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Hai tutte le misure che contano davvero nell’arredo per spazi armoniosi e proporzionati?

Quando è ora di arredare  di solito si prendono le misure della stanza per poter poi vedere quali complementi d’arredo è possibile inserire in quell’ambiente.

Si prendono larghezza, profondità, altezza e ovviamente segnamo dove sono le finestre e le porte (e altri dettagli architettonici come nicchie e spigoli ove ci fossero).

Tutto perfetto!

Questo serve per poter comprare mobili proporzionati all’ambiente circostante: mobili troppo grandi soffocheranno la stanza, mentre troppo piccoli si perderanno!

Ci sono però altre misure, davvero specifiche, da tenere in considerazione nell’arredo per spazi armoniosi, proporzionati e aggiungerei funzionali!

Vediamoli insieme.

DISTANZA TRA DIVANO E COFFE TABLE

Questa è una misura di cui non si parla spesso, ma il tavolino dovrebbe essere posizionato ad una distanza che varia dai 40 ai 50 cm dalla seduta del tuo divano.

distanza tra tavolino e divano

(pinterest)

Il motivo di una misura così precisa è che il tavolino deve essere abbastanza lontano da lasciare un passaggio comodo e agevole, e lasciare abbastanza spazio per le gambe quando si è seduti.

Allo stesso tempo, deve essere abbastanza vicino da poter facilmente appoggiare un bicchiere o qualunque altra cosa! In fondo la sua funzione è quella!

ALTEZZA DI SEDUTA DEL DIVANO E COFFE TABLE

Anche di questa misura si parla poco nell’arredo, ma è importante che il tavolino abbia la stessa altezza del divano a addirittura sia da 2 ai 5 cm più basso.

altezza tavolino seduta divano

(pinterest)

Se proprio deve essere più alto comunque non dovrebbe superare i 2 cm.

Il motivo per cui dovrebbe essere alla stessa altezza o addirittura un poco più basso è perché agevola l’azione di posare le cose sopra.

DISTANZA TRA IL TAVOLO E IL LAMPADARIO

Questa è tra le misure di cui si parla già più spesso nell’arredo, ma probabilmente non ancora abbastanza, infatti la tendenza è di appendere i lampadari troppo in alto!

La misura che il fondo del lampadario dovrebbe avere dal tavolo ha un range che va tra i 70 e i 90 cm.

distanza lampadario da tavolo o isola

(Credits: clippings.com; Amazon; zephyrandstone.com.au; trendland.com)

Questo permette di avere una luce puntuale sul tavolo senza che i commensali vengano abbagliati e allo stesso tempo possano guardarsi in faccia.

Questa distanza è valida anche per eventuali lampadari che sono appesi sopra all’isola in cucina.

L’ALTEZZA DEI QUADRI

Appendere in modo corretto i quadri è davvero importante… ma anche qui, come per i lampadari si ha la tendenza ad appenderli troppo in alto!

I quadri dovrebbero essere appesi ad un’altezza che va dai 145 ai 170 cm dal pavimento, questo per una migliore visualizzazione degli stessi.

Questa, infatti, è l’altezza media dello sguardo delle persone.

Faccio una precisazione, questa misura va presa dal pavimento al CENTRO del quadro.

Come fare se invece di un quadro abbiamo una composizione?

Il discorso non cambia, solo che invece di prendere il centro di un quadro si prenderà il centro della composizione (insomma fingi di racchiudere la composizione in un grande rettangolo e il gioco è fatto!)

(credits: etsy.com; The DIY Playbook)

L’ALTEZZA QUADRI RISPETTO AL DIVANO O ALLA TESTATA DEL LETTO.

Anche questa è una misura che bisogna tenere conto nell’arredo per un ambiente gradevole e armonioso.

Anche qui si ha la tendenza ad appendere troppo in alto i quadri.

La distanza corretta della cornice dovrebbe essere di 10-15 cm dallo schienale del divano.

(credits: posterstore.it; desenio.it)

Con una distanza inferiore sarebbe troppo ingombrante e creerebbe confusione, con una distanza superiore invece sembrerà fuori contesto.

Controlla anche che l’altezza in generale dal centro del quadro rimanga nel range dei 145-170 cm, ma se prendi un quadro proporzionato al divano non dovrebbero esserci problemi.

DISTANZA TRA QUADRI IN CASO DI UNA GALLERY

Se decidi di fare una bella gallery con i tuoi quadri, o fotografie, oltre a posizionare tutta la composizione all’altezza giusta dovrai anche fare attenzione alla distanza tra i vari pezzi.

Questa distanza dovrebbe essere di circa 5 cm.

Questo per far si che ci sia un po’ di respiro tra i vari pezzi, ma allo stesso tempo che non sembrino messi lì a caso, che sembrino appunto un gruppo!


(credits: etsy.com; posterstore.it)

DISTANZA DEL TAVOLO DAL MURO

Anche qui occorre un po’ di attenzione perché questa misura ti potrà aiutare poi a scegliere il giusto tavolo!

Il tavolo dovrebbe essere posizionato ad una distanza dal muro che va da 90 a 120 cm.

In questo caso la misura più importante è quella minima, sotto la quale assolutamente non devi scendere, questo per consentire alle persone di poter comodamente arrivare al proprio posto e accomodarsi.

La comodità di fruizione dei posti è davvero essenziale, quindi meglio un tavolo un poco più piccolo, ma non scendere al di sotto dei 90 cm.

Se i 90 cm sono davvero risicati, e magari si è costretti a lasciarne solo 75/80 meglio optare per un tavolo rotondo, la sua forma agevolerà il passaggio!

(credits: kitesgrove.com; pinterest)

Se c’è un mobile questa distanza dovrebbe essere maggiorata, per poter permettere di poter accedere senza troppi disagi per nessuno.

LE TENDE

Ne ho parlato qui, ma repetita iuvant come dicevano i latini e quindi lo ricordo.

A meno che non siano pannelli a vetro le tende dovrebbero essere appese appena sotto il soffitto e toccare a terra (dove non c’è troppo passaggio puoi anche farle appoggiare leggermente).

Inoltre dovrebbero coprire non solo la finestra, ma anche una porzione del muro di almeno 15/20 cm per lato!

(credits: PianetaDesign.it; tau.com)

ACCOSTARE INSIEME DUE ELEMENTI E LA REGOLA DEI 2/3

Questa non è una misura vera e propria, quanto un piccolo suggerimento per riuscire ad avere un arredamento equilibrato e proporzionato.

È la regola dei 2/3!

Ora ti spiego come funziona:

Se hai una consolle, oppure un divano e vuoi appendere un quadro al di sopra questo dovrebbe avere una larghezza di 2/3 del divano o della consolle.

Lo stesso per il coffe table rispetto al divano (in questo caso c’è anche il fattore funzionale, il divano resta di facile fruizione!).

(credits: zdesignathome.com; serenaandlily.com)

Con questa regola gli elementi tra di loro risultano commisurati ed equilibrati.

Le proporzioni tra gli elementi sono molto importanti quando si arreda perché se no un elemento rischierà di essere fuori luogo!

È uno dei 6 concetti base di Interior design, ne parlo qui!

 

Ecco, queste sono le misure che contano nell’arredo, per riuscire ad avere ambienti davvero armoniosi!

Mi auguro che questo articolo ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere con un commento!

Se invece hai ancora dei dubbi non esitare a contattarmi!

Hai la fortuna di avere una tavernetta? Se hai dei dubbi su come arredare questo ambiente questo articolo potrebbe fare per te!

La tavernetta è un locale davvero affascinante, non tutti hanno la fortuna di averla, ma per i possessori questa stanza ci sono davvero tanti modi per sfruttarla e arredarla, vediamoli insieme!

– ZONA PRANZO

È forse uno dei modi più usati per arredare una tavernetta.

Spesso si adibisce la tavernetta a zona pranzo per evitare di “sporcare” in casa, ma anche per vivere il momento conviviale in maniera più informale!

Se vuoi organizzare la tavernetta come zona per mangiare, sicuramente è indispensabile avere una cucina, è decisamente più funzionale perché ti eviterà di andare su e giù per portare le pietanze!

Non deve essere per forza grandissima, come quella che hai in casa, ma avere tutti gli elementi essenziali per scaldare e per servire.

Oltre ovviamente ad un frigo!

Va da se che avrai bisogno di un tavolo abbastanza grande, per ospitare tutti, e come sedute puoi usare panche o sedie!

(credits: freshpalace.com; cose di casa)

Evita se puoi gli sgabelli, va bene essere informali, ma quelli sono proprio scomodi!

Se lo spazio è sufficiente potresti pensare anche a mettere una zona conversazione, con qualche poltroncina per potersi rilassare dopo mangiato.

Questo vale ancora di più se hai la fortuna di avere un camino!

Per quanto riguarda l’illuminazione, facilmente avrai poca luce naturale, quindi ricorda di illuminare bene:

– luce soffusa ambientale affinché tutto sia illuminato e si veda bene;

– luce dedicata alla cucina, il piano di lavoro deve essere illuminato correttamente;

– luce sul tavolo, affinché si veda sempre perfettamente nei piatti.

(parlo dettagliatamente di illuminazione qui)

Che stile va meglio in una tavernetta?

Beh, dipende dall’architettura e da te!

Il bello è che è un ambiente a sé stante dal resto della casa, quindi NON sei costretta a seguire lo stile che hai in casa!

Mattoni a vista richiamerebbero uno stile più rustico o industrial, mentre con muri e soffitti intonacati davvero puoi decidere quello che vuoi!

– CANTINA PER VINI CON ZONA BAR

Se ami i vini, la tavernetta potrebbe diventare una meravigliosa enoteca.

Tante bottiglie di vino meritano di essere messe in mostra e se ami anche fare cocktail l’ideale è affiancare la cantina ad una zona bar!

Puoi infatti arredare  un angolo con un bel bancone bar!

Dietro potrai avere una zona con tutti i bicchieri e altre bottiglie di liquore, e potrai fare degustare ai tuoi amici e parenti i tuoi meravigliosi aperitivi oppure fargli fare una splendida degustazione dei tuoi vini!

(credits: kwdesigns.com; weheartit.com)

Anche in questo caso, se lo spazio lo consente crea una zona conversazione, per poter degustare in massimo relax.

Come per la zona pranzo è ideale una illuminazione generale degli ambienti e una illuminazione specifica del bancone!

Per la zona cantinetta immagino ci vada una luce specifica, ma se ami i vini sicuramente ne sai più di me!

– ZONA LETTURA

Se se appassionata di libri sono certa che non trovi mai spazio sufficiente per loro!

E soprattutto hai decisamente piacere ad estraniarti un po’ quando vuoi leggere!

Arredare una tavernetta come fosse il tuo rifugio potrebbe essere la soluzione!

Puoi riempirla di librerie e creare una zona salottino dove poterti accomodare per dedicarti alle tue letture!

(credits: studiovert.com; overstock.com)

In commercio ci sono tantissime soluzioni per creare la tua libreria, con tutti i tipi di materiali, basterà trovare quella più funzionale per il tipo di ambiente e per le tue esigenze!

Un paio di poltroncine o un divanetto completeranno il tutto!

Puoi anche decidere di arricchire il tutto con un bello stereo per poter anche mettere musica di sottofondo e lasciarti ancora di più rapire dal libro!

Questo dipende da te, dal tipo di lettrice che sei!

Anche qui attenzione all’illuminazione, oltre a quella ambiente, cura quella specifica per la lettura, vicino alla seduta: non rischiare di rovinarti gli occhi!

– SALA CINEMA

Potresti amare alla follia i film, documentari e serie tv, e allora perché non arredare una tavernetta in una sala cinema?

Avrai la fortuna di non doverla condividere con nessuno se non le persona che ami!

Con una buona insonorizzazione potrai mettere i migliori prodotti di home theater senza disturbare nessuno nelle vicinanze!

(credits: ecstasymodels.tumblr.com; pinterest)

Puoi decidere di fare una sala cinema super moderna con un mega schermo tv attaccato al muro oppure arredarla in maniera un po’ vintage prendendo un bel proiettore e lasciare la parete perfettamente liscia e bianca!

Cerca delle poltrone belle comode e magari reclinabili e poi… BUON FILM!!!

– PALESTRA

Se sei una che ama tenersi in forma, ma non ama passare ore in palestra, puoi sempre pensare di portare la palestra nella tua tavernetta!

Potrai scegliere i giusti attrezzi e sistemare la stanza in maniera funzionale al tuo modo di allenarti!

(credits: pinterest)

È decisamente pratico, perché puoi usarla quando vuoi e per il tempo che vuoi, non perdi tempo per spostamenti e una volta finito sei già a casa!

– PIÙ UNO

Che significa più uno?

Significa che potresti anche decidere di mettere insieme più punti, come, per esempio la zona pranzo con la cantina e l’angolo bar, oppure palestra e lettura…

Questo, naturalmente, dipenderà dalle dimensioni della tavernetta.

Tendenzialmente potresti lasciare un unico grande open space quasi su tutte le accopiate, magari dividendo otticamente le varie zone con colori o tappeti o mobili che facciano da “muro divisore”.

Cercherei di avere stanze distinte se fai, esempio, zona pranzo e palestra, se non altro per un senso di ordine.

(credits: fbcremodel.com)

Quando hai due funzionalità diverse in un unico spazio, valgono le “regole” che usi in casa:

– usare stessa palette colori (come detto prima dividi otticamente con colori diversi, ma che siano della stessa palette!)
– tieni un filo conduttore tra le zone, quindi mantieni lo stesso stile o mix di stili.

Spero che questo articolo ti sia stato utile, ma se hai dei dubbi su come arredare una tavernetta non esitare a contattarmi!

Devi rinnovare o pianificare un bagno? Nell’articolo di oggi vorrei condividere con te 5 idee e tendenze per farlo al meglio.

Sembra incredibile quanto sia cambiato il modo di percepire e vivere il bagno: inizialmente il bagno era fuori casa, perché considerato luogo sporchi e poco igienico; poi, per praticità, è stato inglobato nella casa, rimanendo, però, un ambiente secondario.

Negli anni ha acquisito sempre più importanza fino a diventare ora delle piccole spa!

Oggi il bagno è davvero uno tra gli elementi più importanti che si guarda quando si cerca o si costruisce una casa e anche i più piccoli vengono studiati in maniera super funzionale!

Vediamo quindi le tendenze per bagni contemporanei, super funzionale e davvero di tendenza!

1 – MOBILI SOSPESI

Da qualche anno ormai sono di tendenza i lavandini appoggiati o incassati in mobili o ripiani.

Questo è un trend che si riconferma anche quest’anno!

I mobili sospesi sono un ottimo modo per fare sembrare un bagno più largo di quello che realmente è: lo spazio sottostante allarga otticamente gli spazi.

Inoltre hanno una funzione pratica, perché permettono di pulire più facilmente i pavimenti!

(credits: Sonia Meneghin; rénovert)

Si trovano in commercio mobili sospesi in varie forme e grandezze, sicuramente puoi trovare quello che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo stile.

In bagni piccoli dove un mobile vero e proprio potrebbe risultare molto ingombrante è possibile appoggiare o incastrare il lavandino a  un asse che serva giusto da supporto.

Questo sarà un arredo minimal, ma comunque di grande effetto!

Con gli assi, di legno o di qualunque materiale tu preferisca, puoi davvero essere creativa e creare un design che si possa adattare perfettamente agli spazi che hai a disposizione!

(credits: leroymerlin.it; vogliadiristrutturare.it)

Un’idea originale è di incorporare SOTTO i mobili, o gli assi, delle strisce led.

Questo creerà ambienti unici e intriganti: enfatizza l’innalzamento dei mobili, definisce i volumi e aumenta l’illuminazione diffusa.

(credits: deghishop.it; screwfix.com)

ATTENZIONE alla superficie del pavimento quando decidi di aggiungere le luci sotto i mobili: se sono lucidi riflettono la luce e questo è davvero molto fastidioso!

In questo caso fai in modo che la luce non sia direzionata al pavimento, ma magari al muro, o quanto meno usa una striscia led con diffusore!

2 – LUCE INTEGRATA

Lo sappiamo già, la luce è essenziale sempre e ovunque, quindi non può certo fare eccezione il bagno!

Il trend per le luci del bagno è di incorporare la luce integrandola nell’architettura, ovvero illuminare la geometria e i volumi dello spazio, invece dei classici punto luce centrale e luce specchio.

Questo tipo di illuminazione rende l’ambiente più sofisticato, pulito e moderno; produce una luce morbida che crea una bellissima atmosfera!

(credits: pinterest; screwfix.com)

Questo tipo di illuminazione sta diventando sempre più di tendenza perché la tecnologia e la luce led stanno diventando sempre più accessibili e versatili!

Ottimo il suo utilizzo, oltre a sotto i mobili sospesi, che abbiamo visto prima, anche dietro lo specchio, in eventuali nicchie, incassati a soffitto o lungo il perimetro del soffitto!

(credits: ernesto.it; artheco.it)

Ovviamente è possibile aggiungere anche luci decorative a muro o a soffitto a seconda del tuo stile!

(credits: screwfix.com; medium.com)

Un buon progetto illuminotecnico mette insieme diversi tipi di illuminazione (lo spiego qui) e “giocare” con luci differenti in bagno può creare ambienti davvero suggestivi!

3 – MIXARE TRAME E MATERIALI

In generale mixare materiali e trame differenti è importante nell’arredo, ne parlo sovente, perché crea contrasto e movimento, e il contrasto è un punto fondamentale in interior design (ne parlo qui o qui se preferisci leggere).

Questo è vero anche in bagno ovviamente!

Potresti usare materiali o colori diversi per dividere 2 aree differenti del bagno.

(credits: anword.com; leroymerlin.it)

L’area della doccia, per esempio, potrebbe avere un pavimento dello stesso materiale, ma con colori diversi rispetto al resto del bagno; oppure materiale completamente diversi che però riprendano i colori del resto del pavimento.

Potresti decidere di rendere la parete del lavabo e specchio il punto focale del tuo bagno mettendo piastrelle in contrasto con tutto il resto o addirittura usando della carta da parati!

(credits: il-bagno.it; milanuncios.com)

Per quanto riguarda i pavimenti, ovviamente fai attenzione che non sia un materiale scivoloso, onde evitare possibili incidenti!

Una combinazione senza tempo è marmo, bianco o nero, con legno: mette insieme l’eleganza del marmo insieme al calore del legno!

(credits: screwfix.com)

Per un bagno super moderno puoi combinare il cemento con il legno e elementi satinati.

Non ti spaventare per l’utilizzo del legno, esistono legni trattati appositamente che non patiscono affatto l’umidità presente in bagno.

Per un’atmosfera più rilassante puoi mixare piastrelle molto fantasiose con colori neutri e elementi dalla forma particolare…

(credits: obi.de)

A livello di materiali davvero c’è l’imbarazzo della scelta in commercio, e scegliere diventa davvero complicato.

A livello di combinazioni di piastrelle, spesso vengono proposti degli esempi, ma un bagno non è fatto solo di piastrelle!

Devi scegliere la luce, i mobili, i sanitari, la rubinetteria e i vari elementi e il rischio di prendere cose che piacciono, ma che poi non stanno bene insieme è davvero grande.

AIUTATI CON UNA MOODBOARD

Come fare allora?

Anche per il bagno, come abbiamo visto nei 4 step per arredare (qui il video, qui l’articolo), è davvero molto d’aiuto creare una moodboard, ovvero un foglio dove mettere insieme tutti i pezzi.

(credits: saniweb.com)

Trovi senza dubbio immagini di ciò che ti piace on-line, magari nel sito del rivenditore: prendile e mettile vicine per vedere se l’insieme risulta bilanciato e armonioso.

In caso contrario, dovrai cambiare il pezzo che stona!

Le moodboard sono un alleato indispensabile per gli interior designer, ti consiglio davvero di usarla se devi rinnovare o pianificare un bagno!

4 – PIASTRELLE LARGHE

Gli ambienti contemporanei prediligono linee pulite e minimali, per questo motivo usare in bagno piastrelle dalle grandi dimensioni risulta vincente!

Meno linee d’interruzione ci sono più lo spazio, tra l’altro sembrerà grande.

Bisogna anche cercare di avvicinare il più possibile le piastrelle l’una all’altra, e usare, per le fughe un materiale di un colore il più simile possibile alla piastrella.

(credits: kylandkara.com; lightslightslights.com)

Questo renderà il tutto più lineare, uniforme e elegante, ma soprattutto lascerà meno accumulo di sporco nella fughe!

5 – TOCCHI DI NERO

Lo abbiamo visto nei trend 2021 (qui video e qui articolo), i tocchi di nero sono una tendenza molto amata negli ultimi anni che continua a piacere!

Dettagli neri, tendenzialmente opachi, sono davvero molto usati.

Può essere la rubinetteria, le maniglie  dei mobiletti, il profilo dello specchio o del box doccia, ma può anche essere direttamente il lavabo!

Se devi rinnovare o pianificare un bagno tienine conto perché i dettagli neri danno un certo peso visivo allo spazio, aiutando a dare vigore e movimento agli ambienti soprattutto dove sono stati usati colori molto chiari.

(credits: Rubinet Faucet Company’s; verticalclimb.it)

Il contrasto che si crea è davvero unico e affascinante.

Il nero si abbina davvero a qualunque materiale, ma prima di usare questo tocco di nero valuta come questo comunica con il resto dell’ambiente, per poterlo usare nelle giuste dosi!

 

Spero che questo articolo ti sia utile se stai decidendo di rinnovare o pianificare un bagno, ma se hai ancora dubbi, non esitare a contattarmi!

La primavera è alle porte, stai già pensando a come arredare il tuo balcone?

Lo abbiamo visto nei trend 2021 (qui trovi l’articolo e qui il video!): arredare il proprio balcone diventa vitale, soprattutto dopo tutto quello che è successo l’anno scorso e tanto più visto che, ad oggi, purtroppo, non ne siamo ancora usciti.

Oggi, quindi vediamo come si può arredare il balcone, anche se fosse di dimensioni ridotte, per farlo diventare una piccola oasi!

– USA PRINCIPALMENTE COLORI CHIARI E NEUTRI

Non sto dicendo di rinunciare ai colori, tranquilla, però, soprattutto se il balcone, come è facile che sia, è piccolo usa colori chiari e neutri come base.

colori neutri e pop di colori

(credit: @shahindesign; pinterest)

Questo amplierà otticamente gli spazi!

Poi potrai dare il tuo tocco di colore e personalità in alcune decorazioni!

– CREA AREE DIVERSE

Suddividere il balcone in piccole arre ben definite aiuterà a far percepire il balcone più grande, foss’anche solo in 2: area relax e area piante!

Se il balcone è lungo e stretto le aree possono essere di più, potresti aggiungere un’area con un tavolino, magari richiudibile, con sedie da sfruttare per mangiare o per lo smart working!

aree diverse

(credit:drawhome.com;grazia.it)

Naturalmente fai attenzione a non riempire troppo per non soffocare e impedire il passaggio.

Meglio pochi elementi, ma ben studiati secondo le tue esigenze!

– USA ARREDI PIEGHEVOLI E MULTIFUNZIONALI

Proprio per evitare di riempire troppo e di bloccare il passaggio ti consiglio di usare arredi pieghevoli ti aiuterà a poter facilmente spostare e riporre i vari elementi, senza quindi occupare permanentemente lo spazio.

Altra cosa molto furba è quella di usare arredi multifunzionali come una panca contenitore, che ti aiuterà a tenere gli spazi ordinati, o un pouf che funga anche da tavolino a seconda delle necessità.

arredi pieghevoli e multifunzionali

(credit: Ikea; pinterest)

– SFRUTTA LA PROFONDITÀ E ALTEZZA

Sfrutta al meglio il lato corto del balcone mettendo lì le sedute relax, può essere un divanetto, 2 sedute o anche dei cuscinoni a terra!

Se sul lato corto hai un muro puoi decorarlo, con luci o una piccola serra verticale sfruttando anche le altezze, questo tra l’altro ti permetterà di togliere le piante da terra liberando spazio prezioso!

profondità

(credit: decostore; mimartofis.com)

Tutto questo è un ottimo modo, di nuovo, per ampliare otticamente gli spazi!!

– APPOGGIATI ALLA RINGHIERA

Esistono in commercio tantissime soluzioni che si possono appendere alla ringhiera, non solo per quanto riguarda i vasi, ma anche per tavolini o mini barbecue!

Questo, come per la serra verticale permetterà di lasciare libero spazio a terra per degli sgabelli per esempio!

Senza doverti per forza appendere puoi anche appoggiare un bancone lungo e stretto alto al massimo come la ringhiera sotto il quale riporre quello che preferisci!

banconi

(credits: mujerde10.com; pinterest)

Se si accede al balcone da una grande vetrata o se la vista non è delle migliori potresti decidere di appoggiare le sedute alla ringhiera in modo da rivolgere lo sguardo all’interno.

(credit: @pernillevinge; pinterest)

Questo renderà il tuo balcone un’estensione della sala, altro modo per far sembrare il balcone un ambiente più grande!

In questo caso avere un filo conduttore tra dentro e fuori è indispensabile, può essere fatto con i colori o avendo elementi uguali dia dentro che fuori.

– ILLUMINA CORRETTAMENTE

Una corretta illuminazione ti aiuterà a creare la giusta atmosfera per godere del tuo balcone anche di sera!

Cerca di mettere luci più soffuse dove hai adibito la zona relax e più diretta dove hai la zona adibita al mangiare o allo smart working (se puoi non lavorare di sera meglio, ma se devi una buona illuminazione è indispensabile!)

(credit: @marzena.marideko; bonprix)

Molto belle e suggestive anche i cavi con più lampadine, creano un’atmosfera gioiosa e rilassante.

– PIANTE E FIORI

Sembra quasi sciocco dirlo, ma in un balcone non si può fare a meno del verde!

Le piante, l’ho detto spesso, aiuta a sentirsi più vicini alla natura e questo è ancora più vero quando ci si trova all’esterno!

Come scritto in precedenza scegli un’area precisa per l’angolo verde e, se non ci fosse troppo spazio appendi i vasi, vuoi alla ringhiera, vuoi alla parete!

(credit: juditu.hu; maisoncreative.com)

 

Spero che questi piccoli suggerimenti per arredare il tuo balcone ti siano stati utili!

Se hai ancora qualche dubbio fammelo sapere nei commenti e non esitare a contattarmi se hai bisogno di un aiuto!

Un paio di settimane fa abbiamo visto come abbinare legni diversi in casa (lo trovi qui), oggi voglio vedere con te come abbinare anche metalli diversi nell’arredamento!

I metalli hanno la capacità di portare luce, profondità e carattere agli ambienti portando anche quel tocco di lusso!

In casa le parti metalliche sono spesso nei dettagli:

– maniglie di armadi e armadietti;

– maniglie di porte e finestre

– rubinetteria

– gambe di sedie / tavoli e tavolini

– lampadari

– oggettistica

per questo motivo spesso capita di non fare attenzione al loro abbinamento e ci si ritrova magari con tanti metalli diversi in una stessa stanza.

Per fortuna, ammettiamolo, la maggior parte delle volte, essendo dettagli piccoli, non casca subito all’occhio se c’è un po’ di “confusione” in questi elementi e se non sempre si sposano bene tra di loro.

Eppure i dettagli, lo abbiamo detto mille volte, possono fare la differenza e se ben studiati possono elevare la percezione degli ambienti.

Se la “confusione” non casca subito all’occhio, l’abbinamento corretto invece lo farà!

I metalli sono davvero tanti: oro, argento, bronzo, ottone, rame, corten, acciaio…

varietà di metalli

Inoltre possono avere finiture diverse: possono, per esempio, essere lucidi, opachi, satinati, spatolati…

Ognuno di questi metalli ha un suo colore specifico e l’acciaio può anche essere colorato, si trova soprattutto in bianco e in nero…

Insomma capisci bene che le combinazioni possono essere davvero tante e che metterli tutti in uno stesso ambiente può diventare un po’ “too much”!

Allo stesso tempo introdurre un solo metallo in casa potrebbe risultare “noioso”!!

Vediamo quindi quali sono i modi migliori per abbinare metalli diversi per dare carattere ai tuoi ambienti!

1) SCEGLI LO STILE CHE VUOI DARE AI TUOI AMBIENTI

Come visto prima i metalli sono tanti e hanno anche molte finiture diverse.

Ognuna di queste si abbina meglio ad un particolare stile, l’acciaio per esempio non è il massimo nello stile rustico, meglio in uno stile moderno o contemporaneo.

2) METTI INSIEME MASSIMO 3 METALLI DIVERSI!

Se un ambiente è piccolo, forse è meglio limitarsi a mixare al massimo 2 metalli differenti, mentre puoi arrivare a 3 in ambienti più grandi.

In caso di abbinamento di 2 metalli puoi farlo in due modi:

– bilanciare i due metalli dandogli la stessa importanza, quindi mettendone uno stesso quantitativo.

– scegliere un metallo principale e mettere il secondo solo come metallo accento.

MIX DI 2 METALLI: BILANCIATO O SOLO COLORE ACCENTO

(Credit: Studio Mcgee; beckiowens.com)

In caso di abbinamento a tre non puoi dare la stessa importanza a tutto quindi devi per forza scegli il metallo che vuoi che sia “dominante”

Poi scegli un secondo metallo che accompagni in maniera meno prepotente il metallo dominante e, infine, un terzo metallo che sia il “tocco” in più, il colore accento che attira lo sguardo!

mix a tre metalli: uno principale e gli altri in dosi minori

(Credit Studio Mcgee)

la scelta del metallo dominante va fatta in accordo o in contrasto colore con il resto dell’ambiente.

3) USA METALLI IN CONTRASTO

mettere metalli differenti che però hanno lo stesso colore come alluminio e acciaio, non creerà contrasto e non farà percepire un vero mix di metalli.

mettere metalli in contrasto per interesse visivo

(Credit @lindyegalloway; simplenaturedecorblog.com)

Scegli metalli dai colori contrastanti per creare movimento e interesse visivo.

Possibilmente usa lo stesso metallo per tutti gli elementi che hanno la stessa funzione.

Per esempio in un bagno usa lo stesso metallo per tutta la rubinetteria e un altro per tutti i porta asciugamani e porta rotolo e un terzo per le maniglie.

Questo crea armonia!

4) BILANCIA I DIVERSI METALLI

Come per i legni evita di creare gruppi dello stesso metallo separati da altri metalli, al contrario cerca di non mettere troppo vicino gli elementi dello stesso metallo.

Per esempio, sempre in bagno, se hai un rubinetto in acciaio, evita di mettere lo specchio della stessa finitura, mettilo piuttosto in ottone!

non mettere gli stessi metalli tutti vicini, evita assembramenti

(credit Lindye Galloway Interiors; maisondepax.com)

Inoltre ripeti questa scelta più volte, per esempio nelle maniglie degli armadietti o nelle luci…

5) SCEGLI LA GIUSTA FINITURA

Lo abbiamo visto prima, lo stesso metallo può avere finiture diverse e ogni metallo avrà un impatto diverso a seconda della finitura che sceglierai.

i metalli hanno finiture diverse e cambiano l'effetto...

Scegli la finitura che meglio si accorda al tuo stile e alla tua personalità!

 

Spero che questo articolo ti sia stato utile per capire come abbinare la meglio metalli diversi, ma se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!

Volenti o nolenti tutti conoscono Ikea e i suoi prodotti, posso azzardare che tutti almeno una volta siano entrati in un suo negozio e visto le sue ambientazioni.

È indubbio che Ikea sia fonte di ispirazione: in ogni angolo riescono a creare scenografie davvero suggestive e sanno come sfruttare ogni tipo di spazio!

Ikea però è associato a prodotti a buon mercato e subito riconoscibili come tali.

Oggi, tuttavia, vorrei parlarti di 15 prodotti Ikea che, pur rimanendo accessibili, sembrano costosi, prodotti che,  portati in casa e affiancati al resto del tuo arredo, daranno quel tocco sofisticato, senza “tradire” la sua provenienza!!!

Nell’articolo in cui davo alcuni consigli per una casa che sembrasse più lussuosa (lo trovi qui) spiegavo come una seduta accento, in contrapposizione al divano, fosse un modo valido dare l’impressione di un ambiente studiato, ebbene te ne propongo ben 4 di Ikea!

1) BUSKBO

Uno dei trend crescenti è il ritorno alla natura e cosa c’è di meglio di una poltrona in rattan?

È una poltrona avvolgente, intrecciata a mano che puoi mettere nel tuo soggiorno, per dargli un tocco leggerezza!

Ottima anche come seduta in camera da letto o, ovviamente, da esterno.

2) GRONADAL

Per rimanere in tema di fibre naturali, questa sedia a dondolo è davvero meravigliosa e si adatta ad ogni ambiente e stile.

Non è proprio il massimo della comodità, quindi se lo spazio è poco e necessiti qualcosa di funzionale, magari non è la scelta migliore.

Però se hai un angolo in cui vuoi dare un tocco particolare questa sedia fa per te, perché appaga senza dubbio l’occhio!

3) REMSTA

Questa poltrona è decisamente più tradizionale, con una forma particolare.

Esiste in tre colori: velluto blu, e tessuto beige e grigio scuro.

Anche questa poltrona si adatta alla maggior parte degli stili dando un tocco di eleganza senza tempo.

4) EKENASET

È una poltrona dallo stile retrò, ma che bene si abbina a tutti gli stili!

Grazie alla sua forma semplice e lineare non appesantirà la stanza ma le darà calore e un tocco di raffinatezza.

5-6-7) SERIE STOCKHOLM

Questa serie comprende vari pezzi, personalmente sono innamorata dello SPECCHIO che infatti uso sovente.

Semplice, ma di grande effetto, anche lui si adatta a qualunque stile!

Di questa serie trovo davvero un bel pezzo anche il TAVOLINO, grande, dalle linee semplici e pulite, con un ripiano dalla trama lavorata, ma delicata, che accompagna efficacemente la maggior parte degli stili!

Anche il mobile BUFFET ha il suo perché, è particolarmente ben rifinito, anche nella sua organizzazione interna.

8) MOSSLANDA

Adoro questo tipo di mensola, perché sono versatili e hanno una linea semplice e pulita.

Con queste mensole puoi mettere in mostra tutte le tue collezioni, creando delle vere e proprie gallerie d’arti alle pareti!

Queste mensole sono o bianche o nere, ma la trovi molto similare, ma in bambù con il nome MALERAS o in plexiglass con il nome MELLOSA.

Così puoi scegliere la mensola giusta a seconda dello stile di casa tua!

9) HANNALILL

Ho spessissimo parlato di tende, di come vestano la stanza e portino trame (e volendo colori).

Io amo particolarmente queste tende Ikea, le uso spessissimo, di solito nella tonalità del beige.

Hanno un prezzo davvero accessibile, sono facilissime da stirare, ma vestono e danno calore alla stanza pur essendo semplicissime.

10) LAUTERS

È una lampada da terra bellissima, un tre piede che va molto di moda, con base in legno massiccio e il paralume fatto con materiale riciclato!

Molto ben definita nei dettagli con il filo in corda si adatta praticamente ad ogni stile!

11) SINNERLIG

Super decorativo, questo paralume è fatto di bambù e intrecciato a mano.

Emana una luce avvolgente con bellissimi giochi di luce alle pareti.

Semplice, ma molto raffinato sicuramente apporta quel tocco di carattere all’ambiente!

12) FABRIKOR

Super adatta per lo stile industrial in realtà grazie alle linee davvero semplici e al fatto di essere più che altro in vetro si adatta anche ad altri stili.

Le finiture arrotondate la rendono coerente con le linee tondeggianti che abbiamo visto nei trend 2021.

Curata davvero in ogni dettaglio!

13) LUBBAN

Originale carrello contenitore realizzato in rattan, lo puoi usare come comodino, come tavolino vicino al divano è comodo e funzionale.

Anche questo in perfetto trend 2021, strizza l’occhio alla natura e dona calore alla tua casa!

14) BJORKSNAS

È una serie che comprende letto comodino e cassettiera, il mio pezzo preferito è il comodino, seguito dal letto.

Le linee sono semplici ed eleganti, il mix di betulla e il dettaglio della maniglia in pelle lo rendono davvero particolare!

E se proprio non ami il colore della betulla è una finitura che si colora facilmente!

15) VARIE

Entrando in dettagli più piccoli di mobili e lampade ti consiglio di dare un occhio anche alle ceste in vimini, ce ne sono di straordinarie come la serie LUSTIGKURRE, o TJILLEVIPS.

Le ceste sono bellissime in casa, qualunque sia il tuo stile, danno calore, portano trame e sono utilissime come coprivaso, o come elemento per riporre!

Tra le varie poi, voglio ancora annoverare le fodere per cuscini: Ikea ne propone moltissime in puro cotone grezzo o riciclato tipo la serie AINA, KRISTIANNE o FESTHOLMEN con bottoni o cordini, davvero di tendenza!

Questi prodotti Ikea possono davvero dare quel quid in più alla tua casa, facendola apparire anche più lussuosa, ma restando accessibili!

Se poi hai qualche dubbio non esitare a contattarmi!

Mi capita spesso di ricevere questa domanda: “È possibile abbinare legni diversi in casa?”

Quando si tratta di legno sono molte le persone che lo amano, ma che hanno paura ad usarlo perché temono risultati poco gradevoli!

E in effetti hanno ragione, se non si fa attenzione il rischio di ambienti caotici è dietro l’angolo, ma allo stesso tempo, usare un solo tipo di legno potrebbe rendere l’ambiente decisamente monotono!

Lo abbiamo visto in altre occasioni (qui ne parlo), uno dei modi per rendere un ambiente interessante è usare il contrasto, perché crea movimento e il mix di legni potrebbe essere un modo e, per non sbagliare, basterà seguire alcune piccole “regole”.

Prima di tutto, parlando di legno, bisogna aver bene a mente che ci sono 2 caratteristiche che vano considerate:

– il colore o tono

– la trama

IL COLORE O TONO

I legni possono essere Caldi, Neutri o Freddi.

I legni Caldi tendono ai colori gialli, arancio e rossi, quelli Neutri tendono al beige, crema, mentre i legni Freddi, tenderanno ai grigi.

Rovere naturale, noce canaletto, ciliegio, faggio, teak, acacia, mogano, sono alcune essenze che fanno parte dei legni Caldi.

Acero, wengé, frassino, betulla, rovere tortora, testa di moro sono esempi di legni Neutri.

Rovere sbiancato, rovere grigio, olmo grigio, acero bianco, rovere argento, erica fanno parte dei legni Freddi.

Ogni tono, caldo, neutro o freddo che sia, ha poi dei sottotoni o luminosità diverse, cioè può essere più o meno intenso e saturo!

LA TRAMA

I diversi legni hanno venature diverse, più o meno marcate e queste venature o trame caratterizzeranno in maniera differente gli ambienti.

Venature marcate renderanno l’ambiente più rustico e informale, mentre le venature più fini renderanno l’ambiente più formale e raffinato.

Fatta questa doverosa premessa vediamo ora come accostare legni diversi e ottenere ambientazioni armoniose e caratteristiche!

– SCEGLI IL TONO PRINCIPALE

La prima cosa da fare è scegliere un tono principale per la casa, caldo, neutro o freddo.

Se hai già un parquet oppure un mobile importante quello sarà il tono da cui partire.

Fatto questo potrai inserire altri tipi di legno seguendo 2 regole:

1) STESSO TONO, SOTTOTONI (LUMINOSITÀ) DIVERSI

È l’abbinamento più semplice, abbinare legni più chiari o più scuri che abbiano lo stesso tono.

(credit Studio Mc Gee; Kindred Homestead)

In parole semplici, combinare legni neutri insieme a neutri, freddi con freddi e caldi con caldi…

Nel caso delle tonalità calde, ti consiglio però di evitare di mixare legni tendenti al rosso con legni tendenti al giallo, perché non legano troppo insieme!

Essenze chiare, medie e scure, creano movimento e contrasto, mantenendo uniformità grazie al tono comune.

2) TOCCO DI TONO DIVERSO

È un abbinamento un poco più azzardato, ma che può dare dei bei risultati!

Quando decidi di mixare toni differenti, ricordati di dosare bene questi toni, prima di tutto non mixarne più di 2 e uno dei due usalo solo come accento, a piccoli tocchi.

Il contrasto, rispetto all’abbinamento precedente sarà ancora più forte e visibile, quindi non esagerare!

(credit Bandd design-neutri e caldi rossi)

Per rendere l’ambiente più coeso cerca di ripetere questo abbinamento almeno un paio di volte.

– BILANCIA

Fai attenzione a distribuire in maniera omogeneo gli elementi in legno nella stanza, se li raggruppi tutto solo in una zona quell’area risulterà molto pesante.

(credit Milk Magazine; Unisonhome)

Questo vale anche per le essenze, chiari e scuri o toni differenti, distribuiscili in modo che non ci siano degli “assembramenti” ingiustificati.

– ATTENZIONE ALLE VENATURE

L’ho detto poco prima, venature grandi danno la sensazione di ambienti rustici, mentre quelle più fini di ambienti più formali…

Anche queste si possono mixare, a seconda dell’atmosfera che si vuole creare, mettere insieme venature diverse darà sicuramente carattere alla stanza!

(credit Zara home; arscity.com)

Anche qui non esagerare, scegli la venatura principale che darà lo stile all’ambiente e aggiungi qualche tocco di legno dalla grana diversa.

– INTERROMPI

Per abbinare meglio i diversi legni e armonizzare il tutto utilizza elementi diversi di interruzione.

I tappeti, per esempio, sono ottimi alleati per ammorbidire i diversi toni di legno.

(credit etsy.com: 123design)

Se i legni che hai usato sono scuri, ricordati di usare toni chiari nei tessuti e in altri elementi come il divano o sulle pareti. Questo aiuterà a non appesantire la stanza e a farla “respirare”!

 

Dove puoi cerca di avere dei campioni “fisici” e di portarli nelle stanze dove vorresti usarli.

Questo perché capire gli abbinamenti dai cataloghi non è sempre facile, è sempre meglio “toccarli con mano”.

Portarli negli ambienti in cui si vorrebbero usare serve a capire la loro resa in base alla luce che c’è! Gli stessi materiali possono avere una resa diversa a seconda dell’orientamento della stanza e della luce naturale e artificiale presente!!

Spero che questo articolo ti sia stato utile, ma se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!

Decorare al meglio la sala da pranzo, foss’anche solo un’area del soggiorno, è importante per creare un ambiente accogliente!

La zona pranzo è la parte in cui si ospitano amici e parenti per condivide insieme un buon pasto.

È una zona conviviale davvero importante nella casa.

La prima cosa da fare, prima di pensare a come decorare la sala da pranzo, è capire quanto spazio si ha a disposizione per questa zona: un’intera stanza? un grande open-space con il soggiorno? o un piccolo angolo della zona living?

1 – SCEGLIERE IL GIUSTO TAVOLO

Questa scelta è importante non solo a livello di stile, ma anche a livello di composizione, un buon design è questione di proporzioni-scala e equilibrio (ne parlo qui).

Un tavolo troppo grande o troppo piccolo, rispetto all’ambiente circostante, creerà disarmonia!

Ecco che quindi, una volta individuato lo spazio dedicato alla zona pranzo, si dovrà capire le dimensioni adatte del tavolo, perché sia proporzionato al resto dell’ambiente!

(credit belliani.it; blogovin.com)

Capite le corrette dimensioni per il tavolo, allora si cercherà lo stile e il materiale che meglio si abbinano alla stanza.

Anche nel caso tu avessi un’intera stanza da dedicare a sala da pranzo, cerca di dare continuità di stile (o mix di stili, come sempre) con il resto della casa.

Ci deve SEMPRE essere un filo conduttore.

Questo è molto più visibile, è ovvio, se la zona pranzo è nella stessa stanza del living.

2 – LAMPADA A SOSPENSIONE

La luce è fondamentale, in ogni ambiente, e non fa eccezione nella zona pranzo.

La scelta del giusto lampadario servirà sia a livello funzionale di illuminare correttamente dove si mangia, sia ovviamente a livello estetico.

Lampadari dalle forme particolari aiuteranno ad attirare l’attenzione sulla zona pranzo dandole carattere.

La scelta della forma deve completare la forma del tavolo: per esempio un lampadario dalle forme arrotondate starà molto bene su un tavolo rotondo, mentre un tavolo rettangolare prediligerà un lampadario allungato o una fila di lampadari!

(credit maisonsdumonde.com; Noted Design Studio)

Quando lo spazio è piccolo e, di conseguenza lo sarà anche il tavolo, puoi anche decidere di giocare con più lampadari piccoli, ma posizionati a diverse altezze.

(credit amazon; living-corriere)

Questo eviterà di mettere un lampadario visivamente troppo pesante, creerà movimento con una composizione davvero intrigante.

3 – LA SCELTA DELLE SEDIE

Fino a qualche anno fa le sedie erano comprate in accordo con il tavolo, e va benissimo ci mancherebbe, ma per un look più contemporaneo e stravagante, puoi anche pensare di mettere attorno al tavolo sedie diverse!

Possono essere sedie tutte uguali, ma in contrasto con il tavolo, oppure proprio sedie tutte diverse (che però tra di loro abbiano un filo conduttore come il materiale o il colore!)

(credit mernee.dk)

Se il tavolo è molto lavorato, o un pezzo importante, scegli sedie semplici, per alleggerire, ma soprattutto per lasciare il tavolo essere il “protagonista”.

(credit diotti.it)

Se, invece, hai optato per un tavolo molto semplice e lineare allora potrai giocare un po’ di più!

Scegliere sedie diverse è un modo per portare trame, materiali, forme e colori diversi alla tua sala da pranzo.

Nel caso in cui la zona pranzo sia nel tuo living, puoi prendere delle sedie che possano diventare “multifunzionali” ovvero ottime per sedersi a tavola, ma anche come seduta in più vicino al divano.

4 – DECORAZIONI A PARETE

Non sottovalutare l’importanza della decorazione a parete: un quadro, una fotografia, uno specchio, possono cambiare faccia ad una stanza.

L’arte racconta una storia, la giusta arte può raccontare la TUA storia!

Mettere il pezzo (o i pezzi) giusti alla parete aiuterà a dare carattere alla tua sala da pranzo, apportando colori e trame differenti e completerà la stanza.

Potrebbe essere qualcosa che ricorda i tuoi viaggi, oppure potrebbe aggiungere quel perfetto tocco di colore che ravviva la stanza o ancora un meraviglioso specchio che dia luce e aria alla stanza…

(credit Décor Aid by houzz; homearkansas.com)

Deve essere qualcosa che ha un significato per te e che ti rappresenti.

Anche in questo caso sarà importante e determinante considerare le giuste dimensioni: un quadro troppo piccolo si perderà e troppo grande sovrasterà la stanza; questo creerà disarmonia.

Se decidi di mettere più pezzi fai in modo che “parlino” tra di loro, vuoi per le stesse cornici, lo stesso soggetto o tramite i colori.

Crea prima la tua composizione a terra e poi fai dei ritagli di carta delle dimensioni delle cornici.

Sistema poi questi ritagli sul muro con adesivo di carta, per vedere se è armoniosa, e della giusta dimensione rispetto alla porzione di muro.

Quando è tutto ok allora puoi piantare i chiodi e sostituire i ritagli di carta con le vere cornici.

(credit Pinterest)

Questo ti eviterà di bucherellare inutilmente il muro e di avere subito una perfetta composizione!

5 – TAPPETI

Soprattutto se la zona pranzo si trova nel living, mettere un grande tappeto che “racchiuda” tavolo e sedie, è un’ottima idea per dividere otticamente questo spazio dal resto della stanza.

Il tappeto, poi, è un ennesimo modo per portare trame e colori nella stanza.

Di nuovo, attenzione alle dimensioni! Il tappeto deve accogliere le sedie anche quando vengono allontanate per potersi sedere, il rischio altrimenti è di inciamparci dentro con le gambe.

(credit Metricon by Houzz)

Inoltre un tappeto troppo piccolo farà sembrare la zona pranzo molto più piccola e troppo grosso soffocherà tavolo e sedie!

6 – ACCESSORI

Accessori come vasi, centro tavola e stoviglie aiutano a personalizzare, oltre che a decorare la tua sala da pranzo.

Attenzione a non esagerare con troppi oggetti, che renderebbero l’ambiente troppo pieno e confusionario.

Meglio pochi pezzi, ben scelti che si sposino perfettamente con il tuo stile e la tua personalità.

(credit Etsy.com; Minotti by Houzz)

Anche queste decorazioni, come puoi immaginare, ti aiutano a portare colori, forme e trame creando movimento e brio.

7 – PIANTE

Lo immaginavi, vero? le piante sono sempre un ottimo modo di decorare qualunque ambiente della casa, quindi, naturalmente anche per decorare la sala da pranzo!

Come ho già detto altre volte le piante ci avvicinano alla natura e questo ci fa sentire bene.

Le piante poi rendono gli spazi più lussuosi e soprattutto meno freddi e impersonali!

Dove lo spazio non consente di mettere vasi a terra, puoi optare per composizioni da mettere sul tavolo o sui mobili che hai vicino.

(credit freedom.com.au; inspirationformoms.porch.com)

 

C’è altro che aggiungeresti per decorare la tua sala da pranzo?

Fammelo sapere nei commenti… e se stai pensando di arredare la tua sala da pranzo, o l a devi rinnovare, ma hai dei dubbi, non esitare a contattarmi!

L’idea di avere una casa lussuosa piace a tutti, è indubbio, ma è anche vero che non sempre ci si può permettere di spendere grandi cifre per arredare.

Ci sono però alcuni piccoli trucchetti che ti permetteranno di avere una casa che sembri più lussuosa e magari progettata da un esperto…

Vediamoli insieme:

1) CARTA DA PARATI

No, non pensare alle carte da parati che avevano i nostri nonni! oggi in commercio ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti!

(credit coverdesign.it)

Senza optare per forza a quelle super colorate (che non vanno bandite, ci mancherebbe) pensa a un colore neutro, che però porti trame differenti.

(credit demart.it)

Non è obbligatorio ricoprire tutt’e quattro le pareti, si può fare anche solo una parete accento o lo sfondo di una libreria…

L’impatto visivo della carta da parati è davvero forte a rende subito l’idea di sofisticato e elegante.

2) BOISERIE e MODANATURE

lo abbiamo visto nei trend del 2021 e, di nuovo, non ha nulla a che fare con quello che avevano i nostri nonni.

Però aggiungere dettagli come questi significa portare trame, ma soprattutto quel tocco di eleganza!

Sono elementi che creano un interesse visivo, e rendono immediatamente la stanza più “ricca”.

(credit it.decorexpro.com)

Anche qui, come per la carta da parati, non è obbligatorio usarla su tutt’e 4 le pareti, ma si potrà creare una parete che diventerà il punto focale della stanza!

Attenzione che questo genere di decorazione non si adatta solo allo stile classico, ma anche allo stile moderno e contemporaneo!

3) LAMPADE A SOSPENSIONE

I lampadari sono oggetti che, se correttamente scelti e posizionati, possono decisamente rafforzare l’estetica di una stanza.

Il lampadario solitamente è quello che crea la luce ambiente, ma se correttamente posto sopra il tavolo o sull’isola sicuramente aiuterà a creare un punto focale enfatizzando quella specifica area.

(credit Nicole Franzen; zephyrandstone.com.au; roeserhomes.com)

A seconda del lampadario scelto aggiungerai sicuramente un tocco di personalità e stile.

Nella scelta tieni sempre conto dei colori, dello stile e dei materiali che hai scelto per i muri, i mobili e gli accessori! Cerca di creare coesione con gli altri elementi della casa!

Quando il lampadario cade su un tavolo rettangolare ricordati di prenderlo allungato oppure di metterne più di uno, per illuminare correttamente tutto!

(credit Pinterest; Poliform; Pinterest)

4) SEDUTA IN CONTRASTO

Spesso si ha l’abitudine di comprare divano e poltrone in accordo, mettere però una poltrona o delle sedute con forme, materiali e colori in contrasto con il divano darà una percezione diversa, più lussuosa all’ambiente.

Fare questo, inoltre, è un ottimo modo per portare in quella stanza un tocco di colore, trame diverse e rompere così la monotonia in maniera efficace e rendere il tutto più interessante!

L’ambiente risulterà più elegante, ricercato e studiato!

(credit villa Bellaria umbria Ph Kristian Septimius Krogh)

Se la seduta è completamente diversa dal divano, ricorda di “giustificarla” magari riprendendo il colore in cuscini , quadri o altri oggetti decorativi.

Questo renderà l’ambiente armonioso!

In commercio si trovano molte sedute diverse e a tutti i prezzi, quello che hanno in comune, come detto prima, è che daranno enfasi e carattere a qualunque camera!

(credit Ikea)

5) CUSCINI

I cuscini sono un altro splendido modo per portare trame e colori.

Mettere un paio di cuscini sul divano che, come scritto qualche riga fa, richiamino la seduta diversa, o qualche colore presente nelle decorazioni, darà un senso di armonia e terrà tutto ben bilanciato.

(credit Pinterest; halfwaywholeistic.com; Pinterest)

Anche sul letto mettere dei cuscini risulta vincente, ci sono vari modi di posizionarli creando delle belle composizioni.

Questo darà importanza ed eleganza al letto.

(credit Vivere lo stile; Brittany Niemer; Etsy)

Certo togliere e mettere i cuscini ogni giorno richiede un po’ di tempo, ma è un investimento che sarà ripagato ampiamente dal risultato finale!

6) TENDAGGI

Le tende vestono la casa, portando, anche loro, trame e colori.

Apportano calore ed eleganza.

Un bel bastone ancorato in alto, appena sotto il soffitto, e soffici tende ben drappeggiate che arrivano ad appoggiarsi al pavimento renderanno ogni stanza decisamente più sontuosa.

(credit interiordesignexplained.com)

Non è obbligatorio avere tende costosissime, anche a Ikea ne trovi di belle a costi contenuti, ma l’effetto scenico che danno è davvero unico.

(credit alexanderpollock.com.au)

Se lo spazio lo consente puoi mettere i tendaggi anche in bagno e cucina, conferendo eleganza e quel tocco in più anche a quei due ambienti!

7) SPECCHI

lo specchio è funzionale per potersi riflettere, ma è anche un oggetto che spicca in qualunque stanza.

Correttamente posto amplifica la luce e può perfino dare l’illusione di uno spazio più grande di quello che effettivamente è!

(credit Tomasella.it)

Gli spazi sembrano fluire meglio perché la sua capacità di riflettere crea una sorta di continuità, ma la cosa più importante è che crea un punto focale che attira l’attenzione e valorizza l’ambiente.

Specchi appoggiati a terra, specchi dalla forma particolare potranno dare quel tocco di carattere e stile in più!

(credit Living-corriere)

8) USA LA SIMMETRIA

la mente umana ha bisogno di equilibrio e la simmetria ne è una forma.

Quando arredi e decori cerca di creare simmetrie, non devi farlo sempre e comunque, potrebbe risultare anche noioso dopo un po’, ma per esempio mettere due lampade da tavolo uguali agli estremi della console potrebbe essere un modo.

(credit sarahshermansamuel.com)

Usare il principio di simmetria con oggetti o con alcuni mobili darà subito l’impressione di qualcosa di decisamente ricercato.

(credit callastudio.com)

9) ATTENZIONE AI DETTAGLI

I dettagli possono cambiare faccia agli ambienti… quindi attenzione alle finiture come per esempio le maniglie o la rubinetteria!

(credit Franke; Frattini; gaiainterni.com)

Anche di questo ne ho già parlato in un precedente articolo, ma lo stesso lavandino, la stessa cucina o lo stesso armadio con rubinetti e maniglie differenti daranno impressioni differenti!

In commercio trovi infinite varianti di materiali e forme sia come rubinetteria che come maniglie e a tutti i prezzi, ma questi sono dettagli che possono davvero fare la differenza e fare percepire la tua casa più lussuosa!

(credit Ikea; Gucki; Ikea)

Sono elementi facilmente cambiabili che correttamente scelti davvero potranno dare un tocco di eleganza e stile alla tua casa.

10) PIANTE E FIORI FRESCHI

Le piante portano in casa colore e trame e i fiori freschi apportano profumo, tutte cose che elevano la nostra percezione della casa.

Le piante, come detto altre volte ci riportano alla natura e questo ci permette di sentirci meglio, il profumo dei fiori freschi in particolare aiuta ad abbassare l’ansia.

(credit @homepolish)

Quindi piante e fiori hanno una duplice funzione: portano bellezza ed eleganza, ma anche benessere!

Orchidee, lavanda, eucalipto e gardenia sono elementi che aggiungono un tocco di eleganza e un buon profumo a qualunque ambiente!

Se non ami i fiori recisi, puoi portare profumi anche con candele e diffusori, anche quelli saranno molto efficaci per migliorare gli ambienti.

Evita però piante e fiori finti, se non per qualche sporadica piccola composizione qua e là!

Se poi, come me, non sei proprio un ottimo pollice verde, sappi che ci sono piante molto facili da curare “delle gran chiacchierone” come dice Simona Borgia, il giardiniere urbano, in questo video!

 

Ancora un ultimo appunto, sembra quasi sciocco dirlo, ma il disordine è davvero il contrario di lusso!

Quindi significa che tutto deve essere ben riposto e nulla deve essere fuoriposto!

Questo, altrimenti potrebbe rovinare tutto lo studio e il lavoro fatto!

 

Se vuoi fare sembrare la tua casa più lussuosa, ma hai paura di sbagliare non esitare a contattarmi!

Arredare casa è emozionante ed entusiasmante, ma è facile incappare in errori comuni che poi renderanno il risultato non esattamente come te lo eri immaginato!

Oggi vorrei parlare di come fare quando decidi di arredare casa, dandoti 4 indicazioni utili per riuscire ad avere davvero la casa dei tuoi sogni.

Lo sai, l’ho detto un milione di volte, è necessario avere un progetto dettagliato, anche quando si deve “solo” arredare, e allora vediamo i 4 passi da fare per imbastire un progetto, ed evitare errori!

1 – DEFINIRE IL PROPRIO STILE E LE PROPRIE ESIGENZE:

Sembra una sciocchezza, ma non sempre ci si sofferma a fondo sulle proprie esigenze e su quello che davvero si vuole e si ha bisogno.

Eppure un ambiente diventa davvero speciale quando riflette la personalità particolare di chi la abita!

Ognuno di noi è unico e viviamo la casa in maniera differente in base a ciò che siamo e alle nostre abitudini.

Ecco quindi che diventa importante sapere cosa ci piace, ma soprattutto ciò che è davvero funzionale per la nostra vita quotidiana.

Quindi la prima cosa da fare è valutare gli aspetti funzionali degli spazi che hai a disposizione:

– come usi quel determinato spazio?

– di cosa hai bisogno per far sì di essere a tuo agio nello svolgere le varie incombenze?

Una volta individuato nel dettaglio queste due cose è buona norma fare una lista di quali e quanti mobili hai bisogno e decidere dove posizionarli perché siano funzionali.

A questo punto puoi passare all’estetica, ovvero pensare a che stile o mix di stili vorresti in casa tua per sentirti bene.

Per fare questo puoi prendere spunto da internet (lo sappiamo Pinterest è fonte inesauribile) e/o da riviste.

Attenzione a non “copiare” le ambientazioni che vedi e che ti attirano, questo potrebbe essere deleterio (lo spiegavo in questo articolo).

Chiediti cosa ti attira e ti piace di quelle ambientazioni:

– la palette colore

– le texture

– i materiali

– l’illuminazione

– lo stile…

(credit mk.nordic)

Quando hai capito e hai ben chiare le tue preferenze potrai davvero iniziare ad entrare di più nei dettagli.

Una cosa importante da fare è organizzare le idee e soprattutto vedere che tutte le ispirazioni che abbiamo scelto possano abbinarsi tra loro.

Un modo efficace è creare una mood board dove mettere tutto quello che ci ha attratto: mobili, oggetti, tessili, colori… davvero tutto.

Per farlo ci sono molti modi per esempio lo puoi fare con Canva, o anche semplicemente con PowerPoint.

Le mood board servono per visualizzare tutte le idee in maniera efficace, tutto è racchiuso insieme in un foglio.

Quello che devi vedere è se il risultato finale è gradevole e armonioso e tutto si sposa perfettamente insieme.

Se così non fosse potrai sempre fare delle modifiche e eviterai di comprare cose che poi non andranno bene!

2 – SCEGLIERE LA PALETTE COLORE

Nell’ultimo periodo ho parlato spesso di colore e abbiamo visto come nei trend per il 2021 il trend sia di colori che riportano alla natura e di neutri caldi.

Ma non è detto che questo si adatti a te! Tu devi scegliere quella che più senti possa rappresentare la tua personalità e che ti fa sentire bene.

(credit Fab mood)

La palette che sceglierai ti servirà anche come guida nella scelta dei mobili, oltre che dei tessili, delle lampade e delle varie decorazioni!

Per farlo parti dai dettagli dell’ambiente, come il pavimento, le finiture come le finestre e porte, ma anche il tipo di luce, naturale e artificiale presente.

Ti consiglio di scegliere dei colori neutri come base generale e poi il o i colori (senza esagerare) che vorrai usare per definire la palette colore.

Ricorda che lo stesso colore può poi essere usato con saturazioni diverse creando movimento anche con un colore solo.

(credit annabellkutucu.com)

Ovviamente la palette nel tempo potrà modificarsi un po’, ma è importante averla per capire se un particolare oggetto che vorresti comprare sia in armonia con tutto l’insieme!

Avere le idee chiare su colori e materiali è assolutamente indispensabile per avere una casa armoniosa e coesa.

3 – PROGETTO ILLUMINOTECNICO

La luce ha un ruolo cruciale nell’arredare casa, perché a seconda di com’è studiata può cambiare davvero faccia alla stanza.

Puoi aver studiato e scelto l’estetica migliore, deciso la miglior palette colore, ma se sbagli luce il risultato sarà davvero compromesso.

Perché la luce è così importante?

Perché può cambiare il modo in cuoi percepiamo gli spazi e soprattutto come possiamo sentirci al suo interno.

Una buona luce esalterà i colori scelti e i anche l’arredo presente, perché ne definisce i volumi e crea movimento e profondità grazie ai contrasti luci-ombre.

(credit Tadao Ando)

Questo rende gli spazi decisamente più interessanti ed esteticamente più gradevoli!

(credit Mantellassi)

In un precedente articolo (qui in versione video) spiegavo in dettaglio come illuminare al meglio ogni ambiente descrivendo i vari tipi di illuminazione e come scegliere anche la giusta temperatura colore delle lampadine.

4 – NON TRALASCIARE I DETTAGLI

I dettagli fanno la differenza e vanno studiati.

Con dettagli intendo per esempio le maniglie delle porte, e degli armadi, la rubinetteria e ovviamente dettagli architettonici che possono già essere presenti o che si volessero aggiungere.

(Credits: hprnj.com; sustainablekitchens.co.uk; styleathome.com)

(credits: Kevin Whatley; gessi.com; Kraus USA)

(Credit Eleonora Giacopetti)

Questi dettagli, ben studiati valorizzeranno i tuoi ambienti!

Anche nella moda gli abiti vengono valorizzati con qualche dettaglio come una cintura, una spilla, o, quando li indossi, gioielli particolari.

I dettagli aiuteranno ad aggiungere personalità e stile alla tua casa, rendendo uno spazio normale in qualcosa di favoloso!

Questi dettagli, ovviamente devono seguire lo stile e la palette colore che hai scelto, mantenere equilibrio e armonia.

Seguire questi 4 step attentamente ti permetterà di fare scelte consapevoli e mirate per una casa che ti rappresenti nel profondo e dove ti sentirai sempre a tuo agio!

Un ultimo consiglio… quando vai a far compere per la casa, portati sempre dietro la mood board che hai creato, così eviterai di comprare cose che non vanno bene rovinando in qualche modo tutto il lavoro svolto!!

Se hai dei dubbi non esitare a contattarmi!