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Oggi riprendo la rubrica “elementi di design” per parlarti di 10 letti da conoscere!

Vediamoli insieme!

– LETTO VANESSA

Progettato da Tobia Scarpa e la moglie Afra Bianchin, quando erano ancora studenti allo IUAV di Venezia, nel 1959, per Gavina poi Cassina.

Vanessa ha una intelaiatura in metallo colorata con elementi di raccordo in acciaio inox, che gioca con le curve della lamiera in ferro, dando dinamismo alla struttura!

È un letto visivamente leggero e può essere accostato a molti stili.

(Credits: Cassina)

– LETTO NATHALIE

Progettato da Vico Magistretti nel 1978 per Flou.

Nathalie si può considerare il capostipite dei letti imbottiti con testiera in tessuto sfoderabile e gli inconfondibili fiocchetti laterali.

La testiera può essere inclinabile ed esiste anche in versione contenitore.

È un letto elegante e confortevole che si adatta ad ogni stile!

Nathalie ha ricevuto il Compasso d’oro alla carriera nel 2020, non era mai capitato prima. Inoltre è protetto dalla Legge Europea sul Design che lo riconosce come opera d’arte!

(Credits: Flou)

– LETTO ASSEMAN

Progettato da Patrizia Cagliani nel  1984 per De Padova

È un letto a baldacchino, dalla struttura semplice, esile e minimale in tubolare di acciaio verniciato a polvere bianco o nero entrambi opachi e i piedini regolabili.

La testiera è composta da pannelli in multistrato imbottito e rivestito in velluto di poliestere.

Si può poi optare tra un cielino in cotone bianco stringato ai lati o una zanzariera in tulle.

(Credits: De Padova)

– LETTO OSPITE

Progettato da Vico Magistretti nel 1996 per la Campeggi design è un divano letto pieghevole, adatto per chi ama avere ospiti, ma magari non ha molto spazio!

Il suo design è raffinato, semplice e discreto, ma davvero robusto e funzionale.

La struttura è in legno d’acero cerato e una barra blu, il materassino é in ovatta poliestere in cotone naturale o arancio. Nel secondo caso si gioca con la complementarietà di arancio e blu!

(Credits: Campeggi design)

– LETTO LOWLAND

Progettato da Patricia Urquiola, designer italospagnola, nel 2000 per Moroso.

È in letto basso dalle linee curve e organiche con testata e giroletto imbottiti e sfoderabile.

Essenziale, comodo e pratico ha una testiera flessibile che si può usare anche come spazio d’appoggio.

Può contenere solo materassi con misure standard europee.

(Credits: Moroso)

– LETTO FLUTTUA

Progettato da Daniele Lago per l’azienda omonima nel 2004

Questo letto grazie alla struttura nascosta sembra letteralmente fluttuare nell’aria, regalando alla camera una sensazione di leggerezza e spaziosità.

Il pianale poggia su un perno centrale regolabile in altezza ed è fissato alla pareta, assicurando solidità e robustezza (può sopportare fino a 140kg di peso).

Questi letti sono personalizzabili scegliendo la testata, tra legno, tessuto, pelle o vetro, oltre a un kit di illuminazione del pianale che enfatizzerà la sensazione di leggerezza e aumenterà la spettacolarità di questo letto!

(Credits: Lago)

– LETTO COLLETTO

Progettato da Nusa Jelenec, designer slovena, nel 2009 per Lago.

Questo letto è una vera e propria alcova, si dorme infatti racchiusi da una morbida barriera fatto di soffice foam che circonda il materasso.

Questa barriera, come il colletto di un dolcevita, si può arrotolare e srotolare tutto o in parte dando la possibilità di avere un letto diverso ogni volta che si vuole!

(Credits: Lago)

– LETTO RUCHÉ

Progettato da Inga Sempé, designer francese, nel 2011 per Ligne Roset.

È un letto dalla struttura in legno massello con una testata e giroletto imbottiti da una trapunta formata da una quadrettatura con cuciture interrotte che riprende quello usato l’anno prima per l’omonimo divano.

Si può scegliere con testata bassa (85 cm) o alta (110 cm).

(Credits: Ligne Roset)

– LETTO PAPILIO

Progettato da Naoto Fukasawa, designer giapponese nel 2013 per B&B.

Questo letto ha un design fluido e armonioso, riprende la forma delle omonime poltrone anche se la testiera è un po’ meno conica, rimanendo comunque avvolgente.

Il materasso arriva quasi a filo della struttura per sottolineare il rigore dell’insieme.

Si può scegliere in tessuto o in pelle!

(Credits: B&B)

– LETTO BLANKET

Progettato da Alessandro Busana nel 2017 per Bonaldo.

Il letto ricorda una trapunta che dalla base del letto si dispiega per poi arrotolarsi e definire il poggia testa!

“Rendere un letto confortevole anche a livello percettivo mi è parso un punto di partenza imprescindibile. Da qui la scelta della coperta per tutto ciò che rappresenta nel nostro immaginario” spiega Busana!

Il letto ha una struttura in legno e metallo rivestito in tessuto imbottito.

(Credits: Bonaldo)

Spero che questo articolo sui letti di design ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere.

Se senti che la tua casa, o qualche ambiente di essa, non ti rispecchia abbastanza non aspettare oltre, torna ad innamorarti della tua casa e prenota la tua consulenza!

 

Se ti fa piacere ecco l’intera rubrica Elementi di design.