido.

punto focale - carta da parati stile e personalità

(credits: tecnografica.net; wallsauce.com)

– Usa la boiserie

Un altro modo per creare interesse visivo, e creare una parete accento è quella di usare la boiserie.

Puoi usarla su tutto il muro o anche solo una parte di esso a seconda dello stile, e di ciò che vuoi comunicare.

Puoi lasciare i listelli color legno o puoi dipingerli dello stesso colore del muro, daranno comunque ritmo e dinamicità!

punto focale boiserie

(credits: tokopedia.com; houseresults.com)

– Quadri

Un altro modo immediato di creare una parete accento è quello di usare dei quadri, siano essi dipinti o fotografie.

Puoi decidere per un solo pezzo, magari imponente, oppure creare una galleria di quadri, volendo sapientemente mixati ad altri oggetti o specchi!

punto focale quadri

(credits: edilnet.it; Boxerjam)

Non è obbligatorio che il punto focale sia per forza una parete, potrebbe anche essere un oggetto, magari il divano o una poltrona particolare, o ancora un pezzo d’arte importante.

Tutto dipende da te, dalla tua personalità e da cosa ti rappresenta di più!

punto focale no muro

(credits: @kassandredekoning; Liljencrantz-Design)

3 – ARRICHISCI LE PARETI CON BOISERIE E MODANATURE

Nel punto precedente ho parlato di boiserie e modanature per creare una parete accento, ma queste possono essere utilizzate per arricchire tutti i muri!

A seconda dello stile puoi creare una boiserie o delle modanature che ricoprano le quattro pareti per intero oppure anche solo fino a metà, magari colore alla fascia più bassa.

boiserie o modanature muro

(credits: mrsashleyfrench.com; naturewall.com)

Puoi anche decidere più semplicemente di creare una modanatura perimetrale, magari con striscia led, per creare un po’ di gioco e movimento tra pareti e soffitto.

Un’altra opzione, in caso di zoccolini in legno, è quello di renderli più interessanti aggiungendo una piccola modanatura.

Può essere appoggiata allo zoccolino o si può lasciare anche una piccola fascia tra zoccolino e modanatura, colorando poi tutto dello stesso colore perché sembrino un tutt’uno.

boiserie o modanature soffitto-pavimento

(credits: indiamart.com; bslstudios.com)

4 – PRESTA ATTENZIONE ALLE PORTE

Le porte sono un altro modo per dare carattere e stile alla casa.

A meno che non siano porte filo muro, che quindi devono rimanere in qualche modo invisibili, il mio consiglio è di evitare porte completamente lisce e magari totalmente bianche, sono un po’ fredde!

Ci sono molte porte materiche, con delle fantasie, anche colorate che possono sicuramente fare la differenza in casa.

Se per qualunque motivo non avessi intenzione di cambiarle, potresti valutare di ridipingerle e, perché no, anche dargli un po’ di tridimensionalità aggiungendo anche una modanatura!

Cambieresti completamente faccia alla tua casa!

Presta anche attenzione alle maniglie delle porte, cha abbiano una forma, colore e materiale adatti allo stile della casa!

Se così non fosse, valuta la possibilità di sostituirle, per dare quel tocco in più!

attenzione alle porte stile e personalità

(credits: artmarket_kz; downblisslane.com)

5 – ILLUMINAZIONE

Immagino che potrai quasi essere stufo/a di sentirmi dire che l’illuminazione è davvero tutto quando si parla di arredare la casa!

Però è così e quindi preferisco ripetermi piuttosto che lasciare le cose intentate!

Quando parlo di illuminazione mi riferisco a tre fattori:

– Una buona illuminazione di ogni ambiente

Come ormai sai un punto luce centrale non è affatto sufficiente, potrebbe andare bene al massimo per una luce generale.

Ci vanno altri punti luci che possano dare profondità e un buon confort visivo.

Tra questi punti luce ci devono anche essere quelli funzionali alle attività che si svolgono in quella stanza.

Per esempio le luci sotto pensili in cucina, l’illuminazione sopra il tavolo, o una buona lampada vicino alla poltrona o divano per la lettura.

illuminazione punti luce stile e personalità

(credits: Studio design HDm2; @nestmas-StudioRemi)

– La temperatura colore

La temperatura colore delle lampadine farà una differenza enorme in casa, rendendola accogliente o meno!

Sono assolutamente da bandire le luci fredde (dai 5500 gradi kelvin in su), che creano ambienti sterili e respingenti.

In moderata quantità si possono usare le luci neutre (tra i 4000 e i 5000 gradi kelvin), soprattutto per la luce ambiente.

Per una casa accogliente che trasmetta una sensazione di calore è bene usare luci calde, intorno ai 2700 gradi kelvin.

illuminazione temperatura colore

(credits: luxemozione.com; nomadbubbles.com)

– Tipologie di lampade e lampadari

È poi importante scegliere i giusti elementi, che illuminino correttamente, certo, ma che possano dare quel tocco in più alla stanza.

Devono dialogare con il resto dell’arredo per stile colore e/o materiale e devono essere delle giuste proporzioni!

Non è raro vedere lampadari decisamente troppo piccoli; se dobbiamo rompere la regola della proporzione, allora meglio più grande, facendo diventare il lampadario il punto focale della stanza!

(credits: katiehodgesdesign.com; behance.net)

6 – TENDE

Le tende vestono una casa e le danno calore, per questo non dovrebbero mai mancare per dare stile e identità ad una casa.

Sono rare le eccezioni, come grandi vetrate che danno su un bellissimo panorama!

Ci sono molte tipologie di tende e se ben scelte anche come materiali e colori possono davvero fare la differenza tra una casa che sembra non finita e una casa accogliente.

Veneziane, tende a rullo, a pacchetto, scorrevoli o drappeggiate; a vetro o che coprono l’intero infisso; singola o doppia, come vedi le possibilità di personalizzazione sono davvero tantissime.

Le tende inoltre sono un ottimo modo per portare colore e trame differenti, dando un po’ di brio in più che non guasta mai.

Prediligi materiali naturali, come cotone, lino, velluto e, in caso di veneziane, scegli quelle in legno anziché si plastica e per le tende a rullo, se non vuoi il tessuto prendi quelle in bamboo!

Scegli qualcosa che si sposi con lo stile scelto e possa innalzarlo!

tende

(credits: Alessandro Mainardi; hackrea.com)

7 – LEGNO E ELEMENTI NATURALI

Il legno è un materiale naturale che “scalda” ogni ambiente e non dovrebbe mai mancare nelle case.

Mobili in legno potranno davvero aggiunger quel tocco di stile e personalità alla tua casa; non devono per forza essere mobili classici o antichi, ce ne sono di ultra moderni, se si preferisce!

I colori naturali del legno inoltre sono davvero calmanti e rilassanti.

Se non ami i mobili in legno puoi comunque usare almeno qualche vassoio o complemento come le cornici delle foto!

legno e elementi naturali mobili

(credits: sinnenrausch.at; westelm.com)

Puoi aiutarti anche con il vimini, magari con delle belle ceste che fungano anche da contenitore!

Anche queste aggiungeranno un po’ di stile alla tua casa.

Infine tra gli elementi naturali non possono mancare le piante!

Anche queste aiutano a dare carattere agli ambienti.

Come sempre, vero è meglio, anche per via delle capacità depurative di alcune piante, ma meglio un finto davvero ben fatto che il nulla!

legno e elementi naturali ceste e piante

(credits: joyfulderivatives.com; canva)

Spero che questo articolo su come aggiungere stile e personalità alla casa ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

 

 

NOTA IMMAGINI:
Trovare i credits non è sempre facile, perciò se ci fosse qualche errore e una foto è tua, ma non sei nominato/a non esitare a segnalarmelo e correggerò subito!

È stato rivelato da pochi giorni il colore Pantone per l’anno 2025: Mocha Mousse

“Un marrone morbido, pervaso da un calore sensoriale e avvolgente. Guidato dal nostro bisogno di piccoli piaceri quotidiani, esprime una forma di indulgente riflessione”

secondo Leatrice Eiseman, la direttrice esecutiva del Pantone Color Institute.

Un ritorno ai colori più scuri, decisamente in contrasto con il Peach Fuzz del 2024.

Un colore che riporta alla natura, alla terra per ristabilirne la connessione e il contatto.

“La costante ricerca dell’armonia si riflette in ogni aspetto della nostra vita, dalle relazioni che coltiviamo al lavoro che svolgiamo, dalle connessioni sociali fino all’ambiente naturale che ci circonda. L’armonia genera un senso di appagamento, ispirando positività e pace interiore, calma ed equilibrio, oltre a favorire sintonia con il mondo che ci circonda. L’armonia abbraccia una cultura di connessione e unità, così come la sintesi tra il nostro benessere mentale, spirituale e fisico”,

spiega Laurie Pressman, vicepresidentessa del Pantone Color Institute.

“Con questo in mente, per il Pantone Color of the Year 2025, ci ispiriamo a un colore che risponde al nostro desiderio di comfort e benessere, celebrando al contempo il piacere delle cose semplici, da regalare e condividere con gli altri”.

Come usare il colore in casa?

È un colore elegante, classico e raffinato che si addice ad ogni stile, essendo comunque un colore neutro.

Si può usare in tutte le stanze e volendo dipingere tutte le pareti se si desidera un ambiente avvolgente e accogliente.

Oltre che sulle pareti può essere usato anche per mobili e complementi, oltre che tessuti come coperte, tende e tappeti!

Puoi abbinarlo ad altri marroni per una palette monocromatica, tono su tono, oppure puoi accostarlo a dei colori tendenti all’arancio come il terracotta.

Puoi anche decisamente osare con colori in contrasto come i blu o verdi scuri come il blu navy o il verde oliva.

(credit: houseandgarden.co.uk; Giulia Maretti Studio)

(credit: Ceramica Faetano; CreativaStudio-Getty images)

Diventa molto delicato e raffinato se accostato al rosa cipria.

Questo colore viene valorizzato con l’utilizzo di materiali naturali come legno, vimini, lana lino e cotone, sempre per mantenere il richiamo alla natura.

(credit: Joybird; Westwing)

Anche quest’anno Pantone propone 5 palette colori abbinabili a Mocha mousse:

– Uniquely Balanced

Questa palette vivace ed esotica mette insieme colori caldi e freddi.

Mocha mousse riesce ad amalgamare questi colori bilanciandoli e calmierandoli con la sua morbidezza.

– Floral Pathways

È una palette che ci riporta ai giardini primaverili, con tonalità floreali che riescono quasi anche a rievocarne i profumi!

Questa palette è delicata e avvolgente e Mocha Mousse si mescola perfettamente ad essa.

– Deliciousness

Il colore Mocha mousse nel colore e nel nome ricorda un dolce, la mousse al cioccolato o caffè è quindi facile abbinarlo con altri colori che possano ricordare la pasticceria!

Una palette davvero golosa e vivace, da usare comunque con parsimonia in casa per evitare l’effetto troppo “zuccheroso”!

– Subtle contrast

Questa palette gioca coi contrasti in cui il marrone di Mocha mousse si sposa con blu, grigi e altre tonalità di marroni!

È una palette molto elegante e raffinata che si può usare per valorizzare qualsiasi stile!

– Relaxed Elegance

È una palette che gioca sui neutri dai più chiari ai più scuri, quasi un tono su tono

Anche questa palette è molto elegante e rilassante, come suggerisce il nome, e anche questa può essere usata senza problemi con ogni stile!

Ti piace questo colore Pantone 2025? Lo userai? Raccontamelo nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Nel progettare una cucina è un attimo cadere in alcuni comuni errori che poi la renderanno meno funzionale e, magari, anche meno piacevole!

Oggi ti parlo di 11 errori che ho visto fare spesso (e qualcuno, ammettiamolo, l’ho fatto anche io nella mia prima cucina!)

1 – PARASCHIZZI

Paraschizzi e top sono quegli elementi che terrai per più tempo, quindi fai bene attenzione a ciò che scegli!

Prima di tutto a livello di materiale, che sia di qualità, e facile da pulire.

Per il paraschizzi, se scegli delle piastrelle, fai attenzione o che siano grandi per avere meno fughe possibili o che siano di quelle che puoi mettere molto vicino per fughe quasi impercettibili.

Le fughe infatti sono il posto più insidioso per l’accumulo di unto e sporco!

Puoi optare per top e paraschizzi dello stesso materiale, questo rende la cucina più lineare ed evita il rischio di troppi materiali e colori!

Se preferisci avere due cose diverse fai attenzione a come colori e materiali comunicano tra di loro, ma anche con i mobili e il pavimento, per evitare l’effetto arlecchino!

(credits: behance.net; chiefhouse.ru)

2 – ILLUMINAZIONE

Lo ripetiamo spesso, l’illuminazione è importante sempre, ma in cucina ancora di più, perché è una stanza dove si usano anche strumenti “pericolosi” come i coltelli ed è importante vedere bene.

La luce centrale a soffitto non è assolutamente sufficiente, è importante avere anche delle luci sottopensile perché tutto sia sempre ben visibile.

In caso di isola o penisola, sarebbe ideale avere anche delle luci dedicate, e magari anche sopra il tavolo.

Parlando di illuminazione è importante anche la scelta dei giusti elementi, scegli lampade che siano decorative!

Attenzione anche alle proporzioni, se prendi del lampadari troppo piccoli, sembreranno messi lì senza motivo.

Nella sproporzione meglio che siano un poco più grandi, diventeranno il punto focale dando carattere alla cucina!

Inoltre puoi pensare anche a qualche bella lampada da appoggiare sul top, sarà decorativa e creerà anche un po’ di calda atmosfera!

(credits: cutypaste.com; chrislovesjulia.com)

3 – ISOLA O PENISOLA

Aver un’isola o una penisola in cucina è il sogno di molte persone.

Bisogna però fare attenzione alle sue misure.

Non è raro vedere isole sproporzionate, in spazi grandi addirittura capita di vederne due!

Ma se due è decisamente troppo, anche un’isola troppo piccola non ha senso, le misure minime per un’isola sono almeno 60×120!

Se lo spazio per non è sufficiente, e non si può studiare nemmeno una penisola, allora è meglio optare per dei carrelli con ruote da poter spostare a seconda delle necessità!

Nel progettare un’isola, o penisola, inoltre bisognerà anche fare attenzione alla distanza rispetto al resto della cucina affinché i passaggi siano fluidi e si possano aprire cassetti e ante!

In caso di ristrutturazione un errore spesso commesso quando non si progetta una cucina operativa, ovvero con fornelli e/o lavabo è di non pensare ad attacchi elettrici.

È invece molto importante pensare anche a questo aspetto: potresti averne bisogno per attaccarti col pc o ricaricare tablet o cellulare.

Potrebbe anche essere utile, perché no, per mettere una bella lampada decorativa se le dimensioni dell’isola lo permettono…

Una presa in più è sempre una buona idea!

(Qui trovi tanto altro su isole e penisole della cucina!)

(credits: middleton-bespoke.co.uk; libertateapentrufemei.ro; apartmenttherapy.com)

4 – TOP TROPPO PIENO

Top della cucina stipati di tante cose è davvero una cosa comune da vedere.

Ma davvero utilizziamo tutto quello che abbiamo appoggiato lì?

L’ideale sarebbe mettere solo le cose che usi regolarmente, come la macchina del caffì, qualche tagliere (che sono decorativi) una bella oliera…

Puoi anche optare per delle composizioni di cose che ami vedere, come un bel set di tazze o dei libri da cucina, fello però in modo studiato con consapevolezza e proposito!

Evitiamo di lasciare le medicine a vista! Se è vero che dobbiamo prenderle tutti i giorni, magari anche più volte al giorno è altrettanto vero che non sono il massimo da vedere!

Meglio metterle in un armadietto o almeno in una grande scatola decorativa!

Una bella idea è anche quella di portare a livello top il pensile per racchiudere quegli elettrodomestici che non usi proprio tutti i giorni, o che magari sono meno belli da vedere.

In quel caso cerca di far mettere anche una presa così, ogni volta che avrai bisogno di quell’elettrodomestico ti basterà aprire l’anta e usarlo, senza doverlo spostare!

(credits: helladesignstudio.com; josephkitchens.com)

5 – MENSOLE

Le mensole con le stoviglie a viste sono state un trend per un po’ di anni, ma ammettiamolo non è il massimo né a livello visivo, né a livello funzionale.

Infatti oltre alla polvere tutte le stoviglie accumuleranno anche molto unto, a meno di pulire pressoché quotidianamente.

E comunque vedere tutte le stoviglie, per quanto belle e magari anche ben sistemate crea un disordine visivo, spesso fastidioso almeno a livello inconscio.

Questo non significa bandire totalmente le mensole.

Al contrario averne qualcuna potrebbe dare un po’ di respiro alla cucina.

L’importante è che siano poche e decorate con pochi, ma ben scelti elementi!

(credits: urbanologydesigns.com; halfwaywholeistic.com)

6 – ARMADIETTI E CASSETTI

Come basi cucina abbiamo spesso degli armadietti con ante, questo però è poco funzionale, perché andare a cercare/prendere le cose che sono dietro può risultare poco pratico e fin scomodo.

I cassettoni invece risultano essere molto più fruibili, mantenendo tutto alla vista una volta aperti.

Sarà poi importante cercare dei sistemi  di organizzazione, per non avere il caos all’interno e poter aver accesso a tutto con facilità!

Se la tua cucina è formata principalmente da armadietti, puoi provare a cercare comunque sistemi interni per rendere tutto più pratico e funzionale.

Quando si parla dei mobili della cucina, oltre alla tipologia è importante parlare di una buona progettazione, soprattutto negli angoli!

Se non si fa attenzione, si potrebbero avere ante che non si possono aprire completamente rendendo più difficile l’accesso a ciò che c’è all’interno!

(credits: Canva; amazon.it)

7 – MANIGLIE

Quando si scelgono le maniglie ci si sofferma più che altro sul lato estetico: forma dimensione e colore.

Un po’ meno sulla funzionalità, o meglio la praticità!

Ora mi spiego: ci sono maniglie infatti anche molto belle, ma nelle quali puoi impigliarti e questa può diventare “pericolosa”!

In cucina, infatti, ti muovi da un lato all’altro per prendere il cibo, prepararlo, cucinarlo, lavare e così via, e magari c’è più di una persona, quindi se rischi di impigliarti ogni minuto, forse non è il massimo.

Quindi fai attenzione alle maniglie che scegli, che siano belle, ma anche pratiche per come vivi la cucina!

(credits: Ikea; vidaxl.it)

8 – RUBINETTI

Il rubinetto del lavandino è un elemento spesso sottovalutato eppure è un dettaglio che potrebbe fare la differenza in una cucina.

Ovviamente deve essere prima di tutto funzionale, ma se scelto affinché riprenda, per esempio, i colori di altri metalli presenti in cucina come maniglie o lampade, darà davvero un quid in più.

Non prendere sottogamba questo elemento, oggi giorno c’è davvero una scelta infinita adatta a tutte le tasche!

(credits: Franke; Canva)

9 – ELETTRODOMESTICI

Quando si parla di elettrodomestici, si guarda alla loro potenza, funzionalità ed estetica.

Tutte cose giustissime, ma spesso non si pensa alle loro dimensioni!

Quando si progetta una cucina in teoria bisognerebbe partire proprio dai grandi elettrodomestici per scegliere quelli giusti per le proprie esigenze.

Mi spiego subito: se si vive da soli o in coppia, un fornello con 4 fuochi è sufficiente, addirittura potrebbe esserlo uno da 2!

Ma se si è una famiglia di 4-5 persone o se si ama avere spesso ospiti, beh, meglio prendere un fornello con 5 o 6 fuochi!

Discorso simile può essere fatto con la lavastoviglie, che anziché essere la classica da 60 cm potrebbe essere da 45 regalando spazio prezioso per altro!

Ovviamente lo stesso vale per il frigo, americano o classico? Ma anche nel caso del frigo classico da 60 cm, quanto grande deve essere la parte freezer?

Se sei amante degli alimenti freschi, basta davvero poco spazio!

Considera anche la loro posizione, che siano tutti facilmente accessibile, soprattutto lavandino, fuochi e frigo, il famoso triangolo di lavoro!

C’è più di uno studio che spiega l’importanza, per una cucina funzionale, della posizione di questi tre elementi.

Infine, più che altro per quanto riguarda il frigo, va valutato se meglio da incasso o meno!

Non c’è una risposta giusta o sbagliata, qui è più una questione di estetica e di gusto personale!

(credits: amazon.it; myscandinavianhome.com)

10 – MATERIALI E COLORI

La cucina è un elemento che ha un certo costo e che terremo nelle nostre case per anni, è opportuno scegliere bene!

Prima di tutto i materiali, che siano di qualità, resistenti, e pratici da pulire!

Non c’è nulla di peggio di diventare matti a pulire o trovarsi la cucina rovinata dopo poco tempo.

Questo discorso vale ovviamente per i mobili, ma anche per la scelta di top, paraschizzi (come detto anche nel punto dedicato) e anche pavimento.

Altri due aspetti da considerare, nella scelta dei materiali, sono anche trame/motivi e colori: l’insieme deve essere armonioso, e non un patchwork “caotico”.

Pavimento, mobili, top e paraschizzi devono essere scelti in modo da comunicare in qualche modo tra loro.

Una cucina super colorata, con tanti motivi diversi può essere considerata carina all’inizio, ma il rischio di stufarsi presto è davvero alto.

E considerato l’investimento non ne vale davvero la pena.

Se ami i colori, non sei costretto/a a rinunciarci, magari usali nelle ante delle basi, li potrai sempre ricolorare un domani!

Oppure usali nelle decorazioni, magari anche nei piccoli elettrodomestici come la macchina del caffè!

(credits: mrcabinetcare.com; Hector Sanchez)

11 – PATTUME A VISTA

Avere bidoni della pattumiera a vista, non è davvero il massimo in una cucina, tanto più che con la raccolta differenziata sono 5!

Ormai ci sono moltissime soluzioni che si possono integrare nei mobiletti della cucina, in particolare sotto il lavandino.

Se non è possibile averli tutti e 5 cerchiamo, per quelli che magari si usano un poco meno, un’altra posizione, come un armadietto sul balcone.

(credits: peregoarredamenti.it; canva)

Spero che questo articolo sugli errori comuni nel progettare una cucina ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Verso la fine dell’anno i maggiori brand nel ramo colori propongono quelli che per loro saranno i trend per l’anno che verrà.. andiamo dunque ad esplorare ogni “colore dell’anno 2025” proposto!

(Qui trovi le proposte dell’anno scorso)

– BENJAMIN MOORE – CINAMON SLATE

Anche quest’anno il “colore dell’anno 2025” proposto da Benjamin Moore è un interessante e delicato mix di colori, precisamente tra prugna e marrone.

È un colore ricco, caldo ed invitante, che riesce a dare profondità ad ogni stanza!

In un comunicato stampa Andrea Magno, direttore marketing e design di questo brand ha affermato: “Poiché negli ultimi anni è aumentato l’uso di colori più saturi nel design, stiamo assistendo a un crescente interesse per colori più sfumati, le cui sfumature aggiungono complessità e dimensione. Cinnamon Slate è una tonalità invitante che offre uno stile duraturo e una sensibilità moderna. La sua profondità e ricchezza conferiscono un’aria di accessibilità e un senso di comfort in tutta la casa, rendendolo un nuovo preferito per gli anni a venire”.

In effetti è un colore che riesce a donare un senso di familiarità e molto versatile che si adatta a qualsiasi stile.

Come sempre Benjamin Moore propone anche una palette colori, di cui dinamo slate ovviamente fa parte, che spazia da neutri a colori più vivaci.

Questo permette davvero una grande personalizzazione!

– SHERWIN WILLIAMS – CAPSULE

Sherwin Williams quest’anno fa una cosa diversa e non propone un singolo colore dell’anno, ma una splendida palette colori, CAPSULE!

Questa palette colori  sapientemente curata ha la capacità di creare bellezza e di esaltare ogni stile!

Sono colori ricchi e profondi che alternano colori più neutri al vivace giallo verde e colori avvolgenti come il marrone.

Il blu grigio e il malva danno eleganza e raffinatezza alla palette!

Sherwin Williams aggiunge altre 4 palette, colormix forecast che esplorano quelle che per questo brand sono le influenze e i movimenti emergenti che daranno forma al design di domani.

– Chrysalis

“Cattura l’essenza di una vita pacifica e consapevole e di un pensiero trasformativo sul futuro in un santuario di colori ispirato alle tonalità del legno, alla sabbia setacciata e alla terra appena smossa”.

– Paradox

“Immergiti nei blues mistici, nei toni medi meditativi e nelle cromie avvincenti che ci collegano alla terra, alla creazione di cose fatte a mano e a una narrazione epica profondamente personale”.

– Wellspring

“Adotta uno stato d’animo di apertura e appartenenza con una collezione di toni neutri caldi, profondità accoglienti e colori calorosi che nutrono e nutrono.”

– Kindered

“Sconfiggi il convenzionale con una tavolozza di colori intrisi di dopamina che sfidano le aspettative: colori elettrici brillanti, neutri rassicuranti e accenti ricoperti di zucchero”.

– PPG – PURPLE BASIL

 

PPG quest’anno propone come suo “colore dell’anno 2025” un viola, una tonalità fresca, provocante e rilassante allo stesso tempo!

In alcuni mercati europei è conosciuto anche come Amethyst Shadow o Acai Berry.

Purple Basil è un colore elegante e sofisticato adatto ad ogni stile.

Il buon bilanciamento dei sottotoni caldi e freddi lo rendono invitante e misterioso, quindi mai banale.

Le tonalità di blu e rosso presenti nella tinta conferiscono una certa energia cinetica che è alla base delle 4 palette “Kinetic” proposte da PPG che si possono abbinare a Purple Basil: Extra celestial; Bio-Fuse; Atificial e Earth & Archive

“Il tema del colore Kinetic riflette la necessità di autosufficienza in un mondo frenetico. Evidenzia anche l’interazione tra natura e scienza che sta guidando l’innovazione, e l’influenza di nuovi strumenti come l’intelligenza artificiale che stanno promuovendo una creatività senza limiti” queste le parole di Vanessa Peterson global color styling lead della PPG.

 

– Extra celestial

“Distaccati dalle aspettative culturali o dalle strutture sociali, i consumatori trovano maggiore benessere ed energia rinnovabile nel vivere la vita secondo i propri termini. Contrasti netti tra tonalità scure e chiare, così come una varietà di toni blu e viola, fanno riferimento alle armonie all’interno del nostro cielo galattico.”

– Bio-fuse

“I consumatori trovano conforto nelle pratiche antiche e nelle scienze future. Un crescente desiderio di protezione e sicurezza guida gli acquisti e le direzioni estetiche. Un ibrido di colori basati sulla natura e di laboratorio, questa tavolozza è sia calmante che insolita.”

– Artificial

“I consumatori cercano di giocare con design e prodotti che spingono i confini, si fanno notare e si distinguono, cercando al contempo soluzioni sostenibili. Il mix di tonalità audaci e giocose e di colori neutri allude all’equilibrio tra mondi reali e irreali.”

– Earth & Archive

I consumatori tornano alla mentalità che la vita è fatta per essere vissuta, goduta, apprezzata e valorizzata. C’è un grande rispetto per la qualità e la bellezza. Questa tavolozza calda e invitante è piena di tinte baciate dal sole e tonalità di terra bruciata.

– BEHR – RUMORS

Behr quest’anno è decisamente audace e propone Rumors, un cremisi profondo e dinamico!

“È quel colore perfetto che porta un equilibrio di calore e vitalità in uno spazio”, afferma Erika Woelfel, vicepresidente dei servizi creativi e di colore di Behr.

Per trovare l’ispirazione alla scelta del colore l’azienda si è affidata alle opinioni dei consumatori, facendo un sondaggio on line.

La maggior parte dei partecipanti ha concordato che il colore rosso ha un impatto positivo sullo stato d’animo di una persona facendoli sentire più forti e sicuri di sé!

Entrando poi nello specifico del colore Rumors gli intervistati lo hanno trovato ricco e duraturo oltre che glamour e “lussuoso”!

È un colore molto versatile che si può abbinare ad ogni stile, e si può giocare anche con la finitura che può essere lucida o opaca!

Come sempre anche Behr propone la sua palette di colori abbinabili a rumors.

Erika Woelfel consiglia in particolare cracked pepper e Blank canvas, colori dell’anno 2024 e 2023

– SIKKENS – TRUE JOY

Sikkens quest’anno propone un “colore dell’anno 2025” decisamente positivo e vivace, capace di creare ambienti energizzanti che infondano ottimismo e orgoglio.

È un colore forte che quindi va anche dosato!

Ottimo per le camerette, nello studio e in cucina dove si può usare in maniera più spensierata, si po’ usare negli ambienti conviviali, ma non esagererei, può diventare “chiassoso”.

Quindi massimo una parete e poi si a complementi vari!

Anche quest’anno Sikkens propone tre palette colori da abbinare a True Joy!

– Proud colours

“Ispirato alle culture locali del mondo, questa palette vuole celebrare il patrimonio che rende unico ogni individuo”

– Bold colours

Colori carichi e contrastanti, per una palette dinamica.

– Human colours

Sono colori ispirati alla natura, alla terra per una palette rilassante, con il giallo a dare un po’ di brio!

Le proposte per il “colore dell’anno 2025” sono ricce e interessanti, qual è la tua preferita?

Fammelo sapere nei commenti!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere, di nuovo, nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!

Quando entri nel salotto e guardi la parete dietro al divano ti sembra un po’ spenta?

Vorresti trovare un modo per decorare questa parete in maniera efficace e darle carattere?

Sei nel posto giusto! Nell’articolo di oggi di darò 8 idee per decorare efficacemente la parete dietro al divano!

1 – COLORE

I colori sono il modo più immediato di dare carattere ad una parete, ma attenzione, potrebbe non essere così semplice come si pensa!

Il colore scelto dovrà essere coerente con gli altri colori presenti in casa, perché tutto resti armonioso!

Può essere un colore in contrasto o, se vuoi tenere lo stesso colore, potrai giocare con la saturazione!

Mi permetto di dare un consiglio: prima di dipingere il muro di un qualunque colore fatti dare dei campioni. Scegliere da una mazzetta o anche al colorificio non è facile, il risultato sarà senza dubbio diverso!

Quindi fatti dare delle mini latte e provale sul muro, oppure fatti dipingere dei pezzi di cartone medio grandi che poi appoggerei al muro.

Poi guarda come interagiscono con la luce naturale e quella artificiale, oltre a come si armonizzano con i mobili che hai.

Una volta scelto il colore ricorda che non sei costretto/a a colorare l’intera parete!

Potresti decidere di fare solo una fascia che arrivi poco più in alto del divano, oppure usare la tecnica del color blocking, per esempio incorniciando il divano!

Puoi anche essere creativo e usare delle figure geometriche, facendo attenzione a non esagerare.

Anche qui il consiglio è magari di fare una prova vituale, anche semplicemente con Canva!

(credits: Enorm d’ Acheteromme; etsy.com)

2 – PARETI TEXTURE

Potresti decidere di creare una parete meterica, usando mattoni a vista (che puoi colorare del colore che preferisci) pannelli di legno o piastrelle in rilievo!

L’aggiunta di matericità tattile e visiva al muro creano un grande impatto che può davvero essere caratterizzante!

Anche in questo caso potresti decidere di non ricoprire tutta la parete creando anche un certo ritmo.

(credits: marianaorsi.com.br; canva)

3 – BOISERIE

La boiserie sta tornando di gran voga e anche con ragione!

Non credere che sia solo per salotti classici, perché in realtà si abbina benissimo anche a stili più moderni, dando un tocco di eleganza.

Anche in questo caso potresti decidere di don fare tutta la parete, ma solo una fascia poco più alta del divano!

(credits: leroymerlin.fr; canva)

4 – CARTA DA PARATI

La carta da parati è una tendenza crescente di questi ultimi anni e potrebbe davvero essere una valida opzione per la parete del divano.

Ormai la scelta delle carte da parati è davvero infinita, quindi perdersi è un attimo!

Studia innanzitutto lo stile della casa e la palette colori, per una prima cernita!

Fai attenzione nella scelta delle fantasie che risultino proporzionate rispetto all’ambiente per evitare che si perdano se troppo piccole, o che sovrastino troppo!

Ho dedicato un articolo sulla scelta della carta da pareti lo trovi qui (e qui in versione video!)

(credits: tecnografica.net; uwals.it)

5 – QUADRI O SPECCHI

Un modo classico di decorare la parete del divano è quella di usare quadri, stampe o fotografie!

In questo caso per un buon risultato bisognerà fare attenzione alle dimensioni.

Se si opta per un quadro solo questo dovrà essere grande, almeno 2/3 del divano ed appeso a 15/25 cm da bordo dello schienale, se no sembrerà messo lì un po’ a caso.

Potresti anche decidere per un quadro dalle grandi dimensioni per creare un certo impatto!

In caso più quadri l’attenzione andrà posta anche alla distanza tra i vari pezzi perché sembrino sempre parte di un’unica composizione!

Armonizza poi la composizione usando le stesse cornici oppure, se le vuoi diverse, mantieni una coerenza nei colori delle immagini.

Mi raccomando di cercare soggetti che ti rappresentino e siano originali, evita stampe prodotte su larga scala!

Il discorso è lo stesso se decidi di usare specchi!

(credits: cocolapinedesign.com; posterstore.it)

6 – MENSOLE O NICCHIE

Le mensole sono un altro ottimo modo per decorare la parete del divano perché le puoi addobbare come vuoi!

Puoi appoggiare quadri e foto, mettere libri, candele, vasi, piante…

E il bello è che puoi spostare questi oggetti ogni volta che vuoi, rendendo la decorazione della parete del divano decisamente dinamica!

Potresti anche usare delle strisce led sotto le mensole per creare un po’ di atmosfera e dare maggiore profondità alla parete!

Se lo spazio lo consente potresti creare anche un piccolo davanzale dietro al divano, dove appoggiare le tue decorazioni, e magari una lampada.

(credits: idoitmyself.be; thebeautyrevival.com)

7 – PARETE VEGETALE

Hai mai pensato ad una parete vegetale?

Si tratta di pannelli di licheni stabilizzati che non necessitano di acqua ne manutenzione!

Una manna per chi non è proprio un pollice verde!

Anche qui non è obbligatorio fare tutta la parete, si potrebbe farne solo una porzione o magari creare un grande quadro con questi licheni.

È davvero possibile fare di tutto, anche decorare specchi o creare delle scritte!

(credits: bynaturedesign.ca; gettyimages)

8 – MOSTRA LE TUE PASSIONI

L’ho detto spesso, non c’è nulla di più personale e impattante che decorare con le proprie passioni.

E la parete del divano non fa eccezione.

Puoi mostrare lì la tua collezione di dischi, di cappelli o qualunque cosa ti appassioni!

Libera la tua fantasie e creatività!

L’unico consiglio che mi permetto di dare è di creare la composizione prima a terra per essere sicuro/a che ti piaccia!

Poi come suggerisco spesso per i quadri, crea delle sagome di carta e attaccale al muro con scotch di carta per un’ulteriore conferma, se il tutto ti convince allora via attacca tutto!

(credits: canva; amazon.com.br)

È possibile con un po’ di attenzione anche usare più di un’idea, come la boiserie e il colore, o colore e quadri o mensole…

Attenzione però a non esagerare se no si rischia poi un risultato tutt’altro che gradevole!

Spero che questo articolo su come decorare la parete del divano ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Non mi stancherò mai di dirlo, in un mondo sempre più in folle movimento, affaccendato e permettimi, spesso anche superficiale, creare ambienti di benessere in casa è assolutamente essenziale!

Forme, colori, materiali, illuminazione e posizione degli arredi, oltre ad una connessione con la natura sono i punti chiave per spazi che promuovano relax e benessere!

Per riuscire in questo bisogna cominciare con una progettazione consapevole, che tenga davvero conto di chi siamo e cosa vogliamo esperienziare in casa.

– FORME

Mobili e complimenti dalle forme organiche, morbide, potremmo anche chiamarle “curvy”, rendono gli ambienti meno formali soprattutto meno rigidi!

Questo aiuta in qualche modo il rilassamento!

È chiaro che non è che tutto debba essere curvo, ma è buona cosa riuscire ad “ammorbidire” gli ambienti con elementi così!

Anche a livello feng shui è importante limitare, se non eliminare gli spigoli vivi.

Come detto prima non è che tutto debba essere curvo, tanto più se magari non è di gradimento, ma anche solo mobili con spigoli smussati faranno una grande differenza!

(credits: westwing.com; @vymir_design)

– COLORI

Colori neutri, naturali come beige, azzurri, verdi e colori terrosi sono calmanti e rilassanti.

Usare questo tipo di palette in casa aiuta a promuovere il benessere.

Questo non significa rinunciare a colori più vibranti e forti, ma magari in dosi più piccoli, nella “regola 60-30-10” potrebbe essere il famoso 10.

Questo aiuterà a dare comunque un po’ di ritmo e di energia agli ambienti!

Oppure, se li vuoi usare in dosi maggiori, potresti farlo in quegli ambienti più dinamici e attivi, come il soggiorno o lo studio.

Fare questo è ottimo a livello feng shui perché permette il bilanciamento delle energie Yin (passive, femminili e calme) e Yang (attive, maschili e dinamiche), un fondamento per questa disciplina!

Il mio suggerimento è di usare gli stessi colori in casa, cambiando la saturazione, per mantenere comunque un filo comune nelle varie stanze!

(credits: cocolapinedesign.com; Iba design Associates)

– MATERIALI

Per creare ambienti di benessere e salutari in casa è molto importante usare il più possibile materiali naturali.

Legno e vimini, lana, velluto, cotone e lino, oltre che pietra, terracotta e marmo sono tutti elementi naturali, quindi salutari che favoriscono il benessere!

Bisogna però anche fare attenzione, per quanto possibile, alla loro provenienza e lavorazione!

Questo, non ci si pensa spesso, vale anche per le tinte che usiamo sui muri, alcune di queste possono avere al loro interno delle sostanze nocive!

Ne abbiamo parlato qui con Carla Spessato, green lifestyle mentor, qui!

La scelta giusta dei materiali creerà ambienti salutari, che aiuteranno il nostro benessere generale, ma saranno anche utili per la salvaguardia dell’ambiente!

(credits: Sebastian Erras; artdecorationcrafting.gr)

– LUCE/ILLUMINAZIONE

La luce, è scientificamente provato, ha un ruolo fondamentale per il nostro benessere.

È dimostrato, infatti, che nei paesi nordici l’incidenza di casi si depressione è decisamente maggiore che in altri posti.

È importante quindi cercare di massimizzare la luce naturale, tenendo sempre le finestre ben pulite e usando tende filtranti.

Per quegli ambienti meno luminosi sarà importante usare strategie, come colori riflettenti, specchi e metalli per espandere la luce e aumentare la luminosità.

È poi ovviamente importante studiare in maniera corretta l’illuminazione artificiale, usando più fonti luce per un confort visivo che promuova il benessere!

Dove è possibile sarebbe ideale usare luci dimmerabili per poter adattare l’atmosfera a seconda delle esigenze del momento.

(credits: Katke Zavese; Studio design HDm2)

– NATURA

Sentirsi vicini alla natura è un altro elemento fondamentale per creare ambienti di benessere in casa.

Avere delle piante nelle varie stanze è quindi imprescindibile!

Non c’è stanza, se escludi il ripostiglio, che non possa avere una pianta, nemmeno la camera da letto!

Le piante hanno anche qualità purificanti, molto utili nelle nostre case visto, purtroppo, l’inquinamento delle nostre città.

A livello psicologico anche la cura della pianta è importante per rilassarsi (Ne parliamo nel nostro libro guida la dott.sa Francesca Basile e io).

E se proprio fai fatica puoi sempre usare qualche pianta grassa o mettere rami o foglie in vasi, la foglia di Monstera, per esempio, dura tantissimo.

Infine, anche se mancheranno di proprietà purificanti, puoi anche utilizzare piante finte, purché ovviamente siano davvero di ottima fattura e sembrino vere.

La mente non vedrà la differenza e quindi gioverai delle proprietà calmanti e rilassanti!

(credits: Brianne Penney; westwing.it)

– POSIZIONE MOBILI

Per ambienti di benessere è poi importante che le varie stanze non siano troppo piene di mobili e oggetti, che possono dare una sensazione inconscia di soffocamento.

Questo non significa minimalismo a tutti i costi, se non è il tuo stile, quanto più scegliere cose che siano funzionali e abbiano un significato per te!

Inoltre è fondamentale che tutto sia posizionato in modo che sia tutto accessibile.

I passaggi e percorsi devono essere liberi da ingombri e “fluidi”.

Questo è uno punto cardine anche a livello di feng shui, per permettere la buona energia di fluire in maniera libera.

(credits: pure salt interiors; @reserve_home)

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

In un mondo sempre più caotico e di corsa è davvero importante realizzare una casa che ami e che ti faccia stare bene.

Sarebbe davvero brutto e impegnativo, infatti, dopo una giornata faticosa entrare in una casa in cui non ti senti felice.

Lo ripeto spesso, in casa ci si deve sentire a proprio agio e al sicuro per potersi ricaricare totalmente.

Oggi voglio dare alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a realizzare una casa che ami e che ti faccia stare bene!

– PROGETTA

La prima cosa da fare è una buona progettazione della casa: capire come si vuole usare e vivere ogni stanza per comprare mobili e complementi che siano funzionali per quel determinato ambiente.

Sarà importante avere delle misure precise perché questi mobili siano proporzionati e la stanza non risulti troppo piena o troppo vuota.

A quel punto è importante decidere che atmosfera si vuole respirare nella casa, per scegliere stili e colori adatti.

È necessario quindi creare una moodboard, prima generale e poi una per ogni stanza in modo da vedere che tutto comunichi in maniera armoniosa e ci sia un filo conduttore per ogni stanza!

Progetta anche se la casa ce l’hai già, ma non ti soddisfa del tutto, saprai cosa vorrai sistemare/cambiare e questo ti porterà entusiasmo anche se non dovessi o potessi fare tutto subito!

(credits: canva)

– DECLUTTERING E ESSENZIALITÀ

Siamo in un’era di forte consumismo e nelle nostre case si accumula veramente di tutto e di più (ovviamente non è, per fortuna, per tutti così).

Soprattutto si ha spesso la difficoltà a lasciare andare!

Avere tante cose in casa però porta a due problemi essenziali:

– rende più difficile tenere in ordine oltre a far diventare lunghe e difficoltose le pulizie di casa

– Con tante, troppe cose in giro anche la nostra mente si sente “piena”, sovraffollata!

Questo crea un senso di disagio più o meno inconscio!

È quindi importante semplificare, tenendo davvero solo quello che è necessario, o ha un significato/valore particolare (non solo in termini economici).

Bisognerebbe periodicamente guardare ai propri ambienti e vedere se ci sono cose che non usiamo più, non ci piacciono più… insamma che non hanno più ragione d’essere e “sbarazzarcene” (vendendo/regalando o buttando!).

Fare questo creerà spazio fisico in casa, ma anche nella mente rendendo la vita più leggera!

(La psicologa dott.sa Basile e io abbiamo dedicato un intero capitolo del nostro libro guida al decluttering – lo trovi solo su Amazon)

(credits: canva)

– ORGANIZZA

Non basta avere solo l’essenziale perché la casa sia in ordine, bisogna che ogni cosa abbia un proprio posto e sia facilmente fruibile e accessibile.

In caso contrario è facile che vengano lasciati in giro.

Sistema le cose con un criterio che funzioni per te, così saprai sempre dove trovare le cose.

Cerca di organizzare anche armadi, cassetti e dispense, trovi davvero tantissime idee su come fare.

Così come trovi molti contenitori e gadget che ti possono essere d’aiuto.

Fai solo attenzione a cercare quelli che sono funzionali per il tuo modo di essere e di vivere la casa, perché se no ti stuferai presto e tornerai alle vecchie abitudini.

Un esempio che faccio spesso è che non c’è bisogno, nella dispensa per esempio, di avere un barattolo per ogni tipologia di cibo, se non hai la voglia e la pazienza di travasare tutto ogni volta.

Basta avere dei contenitori, magari delle ceste, dove riporre i sacchetti per categorie.

Organizzare non deve complicarti la vita, al contrario!

Avere tutto ben sistemato, ordinato e accessibile, calma la mente e rasserena, anche se non ne sei sempre consapevole!

(credits: ikea; Hgtv)

– MOSTRA CIÒ CHE AMI E TI FA SARE BENE

È molto importante mettere in mostra ciò che ami, perché sono le cose che ti fanno stare bene e ti danno la sensazione di casa!

Se sei amante di libri oltre a riempire la libreria, crea delle composizioni con i libri più belli.

Puoi per esempio metterne 2 o 3 appoggiati al tavolino del soggiorno, magari con una candela e un altro oggetto (ricordando di avere forme materiali e grandezze diverse per creare movimento e ritmo!).

Se ami viaggiare puoi creare una zona con alcuni ricordi dei posti in cui sei stato/a.

O ancora, potresti creare una bella galleria di fotografie…

Se hai dei figli metti pure qualche loro disegno sul frigo, se è vero che non fa “casa da rivista” è anche vero che mettono allegria ed è la cosa più importante.

Ma se ci tieni all’ordine puoi sempre creare un album con tutti i loro lavori e tenerlo in bella vista!

Mettendo in mostra ciò che ami ovunque guarderai nella tua casa troverai qualcosa che ti da gioia!

(credits: canva)

–  PORTA DENTRO CASA LA NATURA

Lo so, perdonami lo ripeto sempre, ma è perché è davvero un punto importante, la natura ci rilassa!

Cerca di portare elementi naturali nei mobili nei tessili e nei complementi.

Mobili in legno, tessili naturali, vasi in terracotta e ceste in vimini aiutano a creare un’atmosfera rilassante.

E poi, naturalmente, le piante!

Le piante vere sono un vero toccasana, perché, tra le altre cose, purificano l’aria.

Ma è anche il fatto di occuparsene, dandogli l’acqua, travasandole quando necessario e togliendo eventuali foglie o fiori secche che aiuta la nostra mente a rilassarci.

Se vero è meglio, abbiamo però ormai imparato che se proprio non abbiamo il pollice verde, meglio una pianta finta (di quelle ben fatte) che una pianta vera, ma malaticcia!

Le piante malate/morte tendono, come puoi immaginare a deprimerci, ecco quindi che, ripeto, meglio finta ben fatta che dover ogni tre per due buttare via una pianta!

(credits: canva)

– SII GRATO/A

Questo punto ti potrà suonare strano, ma siamo bombardati ogni giorno di immagini e i trend cambiano davvero velocemente.

Essere attratti da queste immagini e trend è davvero molto facile e fare il paragone è un attimo!

A quel punto scatta la voglia di cambiare tutto e l’insoddisfazione può prendere piede!

Ecco che guardarci intorno ed essere grati per la nostra casa, per quello che abbiamo dentro e che magari ci è costato sacrificio, rimette subito tutto in equilibrio.

È anche bene ricordare che i trend vanno e vengono e che le immagini che ci propongono spesso sono dei set studiati ad hoc per il servizio fotografico.

Questo punto riporta inevitabilmente al primo, se è stata fatta una buona progettazione della casa, investendo tempo per capire le nostre reali esigenze e soffermandoci su ciò che ci fa stare davvero bene, allora essere grati sarà inevitabile!

(credits: canva)

Spero che questo articolo su come realizzare una casa che ami e ti faccia stare bene ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

Personalizzare la casa è importante perché non solo la rende unica, ma fa sì che gli ambienti siano davvero accoglienti e familiari, e quindi la casa sarà davvero un supporto per la vita di tutti i giorni!

La casa, infatti, non è solo un luogo in cui si vive, ma un riflesso della nostra personalità, dei nostri ricordi e delle nostre esperienze!

Oggi, quindi, voglio davvero sottolineare l’importanza della personalizzazione e fornirti suggerimenti su come creare ambienti che parlino di te e raccontino la tua storia esaltando la tua personalità unica!

Perché è importante personalizzare la casa?

– Esprime la tua personalità unica

La personalizzazione, è evidente, permette di esprimere davvero chi sei.

Gli oggetti e i dettagli che scegli riflettono i tuoi gusti, le tue passioni e il tuo stile unico.

Una casa personalizzata è un’estensione di te stesso/a!

– Crea connessioni emotive

Gli spazi personalizzati con oggetti che hanno davvero un significato particolare e speciale creano delle connessioni emotive.

Questi oggetti, infatti evocano ricordi, storie e momenti importanti della tua vita creando un legame con gli ambienti che sentirai davvero tuoi!

– Rende la casa unica

In un epoca in cui spesso si seguono le tendenze di design, personalizzare la casa la rende davvero unica, come unico/a sei tu!

Gli elementi personali, particolari, distinguono la tua casa da qualunque altra!

– Aumenta il confort e il benessere

Lo ripeto spesso, una casa che ti rappresenta nel profondo ti fa sentire a tuo agio e ti rende felice!

Una casa che trasuda la tua personalità migliora il tuo confort e il tuo benessere riuscendo davvero ad essere di supporto nella tua vita quotidiana!

Ora vediamo vari modi per personalizzare i tuoi spazi

– Fotografie e ricordi

Questo è uno dei modi più semplici ed immediati per personalizzare i tuoi spazi!

Crea una galleria di foto a parete con immagini di famiglia, amici, luoghi e momenti importanti.

Puoi utilizzare cornici di diverse dimensioni per dare un po’ di movimento.

Puoi anche scegliere di avere cornici di stili e colori diversi per creare qualcosa di originale, in questo caso, perché non diventi però troppo “chiassoso” ti consiglio di usare immagini che abbiano colori simili!

Se sei un/a amante dei viaggi puoi anche dedicare un angolo specifico, dove, oltre alle fotografie, magari raccolte in un album, potrai esporre mappe e oggetti raccolti nei tuoi vari itinerari!

(credits: Boxerjam; Petra Bindel)

– Ricordi di famiglia

Un modo per rendere unica la tua casa potrebbe essere includere mobili o oggetti che hanno una storia familiare.

Questo tipo di oggetti aggiungono profondità e storia ai tuoi ambienti.

Non preoccuparti se non sono dello stile della casa, se li ami portali e enfatizzali, saranno il “pezzo unico”, magari il punto focale della stanza!

Lo stesso si può dire per cimeli come orologi, o magari utensili da cucina, anche se un po’ rovinati, che sono stati tramandati di generazione in generazione!

(credits: Elizabeth Roberts Architecture; Aja della Mirusina)

– Libri e collezioni

Esponi i tuoi libri preferiti in librerie o scaffali aperti.

Puoi organizzarli per colori, dimensioni o genere, creando una libreria funzionale, ma anche estetica!

Puoi anche creare zone con piccole composizioni di oggetti, per dare maggiore risalto ai tuoi libri (qui parlo di come decorare le librerie, se ti fa piacere)

Se collezioni oggetti, qualunque essi siano, mostrali con orgoglio, cerca una zona della casa dove esporli!

Le collezioni raccontano molto di chi sei e delle tue passioni!

(credits: Elle.com; Living Corriere – Dean Kaufman)

– Arte e decorazioni

Se ami l’arte avere qualche pezzo, come quadri, sculture o stampe è un ottimo modo per personalizzare la tua casa.

Scegli pezzi che ti ispirino e ti facciano sentire bene!

Se ti piacciono, aggiungi anche qualche decorazione murale come una carta da parati particolare, un arazzo, specchi decorativi o (perché no?) qualche murales… qualcosa che rifletta i tuoi gusti e la tua personalità!

(credits: behance; futuristarchitecture.com)

– Oggetti fai da te

Se hai hobbi creativi come la pittura, la ceramica o il ricamo, puoi usare le tue creazioni come decorazioni!

Non c’è nulla di più unico di questo!

Questi oggetti aggiungeranno bellezza raccontando anche una parte di te!

Se non hai troppa manualità potresti pensare di commissionare qualche mobile o oggetto personalizzato.

Un tavolo fatto a mano o un quadro personalizzato possono fare la differenza e diventare pezzi forti della tua casa!

(credits: Shutterstock; @thomas.melhorn)

– Personalizza anche gli spazi funzionali

Cucina e bagno spesso sono trattati come ambienti a sé concentrandosi solo sulla funzionalità di questi ambienti.

Se quest’ultima è la base da cui partire e sicuramente il punto da prediligere, resa importante comunque anche la personalizzazione.

In cucina, per esempio, puoi usare quadri e decorazioni come nel resto della casa.

Puoi creare qualche bella composizione sulle mensole se le hai o sul piano di lavoro (ovviamente senza riempirlo tutto!).

Per esempio puoi mettere un set di tazze particolari vicino alla macchina del caffè!

Usa anche asciugamani di qualità, magari colorati per dare quel tocco in più.

Anche nel bagno puoi usare, se ti piacciono, quadri come fai in altre stanze!

Quello che resta importante è trasformarlo in una piccola oasi usando asciugamani morbidi e coordinati, e magari qualche candela profumata per creare anche un po’ di atmosfera!

Per un tocco in più potresti anche pensare di usare saponi artigianali!

(credits: woodsandivory.com; westwingnow.it)

– Elementi naturali

Le piante apportano colore e un po’ di vita alla casa.

Scegli piante che ti piacciano e si adattino al tuo stile di vita, puoi anche sceglierne qualcuna particolarmente grande, che sia davvero ornamentale!

Non dimenticarti di usare materiali naturali come legno, vimini, pietra e tessuti naturali per creare ambienti rilassanti e accoglienti (oltre che salubri!).

(credits: amdesigns.com; @indiebohonest)

Personalizzare i tuoi spazi è davvero importante per creare una casa che non sia solo bella da vedere, ma soprattutto emotivamente significativa!

Ogni oggetto e dettaglio deve raccontare una parte della tua storia affinché la tua casa diventi per te un luogo unico e speciale.

Non aver paura di liberare la tua creatività e mostra chi sei con intento e consapevolezza così che la tua casa sia il riflesso perfetto di te stesso/a.

Se sei titubante su come muoverti, e vuoi una mano non esitare e prenota la tua consulenza!

Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.