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Questo benedetto progetto dettagliato, ma perché?

Se mi segui da un po’ avrai notato come io insista nel dire che prima di iniziare i lavori di ristrutturazione sia importante avere studiato un progetto dettagliato, anche nella scelta dell’arredo…

Molte persone trovano questo mio pensiero esagerato, magari arrivano a comprendere che sia importante scegliere i vari impianti, i materiali e le finiture in fase di progetto, ma fanno molta difficoltà a capire il perché anche dei mobili.

Sei uno di quelli?

Pensi che si possa iniziare i lavori e solo in seguito scegliere i mobili?

Beh, sì certo che si può… ma oggi voglio entrare nel dettaglio del perché scegliere anche l’arredamento in fase di progettazione sia fondamentale per il budget, ma soprattutto per il risultato finale e quindi la tua soddisfazione!

Uno dei motivi, il più evidente, è che se tu, in fase di progettazione, scegli anche che arredamento avere in casa, avrai un’idea precisa dell’ammontare della spesa totale.

Infatti avrai in mano tutti i costi, dal tecnico, ai lavori fino, appunto ai mobili.

Avere una idea abbastanza precisa della somma complessiva che dovrai sostenere è importante e ti permetterà di giostrare al meglio le varie spese.

Immagino che prima di imbarcarti in quest’avventura tu ti sia posto un budget, sapere quindi quanto ti verrà a costare il tutto ti permetterà eventualmente di rivedere alcune scelte.

Anche in rialzo volendo!

Potresti infatti aver rinunciato, per esempio, ad una bellissima piastrella per timore di sforare il budget e invece…

Di solito in realtà capita il contrario, ovvero si spende quasi tutta la somma preventivata per i lavori e poi ci si deve “accontentare” per l’arredo, è un peccato non credi?

Ma, come puoi immaginare, non è solo per avere chiara la spesa complessiva che è consigliabile scegliere l’arredo in fase di progettazione, se tu avessi separato i due budget questo punto non ti toccherebbe più di tanto.

Ci sono altri motivi per cui diventa importante scegliere i mobili prima.

Te li elenco e poi li analizziamo insieme:
– poter eventualmente spostare i muri per ingrandire una stanza
– spostare una porta, modificarne l’apertura o sostituirla con una scorrevole
– studiare un impianto elettrico ed illuminotecnico ad hoc
– il fattore estetico.

Partiamo dal primo punto.

In fase di progettazione viene sempre decisa la distribuzione e la metratura delle varie stanze.
Questo viene fatto un po’ “a naso”, almeno per quanto riguarda la grandezza, si ragiona solo su quello che più o meno si suppone ci debba stare…
Ora supponiamo che ti innamori di un determinato mobile, ma che a causa della sua grandezza tu non lo possa mettere da nessuna parte… che fai?
Se sei ancora in fase di lavori forse puoi ancora far spostare il muro, ma questo comporterà un aumento dei costi e un rallentamento dei lavori!
Più verosimilmente sarai costretta a rinunciarci! bella scocciatura non credi?
In fase di progetto spostare un muro è immediato, e soprattutto senza costi!

Passiamo alle porte.

Qui ti faccio un esempio concreto che è capitato a dei clienti che NON avevano fatto il progetto a 360°!
Avevano definito la grandezza di una delle stanze tenendo conto delle misure di un letto matrimoniale e di un piccolo armadio. Questa camera aveva due porte, una che portava al bagno e una al corridoio.
Quella del bagno era stata progettata come scorrevole esterna, l’altra a battente.
I clienti seguono alcune regole del feng shui per cui il letto non deve essere “attraversato” dalla retta finestra-porta, perché porta via energia.
Per questo motivo i clienti volevano posizionare la testata del letto sulla parete tra la porta del bagno e il muro dove c’era la porta battente.
Non è stato possibile! lo spazio per farci stare il letto era sufficiente, anche se risicato, ma non abbastanza per poter aprire la porta battente!!!
Se avessero pensato prima a questa cosa si sarebbe potuto optare per una porta scorrevole o al massimo a libro… ma una volta che la porta è lì cosa fai? metti il letto dove puoi, anche se non è la soluzione che avresti preferito! Insomma devi giungere ad un compromesso!

Per l’impianto elettrico il principio è molto simile: se non sai che mobili avrai e dove vorrai metterli, farai posizionare le prese più o meno a caso in ogni muro, giusto per prudenza.
Lo stesso farai con le luci: se vorrai dei lampadari farai mettere il punto luce in mezzo al soffitto.
Se vorrai delle applique anche lì le farai mettere ad un’altezza non ben definita e come in una posizione che ti sembra adeguata per la vaga idea di come vorresti arredare…
Arrivati al punto però di comprare i mobili il lampadario potrebbe non “cadere” dove dovrebbe e sembrare un elemento un po’ fuori posto, le applique potrebbero disturbare e non permettere di poter posizionare ciò che vorresti.
Anche le prese potrebbero essere troppo lontane da dove realmente ti servono oppure venire nascoste da un mobile rendendole di fatto praticamente inutilizzabili.
Magari ti sarebbe venuta bene una presa a pavimento per avere una bella piantana vicino al divano, in mezzo alla sala, ma ormai…
Avere un progetto d’arredo prima di iniziare i lavori permetterà uno studio davvero specifico dei punti luci e delle prese di servizio che permetterà di avere un impianto davvero funzionale!

Infine il fattore estetico… ci pensano in pochissimi, ma capita spesso di vedere finiture e materiali che poi non si sposano bene con l’arredamento.
Un esempio potrebbe essere avere troppe diverse essenze di legno: non tutti i legni si abbinano bene, ma quand’anche fosse è sempre meglio non averne più di tre tipi diversi!
Anche i colori sono importanti… se scegli un pavimento tendente al rosa non potrai mettere dei mobili con dei colori tendenti al giallo… sono due colori che insieme non ci azzeccano molto.

Scegliere l’arredo dopo, come detto si può fare, e potresti anche riuscire ad avere dei buoni risultati!
Ma visto che stai facendo un grande investimento sia a livello economico che temporale, non conviene fare di tutto per un risultato che sia davvero WOW e cucito su misura per te? dove se proprio devi fare compromessi li farai a in fase di progetto dove tutto è modificabile SENZA COSTI AGGIUNTIVI e dove puoi ottenere il risultato migliore che ti rappresenta davvero?!
non è forse meglio?
Capisci adesso perché io insisto per un progetto completo, mobili compresi?

Se vuoi saperne di più non esitare a contattarmi!

Oggi mi sento strana: riflettevo sul fatto che è un po’ di tempo ormai che scrivo articoli su come funzionano le ristrutturazioni, cercando di spiegare i pericoli che potresti incontrare e tentando di dare qualche suggerimento utile per affrontarle al meglio quando devi ristrutturare.

Però se guardo in giro per il web, sono onesta, di queste informazioni ne trovi tantissime!

Ti basta scrivere sul motore di ricerca la parola “ristrutturazione” e troverai pagine e pagine piene di siti che affrontano l’argomento.
Il problema è che trovi di tutto e il contrario di tutto! e ovviamente trovi anche un sacco di siti che ti offrono preventivi accattivanti!

E allora mi sono messa nei tuoi panni… come si fa a decidere a chi affidarsi in caso di ristrutturazione? Chi davvero merita la tua fiducia?

Se abiti nella zona dove hai comprato casa, in qualche modo riuscirai a reperire qualche informazione utile per capire se stai facendo le scelte giuste.

Ma se la casa che vuoi comprare e ristrutturare è a centinaia di kilometri di distanza come puoi fare?

Se poi non sei italiano e soprattutto se non vivi in Italia, la cosa si fa ancora più complicata, e non tanto per la lingua, quanto perché purtroppo c’è anche lo scoglio della reputazione da superare!
Eh sì lo so, gli italiani non sono propriamente ben visti al di là delle alpi, si pensa che siano tutte persone che alla prima occasione cerca di fregare il prossimo!

Poi basta fermarsi una frazione di secondo, andare oltre i luoghi comuni e diventa palese che i furbi ci sono in tutto il mondo, ma intanto all’inizio fidarsi resta difficile.

Capisco perfettamente perché essendo francese ho dovuto anche io superare le stesse diffidenze!

Ma tu che sei lontano, che però vorresti spostarti di regione, o tu che vuoi una casa qui in Italia, perché sugli italiani non ti pronunci, ma sul fatto che l’Italia è splendida non hai alcun dubbio.
Tu che nello specifico stai cercando una casa qui nelle meravigliose colline del Monferrato di cui una parte è addirittura patrimonio Unesco, tu come puoi fare?

Come puoi scegliere a cuor leggero a chi affidare tutto questo processo che, abbiamo visto più volte, è lungo e delicato?

Insomma se comprare casa e ristrutturarla è un investimento per tutti, per te lo diventa ancora di più perché da lontano il controllo è molto più complicato e quindi devi trovare qualcuno qui di cui fidarti ciecamente.

Ecco, stavo riflettendo su questo e ho provato a mettermi nei tuoi panni, e sinceramente io al tuo posto non saprei come fare!

Ti capsico davvero!

Ho deciso quindi di raccontarti perché faccio quello che faccio e come lo faccio!

Se hai letto la mia storia sai che sono una “bancaria pentita” che ad un certo punto ha deciso di seguire il suo sogno di ragazza e diventare interior designer.
Non sto qui a raccontarti di nuovo tutta la storia, la trovi facilmente, ma perché da “semplice” interior designer ho deciso di occuparmi, insieme a collaboratori fidatissimi, di ristrutturazioni complete, soprattutto per chi è lontano e per stranieri?

Tutto è capitato per caso: ero stata contattata da dei clienti stranieri per aiutarli nella scelta dei materiali e dell’arredo e per essere ovviamente presente alla consegna e al montaggio.

Quando ci siamo conosciuti avevano già trovato la casa, il geometra e l’impresa per i lavori. Il progetto era praticamente pronto e nel giro di pochi mesi i lavori sono partiti.

All’inizio sembrava che tutto procedesse bene, ma poi sono iniziati i problemi.
Purtroppo per loro l’impresa scelta ha dimostrato di non seguire le opere come avrebbe dovuto, portando, molto ritardo rispetto al pattuito.

Ad un certo i clienti, confusi e preoccupati, mi hanno chiesto di dare una mano, anche per il fatto che conoscevo la lingua.
Pensavo di dover solo fare da tramite, ma mi sono ritrovata in mezzo al caos…
Ho dovuto occuparmi di molte cose che non erano certo di mia competenza.

Il mio intervento ha forse fatto in modo che le cose non andassero ancora peggio!
Ma a causa della cattiva gestione dell’impresa i clienti si sono ritrovati nei giorni della presunta consegna della casa:
– senza gli infissi con i mobili in arrivo
– poi, installate finalmente le finestre, comunque senza riscaldamento (e credimi faceva freddo!).

La cliente allora mi disse che aveva davvero gradito come avevo gestito il tutto, soprattutto sapendo che una ristrutturazione di quelle dimensioni non l’avevo mai seguita! Ed è stata lei a suggerirmi di crearmi un team di persone fidate e di occuparmi non solo degli interni, ma anche di tutto il resto.

All’inizio ho pensato che non era il caso, che era stata decisamente sfortunata, ma che non tutte le imprese lavorano così.
E infatti è vero, ma addentrandomi meglio in questo mondo ho visto che purtroppo non è così insolito incappare in imprese mediocri.

E allora mi sono detta “Che cosa posso offrire di diverso o in più?”

E’ così che ho contattato il mio architetto di fiducia e ci siamo messi a tavolino studiando un sistema che potesse essere più efficace.

Prima di tutto, grazie al nostro property finder, possiamo trovarti la casa che sogni.
Poi pensiamo insieme a te al progetto… solo che a differenza di molti noi non ci limitiamo alla distribuzione degli spazi!
Noi sul progetto ci soffermiamo a lungo e lo facciamo a 360° gradi, comprendendo anche la scelta di materiali, finiture e arredo.
Queste scelte le faremo insieme, tu e io, andando nei posti migliori dove l’assortimento è tanto e dove avrai perfettamente coscienza del valore di ciò che hai in casa!

Lo so che può sembrare eccessivo, ma così facendo tutto verrà studiato in maniera più funzionale (se vuoi saperne di più sul perché lo spiego qui).
Deciso ogni aspetto del progetto allora ti proponiamo le imprese o gli artigiani più adatti al tipo di lavorazioni necessarie alla realizzazione delle opere.

Insomma imprese o artigiani altamente SPECIALIZZATI così che ogni realizzazione sia fatta a regola d’arte, persone con cui abbiamo già lavorato e di cui ci fidiamo!
A questo punto sulla base del progetto super dettagliato ti faranno un preventivo con prezzi e tempi di consegna chiari e precisi.

Questo porterà un doppio vantaggio:
– i prezzi difficilmente saliranno, perché tutto era già segnato in maniera maniacale quindi non ci saranno dei “fuori preventivo” a meno che tu non cambi idea, o che ci sia proprio un problema non prevedibile;
– tutti sapranno cosa fare, non ci saranno perdite di tempo per chiedere conferme o delucidazioni.

Io e l’architetto saremo i tuoi referenti, e ti terremo al corrente regolarmente e costantemente dell’avanzamento dei lavori, fino a quando potremo consegnarti le chiavi e tutti i documenti di legge.
Tu non dovrai pensare più a nulla!

“Sì Virginie, così è bella, ma come posso essere sicuro che non menti, per attirare la mia attenzione?”
Questo potrebbe essere il tuo pensiero ora, e lo capisco, perché lo penserei anche io!
No, solo da quello che ho scritto non puoi capire se mento oppure no, ma potresti continuare a seguirmi ancora un po’… magari lì ti sarà più facile capire chi sono e se merito la tua fiducia! che ne dici?

Hai trovato la casa dei tuoi sogni, sei pronto a capovolgerla come un calzino perché diventi esattamente come l’hai sempre desiderata?
Immagino che tu non veda l’ora di incominciare, quindi vuoi chiamare un’impresa edile e farli iniziare subito, perché tanto tu hai ben presente il risultato finale, quindi il gioco è fatto, no?

Ecco mi dispiace ma devo fermarti SUBITO, prima che tu possa commettere un errore davvero grande che ti farà spendere tanto tempo e denaro per non avere poi quello che desideri…

Io comprendo perfettamente l’emozione di poter avere finalmente la casa che fantastichi da sempre e capisco che tu non veda l’ora di vederla finita e di viverla!
Però una ristrutturazione è un processo complicato e lungo, questo significa che è pieno di insidie e che la possibilità che si presentino degli imprevisti che, inevitabilmente, innalzeranno i prezzi e rallenteranno i lavori è molto alta.

Tranquillo, non ho intenzione di spaventarti né di farti desistere dal raggiungere il tuo obiettivo, al contrario sono qui per aiutarti ad arrivarci evitandoti perdite di tempo e denaro, ma soprattutto evitandoti tantissimo stress!

Come si fa quindi per poter vivere il più serenamente possibile una ristrutturazione e arrivare al risultato desiderato?

Questo si può fare solo PIANIFICANDO, ovvero programmare e organizzare il più possibile ogni fase dei lavori.
Il primo passo è in assoluto l’analisi della struttura e delle tue desiderata per poter fare una PROGETTAZIONE DETTAGLIATA.

Per fare questo bisogna prima di tutto cercare un tecnico, geometra o architetto, valido (qui spiego perché devi scegliere prima lui).

Il geometra o l’architetto farà un sopralluogo accurato della casa e potrà poi studiare con te un progetto che sia davvero su misura e funzionale ai tuoi gusti, ai tuoi desideri e al tuo stile di vita!

Fare questo richiede del tempo perché è importante eseguirlo in maniera dettagliata decidendo in anticipo tutto! Dalle cose più strettamente funzionali, come l’impianto di riscaldamento, a quelle più estetiche come i materiali e le finiture.
Meglio ancora se sceglierai anche i mobili, perché questo permetterà di studiare in maniera adeguata l’impianto elettrico e altre cose come, per esempio, l’apertura delle porte (o se è il caso di mettere una porta scorrevole!).

Ti sembra troppo? ti chiedi perché mai dovresti fare tutto questo?
Immagino che tu non veda l’ora di iniziare i lavori per poterti godere la tua casa al più presto quindi potresti pensare che certe cose possono essere scelte durante o addirittura dopo i lavori!

Però è importante che ti fermi ancora un attimo e continui a leggere, solo così capirai che concentrarsi per bene su questa parte ti permetterà di velocizzare le opere dopo e di non buttare all’aria i tuoi soldi!

Vediamo cosa succede di solito:

Viene fatto un progetto per la definizione degli spazi, ovvero dove mettere le varie aree della casa e quanto grandi devono essere.

Fatto questo si passa alla fase di preventivo e si iniziano i lavori…
E i guai!

Perché? perché ad ogni cosa da fare ti verrà chiesta una delucidazione, che rallenterà i lavori fino a quando non darai una risposta (e il tempo passa…).
Questo può succedere per molte lavorazioni, come il tipo di impianto di riscaldamento oppure il tipo di piastrella…
Ogni scelta ha un trattamento diverso e se non è quello preventivato, cosa pensi che succederà? i prezzi aumenteranno!

Troppe realizzazioni vengono prese in considerazione a lavori iniziati, ma è un grave errore perché, appunto, possono cambiare la lavorazione necessaria da fare prima e quindi rallentare i lavori ed aumentare i prezzi!!!

E’ quello che vuoi? non credo.

Vediamo ora come fare un progetto dettagliato e cosa comporta farlo così.

– Il progetto della definizione degli spazi è assolutamente imprescindibile!

– Poi devi assolutamente pensare alla tipologia di riscaldamento che vuoi per casa tua.
Al di là della resa diversa, per eseguirli servono tecniche differenti con lavorazioni e tempistiche altrettanto differenti. Saperlo prima di permetterà di avere un preventivo mirato sia come costi che come tempi…

La scelta di un tipo di riscaldamento rispetto ad un altro cambia anche l’aspetto della casa, con un sistema tradizionale ci saranno dei muri occupati dai radiatori, bisogna tenerne conto per gli arredi successivi!

– Parlando di riscaldamento passiamo all’impianto idraulico… è un impianto spesso sotto valutato, ma anche qui ci sono lavorazioni diverse a seconda che tu metta, per esempio, i sanitari appesi o meno. Se non dici nulla i prezzi verranno fatti per sanitari tradizionali e se vorrai mettere gli altri ecco che i prezzi lieviteranno!

– E’ poi importante la scelta delle finiture e dei materiali perché anche loro richiedono cure e tecniche differenti.
Ancora una volta saperlo prima ti permetterà di avere un preventivo preciso, ma soprattutto ti permetterà di poter scegliere l’impresa o l’artigiano davvero QUALIFICATO per quel tipo di opere!

– Poi ci metterei i mobili, una volta scelto lo stile con i materiali e le finiture, bisogna entrare nel dettaglio dell’arredo, partendo dalla cucina!

La cucina è la più importante, perché se la studi prima la puoi fare ce sia davvero funzionale alle tue esigenze, facendo fare l’impianto idraulico in base al progetto della cucina e non viceversa! Mi ripeto: saperlo prima farà sì che il preventivo dell’impianto idraulico sia preciso e che non ti verrà detto “questo però non era previsto e costa X in più!”

Ma non bisogna fermarsi alla cucina, seppure è la più importante, avere un progetto di arredo preciso ti permetterà di rivedere eventualmente la definizione degli spazi: supponiamo che in camera vorresti mettere un bell’armadio ma che così come studiato non ci sta, in fase di progetto puoi cambiare, una volta fatte le opere… dovrai cercare un altro armadio!

Ma il motivo più importante per cui è fondamentale progettare anche l’arredo è per lo studio dell’impianto elettrico che, se fatto in funzione dei mobili, risulterà più funzionale!
Se pensi all’impianto elettrico solo su carta le luci saranno messe più o meno a caso e i lampadari finiranno nel classico centro volta oppure verranno messe delle applique a parete dove sembra la soluzione migliore…
Il guaio che una volta fatto se il mobile di cui ti sei innamorata non ci sta non è che puoi spostare la luce!!
E anche in questo caso il preventivo, invece di essere fatto solo sulla base della grandezza della casa e sull’esperienza dell’elettricista, per poi aumentare ad ogni aggiunta, sarà fatto in maniera puntuale e precisa fin dall’inizio!

Ti è più chiaro adesso perché la parte di progettazione sia così importante?

Certo questa fase è delicata e richiede attenzione, ma hai è assolutamente necessaria perché poi le lavorazioni verranno fatte seguendo queste indicazioni precise.

Non solo, come visto, avere un progetto dettagliato permetterà di scegliere gli artigiani giusti per fare i lavori, imprese e persone SPECIALIZZATE per quel tipo specifico di opere. E poter prendere qualcuno davvero qualificato farà sì che i lavori saranno fatti a regola d’arte!

Fatto il progetto, scelte le imprese giuste per il lavoro che vogliamo ottenere, FINALMENTE, si può partire e, visto che tutti hanno chiaro quello che devono fare, anche le tempistiche saranno calcolabili in maniera decisamente più precisa!

Non è forse molto meglio così? investi un po’ più di tempo all’inizio nella progettazione e nella scelta delle varie cose e poi c’è solo da controllare che l’impresa faccia quello che deve, ma anche in questo il tuo tecnico, che conosce a meraviglia il progetto, sarà lì in tuo aiuto e supporto!

Noi passiamo davvero molto tempo sulla parte di progettazione per essere sicuri di fare qualcosa di unico, funzionale che ti rispecchi al 100%, fatto questo il resto è solo il tempo materiale di fare quello che è stato messo su carta!

Se vuoi saperne di più non esitare a contattarmi!

Se stai pensando di ristrutturare casa è facile che tu stia riflettendo su come sarebbe meglio muoversi…

Probabilmente stai pensando di chiamare direttamente un’impresa edile, magari una di fiducia, per avere un preventivo e decidere come iniziare questa avventura direttamente con loro.

Lo immagino perché, lo ammetto, anche io per ristrutturare la mia prima casa, quando ancora ne sapevo poco o nulla e facevo tutt’altro mestiere, ho fatto così…

Eh sì, anche io ho commesso questo errore, solo che per mia fortuna io scelsi una impresa con i controfiocchi, di quelle serie che lavorano molto bene e quindi tutto andò tutto liscio!

Perché si fa questa scelta e perché, se non sei più che fortunato, può essere un grave errore?

I pensieri che hai avuto per decidere di si rivolgerti direttamente all’impresa possono essere due:

– credi  di risparmiare;

– pensi che l’impresa sia l’interlocutore più giusto (chi meglio di chi esegue i lavori sa di cosa parliamo?)

In realtà entrambe queste affermazioni sono scorrette!

Naturalmente a molte imprese questa scelta piace davvero molto, perché potranno fare tutto quello che vogliono a casa tua e per te questo sarà un grande problema!

Cosa intendo? Te lo spiego subito!

– per le ristrutturazioni più importanti ti proporranno un loro tecnico che faccia un progetto che LORO gli hanno detto, sulla base di ciò che gli hai spiegato;

– non specificheranno i materiali che useranno.

Questo comporta

– che i costi aumenteranno a dismisura, perché non avendo studiato il progetto prima con il tecnico sicuramente verranno fuori, in corso d’opera, delle modifiche da fare

Queste arriveranno sia da parte tua che ragionando capisci che c’è una soluzione migliore per le tue esigenze, sia da parte dell’impresa che solo dopo noterà che una cosa non si può fare così, ma è meglio farla cosà, cosa che però porterà ad un aumento di tot euro…

Credimi questo succede davvero spessissimo!

– non saprai mai il vero valore dei materiali che hai in casa e c’è il serio pericolo che siano di scarsa qualità, dei rimasugli di magazzino che però hai pagato come se fossero di prima scelta!

– i lavori andranno a rilento, ogni modifica porterà ad una inevitabile perdita di tempo!

Le imprese, anche le migliori, sanno come fare i lavori, ma non sanno come progettarli e non sanno eseguire come si deve la parte burocratica.

Arrivare all’inizio dei lavori con le idee chiare, con un progetto fatto come si deve, sapendo esattamente quali materiali si vogliono è davvero importante per poter poi controllare che l’impresa faccia le cose come stabilito.

Va da se che tu non sei un esperto, hai un’idea di ciò che vorresti, ma un progetto non può limitarsi ad uno schizzo veloce con due annotazioni…

L’impresa, per quanto brava possa essere, non può realizzare esattamente ciò che vuoi solo sulla base delle poche cose che gli dici.

Chi cura i tuoi interessi?

E certo, come detto prima, sulle ristrutturazioni più importanti ti proporranno il loro tecnico, col quale però facilmente non parlerai… e lui come può fare un progetto su misura per te? non lo farà, lo farà seguendo gli ordini dell’impresa!

Un altro problema, non certo marginale, affidandoti direttamente all’impresa, chi sarà il direttore lavori? chi si occuperà della sicurezza?

Se non hai assunto un tecnico lo dovresti fare tu, ma non ne hai le competenze e allora dovrai affidarti al loro, a quello che non hai mai visto, ma che ha fatto il progetto e che si è occupato della parte burocratica…

Ma sei sicuro che farà i tuoi interessi? te lo dico già… assolutamente no! farà gli interessi dell’impresa!

Credi ancora che per ristrutturare casa affidarsi direttamente all’impresa sia conveniente e la scelta migliore?

Spesso si ha la falsa illusione che l’impresa abbia tutti gli interessi a dare il miglior servizio possibile, alla fine va avanti grazie ai tuoi soldi, quindi perché complicarsi la vita non facendo bene i lavori?

Questo è dovuto in buona parte al mercato in cui devono operare, un mercato in cui la guerra dei prezzi è all’ordine del giorno!

Questo trasforma l’impresa in qualche modo nella tua “antagonista”, perché deve massimizzare i guadagni riducendo i costi!

Spendere di più non è una garanzia ad avere un lavoro migliore…

A questo punto potresti pensare “vado dalla più cara e ho risolto!”, no, purtroppo non funziona nemmeno così, perché comunque l’impresa VA CONTROLLATA!

E questo sempre! E chi lo può fare? solo ed esclusivamente un tecnico!

Ma come detto prima non può essere il loro, perché se no guarderà ai loro interessi e non ai tuoi e sarai punto e a capo!

Prima scegli il tecnico e fai un progetto!

La cosa corretta da fare è PRIMA di tutto scegliere un tecnico di fiducia, con lui studiare un progetto che sia completo nei minimi dettagli e che sia funzionale alle tue esigenze.

Scegliere tutti i materiali che desideri avere e POI scegliere un’impresa che a quel punto, sulla base di quel progetto dettagliato e conoscendo che materiali dovrà maneggiare ti potrà fare un preventivo decisamente più corretto.

Il tecnico è a conoscenza di quello che deve fare, e conoscendo le leggi e i decreti, sa come farlo e avendolo scelto tu controllerà che tutto sia fatto a regola d’arte e difenderà i tuoi interessi!

Capisci perché se è vero che la scelta dell’impresa farà una grande differenza nella ristrutturazione di casa tua (ne parlo qui) lo è ancora di più la scelta del tecnico?!

Meglio andare avanti a step!

Io e il mio team partiamo sempre da qui…

Una volta individuata la casa giusta per te, partiamo dal progetto che facciamo a 360°, ovvero dal primo mattone all’arredo (volendo fino all’ultimo soprammobile!).

Ti seguiamo e supportiamo nella scelta di tutto il materiale (piastrelle, infissi interni ed esterni, sanitari, ovviamente mobili!) solo dopo partiamo coi lavori!

Ristrutturare casa tua è un impegno economico ed emotivo di forte impatto che NON puoi affidare al caso.

È un percorso lungo e arduo, che se non gestito correttamente può portare a molta frustrazione, non rischiare questo e lasciati accompagnare: contattami!

Oggi vorrei analizzare con te la “soluzione chiavi in mano” che spesso le imprese edili propongono cercando di capire bene come funziona e se vale davvero la pena!

UN SOLO PUNTO DI RIFERIMENTO

Uno dei punti cardini della soluzione chiavi in mano è quella di avere a che fare con solo una impresa, un solo referente che penserà a tutto!

E questa, è vero, è una grande praticità: ci toglie mille complicanze, mille pensieri, abbiamo a che fare con una sola persona che ci riferirà tutto e a cui noi diremo le nostre desiderata a tutto il resto ci penserà l’impresa.

Analizziamo ora, nel dettaglio cosa ti da questa soluzione:

sarà l’impresa edile che deciderà le maestranze che lavoreranno nella tua casa, ed è possibile che subappalti ad un’altra impresa la quale sceglierà gli artigiani con cui collaborare…

Un peso in meno per te che dovresti cercarti l’idraulico, l’elettricista, il piastrellista, il muratore, il decoratore…

Inoltre, il fatto che i vari lavoratori si conoscano e magari collaborino regolarmente è senza dubbio un fattore positivo, sapere come lavora l’altro rende il tutto molto più “fluido”!

ATTENZIONE PERÒ…

C’è però un fattore da considerare ovvero il rincaro che l’impresa principale: quella che tu pagherai, metterà sul prezzo del singolo artigiano…

Il prezzo che ti è stato fatto in fase i preventivo dall’impresa che hai scelto è senza ombre di dubbio maggiore del prezzo che ogni maestranza ha richiesto per fare i lavori di casa tua…

Se ci sono poi imprese in subappalto questo prezzo cresce ancora: l’artigiano fa il suo prezzo, lo consegna all’impresa, che mette il suo rincaro, e lo consegna all’impresa principale che a sua volta rincarerà e presenterà a te il conto…

Tu su questo rincaro non hai alcun controllo, e soprattutto alcuna idea di quanto possa essere!

Se ti dico che potrebbe anche essere del 68%?!

No, non è un numero messo lì a caso, è proprio il rincaro che è stato fatto ad un cliente!

l’ho scoperto a posteriori entrando in confidenza con uno degli artigiani che aveva lavorato a casa loro: parlando mi disse cosa aveva chiesto per quel lavoro… io a casa, tra i documenti vari avevo ancora il computometrico e vidi quindi il prezzo che era stato loro richiesto.

E la differenza era proprio del 68%!!! Una cifra non indifferente, vero?

IL TECNICO FARÀ I TUOI INTERESSI?? SICURO?

ti verrà assegnato un tecnico, geometra o architetto, che si occuperà di tutta la parte progettuale e burocratica.

Inoltre si dovrà occupare della direzione lavori vigilando sul fatto che tutto venga fatto nel migliore dei modi e trovando soluzioni nel caso si verifichi qualche inconveniente e si dovrà occupare e anche del coordinamento della sicurezza in cantiere.

Il tecnico è lì per fare i tuoi interessi e tutelarti, ma se non lo paghi tu direttamente, ma l’impresa, che magari gli procura regolarmente dei lavori in caso di problemi guarderà davvero ai tuoi interessi o a quelli dell’impresa?

Ti posso assicurare che ti te non gli importerà davvero nulla!

Non solo, capita spesso che i tecnici assegnati dall’impresa non siano inseriti nel loro organico, quindi pescano qua e la liberi professionisti che riescono a pagare davvero poco.

Questo fatto non è irrilevante perché se è sotto-pagato quanta attenzione metterà nel lavoro, con quali risultati?

Va da se che se lavori con una impresa seria non avrai nessun tipo di problemi, ma…

QUAL È IL VALORE DEI MATERIALI CHE AVRAI A CASA?

i materiali ti verranno proposti tra quelli che l’impresa si fa dare da vari rappresentanti/fornitori…  questo comporta il fatto che avrai una scelta decisamente limitata, pare ovvio che un’impresa non abbia una vasta gamma di prodotti da mostrare, non sono fornitori!

Ma il fattor più importante è il prezzo… che valore ha davvero il materiale che ti viene suggerito rispetto al prezzo finale che paghi?

Ti dico questo perché mi è capitato di vedere dei prezzi incredibili, un caso eclatante è di porte pagate 580 euro il cui valore commerciale era di massimo 200 euro.

Ora va da se che bisogna aggiungere la manodopera, il trasporto, e anche il lavoro che l’impresa mette per contattare il fornitore, scegliere il materiale, ordinarlo, essere presente alla consegna, controllare che sia tutto a posto, ma capisci che anche così a 580 non ci arrivi?

Il fatto che di materiali ce ne sono davvero tanti: pavimenti, sanitari, serramenti interni ed esterni… qual è davvero il loro valore e quanto lo hai pagato tu?

QUINDI CHE FARE?

Per queste ragioni, 9 volte su 10, per come ti viene proposta questa soluzione chiavi in mano non vale davvero la pena…

Quindi ti devi proprio occupare tutto di tutto e di tutti? assolutamente no…

E io ti posso aiutare:

– le maestranze le pagherai direttamente e avrai in mano il loro preventivo!

– avrai un architetto che si occuperà di tutto, ma di nuovo lo pagherai direttamente e quindi sarà alle “tue dipendenze” (sì beh è un poco esagerato, ma almeno rende l’idea).

– andremo a scegliere i materiali nei posti migliori dove la scelta è tanta e dove avrai perfettamente coscienza del valore di ciò che hai in casa!

MA

avrai a che fare solo con me e con l’architetto! saremo noi i tuoi referenti e saremo noi ad occuparci di tutto!

Vuoi saperne di più?

Contattami!!!

Ti appresti a ristrutturare casa? È bene che tu sia al corrente di cosa ti potrà capitare con l’impresa edile che si occuperà dei lavori…

Prima di iniziare mi preme fare una premessa: in ogni settore, quindi anche nell’edilizia troviamo tre distinte categorie

– abbiamo dei professionisti, che sono quelli con cui sarebbe meglio avere a che fare, ma che sono pochi;

– abbiamo moltissimi “mediocri”, ovvero quelli che hanno un prodotto o servizio nella norma “senza infamia e senza lode” e sono quelli che si incontrano più frequentemente;

– infine abbiamo i delinquenti, quelli da cui bisogna scappare a gambe levate, sono pochi, ma se li ti affidi a loro saranno cavoli amari!

Ovviamente la percentuale non è precisa, può variare, ma il succo resta questo!

Vediamo ora cosa offrono queste tre categorie:

– i professionisti, sono pochi, ma la qualità del loro servizio è sempre impeccabile ed eccellente;

– i mediocri, se va bene, daranno il minimo indispensabile senza mai dare quel qualcosa in più…

– i delinquenti, manco a dirlo non danno assolutamente nulla!

Ho fatto questa premessa, perché se non hai a che fare con dei professionisti veri è facile che dovrai fare fronte ad alcune, se non tutte, le cattive abitudini che hanno le imprese edili.

Arrivano spesso in ritardo. Ci mancherebbe è una cosa che può capitare, l’importante è avvisare e scusarsi. Con loro sembra che gli orologi non esistano… e se glielo fai notare ti risponderanno che “stavano lavorando”. Spesso ho dovuto chiamare l’impresario perché dopo mezz’ora dall’orario dell’appuntamento non si era né visto né sentito! Davano per scontato che io stessi lì ad aspettare (perché ovviamente io non ho nulla da fare!)

Le pulizie queste sconosciute. Moltissime imprese non si preoccupano minimamente della pulizia a fine lavori, figuriamoci dare una passata veloce a fine giornata. Trovo che sia davvero poco rispettoso quando ti trovi, ad esempio, un sacco di mozziconi di sigarette in giro!

Non mantengono le promesse. Capita troppo spesso che non rispettino la data di inizio o di fine lavori (questa in maniera particolare). Capita che promettano di essere a disposizione e poi però li devi inseguire per avere delle risposte! O peggio assicurano assistenza anche dopo i lavori e poi, appena paghi l’ultimo euro, scompaiono!

l’attenzione al dettaglio. Qui si vede la differenza tra professionisti e mediocri: i professionisti si fermano fino all’ultimo minuto e controllano che tutto sia perfetto, i mediocri si faranno prendere dalla fretta di finire per essere pagati e passare al cliente successivo. Il problema è che la fase finale è anche quella che si vede di più e un errore si nella posa della piastrella o nell’imbiancatura salterà subito agli occhi. Inoltre, se le finiture sono fatte “alla carlona” non ti viene il dubbio che ci possa essere qualche magagna anche là dove non si vede?!

di chi è la colpa? se succede qualcosa spesso e volentieri comincerà lo scarica barile tra una maestranza e l’altra, l’uno avrà da dire sul lavoro dell’altro e si creeranno ritardi di cui nessuno si prenderà la responsabilità!

non rispettano le regole del buon senso. Se sei in un condominio dovrebbero rispettare le regole interne, dovrebbero rispettare determinati orari, per arrecare meno disturbo possibile ai condomini e dovrebbero quanto meno tenere pulite le parti comuni, ma moltissime imprese non se ne curano minimamente. Quando si ha a che fare con una casa indipendente, a meno che non si sia in mezzo al nulla, dovrebbero lasciare libere le strade di passaggio, rispettare alcuni orari… anche se non c’è nulla di scritto direi che queste sono regole basilari dettate dal rispetto!

Non rispettano le tempistiche. Questo è davvero una cosa che succede spessissimo purtroppo. Ora se si deve rifare un tetto ed inizia a piovere è normale che i lavori subiranno rinvii, ma la maggior parte delle volte i ritardi sono dovuti ad una pessima organizzazione! L’impresa magari ha più cantieri e invece di dividere gli uomini in modo che ci sia sempre qualcuno li spostano a seconda del bisogno da un cantiere all’altro!

Se sbagliano non pagano. È davvero difficile trovare un’impresa che quando sbaglia ammette il proprio errore e “risarcisce”. Troveranno mille scuse e a pagare, come sempre sarai tu!

In conclusione, come detto in un precedente aricolo, la scelta dell’impresa farà la differenza per evitare le cattive abitudini imprese edili.

I professionisti esistono, bisogna saperli trovare!

Io non riesco a capacitarmi, è più forte di me rimango davvero male ogni volta che sento quanto alcune persone possano essere davvero vergognosamente “furbe” e approfittatrici!

Qualcuno mi dice che sono ingenua, che ha sempre funzionato così, nell’edilizia in maniera particolare e che non mi devo assolutamente stupire, ma io non ci riesco e resto disgustata ogni volta!

Di cosa sto parlando?

sì perdonami hai ragione, sono partita in quarta ad esprimere il mio dissenso e non ti ho neanche detto il perché!

TROPPI FURBI CHE AUMENTANO I PREZZI… RINCARI ASSOLUTAMENTE INGIUSTIFICATI E ALTI!

Ebbene parlo del mal costume dei rincari ingiustificati di molte imprese edili che aumentano in maniera ESPONENZIALE i costi delle varie maestranze e dei materiali il tutto a discapito del cliente finale!

Ora tutti sappiamo che esistono le fee, ovvero quella quota che si riconosce a chi ti porta del lavoro o porta dei clienti a comprare da te, ma tendenzialmente non superano il 10% dell’importo che il cliente paga.

È palese che questa fee è il cliente finale a pagarla con  un costo leggermente maggiorato sulla parcella di un professionista o uno sconto inferiore su un qualsivoglia acquisto.

È uno scotto che paghiamo tutti, non credo di dire nulla di nuovo!

C’È PERÒ (O ALMENO DOVREBBE ESSERCI) UN LIMITE!

Ma come per ogni cosa il “furbacchione”, l’ingordo c’è anche qui:

sto seguendo l’arredo di un cascinale la cui ristrutturazione è pressoché alla fine (mancano solo più gli ultimi dettagli), i proprietari hanno avuto alcuni problemi con l’impresa che ha eseguito i lavori.

Cominciano a perdere la fiducia in loro tanto da chiedermi di aiutarli a controllare il computo metrico per vedere che tutti i lavori che erano segnati fossero stati eseguiti, prima di pagare l’ultima fattura.

Dopo un accurato studio con loro abbiamo notato che non l’imprea non aveva rasato tutti i muri della casa, ma solo alcuni (per intenderci avevano dato il bianco direttamente sul cemento, senza mettere e livellare la pastina finale), ma avevano comunque applicato il prezzo per intero!

Alla richiesta di spiegazioni è stato risposto che avrebbero fatto il calcolo dei metri quadri realmente rifiniti alla fine lavori e che l’importo pagato in più sarebbe stato tolto dall’importo della garanzia (che è una percentuale defalcata dall’importo di ogni fattura che rimane in mano al cliente come garanzia, appunto, in caso di lavori mal eseguiti, o cose del genere).

Dirò di più, nell’ultima fattura c’erano segnati già alcune lavorazioni che sono ancora da fare, ma che a questo punto i clienti hanno deciso di non fare più!

NON SOLO PREZZI PIÙ ALTI, MA LAVORI PAGATI PRIMA DI ESSERE ESEGUITI!

Solo che di solito, avendo dato un anticipo iniziale, le fatture dovrebbero essere fatte a SAL, ovvero a Stato Avanzamento Lavori, si pagano i lavori ESEGUITI non quelli da fare!

Insomma a farla breve erano stati caricati, tra lavori da eseguire e finitura di muri da scontare, circa 14.000 euro in più!!!

L’impresa voleva che loro pagassero la fattura per intera, visto che era stata emessa, e che questa somma fosse scontata dalla cifra della garanzia…

Peccato che questa cifra fosse di meno di 20.000 euro!

Insomma il cliente avrebbe avuto in mano davvero un pugno di mosche!

Con non poche difficoltà abbiamo chiesto una nota di credito sull’ultima fattura!

PURTROPPO GLI “ORRORI” CONTINUANO…

Ma non è finita qui abbiamo scoparto altri rincari ingiustificati… infatti c’è una voce che è saltata all’occhio subito: il prezzo delle porte interne!

Erano state preventivate per 580 euro… con un prezzo così ti aspetti delle porte da circa 420/460 euro (comprese di maniglia e coprifili).

Poi c’è la manodopera e, come abbiamo detto prima, quel piccolo rincaro che l’impresa ci mette sopra!

Il problema è che a occhio si vedeva subito che difficilmente potevano avere quel valore.

Infatti è bastata una piccola ricerca per capire che quelle porte al massimo costavano 200 euro (sempre finite!).

Anche aggiungendo 50 euro per la posa e il 10% di “fee” arriviamo a 275 euro, ovvero la metà!

Qui il rincaro (ingiustificato) è del 110%!!!!!

Le porte le hanno scelte i clienti in base a quello che l’imprea gli aveva mostrato (tramite foto visto che loro sono lontani), e continuano a piacere, ma giustamente si aspettavano uno sconto sul prezzo stimato!

BENE UN PREZZO MEDIO IN FASE DI PREVENTIVO, MA POI VA RIVISTO (NON SOLO AL RIALZO) UNA VOLTA COMPRATO IL MATERIALE!

Che in fase di preventivo l’imprea metta una cifra media è assolutamente normale se non sai quali porte sceglieranno i clienti!

Ma come verrebbe aumentata la cifra se le porte costassero di più, io credo sia doveroso anche scendere di prezzo quando queste costano decisamente di meno!

Abbiamo richiesto lo sconto, ma al momento ci hanno scontato solo 50 euro a porta…

Già questo mi ha lasciato l’amaro in bocca, perché significa davvero prendere in giro le persone e approfittarne.

Purtroppo i rincari ingiustificati non erano finiti qui… sono entrata in confidenza con una delle maestranze, e sono riuscita a capire qual è stato il preventivo che aveva fatto per i lavori da eseguire.

Poi ho controllato il computo metrico e ho scoperto un rincaro del 68%!

Ora pensa, se lo hanno fatto con una maestranza sicuramente lo hanno fatto anche con le altre…

Quante decine di migliaia di euro hanno caricato ingiustamente al cliente?

Ecco questo mi disgusta profondamente!

NON SONO TUTTI COSÌ, MA PURTROPPO SONO MOLTI!

Sono molte le aziende e i professionisti (per fortuna non tutti!) che pensano solo al puro e mero guadagno, senza guardare in faccia il cliente!

Nel campo dell’edilizia poi succede spesso perché pensano che tanto questo cliente difficilmente “ricomprerà”, quindi tanto vale spennarlo.

Questo purtroppo capita soprattutto se i clienti sono stranieri, perché approfittano anche del fattore incomprensione linguistica!

Ovvio che è giusto essere pagati per il servizio erogato, ma questo mi pare un vero e proprio furto!

È trattare il cliente come un portafoglio da svuotare e non come qualcuno che magari ha faticato per mettere da parte quei risparmi che ti sta dando!

io questo non solo non lo condivido, ma non lo tollero proprio!

Stai per affrontare una ristrutturazione? vuoi qualcuno che ti aiuti a controllare tutte queste voci per evitare di incappare in rincari ingiustificati?

Allora non esitare e contattami subito!

Sono felice! Finalmente posso consegnare le chiavi di casa ai clienti!

Che soddisfazione!

Sono mesi ormai che seguo questa ristrutturazione per una coppia di clienti stranieri, e arrivare alla fine è davvero una gioia indescrivibile!

In realtà quando sono stata contattata, quasi due anni fa, il mio compito doveva essere “solo” quello di aiutarli nella ricerca, scelta, acquisto e presenza in loco alla consegna con supervisione allo scarico e al montaggio dei mobili. Ma poi, su loro richiesta il mio ruolo è cambiato…

I clienti si sono sentiti un poco “trascurati”, le comunicazioni con chi seguiva tutti i lavori di ristrutturazione non erano come loro avrebbero voluto e così mi chiesero se avessi potuto ogni tanto andare a dare un occhio in cantiere.
Accettai, convinta di dovere andare in loco giusto un paio di volte in più.

Così non è stato.

Per mille motivi i lavori andavano avanti, ma decisamente troppo a rilento.
Tutti mi tranquillizzavano che stavano proseguendo regolarmente, ma sinceramente a me non sembrava… solo che, per quanto tutti siano stati sempre rispettosi nei miei confronti, io ero comunque vista come una “estranea” e non sempre ero messa al corrente delle cose (anzi a dire il vero praticamente mai!!!).

I clienti avrebbero voluto festeggiare il loro anniversario e in contemporanea inaugurare la casa intorno al mese di giugno 2018, parlando con i responsabili dei lavori gli fu detto che questi sarebbero finiti a luglio, di dargli comunque un mese in più per eventuali ritardi.
Così organizzarono la festa per fine settembre.
TUTTI erano a conoscenza di questa data, io continuavo a chiedere se ce l’avrebbero fatta e tutti continuavano a tranquillizzarmi.

I clienti sono venuti per una settimana nel mese di giugno e vedendo a che punto era la casa hanno ovviamente chiesto spiegazioni perché il dubbio che la casa non potesse essere pronta per quel periodo era abbastanza palese, inoltre nessuno fece loro presente che ad agosto in Italia praticamente nessuno lavora e che molte aziende sono chiuse, quando glielo dissi rimasero decisamente male.

Nonostante questo un mattino in cui eravamo tutti presenti l’impresario promise che avrebbero fatto i turni per le vacanze in modo da proseguire i lavori e finire in tempo.

Da lì è iniziato il mio “calvario”!

Nel mese di agosto erano presenti, sì, ma solo in due! Hanno lavorato davvero come dei forsennati, ma più di tanto certo non hanno potuto fare!
Alla fine di agosto sono arrivati anche gli altri e davvero sono andati avanti alla velocità della luce, ma avendo potuto fare le soglie tardi le finestre NON erano pronte!

Benché io li tenessi al corrente ormai non era più possibile ritardare la consegna dei container in arrivo dalla Malesia e nemmeno la festa, visto che tutti gli amici e parenti arrivavano da varie parti del mondo e avevano prenotato mezzi di trasporto e alberghi.

Così quando i clienti sono arrivati insieme ai container la casa era ancora senza porta né finestre e stavano finendo di piastrellare l’ultima stanza!
Per loro è stato uno shock…

Le finestre e la porta sono arrivate pochi giorni dopo, ma non le persiane…
C’erano ancora tanti piccoli lavori all’interno e all’esterno da fare, che durante la loro permanenza si sono protratti, i clienti avrebbero voluto che i lavori continuassero perché fossero pressoché finiti alla loro partenza, ma l’impresa aveva un altro cantiere e si era organizzata dall’altra parte per non creare disturbo a loro.
Un’altra incomprensione che ha inasprito un po’ i rapporti. Io ho cercato di attenuare il tutto, ma la delusione dei clienti è stata forte.

Alla loro partenza tutto era nelle mie mani, “Ci fidiamo solo di te, abbiamo bisogno che li segui finché non finiscono tutto e che controlli che tutto sia fatto bene”.
Così ho fatto, ce l’ho messa tutta e siamo arrivati finalmente alla fine.
Non è stato facile, perché io e le varie maestranze ci siamo trovati a lavorare insieme per forza, nessuno conosceva il modo di lavorare dell’altro! La comunicazione, o meglio spesso la sua mancanza, ha creato disguidi e incomprensioni, ma ora la casa è davvero completata e posso FINALMENTE consegnare le chiavi!

Per me è stato comunque una super palestra e ho potuto crescere ancora (eh no, non si finisce mai di imparare!).
Arrivare alla fine è sempre una soddisfazione grandissima, vedere i clienti contenti è la parte più bella, capire che sono riuscita a realizzare i loro progetti è quello che mi rende davvero felice!

Le ristrutturazioni, lo abbiamo detto altre volte, da un lato sono super eccitanti, ma dall’altro possono procurare uno stress non indifferente!
Non solo, possono anche farti spendere molto di più del previsto!

Come evitare, o quanto meno limitare tutto questo?

Ecco i 5 consigli per evitare di spendere oltre il dovuto per ristrutturare casa tua:

  • Avere un progetto completo a 360 gradi e super dettagliato PRIMA di iniziare i lavori.
    Avere ben chiara la tipologia di pavimento, di rivestimenti, di riscaldamento, di sanitari, di illuminazione e perfino degli arredi (soprattutto la cucina per progettare prima gli attacchi) che vorremo avere permetterà di dare all’impresa delle corrette e precise direttive grazie alle quali tutti sapranno cosa fare, evitando perdite di tempo (e denaro) a causa di dubbi o domande che rallenteranno il cantiere.
    (questo punto lo spiego nel dettaglio in questo articolo).
  • Scegliere singole maestranze vs una impresa edile completa.
    Questo è in realtà un punto un po’ complicato, con i suoi pro e contro non solo a livello economico.
    Mi spiego: a livello di preventivo sicuramente avere delle singole maestranze porterà ad un totale inferiore di quanto preventiverà una impresa strutturata, non nascondiamoci dietro ad un dito, l’impresa aggiungerà una percentuale al preventivo del singolo artigiano.
    Allo stesso tempo però il fatto che i vari artigiani che lavorano per la stessa impresa si conoscano (e quindi sappiano come lavorano) e facciano riferimento ad una sola persona potrebbe evitare perdite di tempo.
    Se non si conoscono, infatti, possono nascere incomprensioni che rallenteranno il cantiere e innalzeranno i costi, perdendo, di fatto, il risparmio iniziale.
    Decidendo per le singole maestranze si deve inoltre pensare che si dovrà avere a che fare con tutti e non solo con un referente dell’impresa, a meno che non si assuma un referente esterno che possa coordinarli tutti.
    Sarà molto importante, prima dell’inizio dei lavori fare un incontro con tutti per spiegare loro il progetto nel dettaglio così che tutti possano fare la loro parte consapevoli di quello che dovrà fare l’altro artigiano.

 

  • Scorporare i lavori dai materiali.
    Quando ti viene fatto un preventivo, spesso e volentieri vengono inglobati anche i materiali come piastrelle, sanitari, porte e finestre…
    Mettere a preventivo i materiali ti porterà a due problemi:
    – la scelta decisamente limitata che l’artigiano o l’impresa ti permetterà di fare (andranno dai loro fornitori di fiducia, per avere dei prezzi di favore, che però difficilmente ti riconosceranno).
    – il pagare decisamente di più un prodotto: infatti all’inizio ti verrà fatto un preventivo di massima con un prodotto di qualità medio alta (a seconda di quello che gli hai chiesto), non sapendo ancora con esattezza cosa sceglierai, ma poi se il prodotto comprato ha un costo inferiore molto difficilmente ti verrà fatto uno sconto!
    Girare tu i vari rivenditori, è sicuramente più lungo, ma ti permette di poter scegliere tu i materiali (toccandoli con mano) tra una vasta scelta, guardando tu il prezzo che più ti è congegnale.
    Piccola precisazione: se compri tu ti verrà applicata l’iva al 22%, mentre se comprerà l’impresa ti verrà fatta fattura con iva al 10%. In questo caso bisognerà capire se l’impresa farà un ricarico e di quanto per capire se meglio avere l’iva al 22% o al 10%!!
    Il fatto di poter sceglier tu i materiali dove vuoi ti permetterà, nonostante un eventuale ricarico (se farai comprare dall’impresa) di sapere esattamente il valore dei materiali che hai in casa!

 

  • Programmare traslochi e consegne solo a fine lavori (veri!).
    Per quanto riguarda consegne e traslochi, non programmare solo sulla base di promesse per la fine lavori, potresti avere brutte sorprese e dover rimandare il tutto con il rischio di dover pagare penali o depositi in più.
    Lo so che non vedi l’ora di impossessarti della tua nuova casa, ma i ritardi sui cantieri purtroppo sono all’ordine del giorno (non per forza per cattiva organizzazione dell’impresa).
    Fatti dare, in linea di massima una scaletta dei lavori con delle date, se vedi che riescono a seguirle tutte, puoi pensare di organizzare le cose verso la fine dando comunque un margine di un mesetto, per stare tranquilli, ma se vedi che ogni volta per qualche motivo ci sono dei ritardi ASPETTA!!!

 

  • Chiedi che ti diano uno stato avanzamento lavori il più possibile accurato, con tutti gli extra.
    Sia che il lavoro extra non sia stato preventivato (rompendo possono presentarsi problematiche che non potevano essere previste in fase di preventivo), sia che l’extra lo abbia chiesto tu, fatti dare sempre i conti il più possibili corretti, se non tieni conto degli extra come si deve ti troverai un conto decisamente più salato. Avendo invece tutto sott’occhio potrai sempre decidere di “aggiustare il tiro” togliendo qualche lavoro, o scegliendo altri materiali.

Lo sappiamo, affrontare una ristrutturazione non è affatto semplice, anzi, diciamo pure che è grande fonte di stress! Abbiamo mille aspettative, abbiamo già nella nostra testa il risultato che vogliamo ottenere, ma il rischio che la realtà sia lontana da quello che noi volevamo è davvero dietro l’angolo!

Per evitare di vivere tutto il periodo dei lavori pieni di frustrazioni ti consiglio di fare uno studio approfondito di quello che vuoi ottenere, ovvero avere già una idea abbastanza chiara di ogni dettaglio, dall’impianto di riscaldamento ai mobili che vorrai comprare.

Più il progetto è dettagliato più sarà facile parlare con le varie maestranze spiegando per filo e per segno le tue desiderata.

Se sei vago mano a mano che i lavori andranno avanti i vari professionisti ti porranno dubbi e domande e se non dai delle risposte immediate i lavori si protrarranno con inevitabile perdita di tempo e denaro. E se rispondi subito, ma non sei “preparato” il rischio è di dare risposte a cui non hai riflettuto abbastanza che potranno portare ad un risultato diverso da quello che davvero vuoi!

Quindi devi essere preparato su TUTTO, perché davvero la casa sia quella che desideri!

Ecco le 7 cose a cui devi pensare prima di iniziare una ristrutturazione:

  • L’impianto di riscaldamento:

troppo spesso l’impianto di riscaldamento viene dato per scontato, ovvio che la casa verrà riscaldata, ma il come fa una grande differenza!
E’ una scelta tecnica di cui bisogna accertarsi che sia effettivamente fattibile e che cambia l’aspetto della tua casa!
Se sceglierai un riscaldamento tradizionale dovrai pianificare bene dove mettere i radiatori, sapendo che quelle porzioni di parete non saranno utilizzabili!
Se vorrai un riscaldamento a pavimento dovrai accertarti che lo spessore del pavimento sia sufficiente per contenere i pannelli radianti e mantenere un congruo strato di massetto che possa garantire il corretto funzionamento e la resa dell’impianto.
Così come per un sistema di climatizzazione aerea, che sia a vista o nascosta da un controsoffitto , bisognerà valutare l’altezza, ci sono regole che ci impongono delle altezze minime sotto le quali non si può scendere.

 

  • Il pavimento:

troppo spesso si pensa che il pavimento sia solo una scelta di gusto, ma così non è! Benché sia senza dubbio la scelta da cui si parte per delineare l’atmosfera e lo stile che si darà alla casa, bisogna pensare che ogni tipo di pavimento richiede un preciso sottofondo con caratteristiche che possono essere anche molto differenti.

Basti pensare allo spessore del pavimento, la resina è spessa da 1 a 3 mm, le cementine sono molto spesse da 20 a 30 mm, mentre la piastrella normale va da 7 a 9 mm e siccome queste ultime sono quelle che vanno per la maggiore, l’impresa edile, se non le viene detto nulla, preparerà un sottofondo per piastrelle. Ora de vuoi mettere la resina lo inspessirà, ma se ti innamori delle cementine? Dovrai cambiare idea oppure far rompere il sottofondo con perdita di tempo e denaro!

 

  • La cucina:

è una stanza importante e va curata nei dettagli perché sia funzionale, spesso però viene studiata all’ultimo minuto, si va dal rivenditore quando bene o male gli impianti sono già fatti e si finisce per scoprire che così come sono posizionate le cose la scelta di come predisporre i mobili è davvero molto limitata.
La cosa migliore da fare, una volta definite le misure della stanza è andare da un rivenditore e studiare insieme la migliore soluzione. Questi ti darà poi lo schema degli impianti che potrai dare ad elettricista ed idraulico che li seguiranno.
Questo vale a maggior ragione se vuoi avere una cucina con isola: tutti gli impianti dovranno passare a pavimento e uscire nel punto esatto in cui servono!

 

  • L’illuminazione:

una corretta illuminazione non è solo funzionale, ma serve a rendere più bella la propria casa e ad accrescerà la sensazione di benessere.
Punto luce a parete, punto luce a soffitto, faretti, ad incasso o meno, tagli di luce con strisce led, vanno tutte studiate prima con l’elettricista al fine di ottenere il risultato desiderato.
Una volta fatte le finiture è difficile porre rimedio!

 

  • I sanitari:

ormai gli idraulici prima di fare dei lavori richiedo la scheda tecnica dei sanitari che avete scelto, perché ormai le tipologie di sanitari sono diverse, anche solo a muro o a pavimento, ma se non siete preparati gli impianti saranno fatti per sanitari a pavimenti, il ché, di nuovo, vi farà perdere tempo e denaro se volete cambiare, oppure dovrete accontentarvi di avere qualcosa di diverso da quello che avevate desiderato.

 

  • Finiture e rivestimenti alle pareti:

Come per i pavimenti anche la finitura delle pareti richiede un sottofondo diverso a seconda del materiale che vogliamo utilizzare. Pietra, piastrella, carta da parati, colore semplice o pitture decorative richiedono tutti trattamenti diversi.
Non aspettate l’ultimo minuto per decidere, risparmierete tempo e denaro!

 

  • Gli arredi:

Benché i mobili entreranno in casa alla fine della ristrutturazione, non è l’ultima cosa a cui pensare (anzi dovrebbe essere una delle prime!)! Certo, a differenza della cucina non necessita di impianti particolari, se non qualche presa.
Ma pensa se hai un mobile grande a cui non vuoi rinunciare, ma per come hai predisposto i nuovi ambienti non c’è un posto dove metterlo?
Immagina di aver fatto una parete con dei tagli di luce che però poi sei costretto a nascondere con un mobile o, ancora, aver messo una aplique da parete che però ora devi spostare per mettere un mobile…
Potresti aver fatto mettere prese in tutte le pareti, ma lontane da dove vuoi mettere la lampada e quindi necessitare di prolunghe che corrono vicino agli zoccolini…
Pensare per tempo all’arredo permetterà di studiare ogni ambiente in maniera completa, ogni presa, punto luce, eventuale nicchia saranno posizionati ad hoc rendendo la stanza confortabile e unica!

Architetto e geometra vi potranno aiutare parecchio, ma di solito si occupano più delle cose burocratiche, della sicurezza e del coordinamento delle maestranze, no hanno l’idea di un progetto a 360gradi.
Se quindi non vuoi impazzire dietro a tutto, con il rischio di dimenticare un pezzo contattami compilando qui:

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