I tappeti sono ottimi alleati, per definire gli spazi, per apportare trame e colori e anche per dare calore!
La giusta scelta del tappeto farà davvero una grande differenza tra ambienti armoniosi o meno!
Vediamo quindi come scegliere i tappeti per casa!
– MISURE CORRETTE
È davvero la cose più importante comprare il tappeto della misura corretta.
L’ideale sarebbe avere un tappeto che racchiuda tutti gli elementi che vogliamo in quell’area; quindi si dovrebbe aver un “bordo” di almeno 10-15 cm oltre agli elementi “di confine”.
Quando questo non fosse possibile, perché le dimensioni sarebbero molto grandi e difficili da trovare, o perché c’è un qualche ostacolo, è bene prendere un tappeto che comunque stia al di sotto dei piedi frontali.
Metti quindi tutti gli elementi che vuoi in quell’area al loro posto e poi prendi le misure corrette!
Perché queste misure sono così importanti?
Come detto all’inizio il tappeto definisce gli spazi: nel living definirà la zona pranzo, se lo metti sotto il tavolo, o la zona relax se lo metti sotto i divani, in camera da letto definirà la zona letto e così via… separando queste aree dal resto della stanza.
Se usi un tappeto piccolo, che non accoglie tutti gli elementi al suo interno, quell’area sembrerà otticamente più piccola di quel che è, e viceversa!
Questo diventa fondamentale quando gli spazi sono piccoli, ma rimane importante anche quando lo spazio è abbondante!
(credit delle tre immagini: roomandboard.com)
Vedi che differenza?
– MATERIALE
Si trovano tappeti fatti davvero con i più materiali più disparati, come scegliere?
Beh dipende da dove e come usi il tappeto!
Per esempio se hai figli o animali avrai bisogno di un tappeto durevole e molto facile da pulire.
Se invece il tappeto è quello del letto, e sei abituato/a a camminare a piedi nudi, prendi un tappeto bello morbido, per provare belle sensazioni!
Di base comunque possiamo dividere i materiali dei tappeti in 2 macro categorie:
– fibre naturali come lana, cotone, seta e iuta
(cretits: usegreenco.com.br; artedelricamo.com)
– fibre sintetiche quali poliestere e nylon.
(credits: homeservize.com; avito.ru)
Possiamo dire che le fibre sintetiche sono ottime se hai bisogno di qualcosa di performante, durevole e facile da pulire.
Esistono, ad onore di cronaca anche tappeti senza fibre che sono anti macchia e usura!
I tappeti sintetici forse non sono morbidi e “lussuosi” come quelli in fibra naturale, ma se ben scelti daranno comunque quel tocco in più!
Tra le fibre naturali, la lana è quella che da le migliori prestazioni in termini di durevolezza e anche facilità di pulizia!
La lana è decisamente morbida sotto i piedi e a seconda di come è lavorato il tappeto potrà essere super lussuoso o molto lineare e semplice.
I tappeti di lana sono tra i più cari, ma come sempre sono quelle spese che fai una volta nella vita!
Il cotone è molto morbido sotto i piedi, ma anche molto più delicato rispetto ad un tappeto in lana.
Quindi i tappeti in cotone non sono adatti nelle zone ad alto calpestio.
Sicuramente costano molto di meno di quelli in lana, ma se sono in una zona molto frequentata preparati a doverli cambiare presto!
I tappeti in iuta sono molto duraturi, facili da pulire e sono perfetti nelle zone ad alto calpestio!
(credits: deesup.com; westwingnow.com; sa.hm.com)
– STRUTTURA DEL TAPPETO
Il tappeto può avere davvero molte strutture diverse:
– tessitura piatta
– pelo corto/medio/lungo
– intrecciati
(credits: ikea.com; amazon; homedepot.com)
Insomma chi più ne ha più ne metta… senza dimenticare le pelli di animali (vere o finte che siano!)
Come scegliere?
Di nuovo, dipende da dove e come usi il tappeto, vicino al letto potrà andare benissimo un pelo lungo, tanto ci vai a piedi nudi o la massimo in pantofole, mentre magari meglio una tessitura piatta vicino al divano!
Esistono anche tappeti che sono l’unione di pezzi di tappeti, spesso di forma quadrata, potremmo chiamarli patchwork.
La bellezza di questi tappeti è che spesso possono creare dei pattern molto interessanti e decorativi, ma soprattutto si possono sostituire i pezzi che si rovinano, senza dover cambiare tutto il tappeto.
L’idea del patchwork è interessante anche per quanto riguarda le misure, puoi decisamente farne fare uno delle misure che più ti sono congeniali!
(credits: floor.com)
– COLORI E DISEGNI
Tinta unita, super colorato, dai mille disegni?
Ancora una volta molto farà dove lo metti e qual è lo stile che hai scelto per casa tua.
Se hai molti colori tra muri, mobili e decorazioni, potrebbe essere utile calmierare con un tappeto tinta unita, magari di colore neutro.
Al contrario, se hai una casa molto semplice potresti movimentare un po’ con un tappeto un poco più fantasioso!
Qui giocherà molto il fattore equilibrio, mai esagerare né in un senso né nell’altro!
(credits: leroymerlin.it; wayfair.com)
INOLTRE…
Il tappeto ha delle fantastiche proprietà acustiche, se tu avessi un pianoforte, a coda o meno, metti sotto un tappeto: ne migliora l’acustica!
È anche importante mettere una piccola imbottitura sotto il tappeto, può essere il semplicissimo antiscivolo, oppure un feltro: protegge il tappeto e, nel caso del feltro lo rende più morbido!
– DOVE COMPRARE?
Ormai ci sono davvero molti siti on-line in cui hai davvero l’imbarazzo della scelta.
Se prendi un tappeto per provare, poco costoso, allora va bene on-line, se poi vedi che la qualità è ottima, puoi anche azzardare un investimento più consistente.
Ma in generale se puoi toccare con mano la qualità di un tappeto, soprattutto quando l’investimento è consistente, è assolutamente meglio.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, nel caso fammelo sapere nei commenti!
Non esitare a condividerlo con qualcuno a cui pensi possa interessare l’argomento, ne sarò onorata e mi aiuterà a farmi conoscere!
Se in vece hai bisogno di una qualsiasi consulenza per casa tua non esitare a contattarmi!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!