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Oggi vorrei riprendere la rubrica elementi di design raccontando la storia di oggetti straordinari diventati ormai quotidiani e a volte dati un po’ per scontati!

Sono oggetti che conosciamo benissimo, alcuni così semplici che ci sembra esistano da sempre, eppure nascono dal genio di qualcuno!

Qui avevo raccontato la storia di 5 oggetti di uso quotidiano, oggi te ne propongo altri 6

MOLLETTA PER I PANNI

Esiste qualcosa di più semplice e più utile della molletta per i panni?

Due pezzi di legno (a cui negli anni si è affiancata la plastica) uniti da una molla d’acciaio!

La molletta in legno che usiamo oggi è stata inventata da D.M. Smith di Springfield, Vermont nel 1853.

Nel 1944 Mario Maccaferri sostituisce il legno con la plastica per rendere la molletta ancora più resistente.

È poi diventata un classico del design nel 1976 quando l’artista Claes Oldenburg ne fece una opera d’arte dal nome Clothespin: ovvero una molletta gigantesca alta 13,7 metri!

Quest’opera è installata nella Center Square Plaza a Philadelphia.

Una curiosità: il merito di questa invenzione è stata spesso attribuita agli Shaker, una setta religiosa fondata da Ann Lee negli USA nel 1772.

Questo perché furono autori di molti pezzi d’arredo che era l’espressione della loro fede: massima semplicità, dettagli essenziali e nessuna decorazione! La molletta, in effetti incarna tutto questo!

BARATTOLO LE PARFAIT

Questi barattoli con il tappo a pressione sono nati circa nel 1825 da designer sconosciuto, principalmente per conservare il cibo, oggi sono anche oggetti decorativi!

Riempiti non per forza si cibo, sono infatti perfetti da mettere nelle composizioni da mettere sul top delle nostre cucine!

Sono fatti in vetro stampato e hanno una capacità di sigillatura perfetta, con la caratteristica gomma arancione e il gancetto in ferro!

Quando il barattolo viene riscaldato all’interno si crea il vuoto, rendendo la chiusura ermetica!

Esistono in vari formati da 50ml fino a 3litri e hanno una grande apertura (da 7 a 10 cm) per rendere più facile il riempimento!

Nonostante le numerevoli imitazioni questo barattolo è tutt’ora presente nelle nostre case perché funzionale e con un sistema di chiusura semplice ed economico.

È ormai strettamente associato a prodotti artigianali di alta qualità!

CANNUCCIA

La cannuccia è uno di quegli oggetti a cui facciamo poca attenzione, dandola quasi per scontata… per poi apprezzarla quando manca!

La cannuccia nel corso degli anni è evoluta davvero molto.

Si attribuisce l’origine della cannuccia a Marvin Stone, un produttore di sigarette con filtro di carta, nel 1888.

In realtà allora esistevano già delle cannucce che erano in loglio, una pianta erbacea.

Stone però stufo che le cannucce si spezzassero e soprattutto che lasciassero un aroma poco gradevole, decise di produrre la sua propria cannuccia.

Da principio avvolse alcune strisce della carta che usava per i filtri ad una matita e, incollandole insieme creò la prima cannuccia di carta.

Il prodotto fu poi migliorato grazie all’introduzione della carta paraffinata che impediva alla cannuccia di impregnarsi e questa è la prima cannuccia che è stata brevettata nel 1888 appunto.

Negli anni la cannuccia è poi diventata di plastica, per tornare ora di carta, per via dell’inquinamento.

Uno dei miglioramenti significativi di questo oggetto è stato quello dell’aggiunta della fascia flessibile introdotta da Joseph B. Friedman nel 1937.

Questa piccola aggiunta ha aiutato sia i bambini piccoli, non ancora avvezzi al bicchiere, che i convalescenti costretti a letto.

Piccola curiosità: il primo lotto di cannucce flessibili è stato venduto proprio ad un ospedale nel 1947.

COLTELLINO SVIZZERO

Il coltellino dell’esercito svizzero nasce come oggetto utile per i soldati, nel 1891 da Karl Elsener.

Elsener fondò poi l’associazione Maestri Coltellinai svizzeri per facilitare il processo produttivo.

Il coltello però non ebbe il successo sperato e l’associazione si sciolse.

Elsener non si arrese e cercò di sistemare i problemi che non lo avevano fatto decollare ovvero pesantezza e funzionalità limitata.

Ci riesce nel 1897 quando registra il nuovo coltello, quello che conosciamo tutti.

Nuova funzionalità e aspetto gradevole furono ben accolti da tutti, non solo dai soldati.

Elsener diede chiamò la sua azienda con il nome di sua mamma Victoria, poi nel 1921 aggiunse al marchio anche il nome internazionale dell’acciaio inossidabile e divenne Victorinox!

L’utilizzo della croce svizzera indica uno strumento di qualità superiore.

Per poter soddisfare ogni esigenza, oggi, in commercio esistono molte varianti del coltellino originale, si arriva ad una gamma di ben 100 modelli!

PUZZLE

Chi non  ha fatto nella sua vita almeno un puzzle con più o meno pezzi?

Ebbene questo affascinate e intramontabile gioco che piace a tutte le generazioni, nasce nel 1766 a scopi educativi!

L’idea nasce da John Spilsbury, incisore e fabbricante di mappe di Londra che un giorno decise di incollare una delle sue cartine su una tavola di legno e di tagliare i singoli paesi in corrispondenza dei propri confini.

Venne chiamata Dissected Mapp (mappa sezionata) ed è stata usata per molto tempo per insegnare la geografia a scuola.

Solo nel Novecento si pensò di creare qualcosa anche per gli adulti, erano molto cari da realizzare, quindi venduti in piccole quantità e solo a clienti facoltosi.

Questi però li usarono come mezzo di intrattenimento nelle loro feste, facendo nascere e dilagare una passione collettiva.

I pezzi poi divennero ad incastro e nel 1908 fu coniato, per questo gioco, il nome puzzle, riferendosi appunto a questa nuova forma.

Nel 1929, all’inizio della Depressione i puzzle diventarono un passatempo nazionale amato da tutti indipendentemente dalla estrazione sociale.

Questo per due ragioni
– perché riproduce immagini che permettono, almeno con l’immaginario, di fuggire  dalla brutto momento che stavano vivendo;

– il cambio di materiale da legno a cartone, che rende il gioco economicamente molto più accessibile!

Nel 1932 arrivano anche nel resto del mondo divenendo la forma di intrattenimento più amata da grandi e piccoli.

Nel 1990 i puzzle sono diventati talmente redditizi che la società di giochi Parker Brothers decise di concentrare la loro produzione solo su questo gioco.

Negli anni sono nati anche i puzzle 3d!

SERRATURA A CILINDRO

Inventata da Linus Yale Jr nel 1861.

Figlio di un fabbro, inventa una serratura che è un congegno che si abbinava a chiavi composta da diverse parti che davano la possibilità di usare un numero infinito di combinazioni difficilmente copiabili.

Al suo interno non presenta nessun elemento che potesse spostarsi come le molle.

Inventa anche un meccanismo detto “pin tumbler” o a nottolini radiali, meccanismo non visibile dall’esterno e quindi non forzabile.

La serratura venne chiamata “l’infallibile magica serratura Yale”.

La seconda serratura invece si chiama “l’infallibile sicura serratura Yale” e non è altro che una versione migliorata della prima.

Yale mostra una certa fiducia nel suo prodotto tanto da promettere 3000 dollari a chi fosse riuscito a forzarla!

Poco dopo queste serrature sono diventate così famose per la loro affidabilità, anche grazie alle abilità imprenditoriali di Yale, che nel 1856 furono usate anche per la Zecca degli Usa.

Yale diventa così sinonimo di serratura!

Nel 1860 Yale inventa anche la prima serratura Monitor Bank, la prima serratura a combinazione.

Infine nel 1861 rielabora il meccanismo pin tumbler e lo sua nelle serrature a cilindo.

Fonda la sua società con Harry Towne nel 1868 e muore poco dopo, il suo nome però è stato tramandato come il più grande produttore di serrature.

Nel 1879 alla produzione di serrature si aggiunge quella dei lucchetti.

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

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Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Portare un po’ di natura in casa diventa davvero importante, perché ha un impatto benefico sul nostro essere scientificamente provato: porta buon umore e migliora la qualità della vita, riducendo lo stress!

A dire il vero non solo nelle case, ma nell’architettura in generale.

Hai mai sentito parlare di Biophilic design?

È un modo particolare di progettare le case, gli uffici, insomma i vari luoghi dove viviamo e lavoriamo, in modo che siano il più possibili connessi alla natura.

Il termine Biofilia è stato introdotto nel 1964 dal psicoanalista tedesco Erich Seligmann Fromm (1900-1980) e tradotto letteralmente significa amore per tutto ciò che è vivo!

Un esempio di questo modo di progettare lo abbiamo anche qui in Italia, ovvero il Bosco verticale a Milano, progettato da Stefano Boeri.

Siccome però non tutte le case sono ancora progettate e costruite con questa filosofia, dobbiamo cominciare dal basso, portando noi la natura in casa nostra!

Va da se che una delle prime cose da fare è quello di utilizzare il più possibile materiali ecosostenibili, ma questa è solo la base!

Ci sono elementi che aiutano questa riconnessione alla natura…

Vediamo quali sono!

LUCE NATURALE

La luce è l’elemento principale e fondamentale per il proprio benessere.

Molti studi dimostrano che nei paesi nordici dove per molti mesi la popolazione è al buio c’è un aumento dei casi di depressione!

Per questo motivo bisogna fare entrare in casa (e in ufficio) più luce naturale possibile!

Quando questo non fosse immediato ci sono dei modi per poter “illuminare” quelle stanze più buie, ne ho parlato qui!

Se lavori da casa sarà importante posizionare la postazione lavoro il più vicino possibile alla finestra in modo da approfittare al massimo della luce naturale.

Forse non lo sai, ma oltre a stare bene, aumenterai la tua produttività e creatività!

(credits: Rachel Parcell; nidi.it)

ARIA FRESCA

È abbastanza evidente quanto l’aria fresca sia davvero importante, pensa a come ti senti bene quando puoi respirare bene quando sei in campagna, montagna, al mare o anche solo in mezzo al parco!

Nelle città medio piccole aprire le finestre non solo porterà un po’ di aria fresca, ma permetterà anche di poter qualche volta sentire il cinguettio degli uccelli!

Certo nelle città più grandi dove lo smog è tanto questo è più complicato, ma si può cercare di fare alle prime ore del mattino quando il traffico è minore, e magari anche farsi aiutare da purificatori d’aria.

(credits: evanto)

TONALITÀ NATURALI

Anche i colori hanno la loro importanza e per sentirsi più vicino alla natura sarà importante creare palette con i colori stessi della natura!

Le tonalità dei verdi, dei marroni e beige, degli azzurri e blu, e rosso terra e giallo paglierino…

Tutti colori che vedi quando appunto sei immerso nel tuo habitat favorito!

Uno dei modi migliori di creare una palette colore per la casa che difficilmente ti stancherà è proprio quella di prendere i colori da una immagine del tuo paesaggio preferito!

Ti sembra un’idea particolare?

In realtà se provi a digitare sul motore di ricerca, o anche in Pinterest “palette colori” vedrai che moltissime palette sono davvero tratte da immagini!

Ci sono molti programmi online che da una foto possono estrapolare i colori dandoti dei codici che ti permetteranno, sempre con programmi online, ad arrivare al colore della tua marca preferita!

(credits: amywax.com; Little Greene)

PIANTE

Questo è il modo più immediato e semplice di portare la natura in casa!

Non c’è ambiente della casa in cui non si possa avere delle piante, nemmeno la camera da letto, come ci ha spiegato qui Simona Borgia!

Le piante portano un po’ di vita in casa e molte hanno anche proprietà purificanti!

Portano anche un po’ di umidità e questo è molto utile, soprattutto in inverno, quando l’aria ha la tendenza a seccarsi per via dei riscaldamenti!

È un ottimo modo per portare il verde in casa, colore che aiuta favorisce la calma e la tranquillità.

Questo anche per chi non dovesse amare il verde come colore!!

Le piante inoltre portano anche ritmo e movimento dovuto alle loro forme e questo porta un po’ di vitalità agli ambienti!

Dare poi attenzioni e cure necessarie alle piante è un altro fattore davvero molto rilassante!

Se per caso non sei propriamente un pollice verde, sappi che ci sono piante che sono davvero facili da mantenere!

(credits: Eric Kuster; naszedomowepielesze.pl)

ELEMENTI NATURALI

Usare il più possibile anche elementi naturali come mobili, tessili e decorazioni è un altro modo per riconnetterci alla natura.

Legno, marmo, lino, rattan e vimini sono elementi che faranno una grande differenza per sentirsi connessi alla natura!

Il legno, oltre che nei mobili, può essere usato nelle decorazioni, pensa a dei bei vassoi su cui poi creare delle belle composizioni!

Potrebbe anche bastare una “fetta” di tronco!

Aggiungere delle belle ceste in vimini, apporteranno calore e trame e appunto ti farà sentire più vicina alla natura!

Ancora, se lo stile lo permette, una poltroncina in rattan, potrebbe essere quell’elemento che da quel tocco in più all’ambiente!

Non sottovalutare anche la bellezza e le proprietà delle pietre!

Le pietre sono belle per la loro unicità in forma colore e texture, quindi possono essere un valido elemento decorativo, pensa per esempio ad una bella ciotola con una serie di pietre tutte diverse.

Ti ho parlato delle pietre perché pare che abbiano anche la capacità di farci sentire più radicati, più allineati alla natura!

(credits: allisajacobs.com; spacejoy.com)

ELEMENTI SENSORIALI

L’ho detto altre volte, la casa va vissuta con tutti i sensi e se vogliamo sentirci più connessi alla natura non possiamo non cercare di ricreare anche profumi e suoni!

Portare in casa fragranze della natura come potrebbe essere il profumo di foresta, aiuta ad abbassare lo stress!

Inoltre anche i suoni, come lo scorrere dell’acqua, favoriscono il riconnettersi con la natura!

Esistono delle fontanelle che possono essere anche decorative.

Se no ci sono anche molte tracce che riprendono per esempio il cinguettio degli uccelli o le onde del mare, e potrebbe essere un’idea averle in sottofondo!

(credits: ArtDigest; aeryliving.com)

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Le tende, lo dico sempre, sono davvero indispensabili quando si arreda e decora una casa!

Questo perché vestono le finestre e apportano calore, trame e volendo colori alla stanza.

Oggi vorrei vedere alcuni errori comuni che si fanno quando si mettono le tende e anche come fare in situazioni particolari come quando ci sono i termosifoni, si ha una finestra ad arco o la finestra fosse molto vicino ad un muro!

PARTIAMO DAGLI ERRORI COMUNI!

– APPENDI ALLA GIUSTA ALTEZZA

È un errore che si fa spesso, ovvero quello di appendere le tende appena sopra la finestra!

Mettere le tende a quell’altezza non permetterà di enfatizzare le altezze e questo visivamente rimpicciolirà la stanza!

La tenda andrebbe appesa il più vicino possibile al soffitto, per dare un’idea a circa due terzi dello spazio tra finestra e soffitto.

Se il soffitto fosse davvero molto alto le tende andrebbero appese almeno a 15-20 cm sopra la finestra!

– ATTENZIONE ALLA LUNGHEZZA DEL BASTONE

Un altro errore che spesso viene fatto è di comprare un bastone della stessa misura della finestra o appena più lungo.

Questo come per il punto precedente in qualche modo rimpicciolisce la finestra, ma soprattutto è poco funzionale.

Le tende quando aperte intralciano il passaggio della luce, perché si sovrappongono alle finestre!

Bisogna calcolare almeno 10-15 cm per ogni lato in modo che la tenda aperta copra appena il profilo della finestra.

– SCEGLI IL PANNELLO DELLA GIUSTA LARGHEZZA!

Le tende devono essere sempre morbide sia da aperte che da chiuse.

Se si sceglie un pannello troppo stretto la tenda risulterà tirata quando le tende sono chiuse.

Viceversa se il pannello è troppo largo risulterà pesante sia a tende chiuse che soprattutto a tende aperte!

In entrambi i casi le tende sembreranno messe a caso e non studiate!

(credit: la redoute; amazon)

– PRENDI BENE LE MISURE IN LUNGHEZZA!

Un altro errore comunissimo è avere le tende troppo corte!

Fare questo rimpicciolirà visivamente la stanza e come per il punto precedente le tende sembreranno messe senza un vero studio.

A seconda dello stile e soprattutto di quanto vengono aperte e chiuso e del calpestio in quella zona ci sono tre lunghezze che si possono studiare:

– tenda che sfiora il pavimento: è ideale quando si aprono spesso le tende, in zone ad alto calpestio e per un look elegante, ma informale;
Se proprio non ami l’idea che sfiori terra, puoi farla leggermente più corta, ma non più di un paio di cm.

(credits: Pion studio; villedesign.be)

– fare appoggiare la tenda leggermente: questo significa aggiungere 1-2 cm alla tenda, rispetto al pavimento, in modo che accarezzi il pavimento.
È ideale per dare un tocco dinamicità in più!

(credits: Cille Grut; Kate Lawrence Interiors)

– creare un leggero sbuffo a terra: per fare questo bisogna aggiungere 4-6 cm alla stoffa rispetto al pavimento.
Questo darà un tocco di formalità all’ambiente.

Attenzione a non esagerare con lo sbuffo, prima di tutto perché c’è poi il rischio di inciampare dentro, ma risulterà tutt’altro che elegante!

(credits: thedesignfiles.net;borgonovo1930.com)

COME FARE IN SITUAZIONI PARTICOLARI?

– FINESTRE VICINO AL MURO-AD ANGOLO

Potrebbe capitare di trovarsi delle finestre vicino al muro che non permettono di poter avere quei 10-15 cm in più per il bastone, come fare?

In questo caso potrebbe essere utile decidere di cambiare tipologia di tenda, scegliendo tende a pacchetto o rullo, non per forza a vetro!

Se hai finestre ad angolo e non hai porzione di muro tra le finestre è meglio evitare di avere 2 pannelli per ogni finestra, quando aperte si sovrapporrebbero alla finestra non lasciando passare bene la luce!

Se questo è il caso e vorresti comunque usare il drappeggio la soluzione c’è: usare due tipologie diverse di tende!

Ovvero un rullo o pacchetto alla finestra e poi usare un bastone angolare e usare un solo pannello per ogni finestra!

Questo semplice trucco farà si che le finestre sembrino una sola, anche se angolari!

(credits: nadinestay.com; thehomesihavemade.com)

Se invece c’è una buona porzione di muro, possibilmente uguale per le due finestre, allora i doppi pannelli a drappeggio potranno andare bene!

Ti consiglio di usare comunque due bastoni separati per enfatizzare ogni finestra.

Nel caso la finestra ad angolo fosse davvero una finestra unica, mi permetto di consigliare di non usare i bastoni, ma i binari a soffitto, per un effetto più semplice e pulito.

(credits: Marie Flanigan Interiors; Houzz.com)

– TERMOSIFONI

Forse nelle case di nuova generazione no, ma nella maggior parte delle altre case i termosifoni sono messi sotto le finestre.

Questo probabilmente per non rubare spazio utile agli altri muri.

Così posizionato però rende più complicato l’utilizzo di tende, perché se queste lo coprono ovviamente bloccano un po’ il passaggio del calore.

Anche in questo caso potrebbe essere utile usare due diversi tipi di tende, con tende a rullo o a pacchetto e il drappeggio!

Quando i termosifoni sono accesi si terranno le tende a drappeggio aperte per lasciare il calore, ma non si dovrà rinunciare alla privacy perché si potranno tirare giù le altre tende!

Così facendo non si bloccherà il calore, ma non si rinuncerà all’eleganza e la pienezza che le tende a drappeggio danno!

(credits: @Huisno26; Greenbank Interiors)

– FINESTRE AD ARCO

Quando si hanno finestre ad arco l’ideale è di trattarle come finestre normali e quindi mettere il bastone sopra l’arco il più vicino possibile al soffitto!

È possibile mettere il bastone al di sotto dell’arco solo nel caso in cui la finestra, e di conseguenza il soffitto, sia davvero molto molto alta.

Il rischio se no è di soffocare il tutto rendendo l’ambiente visivamente più piccolo.

(credits: makingprettyspaces.com; Jane Lockhart Design)

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È sempre più facile oggi giorno trovare case in cui si entra DIRETTAMENTE nella zona giorno ed è quindi necessario creare la zona ingresso dove di fatto non c’è!

Vediamo insieme alcuni idee per farlo, va da se che molto dipenderà dalla configurazione della stanza!

– USA I MOBILI

Ne ho parlato in altri articoli: abbiamo la tendenza a posizionare i mobili contro il muro perdendoci spesso delle opportunità incredibili!

Potresti scoprire che posizionando diversamente il divano, in modo che dia le spalle, frontalmente o lateralmente, alla porta d’ingresso crea una zona di conversazione più intima.

Il divano a quel punto fungerebbe da divisorio tra ingresso e soggiorno e alle sue spalle potresti appoggiarci una consolle che faccia da piano d’appoggio per l’entrata!

(credits: midcentury585.com; girlmeetsgold)

Se il soggiorno si sviluppa proprio davanti alla porta potresti a mettere un mobile, magari bifacciale, proprio davanti alla porta, ovviamente lasciando il passaggio ai lati!

Questo sarà funzionale per entrambi gli ambienti, delimiterà le zone e schermerà un po’ il soggiorno!!!

(credits: graziani-dicembrino)

Quando il soggiorno si dovesse sviluppare lateralmente potrai sfruttare il muro di fronte o laterale per una consolle e uno specchio e magari, dall’altro lato, usare una libreria a giorno, che funga da “spalletta”!

Potresti sceglierla bassa, così che non blocchi affatto lo sguardo e per avere un ulteriore piano di appoggio, ma potresti anche decidere di prenderne una a tutt’altezza per schermare un po’ di più.

(credits: studioblitz.com; amiel.club)

– DIVISORI VERTICALI

Sempre in ottica di separare un po’ l’ingresso dal resto del soggiorno potrebbe essere una buona idea usare divisori veri e propri.

Potrebbe essere un piccolo muro, magari in cartongesso, a tutt’altezza, per fare da spalletta e che sia funzionale per l’ingresso, quindi con mensole o se la profondità lo consente anche con ante per fungere da armadio per cappotti e borse.

(credits: homebook.pl; redesignhome.co)

Se vuoi qualcosa di meno invasivo puoi pensare a piccole pareti fatte con listelli in legno, oppure anche in vetro, in modo che possa passare quanta più luce possibile.

Quest’ultimo magari che sormonti un muretto a mezza altezza.

In tutti i casi potresti mettere una piccola panchetta o una consolle appoggiata a questi divisori che potrà essere molto utile oltre che decorativa.

(credits: lemayr-thomas.com; teste.com.ar)

Hai un pilastro nelle vicinanze? Perché non sfruttarlo?

A seconda della distanza rispetto al muro potrai mettere delle mensole, un mobiletto o chiuderlo con il cartongesso creando una nicchia!

Se vuoi altre idee su come nascondere o almeno camuffare un pilastro ne ho parlato qui.

(credits: Heimai; femkeido.nl)

– USA IL COLORE E IL CAMBIO DI MATERIALE

Un altro valido modo di creare un’entrata quando questa da direttamente nel soggiorno è quella di avere una pavimentazione diversa, e/o creare una piccola controsoffittatura magari con faretti.

Quest’ultima risulta anche molto funzionale per una corretta illuminazione di quella zona.

Il cambio di materiale crea una barriera che inconsciamente delimita gli spazi.

(credits: living corriere; cose di casa)

Puoi anche decidere di usare la tecnica del color blocking e dipingere la parete o il pezzo di parete che funge da entrata in maniera diversa dal resto.

Su quella parete basterà avere una piccola mensola e uno specchio e il gioco è fatto!

(credits: behance.net; @meu.alugado)

PARTI DALLA BASE E GIOCA CON LA PIANTINA!

Le cose essenziali per un’entrata sono un piano di appoggio per poter “svuotare le tasche” al rientro, uno specchio e un paio di ganci per cappotto e borse.

Questa è la base da cui partire, e per cui basta davvero una piccola porzione di muro.

Da lì, in base a dimensioni, e forma della stanza si potrà aggiungere un armadio, una panca per impreziosire e rendere ancora più funzionale l’ingresso!

(Parlo in dettaglio di entrata qui!)

(credits: rooneyclothing.com; homeyohmy.com)

Come sempre quello che farà la differenza è una buona progettazione!

È importante valutare gli spazi e come disporre l’arredo affinché tutte le aree siano funzionali.

Come dico sempre quindi è importante giocare con la piantina oppure usare il nastro di carta e disegnare i mobili a terra!

Visualizzare resta uno dei modi migliori per non commettere errori e capire se si sta arredando nel modo migliore per le proprie esigenze!

Provando e riprovando potresti scoprire anche soluzioni che a primo impatto non avresti mai pensato possibile!

(credits: Gaia Miacola Architetto; TiredBee)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

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Oggi voglio scrivere un articolo diverso, riallacciandomi ad un commento che è stato scritto sotto un mio video, per metterti in guardia dai consigli di interior design che vengono dati, anche dai miei!

No, non sono impazzita, il problema ovviamente non è del consiglio in sé, quanto di come viene seguito!

La tentazione è quello di prendere quello che viene detto come, concedimi il termine, “oro colato” e quindi lo si segue per filo e per segno a prescindere!

COPIARE I CONSIGLI POTREBBE ESSERE DELETERIO!

Ma così facendo c’è davvero il rischio di non trovarsi una casa che ti rappresenti davvero!

Il principio è lo stesso di quello che ho spiegato quando dicevo che “arredare copiando dalle riviste potrebbe essere deleterio”…

La casa è la TUA e va arredata secondo le TUE esigenze, che sono diverse da quelle di chiunque altro!

Un buon design, lo dico spesso, non è solo questione di estetica, ma anche, e direi soprattutto, di funzionalità!

Avere una bellissima casa, una casa da copertina, ma non funzionale per il tuo modo di viverla, NON ti farà sentire a tuo agio!

I consigli che io, e tutti i miei colleghi diamo, sono consigli generali!

dettati dai nostri studi, dalle nostre esperienze, dagli stili e i trend e anche dalla cultura e dall’ambiente in cui viviamo.

Sono consigli professionali sì, ma come appena detto generici, ovvero adatti sulla carta a tutti, ma non studiati per te nello specifico.

Inoltre, esclusi i 6 concetti base e il punto focale, su cui direi siamo tutti d’accordo, potresti anche trovare idee diverse: è normale e comprensibile; chi ha ragione? Chi torto? Tutti e nessuno!

DECLINALI SECONDO LE TUE ESIGENZE!

Ecco quindi che diventa davvero molto importante prendere questi consigli e declinarli sulle proprie esigenze!

Potrebbe anche capitare che un’idea che ami molto, purtroppo, non sia assolutamente attuabile, per mille motivi, a casa tua, almeno non così come è stata detta!

Ma, quand’anche l’idea che ti ha colpito fosse attualizzabile, mi raccomando di domandarti sempre se, oltre che piacere a livello estetico, sia funzionale per la tua vita di tutti i giorni.

Nel commento di cui ho accennato prima, la ragazza mi spiegava come aveva dovuto fare delle cose diversamente da come avevo spiegato, per via di esigenze molto specifiche.

È stata davvero brava a riuscire a prendere le varie idee che aveva sentito e visto (non solo da mio canale, naturalmente), modificandole per unire l’estetica alla  funzionalità necessaria per la sua vita!

Questo è lo spirito giusto con cui prendere i vari consigli di interior design e portarli nella propria casa.

SPERIMENTA SENZA PAURA

Non avere paura di sperimentare, potresti anche scoprire che per te l’ideale è esattamente il contrario di quello che è stato detto!

Alla fine chi ha il diritto di dire che una cosa è giusta o meno? Se a te piace una cosa e ti fa stare bene il problema non sussiste davvero!

Probabilmente per te tutto quello che ho appena detto è assolutamente normale, non ti è mai saltato per l’anticamera del cervello di seguire passo passo i vari consigli che senti e vedi, nel caso ne sono felice.

Ma ho sentito l’impulso comunque di “metterti in guardia”, perché davvero io tengo moltissimo al fatto che tu possa avere la casa dei tuoi sogni, non me ne volere!

Poi se i consigli generali non ti bastano, se vuoi una sicurezza e un aiuto in più, potrai sempre richiedere una consulenza!

in quel caso, tutte le idee e i suggerimenti saranno specifici per te e le tue esigenze!

Se questa consulenza la vuoi fare con me ti basta contattarmi, sarò lieta di aiutarti!

Oggi vorrei nuovamente sottolineare l’importanza di cominciare dal progetto d’arredo quando si deve ristrutturare casa!

Lo so che non è la prima volta che me lo senti dire, ma è così importante che ogni tanto è bene riprendere l’argomento.

Il progetto d’arredo andrebbe fatto anche quando si dovesse “semplicemente” arredare una casa (soprattutto se si parte da zero) per essere certi di ottenere un risultato che ci rappresenti davvero appieno.

Nel caso in cui bene o male i mobili già ci fossero posso concedere di saltare questo passaggio SOLO se la ristrutturazione prevedesse il rifacimento dei bagni e al limite il pavimento.

Questo perché, si presuppone, le scelte dei materiali verranno fatte in base allo stile e alla palette colori che già si ha!

A dire il vero anche qui sarebbe meglio fare un minimo di progettazione per essere sicuri che tutto ciò che hai (o che comunque vuoi mantenere) ci stia e possa essere messo in maniera funzionale!

Comunque resta certo che in tutti gli altri casi è davvero essenziale partire dal progetto di arredo!

IL PROGETTO D’ARREDO TI AIUTA AD AVERE UNA CASA FUNZIONALE

I motivi per cui insisto su questo sono molteplici, anche se alla fine il motivo principale è uno solo: che tu possa avere la casa dei tuoi sogni, una casa che davvero ti possa rappresentare!

Perché questo possa succedere non basta avere una casa “bella”, ma deve anche essere funzionale!

Apro una piccola parentesi, nel caso tu dovessi comprare da zero i mobili: quando parlo di progetto d’arredo, parlo di un progetto preliminare.

Cioè avere un’idea di quali elementi hai bisogno per rendere un ambiente funzionale con l’aggiunta di una moodboard e della palette colori.

Quindi non è che devi sapere già che avrai quella specifica credenza, per esempio, ma che vorresti una credenza bene o male di quelle dimensioni forma e colore.

La moodboard e la palette colori ti aiuteranno nella scelta dei materiali.

Specificato questo, vediamo in dettaglio perché cominciare dal progetto d’arredo, sia che i mobili tu li abbia già sia che debba comprarli!

POTER DEFINIRE CORRETTAMENTE GLI SPAZI

Questo soprattutto se decidi di fare dei cambiamenti strutturali modificando le dimensioni degli ambienti abbattendo e ricostruendo alcune tramezze.

Con che criterio deciderai (escluse ovviamente le dimensioni minime imposte dalla legge) le dimensioni dei nuovi ambienti se non hai un’idea precisa dell’arredo che vuoi metterci o come sistemare quello esistente?

Pochi centimetri potrebbero fare un’enorme differenza nell’avere un ambiente confortevole e funzionale da uno no!

Un progetto d’arredo inoltre ti potrà far uscire, se necessario, dagli schemi creando magari inusuali disposizioni degli ambienti che però potrebbero essere più funzionali al tuo modo di essere!

STUDIARE CORRETTAMENTE L’IMPIANTO ELETTRICO (e non solo)

Quante volte mi hai sentito dire che l’illuminazione è la parte più importante in interior design?

Senza sapere dove posizionerai i mobili come si può studiare un impianto davvero funzionale?

Si finirà per studiare l’illuminazione generale e poi mettere prese più o meno ovunque per prudenza!

Ma ora immagina di avere la fortuna di avere un soggiorno grande, così ampio che quando posizioni i mobili decidi di mettere la zona conversazione centrale, con nessun elemento appoggiato al muro.

Come potrai avere una buona illuminazione in quell’area?

Non ti sarà possibile avere nessuna lampada da terra o da tavolo se non avendo degli inestetici quanto pericolosi fili volanti a terra!

Con un progetto d’arredo fatto prima avresti potuto fare mettere una o più prese a pavimento!

Il discorso impianti non si limita ovviamente a quello elettrico, pensa per esempio alla cucina:

se non hai idea di come la vuoi potresti decidere di lasciare gli attacchi dove sono per poi magari trovare scomodo aver, per esempio, il lavello alla destra dei fuochi piuttosto che alla sinistra!

Oppure potresti pensare di avere un’isola e magari avere il lavandino o i fuochi su quest’isola.

Ma come fai decidere con esattezza dove mettere gli attacchi se non hai progettato la cucina?

Questo vale sia che tu debba prendere una cucina ex novo, sia che tu debba riposizionare quella vecchia, perché sicuramente qualche modifica sarà da fare!

RISPARMIARE!

Questo punto ti sembra strano? Ora ti spiego il perché, investendo del tempo nel progetto d’arredo potrai risparmiare tempo e anche denaro!

Se ogni cosa è chiara e definita potrai scegliere l’impresa o gli artigiani migliori per i lavori che devi fare, dando loro il progetto preciso ti faranno preventivi mirati e non dettati solo dalla loro esperienza basati su lavori similari.

Questo farà si che, esclusi imprevisti, i prezzi non cambieranno in corso d’opera!

Inoltre avendo ben chiaro tutto quello che c’è da fare non ci saranno perdite di tempo!

Ancora se devi comprare l’arredo (tutto o in parte), avendo ben preciso ciò che vuoi, con una rapida ricerca, saprai scegliere il o i negozi d’arredo che fanno per te e risparmierai un sacco di tempo!

Vedi come investire nel progetto d’arredo sia un vantaggio?

Non avere paura di giocare con la pianta della casa, stampane più copie, disegna in scala e ritaglia i complementi d’arredo e studia diverse soluzioni, finche non trovi quella che ti soddisfa di più!

Se poi hai dei dubbi, preferiresti un aiuto non esitare a contattarmi!!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Non devi ristrutturare ma senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Vivere in una stanza, o peggio casa, buia non è il massimo e non fa nemmeno bene alla nostra psiche.

Come fare quando si ha a che fare con stanze con poca luce? Vediamo alcuni semplici trucchi per illuminarle!!

1 – PULISCI I VETRI

Lo so sembrerà un consiglio banale, ma i vetri sporchi non lasciano penetrare bene la luce e quindi renderanno la stanza più buia.

Se la stanza avesse anche il balcone bisognerà anche fare attenzione ad eventuali piante che non ostruiscano la luce!

(credits: elements.evanto.com)

2 – RADDOPPIA LA LUCE CON GLI SPECCHI

Posizionare strategicamente alcuni specchi farà davvero una grande differenza!

Uno dei posti che consiglio è davanti alla finestra, perché non solo raddoppierà la luce, ma ti darà anche l’impressione di avere una’altra finestra!

Potrebbe essere un solo grande specchio, ma puoi anche decidere di averne più di uno magari di dimensioni e forme diverse anche per dare un po’ di ritmo!

(credits: shutterstock; Nodric design)

3 – ILLUMINA COI METALLI

Un altro trucco per rendere una stanza più luminosa è di usare i metalli!

Possono essere le maniglie delle porte, le strutture di sedie, tavolini e lampade o le cornici di quadri e specchi!

Sono piccoli tocchi che grazie alla loro capacità di riflettere la luce aiuteranno ad illuminare gli ambienti!

Naturalmente, a meno che tu non abbia scelto uno stile Glam, non esagerare con l’utilizzo di questi materiali!

(credits: thecolourhub.ie; decoholic.org)

4 – USA COLORI CHIARI

I colori chiari riflettono la luce molto bene e quindi aiuteranno moltissimo nel rendere una stanza più luminosa.

Il colore riflettente per eccellenza è, ovviamente il bianco, che non deve essere per forza il bianco puro, ma può essere un bianco caldo o anche freddo a seconda del mood che vuoi dare alla casa.

Se però vuoi usare dei colori, sai bene che non devi rinunciarci e hai due possibilità per farlo:

– usare il tuo colore preferito aggiungendo molto bianco per renderlo neutro (e luminoso)

– usare colori pastello!

(credits: stylemepretty.com; noordenzoet.nl)

Questo andrebbe fatto non solo per muri e soffitto, ma anche possibilmente sui mobili più grandi.

Questo non significa avere una casa total white, se non la si desidera, anche perché se non correttamente studiato, avere tutto bianco, così come per i neutri (ne ho parlato qui in versione articolo e qui in video!) potrebbe rendere l’ambiente piatto e noioso!

Quindi è ottima cosa aggiungere qualche tocco di colore qua e là, con oggetti decorativi come quadri, cuscini e altri oggetti!

(credits: made.com; casawatkinsliving.com)

5 – ATTENZIONE AL PAVIMENTO

Il discorso dei colori chiari si estende anche al colore dei pavimenti…

Un pavimento scuro non riflette la luce e rende la stanza più buia.

Se hai un pavimento scuro e non puoi o non vuoi cambiarlo allora usa tappeti chiari, sarà un modo facile e veloce per dare più luminosità!

(credits: designdirections.com; cocolapinedesign)

6 – ATTENZIONE ALLE FINITURE

Che sia sui muri o sui mobili, la differenza la farà anche la finitura scelta!

Finiture opache assorbono la luce, al contrario quelle lucide la riflettono.

Ovviamente non è il caso di avere tutte le finiture lucide che renderebbero la stanza un po’, permettimi il termine, pacchiana!

Alterna queste finiture, prediligendo magari finiture semilucide, questo aiuterà anche a dare un po’ di ritmo e profondità!

(credits: furnitureworld.co.uk; behance.net)

7 – DIVERSIFICA L’ILLUMINAZIONE

È una cosa che mi hai sentito dire ormai innumerevoli volte, ma l’illuminazione è davvero la parte più importante in interior design!

Se poi la stanza è tendenzialmente buia una buona progettazione della luce artificiale farà davvero la differenza.

È quindi essenziale avere diverse fonti di luce, non è sufficiente quella generale, anche perché renderebbe la stanza molto piatta!

(credits: etsy.com; behance.net)

Inoltre sarà molto importante anche calcolare bene la potenza della lampadina e la temperatura colore!

Una luce troppo potente e troppo fredda illuminerà certamente tutto, ma renderà l’ambiente davvero inospitale!

Scegli quindi i giusti lumen per la grandezza della stanza e scegli una luce il più naturale possibile (intorno ai 4000°) almeno per la luce generale.

Per le altre luci usa anche temperature più calde in modo da creare anche un po’ di atmosfera!

Esistono lampadine a cui puoi cambiare la temperatura colore, potrebbe essere un’opzione!

(se vuoi saperne di più sull’illuminazione ne parlo qui!)

(credits: lartedinnovare.it; viverelostile.com)

8 – PREDILISCI MOBILI LEGGERI

Un po’ come capita con gli ambienti piccoli, mobili pesanti renderanno più buia una stanza perché bloccano la luce e creano forti ombre!

Meglio usare mobili, dalle struttura più snella, magari rialzati in modo che possa passare un po’ di luce anche sotto di loro!

Anche usare mobili trasparenti, sempre senza esagerare per non rendere l’ambiente troppo freddo, aiuterà ad illuminare l’ambiente.

(credits: maidenhome.com; joannacolomas.com)

9 – ATTENZIONE A COME POSIZIONI I MOBILI

Anche la posizione dei mobili farà una gran differenza nel rendere una stanza più luminosa o meno.

È buona norma per esempio mettere i mobili più leggeri, magari dalle superfici più lucide vicino alle finestre e alle fonti di luce: la loro forma leggera non bloccherà troppo la luce e la loro finitura lucida rifletterà i raggi luminosi!

(credits: livingroomideas.eu; Sera Michael)

10 – USA TENDE LEGGERE

Tende spesse bloccano la luce, quindi, a meno di problemi di privacy, usa tendaggi molto leggeri e chiari!

Ami l’idea del doppio tendaggio, soprattutto per dare colore?

Non devi rinunciarci, ma evita le oscuranti, usa una stoffa comunque filtrante e colori non troppo scuri, ma soprattutto tienili laterali per non coprire la finestra!

(credits: kimdeyir.com; evgezmesi.com)

Questi sono piccoli trucchi che aiuteranno a rendere una stanza più luminosa senza drastici interventi di ristrutturazione!

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Oggi vorrei vedere insieme a te come progettare una camera da letto perfetta, affinché sia una stanza davvero super invitante, rilassante e bella!

La camera da letto è la stanza più intima e personale, e spesso è quella che curiamo meno perché “tanto la vedo solo io”!

In realtà dovrebbe essere quella a cui prestiamo più attenzione perché è quella in cui, quando andiamo a dormire, abbandoniamo tutte le nostre difese, quindi è quella che ci deve far stare meglio di tutte!

Vediamo quindi alcuni suggerimenti per rendere la camera da letto perfetta per te!

– USA I GIUSTI COLORI

Usa colori rilassanti e accoglienti, colori che possano farti sentire bene.

Colori consigliati per la camera da letto sono le tonalità di verde, beige e azzurri, ma in realtà andrà bene qualunque colore che tu senti davvero tuo!

La sola accortezza sarà di non usare colori troppo vividi, se non come accento, ma cercare di renderlo più neutro con l’aggiunta di bianco se vuoi colori chiari o aggiunta di nero o grigio se vuoi colori più scuri.

Fare questo ti permetterà di avere il tuo colore preferito, rendendolo più soft.

Come hai notato non ho parlato solo di colori chiari, ma anche scuri, questo perché i colori scuri rendono la stanza più intima e quindi, potrebbe davvero essere una buona idea per la camera da letto!

(credits: lillytaylorinteriors; Pella Hedeby)

– PERSONALIZZA LA PARETE LETTO

Nella maggior parte dei casi la parete letto è il punto focale della stanza, quindi rendila speciale per te!

Potrebbe essere un semplicissimo quadro che ha un significato particolare o ti emoziona, potrebbe essere una galleria di foto, oppure l’esposizione di oggetti particolari, non c’è una regola l’importante è che ti attiri e ti entusiasmi!

Qui trovi alcune idee su come decorare una parete letto.

(credits: bobbyberk.com; Bria Hammel Interiors)

– SCEGLI IL LETTO GIUSTO

Con giusto letto non intendo tanto la parte estetica, che certamente ha il suo peso, quanto rete e materasso affinché tu possa avere un buon sonno!

Questi sono due elementi, soprattutto il materasso, su cui davvero non si può andare a risparmio!

È assolutamente essenziale prendere dei prodotti giusti che ti permettano di riposare al meglio, perché solo così sarai fresco/a e rilassato/a per affrontare il giorno che viene!

La struttura è un di più, che sicuramente sarà importante a livello estetico, ma non funzionale.

Potresti anche decidere di avere solo una testata particolare, magari anche solo disegnata sul muro.

(trovi alcuni esempi di testiere qui!)

(credits: amazingbargains.com; @CarleysWorld)

– MI RACCOMANDO I COMODINI!!

Per quanto piccola sia la camera da letto è davvero molto importante avere qualcosa che funga da piano di appoggio vicino al letto!

Questo serve per poter appoggiare il necessario, dalla sveglia ad un libro o anche il telefono (anche se quello sarebbe meglio non averlo vicino di notte)!

Se non ami i classici comodini puoi usare una sedia, oppure mettere una semplicissima mensola, ma è davvero obbligatorio avere qualcosa!

Sarà importante fare anche attenzione all’altezza di questo piano di appoggio per una facile fruizione che dovrebbe essere ad altezza materasso.

Quando questo non fosse possibile meglio un poco più alto, ma di massimo 10cm!

(credits: shoppe.puresaltinteriors.com; royaldesign.se)

– NON PERSEGUIRE LA SIMMETRIA A TUTTI I COSTI!

Nel scegliere i comodini non sentirti costretto/a a comprarli uguali, magari coordinati con letto e armadio.

Questa scelta è spesso fatto perché si pensa che la simmetria sia visivamente più bella in camera da letto!

Ebbene NO, non è obbligatorio, al contrario, una asimmetria, se ben bilanciata, potrebbe rendere tutto molto più interessante!

Inoltre se siete in due è molto probabile che abbiate gusti diversi e soprattutto esigenze diverse, per cui un tipo di comodino può andare bene all’uno, ma non all’altro!

Quindi non preoccuparti se ci fossero due comodini diversi per forma, l’importante sarà che possano avere magari un punto in comune come il colore o il materiale!

Se poi i due comodini fossero anche molto diversi come pesi visivi potrai bilanciali con le lampade, con dei quadri o, perché no, una pianta!

(credits: stylebyemilyhenderson.com; modsy.com)

– ABATJOUR

Se avere più punti luce è sempre molto importante, in camera da letto ancora di più ed è essenziale avere la luce vicino a letto.

Può essere una lampada da tavolo da appoggiare al comodino, può essere una luce a muro o ancora (e se ne vedono sempre di più) delle luci pendenti.

Per queste ultime ovviamente vanno fatti dei lavori di ristrutturazione, ma hanno un effetto scenografico davvero incredibile!

Le lampade a muro potrebbero essere più funzionali laddove il piano di appoggio dei comodini fosse risicato, per evitare di “rubare” spazio utile per altro!

Un’altra cosa molto importante nel progettare la camera da letto perfetta è la temperatura colore delle lampadine!

In camera da letto è preferibile usare luci calde, perché ricordano al nostro cervello il colore del tramonto e questo ci mette in condizione di rilassarci e poi dormire meglio.

(credits: behance.net; target.com)

– PENSA A CONTENERE

Forse ti sembrerà sciocco perché sicuramente avrai un armadio, ma è davvero importante che la camera da letto sia davvero ordinata!

Questo perché il disordine crea un fastidio inconscio che può anche disturbare il sonno.

Quindi pensa ad avere più elementi contenitivi: oltre all’eventuale cassettiera, può essere il letto con cassone o cassetti, ma possono anche essere delle scatole da mettere sotto il letto.

Potrebbe essere una panca da mettere ai piedi del letto o anche un semplice pouf.

(credits: Ikea; urbanoutfitters.com)

– AGGIUNGI UNA SEDUTA

Il letto dovrebbe servire solo per dormire, ecco che quindi, per rendere funzionale la camera è importante aggiungere una seduta in più.

Questa può essere utile per sedersi quando si devono mettere le calze o le scarpe, oppure per appoggiare un vestito, senza appunto toccare il letto!

Come visto al punto precedente, inoltre, la seduta potrebbe essere contenitore diventando così anche un elemento multifunzionale!

Non solo, apporta forme e trame questo da un po’ di ritmo e movimento alla camera.

(credits: Pretty-Honeydew;  Homepolish)

– USA IL TAPPETO

Il tappeto, come sempre, è un elemento controverso, se ci si pensa per il soggiorno è molto più difficile che questo accada per la camera da letto!

E non parlo dei scendi letto che, ammettiamolo, sono un po’ tristi!

Parlo di un bel tappeto grande che accolga il letto, i comodini e l’eventuale panca ai piedi del letto!

Questo creerà una zona letto ancora più intima, ma soprattutto sarà funzionale per evitare di appoggiare i piedi sul pavimento freddo!

E, di nuovo, apporterà trame e colori rendendo la camera più accogliente!

(credits: Kristin DuFour; hartleyhomedesign.com)

– NON DIMENTICARTI DELLO SPECCHIO

La camera da letto, 99 su 100 è il posto dove ti vesti e prepari per la giornata, è quindi molto importante avere uno specchio, dove poter controllare di essere in ordine!

Personalmente amo molto lo specchio appoggiato a terra, ma l’importante è che sia uno specchio lungo nel quale puoi vederti interamente!

Lo specchio inoltre raddoppia la luce dando maggior respiro alla stanza!

(credits: ideasdonuts.com; nestingwithgrace.com)

– SCEGLI BENE LE LENZUOLA

Al pari di materasso e rete è importante sentirsi ben “accolti” anche dalle lenzuola!

Come per i colori in generale della stanza, mi permetto di sconsigliare colori o fantasie troppo forti perché eccitano e non aiutano il sonno.

Sarà anche importante scegliere delle lenzuola di qualità che ti facciano sentire un po’ abbracciato e coccolato!

Scegli quindi un cotone di buona qualità o il lino.

Naturalmente esistono anche raso e seta e per questi ultimi permettimi una piccolissima digressione: sono ottimi per skin e hair care!

Una federa di raso o seta lasciano la pelle del viso più luminosa e lo stesso per i capelli evitando drasticamente i nodi, e per noi ricci è un toccasana!

Chiusa questa piccola parentesi estetica, avere delle lenzuola morbide e avvolgenti sicuramente aiuteranno a dormire meglio!

(credits: ellos.se; sheetsociety.com)

– VESTI IL LETTO

Non accontentarti di mettere sul tuo letto un semplice, per quanto bello, copriletto, sembrerebbe un po’ “incompleto”.

Aggiungi qualche cuscino decorativo e qualche coperta al fondo del letto!

Potresti pensare che sia una scocciatura togliere tutto la sera e rimettere tutto la mattina, ma questo tempo sarà ampiamente ripagato!

Coperte e cuscini daranno quel tocco in più al tuo letto e all’intera camera da letto, soprattutto se sceglierai materiali, trame e colori diversi, creando un po’ di contrasto.

Questo darà un po’ di movimento e carattere, ma soprattutto renderà letto e camera ancora più invitante ed accogliente!

(credits: zdesignathome.com; messybits.com)

Spero che questo articolo ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Progettare il soggiorno sembra una passeggiata, in realtà nasconde piccole insidie che possono poi creare ambientazioni che alla fine sembrano mancare di qualcosa!

Oggi vorrei parlare dei piccoli grandi errori che spesso si fanno nel progettare un soggiorno!

– ATTENZIONE ALLE DISTANZE TRA I VARI ELEMENTI

Questo è un errore che capita soprattutto quando la stanza è abbastanza ampia: si ha la tendenza a sistemare i vari elementi contro i muri anche se distanti fra loro, per riempire lo spazio.

I mobili sembrano sparpagliati qua e là creando dispersione; la stanza così sembrerà davvero un po’ triste e senza personalità!

Il soggiorno dovrebbe essere accogliente, invitante e favorire conversazione e attività intorno ad un punto centrale.

Questo punto centrale può essere la televisione, il tavolino, o se sei fortunato/a il camino.

Se però sei troppo distante da questo punto centrale, o se i vari elementi non sono sistemati per enfatizzarlo, lo spazio sembrerà un po’ “grossolano”!

Quindi cerca di sistemare gli elementi principali in modo che siano in qualche modo legati l’uno all’altro magari dal tappeto!

Se lo spazio è davvero così grande potresti pensare di creare aree diverse, magari un angolo musica o lettura, oppure una zona conversazione ancora più intima…

(credits: @amberinteriors; thisisnick.com)

Quindi dividi il soggiorno in varie aree e ricordati di non avere paura di mettere il divano “in mezzo alla stanza” lasciando del passaggio dietro, al contrario questo è un bel modo di ampliare visivamente lo spazio!

Se hai questa fortuna, di avere appunto così tanto spazio da poter girare attorno a divano e poltrone, ti consiglio di decorare gli schienali!

Ci sono molti modi per farlo, per il divano potrebbe essere una consolle, o una bella coperta per aggiungere calore e trame!

Questi piccoli dettagli renderanno più completo e sofisticato il tuo soggiorno!

(credits: midcentury585.com; shoppe.amberinteriordesign.com)

– ATTENZIONE ALLE DIMENSIONI DEL TAVOLINO

Il tavolino è l’elemento che in qualche modo, insieme al tappeto, unisce tutti gli altri nel creare la zona conversazione.

È un elemento molto funzionale, oltre che decorativo, perché permette di appoggiare le proprie cose come il telefono, oppure vassoi con cibo e bevande se si hanno ospiti!

L’errore che spesso viene fatto è di prendere un tavolino troppo piccolo e questo rovina decisamente il progetto d’arredo del soggiorno!

Non solo in qualche modo restringe anche visivamente lo spazio!

Il tavolino va proporzionato rispetto agli altri elementi, e dovrebbe essere circa due terzi del divano.

Un tavolino grande però potrebbe essere caro, ma soprattutto potrebbe essere scomodo se lo si volesse, per qualunque ragione spostare…

E allora ecco qui un idea semplice ma efficace: comprare 2 tavolini!

Possono essere due tavolini identici da affiancare l’uno all’altro, oppure si possono prendere una serie da 2 o 3 tavolini della stessa forma, ma di dimensioni e altezze differenti!

Questo ti permetterà di poterli manovrare molto più facilmente, anche solo per le pulizie, e darà un po’ di ritmo alla zona conversazione!

(credits: Isabel López-Quesada; vemzu.sk)

– ATTENZIONE ALLA POSIZIONE DEL TAPPETO

Se ti dico che quando si prende un tappeto per il soggiorno è importante che sia grande abbastanza da stare sotto almeno ai piedi frontali dei vari elementi per creare una zona di conversazione accogliente non ti dico nulla di nuovo.

C’è però un altro aspetto da tenere in considerazione ovvero l’orientamento!

Il tappeto, che la maggior parte delle volte è rettangolare, deve seguire la forma della stanza.

Se lo giri in senso opposto creerai una sorta di barriera e rimpicciolirai visivamente lo spazio!

Il tappeto dovrebbe davvero essere grande e coprire abbondantemente il pavimento e legare insieme gli elementi principali come divano, poltrone e tavolini!

È quindi importante prima di tutto valutare il lay-out della stanza prendere un tappeto che segua questa forma e sistemare i vari elementi in modo da creare qualcosa di funzionale e armonioso.

(credits: justinecelina.com; @indiebohonest)

– PENSA A CONTENERE!

Un altro errore che spesso si fa nel progettare il soggiorno e non pensare sufficientemente ad elementi per contenere!

Per ambienti funzionali e confortevoli è importante davvero avere elementi contenitivi per poter sistemare tutto quello che non è prettamente decorativo.

Per questo motivo meglio elementi chiusi, in modo da rendere l’ambiente più lineare e pulito.

Se lo spazio è piccolo si può pensare ad un tavolino contenitore oppure direttamente il divano contenitore.

Naturalmente puoi aggiungere delle ceste che oltre tutto daranno, come abbiamo visto altre volte, anche un tocco di calore al soggiorno!

(credits: homestolove.com.au; cherishedbliss.com)

– HAI DUE DIVANI? ATTENTA/O A COME LI POSIZIONI!

È possibile che si abbiano due divani uguali, magari un tre e un due posti, e quando si hanno questi due elementi è molto facile vederli posizionati angolarmente magari con un tavolino o una lampada nell’angolo.

Ora questo non è un errore vero e proprio e alle volte non si può davvero fare diversamente, ma rende un po’ monotono e sbilanciato il soggiorno.

Quando si hanno due divani uguali sarebbe molto meglio metterli uno di fronte all’altro ed eventualmente aggiungere delle sedute ai lati, renderebbe più sofisticato il soggiorno!

Se invece sei costretto/a a mettere i divani in maniera perpendicolare pensa alla possibilità di prendere un unico divano angolare, renderebbe tutto un po’ più armonioso!

Oppure scegli due divani che siano diversi, perché il gioco di colori e forme diverse romperà la monotonia e sembrerà una scelta di design!

(credits: thriftydecorchick.com;studio-mcgee.com)

– ATTENZIONE AI PESI VISIVI!

Un’altra cosa a cui prestare attenzione, che non sempre si fa, è bilanciare correttamente i pesi visivi dei mobili!

Cosa intendo? Te lo spiego subito!

Ci sono mobili più grandi e visivamente più pesanti rispetto ad altri tipo una credenza e un divano rispetto ad una seduta e una lampada…

Questo vale anche quando si parla di altezze!

È un errore mettere i mobili “pesanti” tutti raggruppati insieme da un lato e gli altri dall’altro.

È invece importante bilanciare ed alternare pesi ed altezze per un ambiente che sia davvero armonioso e invitante!

Quindi se per esempio hai un mobile importante da un lato è importante bilanciarlo dall’altro magari con il divano e una lampada o una pianta bella alta.

Per bilanciare inoltre può essere d’aiuto la teoria del colore: colori come rosso e giallo hanno pesi visivi molto potenti e piccole dosi di quel colore possono aiutare a bilanciare un elemento un po’ grande dall’altra parte!

(credits: lemamobili.com; sohohome.com)

– ATTENZIONE ALL’ILLUMINAZIONE

Ormai me lo hai sentito dire davvero tantissime volte, ma la luce è quello che fa la differenza in un buon progetto di design ed è spesso quello che sottovalutiamo nel progettare appunto il soggiorno!

Avere più punti luce è sempre importante, ma lo diventa ancora di più in soggiorno per creare la giusta atmosfera!

La luce generale a soffitto, anche fosse un bellissimo lampadario non è assolutamente sufficiente!

Quando si progetta un soggiorno è bene pensare anche a piantane e lampade da tavolo.

Questo serve a dare profondità e a creare un po’ di atmosfera rendendo lo spazio invitante e confortevole, oltre che funzionale!

Potrai infatti accendere la o le luci che servono a seconda dell’attività da svolgere!

Prima ho parlato di decorare il dietro di un divano quando questo si trovasse lontano dai muri, e ho parlato di consolle… lì potrebbe essere un ottimo posto dove mettere una bella lampada.

Chiaro è che bisogna fare attenzione ai fili, non si devono vedere, quindi se devi ristrutturare potresti anche pensare di mettere una presa a pavimento!

(Questo è uno dei motivi per cui insisto tanto nel dire che è importante fare un progetto dettagliato anche dei mobili quando si ristruttura casa).

(credits: katiehodgesdesign.com; Soho Home)

Spero che questo articolo sugli errori che si fanno nel progettare il soggiorno ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!

Tutti amiamo l’idea di avere delle case “da copertina” belle ed eleganti, ma spesso cadiamo nella trappola che per averli bisogna per forza spendere tanti soldi!

In realtà è questione di usare piccole attenzioni e qualche trucchetto, per elevare subito la percezione dei nostri ambienti.

Ho parlato di come fare per la casa in generale, per il soggiorno e la camera da letto, oggi vorrei vedere come far percepire più lussuosa la cucina!

1 – ORDINE E PULIZIA

Chiedo scusa se a volte ci sono suggerimenti che sembrano ovvi, ma permettimi di non dare nulla per scontato.

Sulla pulizia non mi soffermo, ma lo sappiamo e lo abbiamo ripetuto più volte non va d’accordo con l’idea di lusso!

Lo stesso possiamo dire per il disordine!

– SISTEMA LE DISPENSE

Se si fa più o meno attenzione a ciò che abbiamo subito alla vista, non sempre lo facciamo con quello che è “nascosto” negli armadietti, però poi quando siamo costretti a tirarli fuori, il caos è immediato.

Avere mille barattoli, scatole e pacchetti colorati crea disordine visivo, anche quando fossero più o meno ben sistemati.

Una buona idea, che innalzerebbe subito la percezione della cucina, è cercare di neutralizzare un po’ queste forme e colori, usando contenitori in vetro, in latta o ceramica.

Avere la stessa tipologia di contenitore renderà immediatamente tutto molto più armonico!

Questi contenitori si trovano un po’ ovunque e a tutti i prezzi.

Puoi poi decidere di metterci delle etichette (soprattutto per i barattoli in latta o ceramica) per ricordare cosa c’è all’interno.

Certo questo si può fare più che altro con gli alimenti secchi!

Quando aprirai gli armadietti, tutto sarà ordinato e se dovrai prenderli per cucinare o metterli sul tavolo riuscirai a mantenere l’ordine!

(credits: littlelabelco.com; Laurel Bern)

– LIBERA IL PIÙ POSSIBILE IL TOP

Questo è uno dei trend 2023 che abbiamo visto poco tempo fa e che, in effetti, da quel tocco di “lusso” che cerchiamo.

Per fare questo una delle prime cose è far sparire dalla vista tutti i piccoli elettrodomestici sistemando quelli che usiamo poco e “nascondendo” in un pensile abbassato quelli che usiamo quotidianamente, come potrebbe essere la macchina del caffè!

Magari non hai il pensile che arriva fino al top per nascondere questi oggetti, e probabilmente non è facile aggiungere questo elemento, in questo caso valuta l’opportunità di cambiare questi piccoli elettrodomestici comprandone nuovi, se non di design, almeno particolarmente belli, che magari diano anche un tocco di colore!

Sul top dovrebbero restare solo oggetti che possono essere anche decorativi.

Come appena accennato il piccolo elettrodomestico se particolare o di design, sono poi perfetti piccoli vasi con le piante di spezie, potrai anche lasciare a vista i vasi con la farina, lo zucchero e/o il caffè se sistemati in barattoli di vetro!

(credits: homebunch.com; jambk.com)

Ancora potresti pensare a un bel vaso di rami o fiori e se ti piacciono i classici taglieri!

Per questi ultimi, mi raccomando di non mettere a vista quelli in plastica rovinati, meglio quelli in legno che danno anche un tocco di calore e texture!

A proposito di texture e calore un altro modo per farlo è usare delle ceste, dove, magari, riporre le cose.

Questo sia negli armadietti che sul top!

Un’altra idea carina, se porprio hai tanti elementi è raggrupparli su un vassoio: questo conferirà alla composizione dei confini rendendola più studiata e meno caotica!

(credits: helladesignstudio.com; alyssahaun.com)

– LASCIA LIBERO IL FRIGO!!

È sempre più facile vedere cucine con il frigo free-standing, e spesso sono pieni di calamite, fotografie e foglietti!

Per una cucina più lussuosa questo non è davvero il massimo!

Anche questo crea caos visivo.

Se hai piacere di avere qualche ricordo, non è che devi rinunciarci del tutto, ma lascia eventualmente pochi pezzi scelti e se ne hai tanti piuttosto cambiali spesso!

Un frigo pulito ed essenziale farà davvero una bella differenza!

(credits: designingvibes.com; lizmarieblog.com)

– ATTENZIONE ALLA ZONA LAVANDINO!

Sempre per una questione di ordine evita di lasciare a vista la bottiglietta del detersivo, sia esso per i piatti o per le mani, così come la spugna per i piatti.

Questo a meno che non usi, come abbiamo visto quando si parlava di decorare come un professionista, dei dispenser appositi!

Potresti creare una piccola composizione con il dispenser di detersivo per i piatti (e se lo usi quello per le mani) messo su un piccolo vassoio con, al posto della spugna una spazzola per piatti, magari in legno.

Questo piccolo dettaglio renderà il tutto più studiato, elegante e quindi lussuoso!

(credits: public-311.com; gardentrading.co.uk)

È difficile non avere il pensile scolapiatti sopra il lavandino, ma se così fosse mi permetto di dire di evitare lo scolapiatti appoggiato di fianco al lavandino, preferendo invece un tappetino scolapiatti (attenzione ai colori!).

Questo perché hanno un impatto visivo inferiore, possono essere messi via facilmente una volta asciugate le stoviglie!

(credits: etsy.com; ebay)

– NON SOTTOVALUTARE GLI ASCIUGAMANI

Le presine, gli asciugamani ed eventualmente il grembiule non vanno assolutamente sottovalutati per avere una cucina che appaia lussuosa!

Scegli quindi asciugamani che non sembrino degli strofinacci, ma che possano dare quel tocco in più!

Se puoi prendili in coordinato con le presine e il grembiule se lo usi!

Cambia le presine quando dovessero rovinarsi perché salterebbero subito all’occhio!

(credits: thelovedesignedlife.com; paperplanestore.com)

2 – PORTA IN CUCINA UN PO’ DI ARTE

Anche questo lo abbiamo visto tra i trend cucine per il 2023, la cucina è un ambiente come gli altri della casa e quindi è bene usare le stesse attenzioni nelle decorazioni.

Non è obbligatorio avere solo quadri che hanno per soggetto alimenti o bevande, oppure quadri con magneti…

Porta in cucina una bella foto gallery, o un bel quadro, magari astratto… usa quello che metteresti anche in soggiorno o in camera!

Non è obbligatorio spendere per forza cifre folli, lo abbiamo visto altre volte si può usare anche un po’ di fantasia e, per esempio, creare bellissimi quadri con delle stoffe particolari!

Puoi appendere i quadri, ma puoi anche appoggiarli sul top oppure sulle mensole se le hai, magari creando una piccola composizione anche con altri oggetti!

(credits: urbanologydesigns.com; woodsandivory.com)

– CREA UN FOCAL POINT

Un modo semplice, ma geniale per rendere la cucina più lussuosa, da copertina, è avere un elemento particolare, importante a cui poi puoi affiancare pezzi più “normali”.

Creerai così un punto focale che eleverà subito la percezione della cucina.

Può essere qualunque cosa, da un quadro importante a un bel vaso in vetro, un ricordo di un viaggio… insomma qualunque cosa che tu pensi possa dare quel tocco in più!

(credits: neatlyliving.com; earthencointeriors.com)

3 – USA ILLUMINAZIONI DIVERSE

L’illuminazione è davvero super importante per un buon design!

Aggiungi la luce sottopensile se ancora non ce l’hai, esistono strip led facili da installare senza dover fare chissà quali lavori.

Potresti pensare di aggiungerli anche sopra i pensili, per aggiungere un po’ di luce generale, ma anche per dare un po’ di profondità!

Sempre per dare profondità, ma anche per creare qualcosa di insolito, potresti mettere delle strip led anche ai piedi dei mobiletti ad illuminare il pavimento!

I giochi di luce aiutano a dare quel quid in più all’ambiente.

(credits: behance.net; www.easytopltd.com)

Inoltre potresti pensare di mettere su top, o sull’isola se sei fortunato ad averla, una bella lampada da tavolo!

Ti sembra un suggerimento particolare, vero? In realtà è uno splendido modo per aggiungere, oltre ad una fonte in più di luce che non guasta mai, anche un po’ di atmosfera!

Questo renderà la tua cucina ancora più accogliente e studiata!

(credits: chrislovesjulia.com; cgeniae.ml)

4  – CAMBIA MANIGLIE E RUBINETTO

I dettagli fanno decisamente la differenza, se hai una cucina che magari ha già qualche anno, cambiare le maniglie potrebbe davvero cambiarle faccia e darle quel tocco in più!

Il tutto ad un prezzo accessibile!

Lo stesso vale anche per il rubinetto del lavandino, cambiarlo potrebbe dare un nuovo look alla zona lavabo!

Tutte queste piccole grandi accortezze ti aiuteranno a rendere la tua cucina più lussuosa e studiata!

Ovviamente non è che devi fare tutto immediatamente, ma vedrai che se cominci a prendere spunto da un paio di questi suggerimenti vedrai subito la differenza!!

(credits: inhonorofdesign.com; juliehowardhomedesign.com)

Spero che questo articolo su come far apparire la cucina più lussuosa ti sia stato utile e ti sia piaciuto, nel caso fammelo sapere nei commenti!

Sentiti libero/a di condividerlo con chiunque tu pensi possa essere interessato, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre e prenota la tua consulenza!!!